Notizie: Ricerca
Aggiornamento sul Piano di settore castanicolo
Nel mese di gennaio 2010 il MiPAAF ha istituito il Tavolo del settore castanicolo, per far fronte alla crisi in cui versa questo comparto in tutte le aree vocate alla castanicoltura. La Conferenza Permanente tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano, ha fornito parere favorevole sul Piano del settore castanicolo, in accordo con i rappresentanti della filiera, le Comunità montane, le Associazioni e le Amministrazioni locali. La stessa Conferenza diede parere favorevole in merito all’istituzione nell’ambito del “Tavolo di filiera della frutta in guscio” di una specifica sezione per la “castanicoltura”. È stato istituito per le azioni di supporto, un “Gruppo di coordinamento tecnico-scientifico” al fine di verificare la costituzione dei centri di moltiplicazione del Torymus sinensis nei territori regionali vocati, per garantire un’autonomia gestionale per la protezione dalla vespa cinese. Il MiPAAF, al fine di coordinare queste azioni, ha chiesto alle Regioni informazioni circa azioni e programmi attivi, per evitare la sovrapposizione degli interventi progettuali. A tale riguardo le Regioni hanno inviato le proposte operative che sono state finanziate in funzione di specifici indici d’importanza della coltura di castagno a livello regionale. Le azioni in corso di programmazione al MiPAAF, sulla base del piano specifico di settore, sono quanto mai prioritarie al fine di favorire l’istituzione di Centri di Moltiplicazione del Torymus, ma non risolveranno il problema nel breve periodo poiché la stabilizzazione tra le popolazioni del parassita e dell’antagonista sarà lenta. Nello specifico sono state finanziate le azioni per la realizzazione, in 12 Regioni, di 15 Cen2
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tri di moltiplicazione regionali per razionalizzare la lotta al cinipide, 3 workshop formativi, il potenziamento del Centro di moltiplicazione dell’Università di Torino (Di.Va.Pra.), ove produrre il materiale biologico per i centri regionali e per i lanci sulle aree colpite. Il MiPAAF, oltre ad aver già finanziato per un milione di euro l’attivazione sui territori regionali delle azioni prioritarie previste dal Piano nazionale di settore, sta predisponendo, di concerto con le Regioni, delle azioni ancora più incisive. In particolare ha approvato due specifiche proposte progettuali. La prima relativa all’azione 4, del Piano del settore castanicolo 2010-2013, predisposta da parte del Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura (CRA) insieme alle Associazioni castanicole nazionali, è indirizzata alle Associazioni nazionali del castagno al fine di sviluppare analisi economiche, attività di divulgazione ed orientamenti di politica territoriale partecipata, nonché supportare le attività per lo sviluppo dei centri di moltiplicazione. Questo progetto, di durata biennale, dovrebbe essere finanziato in tempi brevi con un importo di 400.000 euro. La seconda proposta, sempre presentata dal CRA, secondo quanto previsto dall’azione n. 3 relativa alla “Linea di Ricerca”, è articolata in undici Unità Operative sul territorio nazionale alle quali aderiscono attivamente le Regioni, le Università ed i Centri ed Istituti di Ricerca, a carattere biennale ed è in attesa di finanziamento.
Alberto Manzo, Dirigente della ex SAQ VI Franco Porcu, Collaboratore tecnico Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
In copertina: disegni tratti dal gioco Puzzle-Tombola “A scuola nel castagneto” (vedi pag. 6)
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Notiziario di Castanicoltura
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seminario
sabato 20 ottobre 2012 - ore 20 Castione di Brentonico Il tema della Pace è il filo conduttore che collega tutte le nostre realtà ed attività. Le esperienze fatte in questa direzione ci fanno ragionare sul tema dell'educazione, della sostenibilità ambientale e sociale, del rapporto generazionale e intragenerazionale. Energie rivolte ad instaurare corretti equilibri e che vedono l'uomo come centro operativo e relazionale, quindi fulcro e fine di tutte le attività che si svolgono nelle nostre comunità.
Notizie: Concorsi
VII Concorso gastronomico nazionale sul castagno
Sabato 24 marzo in ambito della Antica Fiera di San Giuseppe di Mercatale di Vernio (Prato) si è svolto il Concorso “Marroni, castagne e farina di castagne in cucina: doci & salati”, organizzato dall’Unione Comuni Val di Bisenzio e l’Associazione Nazionale Città del Castagno. Le preparazioni sono state suddivise in dolci al cucchiaio, torte e dolci lievitati, piatti salati. Questa edizione del concorso ha visto la partecipazione di ben 59 piatti ed hanno messo a dura prova la giuria che ha individuato i seguenti vincitori:
Dolci al cucchiaio | Professionisti 1° Stefano Carovani | Gelato al castagnaccio 2° Az. agr. Fonte de Piani | Ciafoutis di arance e castagne 4
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Dolci al cucchiaio | Non professionisti 1° B&B Le bandite | Bavarese marmorizzata alla castagna 2° Elisa Viesi | Marronata di Castione 3° Lisa Nannini | La croccantezza del cioccolato si sposa con la fragranza della farina di castagne in un cuore morbido e delicato Torte e dolci lievitati | Non professionisti 1° Maura Giugni | Torta di farina di castagne 2° Fabiola Gualandi | Biscotti di farina di castagne e uva di corinto 3° Giuliana Guidoni | Crostata di chiapporato con castagne e noci Piatti salati | Non professionisti 1° Silvia Amerighi e Deborah Pagliaro Gnocco Riccio 2° Fabiana Masi | Gnocchi di farina di castagne 3° Agriturismo Corte Fiorita | Zuppa d’autunno ...nel castagneto
Attività: Enogastronomia
A Brentonico: week-end della castagna nei ristoranti aderenti
L’Altopiano di Brentonico, con i suoi secolari castagneti, offre un ambiente unico dove poter assaporare, in una cornice suggestiva, la sua primizia: i marroni di Castione. I ristoranti dell’Altopiano propongono, in tre week end di ottobre (5-7; 12-14; 19-21 ottobre 2012), ricette della tradizione locale e piatti originali dove il protagonista assoluto è il gustoso frutto.
Ristorante Pizzeria Miramonti Crosano - T 0464 395112 Ristorante Albergo Zeni Brentonico - T 0464 395125
Ristorante Lo Sfizio Brentonico - T 0464 394050
Ristorante Pizz. La Bruschetta Brentonico - T 0464 390094 Ristorante Maso Palù Brentonico - T 0464 395014
Agritur Malga Mortigola Loc. Mortigola - T 0464 391555 Baita Costa Pelada San Valentino - T 347 3850197
Bar Trattoria Al Passo San Valentino - T 0464 391460
Notizie: Ricerca
L’impegno delle Associazioni del castagno
Conclusa la prima parte del lavoro del “Tavolo tecnico” presso il MiPAAF con la realizzazione del Piano nazionale di settore castanicolo, si sono aperte due nuove fasi di lavoro, che vedono ancora fortemente impegnate le associazioni Città del castagno, Rete europea del castagno e Centro di studio e documentazione sul castagno: 1. Partecipazione al nuovo tavolo di lavoro sulla frutta in guscio - sezione castagno, che ha come obiettivo principale la difesa e la valorizzazione della castagna sativa europea e il riconoscimento della castagna come frutto a guscio che può accedere a contributi europei. 2. Divulgazione del piano di settore sia attraverso l’organizzazione di incontri con i castanicoltori e con le amministrazioni, sia Notiziario di Castanicoltura
facendo da supporrto ai Servizi Fitosanitari Regionali, per quanto riguarda l’allevamento dei parassitoidi e la loro distribuzione a livello nazionale. Per questi impegni il Ministero ha previsto di riservare una quota dei fondi destinati alla realizzazione del Piano di settore ed ha deciso di avvalersi della collaborazione delle associazioni che operano su tutto il territorio nazionale. In attesa dell’assegnazione delle risorse ministeriali l’Associazione Città del castagno non è rimasta inattiva, ma ha già iniziato a divulgare i contenuti del Piano e il protocollo di lotta al cinipide. A beneficiarne sono gli Enti soci che, proprio con l’avvicinarsi dell'autunno, sono maggiormente interessati ad organizzare convegni e incontri con esperti. Ivo Poli, Presidente Associazione Nazionale Città del Castagno ottobre 2012
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Attività: Giochi
PUZZLE-TOMBOLA e MEMORY
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V ERDE
A SCUOLA NEL CASTAGNETO Raccontare il mondo della castagna è sempre avvincente. L'Associazione Tutela Marroni di Castione, in prosecuzione del progetto “A scuola nel castagneto”, ha realizzato due nuovi giochi dedicati ai ragazzi. Il primo è un Puzzle formato da 8 grandi tessere suddivise nelle quattro stagioni e 72 tesserine con disegni di animali, fiori e personaggi che vivono e lavorano sotto le fronde dei castagni secolari, un ambiente unico dove l’uomo e la natura sono in perfetta armonia. I bimbi potranno giocare ricomponendo le tesserine come un puzzle, oppure distribuendo le tessere grandi ed estraendo le tesserine una alla volta come per la tombola. Oppure, ancora, scegliendo delle tesserine, si potranno inventare di volta in volta tante storie sempre nuove. Il secondo gioco è un Memory formato da 36 coppie di foto scattate in cui sono rappresentati animali, fiori, lavorazioni e prodotti del castagneto. Due nuovi giochi che stimolano la memoria e la fantasia e che al contempo avvicinano al mondo naturale e sano della castagna. Per maggiori informazioni:
[email protected] - T 328 3676993
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MIELE DI CASTAGNO
Castanicoltura: Lotta al cinipide
Torymus sinensis contro Dryocosmus kuriphilus. La lotta biologica contro il cinipide del castagno prevede, infatti, il “lancio” di un parassitoide specifico (Torymus sinensis, appunto) nei castagneti della provincia che ne sono colpiti. Questo imenottero “utile”, fornito ai tecnologi della Fondazione E. Mach dalla facoltà di Agraria dell’Università di Torino, è allevato in laboratorio e, una volta “sfarfallato”, viene liberato in pieno campo in primavera, quando le nuove galle sono in formazione. Le femmine del parassitoide depongono fino a 70 uova nelle galle, inserendo il lungo ovopositore fino ad arrivare alle camere larvali dove si trova la vespa cinese in via di sviluppo. Sulle chiome dei castagni avviene quindi una vera e propria battaglia: le larve del Torymus sinensis si sviluppano come ectoparassiti delle larve del cinipide fino a provocarne la morte, liberando così la pianta dall’insetto dannoso. Questo metodo di “lotta biologica” è applicato in Trentino già da qualche anno: nel 2010 è stato eseguito il primo lancio a Lodrone di Storo, nel 2011 si è proseguito con lanci a Lodrone, Nago-Torbole e Fornace, mentre quest’anno, all’inizio di maggio, è stata la volta delle zone di Condino, Castione, Cembra, Roncegno e Bosentino. Nel frattempo si sta anche portando avanti una preziosa attività di monitoraggio: tra febbraio e marzo sono state raccolte e messe in allevamento circa 10.000 galle per ognuna delle località interessate dai lanci negli anni precedenti. Ciò ha permesso di accertare lo “sfarfallamento” di adulti del parassitoide, a dimostrazione del fatto che esso si sta insediando con successo nella nostra regione, suggerendo buone prospettive per l’esito del controllo biologico. Dalle galle Notiziario di Castanicoltura
C. Salvadori
In Trentino continua la lotta biologica contro la vespa cinese
Ovideposizione di Torymus sinensis
raccolte sono usciti anche diversi parassitoidi autoctoni adattatisi al nuovo ospite, che potrebbero in futuro rivelarsi un’altra importante risorsa per il contenimento della vespa invasiva. Quest’anno, inoltre, grazie a un finanziamento del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è stata creata un’area di moltiplicazione del Torymus sinensis: in un castagneto sopra Nago-Torbole è stato avviato un allevamento in pieno campo, anche se con delle fasi obbligate in laboratorio, che nei prossimi anni fornirà un elevato numero di insetti da rilasciare in altre zone della regione. Potrà così essere continuata in modo autonomo l’attività di contrasto nei confronti della vespa cinese, difendendo i castagneti in maniera ecosostenibile e tutelando, al contempo, i produttori. Centro Trasferimento Tecnologico Fondazione E. Mach ottobre 2012
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Attività: Percorsi
Tour dei castagni: Castione e il Trentino
Un fine settimana interamente dedicato alla castanicoltura trentina, quello del 4 e 5 agosto, con la presentazione delle attività curate in provincia dall’Associazione Tutela Marroni di Castione. Sabato 4 agosto si è svolta a Castione una serata dedicata alle attività e collaborazioni rivolte alla promozione e allo sviluppo del castagno in varie zone del Trentino. Una panoramica sui progetti del SIC Talpina di Mori, del castagneto comunitario di Sardagna, del castagneto di Carisolo, del recupero produttivo ed artistico del castagneto di Albiano, del progetto di Lisignago, del campo catalogo di Cavedine. A conclusione della serata la dott.ssa Cristina Salvadori del Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione E. Mach, ha illustrato le attività svolte per combattere il cinipide galligeno tramite l’introduzione del Torymus sinensis nelle zone castanicole del Trentino. Nelle sale del convegno era presente una mostra dedicata al cinipide e ai parassitoidi autoctoni, con alcuni esemplari trentini che si stanno adattando al cinipide del castagno. Al Tour per il Trentino del 5 agosto era presente la dott.ssa Nellina Ardizzone del Club Unesco di Acireale. Abbiamo fatto visita alle zone descritte nei progetti con una ottima accoglienza delle amministrazioni comunali e delle associazioni, consorzi e proloco che gestiscono i castagneti nelle varie zone. A conclusione della serata abbiamo fatto visita alla chiesa di Santo Stefano ed al Museo del vetro di Carisolo. È stata così presentata una visione completa della castanicoltura provinciale, dalla ricerca fino alla valorizzazione del territorio e del prodotto. Mattia Frizzera Associazione Tutela Marroni di Castione
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Istantannee dal Tour dei castagni 2012
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Gastronomia: Ricette
Ravioli di farina di castagne con ricotta trentina e cime di ortica su crema di patate
Ingredienti Per la pasta 70 g di farina 00 30 g di farina di castagne 4 rossi d'uovo sale q.b. Per la farcia 100 g di ricotta trentina 20 g di Trentingrana 1 uovo intero 50 g di cime di ortica lessate sale q.b. 1 noce di burro trentino Per la crema di patate 100 g di patate pelate e tagliate 150 g di brodo vegetale 1/2 cipolla bianca 1 cucchiaio olio extravergine di oliva del Garda Trentino 1 noce di burro trentino
Attività: Corsi
Corso di castanicoltura 2012
Nella primavera di quest’anno è stato organizzato dall’Associazione Tutela Marroni di Castione in collaborazione con Acli Terra, un corso dal titolo: “Pratiche in campo di innesto e gestione dei castagneti”. Il corso ha registrato un buon successo, con la partecipazione di più di 70 persone. Dopo una serata introduttiva e teorica, svoltasi nella sede Acli di Trento, vi sono state alcune uscite in campo durante le quali i partecipanti hanno potuto osservare le corrette modalità di innesto, la gestione e la pulizia delle piantine, le varie tecniche di Notiziario di Castanicoltura
Preparazione Impastare con cura tutti gli ingredienti per la pasta e farla riposare in frigo. Nel frattempo mettere in un cutter la ricotta, il grana, un uovo e le cime di ortica lessate, fino ad ottenere un impasto cremoso; aggiustare di sale e far riposare in frigo. Mettere a cottura con un filo di olio extravergine di oliva, la cipolla tritata e le patate tagliate e coprire con il brodo vegetale. Portare a cottura per 40 minuti, frullare con una noce di burro e conservare a bagnomaria. Tirare la pasta molto sottilmente e ottenere dei quadrati della dimensione di 5 cm. Farcire con l’impasto di ortiche nel centro e chiudere a tortellino Mettere a cottura in acqua salata per 5 minuti e far saltare il tortello con una noce di burro. Versare a specchio su un piatto piano la crema di patate e adagiarvi sopra i tortelli di castagne alle ortiche. Cristian Bertol Chef di Villa & Ristorante Orso Grigio
potatura delle piante secolari e tutte le attività di promozione e sviluppo territoriale. Oltre ad osservare i partecipanti si sono pure cimentati in tutte queste attività per potrer far proprie in maniera più completa le singole tecniche. A conclusione delle giornate di attività l’Associazione ha offerto a tutti i corsisti un pranzo a base di prodotti trentini presso il Maso Saline di Castione. Il corso è stato organizzato nell’ambito del progetto di divulgazione didattica, tecnica e promozionale che l’Associazione Tutela Marroni di Castione porta avanti da anni in collaborazione con Acli Terra. Associazione Tutela Marroni di Castione ottobre 2012
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Attività: Concorsi
Castagne e Vino: l’abbinamento eccellente 2012
Associazione Tutela Marroni di Castione
Stefano Viesi
La 4ª edizione del concorso “Castagne e Vino: l’abbinamento eccellente” ha visto la partecipazione di 16 cantine trentine con più di 30 vini presentati. Il concorso è stato ideato e promosso quale strumento per valorizzare e nobilitare l’abbinamento tra una delle nostre produzioni tipiche montane, la castagna, e uno dei prodotti più importanti per la cucina e tradizione italiana e trentina, il vino. La giuria, presieduta da Paolo Massobrio, era composta da Rosaria Benedetti, Mariagrazia Brugnara, Armin Kobler, Sergio Valentini, Mauro De Concini, Marco Soldi e Stefano Viesi. Il 30 settembre la giuria ha eletto i vini in miglior abbinamento ai piatti preparati dallo Chef Cristian Bertol. Per l’edizione 2012 i piatti a cui le cantine hanno abbinato i vini erano:
- Ravioli di farina di castagne con ricotta trentina e cime di ortica su crema di patate - Quaglia disossata ai marroni di Castione su polentina di Storo - Tortino con crema di marroni di Castione su zabaione caldo Nelle pagine seguenti troverete le tre ricette dei piatti a cui le cantine hanno abbinato i loro migliori vini. Le tre cantine vincitrici saranno premiate con una targa realizzata dall’artista trentino Mastro7. La premiazione si svolgerà venerdì 5 ottobre presso la sede dell’Associazione Tutela Marroni di Castione. Nelle date 20 e 21 ottobre 2012 dutante la Festa della Castagna di Castione i vini presentati saranno esposti in una mostra appositamente allestita, con relative schede e materiale divulgativo delle cantine partecipanti. I vini partecipanti saranno proposti in degustazione con la collaborazione dei sommelier AIS Trentino.
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B A LT E R V IGNA
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Vivallis Via per Brancolino, 4 - Nogaredo T 0464 412073 www.vivallis.it
Azienda Agricola Balter Via Vallunga II, 24 - Rovereto T 0464 430101 www.balter.it
VINO
Azienda Vinicola Endrizzi Loc. Masetto - S. Michele a/Az T 0461 650129 www.endrizzi.it
Azienda Agricola Bellaveder Maso Belvedere - Faedo T 0461 650171 www.bellaveder.it
Viticoltori per Passione
CONCILIO
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Concilio spa Zona Industriale, 2 - Volano T 0464 411000 www.concilio.it
A
Z I E N D A
A
G R I C O L A
Azienda Agricola Zeni V. Stretta, 2-Grumo-S.Michele a/A T 0461 650456 www.zeni.tn.it
Villa Corniole Via al Grec’, 23 - Verla di Giovo T 0461 695067 www.villacorniole.com
Azienda Agricola Gino Pedrotti Loc. Pietramurata - Cavedine Tel 0461 564123 www.ginopedrotti.it
Cantina Sociale di Trento Le Meridiane Via dei Viticoltori, 2-4 - Trento T 0461 920186
Opera vitivinivola in Valdicembra V. 3 Novembre, 8 - Verla di Giovo T 0461 684302 www.operavaldicembra.it
Cantina Rotaliana V. Trento 65/B - Mezzolombardo T 0461 601010 www.cantinarotaliana.it Azienda Agricola Maso Martis Via dell’Albera, 52 - Martignano T 0461 821057 www.masomartis.it
Cantina Soc. Mori Colli Zugna SP 90 Loc. Formigher, 2 - Mori T 0464 918154 www.cantinamoricollizugna.it Azienda Agricola Secchi Loc. Coleri, 10 - Serravalle a/A T 0464 696647 www.secchivini.it
Notiziario di Castanicoltura
Azienda Agricola Pojer e Sandri Loc. Molini, 4 - Faedo T 0464 650342 www.pojeresandri.it
Nailam
Azienda Agricola Nailam Loc. La Vigne, 1 - Isera T 328 1834378 www.nailam.it
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Notizie: Arte
Il monumento dedicato al castagno di Fagnano Castello
Si tratta di un bassorilievo in terracotta di 9 metri di lunghezza per 2 metri di altezza che si trova in Calabria a Fagnano Castello (Cosenza). L’opera è stata realizzata nel 2011 dall’artista Salvatore Abbate, su commissione dell’Amministrazione comunale, da un’idea dello scrivente. Essa è posta sulla parete all’entrata sud del paese e rappresenta uno spaccato di vita fagnanese in un periodo importante per la comunità, quello della raccolta delle castagne. Il pannello ritrae una famiglia numerosa in un grande castagneto dove fanciulli, adulti ed anziani raccolgono castagne; donne e uomini
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trasportano sul capo e sulle spalle dei sacchi da caricare sul mulo e sull’asino; delle persone sono intente a rastrellare e bruciare dei ricci; un bimbo gioca a nascondino mentre la madre, seduta a terra, con una mano si tiene stretto un cumulo di castagne e con l’altra innalza al cielo un riccio pieno di castagne come a ringraziare Dio per il buon raccolto; un ragazzo seduto si riposa davanti ad un paniere colmo di castagne e con lo sguardo è rivolto ad osservare il nostro tritone alpestre fermo sopra un sasso. La bellezza artistica e l’espressività dell’opera può essere percepita solo osservandola dal vivo a Fagnano Castello, magari in occasione della nostra 29° Sagra della castagna che si terrà nei giorni 26-27-28 ottobre prossimo. Marcellino Gallo Associazione Nazionale Città del Castagno
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Gastronomia: Ricette
Quaglia disossata ai marroni di Castione su polentina di Storo
Ingredienti per 4 persone 4 quaglie disossate 200 g di filetto di vitello 16 marroni di Castione interi precotti al forno 100 g di pane raffermo 50 cl di latte trentino sale e pepe q.b. olio extravergine di oliva del Garda Trentino 1 noce di burro trentino 200 g di farina di Storo
Preparazione Disporre le 4 quaglie disossate su un tagliere, salarle e peparle. Incidere le castagne, cuocerle in forno per 20 minuti a 200° e pelarle.
Notiziario di Castanicoltura
In un cutter aggiungere il filetto di vitello, le 8 castagne precotte, un pizzico di sale e pepe ed il pane raffermo precedentemente ammorbidito con il latte tiepido ed ottenere un impasto omogeneo. Disporre l’impasto nel centro della quaglia disossata (un cucchiaio) e aggiungervi 2 castagne precotte nel centro. Chiudere con molta cura le quaglie e avvolgerle in un foglio di stagnola precedentemente imburrato. Cuocere per circa 20 minuti a 200°. Portare a cottura la farina di Storo in acqua salata per 1 ora. Disporre su un piatto la polentina morbida nel centro e adagiarvi la quaglia precedentemente sfogliata dalla carta stagnola e scaloppata. Finire a piacimento con del sugo d’arrosto ottenuto dalla rosolatura delle carcasse delle stesse quaglie. Cristian Bertol Chef di Villa & Ristorante Orso Grigio
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Notizie: Riconoscimenti
Premio “Sant’Alfio fonte di pace” 2012
Nel 2008 il Castagno dei Cento Cavalli, il più antico albero d’Europa, è stato proclamato dall’UNESCO Monumento Messaggero di Pace nel Mondo. Nell’ottica di preservare i valori eterni del rispetto della natura e dell’ambiente per consegnare alle future generazioni un habitat ancora durevole, al fine di gratificare l’azione di “Figure” che sono impegnate a diffondere e testimoniare con la loro azione quotidiana il valore universale della Pace, è stato istituito il Premio Sant’Alfio fonte di Pace, da assegnare annualmente. Tale iniziativa, fortemente voluta dal Club UNESCO di Acireale, è ormai giunta alla sua quarta edizione ed annovera tra i premiati Franco Perlasca, Sua eccellenza Pio Vittorio Vigo, Paolo Foschini e Marinella Tomarchio. La giornata storica del 18 maggio ha visto protagoniste, ai piedi del Castagno dei Cento Cavalli, le famiglie della comunità di Sant’Alfio e le Scuole, mediante la mostra delle attività didattiche realizzate dai giovani sul tema della Pace. All’imbrunire, come ogni anno, dall’albero millenario ha preso avvio la solenne “Fiaccolata della Pace” con arrivo alla Chiesa Madre dove, con canti di pace, si è esibita la Corale Polifonica del Maestro Alfio Pennisi. Quest’anno la cerimonia di consegna del premio, con il patrocinio del Comune di Sant’Alfio, dell’Associazione Tutela Marroni di Castione e dell’Associazione nazionale Città del Castagno, ha avuto luogo sabato 19 maggio 2012 presso il Palazzo di Città, nella cornice del Convegno sul tema “Per giungere alla Pace, educare alla Pace”. Accanto alla dott.ssa Marialuisa Stringa, Presidente della Federazione Italiana dei 14
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Club e Centri UNESCO, premiata per i programmi dell’educazione, è stato conferito il premio alla memoria di Nunzio Di Francesco, il partigiano sopravvissuto al lager di Mauthausen, ritirato dal prof. Rosario Mangiameli, Ordinario di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi di Catania. Il mondo della castanicoltura è stato rappresentato da Fulvio Viesi, Assessore al Comune di Brentonico, al quale è stato fatto omaggio da parte del Club UNESCO di Acireale e del Comune di Sant’Alfio di una targa per il suo impegno nella castanicoltura. Una serie di eventi paralleli ha accompagnato la manifestazione. La partecipazione degli alunni dell’I.I.S. M. Amari di Giarre, diretto dal Dirigente Scolastico prof. Giovanni Lutri, con il recital molto apprezzato, Il Gattopardo (G. Tomasi di Lampedusa) con la regia di Luana Toscano ed una Mostra di vignette, realizzate per la 1° Rassegna Nazionale di Arte Grafica Umoristica svoltasi a Brentonico, con il suo ideatore Pierpaolo Perazzolli, che, assieme a Fabio Vettori, si è esibito disegnando vignette per i ragazzi. Nellina Ardizzone, Presidente Club UNESCO Acireale
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Gastronomia: Ricette
Tortino con crema di marroni di Castione su zabaione caldo
Ingredienti per un tortino per 10 persone 6 uova intere + 4 tuorli 2 albumi a neve 250 g crema di marroni 100 g di zucchero 2 cucchiai di maizena o fecola 1 noce di burro trentino
Per la crema di marroni 200 g di marroni di Castione lessati e pelati 50 g di zucchero 10 cl di acqua grappa trentina Per lo zabaione 2 uova intere + 2 tuorli 50 g di zucchero
Preparazione Preparare la crema di marroni: portare ad ebollizione l’acqua e lo zucchero, aggiungere le castagne precedentemente lessate, pelate e passate al passaverdura. Aggiungere una spruzzata di grappa e cuocere mescolando continuamente per circa 20 minuti. Lasciare raffreddare. Montare a bagnomaria le 6 uova con i tuorli e lo zucchero; ottenere una crema ben montata ed infine raffreddarla sempre montando con del ghiaccio alla base. Aggiungervi la crema di marroni girando con una frusta di acciaio con molta cura e sempre dallo stesso verso per evitare che il composto si smonti. Aggiungere le chiare montate a neve ed incorporarle all’impasto. Finire con l’aggiunta della maizena setacciata e mescolare con molta cura. Imburrare 10 stampini di alluminio e riemNotiziario di Castanicoltura
pirli con la farcia di marroni. Cuocere a forno caldo a 170° per 18 minuti. Servire con lo zabaione caldo ottenuto montando le uova intere, i tuorli e lo zucchero in una piccola padellina di rame a bagnomaria. Cristian Bertol Chef di Villa & Ristorante Orso Grigio
Notizie: Internet
Siamo su Facebook
Dallo scorso 13 settembre è attiva la pagina Facebook per l’Associazione Città del Castagno. Tutti possono scrivere dei commenti o inserire informazioni e, dato il periodo, pubblicizzare le feste e le sagre di tutt’Italia dedicate a castagne e marroni. ottobre 2012
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Proprietario: Associazione Tutela Marroni di Castione, 38060 Brentonico - piazza Cristoforo Benedetti, 7 Direttore responsabile: Mattia Frizzera Comitato di redazione: Stefano Viesi, Carlo Mihelčič, Fulvio Viesi (328 3676993) Autorizzazione Tribunale di Rovereto n. 272 del 27/08/2007 ai sensi della legge 08/02/1948 n. 47 Poste Italiane s.p.a. spedizione in Abbonamento Postale D.L. 253/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3 - Trento Stampa: Tipografia Mercurio Snc - 38068 Rovereto (TN) - via Negrelli, 21 - tel. 0464 421396 Il notiziario ...nel castagneto è stampato su carta ecologica
L’Associazione Tutela Marroni di Castione ringrazia gli autori degli articoli per la disponibilità e la collaborazione nella realizzazione di questa edizione I precedenti numeri del Notiziario sono scaricabili dal sito
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In caso di mancato recapito restituire al mittente che si impegna a pagare l’importo dovuto (CPO Trento)
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