COMUNE DI NUVOLENTO PROVINCIA DI BRESCIA
“ PROGETTO ESECUTIVO ”
REALIZZAZIONE DELLA PISTA CICLABILE IN COMUNE DI NUVOLENTO DA VIA BORZOLO ALLA LOCALITA’ PAROLO
RELAZIONE TECNICA Committente :
COMUNE DI NUVOLENTO Piazza Roma, 19 – 25080 Nuvolento ( Bs ) www.comune.nuvolento.bs.it – tel . 03069008221/2/3 P.IVA – C.F.00666520176
Progettista:
Dott. Ing. Giuseppe Negrinelli Albo Ordine di Brescia n. 1564 (Bs)
Marzo 2010
RELAZIONE GENERALE
PREMESSE E GENERALITA’ La mobilità ciclistica è un’esigenza in linea con l’orientamento nazionale ed europeo volto ad incrementare l’uso della bicicletta che, in quanto mezzo di trasporto alternativo, contribuisce fortemente al miglioramento dell’ambiente e salvaguardare il territorio. La bicicletta infatti, contribuisce al decongestionamento del traffico, ad abbassare i livelli di inquinamento acustico, consente la salvaguardia del benessere fisico, favorisce in maniera significativa gli spostamenti di utilità quotidiana, e gli interscambi di socializzazione e svago, dei etra i cittadini residenti. E’ altresì innegabile che una pista ciclabile risponde alle esigenze e al diritto delle persone, di recuperare una dimensione più umana e più naturale, migliorando in via generale, la stessa qualità della vita. Essa non appesantisce il tessuto urbano bensì qualifica e valorizza il territorio. Non a caso negli ultimi anni e a tutt’oggi in svariate ed importanti città del nord Europa ed anche in Italia, sono state costruite e si costruiscono importanti reti e circuiti di piste ciclabili. Nell’eventuale mancanza di spazio si restringe addirittura la carreggiata della viabilità motorizzata, instaurando se necessario , un senso unico. Nel territorio del comune di Nuvolento è ancora possibile inserire piste ciclabili senza stravolgere l’attuale tessuto urbano, anzi migliorandolo. L’ipotesi progettuale sviluppata, interessa un territorio pianeggiante, destinato a media scadenza a diventare un unico e continuo centro urbano, per far fronte alle nuove esigenze urbanistiche e viabilistiche. Lo scopo principale delle Piste ciclabili di progetto, non è lo svago per lunghe passeggiate, bensì la realizzazione di sistema ciclabile di utilità quotidiana inserita nel tessuto urbano, che agevolagli spostamenti dei cittadini verso le varie attività commerciali, servizi ecc., favorendo una mobilità alternativa del tipo lento. Inoltre va attentamente valutato l’aspetto della sicurezza per la mobilità ciclistica, con particolare riferimento alle insidie del traffico motorizzato, oltre a quelle, di norma ben inferiori, derivanti dalla situazione del manto stradale spesso, in prossimità della banchina, disastrato. Le Piste ciclabili di moderna concezione, sono realizzate con cordonata di separazione ( ove possibile ) permettendo spostamenti in tutta sicurezza perché isolate dal traffico motorizzato, ed il manto stradale non essendo sottoposto alle sollecitazioni gravose del traffico pesante, non subisce deformazioni e dissesti di vario genere. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comune di Nuvolento Relazione Tecnica Progetto esecutivo per la realizzazione pista ciclabile Via Borzolo
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Rilevato che obiettivo dell’Amministrazione è mantenere in costante attenzione la situazione della viabilità sul territorio comunale al fine di assicurare il transito pedonale e veicolare in regime di sicurezza, sensibile alla tematica inerente la mobilità ciclabile ha con deliberazione n. 100 del 26/09/2008 approvato il Programma triennale dei Lavori Pubblici 2009/ 2011 all’interno del quale rientra l’intervento di “ Realizzazione pista ciclabile dalla località Borzolo alla località Parolo”, e conferito al sottoscritto l’incarico della progettazione. INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA Per la progettazione degli itinerari ciclabili e gli elementi di qualità delle diverse parti degli itinerari medesimi si è fatto riferimento a quanto indicato nel “REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LA DEFINIZIONE DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE PISTE CICLABILI” (D.M. 30.11.1999, n. 557 - G.U. 26.09.2000), per il raggiungimento degli obiettivi fondamentali di sicurezza e di sostenibilità ambientale della mobilità: obiettivi che devono essere perseguiti in maniera organica, valutando di volta in volta le strategie e le proposte che meglio rispondono agli stessi. Gli itinerari ciclabili posti all’interno del centro abitato o di collegamento con i centri abitati limitrofi oggetto della proposta progettuale si sviluppano in sede riservata possono essere utilizzati per esigenze prevalentemente legate alla mobilità lavorativa scolastica quale sistema alternativo di trasporto per la risoluzione anche se parziale dei maggiori problemi di congestione del traffico urbano locale. Per la progettazione delle nuove pista ciclabili in oggetto sono stati tenuti presenti i seguenti elementi: •
la regolarità delle superfici ciclabili, gli apprestamenti per le intersezioni a raso e gli eventuali sottopassi o sovrappassi compresi i loro raccordi, le sistemazioni a verde, le opere di raccolta delle acque meteoriche anche con eventuali griglie, purché quest’ultime non determinino difficoltà di transito per i ciclisti, ecc.;
•
la predisposizione di una opportuna segnaletica stradale
•
l’illuminazione stradale per la visualizzazione notturna degli attraversamenti a raso, che devono tener conto delle alberature esistenti in modo da evitare zone d’ombra, ecc.;
•
nei tratti di percorso promiscui pedonali e ciclabili, l’identificazione con idonea segnaletica individuata dalla figura II 92/b del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495.
Le piste ciclabili in oggetto, ricavate nella maggior parte longitudinalmente alla viabilità motorizzata, saranno opportunamente delimitate e riservate alla circolazione dei velocipedi. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comune di Nuvolento Relazione Tecnica Progetto esecutivo per la realizzazione pista ciclabile Via Borzolo
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Le piste ciclabili saranno realizzate in sede propria, ad unico o doppio senso di marcia, con sede fisicamente separata da quella relativa ai veicoli a motore, attraverso idonei spartitraffico longitudinali fisicamente invalicabili. Trattandosi di traffico ciclabile locale potrà essere prevista la realizzazione del doppio senso di marcia con corsie ubicate entrambe sullo stesso lato della piattaforma stradale, purché in sede riservata. Nel tratto in prossimità della via Borzolo, di collegamento con l’abitato della Località Sarzana di Nuvolera, la circolazione ciclistica con la realizzazione di nuovi interventi verrà indirizzata su strade locali e/o campestri, mediante sede adeguatamente protetta. Per i tratti oggetto dell’intervento di nuova realizzazione in sede propria la larghezza della corsia ciclabile sarà di circa 2,00 m prevedendo entrambi i sensi di marcia; larghezze inferiori della pista potranno essere ammissibili limitatamente al risolvimento di problematiche locali o di intersezioni, purché ciò venga protratto per una limitata lunghezza e tale circostanza sia opportunamente segnalata. La larghezza dello spartitraffico fisicamente invalicabile che separa la pista ciclabile in sede propria dalla carreggiata destinata ai veicoli a motore, non potrà essere inferiore a 0,30 m. I nuovi tratti di pista ciclabile saranno provvisti della specifica segnaletica verticale di cui ai commi 9 e 10 dell’articolo 122 del suddetto D.P.R., all’inizio ed alla fine del loro percorso, dopo ogni interruzione e dopo ogni intersezione; saranno provvisti di appositi simboli e scritte orizzontali che ne distinguano l’uso specialistico. Analogamente verrà segnalato, con apposite frecce direzionali sulla pavimentazione, ogni cambio di direzione della pista.
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PROGETTO ESECUTIVO PISTA CICLABILE VIA BORZOLO – LOC. PAROLO
DESCRIZIONE DELLE OPERE L’intervento è finalizzato alla realizzazione di un percorso ciclo-pedonale che si sviluppa, in un primo tratto, partendo dall’incrocio con la via Paine, in fregio a via Borzolo in lato sinistro in direzione Nuvolera fino alla località Parolo, per poi continuare lungo il confine di Comune, seguendo il tracciato della vecchia strada campestre, attualmente occupata dal _______________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comune di Nuvolento Relazione Tecnica Progetto esecutivo per la realizzazione pista ciclabile Via Borzolo
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sedime canale, sull’angolo sud del mappale 45 del foglio 3 per ricongiungersi con l’esistente strada campestre posa al confine tra i fogli 3 e 11 che riporta verso il centro abitato. Pertanto si rende necessaria, nel primo tratto, la sistemazione dell’attuale banchina stradale in lato sinistro con la realizzazione di un’aiuola di separazione tra la nuova pista ciclabile e la sede stradale, l’interramento della linea elettrica di Media Tensione e della linea di Illuminazione Pubblica con la sostituzione dei pali esistenti, la demolizione ed il rifacimento degli attuali pozzetti d’ispezione del canale tubato in Cls ed il ripristino degli attuali accessi carrai ai fondi adiacenti. L’eliminazione dell’elettrodotto su pali esistente in banchina destra consentirà in aggiunta alla realizzazione del nuovo tratto di pista ciclabile la regolarizzazione della larghezza stradale della via a circa metri 5.00 in tutto il tracciato oggetto di intervento. Nel secondo tratto del nuovo percorso ciclo-pedonale, in conformità con quando individuato dalla relazione idrologica - idraulica a firma del Dott. Avanzi “ per il tratto situato in località Parolo al confine con il Comune di Nuvolera, è possibile o mantenere il canale in sezione trapezoidale affiancando in lato la pista ciclabile, o realizzare la canalizzazione dello stesso attraverso una tubazione in Cls con diametro non inferiore a 1.00 m, viste le basse pendenze del territorio e la presenza di tubi di scarico della fognatura” è prevista la realizzazione in sede dell’esistente, di un nuovo canale, mediante un manufatto a cielo aperto, in Cls di adeguata dimensione tale da rispettare per portata i dati contenuti nella citata relazione idrologia – idraulica, mantenendo in tale modo la conformazione esistente, particolarmente favorevole, stante la canalizzazione del tratto posto a monte, rilevato tubato lungo la via Borzolo, e delle limitate dimensioni del sottopasso stradale della via stessa, in corrispondenza del canale colatore del monte Bolle. Tale soluzione garantisce l’abitato limitrofo da eventuali esalvei delle acque meteoriche sulla sede stradale, causati dall’insufficienza idraulica dei manufatti esistenti o da eventuali occlusioni dovute al materiale trasportato dalle acque in condizioni di piena, in quanto le acque stesse possono trovare, come nella situazione attuale, libero sfogo verso valle, immettendosi nel nuovo canale di scarico che verrà realizzato in sede del canale esistente, posto a fianco della nuova pista ciclabile. Con la realizzazione del nuovo canale, in sede di canale esistente, ripristinando il sedime della vecchia strada e del contiguo canali di colo in parte incorporato nelle proprietà confinanti, si rende disponibile una striscia di area compresa tra il nuovo canale ed i terreni posti in sponda sinistra in territorio del Comune di Nuvolento, di larghezza sufficiente per realizzare la pista di progetto della larghezza di metri 2.00, corredata di ogni accessorio, _______________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comune di Nuvolento Relazione Tecnica Progetto esecutivo per la realizzazione pista ciclabile Via Borzolo
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impianto di illuminazione pubblica oltre che la sistemazione delle aree verdi adiacenti il nuovo percorso. Il nuovo canale verrà realizzato con entrambe le murature di sponda in cls , per il tratto necessario a reperire le aree indispensabili per la formazione della pista, per poi mantenere esclusivamente la muratura spondale sinistra e la platea di fondo in cls, atte a sostenere la ricarica della massicciata stradale necessaria per la formazione della nuova pista, presentando l’arginatura di sponda destra in terra naturale semplicemente profilata. L’intervento si completa con la realizzazione di manufatto di sbocco ed innesto nell’esistente canale a valle, che essendo in curva, viene protetto con la realizzazione di un rivestimento del fondo e delle sponde in pietrame. Il tracciato verrà completato con la realizzazione delle recinzioni mancanti o demolite per la realizzazione delle nuove opere, e la posa di palizzata in legno di protezione tra canale e pista. L’opera consiste sommariamente in: - Tratto dalla Sezione L alla sezione Q ( Lunghezza circa 141.00 m)
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•
Postazione di cantiere, segnaletica, ecc..;
•
Scavo di profilatura e pulizia, demolizione muretto di cinta e recinzione esistente in sponda destra tra la sezione L e la sezione N;
•
Demolizione manufatti esistenti, scavi per realizzazione nuovo canale a cielo aperto;
•
Realizzazione nuovo canale a cielo aperto, in sede di canale esistente, mediante getti di fondazione ed elevazione, formazione di murature di sponda destra e sinistra in elevazione in Cls armato dalla sezione L alla sezione P;
•
Realizzazione nuovo canale a cielo aperto, in sede di canale esistente, mediante getti di fondazione ed elevazione, formazione di murature di sponda sinistra in elevazione in Cls armato e profilatura sponda destra inclinata in terra dalla sezione P alla sezione Q;
•
Realizzazione di manufatto di sbocco in curva del nuovo canale nell’esistente, mediante scavi, profilatura e rivestimento fondo e sponde inclinate mediante pietrame bloccato con Calcestruzzo;
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Realizzazione di tratto di soletta di copertura canale alla sezione L di progetto e prolungamento tubazioni esistenti di scarico acque meteoriche nel nuovo canale;
•
Formazione di cavidotto per Illuminazione Pubblica e posa di plinto-pozzetto dalla sezione L alla sezione Q;
•
Ritombamento sponda sinistra nuovo canale con profilatura e regolarizzazione del fondo per renderlo idoneo a ricevere la massicciata per formazione nuova pista ciclabile tra il canale ed i terreni dalla sezione L alla sezione Q, ripristini terreni a coltivo interessati dalla movimentazione dei mezzi d’opera;
•
Rifacimento muretti esistenti e realizzazione nuovo muro di cinta dalla sezione L alla sezione O e posa nuove recinzioni;
•
Formazione massicciata e rampa di discesa a raccordo con nuova pista ciclabile ed esistente strada campestre;
•
Messa a dimora di piantumazione sponda destra nuovo canale dalla sezione N alla sezione Q;
- Tratto dalla Sezione A alla sezione L ( Lunghezza circa 310.00 ml)
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•
Scavo e profilatura di pulizia dalla sezione A alla sezione L lato sinistro strada via Borzolo;
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Rimozione tratto di ringhiera in ferro e demolizione parziale muratura alla sezione B;
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Ricostruzione tratto di muratura demolito in Cls con rivestimento in pietrame faccia a vista, ritombamento laterale, ripristino recinzione precedentemente asportata;
•
Scavi e demolizioni per interramento linea elettrica di Media Tensione con due cavidotti diam. 160 mm, posa cavidotti e pozzetti di attacco/stacco e deviazione;
•
Rimozione ed allontanamento pali Illuminazione esistenti, scavo e demolizioni per interramento nuova linea di Illuminazione Pubblica con cavidotto diam. 125 mm, posa cavidotto e plinti-pozzetti per nuovi pali, demolizioni caditoie esistenti;
•
Demolizione e ricostruzione pozzetti di ispezione sulla tubazione esistente, realizzazione di nuove caditoie e relativo collegamento allo scarico sul lato sinistro della via Borzolo;
•
Realizzazione scavi, formazione piano di posa per nuovo doppio cordolo per formazione aiuola di separazione viabilità carraia – nuova pista ciclabile, ripristino accessi carrai esistenti, formazione scavi di scarifica per ampliamento sede stradale lato destro tra la sezione A e la sezione B di progetto;
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Formazione di massicciata per sottofondo pista ciclabile ed ampliamento stradale;
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Realizzazione di pista ciclabile mediante battuto in Cls armato con rete elettrosaldata, ritombamento con terra vegetale tra la cordonatura in sede di future aiuole;
•
Messa a dimora piantumazione dalla sezione H alla sezione I, inerbimento aiuola;
- Sull’intero tratto dalla Sezione A alla sezione Q ( Lunghezza circa 451.00 m) •
Fresatura manto asfaltico esistente dalla sezione A alla sezione C, fresatura corsia di sinistra direzione Nuvolera dalla sezione C alla sezione F e dalla sezione H alla sezione L;
•
Rimozione e riposizionamento in quota di chiusini stradali servizi vari e formazione di ricarica stradale mediante posa di binder dalla sezione F alla sezione H e realizzazione di binder sull’ampliamento stradale in lato destro direzione Nuvolera tra la sezione A e la sezione B;
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Formazione di binder sulla nuova pista ciclabile dalla sezione L alla sezione Q;
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•
Formazione di manto asfaltico di usura (tappetino) sulla nuova pavimentazione in binder realizzata e sul massetto di formazione del tratto di nuova pista ciclabile dalla sezione A alla sezione L;
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Posa in opera di palizzata in legno dalla sezione L alla sezione Q e dalla sezione G alla sezione H;
•
Posa in opera ed armatura di n.8 pali di Illuminazione Pubblica dalla sezione A alla sezione I e di n.4 pali dalla sezione L alla sezione Q, completi di cavi elettrici di collegamento alla linea di distribuzione, ecc..;
•
Realizzazione di segnaletica orizzontale via Borzolo / Pista ciclabile e posa di segnaletica verticale per la nuova pista ciclabile
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Manufatti tipo Illuminazione Pubblica e specifiche tecniche:
Il cavidotto interrato per la pubblica illuminazione sarà del tipo in PVC corrugato del diam. 125 mm, posato sul fondo di una trincea di scavo profonda circa 85 cm o come meglio indicato negli elaborati di progetto, comprendente: •
il taglio con sega circolare del tappeto bitumato in sede stradale, se necessario;
•
esecuzione dello scavo di trincea a sezione obbligata della larghezza dell’ordine di
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40÷45 cm, e della profondità specificata (tramite l’impiego di mezzi meccanici); •
fornitura e posa in opera di letto di sabbia di 10 cm di spessore sul fondo della trincea;
•
fornitura e posa in opera, su letto di sabbia già predisposto, di tubazione corrugata in PVC del diam. 125 mm;
•
fornitura e posa in opera di uno strato di sabbia di 20 cm di spessore sopra la tubazione;
•
fornitura e posa in opera di nastro segnaletico di polietilene colorato a 30 cm di profondità;
•
rinterro della trincea con materiali stabilizzati anidri del tipo tout-venant, nel rispetto delle prescrizioni della regola d’arte e delle raccomandazioni della DD.LL.;
•
assestamento e compattazione con ralla meccanica del materiale nella sezione di scavo;
•
allontanamento dal cantiere del materiale di risulta e suo immediato trasporto alle discariche autorizzate;
•
ripristino del suolo pubblico e privato, anche con l’eventuale bitumazione;
•
pulizia della sede stradale dai detriti, polvere, fango e prodotti di risulta degli scavi e dei rinterri.
Il plinto di fondazione di cls armato (delle dimensioni più sotto specificate) per il sostegno di pali d’acciaio, realizzato con impiego di calcestruzzo armato dosato a 350 kg di cemento tipo 325 per m3 di impasto, saranno comprese e compensate anche le seguenti prestazioni: •
lo scavo per la posa della cassaforma, ovvero lo scavo per getto contro terra;
•
la formazione dell’incastro per il palo con tubo di CLS φ 200 mm lungo 1 m (al centro del plinto);
•
due spezzoni di tubo PVC flessibile pesante φ 63-50 mm per il raccordo col pozzetto;
•
le casseformi di qualsiasi tipo;
•
esecuzione di collarino di calcestruzzo (φ 200 mm, alto 100 mm) attorno alla base del palo per impedire il ristagno dell’acqua;
•
l’allontanamento del materiale di risulta,pulizia della sede stradale
•
l’armatura con ferri ad alta aderenza φ 8 mm;
•
le assistenze murarie di ogni tipo e ordine;
•
le provviste necessarie ed ogni altro onere occorrente per dare il plinto eseguito a
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regola d’arte e secondo le indicazioni della DD.LL. e del progetto. E′ ammesso l’impiego di plinti prefabbricati purché non in prossimità di scarpate e ripe di scoli e fossi e previa interposizione, sul fondo dello scavo, di almeno 10 cm di getto di CLS magro. L’ammissione è soggetta al rispetto dei pesi e della stabilità previste dal progetto. Il lampione con palo conico sarà d’acciaio zincato φ 114/60 mm; h= 7/8.5 m circa, spessore 3,3 mm, ed idoneo ad essere alloggiato nel plinto predisposto. I lampioni con palo saranno 12 e verranno posizionati come previsto nei punti luce numerati dall’elaborato progettuale. L’opera comprende le forniture e le prescrizioni di seguito riportate: • il palo dovrà essere realizzato impiegando lamiera d’acciaio Fe 360 spessore 3,3 mm saldata e calandrata, con successiva zincatura a caldo 70 micron (come previsto dalla normativa UNI 5744/66). L’asola di ispezione sarà posizionata, rispetto alla base del palo, a circa 1850 mm; essa sarà dell’ordine di 200x70 mm e conterrà la scatola di derivazione a doppio isolamento in classe 2^ di resina poliammide 6.6 grado di protezione IP43 ed equipaggiata di due porta-fusibili e fusibili da 4 A (tipo “La Conchiglia” o similari) con portello iP43 in resina, chiudibile con chiave triangolare. • Il cavo di alimentazione della lampada si deriverà dalla scatola di giunzione da incasso (tramite il fusibile da 4 A). Lo stesso cavo FG7 da 3x1,5 mm2 dovrà avere l’isolamento rinforzato da un tubo flessibile VIPLA del diametro di 20 mm. Detto cavo oltre ad alimentare la lampada è previsto anche per attivare il riduttore di potenza. • La staffa di ancoraggio del corpo illuminante a testa palo sarà idonea al particolare modello di armatura stradale definita. Essa dovrà garantire l’inclinazione nulla sull’orizzonte (per ridurre l’inquinamento luminoso). • L’armatura stradale dovrà essere del tipo cablato/rifasato cosϕ 0,9, completa di lampada da 150 W/NaAp tubolare da 16.000 lumen, del tipo CUT-OFF con angolazione del diagramma polare tale da rendere il più uniforme possibile l’illuminamento della sede stradale compatibilmente con l’interasse medio dei lampioni, l’altezza e la posizione della lampada nel riflettore e ciò in conformità con le Norme UNI 10.439.
CALCOLI IDRAULICI I manufatti individuati e sommariamente sopra descritti sono stati dimensionati per una portata di progetto: •
con tempo di ritorno pari a venti anni,
•
calcolata dal Dott. Ing. Avanzi Gian Pietro con il metodo razionale,
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pari a = 4.06
mc/s.
Inerentemente alle verifiche di tipo idraulico si rimanda a specifica relazione facente parte degli elaborati progettuali.
VERIFICHE STATICHE Negli elaborati grafici in allegato vengono fornite precise indicazioni sulla consistenza e disposizione dei ferri di armatura fatto salvo che, come previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto, competono all’Appaltatore il corretto dimensionamento, verifica ed ogni altra incombenza e responsabilità relative alle strutture in cemento armato, stante la natura di “ predimensionamento ” delle indicazioni fornite.
VERIFICHE ILLUMINOTECNICHE Negli
elaborati
grafici
in
allegato
vengono
fornite
precise
indicazioni
circa
il
posizionamento degli apparecchi illuminanti, l’altezza da terra del fuoco lampada e la potenza elettrica delle lampade stesse, sulla base di precisi calcoli illuminotecnici, la cui verifica è oggetto si specifico progetto illuminotecnico, da redigersi a cura della Ditta Appaltatrice che, tenendo conto dei diversi parametri esistenti, garantiscono il raggiungimento dei valori di luminanza, uniformità e abbagliamento minimi richiesti, in accordo alle disposizioni della Norma UNI 10439. DURATA DEI LAVORI Il cronoprogramma dei avori individua in 191 giorni / uomo l’entità della manodopera necessaria per la realizzazione delle opere di progetto, con un impegno presunto di circa 59 giornate lavorative. Si prevede pertanto che i lavori, salvo imprevisti, potranno avere la durata complessiva di circa 100 giorni consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna. L’esecuzione dei lavori potrà avere inizio nella corrente stagione estiva ( 2010 ), in concomitanza del periodo in cui i corsi idrici superficiali sono in magra, a seguito degli scarsi apporti meteorici. Va a tal fine precisato che parte dei lavori si svolgono in sede d’alveo di un corpo idrico superficiale a regime effimero, alimentato esclusivamente dalle acque di pioggia del bacino dominante. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comune di Nuvolento Relazione Tecnica Progetto esecutivo per la realizzazione pista ciclabile Via Borzolo
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Il
cronoprogramma
dei
lavori,
al
quale
l’impresa
appaltatrice
dovrà
attenersi
scrupolosamente, dettaglia con precisione la successione delle fasi e delle lavorazione. Si precisa, che nei 100 giorni sopraindicati, dovranno essere ultimati tutti i lavori che interferiscono con il reticolo idrografico superficiale, tenendo presente che trattandosi di interventi in alveo di un canale colatore delle acque piovane o delle piene della rete idraulica di monte, dovranno essere previste opere provvisionali che ne consentano il loro regolare smaltimento.
STIMA DEI LAVORI Dal computo metrico estimativo sommario, allegato alla presente, si evidenzia il costo complessivo dell'opera in € 250.000,00, inclusi oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta, I.V.A. di legge, spese generali e di progetto, come meglio evidenziato nel quadro economico allegato
LAVORI DI REALIZZAZIONE PISTA CICLABILE IN VIA BORZOLO a) Importo a base d'asta
€ 172 758.48
b) Oneri per la sicurezza
€ 2 591.38
TOTALE LAVORI IN APPALTO
€ 175 349.86
SOMME A DISPOSIZIONE
€ 74 650.15
TOTALE COMPLESSIVO
€ 250 000.00
RIFERIMENTO AL DLGS. 81/2008 (e successive modifiche ed integrazioni, in Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ). Gli interventi descritti dal presente progetto preliminare rientrano nell’ambito di applicazione del Decreto Legislativo 81/2008 così come definiti dall’ art. 89 comma 1 lettera a: “cantiere temporaneo o mobile, in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria”. (1. I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo _______________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comune di Nuvolento Relazione Tecnica Progetto esecutivo per la realizzazione pista ciclabile Via Borzolo
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smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro. 2. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.) Vista l’entità dei lavori stimata in 191 uomini/giorno e pertanto inferiore a duecento, e della presenza di una unica impresa per lo svolgimento degli stessi, il Committente non è tenuto all’obbligo: •
della designazione del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per l’esecuzione dei lavori (art. 90 comma 3 – 4 lettera c)
•
della notifica preliminare agli organi di vigilanza competenti (art. 99 comma 1 lettera c).
In ogni caso comunque il datore di lavoro dell’impresa esecutrice, dovrà redigere: •
il piano operativo di sicurezza (POS), indicato nell’art. 96 comma 1 lettera g) del Testo Unico, anche nel caso in cui non vi sia una impresa affidataria ed un coordinatore in fase di esecuzione al quale l’impresa affidataria è tenuta a trasmetterlo (art. 101 comma 3),
•
il piano sostitutivo delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori di cui all’articolo 131, comma 2, lettera b), del Codice dei contratti, e al punto 3.1 dell’allegato XV al Decreto n. 81 del 2008. Tale piano verrà posto a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri.
Il computo degli oneri della Sicurezza, di cui è stato redatto specifico elaborato in allegato, sulla scorta dei lavori in progetto, ha individuato tali costi nell’importo complessivo di 2591,38 euro. Obblighi in capo al Committente / Responsabile dei lavori in merito a quanto disposto dall’art. 90 ( comma 3 – 4 9 ecc.) del citato Decreto Legislativo. Articolo 90 - Obblighi del committente o del responsabile dei lavori 1. Il committente o il responsabile dei lavori, nella fase di progettazione dell'opera, ed in particolare al momento delle scelte tecniche, nell'esecuzione del progetto e nell'organizzazione delle operazioni di cantiere, si attiene ai principi e alle misure generali di tutela di cui all'articolo 15. Al fine di permettere la pianificazione dell'esecuzione in condizioni di sicurezza dei lavori o delle fasi di lavoro che si devono svolgere simultaneamente o successivamente tra loro, il _______________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comune di Nuvolento Relazione Tecnica Progetto esecutivo per la realizzazione pista ciclabile Via Borzolo
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committente o il responsabile dei lavori prevede nel progetto la durata di tali lavori o fasi di lavoro. …….omissis……. 9. Il committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di affidamento dei lavori ad un'unica impresa: a) verifica l'idoneità tecnico-professionale dell’impresa affidataria, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare, con le modalità di cui all’ ALLEGATO XVII; b) chiede alle imprese esecutrici una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili, nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti. c) trasmette all’amministrazione competente, prima dell’inizio dei lavori oggetto del permesso di costruire o della denuncia di inizio attività, il nominativo delle imprese esecutrici dei lavori unitamente alla documentazione di cui alle lettere a) e b). ALLEGATO XVII IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE 1. Ai fini della verifica dell’idoneità tecnico professionale le imprese dovranno esibire al committente o al responsabile dei lavori almeno: a) iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto b) documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione di cui all’articolo 29, comma 5, del presente decreto legislativo c) specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al presente decreto legislativo, di macchine, attrezzature e opere provvisionali d) elenco dei dispositivi di protezione individuali forniti ai lavoratori e) nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, degli incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione, di primo soccorso e gestione dell’emergenza, del medico competente quando necessario f) nominativo (i) del (i) rappresentante (i) dei lavoratori per la sicurezza g) attestati inerenti la formazione delle suddette figure e dei lavoratori prevista dal presente decreto legislativo h) elenco dei lavoratori risultanti dal libro matricola e relativa idoneità sanitaria prevista dal presente decreto legislativo i) documento unico di regolarità contributiva l) dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’art. 14 del presente decreto legislativo 2. I lavoratori autonomi dovranno esibire almeno: a) iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto b) specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al presente decreto legislativo di macchine, attrezzature e opere provvisionali c) elenco dei dispositivi di protezione individuali in dotazione d) attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneità sanitaria previsti dal presente decreto legislativo e) documento unico di regolarità contributiva di cui al Decreto Ministeriale 24 ottobre 2007 3. In caso di sub-appalto il datore di lavoro committente verifica l’idoneità tecnico-professionale dei subappaltatori con gli stessi criteri di cui al precedente punto 1. In sede di progettazione esecutiva, su indicazione dell’Amministrazione Comunale si _______________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comune di Nuvolento Relazione Tecnica Progetto esecutivo per la realizzazione pista ciclabile Via Borzolo
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comunque ritenuto di redigere il Piano di Sicurezza e di Coordinamento, ancorché non necessario, per meglio coordinare la realizzazione delle opere che interessano sedi di viabilità comunale.
CONFORMITA’ URBANISTICA Gli interventi oggetto della presente progettazione ricadono nel territorio del comune di Nuvolento. In sede di progettazione sono stati esperiti gli accertamenti di tipo urbanistico per le verifiche di compatibilità; le zone interessate dagli interventi, in assenza di vincoli, consentono la realizzazione dei lavori previsti. OCCUPAZIONI TEMPORANEE L’area necessaria per la realizzazione del tratto di pista ciclabile in via via Borzolo – loc. Parolo è disponibile all’Amministrazione trattandosi di suolo pubblico, banchina stradale, alvei canali dismessi o in esercizio sui quali si interviene con opere di ripristino e regimazione. Per conseguire la corretta realizzazione dei lavori, in alcuni tratti è necessario accedere alle aree di cantiere per tramite dei terreni confinanti rendendosi pertanto indispensabile prevedere degli oneri, seppur limitati, relativi ad occupazioni temporanee e frutti pendenti.
INDENNIZZO PREVISTO PER OCCUPAZIONI TEMPORANEE E FRUTTI PENDENTI
L. tratto
larg. Stim
312 142
Sup. (mq)
tratto
624 710
A ‐ L L ‐ Q
2 5
Totale indennizzi
€/mq
coeff. Molt.
6.00 6.00
1.5 1.5
indennizzo stimato/mq
indennizzo stimato/mq per occ. temporanea 1/12 Totale €
9.00 9.00
€
0.083 0.083
468 532 1000
Per tali occupazioni temporanee, l’Amministrazione comunale ha
già acquisito in via
informale l’assenso preliminare da parte delle proprietà interessate.
MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE DEI LAVORI Per l’esecuzione dei lavori oggetto del presente progetto preliminare, di cui si è data specifica descrizione, si provvederà all’appalto secondo le modalità previste dalla Legge 109/94 – D. Lgs 163/2006 - e successive modifiche ed integrazioni con particolare _______________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comune di Nuvolento Relazione Tecnica Progetto esecutivo per la realizzazione pista ciclabile Via Borzolo
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riferimento alla Legge 415/98. Il contratto verrà stipulato “a corpo e a misura” ai sensi degli articoli 326, commi secondo e terzo, e 329 della legge n. 2248 del 1865, e degli articoli 45, comma 6, e 90, comma 5, del regolamento generale. I lavori verranno aggiudicati con il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara, mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara ai sensi degli artt. 81 e 82 D. Lgs 163/2006.
DURATA DEI LAVORI L’esecuzione dei lavori potrà avere inizio in qualsiasi periodo dell’anno, privilegiando per quelli in alveo canale il periodo di magra estivo od invernale. Si prevede che gli stessi, salvo imprevisti, potranno avere la durata complessiva di circa 100 giorni consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna. Il cronoprogramma dei lavori, allegato al progetto esecutivo, dettaglia con precisione le modalità e
successione degli stessi, alle quali l’impresa appaltatrice dovrà attenersi
scrupolosamente. Si precisa, che nei cento giorni sopraindicati, dovranno essere ultimati tutti anche i lavori che interferiscono con il reticolo idrografico superficiale, tenendo presente che trattandosi di interventi interferenti con canali colatori delle acque piovane o delle piene della rete idraulica di monte, dovranno essere previste opere provvisionali che ne consentano il loro regolare smaltimento. Rezzato, lì marzo 2010.
Il Progettista ( Dott. Ing. Negrinelli Giuseppe)
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