ROTARY CLUB VERCELLI
Anno Rotariano 2010/2011 (57° dalla fondazione) ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2030 Notiziario n°1343 - Gennaio 2011 CIRCOLARE INTERNA Recapito postale: Casella Postale n.144 - 13100 Vercelli
Segreteria: Via Piero Lucca n. 4 - Tel. 0161.255020-333.4666836 - Fax 0161.217040 - email:
[email protected]
Orario ufficio di segreteria: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì: 9,30 - 11, martedì: 16 - 18
Riunioni conviviali (ore 20) e non conviviali (ore 19): Circolo Ricreativo, Via G. Ferraris, 52 - Tel. 0161.250962
http://www.rotaryvercelli.it
IL CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente Presidente eletto Past President Presidente Designato 1° Vicepresidente 2° Vicepresidente Segretario Tesoriere Prefetto
Pietro Isacco Paoletta Picco PHF (trasferita) Giorgio Delleani PHF Paoletta Picco PHF Ermanno Bassi PHF Mauro Pigino PHF Maurizia Brusa Carlo Ricci
COMMISSIONI ORDINARIE AMMINISTRAZIONE DEL CLUB
Presidente: Vicepresidente: Presidente uscente: Membro:
Roberto Malgara Mauro Aguggia PHF Pietro Cerutti Pietro Isacco
EFFETTIVO E SVILUPPO GIOVANI Presidente: Benedetta Delleani PHF Vice Presidente: Emanuela Fornaro Presidente uscente: Roberto Minoli PHF Membro: Francesco Boggia PHF
Consiglieri: Chiara Conti PHF, Benedetta Delleani PHF, Mauro Greppi, Roberto Malgara, Alberto Rosso, Mauro Aguggia PHF, Pietro Cerutti, Giorgio Delleani PHF, Roberto Minoli PHF Consiglieri con incarichi distrettuali: Past Governor Ermanno Bassi PHF: istruzione e formazione nuovi soci Paolo Pomati PHF: premio concorso “Luciano Pavarotti” Enrico Degara: comunicazione rotariana e rapporti con i media reportage fotografico Benedetta Delleani PHF: membro Commissione Distrettuale Congresso Internazionale New Orleans 2011 Assistente del Governatore Gruppo Piemonte Centrale: Luca Villani PHF I CLUB CONTATTO
Rotary C. di Nîmes (Francia) Distr. 1760 Rotary C. di Dortmund (Germania) Distr. 1900
LE NOSTRE RIUNIONI
RELAZIONI PUBBLICHE Presidente: Chiara Conti PHF Vice Presidente: Luca Villani PHF Membro: Paolo Pomati PHF
PROGETTI DI SERVIZIO (Operativo) Presidente: Alberto Rosso Vicepresidente: Roberto Minoli PHF Presidente uscente: Mauro Aguggia PHF Membro: Roberto Santarella PHF Membro: Carlo Trivi PHF Membro: Michele Ventura PHF FONDAZIONE ROTARY Presidente: Mauro Greppi Vice Presidente: Benedetta Delleani PHF Presidente uscente: Giorgio Delleani PHF Membro: Michele Pretti
ROTARACT CLUB VERCELLI - Distretto 2030 Il Consiglio Direttivo Presidente Diana Delsignore Vice Presidente Francesca Coggiola Past President Marco Olmo Segretario Elena Delsignore Tesoriere Chiara Balbis Prefetto Giorgia Furlan Consiglieri Benedetta Massa, Giulio Sancetta, Irene Massocca, Paolo Gallino, Pasquale Mainiero Rappresentante distrettuale Andrea Contini
Ogni socio è caldamente pregato di voler informare la segreteria della sua partecipazione e di eventuali ospiti alle conviviali del Club, almeno due giorni prima della data di svolgimento delle riunioni. Per quanto precede, la segreteria non effettuerà più telefonate per raccogliere le adesioni dei soci.
25 gennaio
ore 20,00 - Circolo Ricreativo - Riunione conviviale aperta ai familiari Relatore il Pittore Piero Labar che tratterà il tema “La percezione di forme e di grandezze”
1 febbraio
ore 19,00 - Circolo Ricreativo - Riunione non conviviale
8 febbraio
SOPRESSA l’importo sarà destinato al CSV (Centro Servizi Volontariato), per la pubblicazione di libri per operatori del pronto soccorso, come da delibera del consiglio 30 novembre 2010.
15 febbraio
ore 19,00 - Circolo Ricreativo - Riunione non conviviale
22 febbraio
ore 19,00 - Circolo Ricreativo - Riunione non conviviale
LE RIUNIONI DEL ROTARY SANT’ANDREA 26 gennaio
ore 19,30 - Circolo Ricreativo - Aperitivo
2 febbraio
ore 20,00 - Circolo Ricreativo - Riunione conviviale. Relatore l’Avv. Antonino Ruffino sul tema “Il libro - A Vercelli
09 febbraio
negli anni della guerra 1940-45”. Conversazione con L’Autore - L’invito è esteso alle Signore ore 19,30 - Caminetto - il Socio Dott. Vittorio Berbero illustrerà le modalità di partecipazione dei Soci al corso di Guida Veloce
RIUNIONE NON CONVIVIALE DEL 30 NOVEMBRE 2010 (2957) - CIRCOLO RICREATIVO Ha presieduto:
il Presidente Pietro Isacco
Soci presenti:
Aguggia, Bassi, Buslacchi, Brusa, Delleani B., Finassi, Gastaldi, Greppi F., Isacco, Materi, Migliau, Minoli, Moroni, Omodei Zorini, Picco, Pomati, Prando, Pretti, Provera, Ricci, Rosso, Rubini, Trivi, Ventura, Zenga
RIUNIONE NON CONVIVIALE DEL 7 DICEMBRE 2010 (2958) - CIRCOLO RICREATIVO Ha presieduto:
il Presidente Pietro Isacco
Soci presenti:
Bassi, Casalegno, Isacco,Malgara, Materi, Omodei Zorini, Picco, Prando, Ricci, Rubini, Santarella, Trivi, Villani L., Zenga
RIUNIONE CONVIVIALE APERTA AI FAMILIARI DEDICATA AGLI AUGURI DI NATALE 14 DICEMBRE 2010 (2959) - RISTORANTE L’AGAPE - VERCELLI Ha presieduto: Soci presenti:
Ospiti del Club:
Ospiti di Soci:
Rotaract:
il Presidente Pietro Isacco Aguggia e Signora, Ajmino e Signora, Bassi e Signora, Boggia e Signora, Bosso, Buslacchi, Brusa e Consorte, Carenzo A. e Signora, Cena e Signora, Cerutti e Signora, Coggiola e Signora, Conti C. e Coniuge, Corte e Signora, D’Addato e Signora, Degara e Signora, Delleani B., Delleani G. e Signora, Finassi e Signora, Francese e Signora, Gabutti e Signora, Gallo, Greppi F. e Signora, Greppi M. e Signora, Isacco e Signora, Malgara e Signora, Marinone, Migliau e Signora, Milano e Signora, Minoli, Omodei Zorini e Signora, Pagni, Piazza e Signora, Picco, Pigino, Pomati, Prando, Pretti e Signora, Reverchon E. e Signora, Ricci e Signora, Rosso e Signora, Rubini e Signora, Santarella e Signora, Santoro e Signora, Sassi, Soardo e Signora, Sodano, Trivi, Vandone e Signora, Villani L. e Signora, Vernetti e Signora, Zenga e Signora Mons. Cristiano Bodo, Vicario Generale e Socio Onorario del Club, Dr Leonardo Cerenzia Commissario Prefettizio e Signora, Signora Rocco, Dr Gaetano Giampietro Questore, Col. Angelo Megna Comandante Carabinieri e Signora, Avv. Fabrizio Ponzana Presidente R.C, Viverone Lago, Dr Carlo Battellino in rappresentanza del Presidente R.C. Gattinara, Signora Carla Pigino Sig.ra Germana Emanuelli, ospite di Cerutti; Sig.ra Maria Luisa Piazza e Sig. Eugenio Piazza, ospiti di Piazza; Dott.ssa Boeris, ospite di Marinone; Sig.ra Nella Mortara ospite di Trivi; Dr Vito Prando e Signora e Dott.ssa Sara Prando ospiti di Prando; Sig.na Sabrina Corte ospite di Corte Diana Delsignore Presidente con 4 Soci 2
Il Presidente saluta gli intervenuti
Mons. Cristiano Bodo augura Buon Natale
Il tavolo della presidenza
Il Presidente consegna a nome del Governatore Montalenti, un importante riconoscimento al Socio D’Addato
Una serata per scambiarsi gli auguri per le vicine Festività, ma anche per ricordare ai soci il senso più autentico del Natale e della famiglia. Dopo il consueto saluto e il discorso augurale ai rotariani, ai giovani del Rotaract e agli ospiti presenti, il Presidente Pietro Isacco ha colto l’occasione di questa serata speciale, per ricordare i due soci del Rotary Club Vercelli che hanno festeggiato i primi 25 anni di iscrizione al nostro sodalizio, vale a dire Fulvio Rubini e Andrea Casalegno. Ma non è tutto, in quanto subito dopo Isacco ha ricordato come un altro socio del Club abbia ottenuto un riconoscimento importante da parte di Gianni Montalenti, Governatore del Distretto 2030: si tratta del Prof. Francesco D’Addato che, durante il suo anno di Presidenza (2008-2009), ha partecipato in modo significativo, in collaborazione con altri Club Rotary del Distretto e di tutta Italia, al progetto di ristrutturazione del Palazzo dell’Università dell’Aquila, per dare un piccolo grande aiuto nella ricostruzione della città, colpita con i comuni limitrofi nell’aprile 2009 dal terribile terremoto in cui persero la vita molte persone, tra cui numerosi studenti universitari italiani e non.
Il Presidente consegna il distintivo d’oro dei 25 anni di appartenenza al Club al Socio Rubini
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Al termine del momento conviviale, la parola è passata a Monsignor Cristiano Bodo, socio onorario del nosto Club, che ha ricordato come dicembre sia il mese dedicato all’istituzione della famiglia, la cui integrità da tem-
po sta vivendo un periodo difficile, sottolineando come vada da ciascuno curata e tutelata. Subito dopo il Presidente Isacco ha rinnovato gli auguri a tutti i presenti sia per festeggiare un felice Natale in famiglia, appunto, in compagnia dei propri cari, ma anche per il buon inizio del 2011, dando poi appuntamento per le iniziative di Club a gennaio. Al termine della serata i ragazzi del Rotaract, guidati dalla loro Presidente, Diana Delsignore, hanno realizzato la consueta vendita benefica dei panettoni natalizi, il cui ricavato è andato come sempre a favore del progetto Apin, ovvero di service del Distretto Rotaract 2030. Chiara Conti Presidente Commissione Pubbliche Relazioni
La torta degli auguri
RIUNIONE NON CONVIVIALE DEL 21 DICEMBRE 2010 (2960) - CIRCOLO RICREATIVO Ha presieduto:
il Presidente Pietro Isacco
Soci presenti:
Delleani B., Delleani, Gastaldi, Isacco, Materi, Moroni, Mortara. Picco, Prando, Ricci, Ventura, Vernetti, Zenga
RIUNIONE CONVIVIALE INTERCLUB ORGANIZZATA DAL R.C. SANTHIA’-CRESCENTINO CON I ROTARY CLUB VERCELLI E VIVERONE LAGO - DEL 13 GENNAIO 2011 - (2961) HOTEL PALADINI - CARISIO - RELATORE DOTT. PAOLO GARDINO Ha presieduto:
il Presidente del Rotary ospitante Silvio Boltri
Relatore:
Dr Paolo Gardino
Del nostro Club: erano presenti
Pietro Isacco, Presidente e Signora Rosemma, LucaVillani Assistente del Governatore, Ermanno Bassi Past Governor, Guido Conti, Gianfranco Corte, Giorgio Delleani, Benedetta Delleani, Antonio Finassi, Roberto Malgara, Luca Migliau, Mauro Pigino, Carlo Ricci, Alfonso Zenga
Conclusa la cena il Presidente ha dato la parola al Relatore Paolo Gardino. Da 4 anni i Rotary Club del Distretto 2030 sono impegnati in un progetto che, probabilmente, è il maggiore in corso nel mondo. Il progetto è iniziato nel 2007 come un 3H (il primo nel distretto), presentato dal club Genova Nord con un club marocchino. Immediatamente il progetto ha perso la sua caratteristica di “progetto di un club”. Fin dall’inizio ha partecipato al progetto il club Genova, poi seguito da altri club genovesi e piemontesi. Attualmente collaborano al progetto circa 40 club italiani ed una ventina marocchini. Il progetto 3H “Il Rotary costruisce un ponte di pace sul Mediter-
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raneo”, è rivolto alla prevenzione ed alla cura della talassemia, una grave forma di anemia ereditaria che è SEMPRE mortale in Marocco, mentre in Italia oggi questa malattia è curata e non porta più alla morte. Tuttora i 4 progetti in corso nel distretto sono focalizzati sulla talassemia, anche se si stanno allargando ad altre malattie del sangue. Il progetto originario è stato approvato per un importo di 300.000 dollari, ma finanziamenti successivi, hanno portato il progetto 3H al valore attuale di 1.200.000 dollari, e l’insieme dei 4 progetti in corso sfiora 1,5 milioni di dollari. Ad oggi lavorano nel progetto una settantina di persone di cui una diecina di stipendiati, tutti in Marocco.
I progetti portano un notevole impatto sull’immagine del Rotary in Italia ed in Marocco. Una intensa campagna di comunicazione rafforza nei due paesi l’impatto di quanto si sta facendo. Ecco gli obiettivi: Creazione di 4 centri di eccellenza per la cura della talassemia negli ospedali di Rabat (il primo a partire), di Casablanca (ha iniziato in questi giorni grazie al progetto “Talassemia 2”, di club genovesi e piemontesi) e di Marrakech e Fez (il “talassemia 3”,
di una ventina di club piemontesi). Si è anche aggiunto il Talassemia 4, anche se non è ancora materialmente partito: questo progetto è nelle mani di una Onlus finanziata dai Rotary coinvolti (compresi alcuni club del distretto 2070) e si occuperà di trapianti di midollo presso 3 ospedali marocchini. In questo modo i 4 progetti avranno affrontato la talassemia ed altre malattie del sangue nel modo più completo: - Creando ospedali competenti - Curando il gran numero di malati che non possono essere trapiantati - Trapiantando i malati che trovano un donatore adatto E’ svolta una vastissima campagna di comunicazione in Marocco per la prevenzione della malattia, che oggi è sconosciuta nel paese. Questo obiettivo, per il quale sono previsti larghi finanziamenti e l’opera di specialisti di comunicazione, ha un vastissimo impatto sull’immagine del Rotary, che appare un benefico portatore di salute e di pace, il che ha grande importanza in un paese islamico. E’ fatta l’analisi del sangue a migliaia di giovani nel paese (ad oggi oltre 8000). Anche questo obiettivo ha una ricaduta notevole: permette di fare una mappatura, fino ad oggi inesistente, relativa ai portatori sani della talassemia nel paese, oltre ovviamente a mettere sull’avviso i portatori sani della possibilità che trasmettano il loro gene difettoso ai bambini che dovessero concepire in futuro. Con queste analisi del sangue abbiamo identificato quasi il 12% di portatori sani e 101 bambini malati.
Il Presidente Isacco consegna il gagliardetto al relatore
CURRICULUM ROTARIANO DI PAOLO GARDINO Sposato con Luisa Sanna. Genovese, laureato in economia, ha sempre lavorato nel settore del legno. Ha lavorato per molti anni in un gruppo famigliare, divenendone presidente ed amministratore delegato. Ha fondato in quel periodo la maggiore azienda operante nel settore del legno in Nigeria, poi una importante impresa in Italia nel settore del fai da te. Dal 1990 ha un suo studio di marketing specializzato nel settore del legno. Tutte le maggiori società multinazionali del settore sono sue clienti, così come la maggiori agenzie governative e non governative (Banca Mondiale, FAO, ONU, molte ONG, ecc.). Nel 2000, per il prestigio acquisito a livello mondiale, è stato eletto alla presidenza della associazione tecnica mondiale del legno tropicale, la ATIBT con sede a Parigi, ed ha affrontato la tematica dei rapporti con i governi dei paesi in via di sviluppo, della deforestazione, dei rapporti con le associazioni ambientaliste, della
fame e della miseria nei paesi meno sviluppati del mondo, ecc. La FAO lo ha chiamato a partecipare all’Advisory Committee, onore quasi mai ottenuto da un privato. Rotariano da 31 anni, membro del Genova Nord, del quale è stato presidente nel 2005. Membro di alcune commissioni distrettuali. Assistente del Governatore Pastorini e poi Montalenti. Presidente del Comitato Interpaese Italia-Marocco. 4 PHF e Benefattore della Rotary Foundation. Promotore e responsabile del progetto 3H 59779, per la prevenzione e la cura della talassemia in Marocco. Responsabile distrettuale della Fellowship alpinismo, è istruttore di Sci-alpinismo ed ha effettuato oltre 1000 scalate di grande difficoltà, oltre a 12 spedizioni polari, raggiungendo, tra l’altro, il Polo Nord e l’Antartide, dove una montagna da lui scalata è oggi ufficialmente chiamata Cima Gardino. Su tutte le vette vergini raggiunte ha portato l’emblema del Rotary. 5
Presso la nostra segreteria è a disposizione, per il ritiro da parte dei Soci L’ANNUARIO 2010-2011. Abbiamo ricevuto dal Past President Loredana Conti e pubblichiamo: l’augurio alle autorità presenti. Voglio anche con soddisfazione informarvi, che il progetto, iniziato sotto la mia presidenza presso le scuole, sta continuando con grande apprezzamento delle autorità scolastiche e vi sono ipotesi con il servizi sociali e psichiatrici delle autorità sanitarie vercellesi per un progetto estivo, che in ambiente ludico vacanziero, possa costituire momento di riflessione fra gruppi di ragazzi sul malessere che tanto li turba, scoprendo che un intervento non lontano dalla porta di casa nostra può portare grandi frutti come le grandi imprese internazionali. Ma questo progetto lascio ai futuri consigli.
Carissimi Natale è la festa da condividere con la famiglia. La famiglia non solo di appartenenza ma quella degli amici, dei membri di clubs, con i quali si è stretto un sodalizio del fare. Ho condiviso un’esperienza indimenticabile, forse piccola piccola e breve, ma ciò che rende tutto grande è il cuore e voi tutti siete nel mio. Sono anch’io nel vostro? Abilmente sono assente..... così …......non vi costringo a mentire, anche se potreste farvi immediatamente assolvere dal rappresentante della nostra chiesa cittadina, con voi presente nel condividere il desco natalizio rotariano!!!!! Mi siete sinceramente nel cuore e con il cuore vi auguro uno splendido Natale e prego Pietro, che abbraccio con affetto, di estendere
Il Past President Loredana Conti
AUGURI Il glorioso concorso internazionale di musica “G.B. Viotti”, giunto alla sessantunesima edizione, grazie al contributo del Distretto 2030 del Rotary International si è arricchito di una nuova sezione, intitolata alla memoria di Luciano Pavarotti. Fu lo stesso indimenticabile tenore a lasciare come testamento spirituale la raccomandazione a occuparsi sempre dei giovani talenti: non quelli già in carriera, ma quelli che devono ancora incominciare, che sono appena usciti dal Conservatorio. Lo ha spiegato Aldo Ottavis, anima del progetto, insieme ad Antonio Colli, il biografo ufficiale di Pavarotti e a Giuliana, la figlia di Big Luciano, durante un affascinante, a tratti commovente talk show condotto da Enrico De Maria della “Stampa” di Vercelli. I risultati parziali della prima edizione sono andati ben oltre le aspettative. Si sono iscritti settanta concorrenti, che sono stati sottoposti a una prima selezione nel mese di ottobre. Da questa sono stati scelti venti semifinalisti, provenienti da Australia, Cina, Corea del Sud, Italia, Nigeria, Russia, Slovacchia, Spagna e Ungheria: quattordici soprani, tre baritoni e tre tenori. La semifinale si è svolta il 16 dicembre, tutta d’un fiato, e ha portato in finale, nella stessa serata, otto validi concorrenti. Essi si sono scontrati in due manche, presentando due arie a testa, accompagnate al pianoforte da Simonetta Tancredi. Al termine della prova la Giuria ha reso noto il nome delle tre vincitrici, senza però rivelare la classifica finale. Esse, infatti, si sono riesibite il 18, durante la serata finale del “Viotti”, presentata da chi scrive, con il Teatro Civico gremito e circa 750 mila spettatori collegati alla TV Web del Rotary che ha trasmesso in diretta il concerto. Al termine della serata sono stati attribuiti i premi. Per giudicare i talenti è stata chiamata una giuria internazionale di straordinario livello, formata da: Luis Alva, uno dei più celebri tenori leggeri dei nostri tempi; Pietro Borgonovo, direttore artistico del Concorso Viotti; il celebre soprano ungherese Eva Marton, il critico Gianni Gori, il soprintendente del teatro dell’Opera di Norimberga Peter Theiler; Cristina Ferrari, già direttore artistico del Teatro Carlo Felice
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di Genova e il direttore artistico del programma giovani del Teatro Bolshoi di Mosca, Dmitry Vdovin. La suspense dell’attribuzione dei premi è stata del tutto coinvolgente ed è stata anticipata dalla lettura di un lungo messaggio di Nicoletta Mantovani Pavarotti. Il terzo premio, consegnato da Giuseppe Nuzzo, past governatore del Distretto 2030 e da Antonio Strumia, governatore incoming, è andato a Ildiko Emese Jakab, dall’Ungheria, che ha cantato arie di Mozart e di Puccini. Seconda si è classificata la brava e simpatica Veronica Tello, madrilena, che si è cimentata in due classici pucciniani: “Vissi d’arte” e “Sì, mi chiamano Mimì”; è stata premiata da Aldo Ottavis e da Carlo Tondato. Un’autentica ovazione ha accolto la vincitrice assoluta, Omo Bello, nigeriana, che ha interpretato “Chi il bel sogno di Doretta potè indovinar?” dalla “Rondine” di Puccini e “Qui la voce sua soave” dai “Puritani” di Vincenzo Bellini. È la prima volta che un’artista africana abbia vinto un concorso europeo e il suo nome sta già circolando tra i manager dei teatri per future scritture. Ha pienamente realizzato gli auspici del board director del Rotary International, Elio Cerini, che, nel suo saluto, ha sottolineato quanto gli artisti dei continenti emergenti, Asia e Africa, possano oggi dare un forte contributo al mondo della musica; parole confermate anche dalla terna di vincitori coreani del concorso “Viotti”. Omo Bello, frastornata nel ricevere il premio di 23 mila dollari da Gianni Montalenti, attuale governatore e dal nostro Ermanno Bassi, ha subito telefonato alla famiglia che l’ha ospitata durante il suo soggiorno vercellese, quella del nostro socio Francesco Boggia, che ha esultato insieme a lei. Durante la finale Maria Robbone Arsieni, presidente della Società del Quartetto, che fin dall’inizio del progetto ha manifestato grande entusiasmo per arricchire il “Viotti” con la sezione del “Pavarotti”, è stata insignita della Paul Harris Fellow, la più alta onorificenza rotariana, consegnatale da Mario Giaccone, presidente del Rotary Club Torino Sud Ovest. Paolo Pomati
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• Auguri agli amici che compiono gli anni Alessandro Pagni il 07/01; Andrea Casalegno il 10/01; Claudio Gabutti l’11/01; Antonio Moroni il 14/01; Maria Ausilia Bellotti il 17/01; Giovanna Terzi il 23/01; Enrico Reverchon il 26/01; Francesco Coggiola il 27/01. Paolo Gallo il 07/02; Giovanni Milano l’11/02; Rosaldo Ordano il 12/02; Luca Migliau il 21/02; Giuseppe Stringi il 28/02.
Si è svolta lo scorso 15 dicembre, nella prestigiosa sede della Prefettura di Vercelli (per gentile concessione di S.E. il Prefetto, dottor Fulvio Rocco), la conferenza stampa di presentazione del progetto: “Censimento dei Beni Culturali esposti all’aperto. Apriamo le porte ai Beni Culturali del nostro territorio”. Ad aprire i lavori, il viceprefetto vicario, dottor Giovanni Icardi. A sostenere l’iniziativa il Distretto 2030 del Rotary International attraverso la sotto-commissione Arte e Beni Culturali presieduta da Giovanna Mastrotisi e i quattro club Rotary della provincia di Vercelli. Obiettivo prioritario, la conoscenza delle qualità culturali del territorio e la salvaguardia dei beni storico-artistici ancora documentabili. “Coinvolgeremo le giovani generazioni - ha spiegato Giovanna Mastrotisi - affidando loro il censimento-segnalazione che sarà realizzato attraverso un concorso, una sorta di caccia al tesoro”. Titolo di quest’ultima, “Cerco un affresco: se lo trovo lo conosco, lo amo, lo difendo, lo salvo”. Gli studenti del territorio saranno quindi chiamati a realizzare schede di censimento e di prima segnalazione delle opere rinvenute all’aperto. L’iniziativa si svolge sotto l’egida dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e dell’Università, della Ricerca e dell’Istruzione. Al progetto aderiscono 1.515 comuni, 13 province e 3 regioni oltre a 7 uffici di Soprintendenza. “L’iniziativa è già stata presentata lo scorso 15 novembre in Prefettura a Novara” - ha detto ancora Giovanna Mastrotisi. Sarà invece Luca Villani a portare, in qualità di Assistente, i saluti del Governatore del Distretto Rotary 2030. Presenti, accanto a Giovanna Mastrotisi che ha portato i saluti del Governatore, i presidenti dei Rotary Club Vercelli e Vercelli Sant’Andrea, Pietro Isacco e Roberto Isola, il referente del Rotary Viverone Lago, Giuseppe Orto, i referenti per Novara e Vercelli delle Soprintendenze Piemontesi del settore Beni Culturali, dell’Arcidiocesi, il Dirigente Scolastico Provinciale, Antonio Catania. 7
Lettera del Governatore - gennaio 2011
GENNAIO: MESE DELLA SENSIBILIZZAZIONE AL ROTARY (ROTARY AWARENESS MONTH) Cari Rotariani,
coerente con nostri i tempi. Il Rotariano oggi deve essere consapevole non solo del ruolo di leader che rappresenta nel suo ambito professionale, ma soprattutto quale cittadino responsabile e coinvolto con una “visione al futuro” nella comunità dove opera.
Innanzitutto un cordialissimo augurio per un 2011 sereno e ricco di soddisfazioni! La “liturgia” rotariana ci propone per il mese di Gennaio una riflessione intesa ad incrementare la sensibilizzazione al Rotary, sia verso i nostri consoci, sia verso l’esterno.
E’ quindi più che mai necessario comunicare per noi stessi e per la nostra comunità! Sembra quasi possibile dire: Comunico quindi esisto!
Quest’opera di sensibilizzazione è fondamentale proprio nel processo di cambio generazionale che si sta proponendo in molti dei nei nostri club, nel confronto tra le tradizioni del club e le nuove esigenze delle generazioni emergenti: il tutto nel rispetto delle nostre norme, della nostra filosofia associativa.
Qui però nasce un’altra considerazione fondamentale: nel comunicare è importante sia chi trasmette il messaggio, sia chi lo riceve. Mentre la sola informazione (quella che facciamo principalmente nei nostri club) è trasmettere una notizia, magari senza curarci dell’effetto e della reazione che provocherà, Comunicazione significa comunione, ossia rendere partecipi.
Certo è, che un grosso contributo a quest’opera d’incentivazione è rappresentato dalla comunicazione dell’entusiasmo che ancora oggi motiva la nostra appartenenza al Rotary. Quell’entusiasmo che ancora oggi a 106 anni dalla fondazione il motore che fa compiere ai Rotariani imprese di grandissimo valore.
Chi comunica deve anche saper ascoltare; caratteristica principale della comunicazione è infatti, mettere l’accento sulla risposta di chi riceve il messaggio.
E’ un entusiasmo non sempre facile da esprimere; caratterialmente ognuno di noi non sempre è in grado di farlo, ma è fondamentale comunque ricercarlo, sentirlo, comunicarlo soprattutto attraverso a quelle tantissime azioni dove lo spirito di amicizia, la voglia di costruire e progettare insieme, hanno permesso di realizzare grandi cose che, alla fine più di ogni cena, gita o viaggio, restano a testimonianza futura della validità della nostra appartenenza al Rotary.
Dedicate quindi il tempo necessario a migliorare l’immagine pubblica del Rotary, tema sempre più prioritario dell’azione Rotariana. In che modo? Come spesso dico nei club: raccontare la nostra storia. Nulla di più efficace, insomma per creare quello spirito e quell’orgoglio di appartenenza che trasformerebbe ognuno di noi in un eccellente Ambasciatore del Rotary. Ho recentemente letto a proposito di nuove tecniche di comunicazione e vi propongo una riflessione che ben si adatta al tema rotariano, ma che però trae le sue ispirazione da un pensiero di Confucio:
In sostanza poco rimarrà delle “cene rotariane”, solo ciò che abbiamo realizzato sarà invece ricordato. Capire le motivazioni della nostra appartenenza, rappresenta pertanto un momento di consapevolezza indispensabile per essere veri promotori dell’idea Rotariana. Spesso sento dire (quasi con nostalgia) che un tempo, il Rotary era principalmente “amicizia”, mentre il “service” non era così fondamentale della vita associativa.
- Dimmi cosa hai fatto, e io dimenticherò - Fammi vedere cosa hai fatto, e io ricorderò - Coinvolgimi, e io comprenderò Buon Rotary! Buon 2011!
Credo si giunto il momento di andar oltre a questa visione di Rotary, visione magari accettabile ma certamente non più Gianni Montalenti 8