Comunichiamo per crescere
1/2009 L’associazione PariComo, con il progetto “Comunichiamo per crescere” si propone di aiutare le famiglie fornendo risposte, che possono essere informazioni, strumenti operativi, conoscitivi ed interpretativi, ai loro complessi bisogni, soprattutto rispetto alle difficoltà che incontrano nel gestire il rapporto con i figli (disagio adolescenziale, problemi di alcool e droga), nell’affrontare i problemi di conciliazione tra lavoro produttivo e lavoro di cura (in presenza di figli minori, di famigliari anziani, malati o diversamente abili) nonché nella delicata tematica della convivenza con culture diverse. In particolare ci prefiggiamo di sostenere le famiglie del territorio a: o Riconoscere le situazioni di disagio all’interno del nucleo famigliare, anche in relazione a nuovi bisogni e nuovi pericoli che possono manifestarsi, soprattutto nei giovani, in una società in constante evoluzione come la nostra; o Individuare le risposte più adeguate e innovative per fronteggiare le continue situazioni di difficoltà; o Facilitare il confronto sui temi affrontati al fine di superare il senso di isolamento che spesso si accompagna a situazioni di disagio; o Incoraggiare l’apertura di un dialogo tra adulti e ragazzi, tra genitori e figli, tra cittadini e stranieri, tra il cosiddetto “normale” e il cosiddetto “diverso”; o Agevolare la conoscenza dei servizi presenti sul territorio che possono supportare le famiglie, italiane e straniere, nei loro compiti sociali ed educativi; o Promuovere un clima di apertura e confronto tra persone e famiglie di diverse culture, incoraggiando atteggiamenti di accettazione verso gli altri. Le attività previste nell’ambito del progetto sono:
1 . Organizzazione di un ciclo di sei film con dibattito conclusivo che riguarderà alcuni degli argomenti di particolare interesse per il territorio. I dibattiti potranno essere arricchiti dalla presenza di esperti e/o testimoni privilegiati, in modo da poter dare agli interventi un taglio pratico e di immediata utilità per il pubblico.
a cura di Associazione PariComo
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La proiezione dei film, ad ingresso libero, avrà inizio alle ore 20.30, presso la sede della Comunità Montana Lario Intelvese, via Roma 9, San Fedele Intelvi.
CALENDARIO DEI FILM IN RASSEGNA
17 febbraio 2009 Comunicare con gli adolescenti
di Giacomo Campiotti Durata 106 min. - Italia 2005
10 marzo 2009 L’alcol e la droga di Betty Thomas Durata 102 min. - USA 2000.
24 marzo 2009 L’integrazione di una persona diversamente abile
di Luca Vendruscolo. Durata 90 min. - Italia 2003
17 aprile 2009 L’integrazione degli stranieri
di Marco Tullio Giordana Durata 115 min. - Italia, Gran Bretagna, Francia 2005
22 Maggio 2009 La solitudine
di Gianni Di Gregorio Durata 75 min. - Italia 2008
5 giugno 2009 La precarietà del lavoro
di Stefano Obino Durata 97 min – Italia 2005
a cura di Associazione PariComo
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2. Predisposizione di newsletter informative che riprenderanno gli argomenti affrontati nel dibattito previsto dopo la visione del film, offrendo così un quadro più completo degli argomenti discussi e fornendo informazioni sui servizi presenti sul territorio e su quelli più significativi esistenti nella provincia di Como
3.
Organizzazione di un momento conviviale aperto a tutta la cittadinanza del territorio al fine di favorire una maggiore integrazione delle persone straniere con quelle originarie dei luoghi. Questo evento rappresenta una forte risposta al monito della Comunità Europea che ha dichiarato il 2008 anno europeo del dialogo interculturale oltre ad essere un’azione concreta per facilitare l’apertura di un dialogo tra gli Intelvesi originari e quelli di recente presenza. La giornata, a carattere conviviale, sarà accompagnata da momenti di svago con la possibilità di ballare ed ascoltare musica.
4.
Organizzazione di due incontri formativi sull’uso della posta elettronica e la navigazione on line saranno organizzati due incontri sull’uso della posta elettronica e la navigazione on line, per accrescere il numero di persone che sappiano raggiungere informazioni utili ed aggiornate in rete e per dare la possibilità di mettersi in contatto con altre realtà.
Prima proiezione: 17 febbraio 2009 Ore 20.30 sul tema La comunicazione dei genitori con i figli in adolescenza: qualcosa da riscoprire
a cura di Associazione PariComo
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opo l'esame di maturità sei compagni di classe partono per una vacanza insieme, vorrebbero andare al mare, ma finiscono quasi per caso in una baita tra le montagne delle Dolomiti. Questi ragazzi, il coatto cannaiolo, la versione adolescenziale di Siddharta, la barbie, il borghese finto ribelle, l'innamorata non corrisposta e un ragazzo disabile, sono stati compagni di banco per cinque anni, ma si conoscono solo superficialmente. In questa breve vacanza però hanno l'opportunità di conoscersi, confrontarsi e di compiere esperienze che li cambieranno profondamente una volta tornati a casa, in città.
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I sei protagonisti nella loro individualità sono delle macchiette, degli stereotipi in cui potrebbero identificarsi non solo i giovani di oggi, ma anche quelli di due o tre generazioni fa. Scelta consapevole da parte del regista Giacomo Campiotti, che cercando di dare alla storia un respiro di universalità ha di fatto scolpito in modo un po' troppo grossolano dei personaggi, che riescono a far ridere proprio perché eccessivi. Il film però non è una commedia e al contrario affronta tematiche complesse come la morte, la disabilità, l'incomunicabilità tra adulti e adolescenti e le loro preoccupazioni sul futuro, cercando di offrire spunti di riflessione. Tutti i ragazzi a loro modo vivono relazioni conflittuali con genitori e insegnanti, che non riconoscono come modelli positivi, e l'unico del gruppo ad essere tranquillo, in pace con se stesso e con gli altri, muore tragicamente. Mai più come prima è tutto sommato una bella storia, ambientata in un contesto molto suggestivo, ripresa con grande poesia dall'occhio della macchina da presa, anche in contesti proibitivi come l'alta montagna, ma che indugia talvolta con eccessiva insistenza su una simbologia banale, rallentando il ritmo del film.
a cura di Associazione PariComo
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SPUNTI DI RIFLESSIONE… La comunicazione tra adulti e adolescenti non è sempre facile, anzi, talvolta crea forti tensioni tra genitori e figli. Ma di chi è la “colpa”? E' sempre colpa dell’adolescente che non ascolta o dell'adulto che non ha voglia di parlare? Chi ha eretto questo muro c'è tra di loro? E' proprio così impossibile abbatterlo? Da un lato gli adolescenti spesso vedono gli adulti, a distanza siderale, chiusi nella loro "torre” dalla quale scendono ogni tanto per mettere in pace la propria coscienza, ma senza la volontà di affrontarli veramente, né come genitori, né come educatori. Dall’altra parte, la difficoltà sta nel fatto che gli adulti ormai si sono creati delle proprie certezze sul mondo e sulla vita, perciò spesso reputano stupidi, insensati e sbagliati i comportamenti degli adolescenti. E’ quindi importante educare gli adulti all'ascolto, all'andare oltre il semplice comportamento, ad ascoltare anche in silenzio, quel silenzio che a volte si interpone tra loro e gli adolescenti, che si sentono non capiti.
Newsletter informativa elaborata nell’ambito del progetto “Comunicare per crescere”, cofinanziato ai sensi della l.r. 23/99 bando 2008 realizzato dall’Associazione PariComo, in collaborazione con il Comune, la Parrocchia e la Pro Loco di San Fedele, la Comunità Montana Lario Intelvese e con il sostegno del Consiglio di Istituto dell’I.C. di San Fedele.
a cura di Associazione PariComo
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