02 MARZO/APRILE 2014 www.ilmegafonocarpenedolo.it
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014
Carpenedolo: quale sindaco?
4 MAGGIO VIVALDI Festa della Musica Giardino e corridoi di Palazzo D. Laffranchi 18 MAGGIO MAGRI GOMME G.P. Marmi Ghirardi trofeo AVIS-AIDO ore 8,45 - presso nuovo stabilimento Ghirardi 2 GIUGNO VIVALDI Saggio di fine anno Palazzo D. Laffranchi 8 GIUGNO AVIS 12ª Biciclettata Ritrovo ore 8,00 - partenza 8,30 p.zza Matteotti 21-22 GIUGNO 1° MEMORIAL BRUNO GHISLERI Campionato Europeo su strada organizzato da: ASD Team Bike Travagliato e ACSI Ciclismo ore 9,00 - via A. Pozzi
Inviate la domanda che vorreste fare ai candidati a:
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IL MEGAFONO SARÀ LA VOSTRA VOCE!
CONFRONTO DIBATTITO
14 MAGGIO ore 21,00 palazzo D. Laffranchi
SOTTO I RIFLETTORI
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Lettere al
Il contenuto delle lettere può essere in contrasto col pensiero del giornale. Il Megafono si riserva di eliminare espressioni che possono integrare ipotesi di diffamazione. Verranno prese in considerazione solamente le lettere nelle quali vengono indicati in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive, che rendano possibile l’identificazione personale del mittente. Precisazioni o rettifiche saranno senz’altro pubblicate.
DIRETTORE
Rispettiamo l’ambiente Buongiorno Carpenedolesi. Premetto che sono solo quattro anni che vivo in questo paese, ma con mio rammarico devo dire che è il più sporco e mal tenuto dei 4 comuni in cui ho vissuto fino ad ora. Mi chiedo come i cittadini stessi non abbiano rispetto della bellissima campagna che ci circonda, i fiumiciattoli ancora con acqua pulita e scorrevole, il Chiese! Eppure c’è sporcizia dappertutto!!! Sacchi pieni di plastica per le rive, gomme di auto, elettrodomestici, bottiglie di vino e birra, cartacce varie, pacchetti di sigarette, secchi, latte di pittura... potrei continuare all’infinito... ed ogni volta è un colpo al cuore. Ma come è possibile non avere rispetto dell’ambiente? Dovrebbe essere la priorità di tutti! Sfido chiunque a voler pranzare o dormire in un luogo pieno di rifiuti! A chi non piace la pulizia? Sensibilizziamo la gente ad aver cura del proprio paese... organizziamo la giornata della raccolta differenziata, una volta al mese una zona diversa. Credetemi, siamo sommersi di spazzatura! Un’altra cosa che ci tengo a dire: se i bidoni della carta e vetro sono colmi... andate in discarica! E’ perfettamente funzionante, perché accatastare tutto?! Siamo delle persone civili o no?!!! Ho una tale rabbia che non potete capire... Ultima cosa, il Santuario: ma uno spazzino o il custode non potrebbe prendersi la briga di pulire la scalinata ogni tre giorni? Una struttura così, lasciata allo sbando, piena di schifezze! Anche per le strade, carte ovunque ed escrementi di animali su tutti i m marciapiedi. Ma volete avere anche la decenza di raccoglierli? Avrei altre cose da dire, ma la cosa a cui tengo di più è il voler bene al proprio paese. C. M. DisconnettiAMOci di + = Demenza digitale in La proporzione del titolo è, evidentemente, un invito/suggerimento che arriva dagli ultimi segnali forti della comunità scientifica e culturale: Disconnect - un film denuncia la cui visione di bimbi, ragazzi, e adolescenti dev’essere rigorosamente valutata e “accompagnata” - e Demenza digitale, il libro coraggioso di Manfred Spitzer, Corbaccio Editore. Sebbene nessuna persona di buon senso oserebbe affermare di potersi “muovere” completamente disconnesso, nella propria quotidianità, senza i nuovi media digitali iper-tecnologici - almeno nel cosiddetto mondo occidentale contemporaneo a cui il presente intervento si riferisce - ci dobbiamo stare attenti; il loro uso scivola con troppa facilità in abuso. L’illusione di comunicare di più tra noi, grazie alla tecnologia, è sempre in agguato per farci cadere nella rete! Eppure papa Francesco, parlando di internet, lo definisce “un dono di Dio.” Non si tratta, dunque, di demonizzare lo strumento ma il pericoloso abuso di esso, le sue conseguenze e le devastanti ricadute sulla natura umana. I nostri adolescenti, ma non solo, sono “risucchiati dalla rete” perché non riescono a gestirla in modo equilibrato, sfugge loro di mano a dispetto di genitori sempre più apprensivi, disarmati e delusi di fronte all’impiego passivo e compulsivo di cellulari e derivati, al tempo “sprecato” davanti ad uno schermo. Il potere suggestivo e seduttivo del virtuale, video giochi e slot machine in primis, isolano e danno una dipendenza difficile da estirpare. La ludopatia è in aumento e il costo per curarne il disagio sociale non è irrilevante per la miopia dello Stato. Il vasto movimento nazionale di Slotmob - che vuol premiare la pratica virtuosa dei locali pubblici che rinuncino all’utilizzo delle slot machine per il proprio tornaconto mensile - è una conferma della dipendenza suddetta legata al gioco d’azzardo amplificata proprio a causa della tecnologia. Ma andiamo per ordine considerando, per ragioni di spazio, solo poche riflessioni di Manfred Spitzer, il direttore del Centro per le neuroscienze dell’Università di Ulm in Germania, nel libro citato; concludiamo poi con un brevissimo cenno al recente film sulla connessione/disconnessione in rete. Il nostro cervello è plastico, formato, soprattutto, da due strati. Per garantire una reazione adeguata in caso di pericolo, (è l’istinto di conservazione animale? In fondo noi siamo parte del regno animale…) una parte del cervello si occupa solo di “reazioni veloci” agli stimoli, con risposte automatiche senza riflessione alcuna. E’ lo strato
delle emozioni forti, dell’istinto, della superficialità. Un secondo strato, formatosi più di recente, è quello deputato, invece, alla riflessione, all’elaborazione culturale, alla valutazione dei pro e dei contro, ai sentimenti profondi, all’autocoscienza, insomma a quello che ci distingue come esseri umani capaci di pensare e, soprattutto, d’amare. Durante l’infanzia, e poi nell’adolescenza, il nostro cervello si struttura, elimina le connessioni poco usate, si “configura” in funzione di “come lo usiamo e lo alleniamo”. Se viene sollecitato con ripetuti stimoli a risposta veloce, rinforza soprattutto le risposte automatiche, se invece lo abituiamo a lettura, concentrazione, osservazione e dialogo, rinforza lo strato riflessivo. La nostra capacità mentale, dunque, deve molto al suo allenamento, da quanto ci abituiamo fin da piccoli a riflettere, mettendo in moto la ricchezza e la complessità dei nostri pensieri e delle nostre connessioni neurologiche. I media digitali, invece, sollecitando reazioni veloci ed automatiche, “riducono l’uso del cervello, rendono superficiale il pensiero, distraggono e hanno effetti collaterali indesiderati, per cui il rendimento mentale rimane sotto la media. Questo non riguarda soltanto il pensiero, bensì anche la volontà, le emozioni e soprattutto il comportamento sociale”. Chi costruisce la propria sfera sociale solo nel mondo virtuale “corre il rischio di non acquisire una competenza sociale adeguata, perché le aree del cervello responsabili del comportamento non si sviluppano in maniera normale.” Affermazioni forti quelle del neuro scienziato che, forse, “spiegano” l’indole creativa perlopiù spenta nei nostri ragazzi, il loro ragionamento logico sempre meno “vivace”, un rendimento scolastico per l’apprendimento cognitivo, sempre meno brillante, con abilità e competenze dall’esito “incerto”. La formazione, per un mercato del lavoro tutto da inventare e da creare, tende così, inevitabilmente… ad appiattirsi su molti fronti! La scienza più attenta ed onesta, in effetti, conferma preoccupanti dinamiche legate al funzionamento cerebrale nell’apprendimento dell’essere umano: 1- è più facile memorizzare un testo sulla vecchia pagina di carta tradizionale rispetto al testo elettronico. 2- “i rari studi disponibili dimostrano che gli incrementi dei risultati scolastici hanno due tristissime caratteristiche: sono marginali e correlati con le categorie socioeconomiche. Non ci sono scorciatoie tecnologiche per un’educazione di qualità” (Roberto Casati, Sole 24 ore) . Significa che se uno studente ha “già” competenza, capacità di pensare e voglia di studiare i media digitali possono essere un formidabile strumento per crescere ulteriormente. Se invece non “ha” tali requisiti pregressi, il risultato finale sarà disastroso: disturbi dell’attenzione, D.S.A. e isolamento sociale, giusto per citare i più noti e diffusi… 3- gli studenti delle Università “on line” che arrivano all’esame finale sono solo il 7%! Il che dimostra come il contatto diretto tra discente e docente, è insostituibile per l’efficacia della forma-(in)azione (Corriere della Sera, 15/12/2013) E’, forse, quel “bene relazionale” ancora ignorato dall’economia liberale spregiudicata e precisato, invece, dall’economia più lungimirante che fa la differenza fra insegnamento tradizionale frontale e insegnamento in rete? 4- Le patologie web curate dall’equipe di psicologi del Policlinico Gemelli di Roma dimostrano che l’investimento affettivo eccessivo in rete crea “scompensi” sociali ed emotivi significativi: essi si risolvono solo mettendo in gioco emozioni reali, un linguaggio del corpo concreto e di gruppo. 5- La salute, non solo psicologica, può essere seriamente compromessa se apatia ed insonnia sono gli effetti collaterali indesiderati più frequenti nell’abuso dei media digitali. Negli Stati Uniti sembra che i giovani passino più tempo esposti ai media digitali (7,5 ore al giorno) che a dormire e. in Corea del Sud il quadro clinico dell’appiattimento emotivo è stato definito “demenza digitale”. Su Disconnect, il film segnalato all’inizio dell’articolo, spendiamo poche parole lasciando, ovviamente, alla curiosità dello spettatore interessato la scoperta della trama nella tragica attualità che comporta. Intreccia tre storie molto verosimili nella società mass mediale odierna dove il comune denominatore che scatena morte, violenza e miseria è sempre lo stesso: la profonda carenza affettiva di relazioni d’amore autentiche, concrete e dirette fra le persone, il “movente” decisivo per l’uso e l’abuso della realtà virtuale confusa, ormai, con una realtà abituale disabitata da relazioni gratificanti e ricche di senso. E’ un simulacro di realtà che si “accontenta” e sguazza nei suoi surrogati, sguazza nell’oceano infinito del cyber spazio falso e ovattato. Identità personali “distorte, falsificate e furtivamente sottratte” ai soggetti coinvolti attraverso la rete decidono il male inevitabile, una cattiveria diventata sistema, a cui può giungere la fragilità umana incapace di sostenere la suddetta carenza affettiva emotiva relazionale. Qualora rimanesse il dubbio... ecco spiegata la strana proporzione del titolo del presente articolo. Ettore Goffi
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QUALE SINDACO? L’Associazione culturale IL MEGAFONO invita tutta la cittadinanza al confronto/dibattito con i tre candidati alla carica di Sindaco di Carpenedolo che si terrà presso la Sala polivalente del
Palazzo Deodato Laffranchi MERCOLEDÌ 14 MAGGIO ALLE ORE 21,00.
Lanciamo un appello a tutti i nostri lettori: pensate ad una domanda che vorreste fare agli aspiranti sindaci, scrivetela e speditela in redazione:
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GRAZIE
E LA NAVE VA…
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DOVE ARRIVERÀ ???
A tutte le persone che ho incontrato in questi anni di fit boxe voglio dire un sincero grazie! Per i vostri sorrisi, per le risate, per l’allegria e l’energia che mi trasmettete ogni giorno, alle amicizie che si sono creata e che porto con me da anni, alle persone che scrivono questo giornale e mi permettono di entrare nelle vostre case nei vostri pensieri, io auguro una Pasqua serena, piena di amore, salute, abbondanza e spiritualità. Infinitamente grazie! Manuela Baratti
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La NAVE DEI PIRATI con a bordo la “BANDA dei PIRATI“, navigando per mesi e mesi in acque difficoltose e tempestose, è giunta al 56° Carnevale Carpenedolese, sfilando come primo Carro ed aprendo, così, un lunghissimo corteo di Carri Allegorici e Gruppi Mascherati. Gente allegra che per un giorno, l’8 marzo , si è divertita in una splendida giornata di sole, che ha reso ancor più bella questa bellissima tradizione del Carnevale di Carpenedolo. Ma questa Nave è un vero e proprio Capolavoro, non solo per come è il risultato finale, ma, più che altro per l’impegno, la volontà, la dedizione di alcuni componenti della Banda, cioè il Corpo Musicale Carpenedolese, che hanno messo anima e corpo, nonché braccia e sudore in tante sere, per poterla realizzare dal nulla e farla diventare una vera NAVE DEI PIRATI. Un plauso all’Equipaggio di lavoro composto da: Marini Claudio (Presidente del Corpo Musicale Carpenedolese) Bassi Eugenio, Novazzi Mauro, Morbini Matteo, Ferrari Giuseppe , affiancati dalla validissima collaborazione di Bettari Francesco ed il decoratore a cui va un applauso particolare per la sua maestria, l’arte e la grande fantasia…. lui, Gentili Lino, che con una scelta accurata dei colori, ha dipinto tutti i minimi particolari ed ha creato, a mano libera, tutte le onde che hanno dato l’esatta immagine della navigazione in mare. All’Equipaggio di lavoro si sono poi
aggiunti tutti i componenti della Banda, i Pirati e le Bucaniere che a bordo hanno festeggiato, cantato, ballato, dopo aver effettuato un grandissimo Arrembaggio!!! Ora la NAVE se ne è andata...
verso Paesi lontani, ha ripreso la sua navigazione e mai più ritornerà... A tutti noi resta il ricordo delle fotografie, dell’allegria, del divertimento di un giorno bellissimo, ma alla Banda dei Pirati questa NAVE certamente resterà nel cuore, perché è stata fatta esattamente come volevano fosse... e chissà in che acque navigherà??? Chissà mai dove arriverà??? Di sicuro il Corpo Musicale Carpenedolese, fra poco tempo, arriverà ancora ad allietare Manifestazioni e Concerti, sperando che possano suscitare lo stesso entusiasmo sentito mentre si passava fra le vie del Paese ed in mezzo alla Piazza , dove tutti con il naso all’insù, guardavano la NAVE con le vele spiegate, le bandiere che sventolavano al vento ed i Pirati in allegria, dove tutti meravigliati e sorpresi, battevano le mani... E le mani ragazzi, anzi cari Pirati, Ve le battiamo volentieri facendoVi i complimenti perché anche questa volta Vi siete superati!!! A.B.N.
5 a cura di VALTER CHIARINI
Il
MICROFONO AVANTI IL PROSSIMO!
Sembra ieri che l’abbiamo fatto, e già stiamo per rifarlo: fra poco rivoteremo per eleggere un nuovo sindaco per Carpenedolo. Come certamente saprete, ci sono tre nuovi candidati che si propongono per la carica di primo cittadino del nostro amato paesello. In rigoroso ordine alfabetico: Maria Rosa Boselli, Elena Desenzani, Stefano Tramonti. Innanzi tutto, vorrei complimentarmi con tutti loro, perché candidarsi alla carica di sindaco, in questi momenti, è un vero e proprio atto di coraggio. Tra patto di stabilità, risorse economiche risicate e imposizioni fiscali impopolari, accettare un onere di questa portata denota una forza caratteriale importante : bravi! Non vi annoierò con la presentazione delle liste che li sostengono, perché la loro campagna elettorale sarà più che esaustiva su questo tema. E
circuito.giomar
poi, detto tra noi, la storia delle elezioni comunali a Carpenedolo ci ha insegnato, in più di una occasione, che, quando si tratta di scegliere il pilota, ai nostri arguti concittadini non interessa poi tanto sapere chi siano gli altri passeggeri. Il voto per il sindaco è il voto “personale” per eccellenza, ed in passato abbiamo avuto esempi di clamorosi risultati che denotavano come la scelta giusta del candidato travalichi quella che è comunemente definita l’appartenenza politica. La regola è semplice: scegli il candidato giusto, e vincerai le elezioni, a prescindere da chi c’è dietro. E, tutto sommato, devo dire che c’è una sorta di logica pratica in questo ragionamento. Un buon Sindaco, (se lo è davvero…) si presuppone sia in grado di scegliersi una buona squadra, mentre, come abbiamo visto in passato, una
squadra, anche se valida, non sempre esprime un buon candidato. I tre nuovi aspiranti Sindaci sono conosciutissimi nella nostra Comunità, dove, pur con compiti diversi, svolgono una importante funzione sociale. Sarà interessante ascoltare le loro proposte di soluzione ai problemi che affliggono cronicamente il nostro amato Carpenedolo. Mi auguro che questo avvenga nell’ incontro pubblico con la cittadinanza che ormai tradizionalmente avviene con i candidati alla carica di Sindaco. Da parte mia, non un pronostico (non li azzecco mai!), ma un auspicio: a prescindere da chi vincerà le elezioni, questa comunità ha bisogno di un Sindaco operativo, propositivo, di qualcuno che abbia veramente voglia di fare,
che non si faccia intrappolare da logiche di partito, o da “dazi” da pagare. Temo un Sindaco che tenti di piacere a tutti (strategia stupida oltre che assolutamente inutile). Preferisco cento volte qualcuno che prenda decisioni, e le porti fino in fondo, sbagliando qualche volta, a chi si barcamena nella mediocrità del quieto vivere, cercando inutilmente di non dispiacere nessuno. Questo paese, nelle scorse generazioni, ha perso importanti opportunità perché affogato nell’immobilismo di chi ha scelto di “non fare per non sbagliare”. La scintilla che ci salverà non sarà il saper governare oppure no, ma il decidere di farlo. Come sempre, il nostro destino è nelle nostre scelte: che Dio ci illumini! www.costruzioniediliarici.it
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UNA GRANDE BELLEZZA GRUPPO MISSIONARIO MADRE TERESA DI CALCUTTA Immaginate un edificio abbastanza grande, circondato da alcune piccole case e una chiesetta, tutto semplicissimo e costruito con materiale quasi di fortuna, nessun collegamento elettrico, un piccolo pozzo, tutt’intorno solo terreno arido in cui prosperano insetti e nessuna città o piccolo paese a vista d’occhio. Si presenta così il panorama che emerge dalla descrizione fatta da madre Eugenia Pietta, venuta a salutarci prima di tornare in questa sua missione in Rwanda, situata nella sperduta località a 150 km. da Butare, che è la città più vicina. Eppure questa piccola “isola” descritta è importantissima, perché la casetta più grande è un centro di Sanità in cui vi sono 36 posti letto e dove operano 1 suora ostetrica e 1 suora infermiera che si occupano di tutto: parti, vaccinazioni, cura di ferite, inoltre seguono i neonati e la loro crescita ed eseguono esami di laboratorio con apparecchi ad energia solare. Altre casette ospitano le 11 suore missionarie della comunità e quest’ultime condividono le sofferenze e la fame delle genti a loro vicine, potendo mangiare, tutte insieme, 2 etti e mezzo di macinato mescolato a farina o altro oppure mezzo coniglio 2 volte al mese. Ci sono conigli, perché le suore hanno ciascuna il proprio compito, quale quello di allevare alcuni animali, mantenere la pulizia e l’igiene del luogo, poi aiutare le mamme che arrivano continuamente dopo lunghi percorsi a piedi, con bambini ammalati o sottonutriti, impartendo loro norme di igiene, ospitandole per qualche tempo in due casette, finché non possono tornare alla loro tribù. Inoltre quando c’è qualcosa di veramente necessario o urgente come andare a prendere medicine o trasportare malati molto gravi all’ospedale della città, usano la jeep donata da Carpenedolo e di cui madre Pietta ringrazia ancora moltissimo,
perché è il solo mezzo che possa affrontare quelle strade dissestate e pericolose. A tutto questo scenario si aggiunge un’atmosfera di ansia e timore causata dalle vicende del paese dove tensioni tra le fazioni politiche sono pronte a scoppiare ogni momento potendo mettere in pericolo anche la vita, come successe durante le lotte tra Hutu e Tutsi. Ma in quello che sembra un quadro desolante e tremendo, si trova invece una “grande bellezza”, non visibile e concreta come quella del film vincitore dell’Oscar, ma evidente solo nell’intensità dei sentimenti e dei legami che esistono tra le persone. In primo luogo, basta sentir esprimersi madre Eugenia che minimizza tutte queste difficoltà e parla solo diffusamente del desiderio di tornare “alla sua famiglia” e ci stupisce con il suo entusiasmo e determinazione, nonostante i 77 anni compiuti, nel voler superare gli ostacoli e nel veder guarire i suoi piccoli e grandi pazienti, nel far tornare il sorriso a tutte quelle mamme che arrivano disperate e partono rasserenate vedendo i loro bambini guariti e nel cuore la certezza che c’è qualcuno che non li abbandona. Successivamente, da lì questa “bellezza” si amplia, arriva fino qui ad avvolgerci e coinvolgerci, perché madre Eugenia ci dice, lei che ha un coraggio enorme, che con noi si sente rincuorata e con una forza maggiore sapendo che può contare sull’aiuto di Carpenedolo, e così siamo spronate a far sempre di più per poter contribuire alla realizzazione di questo progetto. Altro profondo legame è quello coi “braignari” che, presenti all’incontro, sono rimasti veramente colpiti dalle sue parole e contagiati dalla sua forza d’animo, mostrandosi sempre più determinati ad impegnarsi con Sport e solidarietà per aiutarla a concretizzare tutto il bene che fa. Se questa non è una “GRANDE BELLEZZA”!
AL VIA LE MANIFESTAZIONI DI CHIUSURA DELL’ANNO SCOLASTICO
PER L’ACCADEMIA VIVALDI
E’ quasi giunto al termine l’anno scolastico per l’Accademia Vivaldi. Nel mese di maggio infatti si terranno gli ultimi appuntamenti che vedranno impegnati gli allievi in un tour de force che concluderà le attività dell’Associazione avente sede nel Palazzo Caprioli in Piazza Matteotti. Due saranno gli eventi in particolare, la Festa della Musica che si terrà nel giardino e nei corridoi di Palazzo Laffranchi il 4 maggio, e il saggio finale degli allievi il 2 giugno nella Sala polivalente, sempre di Palazzo Laffranchi. La Festa della Musica, pensata per far esibire tutti gli allievi dell’Accademia senza distinzione di età o di bravura, si svolgerà durante tutto il pomeriggio della domenica, e vedrà i bambini di propedeutica svolgere le loro attività di musica e danza all’aperto, i bambini un po’ più grandi avere l’occasione di suonare nella sala solitamente dedicata ai concerti, il coro di bambini e il coro di canto moderno esibirsi nel giardino all’interno del Palazzo, prima della proiezione di alcuni cartoni animati dedicati al mondo della musica e la merenda-aperitivo all’aperto. Sarà anche l’occasione per chi vorrà di conoscere gli allievi, gli insegnanti e tutti coloro che collaborano attivamente con l’Accademia, in modo da avvicinarsi e magari far avvicinare i
propri bambini alla musica. Dopo la Festa della Musica sarà la volta dei saggi di classe, all’interno di Palazzo Caprioli, a conclusione dei sacrifici di tutti i ragazzi ma anche dei loro genitori. L’anno che si va a concludere è stato un anno ricco di soddisfazioni, anche per quanto riguarda gli eventi pubblici. In particolare ricordiamo l’opera “Don Pasquale” messa in scena per le scuole, il galà lirico (nella foto) e i concerti che hanno avuto un buon riscontro di pubblico, a partire dalla festa per il Trentennale della fondazione della scuola. Un ringraziamento va a tutti coloro che si sono prodigati per poter mettere a proprio agio allievi e famiglie, e per dare a Carpenedolo un luogo e un ambiente idoneo per poter confrontarsi con l’arte della musica.
Chi volesse ricevere informazioni su tutte le attività dell’Accademia, non deve far altro che consultare il sito www.associazionevivaldi.it o mandare un’email a amuvivaldi@ libero.it. In alternativa telefonare in segreteria allo 030/969453 o 339/1548635.
Tel. 030 9669112 • Cell. 335 5334792 •
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L ’angolo del
A cura dell’Avv. LUCIANO CHIARINI
LEGALE
DELLA RESPONSABILITÀ PER IL FATTO DEI FIGLI MINORI Il codice civile, all’art. 2048, stabilisce che il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non ancora emancipati o delle persone soggette alla tutela che abitano con essi. Tale responsabilità si fonda sul difetto di vigilanza e non si ha quando il genitore (o il tutore) dimostri di non aver potuto impedire il fatto. L’impossibilità non và intesa nel senso che il genitore sia costretto ad attendere costantemente alla personale e diretta sorveglianza dei figli minori, ma deve assolvere all’obbligo di provvedere ad una normale educazione e di vigilare sulle azioni del figlio in rapporto con la condizione e le occupazioni di lui, secondo le circostanze di tempo e di luogo e le esigenze dell’ambiente. Questa responsabilità dei genitori presuppone che
il minore sia capace di intendere e di volere, perché se fosse incapace troverebbe applicazione il disposto dell’art.2047 del cod. civ., il quale prevede che in caso di danno cagionato da persona incapace di intendere o di volere, il risarcimento del danno è dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell’incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto. Pertanto, se il minore è incapace, i genitori sono esonerati da responsabilità se dimostrano che il fatto si è verificato nonostante il diligente esercizio della sorveglianza materiale, ovvero che l’omissione della sorveglianza è stata determinata da legittimo impedimento. Se, invece, il minore è dotato di capacità naturale, i genitori sono tenuti anche a provare di avergli impartito una adeguata educazione. Lo stesso articolo 2048
del cod. civ. prevede anche che i precettori e coloro che insegnano un mestiere o un’arte (maestri, professori, insegnanti, educatori, ecc.) sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi o apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro sorveglianza. Rispondono anche del danno cagionato dall’alunno (o dall’apprendista) a se stesso, perché l’accoglimento della domanda di iscrizione, e la conseguente ammissione dell’allievo alla scuola, fa sorgere a carico della medesima l’obbligazione di vigilare sulla sicurezza e l’incolumità dell’allievo per il tempo in cui questi usufruisce della prestazione scolastica, in tutte le sue espressioni. La scuola è, pertanto, tenuta a predisporre tutti gli accorgimenti all’uopo necessari, anche al fine che l’allievo non procuri un danno a se stesso o agli altri allievi, sia all’interno dell’edificio, sia nelle pertinenze scolastiche di cui abbia a qualsiasi titolo la custodia, messe a disposizione per l’esecuzione della propria prestazione, ivi compreso il cortile antistante l’edificio scolastico del quale la scuola abbia la disponibilità. Diversa è la situazione che si viene a creare nel caso in cui il minore (ma anche l’adulto) si
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infortuni a causa di una cosa che presenti alterazioni che configurino una insidia o un trabocchetto e. quindi, imprevedibili, come nel caso di un pavimento sdrucciolevole, di una buca che si apre in una strada non illuminata e non segnalata, o in un campo sportivo nascosta dall’erba, o a causa di un pezzo di mattone, di tegola od altro che si stacchi da un edificio, ecc.. In questo caso trova applicazione l’art. 2051 del cod. civile, il quale stabilisce che ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito. Quindi, in tali casi è il custode (che può essere persona diversa dal proprietario) che risponde del danno; a meno che dimostri che il fatto si è verificato per un caso fortuito, cioè per qualunque accadimento estraneo alla sua sfera di custodia, avente impulso causale autonomo e carattere di imprevedibilità e di assoluta eccezionalità che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso; oppure per riferibilità dell’evento a una condotta colposa o per imperizia dello stesso danneggiato, o di altro soggetto che non fosse affidato alla sorveglianza del custode.
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“MISTO” ...UNO DI NOI! Tiziano Mistai, classe 1968, carpenedolese doc, ai vertici del calcio internazionale. Tutto a seguito di un bando indetto dall’A.I.P.A.C. (Associazione italiana preparatori atletici di calcio) che richiedeva un progetto sul settore giovanile; ebbene il progetto di Mistai è stato scelto con altri quattro e premiato con un’esperienza di quattro giorni , dal 21 al 24 Aprile, a stretto contatto con una delle squadre più blasonate d’Europa, il Manchester City. Il nostro concittadino ha seguito, analizzato e documentato il settore giovanile della squadra d’oltremanica per poi relazionare al Congresso nazionale dell’A.I.P.A.C. a Napoli il prossimo 26 Maggio. Tiziano Mistai è un personaggio molto conosciuto ed amato a Carpenedolo, soprattutto in ambito calcistico, dove ha saputo farsi apprezzare per le sue doti umane e per la capacità di trasmettere ai giovani la sana passione per lo sport che lo ha visto prima calciatore e poi preparatore atletico a Carpenedolo, Montichiari e ora alla Feralpisalò, con un’esperienza anche alla Juventus. “Non nego che dopo anni di lavoro in vari settori giovanili questo viaggio all’estero sia estremamente stimolante” ci ha detto Mistai in procinto di partire; sicuramente, aggiungiamo noi non senza una punta di sano orgoglio campanilistico, un riconoscimento meritato ad una carriera sempre esercitata con serietà e con passione. Congratulazioni “Misto” e in bocca al lupo per i prossimi traguardi!
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Gastronomia di carne pesce e verdure, rivendita di pane, latte, formaggi e salumi.
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L ’angolo del
A cura dell’Avv. LUCIANO CHIARINI
LEGALE
DELLE COPPIE DI FATTO-DIRITTI E DOVERI Il sig. Alberto e la signora Bianca (ovviamente nomi di fantasia), dopo cinque anni di convivenza more uxorio, nel corso della quale era nato un figlio, hanno deciso di separarsi, regolando i loro rapporti di ordine patrimoniale, con assunzione di obblighi da parte del sig. Alberto sia nei confronti della sig.ra Bianca, sia relativamente al mantenimento del figlio. Tali accordi non prevedevano nulla in merito alla destinazione di somme che in più riprese, il sig. Alberto aveva versato sul conto corrente della sig.ra Bianca, per un importo di circa 125.000.000 di lire, a suo dire, allo scopo di realizzare un investimento redditizio. Conclusa la convivenza, il sig. Alberto ha chiesto in restituzione detta somma. La signora Bianca si è rifiutata, assumendo che trattavasi della creazione di una disponibilità finanziaria creata in proprio favore, anche per compensarla della perdita di reddito derivantele da importante e redditizia attività che aveva abbandonato per poter seguire il compagno. Dopo varie vicende giudiziarie del tutto contraddittorie fra di loro, la causa iniziata dal sig. Alberto finiva davanti alla Corte di Cassazione. Questa ha, innanzitutto, richiamato l’interpretazione resa in merito all’art. 8 della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo, il quale tutela il diritto alla vita famigliare, in base alla quale deve ritenersi che la nozione di famiglia cui fa riferimento tale disposizione non è limitata alle relazioni basate sul matrimonio, ma può comprendere anche altri legami famigliari di fatto, se le parti convivono fuori dal vincolo di coniugio. Ha poi precisato che a tale indirizzo corrisponde un orientamento inteso a valorizzare il riconoscimento, ai sensi dell’art. 2 della Costituzione, delle conseguenti intrinseche manifestazioni solidaristiche nelle quali và ricondotta ogni forma di comunità, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione. In tale nozione riconduce la stabile convivenza tra due persone, anche dello stesso sesso, cui spetta il diritto fondamentale di vive-
re liberamente una condizione di coppia, ottenendone, nei tempi, nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge, il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri. Nella nostra legge nazionale, anche se in maniera disorganica, e ferma restando la diversità dei rapporti personali e patrimoniali nascenti dalla convivenza di fatto rispetto a quelli originati dal matrimonio, sono emersi segnali sempre più significativi, in speciali settori, della rilevanza della famiglia di fatto. Sotto tale profilo, la Suprema Corte richiama varie recenti disposizioni che hanno abolito ogni residua discriminazione fra figli “legittimi” e figli “naturali”; hanno introdotto il cosiddetto affido condiviso, hanno esteso la relativa disciplina a procedimenti relativi ai figli di genitori non coniugati; prevedono l’accesso alle tecniche di fecondazione assistita da parte delle coppie di fatto; hanno stabilito che la scelta dell’amministratore di sostegno cada sulla persona stabilmente convivente con il beneficiario, nonché vari articoli del codice civile, che prevedono che l’interdizione e l’inabilitazione siano promosse dalla persona stabilmente convivente; che estendono al convivente il regime di protezione contro gli abusi familiari; che hanno previsto che il requisito della stabilità della coppia di adottandi risulti soddisfatto anche quando costoro abbiano convissuto in modo stabile e continuativo prima del matrimonio per un periodo di tre anni. Per la Corte di Cassazione, insomma, la convivenza more uxorio assume il rilievo di formazione sociale dalla quale scaturiscono doveri di natura sociale e morale di ciascun convivente nei confronti dell’altro, da cui discendono, sotto vari aspetti, conseguenze di natura giuridica. In conclusione, per i supremi giudici, i doveri morali e sociali che trovano fonte nella convivenza more uxorio, refluiscono sui rapporti di natura non solo morale, ma anche patrimoniale, per cui hanno escluso il diritto del convivente di ripetere le attribuzioni patrimoniali effettuate nel corso o in relazione alla convivenza.
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PRIMI RISULTATI
PER I CONIUGI MARINI
PER ASD EUROPA ‘93
ALTRI PODI ED ALTRE MEDAGLIE
Sono partite le prime competizioni a livello regionale per le ginnaste di ASD Europa 93 che, nelle varie discipline, hanno già dimostrato grandi capacità e preparazione. • Il 9 Febbraio a Milano si è svolta la prima prova di ginnastica artistica di mini prima categoria 4 attrezzi e di prima categoria, ecco i risultati: Mini prima categoria 4 attrezzi allieve: 11° posto Albano Anastasia Mini prima categoria junior: 1° posto Buonocore Micaela, 5° posto Arnaldini Sara, 12° posto Franchi Maddalena e 25° posto De Rossi Sara. Per la prima categoria junior: 11° posto Turazza Sofia Prima categoria Senior: 8° posto Scalvini Silvia • Il 15 e 16 Febbraio a San Martino in Strada hanno gareggiato invece i gruppi di acrogym che si sono avvicendati nelle varie categorie: Mini prima categoria: 4° posto per Canova Sara - Tebaldini Anna , 7° posto per Zeni Aurora - Zabaleni Aurora Prima categoria junior: 2° posto per Treccani Greta - Ragazzoni Elisabetta Prima categoria senior: 8° posto per Carnevali Francesca - Mura Adele Prima categoria trio: 5° posto per Vivaldini Sara - Treccani Greta Ragazzoni Elisabetta 6° posto per Calubini Stefania Rolfi Arianna - Visconti Vittoria Categoria duo senior: 2° posto per Tononi Debora - Porrini Anita 9° posto per Ambrosi Simona Giorgi Alessia Seconda categoria misto duo: 3° posto per Marini Cristiano - Mura Maria Seconda categoria trio: 10° posto per Ambrosi Simona - Mura Maria- Porrini Anita Gara Punti otto: 4° posto per Vivaldini Sara - Calubini Stefania Rolfi Arianna- Visconti Vittoria Campionato c trio: 4° posto per Bondioli Marina – Zubbi Clara- Vi-
sani Nicole Campionato b duo: 1° posto per Ragazzoni Marianna-Mutti Veronica • Il 22/23 Febbraio a Borghetto
Lodigiano è stato il momento della squadra di Acrobatica. Prima categoria junior: 21° posto per Maccarini Sara, 30° posto per Bardelloni Elisa Terza categoria senior: 3° posto per Rossi Noemi, 16° posto per Hiri Halima, 31° posto per Rodella Elisa Quarta categoria senior: 1° posto per Buccelleni Francesca • E il 9 Marzo ad Arcore sempre per l’artistica: Seconda categoria junior: 9° posto per Buttani Elisa Seconda categoria senior: 5° posto per Rizzardi Silvia, 7° posto Treccani Sara Seconda categoria senior squadre: 2° posto per Ruggenenti Letiza - Gotini Alice - Durosini Martina Quarta categoria specialità: 2° posto per Buccelleni Francesca Ma non è mancato il momento per le piccole della base che il 16 Marzo alla gara svoltasi a Iseo hanno portando a casa 33 ori, 4 argenti e un bronzo. La seconda gara Regionale di ginnastica artistica di miniprima quattro attrezzi e di prima categoria si è svolta invece il 6 Aprile a Carpenedolo presso la Palestra Dante. Anche qui grandi soddisfazioni per ASD Europa 93 che vedrà numerose sue ginnaste partecipare ai campionati Nazionali che si svolgeranno quest’anno in Lombardia a fine Maggio.
Una coppia di giovani adulti che fa parlare continuamente a Carpenedolo e non solo quella dei coniugi Rosa Barberini e Franco Marini, grandi appassionati di atletica che assiduamente si allenano e vincono numerose gare sia sul suolo italiano che oltre i confini nazionali: attualmente corrono nell’Atletica Lem Lonato e Atletica Carpendolo. Recentemente ai campionati italiani Master Indoor di Ancona del 7 – 8 -9 marzo 2014 hanno conquistato altre medaglie stazionando sul podio. La moglie Rosa Barberini campionessa italiana è arrivata prima nei 3000 – 800 e staffetta 4 X 2 acquisendo tre medaglie d’oro e giungendo seconda nei 60 MP con medaglia d’argento. Il marito Franco Marini oltre a piazzarsi bene nei 3000 e 1500 ha conquistato la medaglia di bronzo negli 800. Rosa Barberini e Franco Marini detto “Sereno” sono una coppia di sposi ben affiatata. Entrambi in pensione, si dedicano da sempre alla corsa. Da alcuni anni partecipano ai campionati “italiani e mondiali”. Corrono i 1500, 3000 e 800 metri nella categoria “Ma-
ster Indoor” che comprende atleti dai 35 anni in su, senza limiti di età. Rosa è da diversi anni “campionessa italiana” nei 3000, 1500 e 800 metri con diverse medaglie d’oro, le ultime conquistate ad Ancona. Qualcuno si chiederà quanti anni hanno, forse basterà dire che in due superano ben 130 anni. Sono due persone molto discrete e si allenano correndo per la campagna di Carpenedolo. Inoltre gli stessi coniugi Marini fanno parte del direttivo dei Nonni di Carpenedolo ricoprendo la carica di presidente da parte della moglie Rosa Barberini e di consigliere da parte del marito Franco Marini. Un bell’esempio di “giovani adulti” che sanno apprezzare con molto entusiasmo la vita e lo sport. (m.f.) I Coniugi Rosa e Franco Marini sul podio di Ancona.
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Il Megafono
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Marisa, Fra
nco, Eric e
Benedetta
sul Ponte di
Brooklyn.
Il Megafono protagonista in scena con il “Don Pasquale” organizzato dall’Associazione Musicale A.Vivaldi il 15 Marzo a Palazzo Laffranchi
rada via alla Sag Paolo e Sil . na llo Barce Familia di I coniugi T reccani, min i crociera co Birikina (A n jaccio, Mar siglia, Barce Radio llona).
Lieti eventi
A TUTTI AUGURI E CONGRATULAZIONI DALLA REDAZIONE.
Tanti auguri a GINEVRA FORESTA che il 4 Aprile ha compiuto 5 anni. Un bacio immenso da papà Gianluca, mamma Antonella e dal fratellino Thomas
Congratulazioni da genitori, parenti ed amici ad
ALBERTO MONTEVERDI
per la Laurea Magistrale in Scienze politiche, con specializzazione in diritto dell’Economia, conseguita presso la prestigiosa Università Luiss di Roma, discutendo una tesi su “Unione monetaria e crisi dei debiti sovrani”, con la votazione di 110/110 e lode e menzione speciale della Commissione e invito a proseguire gli studi.
Auguri dai nonni a DANIEL E MATTIA SILVESTRI che il 24 Marzo hanno festeggiato 3 anni.
All’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia il 17 dicembre 2013 si è laureata brillantemente MARIKA FAVALLI in Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali. Complimenti vivissimi alla neo Dottoressa da tutta la sua famiglia.
Il 10 Marzo ha spento la sua prima candelina ALEX SAETTI. Tanti auguri dal fratellino Cristian, mamma Angela e papà Daniele.
Congratulazioni al neo dottore in Agraria ANDREA FERRARI. Complimenti dai genitori, Chiara e Roberto, e dalla sorella Claudia.
11 A cura di MARIO TREBESCHI
Cronache
CARPENEDOLESI DAL SACCO DI ROMA ALLE RAZZIE DI CARPENEDOLO
Siamo nel 1526. Nella nostra Italia si era ormai tutti contro tutti. L’imperatore Carlo V di Asburgo si trovava nel territorio della Repubblica veneta con il suo esercito, perché voleva cacciare i francesi di Francesco I da Milano. Venezia era stufa di vedere soldati tedeschi girare nel suo territorio, perfino a Carpenedolo, e si era alleata con i francesi, fino a qualche anno prima acerrimi nemici. Anche il Papa Clemente VII non voleva più vedere l’imperatore germanico aggirarsi minaccioso poco sopra al suo Stato Pontificio. Ed anch’egli si alleò coi francesi. A questo punto il cattolicissimo Carlo V pensò di dare una lezione al papa, Clemente VII, mandandogli i suoi soldati, i micidiali Lanzichenecchi, che il 6 maggio 1527 misero a ferro e fuoco Roma. La città era protetta dalle mura, ma i soldati riuscirono a entrare attraverso una finestra di una cantina e dilagarono nella città. Il papa, che era nella chiesa di S. Pietro a pregare, dovette fuggire, protetto dalle guardie svizzere, di cui 189 si lasciarono uccidere per proteggere la sua fuga. Il papa riparò in Castel Sant’Angelo, ma poi trattò la sua resa, pagando una forte somma, pur rimanendo sempre prigioniero in un palazzo. In dicembre fu liberato da un gruppo di armati e, travestito da ortolano, raggiunse
Orvieto. La violenza dei Lanzichenecchi fu inaudita. Saccheggiarono palazzi e chiese. I lavori nella fabbrica di S. Pietro furono interrotti, per riprendere solo nel 1534. Le cose sacre, i sacramenti e le reliquie vennero gettati a terra e dispersi. Documenti antichissimi di archivi importanti furono bruciati. Tra denaro, oro, argento e gioielli rubati il sacco di Roma costò più di un milione di ducati. I soldati malpagati si rifacevano del loro stipendio razziando le case. I Lanzichenecchi erano intrisi di odio anticattolico, perché Lutero aveva già diffuso, dal 1517, le sue dottrine contro la Chiesa. Finalmente i soldati, stanchi e colpiti dalla peste, si ritirarono da Roma tra il 16 ed il 18 febbraio 1528. Dei 50.000 abitanti di Roma, 20.000 morirono. Carichi di bottino le soldataglia tedesca, antesignana di altre milizie, che nei secoli successivi devasteranno l’Europa, fino ad oggi, risalì l’Italia e alla fine di maggio 1528 era a Montichiari e zona circostante. I nostri paesi non erano la città eterna, ma erano pur zone fertili, ricche di animali e foraggi da depredare. I tedeschi portarono la peste, che si diffuse rapidamente, decrescendo poi nell’inverno, riprendendo nella primavera del 1529, per poi scomparire in autunno. Dalla Germania
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calarono dei rinforzi, verso la fine dell’estate, attraverso le valli. 8.000 uomini, guidati da vari condottieri. Nei diari di Marin Sanuto, famoso cronista veneto dal 1496 al 1533, più volte ricorre il nome di Carpenedolo nei fatti di guerra del 1529, citato in varie lettere dei rettori Cristoforo Capello di Brescia, Giacomo Boldù di Salò e altri magistrati, che riferiscono a Venezia sui movimenti dei Lanzichenecchi. Il capitano conte Felix, il 13 settembre 1529, era a Carpenedolo. Il Sanuto afferma che nel settembre 1529 i Lanzichenecchi erano anche a Medole e a Montichiari: qui gli uomini del paese dovettero versare 250 ducati di taglia. Il 14 settembre i tedeschi erano ancora a Carpenedolo ed il comune dovette versare 600 ducati di taglia. Da Carpenedolo fecero tre uscite, verso Ghedi, Canneto e Lonato, in perlustrazione.
Anche il 15 settembre fecero una puntata verso Lonato per esplorare il territorio. Nella notte precedente avevano fatto razzia, nel nostro paese e in campagna, di più di 1000 capi tra bestiame grosso e minuto: una processione di buoi, mucche, cavalli, pecore, capre, oche, polli, conigli destinati al macello. Finalmente alla sera del 16 settembre levarono le tende da Carpenedolo e si diressero a Lonato. Questa cittadina era più sicura di Carpenedolo perché era circondata da mura. In effetti i soldati si insediarono dentro le mura, al riparo di assalti di truppe venete. Finalmente Carpenedolo era di nuovo libero, con grande sollievo degli abitanti, anche se lo spostamento delle truppe tedesche a Lonato provocò grande allarme nella vicina Salò, capitale della Magnifica Patria di Riviera.
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI CARPENEDOLO e Adriano Forleo Ringraziano: Luigi Dalla Bona, Risposta Serramenti Rossi Marco, Sandro Novazzi, Walter Bonazzoli, Pezzini Maurizio e Paolo, La Goccia Marco Mirko Genio, Lancini Davide, Forleo Vincenzo, Boselli Luigi Scavi, Marcello Renzi Corsaro, Ceni Claudio, Rodella Oscar, Astori Luigi, Bettari Cementedil, Pubbliscrit Claudio Tononi, Metodal Claudio Bertoni, Orsini Fausto e Simone, Green Park Poltronieri Paolo, Agenzia Agricola Franzoni Sergio. Per il contributo prestato nei lavori che hanno reso decoro agli uffici della Caserma di Carpenedolo.
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IL CORAGGIO, LA VIRTU’ E…IL CERCHIO DOVE SI BUTTA LA PALLA! Quando, più di dieci anni fa, arrivai a Carpenedolo come giocatore, non avrei mai immaginato di ricominciare ad allenare. Certo, il primo tesserino lo acquisii a 19 anni ed iniziai quasi subito a esercitare il ruolo di istruttore minibasket a Calcinato. In quel periodo conobbi moltissimi bambini che non conoscevano la pallacanestro e iniziai un percorso a scuola per far conoscere questo bellissimo sport. Dopo qualche anno, mi giunge all’orecchio che uno di quei bimbi è rimasto molto affascinato da quell’esperienza. Suo padre era allenatore di Pallavolo e voleva sapere da suo figlio, allora in prima elementare, se avesse deciso che sport praticare. Lui, molto semplicemente, rispose: ”Voglio giocare a quello sport dove si butta la palla nel cerchio…!”. La semplicità è al servizio del contenuto, mentre spiega la passione che sta per nascere. Quanto tempo è passato da allora; dopo un periodo in cui lasciai il ruolo di allenatore per fare il giocatore, ho avuto l’occasione a Carpenedolo di ricominciare ad insegnare Basket. All’inizio non è stato facile, ma adesso alleno due squadre all’opposto per
gestione, impegno e risultati. Gli Under12 o Esordienti che stanno faticando in partita per molteplici motivi, innanzi tutto perché affrontano sempre ragazzi più grandi nella categoria, ma lo fanno con coraggio e determinazione. Quest’anno inoltre abbiamo sperimentato l’unione di due gruppi che sono allenati separatamente da due allenatori e che si uniscono solo alle partite. Il risultato non è stato dei migliori per le forti sconfitte subite, che non hanno però scoraggiato né l’allenatore, né gli atleti. Infatti ci hanno sempre provato con lo spirito giusto e con molto CORAGGIO. Alleno inoltre da due anni un gruppo che quest’anno sta disputando il campionato Under13. Il gruppo è composto da 18 atleti, e dopo un inizio anno sportivo un po’ preso con superficialità, nella seconda fase ci sta dando grosse soddisfazioni. La VIRTU’ sta nel gruppo molto affiatato e voglioso di avere soddisfazioni sul campo, e grazie alla loro voglia di stare insieme, nonostante il lavoro faticoso che propongo in palestra, nessuno fino ad ora ha deciso di abbandonare. Questa fatica fisica e le nozioni tecniche negli allenamenti stanno
facendo maturare questo gruppo, diventando sempre più cosciente dei propri mezzi. Intanto quel bimbo, che voleva “buttare la palla nel cerchio”, è cresciuto ed è diventato papà. Purtroppo non gioca più per un infortunio alle ginocchia, ma non ha smesso di amare il Basket. Magari passerà questa sua passione a suo figlio o forse il figlio troverà un allenatore di Pallavolo che gli farà amare lo Sport. Ed io, che sto cercando di diventare allenatore, prendendo spunto da un famoso libro, posso solo dire: ”Io, speriamo che me la cavo….” Coach Luca Mora
Esordienti di Coach Mora e Mazzolari
Esordienti di Coach Ambrosi
Coach Mora con una parte del “Virtuoso” Gruppo Under13
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NEWS DI AMICO BASKET. Due nuovi innesti nella squadra di 1°Divisione Maschile: l’atletico Coffani L. (Under Classe 93) e il senior Piazza A.: ad ambedue un grande benvenuto.
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ASS. MUS. MARIO CASNICI
CURIOSITÀ
IL PIANISTA PONTAROLLO AL LAFFRANCHI
SUL KATA NEL KARATE
Sabato 26 aprile alle 21 presso la sala polivalente di palazzo Laffranchi si è tenuto il quarto ed ultimo appuntamento organizzato dall’associazione Mario Casnici. Dopo il successo dei primi tre concerti avvenuti il 17 novembre, il 19 gennaio ed il 23 febbraio, il ciclo si è concluso alla grande con uno degli insegnanti della scuola di musica Casnici: il pianista Alessandro Pontarollo. Nato nel 1982, ha iniziato gli studi pianistici all’età di sette anni sotto la guida della prof.ssa Isabella Lo Porto, per poi proseguire gli stessi con il Maestro Rinaldo Rossi. Ha conseguito il diploma in pianoforte nell’ottobre del 2005 con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Fin da giovanissimo ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali fra i quali il “J. S. Bach” di Sestri Levante, il “Premio Città di Pisa”, il “F. Schubert” di Tagliolo Monferrato, il “Festival Musicale d’Autunno” di Pinerolo, la “Coppa Pianisti d’Italia” di Osimo, il “Città di Villar Perosa”, il “Città di Albenga”, l’ “European Music Competition” di Moncalieri, il concorso nazionale “Città di Piove di Sacco”, classificandosi sempre ai primissimi posti. Si è perfezionato con maestri del calibro di Nelson Delle Vigne Fabbri, Rinaldo Rossi e Cristiano Burato, con il quale studia tuttora. Parallelamente allo studio del pianoforte, ha ampliato la formazione umanistica conseguendo nel dicembre 2005 la laurea triennale in Filosofia all’Università degli Studi di Verona e nel marzo 2008 ha completato il percorso universitario con la laurea magistrale in Scienze filosofiche con il massimo dei voti e la lode. Dall’ottobre 2008 insegna pianoforte in numerose scuole della provincia di Verona, Mantova e Brescia, tra le quali la Scuola di musica Mario Casnici di Carpenedolo. Affianca all’attività di didatta e pianista uno studio approfondito sui più importanti musicisti del panorama classico e contemporaneo, proponendo nelle sedi interessate e nelle Associazioni musicali esaustivi seminari e conferenze, accostando all’estetica musicale anche l’aspetto filosofico e letterario. Il programma che il maestro Pontarollo ha proposto per la serata è molto interessante e di alto livello artistico: nella prima parte si è potuto ascoltare la Sonata op. 13 n.8 di Beethoven e la Sonata n. 4 di Scriabin, nella seconda parte Polacca op. 40 n. 2 e Scherzo op. 31 n. 2 di Chopin, per finire poi con la Ballata n.2 in si minore di Liszt. La serata è stata ad ingresso gratuito ed era inserita all’interno delle numerose manifestazioni di palazzo Laffranchi, organizzate in collaborazione con Amministrazione comunale e Proloco. L’associazione musicale Mario Casnici è in pieno fermento: oltre ai consueti saggi di classe e concerto finale degli allievi, è in allestimento la nona edizione del Mario Casnici Festival che, come ogni anno, si svolgerà nel mese di agosto e ha ormai un seguito notevole. Sono in preparazione eventi straordinari per la seconda parte del 2014, perché il 2014 per l’Associazione Casnici è un anno molto significativo: sono trascorsi 5 anni dalla fondazione dell’Associazione e della scuola, ma è anche l’anno in cui ricorre il ventesimo anniversario della prematura scomparsa di Mario Casnici.
Nelle nostre palestre si studiano tutti i kata classici dello stile Shotokan che sono la vera essenza del karate. Leggendo il libro (scritto dal Maestro Mabuni) si apprende che la parola kata aveva un secondo significato, oltre a quello di stampo o matrice. L’altro concetto associato è quello di modulare, interpretare. Storicamente a ogni Maestro si associava un kata che lo caratterizzava. Egli passava tutta la vita a crearlo, modificarlo, pensarlo e trasformarlo. Tutta una vita ... Lo stesso kata era spiegato e tramandato agli allievi durante tutta una vita. A differenza di oggi che si conoscono tanti kata, una volta bisognava frequentare diversi Maestri per apprendere vari kata. Il Maestro Mabuni dice che anche allenando tutti i giorni, per tutta la vita, anche un solo kata con lo scopo di migliorare il corpo e la mente, si ha un effetto infinito. Se fosse solo una questione di semplice movimento andrebbe bene per l’allenamento fisico, ma il vero approfondimento sta nel dare la propria interpretazione all’esecuzione con cuore e sincerità, curandone ogni minimo aspetto. Questo avvicinerebbe il karateka a trovare la propria filosofia di vita. Chi ha percepito il valore di tale pratica si è impegnato a tramandarlo ad altri. Se così non fosse avvenuto, oggi non avremmo la storia del Karate-Do. Senza kata non ci sarebbe stato il Karate-Do. Maestro significa chi dà tutto per la ricerca e la comprensione della disciplina, senza nasconderlo e trattenerlo solo per sè. Per avere notizie sulle nostre attività visitate il sito www.karatemantova.it Concludendo, KARATEMANTOVA A.S.D. augura a tutti una Serena Pasqua!!!
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AVIS SU DUE RUOTE Siete pronti, avete tolto le ragnatele alle biciclette, controllato le gomme, lubrificato la catena e controllato i freni ??? Beh, se non lo avete ancora fatto, preparate il tutto, che stiamo organizzando per l’8 giugno la 12° edizione della Biciclettata AVIS Carpenedolo-Acquafredda e quest’anno, oltre alla collaborazione con AIDO e Proloco, saremo accompagnati dagli amici dei “Tiratarde”. Attenzione: la partenza/arrivo sarà dalla nuova sede AVIS -AIDO in Piazza Matteotti. Vi aspettiamo numerosi.
Date prelievi 2014: 4 Maggio 3 Agosto 2 Novembre
LA SFERA ASS. SPORTIVA DILETTANTISTICA E CULTURALE L’ associazione La Sfera di Carpenedolo, che da anni offre attività sportive e culturali, da quest’anno è diventata Associazione sportiva (iscritta al registro CONI): si impegnerà ancor più di prima per proporre a tutti attività sportive all’insegna della professionalità, grazie alla collaborazione con insegnanti appassionati e qualificati. Per questo ha deciso di offrire a tutti coloro che volessero conoscere le sue attività (yoga, pilates, gyrokinesis e tai chi) una speciale promozione di primavera/ estate. E’ un’ottima occasione per prepararsi all’ estate con vitalità e tonicità, prendendosi cura del proprio benessere psico-fisico. Per informazioni contattate 338/3850339
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AKS KARATE Questi ultimi mesi sono stati impegnativi per l’AKS … Partendo dal 23 febbraio ,alla palestra Dante di Carpenedolo si sono ritrovate insieme le 3 palestre AKS di Carpenedolo, Castiglione d/S e la new entry Acquafredda, per svolgere gli esami tanto desiderati e temuti per i nuovi allievi, quelli di passaggio di kiu, solo da bianche a gialle.
Foto di gruppo AKS
Il 1° marzo i nostri Istruttori Bass, Cristian, Guido e Paolo hanno collaborato con una piccola parte/ esibizione in uno spettacolo cartoons, a favore di una onlus, chiamato “Il vaso di pandora” al Teatro Sociale di Castiglione, organizzata ed interpretata dal gruppo teatrale “Le simpatiche canaglie”, che si è ripetuta il 12 aprile, al teatro di Guidizzolo (MN). Il 16 marzo si è svolto a Giussano (MB) il corso/aggiornamento ITKA per gli Istruttori dell’AKS , con la collaborazione del Maestro Walter Sorosina, e alla fine si sono svolti i passaggi di Dan per alcuni partecipanti. Tornando alla palestra Dante ,domenica 23 marzo si è svolto un allenamento/dimostrazione di tecniche di difesa personale e jujitzu per i più tecnici, tenuta dai Maestri Vaccaro e Barbieri con la collaborazione sempre degli Istruttori dell’AKS. Concludendo con gli impegni ,il 30 marzo, sempre alla palestra Dante di Carpenedolo, si è svolta il primo appuntamento di una nuova iniziativa ITKA chiamata “CHILDREN” dedicata a bambini e ragazzi di tutte le palestra affiliate ITKA (Aks, Shin ki tai, Gekko kai, Accs karate shotokan, Wakamatsu dojo ). E’ stato un evento senza finalità competitive: dopo un allenamento condiviso tra tutti gli allievi partecipanti di ogni grado, sono stati messi sul tatami a turno i vari gruppi di bambini e ragazzi, preparati dai vari e rispettivi Istruttori di ogni associazione, per dar un valore al loro lavoro svolto come tecnici preparati ITKA…
Foto di gruppo ITKA
I risultati ottenuti in questi 6 anni di cammino dell’AKS ci hanno dato molte soddisfazioni e per questo ringraziamo tutti i nostri allievi e le loro rispettive famiglie per il tempo che dedicano a questa attività/disciplina di vita, non facile ma impegnativa sempre. Auguriamo a tutti i lettori una Serena Pasqua, e ricordiamo che il karate non ha età nè un momento per iniziare… per qualsiasi info contattateci senza impegno 3803963731 Istruttore Masina Paolo – 3337532684 Istruttore Varini Guido.
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15 A cura della Biologa Nutrizionista Dott. PAOLA LANFRANCHI
La Nutrizionista
DICE LA SUA SU...
L’IMPORTANZA DEL PESCE NELL’ALIMENTAZIONE Il pesce è sicuramente uno degli alimenti essenziali della dieta occidentale ma, purtroppo, i livelli di consumo in Italia sono al di sotto della media europea. Bisogna chiedersi come mai il pesce è cosi importante nella nostra alimentazione e perché è preferibile assumere sostanze proteiche, sali minerali e vitamine da questo alimento piuttosto che da carne e uova. Il motivo è da ricercare nel quantitativo di grassi (lipidi) presenti negli alimenti che ingeriamo quotidianamente; in particolare, i lipidi, i cosiddetti grassi, possono essere all’origine di patologie legate all’alimentazione come il colesterolo (e ovviamente tutte le altre patologie ad esso associate come infarti, pressione alta ecc…). Nel caso del pesce, il rapporto “proteine/ lipidi” presente nelle carni del pesce è davvero basso; è quindi possibile ingerirne grandi quantità senza il timore che da ciò possano insorgere particolari problemi. E’ questo il motivo per cui il pesce è un prodotto davve-
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ro unico ed è uno dei pochi che soddisfa le richieste biologiche quotidiane di proteine di cui il nostro organismo ha bisogno. Se prendiamo invece in considerazione la carne e le uova, il loro contenuto proteico è superiore e, allo stesso tempo, altrettanto alto è quello di grassi. Ovviamente, non tutti i pesci sono uguali e, a seconda di quelli che consumiamo, il loro effetto sul nostro organismo cambia; se consideriamo ad esempio il salmone, esso è ricco dei cosiddetti “omega tre” estremamente favorevoli per la nostra salute. Un pesce come il merluzzo, che mangiano generalmente sotto forma di stoccafisso o baccalà, avrà una percentuale minore di omega tre ma sarà più ricco di proteine. Quindi, sarà un pesce meno pesante e più “magro”. Noi nutrizionisti consigliamo almeno due piatti di pesce a settimana per prevenire problemi cardiovascolari; bisogna però usare pesce di buona qualità poiché, qualora si usi pesce anche solo in parte avariato, le conseguenze per l’uomo potrebbero essere addirittura letali. Esistono infatti batteri che si sviluppano prettamente nella carne di pesce e se ingeriti portano conseguenze veramente funeste. (vedi Anisakis).
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“Afrodite Not Only Hair”...”non solo capelli”, è esattamente il punto di partenza della filosofia del salone di bellezza situato in via E.De Amicis, n.25 a Carpenedolo (Bs). Il team “Afrodite” non è un semplice gruppo di parrucchieri o estetisti ma è un team di consulenti di bellezza. Ciò che li distingue dagli altri operatori del settore è che quando entrerete nel loro salone vi sembrerà di entrare nel tempio del benessere, della serenità e della bellezza, dove tutti i vostri desideri verranno realizzati e dove troverete a vostra disposizione uno staff competente pronto sempre ad interessarsi a voi per coccolarvi e cambiarvi la vita. In ogni momento il leader, hair stylist, Mauro Ferrari con la sua esperienza, professionalità e creatività guida la sua squadra affinché venga scelto solo il meglio per tutti coloro che direttamente o indirettamente ci frequentano. Le persone trovano nei vari componenti del team un aiuto per creare un look nuovo e per ottenere il meglio dalla propria immagine, sottolineando che un corpo e un capello bello passano attraverso un corpo e un capello sano; il salone infatti si dedica al mondo maschile e femminile dell’acconciatura ed estetica. E’ solo dopo una scrupolosa analisi e selezione che il team leader ha scelto i suoi partner, ovvero solo fornitori che offrono i migliori servizi e prodotti per le persone. “Esistono molte aziende che fanno prodotti cosmetici, pochissime fanno prodotti per persone” afferma Mauro Ferrari. “Ciò che ci interessa – continua – è cambiare la vita alle persone rendendole semplicemente più felici, ponendo un’altissima attenzione alle esigenze di ogni singolo cliente. Tutti i nostri collaboratori e partner sono convinti, come noi, che ciò che realmente conta ai nostri giorni è aiutare la gente a realizzare i propri desideri.” L’importante ricerca dei prodotti utilizzati in un istituto di bellezza moderno (come il nostro) è per dare ai clienti un risultato più immediato possibile e soprattutto duraturo nel tempo, servendosi di prodotti etici, naturali, efficaci, sicuri e di materie prime di alta qualità. L’impegno continuo dell’intero team nella formazione e ricerca fa solo capire che offrire qualità aiuta a cambiare la vita delle persone in meglio. Secondo noi tutti meriterebbero una giornata da dedicare a se stessi. Afrodite Not Only Hair Via E. De Amicis, - 25013 Carpenedolo BS Tel. 030-9669141 – www.afroditenotonlyhair.com www.facebook.com/acconciaturaestetica.afrodite
16 AEROPORTO DI
ATLETICA CARPENEDOLO
MONTICHIARI
SIMONE VISINI SUGLI SCUDI
La Società Catullo Spa ha ottenuto con Decreto Interministeriale del 18 marzo 2013 la gestione totale dall’aeroporto di Brescia Montichiari, con durata quarantennale, ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione 12 novembre 1997, n.521. E’ stato perfezionato l’accordo tra Save, società di gestione dell’aeroporto di Venezia, e Catullo Spa, società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, e i soci di riferimento dello scalo veronese che dà concretamente il via al progetto d’integrazione dei sistemi aeroportuali di Venezia e Verona nella prospettiva della costituzione di un unico polo. L’accordo stabilisce i principali termini e condizioni dell’operazione attraverso la quale Save potrà entrare nella compagine societaria di Catullo, e formalizza l’impegno a proseguire le trattative su base di reciproca esclusiva, al fine di pervenire alla definizione degli accordi definitivi presumibilmente entro il prossimo mese di giugno. Attraverso questo accordo i soci, anche alla luce di quanto indicato nel piano nazionale degli aeroporti del Ministero dei Trasporti che auspica la creazione di reti aeroportuali (regionali) gestite in modo coordinato, intendono creare un sistema forte e competitivo da un punto di vista economico-finanziario, anche al fine di accelerare la crescita del traffico. Save entrerà nel capitale sociale di Catullo con una quota fino al 35%. Il rilascio della concessione per la gestione totale dell’aeroporto attesa da 14 anni, supera l’ultimo ostacolo che im-
pediva lo sviluppo di questa infrastruttura che potrebbe gestire fino a 150mila tonnellate di merci l’anno su un totale di 600mila ad oggi in fuga verso i principali hub del Nord Europa, non considerando i problemi di salute che causerebbe alle 100.000 persone residenti nell’area e all’ambientale. Legambiente Lombardia con a capo Dario Balotta (responsabile trasporti della Lombardia) nonché grande sostenitore della crescita dello scalo di Montichiari, organizzerà nel prossimo mese di maggio nei dintorni dell’aeroporto di Bergamo la “festa dell’aria”, con una raccolta firme per la riduzione dei voli diurni e la chiusura dello scalo ai voli notturni a favore dell’aeroporto bergamasco, ma con la richiesta di spostarli definitivamente a Montichiari; tutto questo nel periodo in cui l’imminente chiusura di Orio al Serio (BG), per il rifacimento della pista porterà nuovo traffico aereo con compagnie charter e il grande carrier cargo DHL a Montichiari. Non dimentichiamoci del Partito Democratico, che ha esposto su tutti i muri della provincia, compreso il Comune di Carpenedolo, il manifesto con il seguente slogan: CI SIAMO BATTUTI PER RILANCIARE L’AEROPORTO DI MONTICHIARI, in totale contrasto alle idee di sostegno del PD di Carpenedolo ( ? ). Il comitato Cambia Rotta cercherà in ogni modo di salvaguardare la salute della gente, con o senza l’appoggio della politica e associazioni ambientaliste. Consigliere di Cambia Rotta Stefano Belli
Per l’Atletica questo è un periodo interlocutorio, si passa dalle gare invernali , campestri e indoor, a quelle estive, in pista all’aperto. Le gare indoor si sono concluse con ottimi risultati. Il più importante è stato per Simone Visini che, dopo avere vinto il titolo provinciale, si è migliorato ulteriormente vincendo il titolo regionale cadetti nel salto in lungo, portando il suo personale oltre i 6 metri al termine di una combattutissima gara. Simone Visini è il primo cadetto per l’Atletica Carpenedolo a vincere un titolo regionale. Lo stesso giorno, a Castenedolo, nel corso dei Campionati Provinciali ragazzi, Enrico Ottonelli vinceva l’oro con il nuovo record sociale sui 60 metri piani. Quelle che non si fermano mai sono le gare su strada e molte sono le Maratone e Maratonine che si disputano in questo periodo; i nostri Master hanno gareggiato a Ferrara, Roma e Brescia. In Visini sul podio regionale quest’ultima, valida come campionato provinciale, il nostro Matteo Bonora ha ottenuto un ottimo piazzamento generale che gli è valso il titolo di Campione provinciale di categoria. Nel circuito di gare dell’Hinterland Gardesano si sta mettendo in luce, con una serie di buoni piazzamenti, il ragazzo Mario Botturi, che speriamo di vedere presto in pista per consolidare la speranza che si sia finalmente trovato lo specialista nel fondo che ormai da tempo manca alla squadra giovanile. Quest’anno l’Atletica Carpenedolo organizzerà, oltre alla 30° edizione del “giro del San Gottardo” in programma il 25 Aprile, altre due manifestazioni: il 24 Agosto la famosa “passeggiata di San Bartolomeo” e il “Meeting giovanile su pista” il 4 Ottobre. Ottonelli sul podio provinciale G.T.
CAMPIONATO PROVINCIALE C.S.I. 2014 CORSA CAMPESTRE Pozzolengo 16/02/2014 MARIO BOTTURI (classe 2002) dell’Atletica Carpenedolo si è aggiudicato il titolo di CAMPIONE PROVINCIALE 2014 DI CORSA CAMPESTRE
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TEATRO D’ISTINTO COMPAGNIA TEATRO POPOLARE RAPOCELDONE Ci sono circa un centinaio di compagnie dialettali attive sul territorio bresciano, alcune molto attive e conosciute, altre più defilate, ma non per questo meno intraprendenti. Molte le rassegne cui partecipano mettendo in scena commedie brillanti e divertenti. Carpenedolo non fa eccezione in questo panorama: i “RAPOCELDONE”, compagine locale, presentano ogni anno un nuovo allestimento, preferendo, negli ultimi anni, i classici del teatro italiano, riadattati al vivere contemporaneo, aggiungendo modifiche ben azzeccate che fanno divertire il pubblico. Sabato 5 e Domenica 6 Aprile siamo andati in scena sulle assi del nostro “Piccolo Laffranchi”, che faticosamente ha contenuto il numeroso pubblico accorso, sia dal paese, sia dai paesi limitrofi, a dimostrazione di quanto ormai “RAPOCELDONE” sia apprezzata. Il nuovo lavoro teatrale dal titolo: “EL MALADE IMMAGINAIRE” di Molière ha entusiasmato gli spettatori: sia per la trama coinvolgente che per la bravura degli attori, alle prese con un testo sicuramente non facile da portare in scena. Teatralmente Moliere offre spunti di riflessione col suo gustoso sapore di teatro nel teatro, dove i personaggi ricorrono a travestimenti come in uno sfaccettato gioco di specchi preparati per ammaliare il pubblico. Il malato di Rapocèldone si cura con l’omeopatia della farmacia comunale, va dalla psicologa come un ma-
lato moderno ed è, come accade oggigiorno, assistito da un infermiere romeno, che giorno e notte presta le sue amorevoli cure, ricevendo un cospicuo stipendio; ma è la scena finale, nuova e modificata rispetto al testo originale, a completare al meglio il divertimento. Da un’idea del regista Severino Boschetti si assiste ad un finale grottesco, ma ironico, che ci fa riflettere ridendo, accolto positivamente dal numeroso pubblico. Ovviamente non possiamo svelare la scena finale a chi non ha potuto partecipare alla “prima”, e se la curiosità vi attanaglia non vi resta che informarvi sulle prossime repliche che la Compagnia Teatro Popolare “RAPOCELDONE” porterà in numerosi teatri della provincia e non solo, anche visitando il nostro sito: www.rapoceldone.com). Prima replica de “EL MALADE IMMAGINAIRE”: Sabato 17 maggio 2014 alle ore 21,00 presso l’Aula Magna di Molinetto (BS). Per chi volesse intraprendere o fosse incuriosito dalle attività amatoriali di “RAPOCELDONE”, ricordiamo che la Compagnia cerca nuovi attori/attrici, anche senza nessuna esperienza, per ampliare il proprio organico in previsione del prossimo allestimento per il 2015 ancora top secret. Senza paure o timidezze potete scrivere a: posta@ rapoceldone.com o telefonare al 348.7101449 per chiedere informazioni. Unico requisito richiesto: disponibilità e buona memoria.
2014
PRIME PEDALATE Con l’inizio della primavera e della bella stagione sono in corso di svolgimento tutte le cicloturistiche iscritte nel calendario ACSI provinciale. E anche per la nostra società sportiva MAGRI GOMME asd. è in preparazione la 32^ edizione del G.P. MARMI GHIRARDI - trofeo AVIS-AIDO - che si svolgerà nella mattinata di Domenica 18 Maggio con partenza alle 08.45 dal nuovo stabilimento della DITTA dietro il cimitero. Il tracciato è quello classico di sempre e vedrà il folto serpentone di cicloturisti percorrere le strade che si inoltrano dal basso Garda tra le colline moreniche nel ver-
de di vigne e ulivi. In fase di allestimento è anche la 35^ edizione del RAID SOCIALE che quest’anno nei primi giorni di giugno vedrà impegnati i partecipanti a percorrere le strade del ferrarese,del ravennate, delle valli di Comacchio,del delta del Po’ e precisamente nella località balneare del Lido degli Estensi. Sono, queste, località non ancora toccate nel lungo e variegato iter dei vari Raid sociali; sono certamente luoghi ricchi di storia, di arte e di rigogliosa natura, tutti da vedere e da ammirare. Emilio Zonta
MISSIONE COMPIUTA PER SCICLUB CARPENEDOLO MONTICHIARI L’intero direttivo si complimenta con tutti voi dandovi appuntamento all’anno prossimo e ringraziandovi ancora una volta per tutti i traguardi superati assieme anche quest’anno!!! Perciò concludiamo dicendo: Missione compiuta!!!
IN COLLABORAZIONE CON:
PROGRAMMAZIONE 2014 Dal 18 al 21 Maggio Roma, con udienza papale SOGGIORNI MARE: Dal 22 Giugno al 06 Luglio Marina di Sibari Dal 22 Giugno al 06 Luglio Senigallia Dal 06 al 20 Luglio Senigallia Dal 20 Luglio al 03 Agosto Senigallia Dal 20 Luglio al 03 Agosto S.Benedetto del Tronto SOGGIORNI MONTAGNA ANDALO: Dal 06 al 20 Luglio Dal 20 Luglio al 03 Agosto Dal 03 al 17 Agosto ALCUNE DATE DI PELLEGRINAGGI
A Medjugorje: Dal 06 Al 11 Maggio Dal 10 Al 15 Giugno Dal 31 Luglio Al 06 Agosto Festival dei giovani Dal 21 Al 27 Luglio Polonia Dal 16 Al 18 Maggio Rue Du Bac (Parigi) IN PROGRAMMAZIONE: Tours Agosto 10 Giorni Capitali nordiche Settembre 7 giorni Tour in Sicilia E MOLTI ALTRI ANCORA Per informazioni: Caprioli Viaggi - 030 969152 OK VIAGGI srl Viale Carso, 22 46100 Mantova - 0376 288044 Fax 0376 382710 R.E.A. 214608
Le modalità attuative delle disposizioni in esame sono demandate ad un apposito Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI – comma 156 18 Per effetto della modifica dell’art. 2, comma 2, DL n. 282/2002, è disposta la riapertura della possibilità di rideterminare il costo di acquisto di: • terreni edificabili e agricoli posseduti a titolo di proprietà, usufrutto, superficie ed enfiteusi; A cura dello • partecipazioni non quotate in mercati regolamentati, possedute a titolo di proprietà e usufrutto; STUDIO alla data dell’1.1.2014, non in regime di impresa, da parte di persone fisiche, ZANELLA società semplici e associazioni professionali, nonché di enti non commerciali.
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È fissato al 30.6.2014 il termine entro il quale provvedere: ⇒ alla redazione ed all’asseverazione della perizia di stima; Segue dal numero precedente ⇒ al versamento dell’imposta sostitutiva calcolata applicando al valore del terreno / partecipazione risultante dalla perizia, le seguenti aliquote: LA FINANZIARIA 2014 (prima parte) • 2% per le partecipazioni non qualificate; Legge 27.12.2013, n. 147 • 4% per le partecipazioni qualificate e per i terreni.
Entro il 31.1.2014 è prevista l’adozione di specifici Provvedimenti finalizzati alla razionalizzazione degli oneri detraibili ai fini IRPEF di cui all’art. 15, TUIR. In caso di mancata adozione dei predetti Provvedimenti la detrazione IRPEF (19%) di cui al comma 1 del citato art. 15 (ad esempio, interessi passivi prima casa, spese mediche, spese funebri, premi assicurazione rischio morte, ecc.) si riduce al 18% per il 2013 e al 17% per il 2014. RIORDINO CREDITI D’IMPOSTA – commi da 577 a 580 Con un apposito DPCM, al fine di “assicurare effetti positivi” sul bilancio dello Stato, saranno stabilite le percentuali di fruizione di una serie di crediti d’imposta, non inferiori comunque all’85% di quanto spettante in base alla specifica disposizione istitutiva. Tra i crediti d’imposta interessati dalla “percentualizzazione” è ricompreso, ad esempio, il credito d’imposta degli esercenti sale cinematografiche, il credito d’imposta per le nuove iniziative imprenditoriali, il credito d’imposta a favore delle PMI per la ricerca scientifica e il credito d’imposta a favore delle imprese produttrici di prodotti editoriali. Per il 2014 la predetta riduzione non è applicabile al credito d’imposta sul gasolio degli autotrasportatori. Il MEF monitora l’utilizzo dei predetti crediti e procede, eventualmente, a rideterminare la percentuale di fruizione, in modo da assicurare il conseguimento del predetto obiettivo.
PERDITE SU CREDITI – commi 160 lett. b) e 161 Per effetto dell’ulteriore modifica dell’art. 101, comma 5, TUIR, è previsto che, ai fini della deducibilità delle perdite su crediti, la sussistenza degli elementi certi e precisi si realizza, inoltre, “in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in applicazione dei principi contabili”. Tale novità è applicabile dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2013 (in generale, dal 2013). DEDUCIBILITÀ CANONI DI LEASING – commi 162 e 163 Sono nuovamente modificate le regole di deducibilità dei canoni di leasing, prevedendo, tra l’altro, l’equiparazione di trattamento per imprese e lavoratori autonomi. In particolare è stato modificato il periodo minimo di deducibilità dei canoni. Infatti, ancorché rimanga confermato che gli stessi possono essere dedotti in un lasso di tempo che non può essere inferiore a quello fissato dal comma 7 dell’art. 102 TUIR, legato al periodo d’ammortamento risultante dall’applicazione dei coefficienti ministeriali, il periodo minimo è ora pari: 4 ⇒ alla metà per la generalità dei beni mobili; ⇒ a 12 anni per i beni immobili. Rimane confermato in misura corrispondente all’intero periodo d’ammortamento il periodo minimo di durata del leasing avente ad oggetto i veicoli a deducibilità limitata ex art. 164, TUIR. Le predette novità sono applicabili ai contratti stipulati dall’1.1.2014. ESCLUSIONE IRAP PER IMPRENDITORI E PROFESSIONISTI “MINIMI” – comma 407 È soppresso lo stanziamento del fondo finalizzato all’esclusione da IRAP delle imprese individuali nonché dei lavoratori autonomi che: • non si avvalgono di dipendenti o soggetti assimilati; • utilizzano, anche in locazione, beni strumentali. INDENNIZZO ROTTAMAZIONE LICENZE– comma 490 É prorogato al 31.12.2016 l’indennizzo di cui al D.Lgs. n. 207/96 riconosciuto agli operatori del settore commerciale e turistico che cessano l’attività nei 3 anni precedenti il pensionamento di vecchiaia nel periodo 1.1.2012 – 31.12.2016. Le domande possono essere presentate entro il 31.1.2017. Conseguentemente è prorogato fino al 2018 l’aumento dello 0,09% della contribuzione della Gestione IVS commercianti. ALIQUOTA CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS – commi 491 e 744 Dal 2014, l’aliquota relativa ai contributi dovuti dai pensionati e dagli iscritti ad altre forme previdenziali passa dal 21% al 22%. Per il 2015 l’aliquota è fissata al 23,5%. L’aliquota dei contributi dovuti alla Gestione separata INPS da parte dei lavoratori autonomi privi di altra Cassa previdenziale o non pensionati per il 2014 è confermata nella misura del 27%. Considerato l’aumento dello 0,72% l’aliquota contributiva è quindi confermata al 27,72%. ADDIZIONALE IRPEF REGIONALE – comma 509 È differita dal 2014 al 2015 l’annualità a decorrere dalla quale le Regioni a statuto ordinario possono incrementare / diminuire l’aliquota di base dell’addizionale regionale IRPEF. COMPENSAZIONE CREDITI D’IMPOSTA SUPERIORI A € 15.000 – comma 574 Analogamente a quanto già previsto ai fini IVA, l’utilizzo in compensazione nel mod. F24 dei crediti IRPEF, IRES, IRAP, ritenute alla fonte, imposte sostitutive per importi superiori a € 15.000 annui richiede l’apposizione del visto di conformità ex art. 35, comma 1, lett. a), D.Lgs. n. 241/97 alla relativa dichiarazione. La nuova disposizione è applicabile già ai crediti 2013, utilizzabili nel 2014. In alternativa, per le società di capitali assoggettate al controllo contabile ex art. 2409-bis, C.c., il visto di conformità può essere sostituito dalla sottoscrizione della dichiarazione dal soggetto che esercita il controllo contabile attestante l’esecuzione dei controlli previsti dall’art. 2, comma 2, DM n. 164/99.
RIORDINO ONERI DETRAIBILI – commi 575 e 576 Entro il 31.1.2014 è prevista l’adozione di specifici 5Provvedimenti finalizzati alla razionalizzazione degli oneri detraibili ai fini IRPEF di cui all’art. 15, TUIR. In caso di mancata adozione dei predetti Provvedimenti la detrazione IRPEF (19%) di cui al comma 1 del citato art. 15 (ad esempio, interessi passivi prima casa, spese mediche, spese funebri, premi assicurazione rischio morte, ecc.) si riduce al 18% per il 2013 e al 17% per il 2014. RIORDINO CREDITI D’IMPOSTA – commi da 577 a 580
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Con un apposito DPCM, al fine di “assicurare effetti positivi” sul bilancio dello Stato, saranno stabilite le percentuali di fruizione di una serie di crediti d’imposta, non inferiori comunque all’85% di Di Zaniboni Enrico & C. s.n.c. quanto spettante in base alla specifica disposizione istitutiva. Tra i crediti d’imposta interessati dalla “percentualizzazione” è ricompreso, ad esempio, il credito d’imposta riparazione, vendita, degliAvvolgimenti, esercenti sale cinematografiche, il credito d’impostamotori per le nuove iniziative imprenditoriali, il credito d’imposta a favore delle PMI la ricerca scientifica e il credito d’imposta a favore delle imprese elettrici edper elettropompe, produttrici di prodotti editoriali.
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Per il 2014 la predetta riduzione non è applicabile al credito d’imposta sul gasolio degli autotrasportatori. Il MEF monitora l’utilizzo dei predetti crediti e procede, Via Cascina Cervo, 38 - Carpenedolo BS eventualmente, a rideterminare la percentuale di fruizione, inTel modo assicurare- ilFax conseguimento 030da9697502 030 969138del predetto obiettivo.
[email protected] - www.elettromotor.com CONTRASTO RIMBORSI INDEBITI MOD. 730 – commi da 586 a 589 Con l’intento di contrastare l’erogazione di indebiti rimborsi IRPEF nell’ambito del mod. 730, entro 6 mesi dalla scadenza del termine di trasmissione dei modelli l’Agenzia delle Entrate procede alla verifica della
CONTRASTO RIMBORSI INDEBITI MOD. 730 – commi da 586 a 589 Con l’intento di contrastare l’erogazione di indebiti rimborsi IRPEF nell’ambito del mod. 730, entro 6 mesi dalla scadenza del termine di trasmissione dei modelli l’Agenzia delle Entrate procede alla verifica della spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in presenza di un rimborso superiore a € 4.000, anche determinato da eccedenze IRPEF di anni precedenti. La nuova disposizione è applicabile alle dichiarazioni presentate a partire dal 2014, ossia dal mod. 730/2014 relativo ai redditi 2013. CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ – comma 590 È prevista la proroga al triennio 2014-2016 del contributo di solidarietà introdotto dall’art. 2, comma 2, DL n. 138/2011 (3% del reddito complessivo eccedente il limite di € 300.000). IMPOSTA DI REGISTRO TRASFERIMENTO TERRENI – commi 608 e 609 Come noto a decorrere dall’1.1.2014 è stato modificato il regime delle imposte indirette applicabile ai trasferimenti immobiliari. A seguito delle revisione delle aliquote il Legislatore (art. 10, comma 4, D.Lgs. n. 23/2011) ha soppresso tutte le esenzioni ed agevolazioni tributarie, ancorché previste da leggi speciali. Ora, è stato disposto che rimane comunque applicabile l’agevolazione riservata alla piccola proprietà contadina ex art. 2, comma 4-bis, DL n. 194/2009 (imposte di registro e ipotecaria fisse e catastale 1%). Inoltre, con l’integrazione dell’art. 1, comma 1, Tariffa parte I, DPR n. 131/86, è prevista l’applicazione dell’imposta di registro nella misura del 12% ai trasferimenti di terreni agricoli e relative pertinenze a favore di soggetti diversi dai coltivatori diretti e dagli IAP, iscritti nella gestione previdenziale.
DEFINIZIONE AGEVOLATA SOMME ISCRITTE A RUOLO – commi da 618 a 624 È riconosciuta la possibilità di estinguere, senza corresponsione degli interessi, il debito risultante dai ruoli emessi dagli Agenti della riscossione entro il 31.10.2013, tramite il pagamento: − di quanto iscritto a ruolo ovvero dell’ammontare residuo; − dell’aggio a favore degli Agenti della riscossione, ex art. 17, D.Lgs. n. 112/99. La definizione agevolata è riconosciuta anche per gli avvisi di accertamento esecutivi emessi dalle 6 al 31.10.2013, mentre la stessa non è consentita Agenzie fiscali e affidati in riscossione fino relativamente alle somme dovute a seguito di sentenza di condanna della Corte dei Conti. La definizione si perfeziona con l’integrale versamento di quanto dovuto entro il 28.2.2014; entro il 30.6.2014 il contribuente è informato dell’avvenuta estinzione del debito. La riscossione delle somme iscritte a ruolo rimane sospesa fino al 15.3.2014; la sospensione opera anche relativamente ai termini di prescrizione. NUOVA IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) – commi da 639 a 679, da 681 a 703 È istituita la nuova Imposta unica comunale, c.d. “IUC”, basata sui seguenti 2 presupposti impostivi: 1. possesso di immobili, collegato alla relativa natura e valore; 2. erogazione e fruizione dei servizi comunali. Detta imposta è quindi articolata nelle seguenti 2 componenti: la prima, l’“IMU”, di natura patrimoniale, dovuta dal possessore degli immobili, esclusa l’abitazione principale; la seconda, riferita ai servizi, a sua volta articolata: − nella “TASI” (Tributo per i servizi indivisibili), a fronte della copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili del Comune; − nella “TARI” (Tassa sui rifiuti), per la copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani (è abrogata la TARES). IUC Ogni Comune dovrà adottare il regolamento contenente la disciplina in materia di IUC, con riferimento alle singole componenti (TARI e TASI). In capo ai soggetti passivi è prevista la presentazione della dichiarazione IUC, utilizzando un apposito modello, entro il 30.6 dell’anno successivo alla data di inizio possesso / detenzione dei locali / aree assoggettabili alla nuova imposta. Tale dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi; tuttavia, qualora intervengano variazioni dei dati cui sia collegato un diverso ammontare dell’imposta, è richiesta la presentazione di una nuova dichiarazione entro il 30.6 dell’anno successivo a quello in cui è intervenuta la variazione. Il versamento della TASI e della TARI va effettuato tramite il mod. F24 ovvero con apposito bollettino di c/c/p o altri mezzi (servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancario e postale). Va evidenziato che spetta al Comune individuare il numero delle rate (prevedendone almeno 2, a scadenza semestrale) ed i relativi termini, anche differenziati relativamente alla TASI e alla TARI. È comunque consentito il pagamento in unica soluzione entro il 16.6 di ogni anno.
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19 Relativamente alle violazioni in materia di IUC è previsto il seguente regime sanzionatorio. VIOLAZIONE
SANZIONE
Omesso / insufficiente versamento
30%
Omessa presentazione dichiarazione
dal 100% al 200% con un minimo di € 50
Dichiarazione infedele
dal 50% al 100% con un minimo di € 50
Mancata, incompleta o infedele risposta al questionario del Comune, entro 60 giorni dalla notifica
da € 100 a € 500
Le predette sanzioni sono ridotte ad 1/3 se, entro il termine di proposizione del ricorso (60 giorni), il contribuente provvede al pagamento del tributo, se dovuto, della sanzione e degli interessi. TARI – COMMI DA 641 A 668 Il presupposto della TARI è il possesso / detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Va evidenziato che: sono escluse le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all’art. 1117, C.c., non detenute o occupate in via esclusiva; in caso di detenzione temporanea di durata non superiore a 6 mesi nel corso dell’anno, la TARI è dovuta soltanto dal possessore del locale / area a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o superficie. Fino all’attivazione delle procedure di interscambio Comuni – Agenzia delle Entrate, per le unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili in Catasto, la superficie assoggettabile alla TARI è individuata in quella calpestabile. Per le altre unità immobiliari la superficie assoggettabile a TARI rimane comunque quella calpestabile.
TASI – COMMI DA 669 A 679 E 681 Il presupposto della TASI è il possesso / detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, compresa l’abitazione principale, aree scoperte / edificabili a qualunque uso adibiti. In caso di leasing, l’imposta è dovuta dal locatario (conduttore) alla data di stipula del contratto e per tutta la durata dello stesso, ossia fino alla riconsegna del bene al locatore. Va evidenziato che: sono escluse le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, nonché le aree comuni condominiali ex art. 1117, C.c., non detenute o occupate in via esclusiva; in caso di detenzione temporanea di durata non superiore a 6 mesi nel corso dell’anno, la TASI è dovuta soltanto dal possessore / detentore a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o superficie; la base imponibile della TASI corrisponde a quella prevista ai fini IMU ex art. 13, DL n. 201/2011. L’aliquota di base della TASI è pari all’1‰. Il Comune potrà, con specifica delibera: ridurre l’aliquota fino all’azzeramento; determinare l’aliquota in modo tale che la somma tra la stessa e l’aliquota IMU non sia superiore all’aliquota IMU massima statale al 31.12.2013 (così, ad esempio, per le abitazioni secondarie non può superare il 10,6‰). Per il 2014 l’aliquota massima non può superare il 2,5‰ (per i fabbricati rurali non può essere superiore all’1‰); il Comune può prevedere riduzioni / esenzioni tariffarie, oltre che al sussistere delle predette fattispecie ai fini della TARI, anche nel caso di superfici eccedenti il normale rapporto tra la produzione di rifiuti e superficie stessa. Per l’unità immobiliare occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale, sia all’occupante che al titolare del diritto reale corrisponde un’autonoma obbligazione tributaria. In capo all’occupante la TASI è stabilita dal Comune nella misura compresa fra il 10% ed il 30% dell’ammontare complessivo; il residuo è dovuto dal titolare del diritto reale. Ai fini della dichiarazione TASI sono applicabili le disposizioni concernenti la presentazione della dichiarazione IMU.
Va fatto riferimento alle superfici dichiarate / accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti. Ai fini della dichiarazione TARI restano ferme le superfici dichiarate ai fini TARSU / TIA1 / TIA2 / TARES. La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno sulla base dei criteri determinati dal DPR n. 158/99 ovvero nel rispetto del principio “chi inquina paga” alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia dell’attività svolta nonché al costo del servizio sui rifiuti. Il Comune può prevedere riduzioni / esenzioni tariffarie nel caso di: a) abitazioni con unico occupante; b) abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo; c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; d) abitazioni occupate da soggetti che risiedono o hanno la dimora all’estero per più di 6 mesi all’anno;
IMU – commi da 707 a 728 Come disposto dal comma 703 “l’istituzione della IUC lascia salva la disciplina per l’applicazione dell’IMU”. A tale proposito, per effetto delle modifiche apportate all’art. 13, DL n. 201/2011: l’IMU è applicata a regime dal 2014, anziché dal 2015; l’IMU dal 2014 non è applicabile all’abitazione principale (con esclusione di A/1, A/8 e A/9). Per le abitazioni principali soggette ad IMU continua a trovare applicazione la detrazione di € 200. È stato eliminato il riferimento alla maggiorazione di € 50 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni residente e dimorante nell’abitazione principale; per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti e IAP, è ridotto da 110 a 75 il moltiplicatore ai fini della determinazione della base imponibile.
In caso di occupazione / detenzione temporanea (periodo inferiore a 183 giorni nel corso dell’anno) la TARI è dovuta in base a tariffa giornaliera.
Il Comune può considerare “abitazione principale” l’unità immobiliare: • posseduta a titolo di proprietà / usufrutto da anziani o disabili residenti in istituti di ricovero o sanitari, purchè non locata; • posseduta a titolo di proprietà / usufrutto da cittadini italiani non residenti in Italia purchè non locata; • concessa in comodato a “parenti in linea retta, entro il prim o grado” (genitori – figli) che utilizzano il suddetto immobile come “abitazione principale” per la sola quota di rendita non eccedente € 500, oppure se il comodatario appartiene ad un nucleo familiare con un ISEE non superiore a € 15.000 annui. L’agevolazione si applica limitatamente ad un solo immobile.
I Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti, possono prevedere, in luogo della TARI, l’applicazione di una tariffa di natura corrispettiva.
VERSAMENTO IMU ENTI NON COMMERCIALI
e) fabbricati rurali ad uso abitativo; nonché al ricorrere di fattispecie ulteriori. La TARI non è dovuta in relazione alle quantità di rifiuti assimilate che il produttore dimostra di aver avviato al recupero.
L’IMU non è applicabile: • alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari. • ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi8 sociali ex DM 22.4.2008; • alla casa coniugale assegnata all’ex coniuge a seguito di provvedimento di separazione / annullamento / scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; • a un unico immobile, iscritto o iscrivibile in Catasto come unica unità immobiliare, non concesso in locazione, posseduto dal personale: − in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare; − dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile; − del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco; − appartenente alla carriera prefettizia; per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica. Sono esclusi i fabbricati di categoria A/1, A/8 e A/9, per i quali è quindi richiesta la sussistenza dei requisiti della dimora abituale e della residenza anagrafica.
Gli enti non commerciali devono effettuare il versamento dell’IMU esclusivamente tramite il mod. F24, in 3 rate, di cui: le prime 2, pari al 50% dell’imposta dovuta per l’annualità precedente, rispettivamente entro il 16.6 e il 9 16.12; la terza, a conguaglio, entro il 16.6 dell’anno successivo. VERSAMENTI ERRONEI In caso di versamenti erronei, già con riferimento al 2012, è previsto quanto segue.
Versamento a Comune diverso da quello competente
Il Comune che viene a conoscenza dell’errato versamento, anche a seguito di comunicazione del contribuente, deve riversare l’IMU indebitamente percepita al Comune competente. Nella comunicazione il contribuente deve indicare gli estremi del versamento, il relativo importo, i dati contabili dell’immobile e il Comune destinatario e quello a favore del quale è stato erroneamente effettuato il versamento.
Versamento superiore al dovuto
Il contribuente deve presentare istanza di rimborso al Comune il quale provvede: • a restituire la quota di propria spettanza; • a segnalare all’Erario la relativa quota da rimborsare.
Versamento allo Stato di somme dovute al Comune
Il Comune, anche su comunicazione del contribuente, dà comunicazione al MEF che procede alla regolazione tra Stato e Comune. Se il contribuente ha provveduto a regolarizzare la propria posizione nei confronti del Comune, può richiedere il rimborso di quanto versato in eccedenza allo Stato presentando istanza di rimborso al Comune.
Versamento al Comune di somme dovute allo Stato
Il contribuente, in assenza di somme da chiedere a rimborso, deve presentare una comunicazione al Comune, a seguito della quale quest’ultimo provvede a riversare quanto dovuto dall’Erario.
FABBRICATI RURALI STRUMENTALI Dal 2014 è altresì disposta l’esenzione IMU per i fabbricati rurali strumentali. PROROGA CONGUAGLIO IMU 2013 – COMMA 680 È prorogato dal 16.1.2014 al 24.1.2014 il termine per il versamento del conguaglio IMU 2013 relativamente agli immobili per i quali è stata disposta l’abolizione “limitata” dal versamento della seconda rata IMU 2013 qualora il Comune abbia deliberato un incremento dell’aliquota IMU 2013 rispetto a quella base (4‰ per l’abitazione principale, ecc.) con conseguente obbligo del contribuente di versare il 40% di tale differenza. PROROGA SECONDA RATA TARES 2013 EMENDAMENTO – COMMA 680 È prorogato al 24.1.2014 il termine per il versamento della maggiorazione standard TARES (pari a € 0,30 per mq), qualora il versamento non sia stato effettuato entro il 16.12.2013. DEDUCIBILITA’ IMU IMMOBILI STRUMENTALI Per il 2013 l’IMU relativa agli immobili strumentali è deducibile dal reddito d’impresa / lavoro autonomo nella misura del 30%. Dal 2014 la deducibilità è fissata nella misura del 20%.
Insufficiente versam ento II rata IM U 2013 È disposta la non applicazione di sanzioni in caso di insufficiente versamento della seconda rata IMU 2013 qualora la differenza sia versata entro il termine di versamento della prima rata dell’IMU dovuta per il 2014. IMPOSTA MUNICIPALE SECONDARIA L’istituzione dell’imposta municipale secondaria di cui all’art. 11, D.Lgs. n. 23/2011 è differita al 2015. Rag. Zanella Claudio
L’IMU rimane comunque indeducibile ai fini IRAP. TASSAZIONE IMMOBILI ABITATIVI NON LOCATI
Auguri a t u t t e le m a m m e
A decorrere dal 2013, il reddito degli immobili ad uso abitativo non locati situati nello stesso Comune nel quale si trova l’abitazione principale, assoggettati ad IMU, è tassato ai fini IRPEF e relative addizionale nella misura del 50%. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE IMU Relativamente alla presentazione della dichiarazione IMU, è previsto che: gli enti non commerciali possono utilizzare esclusivamente la modalità telematica. Ciò anche con riferimento alla dichiarazione relativa al 2012, da presentare entro lo stesso termine previsto per la dichiarazione per il 2013; gli altri soggetti possono presentare la dichiarazione anche con modalità telematica e pertanto gli stessi possono anche utilizzare il modello cartaceo.
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i rpini f ioriti a C 2 Emilio Tononi nasce a Carpenedolo il 24-1-1939 da Giuseppe e Caterina Cima, terzo di otto fratelli. Date le difficoltose condizioni economiche della famiglia, sin da bambino (circa 11 anni) inizia a lavorare come “famiglio” presso una casa di contadini facendo lavori nella stalla e sorvegliando le mucche al pascolo.
EMILIO TONONI “Pioggia” In seguito lavora presso la fornace della ditta Trivella che produce mattoni lavorati a mano. Dopo alcuni anni cambia attività e viene assunto come manovale dalla ditta Edile Corna Palmiro, presso la quale rimane per circa 15 anni. Le persone di Carpenedolo lo conoscevano con il soprannome “Pioggia”. Questo appellativo deriva dal fatto che quando Emilio veniva interpellato dai fornaciai, sicuramente in tono scherzoso, per sapere che tempo avrebbe fatto l’indomani, lui rispondeva sempre: “Domani pioggia” oppure “Domani niente pioggia”. Questa domanda gli veniva fatta ogni giorno perché per i fornaciai il tempo meteorologico era fondamentale per il loro duro lavoro: infatti i mattoni lavorati a mano che dovevano essiccare sulle aie al sole estivo, potevano venire diEmilio Tononi “Pioggia”
strutti in poco tempo da improvvisi temporali. I parenti e le persone che lo hanno conosciuto lo ricordano con simpatia e tenerezza per il suo modo di affrontare la vita e le difficoltà con spirito scherzoso ed ironico. E’ morto il 16-11-1999. 1953 - Emilio con mamma Caterina, papà Giuseppe e: Rita, Luigi, Federico (Enrico), Giacomina, Bruna e Mario.
Editore: Associazione Culturale IL MEGAFONO Ha collaborato a questo numero: Angela Bicelli Impaginazione: Art&Image s.n.c. Stampa: Colorprint s.n.c. Direzione e redazione: Direttore Responsabile: Serena Guzzi Via Rinaldini, 55 Direttore Editoriale: Giuseppe Fadabeni Tel. 030/9697457 Redazione: Livio Sajetti, Rolando Perri,
[email protected] Angelo Marzocchi www.ilmegafonocarpenedolo.it NUMERO 2 - ANNO XVII° - APRILE 2014 AUT. TRIB. BS n°19/1998 del 30/03/98 BIMESTRALE - COPIA GRATUITA TIRATURA 6000 COPIE
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