1 Lezione n.7 La mappa del Corso: gli argomenti contesto strategie bilancio prospettica Analisi di bilancio - II L di bilancio: la riclassificazione d...
L analisi di bilancio: la L’analisi riclassificazione dell’area operativa del Conto Economico
Arg
f
La mappa del Corso: il percorso di lavoro
validazione assumptions 2
Riclassificazione del Conto Economico ricavi operativi
analisi prospettica
analisi contesto
analisi strategie
analisi bilancio
analisi prospettica
- costi operativi = risultato operativo
Logica, fasi ed elementi
FARgroup 2011
Modello base Sviluppi del modello base
Determinanti e assumptions
± proventi e oneri della gestione finanziaria attiva
Redazione e analisi pro-forma
= risultato ante oneri finanziari - oneri finanziari netti
Analisi contesto
Fomulazione assumptions
Analisi strategie
Validazione assumptions
- imposte sul risultato ordinario
Analisi bilanci
Sensitività
= risultato ordinario dopo imposte
= risultato ordinario pre-imposte
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Modello di costruzione del pro-forma
± proventi e oneri non ripetibili (al netto delle imposte)
= risultato netto
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Riclassificazione del Conto Economico
Obiettivi della lezione
ricavi operativi
Le domande alle quali vogliamo rispondere:
- costi operativi = risultato operativo
Come procedere nella riclassificazione dei costi operativi?
• Ricavi e costi operativi devono essere opportunamente riclassificati per approfondirne la composizione
In che I h misura i l’analisi l’ li i dei d i costi ti è iinfluenzata fl t dai d i criteri it i di classificazione adottati nel bilancio pubblico?
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FARgroup 2011
FARgroup 2011
• La riclassificazione deve essere coerente con quella adottata per la costruzione del pro-forma, individuare le relazioni fra variabili economiche utili per formulare le assumptions Costo variabile del venduto (CvV) (t) = V (t) x incidenza CvV su V 6
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Preventivo: il Conto Economico – dettaglio area operativa
Metodi per individuare i costi fissi e variabili
ricavi di vendita (V) metodo statistico
- costo variabile del venduto(CvV) = margine lordo di contribuzione (MC)
Stima della funzione della retta interpolatrice dei valori di due serie di dati storici:
- costi fissi monetari (CFm) • costo del personale
Individuazione delle voci di costo fisso e costo variabile secondo criteri logico-tecnici e ipotesi semplificatrici
Stima della funzione della retta interpolatrice dei valori di due serie di dati storici:
b * X
- fatturato
b costo variabile unitario
a
- costi operativi totali
Coefficiente g angolare
variabile dipendente costi operativi totali anno tn
volumi di produzione 9
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capacità produttiva massima
Regressione lineare con Excel Versione 1997/2003 strumenti
a
+
b
* X vendite anno tn
I valori dei coefficienti sono ricavati attraverso la
lineare sui dati delle serie storiche delle regressione vendite e dei costi operativi totali esclusi ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
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Versione 2007 dati
analisi dei dati
regressione
Per avere le necessarie funzionalità:
vendite
costi operativi
2003
177.594
163.877
2004
183.940
173.155
2005
199.493
184.325
2006
191.034
177.941
2007
176.090
169.152
• intercetta
- strumenti - componenti aggiuntivi - strumenti di analisi 11
FARgroup 2011
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regressione
=
Regressione lineare con Excel
Excel analisi dei dati
Y
costi fissi
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intercetta di Y
variabile indipendente
• coefficiente angolare • R quadro
30.230,12 0,77 0,9132 12
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Limiti dell’analisi di regressione
Metodi per individuare i costi fissi e variabili
La regressione può dare risultati privi di senso sotto il profilo economico, specie su serie storiche brevi:
metodo statistico Stima della funzione della retta interpolatrice dei valori di due serie di dati storici:
• intercetta dei costi fissi negativa Inoltre:
- andamento vendite - valori di costo
• ammontare dei costi fissi costante nel tempo • incidenza dei costi variabili costante nel tempo
Tener presente che, in ogni singolo anno, la somma dei costi variabili (ottenuti in base al coefficiente stimato con la regressione) e dei relativi costi fissi non corrisponde esattamente al totale dei costi consuntivati in bilancio 13
FARgroup 2011
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metodo intuitivo-analitico
I costi fissi monetari – una tassonomia a) Costi fissi di struttura • personale godimento beni di terzi
• fitti
Costi di capacità
Per separare i costi fissi da quelli variabili è necessario leggere con attenzione:
Costi legati alla capacità produttiva allestita e al suo grado sfruttamento
• note al bilancio dove vengono commentate le singole voci di costo
• consulenze
L’analisi della voce spese per servizi può evidenziare componenti fisse (es. utenze, consulenze) e variabili
• utenze
(es. lavorazioni conto terzi)
• spese generali e amministrative
• marketing • formazione
Costi di politica
• relazione sulla gestione dove vengono commentate le politiche aziendali
Costi legati alle politiche aziendali rivolte allo sviluppo futuro dell’azienda Di solito stanziati come % del fatturato
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FARgroup 2011
FARgroup 2011
• ricerca e sviluppo
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Le informazioni per l’analisi intuitivo-analitica
• canoni
b) Costi fissi di sviluppo
Individuazione delle voci di costo fisso e costo variabile secondo criteri logico-tecnici e ipotesi semplificatrici
La descrizione delle iniziative di R&S può fornire indicazioni sui costi sostenuti per tali attività 16
I “di cui” del Conto Economico riclassificato
Impiego combinato dei due metodi
• E’ opportuno enucleare alcune voci di costo: Il criterio statistico e quello logico-intuitivo possono essere impiegati insieme:
- consumi di materie prime - spese per servizi - acquisti q
• prima distinzione in base al metodo intuitivo-analitico
• I “di cui” sono utili per costruire rapporti da impiegare nella successiva fase di costruzione degli indici: - consumi di materie prime/vendite
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FARgroup 2011
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• analisi di regressione su specifiche voci di costo a contenuto “misto” (es. spese per servizi)
- spese per servizi/totale dei costi operativi - indici di turnover (turnover fornitori) 18
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Riclassificazione e Conto Economico di bilancio
Obiettivi della lezione Le domande alle quali vogliamo rispondere:
• La configurazione del Conto Economico di bilancio condiziona il lavoro di riclassificazione dei costi
Come procedere nella riclassificazione dei costi operativi?
• Le società quotate redigono il Conto Economico secondo le indicazioni dello IAS 1
In che I h misura i l’analisi l’ li i dei d i costi ti è iinfluenzata fl t dai d i criteri it i di classificazione adottati nel bilancio pubblico?
• Lo IAS 1 non detta uno schema obbligatorio ma definisce il contenuto minimale del prospetto
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FARgroup 2011
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• Lo IAS 1 prevede di presentare l’analisi dei costi operativi secondo una delle seguenti logiche:
Costi operativi e Conto Economico di bilancio
- per destinazione 20
produzione venduta
— Classificazione in base alla natura del fattore produttivo che ha causato il costo — Determinazione del valore della produzione ottenuta
produzione in corso e da vendere
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relazione alla produzione
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stessa configurazione prevista dall’art.2425 C.C.
Il valore della produzione
• Costi per natura
— Costi espressi in ottenuta
- per natura
Il Conto Economico a valore della produzione
produzione per… produrre
ricavi delle vendite e delle prestazioni
± variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
± variazione dei lavori in corso su ordinazione
+ incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
+ altri ricavi 22
Costi operativi e Conto Economico di bilancio
Valore della produzione
• Costi per natura
- Costi della produzione
— Classificazione in base alla natura del fattore produttivo che ha causato il costo
per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
— Determinazione del valore della produzione ottenuta
per servizi per g p godimento di beni di terzi
— Costi espressi in ottenuta
per il personale
relazione alla produzione
• Costi per destinazione
ammortamenti e svalutazioni
— Classificazione in base alla funzione aziendale in cui è impiegato il fattore che origina il costo
variazione delle rimanenze di materie prime …
altri accantonamenti oneri diversi di gestione 23
FARgroup 2011
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accantonamenti per rischi — Determinazione del costo del venduto — Costi espressi in venduta
relazione alla produzione 24
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Il Conto Economico a costo del venduto
Analisi dei costi e Conto Economico a valore produzione
Ricavi delle vendite
• Il modello di costruzione del preventivo si basa su una logica sales driven
- costo del venduto = risultato industriale lordo • I rapporti dai quali partire per formulare le previsioni devono essere costruiti rispetto alla produzione venduta
- spese di vendita e di distribuzione - spese generali e amministrative
= risultato operativo 25
FARgroup 2011
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- altre spese operative
Analisi dei costi e Conto Economico a valore produzione
• Occorre, quindi, passare dal costo variabile della produzione ottenuta al costo variabile della produzione venduta 26
Analisi dei costi e Conto Economico a valore produzione Per ricostruire il costo variabile della produzione venduta:
Metodo intuitivo-analitico
• adottare l’ipotesi semplificatrice che le scorte e le capitalizzazioni siano valutate a costi primi variabili
Il Conto Economico viene riclassificato secondo lo schema:
costo variabile della produzione ottenuta
valore della produzione - costo variabile della produzione ottenuta
- variazione scorte prodotti finiti e semilavorati
= margine di contribuzione
- capitalizzazione costi per costruzione attività fisse
- costi fissi monetari = costo variabile della produzione venduta
= margine operativo lordo
- accantonamenti rischi e oneri = margine operativo netto 27
FARgroup 2011
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- ammortamenti e svalutazioni
Analisi dei costi e Conto Economico a valore produzione
Il valore della produzione si riduce necessariamente
a quello dei ricavi di vendita
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Analisi dei costi e Conto Economico a costo del venduto Metodo intuitivo-analitico
metodo statistico
Le voci di costo per natura vanno individuate attraverso:
Prima di operare la regressione, bisogna ricostruire il costo monetario del venduto totale (costi variabili + costi fissi)
- note al bilancio - avvalendosi dei prospetti di riclassificazione che sovente sono presentati nella relazione sulla gestione
Costo monetario del venduto totale costi operativi monetari
- rendiconto finanziario (es. ammortamenti)
-
variazione scorte prodotti finiti e semilavorati capitalizzazione costi per costruzione attività fisse 29
FARgroup 2011
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-
mancanza di informazioni su alcune voci di costo La rilevanti impedisce una accurata riclassificazione Risulta difficile anche individuare i “di cui” (consumi di materie, costi per servizi, costi per acquisti) 30
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Analisi dei costi e Conto Economico a costo del venduto
Analisi dei costi e Conto Economico a costo del venduto Costo monetario del venduto
Metodo statistico costo del venduto Necessaria una riclassificazione preliminare del Conto Economico:
+ spese di vendita e di distribuzione
+ spese generali e amministrative + altre spese operative
Risulta difficile anche individuare i “di cui” (consumi di materie, costi per servizi, costi per acquisti) 31
FARgroup 2011
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prima di operare la regressione, bisogna ricostruire il costo monetario del venduto totale (costi variabili + costi fissi)
occorre sottrarre le ammortamento imputate per destinazione Dall’aggregato
quote
di
I valori dell’ammortamento si ritrovano nelle note al bilancio o nel rendiconto finanziario 32
Passaggi chiave della riclassificazione dei costi operativi
Metodo di analisi de ei costi
FARgroup 2011
Modello di Conto Economico a valore della produzione
a costo del venduto
metodo statistico
ricostruzione del costo monetario totale della produzione venduta
ricostruzione del costo monetario totale del venduto
metodo intuitivoanalitico
ricostruzione del costo variabile della produzione venduta