CONSUNTIVO PIANO TRIENNALE PER L’INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART. 2, COMMI 594 E SEGUENTI LEGGE 244/2007 (Legge Finanziaria 2008). L’art. 2 comma 594 della L. 24.12.2007 dispone che “ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1 comma 2 del D.lgs. 165/2001 adottano piani triennali per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio, delle autovetture di servizio, dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio nonché , le misure dirette a circoscrivere l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare pronta e costante reperibilità. Nel triennio in esame (2010-2012) è stata effettuata una ricognizione della situazione esistente con riferimento alla verifica dell’idoneità delle dotazioni strumentali, anche informatiche , che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio dalla quale è emerso quanto segue: dotazioni strumentali Personal computer Stampanti Fotocopiatrici in proprietà Fotocopiatrici a noleggio Consip Fax Telefoni fissi
situazione al 31/12/2010 128 117 9 5 13 121
situazione al 31/12/2011 126 113 8 5 13 120
Situazione al 31.12.2012 121 103 8 6 11 120
Le dotazioni strumentali “standard” di ogni posto di lavoro, inteso come postazione individuale, è così composta: • un personal computer (con sistema operativo Windows 7); • un telefono; • una stampante (in alcuni casi condivisa); • un fax in dotazione ad ogni area di lavoro.
CRITERI DI GESTIONE DELLE DOTAZIONI INFORMATICHE E’ presente un’assistenza tecnica interna, che ha curato l’installazione, la manutenzione e la gestione dei software di base e dei software applicativi utilizzati presso i vari uffici e cura la manutenzione ordinaria delle attrezzature informatiche, nonché, nel triennio, un’assistenza tecnica esterna, assegnata a seguito di procedura di gara esperita di anno in anno, che ha curato l’assistenza hardware straordinaria (chiamata su guasto).
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L’acquisizione di nuove attrezzature informatiche è avvenuta utilizzando le convenzioni Consip o, in misura marginale, il relativo mercato elettronico. Le dotazioni informatiche assegnate ad ogni posto di lavoro (personal computer, monitor e stampante) sono state gestite secondo i seguenti criteri: • il tempo di vita ordinario è almeno di 5 anni; di norma non si è proceduto alla sostituzione prima di tale termine; • le sostituzioni anticipate sono avvenute solo nel caso di guasto e qualora la valutazione costi/benefici relativa alla riparazione avesse dato esito sfavorevole anche tenendo conto dell’obsolescenza dell’apparecchio che causa un rapido deprezzamento dei dispositivi elettronici ed informatici. Tale valutazione veniva effettuata dai tecnici del servizio; • nel caso in cui un pc non aveva più la capacità di supportare efficacemente l’evoluzione di un applicativo veniva comunque riutilizzato in ambiti dove sono richieste prestazioni inferiori; • l’individuazione dell’attrezzatura informatica a servizio delle diverse stazioni di lavoro viene effettuata secondo i principi dell’efficacia operativa e dell’economicità. In particolare si è tenuto conto: a) delle esigenze operative dell’ufficio; b) del ciclo di vita del prodotto; c) degli oneri accessori connessi (manutenzione, ricambi, oneri di gestione, materiali di consumo).
CRITERI DI GESTIONE DEI TELEFONI a) telefoni fissi Ogni posto di lavoro ha in dotazione un apparecchio telefonico. Gli apparecchi sono di proprietà della Camera di Commercio. La sostituzione viene effettuata esclusivamente in caso di guasto irreparabile. Per il collegamento internet e posta elettronica degli uffici si utilizza il servizio di Infocamere, attraverso le linee dati già esistenti. Al fine di contenere la complessiva spesa per la telefonia si è provveduto a: 1) aderire alle convenzione Consip per la telefonia fissa e trasmissione dati; 2) monitorare, attraverso il software Blue’s, le telefonate in uscita; 3) invitare i dipendenti a privilegiare l’utilizzo della posta elettronica limitando l’utilizzo dell’apparecchio telefonico alle telefonate verso linea fissa, riducendo le abilitazioni alle chiamate verso telefoni cellulari. b) telefoni cellulari Sono attive linee di telefonia mobile, con onere a carico dell’Amministrazione e attraverso l’adesione alla convenzione Consip, limitatamente a: • Presidente • Segretario Generale • Autista (scheda aziendale)
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• Provveditore (dal dicembre 2011) Gli apparecchi cellulari sono stati assegnati in relazione alla funzione ricoperta che richiede pronta e costante reperibilità. Il servizio Provveditorato ha effettuato, nel rispetto della vigente normativa sulla privacy, verifiche a campione sul traffico telefonico fatturato (le fatture presentano un elenco del dettaglio delle telefonate) per accertare la natura istituzionale delle chiamate imputate alla Camera. Gli assegnatari delle linee hanno comunque la possibilità, tramite apposito codice, di effettuare telefonate personali che vengono fatturate direttamente al dipendente.
CRITERI DI GESTIONE DEI TELEFAX L’affermazione dei servizi di posta elettronica ha prodotto il ridimensionamento dell’utilizzo degli apparecchi telefax. Nel 2010 è stato attivato un servizio di Fax Server che ha consentito di inviare e ricevere fax direttamente dal PC e che permetterà, nel lungo periodo, di ridurre i costi di gestione. Nel breve periodo tale economia non sarà percepita dovendo comunque garantire la funzionalità dei fax in dotazione all’Ente.
CRITERI DI GESTIONE DELLE APPARECCHIATURE DI FOTORIPRODUZIONE Nel triennio si è provveduto a: - limitare l’utilizzo delle macchine fotocopiatrici in proprietà, acquistate oltre 10 anni fa e con un elevato numero di fotocopie, cessando il contratto di manutenzione in quanto eccessivamente oneroso e prevedendone quindi la dismissione al termine del ciclo di vita; alla fine del triennio le macchine fotocopiatrici in proprietà ammontavano a 8; - proseguire il rapporto instaurato a seguito dell’acquisizione di macchine in noleggio sulla base delle Convenzioni Consip, che risultano estremamente vantaggiose dal punto di vista economico; - monitorare, mediante la rilevazione mensile dei contatori e l’adozione di codici di blocco diversi per ogni Servizio, il consumo di fotocopie; - individuare le aree di lavoro in cui collocare le macchine dimensionando la capacità di stampa in relazione alle esigenze di fotoriproduzione e stampa di ogni singola area e quindi massimizzando il rapporto costo/beneficio; - prevedere un contratto di noleggio inclusivo della manutenzione della macchina e della fornitura dei materiali di consumo, ad esclusione della carta.
CRITERI DI GESTIONE DELLE AUTOVETTURE Il parco automezzi è stato mantenuto di 3 autovetture e di n. 1 scooter, ancora in dotazione all’Ente nonostante l’indizione dell’asta per la vendita che è andata deserta. L’Ente possiede solo una autovettura di rappresentanza e due autovetture assegnate all’ufficio Metrico per l’espletamento delle funzioni di polizia giudiziaria, una delle quali, immatricolata nel 2007, acquistata tramite convenzione Consip, mentre l’altra è stata acquistata dopo aver esperito una indagine di mercato.
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Ogni responsabile appronta idonea modulistica nella quale sono registrati giornalmente per ogni automezzo in dotazione il giorno e l’ora di utilizzo, il nominativo del dipendente che utilizza l’automezzo, la destinazione e/o il servizio da espletare, il giorno e l’ora di rientro dell’automezzo, i chilometri percorsi. Non è stato aumentato, nel triennio, il numero complessivo delle autovetture. La gestione dei mezzi di cui sopra avviene nei limiti di spesa previsti dalle vigenti disposizione di legge. Nel 2012, nell’ottica del contenimento dei costi di gestione delle auto camerali , si è aderito alla convenzione Consip per la fornitura di carburante.
GESTIONE DEI BENI IMMOBILI La Camera di Commercio ha espletato, nel triennio 2010-2012 la propria attività istituzionale su più sedi, tutte di proprietà, come di seguito elencato: SEDE CAMERALE di Piazza della Vittoria L’Ente ha intrapreso una politica di contenimento dei consumi e dei relativi costi di gestione e di funzionamento. Sono stati effettuati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria alfine di evitare il degrado degli immobili di proprietà e prevenire situazioni di urgenza e di pericolo per la sicurezza dei lavoratori. In particolare nel triennio si è provveduto alla sostituzione di tutti gli infissi esterni della sede camerale per adeguarli alle vigenti normative. L’Isolato San Rocco, di cui il Palazzo degli Affari fa parte, è stato oggetto di un intervento di riqualificazione che ha interessato tutti e 4 i Condomini che ne fanno parte. Sono inoltre stati acquisiti in proprietà i locali del secondo piano della sede camerale con rogito in data 28.12.2010. Ciò ha consentito di riportare nel centro cittadino tutte le attività istituzionali che venivano svolte sia nella sede di Mancasale che in quella di via Crispi. Nel 2009 l’Ente ha provveduto a sottoscrivere un contratto accessorio al protocollo di intesa stipulato con l’Amministrazione Comunale di Reggio ed Enia (oggi Iren), per l’apertura di sportelli presso la sede camerale a fronte del quale Iren, oltre a riconoscere un canone di locazione, riconosce 1/3 delle spese di funzionamento (teleriscaldamento, acqua, luce, manutenzioni, portierato ecc) PALAZZO SCARUFFI Nel 2011 gli organismi di tutela (Consorzio Vini, Aceto Balsamico, Cofiter) si sono trasferiti dalla sede di Mancasale alla sede di via Crispi al fine del contenimento dei costi di gestione. SEDE DI MANCASALE La sede decentrata, è ubicata presso il polo fieristico di Mancasale e nelle immediate vicinanze della fermata mediopadana dell’alta velocità. E’ utilizzata per lo svolgimento delle attività connesse alla Sala Contrattazioni e per eventi promozionali.
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PIANO TRIENNALE PER L’INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART. 2, COMMI 594 E SEGG. LEGGE 244/2007 (Legge Finanziaria 2008). Con deliberazione della Giunta camerale n. 83 del 18.12.2008, al fine del contenimento delle spese di funzionamento delle strutture camerali, con esplicito riferimento all’art. 2, comma 594 e seguenti della L. 244/2007, si è predisposto un piano di razionalizzazione delle dotazioni strumentali e di apparati elettronici ed informatici per il triennio 2012/2014. E’ stata effettuata una preliminare ricognizione della situazione esistente con riferimento alla verifica dell’idoneità delle dotazioni strumentali, anche informatiche , che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio dalla quale è emerso quanto segue: dotazioni strumentali Personal computer Stampanti Fotocopiatrici in proprietà Fotocopiatrici a noleggio Consip Fax Telefoni fissi
situazione al 1/1/2013 121 103 8 6 11 120
Le dotazioni strumentali “standard” di ogni posto di lavoro, inteso come postazione individuale, è così composta: • un personal computer (con sistema operativo Windows 7); • un telefono; • una stampante (in alcuni casi condivisa); • un fax in dotazione ad ogni area di lavoro.
PIANO SOSTITUZIONE ATTREZZATURE INFORMATICHE E MACCHINE DA UFFICIO
1. Personal computer Tra maggio 2012 e febbraio 2013 sono stati acquistati n. 92 pc, tramite Convenzione Consip, permettendo quindi la completa sostituzione dei computer in dotazione ai dipendenti. Questo ha permesso da un lato di dotare la Camera di strumenti al passo con i tempi e conformi alle esigenze attuali, dall’altro di uniformare il parco macchine esistente, con il non indifferente vantaggio di poterne gestire centralmente gli aggiornamenti e le installazioni software, con un enorme risparmio di tempo e di risorse.
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I pc sostituiti sono stati in parte donati ad istituti scolastici della provincia ed in parte destinati alla rottamazione, mentre i più recenti (acquistati nel 2008) sono stati destinati ad utilizzi marginali all’interno dell’Ente. 2. Monitor Insieme ai pc, sono stati acquistati alcuni monitor (n. 20), utilizzati per completare la dotazione delle postazioni esistenti. Non si prevede la necessità di ulteriori acquisti nel prossimo triennio. 3. Stampanti Nel corso del 2013 sono state acquistate n. 20 stampanti, tramite Convenzione Consip, al fine di sostituire alcuni apparecchi che presentavano problemi di funzionamento, in particolare negli uffici che richiedono un maggiore utilizzo della stampa. Per il resto, la totalità delle stampanti attualmente in dotazione sono state acquistate nel 2009-2010 e, salvo guasti, non se ne prevede la sostituzione nel prossimo triennio. 4. Scanner La digitalizzazione di numerosi processi ha reso gli scanner uno strumento di lavoro indispensabile in tutti gli uffici. Attualmente sono presenti 31 scanner, classificabili in: - di fascia alta (situati al Protocollo), anno di acquisto 2008-2009 - di fascia intermedia, anno di acquisto 2009-2012 Non si prevede la necessità di ulteriori acquisti nel prossimo triennio. 5. Fotocopiatrici E’ prevista, nel corso del 2013, la completa dismissione delle apparecchiature in proprietà, in quanto ormai diventate antieconomiche. Attualmente sono presenti n. 9 fotocopiatrici a noleggio, tutte acquisite tramite Convenzioni Consip, le quali prevedono un canone trimestrale (estremamente ridotto rispetto alle normali quotazioni di mercato) che copre, oltre al noleggio vero e proprio, i costi di riparazione e la gestione dei consumabili (toner). Di queste, n. 3 sono state acquisite nel corso del 2013 in sostituzione di altrettante apparecchiature in proprietà, non più funzionanti. 6. Telefax L’affermazione dei servizi di posta elettronica ha prodotto il ridimensionamento dell’utilizzo degli apparecchi telefax. Al fine della razionalizzazione dei costi la presenza di telefax è prevista per una pluralità di uffici. Attualmente sono n. 11. Esiste un fax con funzione “istituzionale” a servizio dell’intero Ente, predisposto anche per inviare fax all’estero. L’attivazione di un servizio di Fax Server che consente di inviare e ricevere fax direttamente dal pc, ha contribuito a ridurre i costi di gestione e si prevede che nel triennio ne venga potenziato l’utilizzo. Si pensa quindi di ridurre il numero di fax nel prossimo triennio.
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CRITERI DI GESTIONE DEI TELEFONI 1. telefoni fissi E’ prevista, nel corso del 2013, la dismissione dell’impianto telefonico esistente (centralino ed apparecchi) ed il passaggio alla tecnologia Voip, con i seguenti benefici: - dismissione di apparati ormai obsoleti che, in molti casi, presentano malfunzionamenti, con conseguenti risparmi sui costi di gestione e manutenzione; - adozione di una tecnologia moderna, ormai presente in molte realtà aziendali sia pubbliche che private, con maggiore facilità e flessibilità di utilizzo; - liberare l’Ente dall’onere della gestione di un centralino “fisico”, con i costi che ne derivano, adottando una soluzione che preveda l’erogazione dei servizi telefonici da remoto; - unificare le reti dati e fonia, attualmente separate, con conseguenti risparmi sui canoni delle linee telefoniche. 2. telefoni cellulari Sono attualmente attivi telefoni cellulari, con onere a carico dell’Amministrazione e con tariffe in convenzione CONSIP, limitatamente a: - Segretario Generale - Presidente - Autista - Provveditore Gli apparecchi cellulari sono stati assegnati in relazione alla funzione ricoperta che richiede pronta e costante reperibilità. Non è prevista, nel prossimo triennio, alcuna modifica alla situazione esistente, salvo la probabile necessità di aderire alla prossima Convenzione Consip che dovrebbe essere attivata nel 2014. 3. Misure previste Il servizio Provveditorato effettuerà, nel rispetto della normativa sulla tutela e riservatezza dei dati personali, verifiche a campione sul traffico telefonico fatturato (le fatture presentano un elenco del dettaglio delle telefonate) per accertare la natura istituzionale delle chiamate imputate alla Camera. Sulla base delle suddette considerazioni, al momento non risulta necessario apportare, per il triennio 2013/2015 alcun correttivo, fatti salvi i necessari aggiornamenti in base alla funzionalità dei medesimi apparecchi. La Camera di Commercio proseguirà nell’azione intrapresa di razionalizzare al meglio l’utilizzo di telefoni cellulari.
CRITERI DI GESTIONE DELLE AUTOVETTURE Misure in corso Il parco automezzi è attualmente di 3 autovetture e di n. 1 scooter (è stata indetta un’asta pubblica per l’alienazione dello scooter ma la stessa è andata deserta). La dotazione di automezzi è così composta: tipo e marca FIAT PUNTO
targa BR 795 GV
anno
uso SERVIZI
DI
servizio POLIZIA Ufficio Metrico
alimenta zione BENZINA
Classe EURO
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FIAT PUNTO
DL 689 WT
LANCIA THESIS
CN 727WW
SCOOTER
062X3
2007
GIUDIZIARIA SERVIZI DI POLIZIA Ufficio Metrico GIUDIZIARIA SIG. PRESIDENTE DI RAPPRESENTANZA NON PIU’ UTILIZZATO ATTIVITA’ AUSILIARIE
BENZINA/ metano BENZINA
L’Ente possiede solo una autovettura di rappresentanza e due autovetture assegnate all’ufficio Metrico per l’espletamento delle funzioni di polizia giudiziaria, una delle quali, immatricolata nel 2007, acquistata tramite convenzione Consip. Misure di razionalizzazione previste Si ritiene di non aumentare il numero complessivo delle autovetture. Prima di acquisire un nuovo automezzo, eventualmente per l’espletamento della nuova attività in materia di sorveglianza prodotti, l’Ente dovrà effettuare una valutazione comparativa, in relazione alla tipologia di automezzo e all’uso cui esso sarà destinato, sull’opportunità di procedere all’acquisto oppure al noleggio a lungo termine “tutto compreso”. Si ipotizza la rottamazione dello scooter. Il parco automezzi soddisfa strettamente i fabbisogni dell’ente e pertanto non è possibile dismettere autovetture. Ogni responsabile appronta idonea modulistica nella quale sono registrati giornalmente per ogni automezzo in dotazione: 1) il giorno e l’ora di utilizzo, 2) il nominativo del dipendente che utilizza l’automezzo 3) la destinazione e/o il servizio da espletare 4) il giorno e l’ora di rientro dell’automezzo 5) i chilometri percorsi La Camera di Commercio ha già da anni adottato misure finalizzate alla razionalizzazione dell'utilizzo delle autovetture e al contenimento dei relativi costi, tramite l’impiego delle autovetture stesse per motivi strettamente legati ad esigenze di servizio, dietro diretta autorizzazione del Segretario Generale per spostamenti all’interno della città o in località non coperte da adeguati servizi di mezzi pubblici. Le misure si sono dimostrate adeguate ad ottemperare alle disposizioni normative che hanno indicato precisi limiti di spesa per le autovetture di servizio Sulla base delle suddette considerazioni non risulta necessario apportare correttivi gestionali per il triennio 2013-2015 e la Camera proseguirà nell’azione di razionalizzazione già intrapresa con l’obiettivo di contenere i costi annuali, nel rispetto dei limiti normativi imposti.
CRITERI DI GESTIONE DEI BENI IMMOBILI Misure in corso La Camera di Commercio espleta la propria attività istituzionale su più sedi, tutte di proprietà, come di seguito elencato:
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SEDE CAMERALE Negli ultimi anni, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 55 comma 9 della Legge finanziaria n. 449 del 27.12.2007, la Camera di Commercio ha provveduto a dismettere, gradualmente, gli immobili in locazione. Con la scelta di aderire alla convenzione Consip per la gestione del servizio di facility management effettuata all’inizio del 2010 l’Ente si è impegnato da un lato a ridurre il degrado della sede camerale e, dall’altro, ad effettuare gli interventi tecnici sull’impiantistica in modo da garantirne la perfetta efficienza. Nel 2009 l’Ente ha provveduto a sottoscrivere un contratto accessorio al protocollo di intesa stipulato con l’Amministrazione Comunale di Reggio ed Enia, per l’apertura di sportelli presso la sede camerale. A seguito di tale accordo, alla Camera è riconosciuto un rimborso forfettario oltre ad un terzo di ogni spesa sostenuta riferibile ai costi di struttura. Il 28.12.2010 con rogito del notaio Rubertelli, è stata acquisita la proprietà del secondo piano della sede camerale, di mq 1.295. Per tale sede si prevedono interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria al fine di mantenerli funzionali e in buono stato di conservazione. I suddetti interventi vengono realizzati nei limiti e nei vincoli stabiliti dalla normativa ed in particolare dall’art. 2 commi 618-626 della Legge 244/2007 e s.m.i. Dal calcolo del vincolo sono esclusi gli interventi di restauro e quelli legati alla sicurezza. Da alcuni anni l’ente camerale è impegnato nella sostituzione degli infissi della sede camerale, al fine di adeguarli alle vigenti disposizioni in materia di isolamento acustico e di trasmittanza termica attraverso la posa di serramenti a taglio termico e vetri a norma della trasmittanza. Lo scorso anno sono stati sostituiti gli infissi e delle superfici vetrate della zona nord-est, del primo piano. Tale intervento esula dall’applicazione del limite di spesa di cui alla L. 244/2007 in quanto rientrante nella disciplina in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’anno 2013, per completare l’intervento di messa in sicurezza dei vetri, è necessario sostituire gli infissi ed i vetri del primo piano, prospicienti il cavedio. Al piano terra della sede camerale, è situato il Bar Borsa, i cui locali sono stati concessi in locazione.
la Camera di Commercio è proprietaria di n. 2 unità immobiliari, ristrutturati nel 1999 ed aventi una superficie complessiva di mq 70, accatastati come negozi, situati nella galleria S. Rocco. L’Ente camerale entrò in possesso dei locali nel 1960 ma l’anno di acquisto (rogito) risale al 1962. L’intervento di riqualificazione dell’Isolato san Rocco, ormai ultimato, ha, di fatto, riqualificato anche i locali di proprietà camerale che potrebbero divenire “strategici” per coloro che intendono aprire una attività commerciale nel centro storico. I locali si trovano in una posizione baricentrica rispetto al sistema Via Emilia e costituisce una sorta di “cerniera” tra le due piazze (Della Vittoria e Martiri del 7 luglio). L’attuale crisi economica che coinvolge trasversalmente tutti i settori produttivi, ha determinato l’infruttuosità del bando pubblicato per la locazione dei locali anzidetti. La particolare difficoltà in cui versa il mercato immobiliare e la sovrabbondanza di offerta rispetto alla domanda, che determina un andamento negativo del mercato immobiliare ed LOCALI IN GALLERIA:
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il deterioramento del contesto economico associato alla selettività del sistema creditizio, ha portato ad una contrazione dei prezzi medi di compravendita incidendo anche sul mercato delle locazioni con una contrazione dei prezzi del 15-20%. Anche il secondo avviso pubblicato, che teneva conto di tale contrazione, è andato però deserto.
PALAZZO SCARUFFI Il Palazzo per una parte ospita i Consorzi di Tutela, per un’altra è destinato ad attività istituzionale e promozionale (incontri BtB, incoming, corsi di formazione, ecc.).
SEDE DI MANCASALE La sede decentrata è ubicata presso il polo fieristico di Mancasale e nelle immediate vicinanze della fermata Mediopadana dell’alta velocità. Attualmente è utilizzata per attività istituzionali (sala contrattazioni) e promozionali. Nel 2013 è stata inaugurata la stazione Mediopadana destinata a diventare un elemento fondamentale del nuovo sistema dell’Alta velocità e come tale destinata ad incrementare indirettamente le potenzialità anche della sede camerale. Misure di razionalizzazione previste L’Ente si propone di continuare nella politica di contenimento dei consumi e dei relativi costi di gestione e di funzionamento. Sono previsti interventi di manutenzione ordinaria al fine di evitare il degrado degli immobili di proprietà e prevenire situazioni di urgenza e pericolo. Gli investimenti saranno comunque monitorati in relazione ai limiti previsti dal D.L. n. 78 del 2010 convertito in Legge n. 122/2010.
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