30 Aprile 2016 The Mall Porta Nuova, Milano
CODICE MIA | PROFILI REVIEWER PEDRO BARBOSA Pedro Barbosa è uno dei collezionisti d’arte contemporanea più importanti in Brasile. Ex operatore finanziario ha trasformato la sua casa in un museo e ha riservato un appartamento per accogliere residenze d’artisti con cui collabora. La sua sete di conoscere e il desiderio di essere sempre al passo con le ultime tendenze lo ha spinto ad assumere un art advisor Jacopo Crivelli Visconti (curatore del padiglione brasiliano alla Biennale di Venezia) che lo aggiorna sulle novità del mercato e a monitorare le scuole d’arte nel suo paese. Dopo un inizio focalizzato su artisti del Brasile, Barbosa ha ampliato nel 2008 i confini della sua raccolta in occasione della visita a Frieze Londra. È stato membro del Comitato di acquisizione del MoMA – NY per America Latina e Caraibi e tuttora riveste questo ruolo alla Tate Modern di Londra. Nel 2010 è stato direttore della Biennale di São Paulo. Sposato dal 1999 con Patricia (direttore degli investimenti alla JP Morgan in Brasile) insieme accolgono giovani curatori che periodicamente allestiscono “mostre” con opere della collezione nella loro casa. Collabora spesso con grandi musei in tutto il mondo sia per prestiti che donazioni. Molte le opere fotografiche contemporanee presenti nella collezione: “Per me non è una questione di valore, per me è una questione di significato”.
PETER COELN Peter Coeln, nato nel 1954, studia fotografia a Vienna dove poi svolge l’attività di fotografo freelance per 25 anni dedicandosi soprattutto alla moda e alla pubblicità. Nel 1991 apre il negozio Leica a Vienna e nel 1994 fonda a Londra la Rare Camera Company specializzata nel commercio di macchine fotografiche antiche e rare. Nel 2001 trasforma il suo grande studio fotografico in uno spazio espositivo per la fotografia con il nome Westlicht-Schauplatz für Fotografie, tuttora molto attivo sia per mostre di fotografie che per aste di macchine fotografiche. Nel 2012 apre un’altra sede a Vienna: la galleria Ostlicht-Gallery for Photography. Dal 2003 è vicepresidente della Società Fotografica di Vienna. La sua collezione annovera circa 100.000 fotografie e spazia dalle origini ai nostri giorni, con approfondimenti su dagherrotipi, fotogiornalismo dagli albori in poi, ritratti di studio prima della seconda guerra mondiale, Polaroid collection, fotografia cubana oltre a corpi consistenti o interi archivi di autori austriaci e maestri internazionali.
1
LISA K. ERF Lisa K. Erf è direttore e curatore della JPMorgan Chase Art Collection, una delle più antiche e più vaste collezioni aziendali di tutto il mondo, fondata da David Rockefeller nel 1959. Oltre a gestire la collezione permanente, composta da più di 30.000 oggetti dislocati in 450 uffici uffici in tutto il mondo, è responsabile del programma aziendale, che include l’amministrazione della collezione e dei progetti a essa correlati, gli investimenti e la definizione di strategie per un uso creativo dei lavori in collezione a favore di un pubblico pubb sia interno che esterno alla JPMorgan. Lisa K. Erf ha curato diverse diverse esposizioni temporanee e itineranti con opere della collezione, tra cui le più recenti On Time (2015), Camera as Release: Photographer as Performer (2014) e Best Picture: Appropriated Portraiture (2013), presentata al Grand Palais di Parigi in occasione della sponsorizzazione di Paris Photo da parte della J.P. Morgan. Laureata alla University of Illinois (BFA e MFA), Lisa K. Erf ha oltre 20 anni di esperienza come curatore, docente e amministratore nel settore aziendale, accademico, no-profit no e nell’arte pubblica. È consulente e sovente relatrice su tematiche relative al collezionismo d’arte e alle tendenze artistiche.
ELAINE GOLDMAN Elaine Goldman è una collezionista di fotografia grafia di New York. E’ molto attiva nella comunità fotografica americana: attualmente è membro del consiglio della Fondazione Aperture e dal 2011 al 2014 è stata membro del consiglio del museo George Eastman a Rochester (New York). La Goldman è tuttora in carica anche nel comitato della Morgan Library e del relativo museo. Tra le mille attività le capita anche di ospitare eventi e conferenze per i membri di Aperture di alto livello nella sua bella casa di Greenwich Village, dove è esposta parte della sua m magnifica collezione. Oltre a questi impegni, Elaine Goldman è coinvolta in prima persona nell’ICI – Indipendent Curators International, un’organizzazione no profit che produce mostre, eventi, pubblicazioni e opportunità di ricerca e formazione per curatori e altri interlocutori in tutto il mondo. La loro mission è quella di dare supporto ad artisti americani e internazionali nella produzione e presentazione del loro lavoro, con una particolare attenzione alle donne che lavorano nel mondo dell’arte.
2
JIM GROVER Jim Grover, collezionista di fotografia e fotografo lui stesso, ha una raccolta che spazia dai maestri fondamentali quali Cartier-Bresson, Koudelka e Kertesz, fino agli autori più contemporanei come Graham Smith, Chris Killip e Carolyn Drake. È membro del Photography Acquisitions Group del Victoria & Albert Museum di Londra. È “Patron” della Royal Academy of Arts e della National Portrait Gallery a Londra. In qualità di fotografo, i suoi lavori hanno ottenuto riconoscimenti in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il Sony World Photography Awards nel 2012 e nel 2014. Nel 2015 si è aggiudicato il premio Faith Through a Lens, la cui giuria era presieduta dal fotografo di fama internazionale Don McCullin. I suoi scatti sono apparsi in varie pubblicazioni e on-line inclusi The Saturday Guardian Magazine, The Sunday Times, Times e The Daily Telegraph.
CHARLES JING Charles Jing ha conseguito nel 1992 il diploma di Master of Fine Arts presso il college del Maryland Institute negli Stati Uniti. Nel 1998 fonda l’impresa manifatturiera specializzata in packaging CJI Group LTD leader nel settore. Nel 2006 inizia a collezionare fotografia con molta intensità, tanto che in pochi anni la sua raccolta supera i 2000 pezzi e include i maestri fondamentali della storia della fotografia del XX secolo. Diverse le pubblicazioni che presentano la sua collezione, ospitata in numerosi musei e spazi espositivi. La fotografia contemporanea è ben rappresentata nella raccolta con una particolare attenzione per gli artisti cinesi. Nel 2013 diventa proprietario di maggioranza dell’agenzia SIPA Press di Parigi, ed è titolare anche di SIPA USA e SIPA China. Nel 2014 apre a Pechino una galleria nell’area del Caochangdi District, dedicata alla fotografia: CIPA Gallery. A tutt’oggi Charles Jing è considerato il maggiore collezionista cino-americano in fotografia.
3
MASSIMO PERAZZO Massimo Perazzo, Perazzo, dopo la laurea presso l’Università di Torino e dopo ulteriori studi di specializzazione in Cina Cina e Stati Uniti, ha sempre lavorato nella finanza e nel Private Banking. Vive a Milano e con la moglie Flaminia ha creato una straordinaria collezione di fotografia contemporanea, con particolare focus sugli artisti italiani. Il filo conduttore della raccolta raccolta è costituito dalla sperimentazione, dallo studio della luce e dall’approccio concettuale. Perazzo si è avvicinato alla fotografia dopo dieci anni di collezionismo rivolto ad altri oggetti d’arte: “Anche se sono stato un collezionista per tutta la vita, vita, con un particolare interesse per l’arte Khmer e l’arte orientale in generale, è stata la fotografia la mia vera passione. Forse è un caso, ma il mio primo esame all’università è stato su Laszlo Moholy Nagy e il cinema astratto degli anni '20 Moholy20 e '30. Pertanto, alla fine degli anni '80, 80, la mia collezione è iniziata con alcune opere delle avanguardie e del Bauhaus in particolare. E’ stato solo 10 anni più tardi che mi sono appassionato alla fotografia contemporanea" contemporanea
NISSAN PEREZ Nissan Perez. Perez Storico della fotografia, consulente e curatore, è nato a Instanbul per poi immigrare nel 1967 in Israele, paese nel quale ha messo radici e costruito la propria carriera nella fotografia. Ha studiato psicologia, filosofia e storia dell’arte presso l’Università Ebraica, Ebraica, per poi conseguire un dottorato all’Università di Brighton in Inghilterra. Il suo percorso nella fotografia ha inizio con un periodo di formazione di due anni, prima a Parigi sotto la guida del rinomato esperto e collezionista d’arte Gérard Lévy e presso la Société Française de Photographie, quindi a Londra alla Royal Photographic Society e al Victoria&Albert Museum, per proseguire poi con un anno di pratica alla George Eastman House di Rochester, New York. Consulente e curatore indipendente, in passato ha rivestito la carica di Primo Curatore di Fotografia del Museo d’Israele passato di Gerusalemme, ruolo che ha mantenuto per più di 37 anni ideando e istituendo il dipartimento di fotografia con la sua vasta collezione di oltre 120 mila opere. Nel corso della della sua carriera ha curato più di 180 esposizioni in Israele e nel mondo e, come saggista, ha pubblicato un considerevole numero di libri, cataloghi e articoli. Prima del mandato al Museo d’Israele, ha lavorato per diversi anni come fotografo professionista specializzato in pubblicità e PR, dedicandosi contemporaneamente alle proprie fotografie artistiche. artistiche 4
JEFF ROSENHEIM Jeff Rosenheim è curatore del dipartimento di fotografia del Metropolitan Museum of Art di New York, dove lavora da venticinque anni. ann Specializzato in fotogr fotografia americana ha un forte te interesse per le l opere moderne e cont contemporanee e la loro connessione con le enciclopediche collezioni del MET. È autore o co-autore autore di una ventina di libri su Walker Evans, Diane Arbus, Robert Ro Frank, Stephen Shore, Robert Polidori e Paul Graham, per citarne alcuni. Molte sono le conferenze tenute negli Stati Uniti ed all’estero. Rosenheim ha insegnato storia della fotografia alla Columbia University, all’Institute of Fine Arts (NYU), alla Cooper Cooper Union, ed al Bard College. Al Metropolitan Museum, ha curato e collaborato all’organizzazione di una ventina di mostre, ed è stato artefice, per il MET, dell’acquisizione dell’archivio completo delle opere di Walker Evans nel 1994, e di Diane Arbus nel nel 2007.
MARIA SUKKAR Maria Sukkar.. Nata a Beirut nel 1970, si è laureata in Dietetica e Nutrizione e ha svolto la libera professione nella sua città per alcuni anni prima di trasferirsi definitivamente a Londra con il marito e i tre figli. La sua collezione, da lei battezzata ISELF, si focalizza sul tema dell’identità con particolare riferimento alla condizione umana, di cui indaga aspetti essenziali come la nascita, la morte, la sessualità, l’amore, la gioia e il dolore. Ampio spazio è dedicato dedica alla natura e alle emozioni umane, e molti degli artisti annoverati sono donne. Maria Sukkar fa parte del Consiglio Internazionale della Tate e siede nel Comitato per le Acquisizioni del Medio Oriente e in quello per la Fotografia della stessa Tate. Numerosi erosi sono i musei e le gallerie d’arte del Regno Unito da lei sostenuti: British Museum, The Showroom, Delfina Foundation, ICA, Chisenhale Gallery, Camden Art Centre e South London Gallery. Siede inoltre nel Director's Circle del Solomon R. Guggenheim e nel el New Museum International Leadership Council di New York. In Libano è sostenitrice dell’organizzazione no profit Home Works (lo spazio di arte contemporanea fondato dall’associazione Ashkal Alwan) e del Beirut Art Centre. Nell’ambito degli eventi internazionali, inte è stata tra i component del Comitato Esecutivo durante l’Art and Patronage Middle East Summit del 2012, tenutosi a Londra; candidatore del Prix Pictet dal 2010, è membro del Comitato Consultivo di Photo London. 5