Do you want your PRESSToday? 31/01/2012 : Notizie di oggi Gazzetta del Sud
Condanna alla Cina sui dazi
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WTO SULLE RESTRIZIONI ALLE ESPORTAZIONI DI MATERIE PRIME DALLA CINA
Messaggero Veneto, Il
samumetal batte la crisi: numeri record
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GAZZETTA DEL SUD - ONLINE - Economia - Condanna alla Cina sui dazi
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Data: 31/01/2012
"Condanna alla Cina sui dazi" Indietro
> Economia (31/01/2012)
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Condanna alla Cina sui dazi GINEVRAL'Organo d'appello della Wto ha confermato la condanna di Pechino nella disputa sui dazi applicati alle materie prime che oppone Cina a Stati Uniti e Unione Europea. In una decisione resa nota a Ginevra, l'organizzazione per il Commercio Internazionale ribadisce in sostanza un primo verdetto reso noto in luglio sulle restrizioni all'esportazioni di alcune materie prime decise da Pechino e chiede alla Cina di uniformarsi agli impegni assunti nell'ambito dell'adesione alla Wto. Al centro della controversia, le restrizioni all'export di minerali quali manganese, silicio, zinco o tungsteno. La Cina è un imporante produttore di queste materie prime, che sono usati nella produzione di numerosi prodotti. In particolare, la Commissione ha stabilito che le restrizioni all'export «non sono giustificate per ragioni di tutela dell'ambiente e politica di conservazione». Per il commissario europeo al Commercio, Karel De Gucht, la decisione rappresenta «un grande successo nei nostri sforzi per assicurare un accesso equo alle materie prime di cui l'industria europea ha molto bisogno». La decisione, ha proseguito il commissario, «conferma che le restrizioni all'export imposte dalla Cina su queste materie prime sono incompatibili con le regole del Wto». Da parte sua, il panel aveva raccomandato alla Commissione d'appello del Wto di chiedere alla Cina di rendere le proprie misure «conformi ai suoi obblighi nell'ambito della Wto».(u.p.)
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Data: 31/01/2012
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A MECSPE INIZIATIVE D´ECCELLENZA PER PROMUOVERE PROGETTAZIONE, MECCANICA E SUBFORNITURA
Focus sull´automazione e-mail print martedì 31 gennaio 2012 SPECIALI, pagina 42
Promuovere ricerca e innovazione, favorendo lo scambio di know how tra gli operatori del settore manifatturiero: questi gli obiettivi di MECSPE, la fiera internazionale delle tecnologie per l´innovazione organizzata da Senaf, che tornerà dal 29 al 31 marzo 2012 a Fiere di Parma. L´area espositiva conterà otto saloni tematici - per mostrare il meglio delle produzione in termini di meccanica, controllo e automazione, logistica, stampi e stampaggio, lavorazione delle materie plastiche, subfornitura e applicazioni nell´automotive - che verranno affiancati per il terzo anno consecutivo da Impianti Solari Expo, l´unico evento B2C dedicato alle energie rinnovabili per l´industria. Per permettere ai visitatori di orientarsi al meglio, il layout di manifestazione è stato definito con una precisa ripartizione delle zone merceologiche “i quartieri tematici”, la cui segnaletica sarà caratterizzata da una differenziazione cromatica e da strumenti di visual design studiati ad hoc. Ai quartieri si affiancheranno le isole di lavorazione spazi in cui le aziende daranno prova del funzionamento dei loro macchinari, sviluppando un particolare tema di lavorazione e le cinque Unità dimostrative dal Progetto all´Oggetto, che metteranno in scena la creazione di un oggetto originale e realizzato ad hoc, dalla sua progettazione sino alla sua realizzazione. Ad esempio, all´interno dell´Unità Dimostrativa Motorsport, i visitatori potranno vedere la lavorazione dal vivo di un particolare di un motore per il Moto 3 realizzato da Robby Moto Engineering in collaborazione con IODA Racing, mentre in quella dedicata alla microlavorazione, realizzata in collaborazione con il DIMEG dell´università di Padova, verranno mostrate le diverse microlavorazioni: dalla microelettroerosione e microfresatura al microstampaggio nel settore medicale. Per ulteriori informazioni: www.mecspe.com Pubblica qu
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Data: 31/01/2012
"Senza titolo."
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NICKEL: OVERSUPPLY? e-mail print martedì 31 gennaio 2012 SPECIALI, pagina 42
La scarsità di nichel su cui si era basata la speculazione negli scorsi anni non dovrebbe più essere un problema nel 2012. Anzi il nuovo anno dovrebbe avere il problema opposto con l´entrata in piena operatività diversi siti estrattivi, primo su tutti quello di Vale in Nuova Caledonia su cui è in programma il passaggio da 6 a 20 mila tonnellate di capacità estrattiva annua. In Madagascar invece la canadese Sherritt punta a raggiungere le 60 mila tonnellate annue nel progetto Ambatovy. Con l´aggiunta di altri due progetti all´avvio in Brasile da 53 e 36 mila tonnellate, la nuova capacità installata nel 2012 dovrebbe raggiungere le 300 mila tonnellate, con un surplus produttivo rispetto alla domanda stimato in quasi 49 mila tonnellate secondo i calcoli presentati dal gruppo metallurgico francese Eramet (fonte: Siderweb). Pubblica qu
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WTO SULLE RESTRIZIONI ALLE ESPORTAZIONI DI MATERIE PRIME DALLA CINA | marketpress notizie
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"WTO SULLE RESTRIZIONI ALLE ESPORTAZIONI DI MATERIE PRIME DALLA CINA" Indietro
Data: 31/01/2012 Stampa
Martedì 31 Gennaio 2012 WTO SULLE RESTRIZIONI ALLE ESPORTAZIONI DI MATERIE PRIME DALLA CINA
Bruxelles, 31 gennaio 2012 - L´ue, insieme con gli Stati Uniti e Messico, ha lanciato un procedimento di risoluzione delle controversie dell´Wto, contro le restrizioni all´esportazione varie in materia di esportazione di materie prime ´provenienti dalla Cina. Una prima relazione del panel Wto è stato emessa il 5 luglio 2011. Il 30 gennaio 2012 l´organo d´appello dell´Wto ha emesso una sentenza definitiva in questo caso, affermando la maggior parte delle richieste Ue. Quali materie prime sono in discussione in questo caso? Varie forme di: bauxite, coke, fluorite, il magnesio, il manganese, il carburo di silicio, silicio metallico, fosforo giallo e zinco. La Cina mantenere restrizioni alle esportazioni delle altre materie prime? Come funziona questo caso si riferiscono a terre rare? La Cina sta imponendo restrizioni alle esportazioni in molte materie prime, molte delle quali sono fondamentali per l ´industria dell´Ue. Terre rare è l´esempio recente più importante di un´importante materia prima su cui la Cina applica restrizioni significative. La Cina applica attualmente dazi all´esportazione su 363 linee tariffarie, nonostante il fatto che si impegna ad astenersi da tali dazi all´esportazione oltre 84 linee tariffarie elencati nel suo protocollo di adesione all´Omc. Inoltre, la Cina impone quota di esportazione e regimi di licenze per molti prodotti. Che cosa significa questo risultato significa per le restrizioni all´esportazione di materie prime non contemplate dalla presente controversia, come Terre rare? L´esito di questo caso obbliga la Cina a portare i provvedimenti in discussione il rispetto delle sentenze. Tuttavia, l´Ue continua ad essere profondamente turbato da un uso della Cina di restrizioni alle esportazioni, non solo sui prodotti specifici oggetto della presente controversia, ma anche su terre rare e molte altre materie prime industriali. Alla luce dei risultati chiara del gruppo di esperti dell´Wto e dell ´organo di appello ci aspettiamo che la Cina di togliere le restrizioni all´esportazione non solo per quanto riguarda le materie prime oggetto di controversia, ma anche per quanto riguarda le terre rare e altre materie prime. Quali settori sono più interessati dal caso attuale? La sostanza chimica, industrie metallurgiche in acciaio e non ferrosi, come pure i loro clienti a valle sono i principali settori interessati. Ciò include una vasta gamma di settori, tra cui i produttori di lattine per bevande, Cd, elettronica, automotive, ceramica, frigoriferi, batterie, medicinali per citarne solo alcuni. Qual è l´impatto economico di questo caso? Importazioni Ue a raggiungere 1 miliardo di euro l´anno provenienti dalla Cina in termini di materie prime oggetto del ricorso in sede Omc. L´importanza economica è ben al di là di questa figura come quelli rappresentano input per la produzione di una vasta gamma di prodotti. Prendiamo l´esempio dell´industria siderurgica, che utilizza tra l´altro fluorite, manganese e zinco: il fatturato Ue del settore siderurgico è circa € 150 miliardi e 410 000 persone, pari al 1,25% dell´occupazione totale nell´industria manifatturiera dell´Ue, alle dipendenze del industria siderurgica. Per più della metà dei 9 prodotti oggetto del ricorso in sede Omc, Ue dipendenza generale (dipendenza dalle importazioni vs consumo) è più del 60% (con più del 90% per la bauxite, manganese e magnesio). F o 5 dei 9 materiali, la Cina è un paese leader con una quota di produzione della quota di produzione mondiale di oltre il 50% (> 80% per il fosforo, magnesio, manganese, bauxite grado e refrattari). L´impatto di tali misure distorsive è duplice. In primo luogo, le restrizioni portare a livelli di prezzo differenti di input per il cinese e gli operatori Ue (nel caso di molti dei prodotti in questione, i prezzi all´esportazione sono stati tra il 50-100% superiore a quello cinese prezzi interni). Poiché la quota di costo di queste materie prime nella produzione di altri prodotti ´possono essere considerevoli (spesso 50% o anche più), differenza di prezzo tale può portare uno svantaggio competitivo determinante. In secondo luogo, le difficoltà che interessano la disponibilità di materie prime al di fuori della Cina. Le industrie dell´Ue che sono potenzialmente interessate rappresentano circa il 4% delle attività dell´Unione industriali e circa 500.000 posti di lavoro. Servono una moltitudine di settori come l´automotive, l´edilizia e ritardanti di fiamma. Tenendo presente alcune di queste
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WTO SULLE RESTRIZIONI ALLE ESPORTAZIONI DI MATERIE PRIME DALLA CINA | marketpress notizie
risorse non possono essere trovate altrove significa anche che le aziende europee che dipendono dalle risorse come input per il rischio ulteriore elaborazione di dover chiudere affari, con implicazioni per le industrie a valle. E anche se a volte esistono sostituti, il loro utilizzo può comportare molto spesso alla ricerca di nuovi processi produttivi più tecnicamente impegnativo e costoso, che a sua volta pregiudica seriamente Ue attività commerciali. Come ha fatto le esportazioni dalla Cina di materie prime soggette alla controversia evolversi negli ultimi anni? Dal 2005 al 2011, le importazioni Ue dalla Cina dei prodotti coperti dal caso Wto sono diminuite in valore, mentre le importazioni globali dell´Unione degli stessi prodotti è aumentato del 35% circa. Per questi prodotti, la quota della Cina nella Ue fornitura di questi prodotti è diminuito dal 26% al 17% del totale delle importazioni Ue 2005-2011. Quali sono i prossimi passi? Quando la Cina rimuovere le restrizioni alle esportazioni? Su richiesta della Ue (e la coricorrenti) l´organo di conciliazione dell´Omc adotterà i rapporti entro 30 giorni. La Cina dovrà poi portare le sue misure nel rispetto delle sentenze. Per fare ciò, la Cina potrebbe richiedere un periodo di tempo ragionevole (Rpt).
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"samumetal batte la crisi: numeri record" Indietro
Data: 31/01/2012 Stampa
Pagina 21 - Pordenone Samumetal batte la crisi: numeri record Da domani a domenica in Fiera il salone della subfornitura meccanica. Quasi 500 espositori, attesi 18 mila visitatori L’Anmil e i segreti del “retrofitting” Domani convegno LA SFIDA DELL’ENTE Dopo Milano, quella di Pordenone è la prima fiera di settore in Italia. E c’è attesa per “Happy business to you” nel comparto del contract Un macchinario datato che avrebbe bisogno di essere sostituito, ma la disponibilità di risorse - complice l’incertezza economica - non lo rende possibile. Il rischio è che si finisca con il sottovalutare i rischi e la sicurezza dei lavoratori. E dunque, come fare? La soluzione esiste, sia pure non molto conosciuta: adeguare il macchinario che si possiede, certificando l’ammodernamento effettuato e anche gli standard di sicurezza. Con una somma di molto inferiore a quella di un investimento ex novo, si può andare avanti, rispettando nome e salute dei lavoratori. Di “Retrofitting. Certificato delle macchine utensili obsolete: quando la soluzione è già in azienda” si parlerà già domani, dalle 14 alle 16, nell’ambito di un convegno dedicato proprio a questo argomento e organizzato da Retrofitting.it e anche dall’Anmil di Pordenone. Retrofitting significa applicare ad un macchinario obsoleto apparecchiature moderne, che non esistevano al momento della sua creazione, che si integrino nella macchina migliorandone in maniera significativa gli standard di produzione e di sicurezza. Un intervento che, peraltro, viene certificato rappresentanto una garanzia anche davanti agli enti controllori, Inps, Inail, Ass.di Elena Del Giudice Se l’incremento degli espositori, +20% sulla precedente edizione, è un indicatore sullo stato di salute di una manifestazione, allora Samumetal, il salone internazionale delle tecnologie e delle macchine per la lavorazione dei metalli che apre i battenti domani nel quartiere fieristico pordenonese, è davvero in ottima salute. Un dato, quel +20%, che rileva anche la dinamicità del comparto della meccanica, il primo per il Friuli occidentale, che è riuscito prima di altri, per lo meno in questo ultimo biennio, ad agganciare il trend positivo dei mercati emergenti. La rassegna sarà dunque il banco di prova per le imprese del settore del metallo e della meccanica, per saggiare la propensione agli investimenti e alla voglia di innovare delle aziende specializzate nella produzione di componenti e nella lavorazione del metallo. Samumetal, peraltro, tiene a battesimo un altro salone: Subtech, riservato alla subfornitura metalmeccanica. «Pensando a Sicam - ha spiegato in conferenza stampa Alessandro Zanetti, amministratore delegato di Pordenone Fiere -, che si è affermato come evento di grande successo per la componentistica del mobile, abbiamo progettato questo salone che si candida ad essere l’omologo per la meccanica». Una proposta che ha riscosso il gradimento degli espositori visto che il padiglione 3 sarà interamente dedicato a Subtech con un centinaio di aziende di subcontracting dotate di know how specifici e di forte orientamento alla partnership progettuale e tecnologica. Conferma, invece, per Contatti, il salone dei servizi alle aziende, che occupa il padiglione 1 di Samumetal con una ventina di aziende che offrono servizi di consulenza nei vasi settori, informatica, assicurativa, comunicazione e marketing, sicurezza, contabilità, ecc. Dei 490 espositori presenti nei sei padiglioni coinvolti dalla manifestazione, 230 hanno uno stand proprio e provengono da Italia, Germania, Svizzera, Austria. In 20 mila metri quadrati vengono allestite e rese operative le più moderne macchine e tecnologie del settore metalmeccanico, in risposta ad una precisa richiesta avanzata dalla Fiera: «portate il meglio», le ultime e più innovative macchine che il mercato mette oggi a disposizione delle aziende. Per chi desidera investire, peraltro, nulla di meglio che farlo puntando al top. Si conferma anche per questa edizione la collaborazione con Ucimu sistemi per produrre, l’associazione di categoria dei produttori di macchine utensili che attraverso il Ceu, il proprio centro di esposizioni, porterà buyers in alcuni Paesi dell’Europa centrale e balcanica. Nuova invece la collaborazione con l’Unione artigiani di Padova che porta in Fiera una ventina di aziende del comparto della subfornitura meccanica. Presente a Samumetal anche Comet, il distretto della componentistica e termomeccanica, e Unindustria con il suo progetto di Lean manufacturing rivolto alle micro imprese. Particolarmente ricco il calendario di incontri e convegni che si terranno dall’1 al 4 febbraio su temi di sicuro interesse per le imprese. Infine accenno a Happy business to you, l’altro “asso” di Pordenone fiere che calerà sul tavolo il 15 febbraio, ovvero il salone del contract made in Italy che mette al centro, ovviamente, un comparto diverso, ma altrettanto cruciale per l’economia provinciale, qual è quello del legno-mobile-arredamento. Intanto Samumetal si appresta ad aprire i battenti ad almeno 18 mila visitatori (tanti quelli della scorsa edizione) provenienti non solo dal territorio ma dall’intero Nord Est, e anche dai Paesi limitrofi. Vale la pena ricordare che
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nel 2010 ben il 28% dei visitatori era straniero; 18 le nazioni rappresentate. Numeri che spingono il presidente della Fiera, Alvaro Cardin, ad affermare con una punta d’orgoglio che, per il settore, dopo Milano, Pordenone è la prima fiera di settore del Paese. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Panorama - CINA Condanna Wto per dazi su export - Il Sole 24 ORE
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Data: 31/01/2012 Stampa
Panorama CINA Condanna Wto per dazi su export L'Organo d'appello della Wto ha confermato la condanna di Pechino nella disputa sui dazi applicati alle materie prime che oppone Cina a Stati Uniti e Unione Europea. In una decisione resa nota a Ginevra, l'Organizzazione per il commercio internazionale ribadisce in sostanza un primo verdetto reso noto in luglio sulle restrizioni all'esportazioni di alcune materie prime decise da Pechino e chiede alla Cina di uniformarsi agli impegni assunti nell'ambito dell'adesione alla Wto. Al centro della controversia, le restrizioni all'export di minerali quali manganese, silicio, zinco o tungsteno. La Cina è un imporante produttore di queste materie prime, che sono usate nella produzione di numerosi prodotti. EUROPA Ondata di gelo, decine di morti Un'ondata di gelo con abbondanti nevicate sta flagellando l'Europa centro-orientale dove si contano decine di morti. In Serbia almeno cinque persone sono morte nelle ultime ore. Anche in Bulgaria si registrano vittime, almeno cinque. Sei finora i morti in Romania, dove le basse temperature hanno toccato i -27 gradi. In Polonia nella sola notte scorsa cinque persone sono morte assiderate. In Ucraina il bilancio degli ultimi tre giorni è di 18 morti per assideramento e altre 500 persone ricoverate per ipotermia. STATI UNITI/1 A rischio i dati su Megaupload I procuratori federali degli Stati Uniti hanno avvertito che tutti i dati degli utenti di Megauplaod, il popolare sito di file sharing chiuso dalle autorità statunitensi lo scorso 19 gennaio, conservati su server terzi saranno cancellati entro giovedì prossimo. Lo ha detto l'avvocato del fondatore di Megaupload Kim Dotcom (nella foto). I magistrati hanno hanno infatti congelato i beni di Megaupload, rendendolo inabile a pagare Carpatia Hosting e Cogent Communications affinchè conservi i suoi "cyberlockers", armadietti telematici nei quali gli utenti possono caricare e condividere file. STATI UNITI/2 Sempre più caro il nuovo Wtc Sale il costo della ex Freedom Tower, il grattacielo che sostituirà il World Trade Center distrutto l'11 settembre 2001: ora la stima di fonti ben informate è di 3,8 miliardi di dollari, 700 milioni in più. Si tratta di un record mondiale per un nuovo palazzo per uffici. A causare l'ennesima lievitazione dei costi dell'edificio sono state le spese di costruzione e una decisone dell'Autorità portuale di New Yor e New Jersey, che possiede il sito, di ncludere nelle stime anche le spese di leasing.
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