IL PROGETTO
CAMMINANDO con le Pro Loco Tra saperi e sapori di Brianza, Lario e Valsassina PREMESSA Camminando con le Pro Loco nasce dalla volontà di 24 Pro Loco, distribuite tra Brianza, Lario e Valsassina, che si sono unite per per promuovere un nuovo modello di scoperta del territorio. In questo modo è stata messa a frutto l'esperienza di tre differenti proposte, unite dall’approccio “slow” e dal desiderio di coinvolgere ed appassionare attraverso esperienze ricche e autentiche. Sei in Brianza, alla terza edizione, va alla ricerca di storici sentieri, attraverso dolci paesaggi collinari, punteggiati da borghi, ville e campanili; segue l’Adda e si allunga fino alle brughiere del monzese.
Valsassina a Piedi è una nuova proposta di tracciati che risalgono verso i pascoli e le baite, al cospetto delle sagome inconfondibili delle Prealpi lecchesi, sulle tracce di tradizioni secolari. Sulle Orme del Viandante, consolidata da anni, muove lungo il celebre Sentiero del Viandante che costeggia il Lago di Como orientale regalando panorami affascinanti, testimonianze storiche e della fede, singolarità geologiche, paesaggi rurali e silvestri in un ambiente unico di fama mondiale. Il progetto si articola in 15 sentieri, facili da percorrere, accompagnati da guide esperte per conoscere i luoghi e la loro storia, e durante i quali è possibile scoprire e degustare i migliori prodotti del territorio. 1
IDEA PROGETTUALE
L'idea progettuale è quella di promuovere, in modo integrato, i territori della Brianza, del Lario e della Valsassina come cluster del turismo lento, integrando le risorse e favorendo la fruizione del patrimonio culturale attraverso le nuove tecnologie mobili. L'articolato territorio toccato dal progetto presenta notevoli valori paesaggistici e ambientali e viene percepito da chi vi abita o lo frequenta come un territorio “verde”, con buoni collegamenti ferroviari alla città di Milano e alle altre città. Negli anni vi è stata tracciata una diffusa rete di sentieri che, ricalcando storici percorsi di collegamento, toccano borghi di fascino, importanti episodi storicoartistici, luoghi di tradizione enogastronomica. In quest'ottica il sentiero diventa metafora di percorso alla scoperta dei valori culturali del territorio.
SOGGETTI PROMOTORI Promotori Sei in Brianza: Pro Loco di Airuno, Pro Loco di Brivio, Pro Loco di Calolziocorte, Pro Loco di Cornate d'Adda, Pro Loco di Garlate, Pro Loco di Imbersago, Pro Loco di Meda, Pro Loco di Merate, Pro Loco di Olgiate Molgora, Pro Loco di Olginate, Pro Loco di Paderno d'Adda, Pro Loco di Robbiate, Pro Loco di Rovagnate, Pro Loco di Villasanta. Sulle Orme del Viandante: Pro Loco di Abbadia Lariana, Pro Loco di Bellano, Pro Loco di Colico, Pro Loco di Dervio, Pro Loco di Esino Lario, Pro Loco di Lierna, Pro Loco di Mandello, Pro Loco di Varenna Valsassina a Piedi: Pro Loco di Ballabio, Pro Loco di Morterone Patrocini: UNPLI Lombardia, Provincia di Lecco, Provincia di Monza e Brianza, Parco Adda Nord, Ecomuseo Adda di Leonardo, Parco Monte Barro, Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val Dervio e Riviera, Comunità Montana, Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, Comitato per il Parco Regionale della Brughiera, Lago di Como Collaborazioni: Cooperativa BRIG Cultura e Territorio, SlowFood Condotta di Lecco, Fiasp, Rusconi Viaggi
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LA CARTA DI CAMMINANDO CON LE PRO LOCO
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OBIETTIVI DEL PROGETTO Valorizzare la rete di sentieri esistente come elemento culturale specifico del territorio della Brianza. Valorizzare i prodotti locali come espressione dei territori. Consolidare un coordinamento delle Pro Loco della Brianza nella valorizzazione turistico-culturale del territorio Proporre nuovi modelli di fruizione del patrimonio culturale Utilizzare le nuove tecnologie per aggregare l'offerta, coordinare in modo strategico operatori, soggetti pubblici e privati, costruire la comunità
I QUATTRO “CARDINI” DEL PROGETTO La definizione dei sentieri come aggregatori di valori culturali, la costruzione di un partenariato ampio e qualificato per l'efficacia delle azioni, la collaborazione con le eccellenze dei produttori locali e l'investimento nelle nuove tecnologie rappresentano i cardini intorno al quale si sviluppa l'idea progettuale. I SENTIERI STORICI: UN BENE CULTURALE
La definizione moderna di bene culturale quale testimonianza materiale avente valore di civiltà ne amplia notevolmente il concetto, andando a comprendere tutta una serie di “beni” tradizionalmente esclusi sia dalla normativa che dal sentire comune. Nell’art. 2 del Codice del 2004 inoltre i beni culturali vengono incardinati nella nozione di patrimonio culturale nel quale rientrano a pieno titolo anche i beni paesaggistici. In quest'ottica i sentieri storici, oggetto di questo progetto, risultano essere a pieno titolo una parte del patrimonio culturale del nostro territorio, in quanto prodotti della cultura e della vita storica di una comunità umana. LA RETE DEI PARTNER: UN MODELLO DI VALORIZZAZIONE L'articolo 6 del Codice del 2004 definisce la valorizzazione come l'insieme delle attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso. Specifica inoltre all'Articolo 111 che tali attività consistono nella costituzione ed organizzazione stabile di risorse, strutture o reti, ovvero nella messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie o strumentali. L'ampio parternariato sul quale si costruisce il progetto rappresenta a tutti gli effetti un elemento qualificante del progetto stesso, garantendo l'utilizzo aggregato di risorse e competenze già sviluppate sul territorio. 4
SAPERI E SAPORI: LA VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL TERRITORIO Elemento qualificante del progetto è la collaborazione tra le Pro Loco promotrici e i produttori locali, che permette di valorizzare in modo integrato e articolato le ricchezze dei territori. In particolare, dà valore al progetto la collaborazione con la Condotta SlowFood di Lecco: con i produttori aderenti si organizzano visite in azienda e degustazioni di produzioni biologiche e a filiera corta, dal vino ai formaggi, ai salumi, all'olio e ai prodotti dell'orto. In questo modo la visita lungo i sentieri non è solo un percorso alla scoperta dei valori storici, artistici e naturalistici dei luoghi, ma permette anche di avvicinarsi a quanti sul territorio producono in modo sano e sostenibile. NUOVE TECNOLOGIE : STRUMENTI PER LA FRUIZIONE CULTURALE La recente riflessione scientifica sulle modalità con cui le persone si avvicinano e fruiscono il patrimonio culturale propone interessanti paradigmi ai quali guardare nell'impostare le strategie di valorizzazione. Le nuove tecnologie forniscono risposte efficaci alle tendenze in atto nei modelli di consumo culturale, così sintetizzabili: Consumo individuale ma sociale: Le persone mosse da interessi culturali prediligono fruire il patrimonio in modo personale, costruire la propria esperienza pianificando in modo libero tempi e scelte, integrando attività e interessi diversi. Allo stesso tempo cercano e fanno uso di spazi di condivisione, community o social network all'interno dei quali confrontarsi in modo da arricchire la propria esperienza. Comunicare l'identità territoriale: il turista culturale è interessato alla comprensione degli specifici valori espressi da un territorio, derivanti dalla sua natura e dalla sua evoluzione storica, ma anche dal vissuto che le comunità locali hanno sviluppato in relazione al proprio territorio e al significato simbolico e identitario che viene attribuito alle testimonianze materiali. Less monument, more ambience: l'identità culturale di un territorio si esprime maggiormente attraverso il suo patrimonio diffuso interpretato all'interno di una rete semantica nella quale si integrano livelli storici, artistici, paesaggistici, enogastronomici ed etnografici Narratività: il bene culturale, così come il bene paesaggistico ed ogni altro elemento che costituisce il patrimonio culturale, non è di per sé in grado di “raccontarsi”: occorre trasformare il bene in una “fabula”, in modo da connotare la valorizzazione come azione di “affabulazione”. Coinvolgimento ludico-esperienziale: Visitare non è sufficiente; il turista che si muove con interessi culturali non cerca “cose da vedere” ma “cose da fare”.
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AZIONI
L'idea progettuale si sviluppa attraverso una serie di azioni coordinate PROGETTAZIONE E IDEAZIONE Creazione di un tavolo di lavoro composto dai partner di progetto e dagli stakeholder per definire e verificare il perimetro progettuale e l'articolazione delle attività. VISITE GUIDATE SUI SENTIERI DEL TERRITORIO Calendario di visite aperte al pubblico, con la presenza di guide di accompagnamento per conoscere la storia dei luoghi visitati. La durata dei percorsi è prevista per l’intera giornata, compresa una sosta per il pranzo al sacco o presso un ristorante convenzionato. Durante i percorsi sono previste visite ad aziende agricole e a produttori locali e degustazioni di prodotti del territorio. Per il calendario delle visite 2014 si rimanda alla bozza del volantino allegata. IMPOSTAZIONE DI UNA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE, NETWORK E SEO A partire dal 2014 il gruppo di progetto ha scelto di comunicare in modo coordinato le iniziative, in modo da dare forza al progetto complessivo e allo stesso tempo di favorire la conoscenza dei tre territori ad un pubblico vasto. La strategia di comunicazione è così articolata: Volantini e manifesti coordinati nella grafica e nei contenuti Partecipazione a fiere ed eventi (BIT, Agrinatura, Festival della Brianza) Presentazione ufficiale del progetto, nella sede di Villa Monastero a Varenna Azioni di Ufficio Stampa e conferenze di presentazione Dal momento che il web, nelle sue declinazioni social e mobile, è un elemento fondamentale per la promozione del patrimonio culturale e per la condivisione di progetti ed eventi, vengono sviluppate diverse azioni di web marketing. In particolare Campagne attraverso i principali social network (creazione fanpages, azioni virali) Strategia di newslettering, inviata a tutti i partecipanti alle scorse edizioni (circa 700 indirizzi già collezionati) Sviluppo di App per smartphones e Tablets, attraverso le quali l'utente può ripercorrere gli itinerari in autonomia, avendo a disposizione i tracciati georeferenziati e tutti i contenuti di approfondimento In allegato, presentazione dell'App Sei in Brianza, già realizzata 6