Settembre 2010 Italiano
A
M A N I T O W O C
Volume 9 Numero 3
C R A N E S
M A G A Z I N E
Boom dell’energia eolica Uno sguardo ai prodotti Grove a sei assi Aggiornamento tecnico Nuovi verricelli HPL Potain Speciale news Manitowoc 31000
Stesso parco macchine. Maggiore portata. Nuovo accessorio per turbine eoliche Manitowoc 16000 L’accessorio per turbine eoliche Manitowoc 16000 rende ancora più efficiente una tra le gru più imponenti. Questo nuovo accessorio permette di sollevare le turbine più pesanti con un modello di gru notoriamente affidabile. Indipendentemente dal fatto che si aggiunga l’accessorio alle gru già esistenti o che si decida di acquistare una nuova gru 16000 dotata di accessorio per turbine eoliche, è garantito un guadagno del 49% in termini di portata di sollevamento.
Vantaggi e prestazioni dell’accessorio per turbine eoliche • Compatibile con tutte le gru Manitowoc 16000 in commercio • Possibilità di installare turbine più grandi • Maggiore produttività in presenza di vento
Confronto di carico — Manitowoc 16000 rispetto a Manitowoc 16000 WA
L’accessorio per turbine eoliche Manitowoc 16000
aumenta la portata di sollevamento del
49%
Portata di sollevamento kg (lb) x 1000
Manitowoc 16000
Manitowoc 16000 dotata di accessorio per turbine eoliche
Raggio di carico m (ft)
Per ulteriori informazioni rivolgersi al rivenditore locale oppure visitare il sito www.manitowoc.com
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Americhe 2401 S. 30th Street PO Box 70, Manitowoc, WI 54221-0070, USA Tel.: +1 920 684 6621 Fax: +1 920 683 6617 EMEA 18, rue de Charbonnières – BP 173 69132 ECULLY Cedex – France Tel.: +33 (0)4 72 18 20 20 Fax: +33 (0)4 72 18 20 00 Asia-Pacifico 16F Xu Hui Yuan Building 1089 Zhongshan No. 2 Road (S) Shanghai 200030 China Tel.: +86 21 6457 0066 Fax: +86 21 6457 4955 www.manitowoc.com Editore: Robert Hund Caporedattore: Ben Shaw Direttore esecutivo: Tom Cioni Coordinatore editoriale: Katie Propati Collaboratori: Eliza Arnould Amanda Barbarossa Carole Bolomier John Bittner Chris Bratthauar Punitha Govindasamy Leslie Shalabi Stephen To E-mail:
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Settembre 2010
Editoriale
In questo numero
Molti dei nuovi prodotti descritti nel presente numero sono frutto dell’intelligente approccio verso l’innovazione dimostrato da Manitowoc. Innanzitutto, vi è un servizio sull’accessorio per turbine eoliche per la gru Manitowoc 16000. Uno degli aspetti più interessanti di questo nuovo prodotto è rappresentato dal fatto che, a fronte di un investimento relativamente limitato, gli acquirenti possono modificare radicalmente le prestazioni di una gru già esistente. Non è necessario acquistare una nuova gru, poiché l’accessorio impiega componenti in produzione con una nuova configurazione garantendo così un incremento della portata di sollevamento fino al 49%, ideale per le operazioni di sollevamento delle Molte aziende parlano turbine eoliche di prossima generazione. di innovazione, ma ben Manitowoc ha sempre adottato la politica della massima modularità e questo accessopoche ne comprendono rio non ne è che l’esempio più recente. appieno il significato. In secondo luogo, vi è un servizio sulla GMK6400. Con una portata di 400 t, rappresenta la più potente gru tuttoterreno a sei assi disponibile sul mercato. Di pari importanza è la lunghezza del braccio, che raggiunge 60 m. Sebbene dotata di un eccellente braccio principale, tengo a sottolineare che su questa gru sarebbe stato possibile installare un braccio di lunghezza ancora maggiore. Tuttavia, dalle interviste raccolte mediante il programma “La voce del cliente”, si è levato un coro unanime che ci consigliava di concentrarci sulla potenza, senza comprometterla a favore di un braccio di lunghezza superiore. Manitowoc ha dato ascolto a questi suggerimenti ed ha presentato la GMK6400 al bauma 2010, riscuotendo un immediato successo. Infine, questo numero contiene un servizio sui verricelli HPL per le gru a torre Potain. Anche in questo caso, i nuovi prodotti sono mirati alla produttività della clientela. Questa tecnologia è totalmente nuova, un sistema brevettato che garantisce una velocità superiore a qualsiasi altro modello nella rispettiva categoria. La domanda di gru può avere subito una flessione, ma la pressione sui progetti rimane immutata. Gli imprenditori sono sempre alla ricerca di tecnologie in grado di aiutarli non solo a completare i progetti in tempi minori, ma anche a ridurre il consumo energetico ed i verricelli HPL sono la risposta ottimale. Molte aziende parlano di innovazione, ma ben poche ne comprendono appieno il significato. Se non garantisce vantaggi concreti per la clientela, l’innovazione è del tutto inutile. Fortunatamente, noi di Manitowoc ne conosciamo bene l’importanza.
News..................................... 4 Manitowoc nel mondo.
Speciale news...................... 8 Una gru Potain a Delhi, India.
Speciale news...................... 9 Accesso difficoltoso per una gru Grove.
Relazione dai cantieri aperti..................... 10 Una Grove GMK5165-2 all’opera dopo il terremoto che ha colpito il Cile.
Relazione dai cantieri aperti..................... 12 Una Manitowoc 18000 impegnata presso una centrale termoelettrica in India.
Profilo del cliente............... 14 Cianbro, con sede negli USA, diversifica le proprie attività entrando nel settore dell’energia eolica.
Profilo del cliente............... 17 Sin Heng di Singapore.
Uno sguardo ai prodotti........................... 18 La nuova Grove GMK6400.
Manitowoc Crane Care..... 20 Manitowoc Crane Care collabora all’installazione di una Manitowoc 18000 su una chiatta.
Speciale news.................... 21 Collaudo della Manitowoc 31000.
Servizi finanziari................ 22 Un nuovo programma Manitowoc Finance per la regione dell’EMEA.
Aggiornamento tecnico.... 23 La nuova gamma di verricelli HPL Potain.
Ben Shaw Caporedattore
In copertina In Looking Up appare una serie di nomi commerciali e di marchi. Per esigenze di design, i nomi vengono utilizzati senza i corrispondenti simboli in apice o pedice. I nomi più comuni sono i seguenti: Manitowoc®, National Crane®, Manitowoc Crane Care®, Manitowoc Finance®, Grove®, Potain®, TWIN-LOCKtm, MEGATRAK®, MEGAFORMtm, EPIC®, cranestar®, Vision Cabtm, MAX-ERtm, Ringer® e Mega-Wing Lift®.
Una Manitowoc 2250 installa una turbina eolica su un’isola al largo della costa del Maine, USA. Per ulteriori informazioni si rimanda a pagina 14.
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News
La Grove GMK6300 arriva in India
Festeggiamenti per altre due gru Grove GTK arrivate in Cina. Da sinistra verso destra: Zhu Jincheng, CPIE; Gerhard Kaupert, Manitowoc; Jennifer Zhu, CPIE.
Altre due GTK per la Cina La società cinese di noleggio China Power Equipment Installation Engineering (CPIE) ha ordinato altre due gru Grove GTK1100, che verranno impiegate per un importante progetto di parco eolico. CPIE aveva acquistato la prima GTK nel 2009, quindi nei primi mesi del 2010 aveva effettuato un secondo acquisto. Le due nuove gru, che verranno consegnate ad ottobre, portano a quattro le unità del parco gru aziendale, facendo di CPIE la principale ditta unica proprietaria di GTK nel mondo. Gerhard Kaupert, direttore progetti tecnici di Manitowoc, sostiene che l’interesse su scala mondiale verso la GTK è in crescita.
“Siamo veramente soddisfatti di queste ultime vendite, che dimostrano come la GTK1100 sia la soluzione ideale per i progetti di parchi eolici in tutto il mondo,” ha dichiarato. “Ne abbiamo già venduto alcune in Europa, quattro in Cina ed una in Sud Africa.” Le nuove gru acquistate da CPIE includono diversi allestimenti studiati appositamente per l’installazione delle più recenti turbine eoliche cinesi da 3 MW. Tra questi ricordiamo l’irrobustimento delle intelaiature di sostegno e della parte centrale, che sostiene la torre, la rimozione dell’argano ausiliario e la riduzione della lunghezza del contrappeso.
Una delle società leader del settore siderurgico in India, BMM Ispat Ltd, ha ricevuto una nuova gru tuttoterreno Grove GMK6300, che verrà impiegata per le operazioni di sollevamento pesante presso lo stabilimento di Hospet, Karnataka. La gru è stata consegnata lo scorso febbraio. Mrutyunjaya Senapati, direttore pianificazione e sviluppo aziendale presso BMM, afferma che la qualità Manitowoc ha rappresentato il fattore determinante nella scelta di una gru Grove. “Abbiamo deciso di acquistare la Grove GMK6300 per la reputazione di elevata qualità del marchio di questa società, che rientra nei criteri del nostro stesso marchio,” ha
dichiarato. “Siamo entrambi protagonisti di spicco nei rispettivi settori di attività. Inoltre, abbiamo avuto modo di apprezzare la competenza del personale di Tractors India Limited (il rivenditore Manitowoc per le gru cingolate e le autogru in India) e siamo certi che ci fornirà tutto il supporto necessario.” TIL, che ha gestito la vendita della gru a BMM, si occuperà anche di provvedere a tutti i ricambi, l’assistenza e la formazione Manitowoc Crane Care. La GMK6300 ha una portata pari a 300 t. BMM è un’azienda leader nella fornitura di minerali di ferro ed è all’avanguardia nella produzione di spugna di ferro.
L’ultimissima gru tuttoterreno Grove che amplierà il parco macchine BMM Ispat in India.
Espansione delle attività
Una Manitowoc 2250 all’opera presso la miniera di Los Bronces in Cile.
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Una gru cingolata Manitowoc 2250 dotata di accessorio MAX-ER, di proprietà della società americana di noleggio gru Irving Crane, viene utilizzata dal gigante del settore gestione progetti Bechtel Corporation presso la miniera di rame di Los Bronces, in Cile. Questa gru, di portata pari a 450 t, è stata assegnata alle opere di ampliamento ed all’installazione di nuove strutture ed attrezzature, che consentiranno di incrementare la produttività della
miniera da 58.000 a 145.000 t al giorno. Questo progetto da 1,7 miliardi di dollari verrà completato entro il prossimo dicembre; la produzione presso il nuovo sito avrà inizio a partire dal gennaio 2011. La miniera è di proprietà di una società angloamericana; Bechtel effettuerà il 70% degli interventi, mentre il 30% verrà gestito da una joint-venture tra Bechtel e la conglomerata locale Sigdo Koppers.
News Avvicendamento di personale nella regione Asia-Pacifico
Questa Grove GCK3045 è stata impiegata per un progetto edilizio a Wikon, Svizzera.
La gru ideale per piccoli cantieri Dal lancio sul mercato, avvenuto lo scorso anno, la Grove GCK3045 conquista sempre maggiore popolarità. Una di queste gru di recente è stata impiegata per l’ampliamento di un’abitazione a Wikon, Svizzera. Senn, proprietario della gru, per questo progetto ha scelto la Grove GCK3045 da 45 t a causa dello spazio limitato, adiacente all’edificio, disponibile per il posizionamento della gru. Inoltre, le operazioni erano rese ancora più difficili a seguito della stretta via d’accesso, dei vincoli relativi all’altezza ed alla ristrettezza degli spazi disponibili.
Tuttavia, questa gru è stata in grado di ultimare in una sola giornata tutte le operazioni di sollevamento, operando con carichi fino a 1 t ad un raggio di 20 m. Le dimensioni della GCK3045, appena 9,07 m di lunghezza, 3 m di altezza e 2,55 m di larghezza, ne consentivano il passaggio anche sulle vie d’accesso più strette. Inoltre, questa gru offre una scelta di cinque configurazioni delle intelaiature di sostegno, che se necessario possono essere installate in modo asimmetrico per offrire la massima flessibilità in cantiere.
Due nuove nomine per Manitowoc in Asia-Pacifico rafforzeranno il team che opera in questa regione. Innanzitutto, la società ha promosso Steven Ng al ruolo di direttore commerciale per la regione Asia-Pacifico (ad esclusione di India e Cina). In questa mansione, una novità per Manitowoc, Ng farà capo direttamente a John Stewart, vicepresidente senior vendite e marketing di Manitowoc per la regione AsiaPacifico. Ng opererà dalla sede Manitowoc di Singapore e si occuperà della gestione di tutte le attività di vendita delle gru a torre nella regione Asia-Pacifico, Cina ed India escluse. Negli ultimi anni ha lavorato per Manitowoc in qualità di direttore vendite per le gru Potain in Indonesia, Malesia, Vietnam, nelle Filippine e per alcuni clienti di Singapore. La seconda nomina riguarda l’Australia, dove Manitowoc ha voluto potenziare il team vendite con la nomina a direttore vendite di Jason Pearce, per le autogru Grove e le gru cingolate Manitowoc. Anche Pearce, che opererà dalla sede Manitowoc di Sydney, farà capo a John Stewart. Pearce, unitamente
Steven Ng
Jason Pearce
ad Anthony Davis, responsabile a livello statale per le autogru Grove e le gru cingolate Manitowoc, potenzierà le già strette relazioni tra Manitowoc ed i relativi partner. Pearce, la cui carriera ha avuto inizio nel 1991 in qualità di operatore, ha saputo farsi strada in questo settore. Ultimamente ha ricoperto il ruolo di responsabile gru presso Suzlon Energy Australia.
Un riconoscimento militare per Manitowoc
I dipendenti Manitowoc Brian Hahn (a sinistra) e Gordon Green (a destra) hanno nominato Manitowoc per l’assegnazione di un premio riconosciuto dal Dipartimento della Difesa statunitense ai datori di lavoro che sostengono il personale attivo impegnato nei Corpi di Riserva dell’Esercito o nella Guardia Nazionale. Mostra con orgoglio il premio Mike Fries, supervisore pubblicazioni tecniche di Manitowoc.
Manitowoc Cranes è stata una tra le nove società del Wisconsin a ricevere un premio per il supporto offerto al personale di guardia e militare delle Forze Armate statunitensi in servizio attivo. Il premio “Above and Beyond” è stato assegnato nel corso di una cerimonia speciale tenutasi lo scorso aprile a Green Lake, Wis., USA. Brian Hahn, uno dei dipendenti Manitowoc che ha nominato la società per l’assegnazione del premio, ricorda la forte presenza di Manitowoc ed il supporto offerto a lui stesso ed alla sua famiglia durante la missione a Balad, Iraq, nel 2006 e 2007.
“Oltre ad inviare generi di prima necessità ed a sponsorizzare la connessione satellitare Internet per me e per molti altri miei colleghi, Manitowoc si è tenuta costantemente in contatto con me e con la mia famiglia,” ha dichiarato. “Perfino l’Amministratore Delegato, Glen Tellock, mi mandava regolarmente e-mail.” Il premio “Above and Beyond” viene assegnato ai datori di lavoro, a livello statale e locale, che superano i requisiti di legge nella concessione di congedi e si distinguono per il supporto offerto durante il servizio militare dei propri dipendenti.
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News
Promozione della sicurezza in India Manitowoc Crane Care ha organizzato un programma di formazione introduttivo sulla sicurezza per un importante progetto di sviluppo ferroviario a Delhi, India. La società ha invitato ai corsi pilota rappresentanti e fornitori della Delhi Metro Rail Corporation, presso la sede locale Manitowoc. Nel corso della giornata, i delegati hanno assistito ad una presentazione sui diversi aspetti dell’uso in sicurezza delle gru. Jack Lee, vicepresidente di Manitowoc Crane Care nella regione Asia-Pacifico, afferma che la società ha così inteso offrire una panoramica
sulla sicurezza a tutti gli imprenditori interessati a questo ambizioso progetto. “Abbiamo offerto questi corsi per sottolineare l’importanza della sicurezza nei cantieri moderni,” ha dichiarato. “Delhi Metro è uno dei progetti più prestigiosi della capitale indiana e DMRC cura il fattore sicurezza sotto tutti gli aspetti. L’uso in sicurezza delle gru è fondamentale per Manitowoc.” I corsi, di durata giornaliera e destinati ad operatori, segnalatori, tecnici e supervisori, hanno richiamato 49 partecipanti.
Alcuni dei partecipanti al corso introduttivo sulla sicurezza tenuto da Manitowoc Crane Care a Delhi, India.
Prima Grove per DB Transportes
Gru Potain durante le primissime fasi di costruzione della diga Boyabat in Turchia.
La società di noleggio brasiliana DB Transportes festeggia nel 2010 i primi cinque anni di attività e la consegna della prima gru Manitowoc. Di recente, infatti, la società ha ricevuto la gru tuttoterreno GMK4100L Grove da 100 t presso la propria unità di 120.000 m2 a Fortaleza, nello stato del Cearä. Daniel Busgaib, proprietario e direttore generale, afferma che il traguardo dei cinque anni di
attività è importante per la società. “Nei primi due anni di attività abbiamo registrato una crescita compresa tra il 120 ed il 150%, ma negli ultimi due anni abbiamo raggiunto un tasso di crescita del 250%,” ha dichiarato. “Per quest’anno puntiamo al 300%.” La GMK4100L è impegnata nella costruzione di un nuovo Salone espositivo a Forteleza, il più grande in tutto il Sud America.
Costruzione della diga Boyabat Quattro gru a torre Potain per applicazioni speciali di Manitowoc sono all’opera presso la diga Boyabat sul fiume Kizil, in prossimità di Duragan. Le gru, due MD 1100 e due MD 2200, sollevano carichi fino a 20 t, inclusi tondini di acciaio rinforzato, travi per il trasportatore di cemento e benne per calcestruzzo. Le due gru MD 1100 offrono una portata di 20 t a 55 m di sbraccio, con portata massima pari a 40 t. Una raggiungerà i 120 m di altezza,
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l’altra 137 m. Le gru MD 2200 offrono una portata di 20 t ad 85 m di sbraccio; il carico massimo è di 64 t. Una raggiungerà i 104 m di altezza, l’altra 225 m. Le gru vengono utilizzate da Boyabat Elektrik, appaltatore principale nonché società proprietaria della diga. Una volta completata, la diga sarà alta 195 m per 213 m di lunghezza, per un totale di 2,7 milioni di m3 di calcestruzzo.
Personale di DB Transportes in posa davanti alla nuova gru tuttoterreno Grove GMK4100L della società. Daniel Busgaib, proprietario della società, è il sesto da sinistra.
News
La GTK1100 arriva in Sud Africa Vanguard, una delle principali società operanti in Sud Africa nel settore sollevamento e trasporto, ha acquistato una Grove GTK1100, la prima in Africa. La gru, consegnata alla fine di aprile, ha immediatamente raggiunto la sua prima destinazione, un parco eolico a Port Elizabeth, ove è stata impiegata per l’installazione di una turbina eolica da 2 MW. Paul Rogers, direttore vendite Grove per l’Africa, ritiene che esistano molte opportunità per il
mercato delle gru in Sud Africa. “La GTK1100 di proprietà di Vanguard possiede un potenziale enorme in Sud Africa,” ha dichiarato. “Lo Stato intende realizzare progetti ambiziosi in termini di ammodernamento di energia ed infrastrutture e la GTK rappresenta la risposta ideale per gran parte di tali progetti.” La Grove GTK1100 offre una portata massima di 95 t ed un’altezza massima in punta di 143 m.
La prima Grove GTK1100 in Sud Africa, all’opera in un cantiere a Port Elizabeth.
Una Potain MD 125 B all’opera presso il ponte Basarab a Bucarest, Romania.
Un nuovo ponte a Bucarest
Una Grove GMK4100L solleva container di strumenti sismologici in condizioni di vento forte all’Aeroporto di Vienna.
Intervento in aeroporto per una Grove Condizioni meteorologiche avverse, con raffiche di vento forti ed irregolari, non hanno rappresentano alcun problema per una Grove GMK4100L, impegnata nel carico di quattro container di strumenti sismologici nella stiva di un aereo da trasporto Antonov. Il carico era destinato a Dubai, per
un progetto di esplorazione petrolifera. La gru è stata azionata dal personale di una società austriaca di noleggio, Markowitsch. La GMK4100L è stata scelta per una serie di motivi: innanzitutto i limiti relativi all’altezza vigenti in aeroporto, che imponevano
l’impiego di una gru di altezza non superiore a 30 m. Inoltre, i valori di resistenza e portata di questa gru erano ideali per le condizioni climatiche e di vento, decisamente proibitive, presenti in aeroporto. Per aumentarne la visibilità, sul braccio principale della gru è stato installato l’apposito faro opzionale.
Una gru a torre Potain MD 125 B è il cuore di un ambizioso progetto di infrastrutture a Bucarest, Romania. Le opere di costruzione del ponte Basarab, un progetto da 279 milioni di dollari avviato nel 2001, prevedono lo snellimento del traffico urbano mediante la creazione di un ponte strallato lungo 1.900 m destinato alla circolazione di auto e tram da un capo all’altro della città. Il progetto è frutto di una joint venture tra due dei principali imprenditori europei del settore, l’italiana Astaldi Spa e la spagnola FCC. La MD 125 B è stata utilizzata inizialmente per la costruzione dei piloni di sostegno che sorreggono il ponte. Ultimate le operazioni di sollevamento del calcestruzzo per la realizzazione dei piloni, ora la gru è impegnata nell’installazione dei tiranti e dei lastroni di pavimentazione che costituiscono la parte finale del ponte. In cantiere, la gru opera ad un’altezza di 91 m con braccio di 40 m, distanza alla quale è in grado di sollevare 2,7 t.
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Speciale news
Sulla cresta dell’onda Una gru a torre Potain MCi 85 collabora alla realizzazione del nuovo progetto da 67 milioni di dollari Wave 1st Silver Tower a Noida, India. Servizio di Punitha Govindasamy.
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na gru a torre con punta girevole Potain MCi 85 dirige le opere di costruzione del progetto da 67 milioni di dollari The Wave 1st Silver Tower (“Wave”, ossia l’onda), lotto destinato alla realizzazione di negozi ed uffici a Noida, India. Il carico di lavoro in cantiere è notevole, ma la MCi 85 ha offerto ottime prestazioni, anche 24 ore al giorno. La società imprenditrice che ha in carico il progetto, Wave Silver Tower Pvt Ltd, ha preso in consegna la gru nel dicembre 2009. Vineet Jayee, vicedirettore acquisti di Wave Silver Tower Pvt Ltd, ricorda che portata di sollevamento e precisione sono stati gli elementi chiave che hanno guidato la scelta della gru. “Trattandosi di un progetto importante, dovevamo scegliere una gru in grado di offrire una portata di sollevamento adeguata e la capacità di trasportare i carichi con cautela e precisione entro uno spazio ristretto,” ha dichiarato. “Dopo aver confrontato con estrema attenzione i parametri della gru Potain con quelli di un altro produttore, abbiamo concluso che la gru Potain si dimostrava superiore sotto quasi tutti gli aspetti. Inoltre, abbiamo apprezzato il fatto che le gru venissero prodotte in India e la possibilità di ricevere un rapido servizio di assistenza. Forse il costo delle gru Potain è leggermente superiore, ma ne vale la spesa, in quanto prodotti e servizi sono di altissima qualità.” La gru MCi 85, prodotta presso lo stabilimento Manitowoc di Pune, India, è in grado di sollevare carichi fino ad un’altezza di 60 m e di operare in prossimità di altri edifici e di un cantiere per la realizzazione di una linea di metropolitana. Tale affollamento richiedeva l’impiego di una gru dotata di massimo controllo nei meccanismi di sollevamento,
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La Potain MCi 85 impegnata nel progetto Wave 1st Silver Tower a Noida, India.
rotazione e spostamento. Inoltre, la società ha allestito la gru con un braccio articolato di 45 m, limitandone la rotazione a 180 gradi. La gru viene utilizzata per il sollevamento di sabbia, barre d’acciaio, lastroni di pavimentazione e calcestruzzo, con carichi di peso variabile, compreso tra 2 e 3 t. Subhash Jha, vicedirettore di progetto presso Wave Silver Tower Pvt Ltd., afferma che per questo progetto la società si è rivolta a due dei propri operatori più esperti. “Dati l’elevato grado di controllo richiesto e l’alto profilo del progetto, abbiamo scelto due tra gli operatori più esperti, affiancati da due assistenti,” ha dichiarato. “Entrambi gli operatori possiedono un’esperienza più che decennale nel settore; la forza lavoro impegnata in cantiere ammonta a oltre 341 persone.” I 15 piani della Wave 1st Silver Tower occupano parte di un’importante piazza commerciale di
Noida detta Settore 18, Atta Market. La gru rimarrà in cantiere fino al completamento del progetto, nel febbraio 2011. Una volta ultimata, la Wave 1st Silver Tower comprenderà quattro piani di negozi ed 11 piani di uffici; ciascun piano copre 1.850 m2. Il progetto, di ispirazione moderna, prevede una serie di soluzioni estetiche quali atrio sopraelevato, area pedonale “verde” e facciata esterna a basso consumo energetico. Le aree interne, prive di colonne, consentono la realizzazione di spazi ufficio personalizzati. La MCi 85 Potain è ideale per i progetti urbani, in quanto facile da assemblare anche in centro città e dotata di ottime prestazioni di sollevamento a qualsiasi lunghezza del braccio articolato. La gru presenta un’altezza massima libera di 34,5 m ed offre una portata massima di 5 t. Alla lunghezza massima del braccio, pari a 50 m, è in grado di sollevare 1,3 t. ◆
Speciale news
Per raggiungere il cantiere di una diga in Svizzera, questa Grove GMK3055 è stata trasportata mediante teleferica.
Difficoltà di accesso Le gru Grove sono rinomate per la capacità di raggiungere i cantieri più impervi, come conferma questo insolito progetto in Svizzera. Servizio di Carole Bolomier.
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ata l’impossibilità di circolare sulle strette strade di montagna, una gru tuttoterreno Grove GMK3055 da 55 t ha raggiunto mediante l’uso di una teleferica la propria destinazione, il cantiere presso la diga Linth-Limmern, in Svizzera. La gru, di proprietà della società svizzera di noleggio Toggenburger, ha dovuto subire alcune modifiche prima di intraprendere questo insolito viaggio, ma tutto si è svolto nel migliore dei modi. Heinz Wuest, responsabile progetto presso Toggenburger, sostiene che, dopo i consulti con Manitowoc, in azienda erano certi che il trasporto della gru sulla montagna non sarebbe risultato problematico. “Abbiamo parlato con Eckhard Meisner, uno dei tecnici dello stabilimento Manitowoc di
Wilhelmshaven, per stabilire il modo migliore per trasportare la gru mediante teleferica,” ha dichiarato. “Abbiamo svolto i controlli necessari effettuando alcune operazioni di riassemblaggio in vetta, ma per il resto tutto è andato alla perfezione.” Per il trasporto della GMK3055, Toggenburger ha provveduto alla rimozione del contrappeso, inoltre, una volta raggiunta la cima della montagna, sono stati effettuati controlli strutturali sulle intelaiature di sostegno, per verificare che la resistenza laterale non fosse stata compromessa. Infatti, durante il trasporto la gru è stata sottoposta a sollecitazioni non previste sulle intelaiature di sostegno, viaggiando ad un’angolazione di 47 gradi. Inoltre, sono stati condotti controlli sui livelli del fluido idraulico e del carburante, dopo il
trasporto ad un’angolazione così marcata, evento del tutto insolito per una gru. Una volta raggiunta la vetta della montagna, a 600 m di altezza, la gru è stata impiegata per una varietà di operazioni di sollevamento, incluso il montaggio di una gru cingolata trasportata a sezioni fino in vetta. Questa gru cingolata verrà utilizzata per operazioni di sollevamento più impegnative presso la centrale idroelettrica. La GMK3055 è una gru tuttoterreno a tre assi di lunghezza complessiva pari a 10.895 m dotata di braccio principale da 43 m e completa di contrappeso massimo da 7,6 t. Grazie alle sospensioni indipendenti Megatrak, la gru offre massima mobilità in fuoristrada. La diga Linth-Limmern di Linthal, inaugurata nel 1964, genera una potenza pari a 340 MW. ◆
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Relazione dai cantieri aperti
Sana e salva Un’autogru Grove ha permesso la rimozione di una statua dalla Cattedrale di Santiago, Cile, danneggiata a seguito del terremoto. Servizio di Leslie Shalabi.
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na Grove GMK5165-2 è stata utilizzata per la rimozione della statua principale dalla facciata della Cattedrale Metropolitana di Santiago, Cile. La statua in bronzo, installata su un piedistallo in pietra che ha riportato danni durante il terremoto verificatosi nel mese di febbraio 2010, è stata rimossa per scongiurarne il crollo. Raul Burger, titolare di Burger Gruas, prestigiosa società di noleggio gru che opera in Cile, si è offerto di fornire gratuitamente la manodopera e l’uso di questa gru tuttoterreno Grove per l’esecuzione di questa operazione delicatissima. “Gli effetti del terremoto si ripercuoteranno ancora per molto tempo sulla popolazione cilena,” ha dichiarato. “Riparare questo importante monumento nazionale rappresenta un segno concreto di ritorno alla normalità e noi siamo onorati di poter intervenire in questo processo.” Centinaia di persone hanno assistito all’evento: un autocarro dei pompieri ha sollevato un addetto entro un cestello portapersone fino al tetto della cattedrale. Ultimata l’imbragatura della statua, operazione che ha richiesto molto tempo, l’operatore della gru ha prelevato la statua per poi calarla lentamente sul pianale di un autocarro, posizionato appositamente nelle vicinanze. Per il sollevamento, la gru è stata allestita con braccio da 54 m ad un raggio di 28 m. Le intelaiature di sostegno sono state estese al massimo, inoltre si è provveduto a posizionare una solida base d’appoggio, data la presenza di un tunnel della metropolitana direttamente al di sotto dell’area scelta per l’allestimento della gru. La portata massima della gru con la configurazione scelta oscillava tra 9 e 10 t, più che sufficienti per il sollevamento della statua, il cui peso era compreso tra 3 e 4 t.
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La statua in bronzo della Cattedrale Metropolitana. Burger afferma che la scelta di una gru sovradimensionata è stata decisa dall’azienda per garantire il massimo grado di sicurezza delle operazioni. “Questo progetto era estremamente importante,” ha dichiarato. “Non volevamo assumerci alcun rischio con la gru, in termini di portata o di tecnologia, e siamo soddisfatti dell’esecuzione di questo intervento. La gru ha operato con la massima delicatezza.” Questa gru, denominata Grove GMK5165-2 sul mercato USA, con portata massima pari a 165 USt, dispone di 13 configurazioni di contrappeso che garantiscono ottima versatilità. Al di fuori del mercato statunitense la gru è denominata GMK5130-2 ed offre una portata massima di 130 t
con lunghezza massima del braccio principale pari a 60 m. Inoltre, questa gru dispone di un braccio a traliccio girevole e ripiegabile estensibile da 11 a 18 m, che permette di ottenere un’altezza massima in punta pari ad 81 m. La Cattedrale Metropolitana di Santiago è divenuta monumento nazionale cileno nel 1951. La sua posizione risale alla disposizione originale della città del 1541, mentre l’attuale chiesa è stata eretta nel 1745. ◆
Una Grove GMK5165-2 di proprietà di Burger Gruas.
Relazione dai cantieri aperti
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Relazione dai cantieri aperti
La gru, consegnata nell’ottobre del 2008, rimarrà in cantiere fino al settembre 2010.
Il boom dell’energia Uno dei principali imprenditori indiani nel settore energia impiega una Manitowoc 18000 per un prestigioso progetto di ampliamento. Servizio di Punitha Govindasamy.
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a centrale Gujarat State Energy Generation è inclusa nel programma indiano di espansione delle infrastrutture relative al settore energia. Una Manitowoc 18000 svolge le operazioni di costruzione del progetto. La gru è di proprietà di Bharat Heavy Electricals Ltd, che ha acquistato la 18000 presso TIL,
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rivenditore Manitowoc per le gru Grove e Manitowoc in India. BHEL, una delle principali società indiane nel campo infrastrutture relative al settore energia, ha acquistato la gru espressamente per il progetto GSEG, attualmente in corso ad Hazira, nell’area di Surat, stato di Gujarat.
KJ Prabhu, responsabile costruzioni BHEL per il progetto GSEG, afferma che la società conta sulla versatilità della 18000 per accelerare le operazioni di sollevamento. “Abbiamo messo in cantiere la Manitowoc 18000 nell’ottobre del 2008; da allora, l’abbiamo utilizzata per una vasta gamma di operazioni di sollevamento,” ha dichiarato. “Ovviamente, viene impiegata per l’erezione di tutti gli elementi di maggiori dimensioni del progetto di ampliamento, ma intendiamo avvalerci dell’eccellente combinazione di braccio e braccio a volata variabile per il sollevamento di componenti di dimensioni minori nelle aree di difficile accesso.”
Relazione dai cantieri aperti Ad oggi, le operazioni di sollevamento più gravose svolte dalla Manitowoc 18000 hanno interessato una turbina a gas da 300 t ed un generatore da 250 t, per il quale è stato impiegato il braccio principale a 48,8 m di lunghezza. Inoltre, ha posizionato pilastri in acciaio di 14 t ad un raggio di 30 m. La gru opera con braccio principale da 67,1 m e braccio a volata variabile da 30,5 m per il trasporto in posizioni remote di carichi, quali elementi modulari di peso massimo fino a 13 t ad altezze che possono raggiungere i 30 m. In questa configurazione, inoltre, verranno posizionate le protezioni della colonna di scarico, ad un’altezza massima di 75 m. Il progetto di ampliamento della centrale GSEG copre 4 ettari; è prevista la realizzazione di una centrale a ciclo combinato da 350 MW che includerà un generatore per turbine a gas da 220 MW, un generatore per turbine a vapore da 130 MW ed un generatore a vapore a recupero termico.
“La nostra società realizza centrali termoelettriche in India da oltre 40 anni, ma il recente boom della domanda non ha precedenti.” KJ Prabhu, responsabile costruzioni BHEL per il progetto GSEG L’aggiunta di una potenza pari a 350 MW farà decollare la capacità di produzione della centrale, che attualmente impiega una turbina a gas da 52 MW ed una a vapore da 52 MW. Tutta la potenza generata dalla nuova unità verrà convogliata a Gujarat Urja Vikas Nigam Limited, una società di utenza regionale che provvederà alla vendita ai residenti ed alle aziende locali. KJ Prabhu sostiene che la domanda di energia in India sta raggiungendo picchi ad oggi ineguagliati. “La nostra società realizza centrali termoelettriche in India da oltre 40 anni, ma il recente boom della domanda non ha precedenti,” ha dichiarato. “La nostra società è famosa per il servizio rapido ed efficiente, quindi per rispettare i tempi abbiamo bisogno di attrezzature come la nostra Manitowoc 18000.” Il progetto GSEG, che ammonta a 200 milioni di dollari, verrà completato entro settembre 2010. ◆
Una Manitowoc 18000 solleva una turbina a gas di 300 t presso un cantiere a Gujarat, India.
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Profilo del cliente
Rappresentanti di Cianbro con la nuova Manitowoc 16000 acquistata dalla società. Da sinistra verso destra: Douglas LaCroix, Parker Hadlock, George Bell, Andi Vigue (in cabina) ed Howard Lynds ritratti sulla nuova Manitowoc 16000, dipinta con i colori aziendali Cianbro, presso lo stabilimento Manitowoc.
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Profilo del cliente
Col vento in poppa Cianbro ha ampliato la propria offerta di servizi includendo l’installazione di turbine eoliche. La prima nuova entrata del parco gru è stata una Manitowoc 16000 dotata di accessorio per turbine eoliche. Servizio di Chris Bratthauar.
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ianbro, azienda che opera in vari rami del settore costruzioni commerciali, ha sede a Pittsfield, Maine, USA. La sua storia è profondamente americana e parla di quattro fratelli che hanno costruito giorno per giorno un’attività di successo partendo dal nulla. Cianbro venne fondata nel 1946 da Carl, Ken, Bud e Chuck Cianchette. Dando fondo ai risparmi accumulati da Ken e Bud al termine della Seconda Guerra Mondiale ed usando il pickup anno 1934 di Chuck, Carl diede avvio all’attività familiare. I fratelli, americani di prima generazione, grazie all’educazione ricevuta credevano fermamente che il duro lavoro e l’affidarsi esclusivamente alle proprie forze fossero la base per qualsiasi attività imprenditoriale. Sotto la loro guida, Cianbro da piccolo fornitore locale divenne una società operante a livello statale e regionale. Oggi Cianbro è una delle società di costruzioni più attiva e diversificata della nazione, con un fatturato annuo lordo superiore a 450 milioni di dollari ed oltre 2.300 dipendenti nell’area orientale degli Stati Uniti. Cianbro dispone inoltre di un nutrito parco macchine, che include circa 100 gru, per lo più autogru Grove o gru cingolate Manitowoc. La società si occupa di vari tipi di attività di costruzione commerciale, tra cui cellulosa e carta, industria pesante, unità di produzione di semiconduttori, centrali nucleari, progetti di sviluppo dei trasporti e piattaforme petrolifere. Andi Vigue, Presidente e Direttore operazioni di Cianbro Construction, afferma che le attività vengono organizzate sulla base di questi mercati. “La società ottiene risultati migliori se riusciamo a dedicarci a singoli settori,” ha dichiarato. “Uno dei nuovi mercati sui quali opera Cianbro è quello
Accessorio per turbine eoliche Negli ultimi anni, turbine eoliche in grado di generare una potenza di 1,5 MW erano diffuse in molti mercati, incluso il Nord America. Più recentemente, si registra un passaggio all’utilizzo di turbine da 2,5 MW e di dimensioni maggiori, poiché gli operatori del settore tendono ad ottimizzare la produttività del rispettivo terreno in termini di generazione di potenza. L’installazione di queste turbine richiede gru di portata e sbraccio notevoli, esattamente quanto offerto dall’accessorio per turbine eoliche Manitowoc 16000. Il nuovo accessorio per turbine eoliche Manitowoc 16000 si adatta a qualsiasi Manitowoc 16000 standard con portata di 400 t. Risultano principalmente potenziate le operazioni di sollevamento a raggi minori e, a 18 m, la gru offre un vantaggio in termini di portata pari al 49% rispetto ad una Manitowoc 16000 standard. Ciò permette l’installazione della maggior parte delle turbine eoliche da 2,5 MW (e di molte altre più imponenti) su torri di altezza compresa tra 80 e 85 m. dell’energia eolica. I parchi eolici, ormai diffusi nell’area occidentale degli Stati Uniti, sono ancora rari nella zona nord-orientale.” La presenza di catene montuose è la ragione primaria dell’assenza di parchi eolici nella zona
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Profilo del cliente nord-orientale degli Stati Uniti. I crinali, soprattutto in zone quali il Maine settentrionale, sono ideali in termini di potenza del vento, ma problematici per quanto concerne l’accesso. Le ditte devono infatti realizzare le strade di collegamento, quindi trasportare i componenti della turbina e le attrezzature necessarie per l’installazione. Inoltre, nella maggior parte dei casi, la gru deve essere spostata da un picco all’altro, il che complica notevolmente il fattore trasporto.
Soluzioni di sollevamento La Manitowoc 16000 era interessante sotto molti aspetti, in particolare sbraccio e portata. Tuttavia, la società puntava soprattutto alla portata di sollevamento, in quanto i componenti delle turbine eoliche divengono via via sempre più pesanti. Brian O’Connell, vicepresidente di Shawmut Equipment, il rivenditore Manitowoc che ha assistito Cianbro nella fase di acquisto, ha proposto come soluzione ottimale il nuovo accessorio per turbine eoliche Manitowoc. “L’aggiunta di questo accessorio consente di aumentare radicalmente la portata della gru a raggi minori, requisito comune delle operazioni di installazione delle turbine eoliche,” ha dichiarato. “L’accessorio per turbine eoliche è perfetto per le altezze e la prossimità delle operazioni di sollevamento richieste nei parchi eolici.”
“Questa Manitowoc 16000 è il nostro primo acquisto di una gru Manitowoc nuova e ne siamo entusiasti.” Andi Vigue, Presidente e Direttore operazioni di Cianbro Construction Cianbro ha acquistato una Manitowoc 16000 dotata di accessorio per turbine eoliche, braccio a volata variabile ed accessorio di potenziamento della portata MAX-ER; pertanto, quando la 16000 non viene impiegata per il montaggio di turbine eoliche, può essere utilizzata per altri progetti che richiedono notevole portata. Per Cianbro si tratta del primo acquisto di una gru Manitowoc nuova; inoltre, è la gru di portata maggiore del parco macchine di proprietà della società. Vigue ha affermato che, pur conoscendo da tempo i marchi Manitowoc, l’acquisto di questa nuova gru è un traguardo per la società. “La maggior parte delle gru del nostro parco macchine è a marchio Manitowoc o Grove; sono gru che abbiamo acquistato usate sottoponendole a regolare manutenzione nel corso degli anni,” ha dichiarato. “Questa Manitowoc 16000 è il nostro primo acquisto di una gru Manitowoc nuova e ne siamo entusiasti.” ◆
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Cianbro ha impiegato una Manitowoc 2250 per il montaggio di una turbina eolica a Vinalhaven Island, nel Maine.
L’isola e il vento Uno dei primi progetti di parco eolico completati da Cianbro prevedeva l’installazione di tre turbine eoliche da 1,5 MW sulla piccola Vinalhaven Island, 19 km al largo della costa del Maine, USA. L’isola è abitata da circa 1.000 residenti, la maggior parte dei quali si guadagna da vivere pescando le aragoste. D’estate, la popolazione raggiunge circa 3.000 persone. I costi energetici sull’isola sono elevatissimi, poiché tutto, compresa l’elettricità, deve essere importato (l’isola è collegata alla terraferma mediante un cavo sottomarino). Un gruppo di residenti locali impegnati nel mantenere la sostenibilità dell’isola ha visto nell’energia eolica la soluzione ideale per la domanda energetica. Infatti, l’installazione di una turbina eolica in loco non solo incrementa l’affidabilità del servizio, ma rappresenta anche dei vantaggi in termini economici. Tuttavia, da un punto di vista logistico l’installazione delle turbine eoliche su un’isola è decisamente complessa. Tutti i componenti
sono stati trasportati su chiatte, inclusa una Manitowoc 2250 noleggiata da Cianbro presso Baldwin Crane, Wilmington, Mass. Il trasporto della gru ha richiesto 18 viaggi, altri 27 sono stati compiuti per i componenti della turbina ed altri 30 per il calcestruzzo. Parker Hadlock, direttore generale di Cianbro Wind Energy Services, ricorda che la società si è rivolta ad uno spedizioniere locale estremamente esperto nel trasporto di carichi pesanti in tutta la regione. “Abbiamo caricato tutta l’attrezzatura sulle chiatte direttamente con gli autocarri, facendo coincidere partenza ed arrivo con le maree in modo da agevolare anche le operazioni di scarico,” ha dichiarato. “Non abbiamo mai dovuto caricare materialmente l’attrezzatura sulle chiatte; gli autocarri imbarcavano e sbarcavano.” I lavori alle tre turbine sono iniziati nel giugno 2009 ed entro novembre gli impianti erano già pienamente operativi. Cianbro ha allestito la Manitowoc 2250 con braccio principale n. 79-44, braccio a volata variabile 133A e torre n. 44.
Profilo del cliente
Espansione a Singapore Sin Heng è cresciuta fino a diventare una prestigiosa società di noleggio gru di Singapore. Servizio di Punitha Govindasamy.
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in Heng Heavy Machinery Limited è uno dei più fulgidi esempi di successo nel settore gru di Singapore. La società, fondata nel 1969, possiede un parco gru di quasi 100 unità, il che la rende uno dei principali fornitori di attrezzature pesanti a Singapore. Nell’ambito della propria strategia di espansione, in soli due anni la società ha portato ad 11 le gru Grove di proprietà. Il primo acquisto di una gru Grove da parte di Sin Heng, una fuoristrada RT760E da 55 t, risale al 2008; successivamente, l’azienda ne ha acquistate altre sette, tra cui una RT890E da 80 t. Lo scorso anno la società ha acquistato una RT9130E, la più grande gru fuoristrada della linea Grove, dotata di portata pari a 120 t. Quest’anno, invece, la società ha ampliato la linea di gru tuttoterreno Grove, scegliendo una GMK6220L da 220 t. La crescita di questa società è stata così sorprendente da farla includere nell’elenco degli aspiranti ai prestigiosi premi E50 di Singapore, altrimenti detti “gli Oscar delle attività commerciali di Singapore,” che le ha fruttato un ottimo terzo posto. Tan Cheng Guan, uno dei tre fratelli che gestiscono la società, direttore di Sin Heng, sostiene che il recente successo dell’azienda proviene dalla lunga esperienza nel settore e dalla capacità di adeguarsi alle mutevoli esigenze del mercato. “La società è stata fondata da nostro padre nel 1969,” ha dichiarato. “Da allora, abbiamo ampliato il nostro raggio d’azione all’industria petrolifera e del gas, oltre che alle opere di carattere pubblico e privato. Negli ultimi anni, i miei fratelli ed io abbiamo assunto la dirigenza della società. Abbiamo modificato il modello
Sam Sim di Manitowoc, a sinistra, con Tan Cheng Guan, direttore di Sin Heng.
aziendale per poter offrire maggiori servizi, senza mai dimenticare le nostre origini.” Dai primi mesi di quest’anno, Sin Heng viene quotata in Borsa, sul mercato di Singapore; ciò ha segnato un nuovo ed importante traguardo nella storia della società, oltre a fornire una piattaforma per la futura espansione. Inoltre, la società ha aperto nuove sedi in Vietnam e Malesia, per offrire i servizi del proprio variegato
parco gru ad un numero ancora maggiore di clienti. Il team dirigenti della società è giovane e dinamico, pronto a condurre l’azienda verso la prossima fase di sviluppo e crescita. Grazie alle ottime caratteristiche delle gru Grove, nei prossimi 30 anni Manitowoc sarà indubbiamente un protagonista di spicco nella storia di questa società. ◆
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Uno sguardo ai prodotti
Campione di sollevamento pesante Manitowoc ha presentato una nuova gru tuttoterreno a sei assi in grado di innalzare i livelli di portata di sollevamento disponibili sul mercato. Servizio di Eliza Arnould.
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rove ha presentato al bauma 2010 la GMK6400, il secondo modello della nuova linea di prodotti strategici della categoria a sei assi. Il lancio di questa gru segue infatti quello della GMK6300L, di portata 300 t, avvenuto nei primi mesi dell’anno in corso. Manitowoc prevede che queste due gru definiranno nuovi standard nel settore in termini di prestazioni e produttività. Per quanto concerne la GMK6400, si intende una portata di sollevamento superiore a qualsiasi altra gru della rispettiva classe. La Grove GMK6400, con una portata pari a 400 t, offre alla clientela livelli di resistenza senza precedenti, che ne fanno la gru a sei assi più potente al mondo. Per il mercato statunitense la gru adotterà la sigla GMK6450 ed avrà una portata nominale pari a 450 USt. Neil Hollingshead, responsabile prodotti globale di Manitowoc per le gru tuttoterreno e fuoristrada, ha affermato che la società ha voluto costruire la gru più potente possibile senza comprometterne la possibilità d’uso. “Ci siamo concentrati su tutti gli aspetti che riguardano i proprietari e gli operatori delle gru, considerando in particolare le problematiche che preoccupano i clienti, quali il risparmio di carburante, l’efficienza, la versatilità e la produttività,” ha spiegato. “Soprattutto, ci siamo concentrati sulla potenza. Le segnalazioni ricevute dai clienti ci hanno confermato che non si devono sacrificare i diagrammi di carico per pochi metri aggiuntivi di braccio. Ci siamo attenuti a questo consiglio, per cui quando i clienti consultano i diagrammi di carico vedono subito i vantaggi rispetto alla maggior parte delle gru della stessa categoria.” Una caratteristica fondamentale del modello
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GMK6400 è l’accessorio di potenziamento della portata Mega Wing Lift, che contribuisce a conferire alla gru portate di sollevamento superiori offrendo un maggiore supporto al braccio. Dispone inoltre di un sistema di auto-allestimento brevettato, che si installa sul telaio e si collega al braccio. Quando il braccio si trova nella posizione operativa, l’accessorio Mega Wing Lift si estende lateralmente rafforzando il braccio, che in tal modo può sollevare carichi maggiori. Con l’accessorio Mega Wing Lift esteso, la gru GMK6400 offre portate di sollevamento notevoli, superiori fino al 35% rispetto alle gru della medesima categoria. I validi diagrammi di carico spingono i clienti a richiedere la portata nominale di 400 t. L’accessorio Mega Wing Lift pesa circa 10 t e può essere trasportato su un unico rimorchio. L’altezza di trasporto è pari a circa 2,5 m. Vi sono poi altre innovazioni, che riguardano in particolare il trasporto. La GMK6400 dispone di un sistema di guida ibrido per il trasporto a basse velocità ed è l’unica gru in questa classe di portata ad offrire tale caratteristica. Il sistema, denominato MegaDrive, è più leggero rispetto ai sistemi di guida standard ed ha permesso ai tecnici Manitowoc di rendere più robusti altri componenti della gru, mantenendo invariato il peso del veicolo. Il sistema MegaDrive offre anche una migliore trazione sulle superfici proibitive, per una più agevole manovrabilità in cantiere, soprattutto se combinato al sistema di sospensioni indipendenti Megatrak di Grove. Rende inoltre la gru più efficiente in termini di consumo di carburante, abbassandone il baricentro e prolungando la durata operativa dei componenti. Il sistema MegaDrive alimenta la gru durante l’accelerazione a velocità di
circa 20 km/h, per poi cedere il comando al sistema di guida tradizionale. MegaDrive si attiva quando si decelera al di sotto di tale velocità ed offre un’accelerazione uniforme da posizione ferma ed un ritardo automatico a basse velocità. La gru ha un solo motore, caratteristica che ne riduce il peso e consente un maggior risparmio di carburante. I tecnici Manitowoc hanno rilevato che i motori più piccoli montati sulle gru tuttoterreno,
Uno sguardo ai prodotti
La GMK6400, la nuova gru Grove a 6 assi.
generalmente impiegati per alimentare le operazioni di sollevamento nella sovrastruttura, consumano più carburante quando funzionano ai regimi superiori richiesti da operazioni quali rotazione, funzionamento telescopico e sollevamento del braccio. La ricerca Manitowoc indica che l’impiego di un unico motore più grande, funzionante a regimi inferiori, consente di ottenere un risparmio energetico superiore.
La GMK6400 dispone di un motore a otto cilindri Mercedes OM 502 Tier 4i (Euromot IIIB) che produce 405 kW a 1.800 giri/min. ed alimenta una trasmissione ZF AS Tronic 12. Per i periodi di inattività della gru, Manitowoc ha incluso un gruppo di alimentazione ausiliario che esegue con efficienza funzioni elettriche, di riscaldamento o di condizionamento dell’aria. La nuova gru presenta un braccio principale da
60 m e la nuovissima versione Megaform di Grove, con la metà superiore più arrotondata, sempre con l’intento di migliorare i rapporti forza-peso. La lunghezza del braccio a volata variabile è di circa 79 m. Come già la GMK6300L, la GMK6400 è dotata della nuova cabina per la motrice. La prima di queste nuove gru verrà consegnata nel 2011 alla ditta di noleggio tedesca MSG Krandienst. ◆
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Manitowoc Crane Care
Questa gru Modello 18000 installata su piattaforma è stata realizzata per il Genio militare statunitense ed opererà da una chiatta appositamente costruita.
Montaggio su chiatta Manitowoc Crane Care ha collaborato con una società di costruzioni navali statunitense per l’installazione di una Manitowoc 18000 su una chiatta. Servizio di Leslie Shalabi.
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l Genio militare statunitense ha commissionato a Conrad Industries, società di costruzioni navali con sede a Morgan City, La., USA, la costruzione di una chiatta per la manutenzione di una rete fluviale interna nell’area meridionale degli Stati Uniti. Le specifiche della chiatta comprendevano l’installazione di una gru Manitowoc 18000 montata su piattaforma, da utilizzare per la manutenzione di chiuse e dighe. Poichè Conrad non aveva alcuna esperienza nel montaggio di gru, la società si è rivolta a Manitowoc Crane Care per le fasi di consegna, montaggio e collaudo della 18000, oltre che per la formazione dell’operatore. Jeff Keil, il tecnico Manitowoc Crane Care che ha operato sulla gru, ricorda che non è stato possibile ricorrere al montaggio automatico in quanto, essendo montata su piattaforma, la gru non era dotata di carrello. “L’asse centrale della gru si trovava a circa
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50,2 m dalla terraferma e, trattandosi di un cantiere navale in attività, l’area di intervento presentava una serie di ostacoli,” ha dichiarato. “Quindi, abbiamo dovuto utilizzare due gru ausiliarie in tandem per il sollevamento ed il posizionamento sulla chiatta dei componenti più pesanti della gru.” Le dimensioni della chiatta, battezzata Mike Hendricks, erano 80,7 per 25,6 m, con profondità pari a 3,6 m. Durante l’installazione della gru Modello 18000, i tecnici Manitowoc Crane Care hanno scoperto che era indispensabile apportare alcune modifiche alla chiatta, in quanto la gru interferiva con le scalette di accesso dell’imbarcazione. Un altro problema, ricorda Keil, è insorto per la punta superiore del braccio. “La punta superiore del braccio veniva a contatto con il ponte della chiatta prima di rientrare negli appositi supporti, ossia quando si trovava in posizione di abbassamento del braccio,” ha affermato. “Allora, Conrad Industries ha realizzato sul
ponte della chiatta un’apertura di dimensioni sufficienti ad alloggiare la punta superiore del braccio.” La Manitowoc 18000 è una gru di portata pari a 600 t, ma per questa particolare applicazione la portata della gru è stata ridotta, come ricorda Neil Verret, responsabile del progetto per Conrad Industries. “Dovevamo essere certi che, una volta messa in servizio la gru, il peso dei carichi non provocasse il ribaltamento della chiatta,” ha dichiarato. “Pertanto, abbiamo ridotto la portata massima della gru per aumentare la flessibilità operativa.” Oltre ad essere installata su una piattaforma, la 18000 è stata allestita con una torre da 30,5 m, braccio da 61 m e contrappeso da 239.000 kg. Essendo destinata ad operazioni fluviali, l’altezza complessiva della gru montata non poteva superare i 12,8 m in posizione di abbassamento del braccio, ossia di trasporto. Quindi, Manitowoc Crane Care ha realizzato un telaio speciale sulla torre, che permetteva di riporla in posizione di riposo sul braccio principale. Tale modifica consente il passaggio della gru sotto i ponti, per raggiungere i diversi siti di intervento. Le fasi di montaggio e collaudo della gru hanno richiesto 10 giorni; il progetto prevedeva il completamento e la messa in servizio della chiatta entro maggio 2010. ◆
Speciale news
Portata confermata La Manitowoc 31000, la gru cingolata più imponente prodotta da Manitowoc, ha completato l’ultimo ciclo di collaudo. Servizio di Tom Cioni.
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anitowoc Cranes ha completato la prova di sovraccarico prevista per la Manitowoc 31000, la cui portata nominale raggiunge 2.300 t. Questa prova viene effettuata su tutte le gru di nuova concezione, per confermare i dati progettuali di portata delle gru. Larry Weyers, vicepresidente esecutivo per la regione Americhe, ha annunciato l’esito positivo della prova, sostenendo che le prestazioni sotto carico di questa gru hanno pienamente soddisfatto i tecnici. “Le operazioni di sollevamento si sono svolte senza problemi ed il nostro speciale contrappeso a posizione variabile ha funzionato alla perfezione,” ha dichiarato. “Proprio come ci aspettavamo.” Sulla Manitowoc 31000 sono stati installati oltre 600 flessimetri, strumenti che rilevano la tensione o compressione dei componenti in acciaio della gru durante la fase di sollevamento. Kevin Blaney, responsabile del marketing prodotti per le gru cingolate, comunica che i dati ottenuti verranno analizzati per determinare se sia necessario apportare delle modifiche progettuali presso le unità di produzione della Manitowoc 31000. “Valuteremo le sollecitazioni cui è soggetta la struttura per verificare le portate preliminari,” ha dichiarato. “Quindi, procederemo a regolare tali valori o a modificare i componenti strutturali fino ad essere certi che le sollecitazioni effettive rientrino nei limiti previsti.” Per la 31000 è previsto l’impiego di un braccio di lunghezza compresa tra 55 e 105 m. Inoltre, saranno disponibili diverse configurazioni di braccio articolato fisso e braccio a volata variabile. ◆
La gru Modello 31000 solleva 2,5 milioni di kg sulla piattaforma di collaudo dello stabilimento Manitowoc situato a Manitowoc, Wis., USA.
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Manitowoc Finance
Le nuove proposte di Manitowoc Finance per la regione dell’EMEA sono state presentate presso lo stand aziendale al bauma 2010.
Migliori offerte di finanziamento Manitowoc Finance ha avviato la collaborazione con De Lage Landen Financial Services per rafforzare la propria offerta di credito nella regione dell’EMEA. Servizio di Eliza Arnould.
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anitowoc Finance ha annunciato ai clienti ed ai protagonisti del settore gru convenuti al bauma 2010 l’avvio della collaborazione con De Lage Landen Financial Services. La società DLL, parte di RaboBank, opererà sui mercati esistenti di Manitowoc Finance nella regione dell’EMEA e fornirà finanziamenti per gru tuttoterreno, fuoristrada, autogru ed industriali Grove, nonché per le gru cingolate Manitowoc. Lo scorso anno, Manitowoc Finance ha rilanciato l’attività nella regione dell’EMEA in collaborazione con un altro gigante finanziario, BNP Paribas Lease Group, parte di BNP Paribas. Nel primo anno di attività il programma di finanziamento per l’acquisto, che prevede prestiti, leasing finanziari e leasing operativi, è stato introdotto in Belgio,
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Francia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Germania e Regno Unito. BPLG si dedicherà esclusivamente al finanziamento delle gru Potain, mentre DLL copre i marchi Grove e Manitowoc. Il progetto interessa tutti i mercati attivi di Manitowoc Finance nella regione dell’EMEA, ad eccezione di Francia e Portogallo, dove BPLG continuerà a gestire i finanziamenti per l’intera linea di prodotti di Manitowoc Cranes. Attualmente, DLL collabora con Manitowoc attraverso l’iniziativa di Manitowoc Finance nel Nord e nel Sud America, oltre alla regione AsiaPacifico. Jean Babkine, direttore finanziario e della gestione del credito per Manitowoc nella regione dell’EMEA, ha dichiarato che la combinazione delle
offerte finanziarie di DLL e BPLG ha contribuito a rendere più forte l’organizzazione. “Per noi è un piacere collaborare con De Lage Landen nella regione dell’EMEA,” ha dichiarato. “L’aggiunta di DLL in EMEA offrirà ai clienti maggiori risorse e soluzioni finanziarie specifiche per l’acquisto dei prodotti Manitowoc. Unitamente agli accordi assunti con BPLG, riteniamo che Manitowoc Finance sia in grado di offrire alcune delle soluzioni finanziarie più interessanti del settore.” Il marchio Manitowoc Finance ha un’ampia disponibilità di finanziamenti per la maggior parte delle aziende. Mentre nel 2009 la mancanza di finanziamenti tradizionali ha influito negativamente sul settore delle costruzioni, Manitowoc Finance è riuscita a finanziare più acquirenti nel mondo nel 2009 rispetto al 2008. Dalla sua costituzione, nel 2002, Manitowoc Finance ha finanziato oltre 1,5 miliardi di dollari in acquisti e offre i propri servizi in 16 paesi. Attualmente, è il principale finanziatore del settore gru a livello globale. ◆
Aggiornamento tecnico
Elevate prestazioni
Il nuovo verricello 75 HPL 30 per gru a torre Potain.
I nuovi verricelli HPL per le gru a torre Potain offrono produttività senza precedenti nel settore edile. Servizio di Eliza Arnould.
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otain ha presentato al salone bauma 2010 i nuovi verricelli ad alte prestazioni di sollevamento. I nuovi verricelli sono progettati per velocità di sollevamento elevatissime, anche quando si opera con numerosi avvolgimenti di fune. Ciò consente di raggiungere livelli di produttività senza precedenti nel settore. Rémi Deporte, responsabile globale di prodotto per i meccanismi di Manitowoc, ha dichiarato che i nuovi verricelli offriranno importanti vantaggi agli acquirenti di gru. “Si tratta di una tecnologia esclusiva e brevettata che offre alle imprese un notevole risparmio di tempo nei cantieri edili di qualsiasi genere,” ha affermato. “È stata progettata per operare sulle gru nelle categorie di portate richieste per un’ampia gamma di progetti. Abbiamo presentato il primo modello in occasione del
bauma 2010. Riteniamo che questi nuovi verricelli possano suscitare interesse su scala mondiale, soprattutto quando le imprese apprezzeranno i vantaggi competitivi che offrono rispetto alle altre opzioni.”
Un verricello da record Il primo di questa nuova linea di prodotti è il modello 75 HPL 30, che può raggiungere una velocità massima di 225 m/min. quando opera con due cadute (o avvolgimenti) di fune. Questo verricello è il primo nella rispettiva categoria a superare la soglia dei 200 m/min. Ha una potenza nominale di 56 kW e solleva 3 t per avvolgimento. Il modello 75 HPL 30 sostituirà l’attuale 75 LVF 30 Optima di Potain, che può raggiungere una velocità massima di 116 m/min., di poco superiore al 50% della velocità offerta dal nuovo verricello 75 HPL 30.
Nei prossimi mesi verranno presentati altri verricelli. La maggior parte avrà una potenza di 56 kW, mentre altri rientreranno nelle categorie 75 e 37 kW. I nuovi verricelli HPL possono raggiungere velocità così elevate grazie ad un motore a doppio avvolgimento comandato da un convertitore di frequenza. Trattandosi di una tecnologia brevettata ed esclusiva delle gru Potain, Manitowoc è l’unico costruttore ad offrire questa innovazione. Anche quando opera con un numero maggiore di avvolgimenti di fune (ad esempio, quattro invece di due), il modello 75 HPL 30 risulta più veloce della maggior parte degli altri verricelli presenti sul mercato. Il nuovo verricello sarà disponibile con una vasta gamma di gru a torre della serie Potain. È particolarmente indicato per le gru di portata pari a 12 t. ◆
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Costruite per dare il massimo Autogru telescopiche Grove Le gru tuttoterreno, fuoristrada e le autogru Grove sono progettate per durare a lungo e per garantire prestazioni ottimali, eseguendo di giorno in giorno le operazioni di sollevamento anche più impegnative con facilità, precisione e perfetto controllo. Grazie ai minimi requisiti di manutenzione, alle elevate prestazioni offerte ed alla tecnologia d’avanguardia utilizzata, questi prodotti consentono di incrementare in modo concreto la produttività. Le nostre gru, estremamente versatili, sono in grado di affrontare qualsiasi tipo di progetto, grazie a portate che variano da 8 a 450 t.
Le gru Grove offrono portate da 8 a 450 t
Rivolgersi al rivenditore locale o visitare il sito www.manitowoc.com