Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca – vademecum per le aziende
APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE RICERCA VADEMECUM PER LE AZIENDE
A cura dell’Ufficio Job Placement dell’Università degli Studi Roma Tre
Il testo di seguito proposto costituisce una sintesi delle norme relative all’apprendistato. Data la continua evoluzione della normativa in materia, si consiglia un costante aggiornamento e verifica della legislazione vigente.
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Introduzione ................................................................................................................................................................ 3 Cosa è l’apprendistato .............................................................................................................................................. 3 Aspetti normativi ....................................................................................................................................................... 4 Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca................................................................................................... 4 Aspetti contrattuali ................................................................................................................................................... 5 Patto di prova .............................................................................................................................................................. 7 Sgravi retributivi ........................................................................................................................................................ 8 Sgravi contributivi ..................................................................................................................................................... 8 Durata ............................................................................................................................................................................. 8 Limiti quantitativi e criteri di calcolo ................................................................................................................. 9 Sanzione per mancata erogazione della formazione .................................................................................... 9 Sanzioni per la violazione delle norme collettive ........................................................................................ 10 Incentivi economici ................................................................................................................................................. 10 Flussi operativi.......................................................................................................................................................... 11 Percorso di attivazione del contratto di Apprendistato di Alta Formazione .................................... 12 Percorso di attivazione del contratto di Apprendistato di ricerca ....................................................... 13 All.1 MODELLO PFI APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE ............................................................. 14 All.2 MODELLO PFI APPRENDISTATO DI RICERCA ................................................................................... 17
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Introduzione Il contratto di Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani che consente il conseguimento di titoli di studio di alta formazione (laurea triennale, magistrale, master di I e II livello, dottorato di ricerca) oppure di svolgere attività di ricerca. Le nuove normative del mercato del lavoro aprono con questa tipologia contrattuale un nuovo spazio di incontro fra università, imprese ed enti pubblici economici. In particolare l’incontro fra la formazione e la domanda di lavoro richiede che questi due mondi compiano decisi passi l’uno verso l’altro, rinunciando a posizioni di predominio e di autoreferenzialità. Siamo di fronte all’avvio di una nuova fase che necessita di una grande collaborazione e di un’attenta sperimentazione sia per le università che per le imprese. L’Università intende fornire il proprio contributo alla sperimentazione dell’Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca, quale strumento di positiva collaborazione con il sistema produttivo di beni e servizi, per favorire la modernizzazione e lo sviluppo del Paese.
Cosa è l’apprendistato L’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e alla occupazione dei giovani ( art. 1 D.Lgs. 167/2011) che permette di integrare il sapere accademico con esperienze dirette in campo professionale mediante l’alternanza formazione-lavoro. L’apprendistato offre ai datori di lavoro la possibilità di inserire nel proprio organico profili medio-alti con competenze specialistiche, che possono contribuire a portare innovazione nelle imprese e far crescere la loro produttività e si caratterizza per l’alternanza di momenti lavorativi e momenti di formazione che si svolgono in impresa o all’esterno, presso strutture formative specializzate.
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Aspetti normativi L’apprendistato è stato oggetto di diversi interventi legislativi: si ricorda il D. Lgs. 14 settembre 2011 n. 167 (testo unico sull’apprendistato), che ha riordinato l’intera materia e l’ultimo, in ordine temporale, rappresentato dalla Legge n. 78/2014 che ha l’obiettivo di semplificarne la disciplina. All’interno del testo unico sono individuate 3 tipologie di apprendistato: 1. Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (per i giovani tra i 15 e i 25 anni), finalizzato a conseguire un titolo di studio in ambiente di lavoro. 2. Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (per i giovani tra i 18 e i 29 anni), finalizzato ad apprendere un mestiere o a conseguire una qualifica professionale. 3. Apprendistato di alta formazione e ricerca (per i giovani tra i 18 e i 29 anni), finalizzato al conseguimento di titoli di studio universitari, postuniversitari1, nonché utilizzato per il praticantato delle professioni ordinistiche e per svolgere attività di ricerca presso aziende private. A livello regionale si evidenzia che, ai sensi dell’art.5, comma 2, del D.lgs 167/2011 (Testo Unico sull’Apprendistato), il contratto di Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca è regolamentato da appositi protocolli di intesa sottoscritti, in data 15 gennaio 2014, tra le parti interessate (Regione, Università, Associazioni Sindicali e Associazioni Datoriali) come previsto dalla DGR n.17 del 14 gennaio 2014.
Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca Il Contratto di Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca si articola nelle due seguenti tipologie: - Contratto di Apprendistato di Alta Formazione - Contratto di Apprendistato di Ricerca
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dottorati e diplomi percorsi di specializzazione, I.T.S. e I.F.T.S., Master di I e II livello
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Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca – vademecum per le aziende Il Contratto di Apprendistato di Alta Formazione è finalizzato al conseguimento di titoli di studio universitari e titoli di alta formazione (dottorati e diplomi percorsi di specializzazione, I.T.S. e I.F.T.S., Master di I e II livello). Il Contratto di Apprendistato di Ricerca consente di svolgere attività di ricerca presso aziende private.
Aspetti contrattuali La disciplina del contratto di apprendistato è rimessa alla contrattazione collettiva nazionale, nel rispetto di alcuni principi, tra cui: - forma scritta del contratto; - redazione del piano formativo individuale; - presenza di un tutor o referente aziendale che affianchi l’apprendista con l’obiettivo di trasmettere le competenze necessarie all’esercizio delle attività lavorative; - divieto di recesso del contratto durante il periodo formativo per entrambe le parti senza giusta causa o giustificato motivo; - possibilità di recesso al termine del periodo formativo. Se nessuna delle parti esercita tale facoltà, il rapporto prosegue a tempo indeterminato. Il contratto di apprendistato contiene, in forma sintetica, il piano formativo individuale definito anche sulla base di moduli e formulari stabiliti dalla contrattazione collettiva o dagli enti bilaterali ( L. 78/2014 art.1, comma 1a). Le imprese che intendono attivare un contratto di apprendistato devono attenersi a quanto previsto dalle disposizioni del CCNL di riferimento cui il datore di lavoro ha scelto di aderire. Le imprese che applicano un CCNL che non disciplina l’apprendistato “possono far riferimento ad una regolamentazione contrattuale di settore affine” sia per i profili normativi che economici dell’istituto (interpello MLPS n. 4/2013). La regolamentazione e la durata del periodo di apprendistato di alta formazione sono stabilite dalle Regioni, per i soli profili che attengono alla formazione, in accordo con le associazioni dei datori di lavoro più rappresentative, le Università, gli Istituti tecnici. In assenza di regolamentazioni regionali
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Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca – vademecum per le aziende l'attivazione dell'apprendistato è rimessa ad apposite convenzioni stipulate tra i datori di lavoro e le istituzioni formative. In particolare La Regione Lazio con la DGR n. 17 del 14 gennaio 2014 delibera di approvare i due seguenti schemi di protocollo: - protocollo di Intesa tra Regione Lazio, Università, Parti sociali, per il conseguimento dei titoli di Laurea, Laurea magistrale, Master di I e II livello, Dottorato di ricerca, a norma dell’art. 5 del d.lgs. 14 settembre 2011, n. 167 s.m.i., parte integrante e sostanziale della suddetta deliberazione; - protocollo di Intesa tra Regione Lazio, Istituti di ricerca, Università, Fondazioni ITS, Parti sociali, per attività di ricerca, a norma dell’art. 5 del d.lgs. 14 settembre 2011, n. 167 e s.m.i., parte integrante e sostanziale della suddetta deliberazione. In data 15 gennaio 2015 vengono sottoscritti dalle parti i suddetti protocolli. Relativamente ai contratti di apprendistato alta formazione (che prevedono dunque il conseguimento di un titolo accademico) si sintetizzano i punti principali del relativo protocollo di intesa: 1. Età dell’apprendista: da 18 a 29 anni. 2. Durata del contratto: al massimo per la durata istituzionale del corso accademico oggetto del contratto, più ulteriori 12 mesi. 3. Ore di formazione annue retribuite dall’azienda: 240 ore di cui 90 ore da svolgere attraverso attività accademiche per quanto riguarda i corsi di laurea; per i master il numero minimo di ore annue di formazione accademica retribuite dall’aziende è di 100 ore e per i dottorati di ricerca è di 120 ore. 4. Piano Formativo Individuale: il PFI definito dalle parti del contratto deve essere redatto in conformità al modello definito dalla contrattazione collettiva; in assenza di disposizioni in materia il PFI deve prevedere i seguenti elementi minimi: dati identificativi dell’università e dell’impresa; dati identificativi del tutor universitario e del tutor aziendale e rispettivi ruoli; titolo da conseguire; durata del periodo di apprendistato di alta formazione; modalità di erogazione della formazione e i CFU conseguibili in apprendistato; competenze da acquisire durante il periodo di Apprendistato.
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Relativamente ai contratti di apprendistato di ricerca (che abbiano per oggetto lo svolgimento di un progetto di ricerca) i punti principali del protocollo sono: 1. Età dell’apprendista: da 18 a 29 anni. 2. Durata del contratto: al massimo per 36 mesi. 3. Ore di formazione annue: le imprese si impegnano ad erogare almeno 150 ore annue di formazione interna retribuita. 4. Piano Formativo Individuale: il PFI definito dalle parti del contratto deve essere redatto in conformità al modello definito dalla contrattazione collettiva; in assenza di disposizioni in materia il PFI deve prevedere i seguenti elementi minimi: dati identificativi dell’ente di ricerca e dell’impresa; dati identificativi del tutor aziendale e dell’ente di ricerca e rispettivi ruoli; durata del periodo di apprendistato di ricerca; progetto di ricerca; modalità di erogazione della formazione, competenze da acquisire durante il periodo di Apprendistato di ricerca. 5. Rapporto finale di Ricerca: al termine dell’attività di ricerca l’apprendista, coadiuvato dal tutor aziendale e dal tutor universitario, redige un rapporto finale di ricerca contenente i seguenti elementi minimi: obiettivi dell’attività di ricerca; metodologie applicate; risultati intermedi e conclusivi in relazione agli obiettivi previsti; eventuali evidenze dei risultati ( pubblicazioni, rapporti, brevetti, altro); esplicitazione del grado di autonomia raggiunto dall’apprendista. Il Rapporto finale dovrà essere sottoscritto dall’apprendista, dall’impresa e dall’ente di ricerca.
Patto di prova Il patto di prova costituisce una clausola da inserire per iscritto nel contratto. Durante il periodo di prova il rapporto si svolge normalmente, secondo gli obblighi tipici connessi alla posizione contrattuale. Tuttavia, in questo arco di tempo, entrambe le parti possono recedere dal contratto, senza obbligo di preavviso o di indennità e senza fornire alcuna motivazione circa il mancato superamento della prova. La durata massima è definita dai contratti collettivi, in mancanza di indicazioni, il periodo di prova può avere una durata massima di sei mesi.
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Sgravi retributivi Il contratto di apprendistato offre la possibilità all'azienda di assumere e formare le nuove professionalità ad un costo del lavoro vantaggioso prevedendo una remunerazione per gli apprendisti ridotta: la legge permette di inquadrare l’apprendista fino a due livelli inferiori rispetto alla qualifica da conseguire e/o di riconoscere una retribuzione pari ad una percentuale di quella prevista per un lavoratore già qualificato, secondo quanto previsto dal contratto collettivo applicato.
Sgravi contributivi Le imprese che assumono apprendisti possono beneficiare di un regime contributivo agevolato, secondo le specifiche che seguono: aziende fino a 9 dipendenti dal 1° al 12° mese: 1,50% + 5,84% c/apprendista; dal 13° al 24° mese: 3,00% +5, 84% c/apprendista; oltre il 24° mese: 10,00% + 5,84% c/apprendista. A decorre dal 1° gennaio 2012 e fino al 31 dicembre 2016, la legge 183/2011 riconosce uno sgravio contributivo del 100% per i primi tre anni di contratto.
aziende oltre 9 dipendenti per tutto il periodo di apprendistato: 10% + 5,84% c/apprendista.
Durata La durata del contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca, così come regolata dai due protocolli d’intesa precedentemente citati, può superare di dodici mesi la durata istituzionale del corso accademico. In particolare:
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Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca – vademecum per le aziende Laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico: durata massima di 48 mesi (per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico è necessario aver conseguito già almeno 120 CFU). Master di I e II livello: durata massima di 24 mesi. Dottorato di ricerca: durata massima di 48 mesi. Ad incidere sulla durata del contratto può intervenire l’eventuale riconoscimento come CFU di precedenti esperienze formative o lavorative, che ovviamente deve essere esplicitato nel contratto. L’apprendistato termina alla data prevista dal contratto, o al momento del conseguimento del titolo, qualora questo intervenga anticipatamente a quanto previsto. È possibile prorogare il contratto per una sola volta e per un periodo non superiore ai 12 mesi. Il contratto di Apprendistato di ricerca può avere una durata massima di 36 mesi, prorogabile una sola volta per non più di 12 mesi.
Limiti quantitativi e criteri di calcolo Dal 1° gennaio 2013 il numero complessivo di apprendisti che l’azienda può assumere non può superare il rapporto di 3 apprendisti per 2 maestranze specializzate e qualificate in servizio presso il medesimo datore di lavoro. In particolare: - per le aziende con meno di 10 lavoratori tale rapporto è di 1 a 1; - le aziende con un numero di lavoratori da 0 a 2 possono assumere massimo 3 apprendisti; - l’assunzione di nuovi apprendisti è subordinata alla stabilizzazione del 20% di quelli assunti nel triennio precedente (sono esonerate le aziende con meno di 50 dipendenti).
Sanzione per mancata erogazione della formazione Il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire il corretto adempimento degli obblighi formativi previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva. La formazione si svolge nell’ambito dell’orario di lavoro, in quanto è una componente essenziale del percorso dell’apprendista: senza formazione non può esserci un contratto di apprendistato.
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In caso di inadempimento nell’erogazione della formazione di cui sia esclusivamente responsabile il datore di lavoro e che sia tale da impedire la realizzazione delle finalità formative previste, il datore stesso dovrà versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100%, con esclusione di qualsiasi altra sanzione per omessa contribuzione. Qualora, a seguito di visite ispettive, vengano riscontrati degli inadempimenti nell’erogazione della formazione prevista dal Piano Formativo Individuale, potrà essere adottato un provvedimento di “disposizione”, che assegna un congruo termine al datore di lavoro per mettersi in regola con gli adempimenti.
Sanzioni per la violazione delle norme collettive Per ogni violazione delle disposizioni contrattuali collettive riguardanti la forma scritta, il divieto di retribuzione a cottimo, il livello di inquadramento, la presenza di un tutor o referente aziendale, è prevista a carico del datore di lavoro una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 600 euro aumentata rispettivamente a 300 e 1500 euro in caso di recidiva, come previsto dall’art. 7 comma 2 del Testo unico dell’apprendistato.
Incentivi economici Avviso pubblico per le imprese FIxO S&U - Italia Lavoro Spa Si segnala, inoltre, tra i vantaggi per le aziende, la possibilità di partecipare a iniziative di incentivazione della diffusione del contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca finanziate dal Ministero del Lavoro, come FIxO. In particolare partecipando al bando FIxO S&U promosso da Italia Lavoro si ha la possibilità di ottenere i seguenti contributi: - 6 mila euro per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato a tempo pieno per una durata minima di un anno; - 4 mila euro per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato a tempo parziale per almeno 24 ore settimanali per una durata minima di 1 anno.
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Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca – vademecum per le aziende Il bando ha scadenza 31/12/2014 ed è visualizzabile nella sezione bandi del sito www.italialavoro.it
Flussi operativi L’Università degli Studi Roma Tre, in conformità alla legge 30/2003 che conferisce alle Università il nuovo ruolo di soggetto di intermediazione al lavoro, ha attivato dal 2006 l’Ufficio Job Placement con lo scopo di promuovere l'incontro tra domanda e offerta di lavoro a favore dei propri studenti e laureati. L’Ufficio Job Placement offre supporto alle aziende relativamente all’attivazione di un contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca. Di seguito i principali passaggi operativi per l’attivazione di un contratto di apprendistato suddivisi nelle due tipologie di apprendistato di alta formazione e apprendistato di ricerca.
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Percorso di attivazione del contratto di Apprendistato di Alta Formazione
Attività di coordinamento dell’Ufficio Job Placement tra le imprese interessate a stipulare un contratto di apprendistato di alta formazione e le strutture didattiche e amministrative d’Ateneo coinvolte
Individuazione del percorso accademico (corso di laurea-master-corso di dottorato), delle modalità di selezione dei candidati, del tutor universitario
Elaborazione del Piano Formativo Individuale all’interno del quale Ateneo e azienda definiscono modalità e contenuti del contratto di Apprendistato di alta formazione
Approvazione del Piano Formativo Individuale da parte del collegio didattico di riferimento
Individuazione del CCNL di riferimento a cura dell’azienda, stipula del contratto e adempimento dei relativi obblighi connessi
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Percorso di attivazione del contratto di Apprendistato di ricerca
Attività di coordinamento dell’Ufficio Job Placement tra le imprese interessate a stipulare un contratto di apprendistato di ricerca e le strutture didattiche e amministrative d’Ateneo coinvolte
Individuazione del tutor universitario, definizione del progetto di ricerca e della sue modalità di realizzazione da parte dell’Università e dell’azienda
Elaborazione del Piano Formativo Individuale all’interno del quale Ateneo e azienda definiscono modalità e contenuti del contratto di Apprendistato di ricerca
Individuazione del CCNL di riferimento a cura dell’azienda, stipula del contratto e adempimento dei relativi obblighi connessi
Per info Ufficio Job Placement, tel. 06/57332676 e-mail:
[email protected]
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All.1 MODELLO PFI APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE PER APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE (PFI)
Il presente piano formativo individuale (d’ora in poi per brevità “PFI”) disciplina durata, contenuti e modalità della formazione dell’apprendistato di alta formazione finalizzato al conseguimento del titolo di …………………………………………………………………. presso l’Università degli Studi Roma Tre. Il presente PFI è redatto di intesa con il Dipartimento di ………………………………………………..………….., tenendo conto del bilancio di competenze in ingresso, del titolo di studio da conseguire, del profilo professionale da formare e delle esigenze del datore di lavoro. Dati relativi al datore di lavoro Denominazione datore di lavoro Codice fiscale / partita iva Indirizzo della sede legale Indirizzo dell’unità operativa interessata Recapito telefonico/fax/e-mail Attività dell’azienda CCNL Dati relativi all’apprendista Nome e cognome Codice fiscale Data e luogo di nascita Residenza Recapito telefonico/fax/e-mail Cittadinanza Scadenza del permesso di soggiorno (nel caso di stranieri)
Dati relativi alle esperienze formative e di lavoro dell’apprendista
Titoli di studio posseduti ed eventuali percorsi di istruzione non conclusi
________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________
Esperienze lavorative (compresi i tirocini formativi)
________________________________________________________________________________________________________
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Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca – vademecum per le aziende ________________________________________________________________________________________________________
Eventuali periodi di apprendistato svolti dal _________ al ____________________________________
Formazione extra scolastica compresa quella svolta in apprendistato
________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________ Eventuale possesso di una qualifica professionale (specificare quale) ________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________ Aspetti normativi
Durata: dal ___________ al________________
Titolo da conseguire (Laurea/Laurea magistrale/Dottorato):__________________
Inquadramento iniziale: _________________
Inquadramento finale: _______________________
Tutor
Tutor aziendale ______________________________________________________
Codice fiscale _____________________________
Livello di inquadramento (se dipendente) ___________________________________
Anni di esperienza ____________________
Tutor universitario prof. ________________________
Codice fiscale ____________________________________
Qualifica ________________________________________
Contenuti formativi Il percorso formativo individuale si compone di formazione accademica e formazione aziendale tra loro integrate. La formazione accademica è quella prevista dall’offerta formativa dell’Università degli Studi Roma Tre per il Corso di laurea/laurea magistrale/laurea magistrale a ciclo unico …………………………………………………………….………/ per il Master/ per il Dottorato di Ricerca. L’obbligo formativo di un contratto di apprendistato di alta formazione per il conseguimento del titolo (laurea/laurea magistrale/laurea magistrale a ciclo unico ) è di 240 ore annue complessive retribuite dall’impresa, di cui almeno 90 ore di attività accademiche svolte dall’apprendista (frequenza delle lezioni, esami, colloqui docenti, ecc…). L’obbligo formativo per il conseguimento del Master ( I/II livello) è di almeno 100 ore annue di formazione accademica retribuite dall’azienda e per il conseguimento del
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Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca – vademecum per le aziende dottorato di ricerca l’obbligo formativo è di almeno 120 ore di formazione accademica retribuite dall’azienda.
Formazione aziendale
Formazione accademica
Contenuti:
Indicare l'istituzione/le istituzioni/l'università che eroga/no la formazione
______________________ (ore.…) ______________________ (ore….) ______________________ (ore….)
I contenuti formativi, la durata della formazione e la sua articolazione nonché le modalità di erogazione sono quelle definite nell’offerta formativa universitaria
Luogo di svolgimento: interna:____________________________ esterna : ___________________________
Modalità:
Titolo da conseguire, master, dottorato di ricerca: (indicare): _____________
(barrare le caselle corrispondenti) [ ] Formazione teorica in aula; [ ] E-learning [ ] Seminari [ ] Gruppi di lavoro [ ] Studio casi di "Best practice" [ ] Action learning [ ] Affiancamento
Anno di corso di iscrizione: _____________ Crediti formativi universitari da maturare: ___________
Competenze da acquisire durante il periodo di apprendistato:
Luogo, Data
Datore di lavoro
Dipartimento Universitario
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Apprendista
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All.2 MODELLO PFI APPRENDISTATO DI RICERCA PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE PER APPRENDISTATO DI RICERCA Il presente piano formativo individuale (d’ora in poi per brevità “PFI”) disciplina durata, contenuti e modalità della formazione dell’apprendistato per attività di ricerca presso l’Università degli Studi Roma Tre. Il presente PFI è redatto di intesa con il Dipartimento di …………………..………………………….., tenendo conto del bilancio di competenze in ingresso, del profilo professionale da formare e delle esigenze del datore di lavoro. Dati relativi all’Università Denominazione Codice fiscale/partita Iva Indirizzo della sede legale Dipartimento interessato Indirizzo del Dipartimento interessato Recapito telefonico/fax/e-mail
Dati relativi al datore di lavoro Denominazione datore di lavoro Codice fiscale / partita iva Indirizzo della sede legale Indirizzo dell’unità operativa interessata Recapito telefonico/fax/e-mail Attività dell’azienda CCNL
Dati relativi all’apprendista Nome e cognome Codice fiscale Data e luogo di nascita Residenza Recapito telefonico/fax/e-mail Cittadinanza Scadenza del permesso di soggiorno (nel caso di stranieri) Dati relativi alle esperienze formative e di lavoro dell’apprendista
Titoli di studio posseduti ed eventuali percorsi di istruzione non conclusi
________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________
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Esperienze lavorative (compresi i tirocini formativi)
__________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________
Eventuali periodi di apprendistato svolti dal ___________ al ____________________________________
Formazione extra scolastica compresa quella svolta in apprendistato
__________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________ Eventuale possesso di una qualifica professionale (specificare quale) __________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________
Aspetti normativi
Durata: dal ____________________ al________________________________
Inquadramento iniziale: ________________________________________
Inquadramento finale: __________________________________________
Tutor
tutor aziendale __________________________________________________________________
Codice fiscale _____________________________________________________________________
Livello di inquadramento (se dipendente) _____________________________________
Anni di esperienza ________________________________________________________________
tutor universitario prof. ________________________________________________________
Codice fiscale ______________________________________________________________________
Qualifica ___________________________________________________________________________
Progetto di ricerca – breve sintesi
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Modalità:
Contenuti formativi
(barrare le caselle corrispondenti) [ ] Formazione teorica in aula; [ ] E-learning [ ] Seminari [ ] Gruppi di lavoro [ ] Studio casi di "Best practice" [ ] Action learning [ ] Affiancamento
(la formazione interna all’impresa – erogata anche attraverso enti di ricerca - deve essere di almeno 150 ore annue retribuite)
Contenuti: ______________________ ( ore…) ______________________ (ore…..) ______________________ (ore….) Luogo di svolgimento: interna:_____________________________________ esterna : ____________________________________
Competenze da acquisire tramite l’apprendistato
Luogo, Data
Datore di lavoro
Dipartimento Universitario
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Apprendista