AEROPORTO INTERNAZIONALE di NAPOLI
TERMINAL 1 AUTOMAZIONE LINEE SECURITY FASE II PROGETTO ESECUTIVO CAPITOLATO TECNICO
Terminal 1 Automazione Linee Security Progetto Esecutivo
INDICE 1 PREMESSA ..................................................................................................................... 3 2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO DI AUTOMAZIONE LINEE DI CONTROLLO SECURITY ....................................................................................................................... 4 3 ONERI A CARICO DELLA DITTA FORNITRICE............................................................... 5 4 IMPORTO DELLA FORNITURA ....................................................................................... 6 5 TEMPO UTILE PER ULTIMAZIONE DEI LAVORI ............................................................ 6 6 MODALITA’ E TERMINI DI PAGAMENTO ........................................................................ 7 7 GARANZIE E MANUTENZIONE....................................................................................... 7 8 NORMATIVE DI RIFERIMENTO ...................................................................................... 8 9 RICHIESTE PRESTAZIONALI PER LA FORNITURA DELLE LINEE AUTOMATIZZATE 10 9.1 Generalità ............................................................................................................ 10 9.2 Specifiche Tecniche ............................................................................................. 11
Capitolato Tecnico
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PREMESSA
Nella più ampia strategia di sviluppo delle automazioni aeroportuali orientate all’aumento del throughput delle infrastrutture e al miglioramento dei servizi offerti ai passeggeri, al fine di ridurre i tempi di attesa ai controlli di sicurezza e di ottimizzare i costi operativi e dando seguito al progetto di automazione del processo di controllo security iniziato nel 2014 con l'avvio di un Trial installando n°2 due linee automatizzate, GESAC, alla luce dei risultati emersi durante il periodo del suddetto Trial, intende affidare un nuovo appalto, di cui al presente Capitolato, per la fornitura in opera di ulteriori n°4 linee di controllo security. Con l’estensione dell’automazione ad altre n°4 linee di controllo, GESAC intende aumentare la velocità di instradamento e controllo dei bagagli a mano migliorando sia la produttività delle linee sia l’affidabilità dei controlli, automatizzandone quelli che più condizionano la sicurezza e la velocità di processamento e traducendone il miglioramento tecnico in aumento della throughput e della produttività della linea, miglioramento dei tempi di attesa ai controlli di sicurezza e della qualità del servizio offerto ai passeggeri, riduzione dei costi operativi ed ottimizzazione dell’attività degli operatori. L’automazione delle linee security (incluso il ritorno automatico delle vaschette) e la presenza di un percorso dedicato ai bagagli “sporchi”, come già ampiamente sperimentato in altri aeroporti nazionali ed internazionali e come emerso da risultati del Trial effettuato presso l’Aeroporto Internazionale di Napoli nel periodo Ottobre 2014-Maggio 2015, presenta molti vantaggi durante la fase di controllo dei passeggeri, in particolare: aumento della capacità della singola linea di controllo; diminuzione del tasso di allarmi dei passeggeri da controllare manualmente e del numero di bagagli che necessitano l’apertura per il controllo di 2° livello, con conseguente aumento della produttività complessiva; massimizzazione dell’attività del facilitatore durante le operazioni di svestizione e controllo carta di imbarco; utilizzo dell’apposito nastro in caso di identificazione da parte dell’operatore di un bagaglio “sporco” senza interrompere il flusso dei bagagli; presenza di un ulteriore monitor a valle del nastro per facilitare il controllo del bagaglio;
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operatore a valle delle linee impegnato unicamente per il controllo dei bagagli sporchi senza dover riportare indietro le vaschette.
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DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO CONTROLLO SECURITY
DI
AUTOMAZIONE
LINEE
DI
L’intervento interessa il varco security sito al primo piano del Terminal 1 dell’Aeroporto di Napoli e consiste nell’automazione del processo di controllo security. L’automazione del processo sarà realizzata attraverso l’installazione di n° 4 linee di controllo dotate di: trasporto automatico di vaschette pre e post X-Ray con relativa gestione di ritorno delle stesse; gestione automatica delle vaschette vuote di fine linea (attraverso trasporti verticali); scarto automatico su linea secondaria delle vaschette/bagagli che necessitano di un approfondimento del controllo; tracking della vaschetta/bagaglio; postazione video secondaria sita a valle della linea di controllo, dedicata alla visualizzazione di copia dell’immagine a raggi X completa di oggetti pericolosi contrassegnati; predisposizione alla gestione centralizzata e remotizzata delle postazioni monitor di primo livello; gestione centralizzata dei dati di prestazione operatori, infrastruttura, vaschette. Altre caratteristiche significative della linea automatizzata devono essere: struttura modulare ed estendibile; regolazione della velocità di trasporto; segregazione della linea all’uscita dell’X-Ray fino allo scambio bagaglio pulito/sporco; struttura compatibile con tutti i modelli di X-Ray per bagaglio a mano disponibili sul mercato, in particolare con Rapiscan mod. 620 RW e Smiths Detection mod. HI-SCAN 6040aTiX; gestione real time dei dati del processo automatizzato quali tracking della vaschetta, numero bagagli processati, ecc; interfaccia sw open verso altri sistemi.
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ONERI A CARICO DELLA DITTA FORNITRICE
La Ditta fornitrice, nella predisposizione dell’offerta, deve considerare: a) gli oneri derivanti dalla necessità di effettuare installazione ed upgrade delle linee automatizzate in orario notturno o, comunque, non interferente con le normali attività aeroportuali; b) gli oneri derivanti dal dover portare al piano primo le apparecchiature di fornitura a partire dal piano terra (gli elevatori disponibili potrebbero essere di caratteristiche non adeguate). Nel caso dovranno approntarsi idonee protezioni delle scale (tavolati di adeguato spessore, rulliere ecc.) e dovranno essere utilizzati idonei apparecchi di tiro; c) gli oneri derivanti dal dover provvedere ai collegamenti elettrici e trasmissione dati (locale e remota) delle apparecchiature fornite avvalendosi dell’assistenza del personale GESAC addetto alla manutenzione degli apparati; d) provvedere all’interfacciamento HD e SW con gli apparati radiogeni delle linee esistenti, (Rapiscan 620 XR) avvalendosi dell’assistenza del personale GESAC addetto alla manutenzione degli apparati; e) provvedere al rilascio di tutte le certificazioni di legge relativamente agli apparati forniti e agli impianti elettrici e di trasmissione dati, eventualmente modificati e/o adattati durante le fasi messa in opera; f) provvedere alle adeguate opere provvisionali, nell’area oggetto dei lavori, necessarie per garantire la perfetta funzionalità e la continuità del servizio di controllo dei bagagli a mano, assicurando che tutti gli impianti o le singole parti di impianto modificate, anche se provvisoriamente, siano comunque conformi alle specifiche normative in vigore; g) provvedere alla pulizia giornaliera dell’area di cantiere e al conferimento a discarica di tutti i materiali di imballaggio, mantenendo sempre sgombre da materiali le aree di transito e a servizio del controllo dei passeggeri in partenza. N.B.: Non sono a carico della Ditta Fornitrice le attività preparatorie dell’area di installazione delle linee (rimozioni apparecchiature esistenti non riutilizzate, predisposizioni civili ed impiantistiche). Dette attività saranno effettuate direttamente da GESAC.
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IMPORTO DELLA FORNITURA
L’importo ottenuto dalla somma dei capitoli parziali 1. trasporto vaschette, ivi comprese componenti necessarie al corretto funzionamento (rulliere, nastri, plc, automazioni, SW di interfacciamento con X-Ray Rapiscan mod. 620 XR, gestione smistamento bagaglio su binario secondario, ecc.); 2. Workstation di secondo livello e relativo SW di gestione; rappresenta l’importo complessivo per la fornitura completa, in opera, delle due linee automatizzate. L’importo della fornitura ammonta a € 582.000,00, di cui € 5.776,00 oneri di sicurezza interni non soggetti a ribasso, come da computo metrico estimato allegato ATE002, nel quale è indicato come NP.01 il corrispettivo per la fornitura in opera delle linee automatizzate complete, e come NP.02 il corrispettivo per la fornitura in opera di workstation di 2° livello e relativo SW di gestione. Il corrispettivo spettante al fornitore sarà pari all’importo a base d’asta € 576.224,00, comprensivo di € 11.125,07 per oneri della manodopera, al netto del ribasso percentuale. Saranno inoltre riconosciuti al fornitore gli oneri da interferenza e per l’adempimento di tutti gli oneri previsti dalla vigente normativa in materia di sicurezza e sul lavoro (Legge 81/2008). L’importo complessivo € 584.500,00 risulta composto dalle seguenti voci: IMPORTO LAVORI A BASE D’ASTA
576.224,00
ONERI NON SOGGETTI A RIBASSO D’ASTA di cui
8.276,00
ONERI DI SICUREZZA INTERNI non soggetti a ribasso ONERI DA INTERFERENZA (DUVRI)
5.776.00 2.500,00 TOTALE
5
584.500,00
TEMPO UTILE PER ULTIMAZIONE DELLA FORNITURA
Il tempo utile per dare le opere completamente ultimate ed in perfette condizioni di funzionamento sarà quello risultante in sede di aggiudicazione di gara. In ogni caso non sarà superiore a 70 giorni naturali e consecutivi a partire dalla data di emissione dell’ordine per la fornitura della prima coppia di linee (FASE A), mentre le seconda coppia di linee dovrà essere consegnata entro e non oltre il 31 Marzo 2016 (FASE B).
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MODALITA’ E TERMINI DI PAGAMENTO
Il corrispettivo contrattuale di cui al paragrafo 4, in funzione dei tempi previsti nel paragrafo 5, sarà riconosciuto all’installazione delle singole fasi secondo la quota parte corrispondente e secondo le modalità previste dal contratto.
7
GARANZIE E MANUTENZIONE
Tutto il materiale fornito dovrà corrispondere in ogni sua parte a quanto prescritto nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e dovrà essere esente da difetti palesi od occulti. La garanzia minima che l’Appaltatore dovrà fornire non deve essere inferiore a 12 mesi con decorrenza dalla data del certificato di collaudo, indipendentemente dalla durata della garanzia emessa dal Produttore. Nel periodo di garanzia l’Appaltatore dovrà, a propria cura e spesa, riparare guasti o difetti che dovessero verificarsi, senza alcun onere per la stazione appaltante incluso il diritto di chiamata; inoltre, nel periodo di garanzia dei beni, si intende inclusa anche la mano d’opera occorrente per eventuali interventi di riparazione ed assistenza tecnica dovuti a difetti. L’Appaltatore avrà l’obbligo di effettuare, a propria cura e spese, tutti i lavori necessari per eliminare i difetti, le imperfezioni o le difformità entro un tempo di intervento inferiore alle 8 ore dal momento della richiesta di intervento (classe di manutenzione di tipo B) e dovrà risolvere il guasto entro 24 ore dal momento di inizio dell’intervento. In caso di inerzia la stazione appaltante potrà far eseguire ad altri i necessari interventi, addebitandone il costo all’Appaltatore, salvo il diritto al risarcimento di ogni ulteriore danno. L’Appaltatore dovrà altresì assicurare, per tutto il periodo di garanzia, la fornitura di eventuali pezzi di ricambio alle medesime condizioni economiche offerte in sede di gara. Dovrà altresì precisare le modalità organizzative e temporali con le quali intende garantire la corretta manutenzione delle apparecchiature fornite (quantità e livello del personale, tempi di svolgimento previsti) ed il valore del canone annuo riferito al primo anno successivo al periodo offerto.
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NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Le apparecchiature delle linee automatizzate in oggetto devono rispondere alle prescrizioni delle normative di Legge vigenti così come più avanti descritte. In generale, e preliminarmente, devono essere ottemperate le prescrizioni di cui alla Direttiva Europea Macchine 2006/42/CE del 17/5/2006 recepita e attuata in Italia mediante il D.Lgs. 27/1/2010 n° 17. Più in dettaglio ogni macchina deve recare, in modo leggibile ed indelebile, almeno le seguenti indicazioni: nome del fabbricante ed indirizzo; marcatura CE (si sottolinea che il logo CE deve essere conforme a quello prescritto dalle Direttive Europee e, quindi, non deve dare adito a dubbi sulla reale certificazione del materiale (ad es. CE China Export). Fà testo, sull’argomento, il D.Lgs 6/11/2007 n° 194, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 261 del 9/11/2007, dove, all’articolo 10.3 si legge: “E’ vietato apporre sugli apparecchi e istruzioni per l’uso segni che possano indurre in errore terzi in relazione al significato o alla forma grafica della marcatura CE”. Il Decreto prevede anche pene pecuniarie per i marchi non conformi); designazione della serie o tipo; numero di serie; anno di costruzione. Tutte le forniture oggetto di offerta dovranno essere conformi alla normativa di settore vigente. Tali riferimenti normativi vengono di seguito richiamati a titolo indicativo e non esaustivo: Regolamento (UE) 185/2010
:
della Commissione del 4/3/2010, che stabilisce disposizioni particolareggiate per l’attuazione delle norme
fondamentali
comuni
sulla
sicurezza
dell’aviazione civile.
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Regolamento (UE) 246/2013
:
della Commissione del 19/3/2013, che modifica il regolamento
185/2010
in
merito
al
controllo
(screening) di liquidi, aerosol, e gel negli aeroporti UE. DM 85/99
:
“Sicurezza dei passeggeri, bagagli a mano e da stiva”. Decreto del 29/1/1999 recante norme di attuazione dell’articolo 5 del DL 18/1/92 n° 9 convertito, con modificazioni, dalla legge 28/2/1992 n° 217 in materia di affidamento in concessione dei servizi di sicurezza, altresì modificati con Legge del 6/6/2008 n° 101 e del DPR del 4/8/2008 n° 153.
Regolamento (CE) 300/2008
:
del
Parlamento
Europeo
e
del
Consiglio
dell’11/3/2008 che istituisce norme comuni per la sicurezza dell’aviazione civile. Regolamento (UE) 18/2010
:
della Commissione dell’8/1/2010 che modifica il Regolamento (CE) n° 300/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio in relazione alle specifiche dei programmi nazionali per il controllo della qualità nel settore della sicurezza dell’aviazione civile.
Programma Nazionale per la Sicurezza dell’Aviazione Civile, parte “A” e parte “B”. Edizione 2012. Circolare ENAC del 7/10/2004, Serie Security, sulle Procedure Operative per le Direzioni di Circoscrizione Aeroportuale. Affidamento dei servizi di sicurezza esistenti. ECAC Documento 30 – Raccomandazioni finalizzate ad assicurare l’applicazione dell’annesso 17 (redatto dall’ICAO: Convenzione di Chicago – Security Safeguarding International Civil Aviation Against Acts of Unlawful Interference) in ambito comunitario e garantire un maggior livello di sicurezza nel settore del trasporto aereo. ********** Dovranno essere fornite tutte le certificazioni atte a dimostrare il rispetto della normativa di settore.
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RICHIESTE PRESTAZIONALI AUTOMATIZZATE
9.1
PER
LA
FORNITURA
DELLE
LINEE
Generalità
Gli elementi per l’automazione delle linee di controllo security devono almeno assicurare: la motorizzazione o l’automovimentazione dei bagagli (“puliti” e “sporchi”) e delle vaschette (in andata ed in recupero); il coordinamento ottimizzato delle operazioni di controllo; l’alta velocità di trattamento (analisi, instradamento, coordinamento ed interfacciamento dati); un alto livello di sicurezza intesa come capacità di discernimento efficace, ed in tempo reale, dei bagagli da smistare automaticamente e sottoporre a successivo livello di controllo di sicurezza per “bagagli sospetti”, senza interrompere l’attività della rulliera. Per garantire le performance attese da GESAC il fornitore dovrà sottoporre idonee apparecchiature che, nel loro insieme funzionale e nelle singole parti componenti (meccaniche, elettriche, informatiche HD e SW) rispettino almeno i target prestazionali di seguito riportati e relativi a: compatibilità con altre macchine X-Ray; modularità ed estendibilità della infrastruttura; trasporto automatico dei bagagli all’interno della macchina; segregazione linea dopo il controllo X-Ray; linea dedicata ai bagagli che necessitano di controllo manuale; postazione di controllo su linea dedicata; scartamento, tramite indicazione su monitor, da parte dell’operatore e indirizzamento automatico su apposita linea del bagagli; ritorno automatico delle vaschette; posizione del monitor dal lato opposto al transito di passeggeri; possibilità di remotizzazione delle postazioni di controllo livello 2; possibilità di controllo delle dimensioni e/o peso dei bagagli a mano. Le Ditte Offerenti, fra le quali verrà selezionata quella fornitrice, potranno integrare le richieste
prestazionali
di
seguito
riportate
migliorandone
i
livelli,
aggiungendone
caratteristiche o evidenziandone particolari riflessi di risparmio gestionale collegato alle peculiari caratteristiche del proprio prodotto.
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9.2
Specifiche Tecniche
Descrizione
Nota
1
Nota
2
Nota
3
Precisazioni Aggiuntive
1. Elementi della fornitura Linee n° 4
SI
1
Tutti i parametri prestazionali richiesti verrano considerati validi solamente se applicabili ad entrambe le linee
1
Dopo il passaggio nella macchina X-RAY, deve essere presente uno "scambio" che permette di indirizzare il bagaglio da controllare sull'apposita linea dedicata, compresa nella fornitura. Tutta la linea di bagagli rigettati non deve essere accessibile da parte dei passeggeri
Linea dedicata per i bag «sporchi»
SI
SI
Integrazione con postazione di controllo
SI
SI
1
La linea automatizzata deve essere integrabile con le postazioni di controllo presenti in Aeroporto e comunque indipendente da una determinata postazione. Il sistema di scorrimento deve essere dotato di tutti gli accorgimenti atti ad evitare danni agli operatori preposti ai controlli.
SW per la gestione delle immagini scannerizzate dei bagagli transitati nell'X-RAY Nell'offerta deve essere compreso il SW per l'integrazione tra la workstation della postazione di controllo e le azioni effettuate dall'addetto sul monitor. Tutte le immagini X-ray e le fotografie saranno salvate localmente ed inviate per l’archiviazione ad un Sistema di Gestione delle Informazioni con tempi di archiviazione in SI SI 1 locale non inferiori a 24 ore. Al fine di facilitare e di accelerare le operazioni di ricerca nei momenti di intenso traffico, le postazioni di secondo livello consentono operazioni di ricerca multiple da ogni postazione. Il sistema sarà in grado di funzionare anche in modalità off-line, in caso di guasti alla rete. Workstation secondo livello per gestione immagine X-Ray del bag “sporco”
SI
SI
2
Workstation (WS) che riporta l’immagine del bagaglio “sporco” con relativo sw di gestione, trasmissione e identificazione oggetti da controllare. La WS deve essere posizionata sul banco di controllo manuale del bagaglio di fine linea, compreso nella fornitura e di dimensioni minime in modo da consentire il controllo di due contenitori.
1
Nota: Richiesta prestazionale Nota: Parametro vincolante (indipendente da proposte alternative) 3 Nota: Capitoli di spesa parziali di cui al §4 e 5 2
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Descrizione
Nota
1
Nota
2
Nota
3
Precisazioni Aggiuntive
2. Richieste funzionali specifiche Struttura compatibile con tutti i modelli X-RAY (per bag a mano) disponibili sul mercato
SI
SI
1
L'infrastruttura deve essere compatibile con tutte le macchine X-RAY presenti sul mercato, sia dal punto di vista infrastrutturale (integrabilità fisica), sia per il dimensionamento e il peso dei bagagli trasportabili (integrabilità logica)
Invio del bag sporco sull'apposita linea su scelta dell'operatore alla postazione di controllo livello 1
SI
SI
1
Il passeggero deve essere in grado di vedere il contenitore entro cui ha riposto i propri oggetti durante l’intero tragitto dello stesso, ad esclusione del passaggio all’interno della macchina radiogena. Le linee per i bagagli “puliti” e per quelli da rigettare devono essere distinte e separate da una segregazione trasparente. I contenitori rigettati, inviati automaticamente sulla linea dedicata, sono presi in carico dall’operatore della sicurezza al banco per la riconciliazione del bagaglio con il passeggero.
1
I passeggeri o lo staff al banco di ricerca devono poter inserire i contenitori vuoti sul sistema dedicato al ritorno degli stessi. Questa linea dedicata al ritorno delle vaschette vuote e motorizzata deve essere posta al disotto del nastro/rulliera per il trasporto delle vaschette piene e deve permettere il recupero delle vaschette da parte dei passeggeri in ogni punto della linea prima della X-RAY. Qualunque sia la soluzione adottata, il contenitore deve, tornare alla postazione di svestizione dei passeggeri ad una altezza ergonomica. Il sistema di ritorno contenitori comprende anche la fornitura di un Sistema di Gestione delle Informazioni, in grado di registrare tutte le informazioni statistiche relative a: sistema ritorno contenitori, unità radiogena e postazione di secondo livello.
1
All’uscita dell’X-Ray il nastro/rulliera delle vaschette deve essere segregato lato passeggeri con una schermatura trasparente per tutta la lunghezza dello scambio che permette di indirizzare il bagaglio da controllare sull'apposita linea dedicata
Ritorno automatico delle vaschette
SI
SI
Segregazione linea post X-RAY
SI
SI
1
Nota: Richiesta prestazionale Nota: Parametro vincolante (indipendente da proposte alternative) 3 Nota: Capitoli di spesa parziali di cui al §4 e 5 2
Capitolato Tecnico
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Descrizione
Nota
1
Nota
2
Nota
3
Precisazioni Aggiuntive
Trasporti verticali per gestione automatica per il ritorno del vassoio di fine linea a monte della stessa SI
SI
1
Deve essere garantita la gestione automatica delle vaschette di fine linea, attraverso trasporti verticali
Velocità raggiungibile dal nastro / rulliera 0,22 m/s
SI
1
Deve essere garantito il raggiungimento della velocità massima dell'X-RAY
≤ 500 2 KG/m
SI
1
Peso dell'infrastruttura per m
-
1
Struttura composta da moduli sostituibili ed estendibile
-
1
Deve essere garantito all’operatore l’accessibilità contemporanea alla linea automatizzata ed alla sua linea speculare. Si veda planimetria stato di progetto.
Peso 2
3. Caratteristiche costruttive Struttura modulare ed estendibile SI "Blocco iniziale curvato" SI
Posizione della postazione di controllo Opposto al flusso pax
-
1
Postazione di controllo installata dal lato opposto al flusso dei passeggeri.
1
Il sistema deve garantire la possibilità di recuperare facilmente da parte dei membri dello staff gli oggetti eventualmente caduti da una vaschetta, senza il ricorso a strumenti ausiliari es. aste o pertiche. Il concorrente deve descrivere il sistema proposto.
1
Dovrà essere garantito il funzionamento della linea almeno nel 99,9% del periodo di aperteura dell'aeoporto (19 h/giorno - 365 gg/anno). Il concorrente deve fornire una descrizione dell’architettura di sistema proposto evidenziando eventuali funzionalità di ridondanza atte ad impedire che possibili problemi su una linea di controllo non condizionino il funzionamento delle altre linee.
Nastro o rulliera
Rulliera
-
Disponibilità nastro/rulliera (h 19)
≥ 99,9%
-
1
Nota: Richiesta prestazionale Nota: Parametro vincolante (indipendente da proposte alternative) 3 Nota: Capitoli di spesa parziali di cui al §4 e 5 2
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Descrizione
Nota
1
Nota
2
Nota
3
Precisazioni Aggiuntive
Regolazione della velocità SI
-
1
Tale operazione deve poter direttamente dagli addetti security
essere
effettuata
1
Lunghezza del nastro per il trasporto dei bagagli da controllare prima della macchina X-RAY. La lunghezza del binario dovrà essere dimensionata in modo da permettere la presenza contemporanea di ALMENO 6 vaschette
1
Lunghezza del nastro per il trasporto dei bagagli "puliti" dopo macchina X-RAY e lo "scambio" per il binario "morto". La lunghezza del binario dovrà essere dimensionata in modo da permettere la presenza contemporanea di ALMENO 7 vaschette
1
Lunghezza del nastro per il trasporto dei bagagli da controllare tramite apertura manuale. La lunghezza del binario morto dovrà essere dimensionata in modo da permettere la presenza contemporanea di ALMENO 6 vaschette
Lunghezza prima dell'X-RAY
≥6 vaschette
-
Lunghezza dopo l'X-RAY
≥7 vaschette
-
Lunghezza del "binario" morto
≥6 vaschette
-
Gestione "scambio" per invio bag al binario morto Spinta
-
1
-
1
Disponibilità scambio (h 19) 99,5%
Dovrà essere garantito il funzionamento della linea almeno nel 99,5% del periodo di apertura dell'aeoporto (19 h/giorno - 365 gg/anno)
Tempo massimo passaggio "scambio" per invio bag al binario morto 3,5"
-
1
Classe energetica dei motori e consumi della macchina in stanby EFF1 (secondo standard CEMEP)
-
1
1
Nota: Richiesta prestazionale Nota: Parametro vincolante (indipendente da proposte alternative) 3 Nota: Capitoli di spesa parziali di cui al §4 e 5 2
Capitolato Tecnico
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Descrizione
Nota
1
Nota
2
Nota
3
Precisazioni Aggiuntive
Rumorosità ≤ 65 dB(A)
-
1
Il concorrente deve dettagliare la tecnologia adottata per il contenimento del rumore provocato durante il funzionamento
Design e stile architettonico della linea
Conforme allo stile dell’area security
-
1
Il design e lo stile architettonico in termini di finiture, materiali e colori delle linee automatizzate dovrà essere quanto più conforme possibile a quanto già presente nell’area, in particolare con le macchine radiogeni e le linee di controllo già presenti, dando preferenza ad una struttura leggera e non “impattante” nell’area, con colori tendenti al grigio e al blu
4. Funzionalità della linea SW per la gestione delle immagini scannerizzate dei bagagli transitati nell'X-RAY
SI
-
2
Il sistema automatizzato di ritorno dei contenitori comprende anche la fornitura di una postazione remota per il controllo delle immagini radiogene ed una area di ispezione. Una volta confermata la selezione degli oggetti sospetti i contenitori vengono automaticamente deviati sulla linea dei bagagli da rigettare. Il Sw permette di misurare il carico di lavoro dei punti di controllo
Passaggio da modalità automatica a manuale SI
-
1
Tale operazione deve poter essere effettuata direttamente dagli addetti security
1
L'automazione del nastro/rulliera deve essere almeno di 2m prima e 2m dopo l'X-RAY. L'automazione di metri aggiuntivi del nastro/rulliera comporterà una valutazione più favorevole. All’entrata ed uscita dell’X-Ray in caso di rulliera tutta la parte automatizzata deve essere segregata lato passeggeri con una schermatura trasparente
Automazione pre e post X-RAY ≥ 2m pre X-RAY e ≥ 2m post X-RAY
-
Identificazione dell'oggetto da controllare nel bagaglio sporco
SI
-
2
All’operatore addetto alla riconciliazione Bagaglio/passeggero sarà consentito di visualizzare la fotografia, in formato JPG o similare, del contenitore selezionato anche contemporaneamente alla visualizzazione dell’immagine X-ray. L’operatore al banco di riconciliazione sarà in grado di aggiungere o rimuovere segnalazioni di oggetti pericolosi all’interno dell’immagine radiogena del bagaglio tramite
1
Nota: Richiesta prestazionale Nota: Parametro vincolante (indipendente da proposte alternative) 3 Nota: Capitoli di spesa parziali di cui al §4 e 5 2
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monitor touch screen. Al termine dell’operazione l’addetto al banco di riconciliazione sarà in grado di registrare tutte le operazioni svolte tramite il terminale Touch screen. I Sistemi di secondo livello dei banchi di riconciliazione saranno in network con tutte le linee X-ray. Il sistema consentirà che tutte le informazioni statistiche del passeggero e della compagnia aerea vengano registrate al banco di riconciliazione
Descrizione
Nota
1
Nota
2
Nota
3
Precisazioni Aggiuntive
Inserimento in linea del bagaglio dal lato del Walk Through Metal Detector SI
-
1
Allarme in caso di oggetto dimenticato nella vaschetta SI
Descrizione
Nota
-
4
Nota
Sensore posto a valle del nastro/rulliera che rileva la presenza di oggetti lasciati nella vaschetta prima che quest'ultima vada nel binario per il ritorno
2
5
Nota
6
Precisazioni Aggiuntive
5. Altre caratteristiche di comparazione Dichiarazione upgrade per compatibilità con altre vaschette
SI
-
1
La sottoscrizione, da parte dell’offerente, di una dichiarazione di intenti in cui si impegni a sviluppare un upgrade che permetta l'utilizzo di qualsiasi vaschetta in commercio comporterà una valutazione più favorevole
N° Vaschette comprese nella fornitura
120
SI
1
Vaschette fornite comprese nell'importo di gara, compatibili con l'infrastruttura e certificate (con tag per riconcilio); 50 è il numero minimo di vaschette che dovranno essere fornite. La fornitura di un numero maggiore di vaschette comporterà una valutazione più favorevole
1
Nota: Richiesta prestazionale Nota: Parametro vincolante (indipendente da proposte alternative) 3 Nota: Capitoli di spesa parziali di cui al §4 e 5 4 Nota: Richiesta prestazionale 5 Nota: Parametro vincolante (indipendente da proposte alternative) 6 Nota: Capitoli di spesa parziali di cui al §4 e 5 2
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