ANNO 57°
N° 1 - Gennaio - Febbraio
2007
PICCOLA OPERA DELLA REDENZIONE - VILLAGGIO DEL FANCIULLO - VISCIANO (NA)
TARIFFA ASSOCIAZIONE SENZA FINI DI LUCRO. “POSTE ITALIANE S. P.A.- Spedizione in abbonamento postale D. L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art . 1 comma 2 DBC” - Napoli
MENSILE MARIANO DEL SANTUARIO BASILICA MARIA SS. CONSOLATRICE DEL CARPINELLO
Periodico della Piccola Opera della Redenzione
in copertina bambini dell’ “Hogar del Niño” Medellín Colombia
Gennaio Febbraio 2007
Aut. Trib. Napoli n. 3757 del 27/5/1988 Direzione, Redazione e Distribuzione: Visciano (NA), Tel 0818299205 Direttore editoriale: Padre Vito Terrin Direttore responsabile: Mario Fabbrocini Stampa: Tipo-litografia “Edizioni Anselmi s.r.l.” Marigliano (NA) Tel. 081 841 1176
sommario La Parola del Padre 4 ______________________________________ Nuove Missioni
Scoprendo Padre Arturo... 6 ______________________________________ Messaggi e Testimonianze
L’Angolo della Famiglia 8 ______________________________________ Non mi piaccio
Quo Vadis? 10 ______________________________________ Ascoltiamo con il cuore
Appunti di Teologia 12 ______________________________________ Ti basta la mia Grazia
Piccole Apostole della Redenzione 14 ______________________________________ Capitolo Generale
In______________________________________ Breve... 16 Notizie varie
Esperienze di volontariato 18 ______________________________________ Volontari in Guatemala
La Pagina degli Ex-allievi 19 ______________________________________ Vi invitiamo a inviarci indirizzi persone interessate a ricevere nostra rivista “Redenzione” ed aiutare i bambini poveri di tutto il mondo.
www.c-mdr.com
[email protected]
di la
Vita del Santuario 20 ______________________________________ “Le Stelle di Maria”
Pellegrini a Maria 21 ______________________________________ Pagine di Bontà 22 ______________________________________ Menico 30 ______________________________________ Lo spazio dei ragazzi
Pensieri di Padre Arturo
Gesù Via Verità e Vita "Io sono la via e la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete, gli disse Filippo: Signore mostraci il Padre e ci basta; gli rispose Gesù: da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre... non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me... Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre che rimane in me, compie le sue opere". (Giovanni 14,6b-l0)
Riflessioni: S. Giovanni apostolo nella prima lettera ai fedeli dell'Asia scrive: Chi ha il Figlio ha la vita, chi non ha il Figlio non ha la vita (1,5-12). Gesù in quanto Dio incarnato, possiede la pienezza della vita divina che egli partecipa come capo alle sue membra che siamo noi. Come Uomo-Dio Gesù è la via unica che conduce al Padre, essendo l'unico mediatore tra Dio e l'umanità. Via mirabile ed unica, per giungere alla salvezza. Il Battesimo è il sacramento della incorporazione a Cristo Figlio unigenito di Dio. S. Caterina da Siena nei suoi colloqui con Cristo lo chiama "verità eterna" che ha aperto col suo sacrifìcio sulla croce la porta e ci chiede di seguirlo per giungere al Padre. Solo il peccato, unico vero male dell'uomo, ha il terribile potere di staccarci da Gesù per farci piombare nella morte spirituale. Con la confessione delle nostre colpe possiamo ritornare nell'amicizia con Dio nostra vita. Il sacramento della riconciliazione è a nostra disposizione. Non dobbiamo trascurarlo. Dal Libro di Padre Arturo “Brevi Riflessioni sul Sacro Cuore di Gesù” redenzione - 3
La Parola del Padre
NUOVE MISSIONI
"La carità di Cristo ci spinge"
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M E V O U N
i sono molte necessità, i vescovi, pastori preoccupati per le loro rispettive porzioni del gregge di Cristo, chiamano insistenti; il popolo di Dio ha fame del pane ma non solo, ci chiede il cibo della Parola di Dio, assieme a quello del perdono, e all'alimento che d° la vera vita.
Noi "gli epuloni della grazia", come qualcuno ha detto, non possiamo essere indifferenti, urge dare risposte, fare piccoli passi che nella fede redenzione - 4
diventano "l'imput" perché Dio faccia opere grandi… E allora ci siamo lanciati!
In un atto di fede nel Signore che ci ha chiamati, con la sicurezza che Padre Arturo anche se fisicamente assente ci è oggi ancor più vicino con la sua benedizione celeste, abbiamo voluto dire “sì” ad almeno due tra le tante chiamate di soccorso; abbiamo incominciato nuove Missioni nella diocesi di Chulucanas in Perù e Tilarán in Costarica.
Padre Vito Terrin, MDR
Senza dubbio come tutti gli inizi, non sarà facile per la scarsità dei mezzi materiali ma soprattutto perché, come tutti i pionieri, i nostri Missionari e le nostre Suore avranno bisogno di conoscere nuovi luoghi e nuove culture. Io sono stato in Perù nello scorso mese di agosto e vi assicuro che le necessità sono molte, ma mi ha commosso la semplicità e insistenza della gente di Tamboya nello stato del Piura paese nel quale la luce elettrica è arrivata solo nello scorso mese di luglio. Ma quanto è meraviglioso fermarsi a parlare con gente semplice! Quanto è bello vedere quei bimbi allegri come i bimbi di tutto il mondo ma con degli occhi pieni di innocenza purtroppo frammista a tristezza. Il vescovo di Chulucanas, Mons. Daniel Turley, religioso agostiniano originario degli Stati Uniti, mi ha fatto un'ottima impressione di pastore semplice e allo stesso tempo preoccupato per il suo gregge, con idee pastorali molto aperte e precise: notavo la preoccupazione del Buon Pastore per il gregge di Cristo. Voglio sottolineare che abbiamo detto “sì” non solo come Piccola Opera della Redenzione, non solo a nome nostro dei Missionari e delle nostre Suore, ma anche a nome vostro, carissimi amici e benefattori, che state in comunione con noi in maniere differenti, ma sempre attenti a seguire i passi della nostra Piccola - grande famiglia. Abbiamo detto sì anche per dire a noi stessi e a voi tutti, che sentiamo l'entusiasmo di portare avanti il sogno missionario di padre Arturo e
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contemporaneamente di farlo crescere, sicuri che non saremo noi a fare il bene ma sarà il Signore ad agire per mezzo dei nostri missionari e delle nostre suore. Vogliamo fare i nostri migliori auguri ai missionari che partono assicurando loro le nostre preghiere e il nostro effettivo aiuto mentre affidiamo alla Protezione della Vergine Consolatrice del Carpinello questo nuovo seme che vogliamo gettare nel giardino della Chiesa.
I N O I SI S
Fotografie di alcuni paesi del Perù: sopra Tamboya, giù Chulucanas
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Scoprendo Padre Arturo....
PENSANDO A
PADRE ARTURO Il vulcano veramente buono e tanto benefico “PADRE ARTURO D'ONOFRIO" si è spento all'alba del 3 novembre 2006, dopo aver eruttato per diversi decenni il fuoco della carità di Cristo che gli è sempre scoppiato dentro con urgenza e in maniera prepotente.
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i lui si potrebbero scrivere fiumi di parole, ma sono le opere che egli è stato capace di realizzare nel nome di Dio e con la generosità di tante anime buone a mettere in risalto la sua poliedrica e gigantesca statura di autentico apostolo del Signore. Sono convinto che i suoi missionari e le sue suore, dietro il suo esempio, ripieni dello suo spirito, continueranno a sprigionare, come tante bocche laterali incandescenti del "VULCANO PADRE" il fuoco dell'Amore di Dio verso i fanciulli abbandonati, orfani e bisognosi di tutto. Egli dal cielo, ormai SANTO al cospetto di Dio, continuerà ad assistere, illuminare e proteggere tutti noi ancora pellegrini in cammino verso la patria comune. Frattanto, voltandoci indietro, tutti quelli che abbiamo avuto la fortuna e il privilegio di stargli vicino continuiamo ammirati e perplessi a domandarci in che modo questo piccolo grande prete è stato capace di realizzare tutto quello che conosciamo. La spiegazione è una sola ed è questa: quando un viandante di questo mondo compie opere che hanno tutte le caratte-
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ristiche della straordinarietà, facilmente si riesce a intuire che quella persona per lo meno una volta in vita ha avuto il privilegio e la fortuna di aver visitato il paradiso con un permesso speciale, mediante un biglietto privilegiato di andata e ritorno. Io ve lo narrerò perché è capitato a me, mentre a distanza di tempo ancora mi rammarico per aver interrotto il "COLLOQUIO DIVINO". Eravamo diretti al Nord per una delle tante visite apostoliche del Padre fondatore alle due case di Padova e Crosara di Marostica. Io guidavo l'autovettura, lui era al mio fianco, e insieme si recitava il santo rosario e si faceva la meditazione, intervallata sempre da parentesi riempite immancabilmente da slanci di amore che ti lasciavano sempre ammirato e a bocca aperta. Giunti al bivio di Bibbiena leggemmo l'indicazione "La VERNA", il padre, fulminato da quella segnaletica, risoluto disse: usciamo dall'autostrada, andiamo alla VERNA dove S. Francesco ebbe le stimmate. Giunti all'Eremo Padre Arturo chiese ai frati la cortesia di celebrare la S. Messa nella Cappella delle Stimmate, io gli feci da chierichetto inginocchiato sulla predella.
Don Marco Acierno Ad un certo punto della celebrazione si bloccò con gli occhi rivolti verso il cielo, immobile in posizione chiaramente estatica. Questo nello spazio di circa quindici minuti mentre io lo guardavo estasiato, ammirato e sbigottito. Ma siccome il fenomeno si protraeva per diverso tempo e il cammino che dovevamo percorrere per raggiungere la meta programmata era ancora molto, mi decisi di scuoterlo tirandolo per il lembo del camice e così si svegliò, quasi smarrito e non riusciva a ricordarsi a che punto della celebrazione eravamo arrivati. Allora mi alzai senza proferire parola alcuna e col dito gli mostrai sul messale il
punto della interruzione ed egli senza scomporsi riprese la celebrazione, dapprima alquanto frastornato, poi come sempre, però con maggiore fervore. Io per correttezza, riprendendo l'autostrada, non gli chiesi spiegazione alcuna sull'accaduto e neppure lui osò aprire il discorso e serbò nel suo cuore la visione di paradiso e neppure in seguito ne facemmo cenno. Soltanto adesso, dopo la sua dipartita da questo mondo mi sono deciso a mettere su carta questa testimonianza per fornire a tutti gli ammiratori e devoti di Padre Arturo, la chiave di lettura di tutta l'OPERA PRODIGIOSA realizzata da questo piccolo grande prete, come lo chiamò il Vescovo Binni, allorquando riuscì a trattenere perfino la pioggia al termine di una marcia del rosario, mentre tuoni e lampi guizzavano nel cielo minacciosi e forieri di tempesta. Adesso le spoglie mortali di Padre Arturo riposano in pace nell'attesa della eterna risurrezione nella cripta del bel Santuario di Maria SS. del Carpinello, fortemente voluto e da lui realizzato ad onore e gloria di Dio e nella venerazione della Vergine Santa, stella polare e punto di riferimento dell'intero e fecondo suo pellegrinaggio terreno. La sua tomba sicuramente diventerà meta di pellegrinaggio di tanti sostenitori della sua opera, desiderosi di beneficiare ancora delle sue immense energie spirituali che continueranno ad effondersi dalla sua vita di servo buono e fedele, inesauribile Vulcano dell'amore di Dio e del prossimo sofferente e bisognoso di tutto.
Tutti voi che avete conosciuto il nosro fondatore siete invitati ad inviare le vostre testimonianze, esperienze ed impressioni su Padre Arturo D’Onofrio. Missionari della Divina Redenzione Piazza del Santuario, 22 80030 Visciano (NA) Tel: 081 829 9205 Fax: 081 511 4125
[email protected] redenzione - 7
L’Angolo della Famiglia
Non mi piaccio
La mattina quando mi alzo, mi guardo allo specchio, mi faccio le corna e mi dico: maledetta, perché sei nata? redenzione - 8
Padre Lino Sibillin, MDR
cco un problema molto sentito nel periodo dell'adolescenza: "piacersi". E' molto importante in questa età sentirsi belli per piacere a chi ti guarda. Questo lo sentiamo un po' tutti ma è sopratutto nell'adolescenza che viene vissuto come quasi un'ossessione.
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La ragazza dell’immagine, si riteneva non solo brutta ma mostruosa. Andava a scuola, vedendo i compagni, pensava che essi fossero costretti a voltarsi da un'altra parte, perché si riteneva orribile. Il disagio poteva essere così decodificato: "come posso essere amata, considerata e stimata con un volto simile…". Il mio volto diventa un ostacolo insormontabile perché gli altri possano mettersi in comunicazione con me. Tutto questo può portare a delle situazioni di forte disagio. In questo periodo di vita si vedono i risultati del modo di agire dei genitori o del modo con cui hanno impostato il loro agire educativo. Che cosa hanno privilegiato nella loro proposta dei valori? Meditiamo cosa dice un ragazzo sui quindici anni: "non so stare in mezzo alla gente, sono un insicuro, mi faccio schifo, non mi sento importante. A casa mia i miei sono divorziati, manca mio padre, gusto la trasgressione, non so cosa farei per farmi credere coraggioso, capace, forte, accattivante”. Un'altra ragazza così dice: "mia madre mangia pochissimo, si lamenta delle sue fattezze fisiche, si pesa ogni giorno, è afflitta per l'aumento del peso, da mia madre penso di avere acquisito oltre l'odio verso me stessa, il rifiuto di qualsiasi consiglio, sempre lei mi fa continuamente l'elenco dei miei difetti per cui cresce l'odio e la paura verso di me". Tutto questo spinge gli adolescenti a sconfinare o nell'isolamento, o nell'aggressività.
È molto importante per un'adolescente sentirsi bella, è fonte di equilibrio e di gioia, si sente serena nel confronto delle amiche e amici. Così il maschio vuole sentirsi forte e robusto si sente sicuro nei confronti degli amici, l'adolescente ha bisogno di sentirsi ammirato dai coetanei, se tutto questo non capita ecco il dramma. Occorre quindi stare loro vicini cercando di fare capire loro che il valore di una persona non dipende solo dalle sue credenziali estetiche, la persona vale per quello che è, non per quello che sembra. Aiutiamoli a coltivare la stima di sé che permette loro di avere coscienza del proprio valore, a prescindere dal consenso degli altri. Aiutiamoli a credere in se stessi cercando di fare un elenco delle proprie risorse positive che, guarda caso, sono tante soprattutto in quelle persone più bruttine. I genitori, quando il figlio si affaccia alla vita, con tutte le attenzioni facciano capire loro che sono importanti. Le sensazioni provate durante tutto l'arco della fase evolutiva, a partire dai primi momenti dell'esistenza a riguardo del proprio corpo, contribuiscono a formare l'immagine del proprio corpo. Le cure materne occupano il primo posto nel riconoscimento del proprio corpo. Che cosa sono le guance? Ciò che la mamma accarezza. Gli occhi? Ciò che la mamma ammira. Che cosa sono i capelli? Ciò che la mamma pettina con tanto amore. Cosa siamo tutti noi? Ciò che i genitori hanno apprezzato in loro stessi. Genitori scontenti di se stessi hanno figli intristiti su se stessi. Genitori che si autostimano, hanno figli sicuri, propositivi, che si relazionano con gli altri con estrema sicurezza, a prescindere dalla preoccupazione se il proprio corpo è da fotomodella o da attore. Per girare il film della vita aiutiamoli ad essere e sentirsi belli dentro. redenzione - 9
Quo vadis?
Ascoltiamo con il cuore
Quando ti ho chiesto di ascoltarmi e tu hai cominciato a darmi consigli, non hai fatto ciò che ti ho chiesto. Quando ti ho chiesto di ascoltarmi e hai cominciato a dirmi perché non avrei dovuto sentirmi in quel modo, tu hai calpestato i miei sentimenti. Quando ti ho chiesto di ascoltarmi e tu hai sentito il dovere di fare qualcosa per risolvere i miei problemi, per quanto strano possa sembrarti, hai sbagliato. Ascolta, tutto ciò che ti chiedo è di ascoltare, non parlare, non fare, tu semplicemente ascoltami. Forse è per questo che qualche volta, con certe persone, anche la preghiera funziona, perché Dio è muto non dà consigli, non cerca di stabilire gli eventi. Egli semplicemente ascolta e ci lascia lavorare da soli, per noi stessi quindi, per piacere stammi a sentire e semplicemente ascoltami e se vuoi parlare… aspetta un minuto, quando toccherà a te io ti ascolterò.
redenzione - 10
Padre Giorgio Arias, MDR
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orrei offrire il mio piccolo contributo tratteggiando alcune linee sulla esperienza dell'ascolto, atteggiamento che credo dobbiamo riscoprire un po' tutti, davanti a una vita frenetica che ci toglie la capacità di ascoltarci e di ascoltare. Nel precedente numero di Redenzione parlavo della solitudine come sentimento potente che ci fa provare un senso di vuoto. Proponevo nello stesso articolo alcuni consigli pratici per riuscire a prevenire la situazione limite della depressione, ancora una volta voglio sottolineare l'importanza del dialogo come strumento valido che può permettere a chi si trova in una situazione tale di elaborare e ridimensionare i pensieri negativi che lo portano a guardare con un tale pessimismo la sua esistenza. Il dialogo deve essere fortemente impregnato di un atteggiamento d'ascolto aperto, altrimenti non è più dialogo ma soliloquio. Quando parlo di "ascolto aperto" intendo dire disponibilità ad incontrare l'altro lì dove si trova, nella sofferenza, nella paura, nella solitudine. L'ascolto autentico è orientato in due direzioni: verso l'esterno, verso ciò che l'altro esprime o ta-
ce, e verso l'interno, verso ciò che sto provando, attento a ciò che l'altro, con le sue parole, i suoi sguardi, i suoi silenzi, sta provocando in me. Ma non si può ascoltare veramente l'altro se non si sente quella particolare tensione affettiva, quella disponibilità attiva all'incontro: il desiderio di avvicinarsi all'altro e di condividere con lui il "viaggio della scoperta". Avere un atteggiamento collaborativo e non giudicante, la capacità di sentire con l'altro senza perdersi né confondersi, vuol dire poter rispettare l’autodeterminazione dell'altro considerandolo libero e capace di scegliere. Ascolto aperto, ascolto partecipe finiscono per delineare lo spazio della presenza: l'essere presenti a se stessi, all'altro, al mondo. In questo "essere presenti" con la ragione e con il cuore, in questa apertura si realizzano l'esperienza conoscitiva e quella relazionale. E’ per questo che penso che sia trascendentale sviluppare questo atteggiamento d'ascolto negli ambiti della famiglia, della scuola e in quelli personali dei rapporti umani. Mi auguro veramente che ognuno di noi sappia aprirsi a questo atteggiamento tanto necessario nel nostro tempo.
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Appunti di Teologia
Ti Basta la mia Grazia La nostra natura umana è sempre segnata dalla fragilità. Tutti ne facciamo esperienza quotidianamente. Spesso questa realtà traccia per ciascuno di noi una via sofferta e faticosa, soggetta a fallimenti, insuccessi, momenti di sconforto e di dolore che naturalmente non sempre dipendono da noi. redenzione - 12
Padre Elio Londoño, MDR
La nostra società non la elimina, talvolta la mette ancor più alla prova, soprattutto tende ad emarginarla demonizzandola come un qualcosa da evitare a qualsiasi prezzo. In questo modo viene nascosta la profondità del significato della debolezza e della vulnerabilità umane, ignorandone così il valore e la dignità. Tuttavia essere fragili non vuol dire solo riconoscere la propria condizione di precarietà e d'impotenza dinnanzi a certe situazioni ed eventi, o essere esposti al dolore fisico, morale o psicologico, ma è soprattutto consapevolezza ed accettazione della propria piccolezza e nullità umane e apertura a Dio, nostra forza. E' da Lui che riceviamo ogni cosa e grazie a Lui la nostra vita trova la luce necessaria per non smarrire la sua strada. Egli ha voluto assumere la nostra fragile natura per esserci solidale in tutto e per insegnarci a porre in Dio Padre la nostra fiducia. E' dunque necessario accettare questo aspetto della nostra vita; riconoscere le nostre debolezze, sapere fino a dove arrivano le nostre capacità. Questo ci permetterà di aprirci di più all'altro - perché lui come noi è fragile - e di provare sentimenti di compassione (patire con) e di comprensione per i suoi limiti. E' bello guardare l'esempio di quel lebbroso (Mc 1,40-45) che si
avvicina a Gesù e consapevole del suo male, non chiede necessariamente la guarigione o la medicina che sollevi la sua vita, ma lascia a Gesù la piena libertà di decidere che cosa sia più conveniente per Lui in quel momento. Lo stesso San Paolo nel suo lavoro apostolico e nella sua santità fa esperienza di questa fragilità umana tanto da chiedere al Signore per ben tre volte di essere liberato da quella spina che lo tormentava (2Cor 12,110). Con grande stupore constatiamo che la sua richiesta, per quanto sia stata valida e insistente, non è stata esaudita. La spina se l'è dovuta tenere per tutta la vita, ma ha sopratutto ricevuto la grazia di Dio che gli . sarebbe bastata in ogni circostanza.
E' da Lui che riceviamo ogni cosa e grazie a Lui la nostra vita trova la luce necessaria per non smarrire la sua strada
La speranza cristiana ci insegna dunque ad abbandonarci fiduciosamente in Dio, convinti che da Lui riceviamo ogni grazia e forza per affrontare serenamente i problemi che abbiamo a causa della nostra fragilità. Quindi non dobbiamo disperare cercando di nasconderla, evitarla o stigmatizzarla, ma piuttosto di accoglierla con discrezione e tenerezza, offrendola gioiosamente, arricchita di senso, al cammino della vita. redenzione - 13
Piccole Apostole della Redenzione
Capitolo Generale Piccole Apostole della Redenzione el gioioso e festoso tempo natalizio, noi suore Piccole Apostole della Redenzione, in Casa Madre a Visciano, sotto la guida della nostra Madre Generale Madre Rosa Fontanive, con la partecipazione delle delegate rappresentanti delle diverse nazioni dove operiamo, e l'accompagnamento del rev.mo Padre Carmine Apicella, Superiore Provinciale dei Frati Minori Cappuccini della provincia di Salerno, abbiamo celebrato la seconda sessione del nostro VI Capitolo Generale dal 2 al 6 gennaio 2007.
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redenzione - 14
La mattina dell'inizio dei lavori, Padre Vito Terrin, Superiore Generale dei Missionari della Divina Redenzione ha celebrato l'Eucarestia nella Cappella dei SS. Angeli Custodi, dove riposa la salma della nostra carissima Madre Confondatrice Madre Anna Vitiello, insieme alla presenza spirituale del nostro carissimo Padre Arturo D'Onofrio, nostro Fondatore, da poco ritornato alla casa del Padre, abbiamo dato inizio ai lavori di revisione ed approvazione del Regolamento del Capitolo Generale ed in particolare abbiamo studiato ed approfondito la bozza delle Nuove Costituzioni che insieme al Vangelo sono per
Suor Elisabetta Angelillo, PAR
noi, Piccole Apostole, i mezzi che ci indicano il retto cammino da percorrere per raggiungere la santità. Sono stati giorni di riflessioni, studio e condivisioni fraterne guidate da uno stesso ideale. Abbiamo cercato di tracciare delle linee-guida che dovranno essere per ognuna di noi strumenti di unione, nelle diverse culture dove operiamo.
lo sguardo fisso in Lui e le braccia tese ed aperte verso i poveri, che come ci diceva il nostro carissimo Padre Arturo: "sono essi i nostri padroni".
In questo spirito ci siamo interrogate su come stiamo noi vivendo e quali devono essere le nostre scelte preferenziali. Sono scaturite nuove proposte. Nuove povertà ci interpellano: la missione in Perù che sta per iniziare, una seconda E' stato un tempo di arricchicasa da iniziare in El Salvador, mento scambievole, che ci ha percontinuare i lavori messo di venire a conella casa in Messinoscenza delle varie Le Costituzioni co, completare i larealtà della nostra vori nella casa che piccola Congregaci invitano accoglie bambini afzione, e come poter fetti da AIDS in ad avere lo sforzarci di manteneSumpango, inizio di sguardo fisso re l'unità nella diverdue nuove opere in sità, in modo che inIndia dove già i lain Lui e le carnando la spirituavori di costruzione braccia tese lità e il carisma trastanno per terminasmessoci dai nostri ed aperte verso re. Fondatori, possiamo i poveri. rendere visibile CriLa messe è molsto al mondo, in parta, gli operai sono ticolare ai piccoli, ai pochi. Voglia il Padiversamente abili, agli anziani e drone della Messe, per intercessioagli emarginati della società. ne della Madre Sua Santissima e per intercessione di Padre Arturo e Le Costituzioni ci additano il di Madre Anna, inviare nuove vocammino da percorrere, giorno docazioni alla nostra Congregazione po giorno, costantemente unite tra per il bene della Chiesa e del mondi noi e unite in particolare a Crido intero. sto nostro Sposo che ci ha scelte ed amate fin dall'eternità. Esse devoRingraziando Iddio e la Vergine no essere per noi di sprone ad inSantissima abbiamo concluso traprendere un cammino di rispoi lavori con la celebrazione sta alla chiamata che ci unisce e solenne dell’Eucaristia converge all'Amore di Dio e del nell'impegno di corrispondere prossimo, primo e massimo Copienamente ai doni ricevuti. mandamento. Ci invitano ad avere redenzione - 15
Testimoni di Speranza K. Hemerle dice che la speranza cristiana non è ottimismo a buon mercato che non prende in considerazione le situazioni concrete. La speranza cristiana è un movimento vivo, che proprio perché spera al di là di quello che siamo riusciti ad ottenere, è in grado di vedere con chiarezza i limiti, i problemi, le barriere, le difficoltà, le situazioni, così come sono veramente. In breve, si tratta di guardare ogni cosa o evento, e sopratutto ogni persona, con occhi nuovi, scoprendo che nulla è mai del tutto negativo, che ogni essere o situazione non è solo quello che appare, ma anche quello che ancora non si è manifestato e che ancora può diventare. E in questo divenire il Dio rivelato da Gesù crocifisso e risorto è il fondamento di ogni speranza, perché il mistero pasquale conferma il fatto che Dio offre all'uomo la reale possibilità di raggiungere il bene, la felicità. Per i consacrati particolarmente, per chi diventa sacerdote questo è un impegno grande perché chiamati a essere esperti e fautori di grande speranza. Questo è il nostro augurio ai nostri Missionari Nelson Mendez, Lizardo Rincòn, John Jairo Jimenez che lo scorso 8 dicembre nella nostra Cappella San Giuseppe a Medellin, Colombia sono stati ordinati sacerdoti insieme al nostro confratello Oscar Edisòn Ruiz che è stato ordinato diacono. Come anche per fratel Sergio Diaz che il 29 Dicembre 2006 ha fatto la sua Professione Perpetua nel Santuario di Maria SS. Consolatrice del Carpinello in Visciano-NA. Voi, cari confratelli, siete chiamati ad essere profeti di speranza nelle realtà nelle quali siete stati chiamati a testimoniare l'amore di Dio per noi: un amore capace di trasformare la violenza in amore, la notte in giorno, la pietra scartata in pietra angolare, la debolezza in forza. Il nostro amato padre Fondatore ci insegnò a vivere questo atteggiamento profondo della speranza, lui guardava ogni uomo con occhi nuovi, Lui credeva che in ogni bambino abbandonato, in ogni giovane in disagio c'è ancora molto da scoprire e noi come missionari, servitori degli ultimi, siamo chiamati a ridare loro speranza, donando tutta la nostra vita affinchè essi siano, a loro volta, fattori di Speranza, no di speranze perché le speranze possono infrangersi, possono volgersi in delusioni, possono falire, ma la Speranza nessuno potrà togliercela perché è Lui, il Signore.
Auguri di un fecondo apostolato sulla scia del nostro amato Padre Arturo che dal Cielo vi benedice. redenzione - 16
Torre Annunziata Si celebrano solennemente i primi 50 anni della Parrocchia S. Michele Arcangelo a Cattori, che da molti anni è affidata alla nostra Congregazione. La Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Lino D’Onofrio e concelebrata dai vari confratelli che in questi anni sono stati parroci di questa cittadina, ha visto la partecipazione di tutta la comunità parrocchiale e si è conclusa con una solenne processione per le vie del paese.
Visciano
Ancora una volta la Parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo, ha organizzato la Festa degli anziani nel giorno di Santa Lucia. Dopo aver celebrato la S. Messa in parrocchia ricevendo il sacramento dell’unzione dei malati, ci siamo spostati all’Oasi di Maria per il pranzo. Quaranta giovani hanno animato questa giornata particolare, e offerto il loro volontariato al servizio di persone che meritano più attenzione nella nostra società.
Visciano A Visciano, anche quest’anno si è tenuto il Presepe Vivente nelle stradine del centro storico. La scena della Natività rappresentava la scena centrale di un presepe vivente che in tre giorni è riuscito ad attrarre oltre 20mila visitatori. D'altronde, per regalare agli ospiti le magiche emozioni legate all'evento della nascita di Gesù, 300 persone lavorano sodo tutto l'anno. Infatti Nel gruppo «Presepe Vivente» ci sono i figuranti ma anche gli artigiani che si danno da fare per allestire le suggestive scenografie.
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Esperienze di Volontariato
Gruppo di Volontariato “Araldi della Redenzione” in Guatemala
Il Gruppo di Volontari di Guatemala insieme ai nostri missionari P. Livio, P. Heliberto e P. Antonio
Molti passi sono stati compiuti, negli ultimi decenni, sulla strada della promozione dei fedeli laici nella vita e nella missione della Chiesa. Straordinarie figure di laici sono scaturite dal popolo di Dio nel nostro tempo risvegliando la coscienza missionaria ed arricchendo la società. Il magistero, poi, ha indicato ampi orizzonti alla coscienza ecclesiale attraverso i quali si è meglio compresa la vocazione e la missione dei laici nella Chiesa e nel mondo. La riflessione teologica ha fatto passi significavi in quest’ambito anche se molto cammino rimane ancora da fare per avere una visione più completa ed articolata. stato per me un motivo di gioia poter condividere con i laici che, guidati da padre Heliberto, uno dei nostri missionari, vivono la spiritualità della nostra famiglia religiosa cercando di vivere con responsabilità la loro vocazione battesimale, attraverso l’impegno della preghiera e il servizio alla nostra comunità presente sul luogo, che da alcuni anni porta avanti un’opera di promozione della gioventù povera di quella bella terra Guatemalteca.
E’
A tutti loro un grazie per l’impegno nel testimoniare, per mezzo della preghierta costante, la bellezza di essere cristiani e per accogliere questo invito a seguire la spiritualità del nostro caro e amato fondatore Padre Arturo D’Onofrio che dal cielo gioisce per queste iniziative che sono sempre state care al suo cuore di padre. P. Giorgio Arias, MDR redenzione - 18
La Pagina degli “Ex-allievi” Carissimi, Sono trascorsi alcuni mesi dalla morte del nostro amatissimo Padre e dall'America del Nord abbiamo ricevuto la triste notizia della scomparsa di Mario Ilardi uno dei primi, insieme a me, alunni di P. Arturo. Certamente sarà stato accolto nell'abbraccio di Dio e dello stesso P. Arturo che è tra i santi in Cielo. Aumentano i nostri protettori ai Quali ci affidiamo in questo nostro pellegrinaggio terreno sapendo che "non abbiamo qui una dimora permanente perché la nostra patria è il Cielo". Con Ariosto Prudenziano che è l'organizzatore dei nostri convegni abbiamo pensato di poterci vedere qui a Visciano, sempre presso le nostre buone Suore, il primo del mese di Maggio prossimo per venerare Madre Anna e P. Arturo e ricordarci di tutti gli ex alunni defunti lungo questo sessantaquattresimo dell'Opera. Vi confermeremo a suo tempo, la data di questo Convegno annuale. Sempre con affetto. II vostro don Mario Fabbrocini P.S. Pubblichiamo una bellissima lettera di nostro ex: Pasquale Iacaruso, residente nella Svizzera tedesca.
La Banda musicale di Padre Arturo, diretta dal maestro Michele Avella di v.m. nelle due tournée svizzere, organizzate dalla sig.na Dux di Heerbrugg. Nella foto al centro la nostra benefattrice sig.na Dux, ai lati Mons. Carlo Ponticelli nostro “conferencier” e don Mario.
Carissimo Don Mario, ho saputo della morte dell'amatissimo Padre Arturo, e subito il mio pensiero si è rivolto a voi. Si è parlato sempre e moltissimo del successore di Padre Arturo. Io spero con tutto il cuore che ciò si avveri, Voi siete la persona più meritevole e idonea per continuare la sua opera. Carissimo Don Mario, forse voi non vi ricordate di me, vi invio qualche testimonianza visiva. Voi siete stato per me come la stella polare che guidò i re magi, anche se non ci siamo più visti, io e non solo io potrò mai dimenticare il direttore più buono, generoso e umano. Avrei tantissime cose da ricordarvi, ma sarebbe troppo lungo. Ma qualcuna: come la tournée in Svizzera ed a Corsara, la musica, Beethoven, devo a voi se sono diventato un fanatico "fan Betoviano", la gita a Riese Pio X, forse vi ricordate anche di Pietro Marinopiccoli nella foto. Quando ci portavate al mare a fare i bagni a Torre Annunziata, ci raccomandavate: "guagliù non chiamatemi Don Mario, ma chiamatevi: 'o Zio", Ma quella che non potrò mai dimenticare, ed è stata una lezione di vita che ho trasmesso ai miei figli e ai miei nipotini. Era un Natale, quasi tutti i ragazzi sono andati in vacanza a me non arrivavano i soldi per il viaggio, e mi dicesti vai su nella mia stanza, nel primo cas-
setto del comodino c'è un fascio di 10.000 lire, prendene una e portala qui. Forse per voi è stato un gesto comune, ma per me è stato un atto di fiducia nei miei confronti, forse perché potevo andare in vacanza anch'io forse per la fiducia che mi avete data, è stato il giorno più felice della mia vita sino ad allora. Peccato che non ho più potuto farmi vivo, sia per motivi di lavoro prima e per motivi di famiglia dopo. Spero con tutto il cuore di poter ritornare ed incontrare tutti o almeno, i miei più cari amici, di lavoro, di musica, ecc., penso se non sbaglio io sia stato l'ultimo capobanda della famosa orchestra del carissimo maestro M. Avella. Spero di non avervi annoiato con questi miei riccordi. Gradirei una vostra risposta se non chiedo troppo. Vi ringrazio anticipatamente, vi saluto e vi abbraccio con tanto affetto come se foste il mio papà che non ho potuto avere come tanti altri fortunati. Ma vi assicuro che oggi sono un uomo felice e contento insieme alla mia famiglia. Sono addolorato per la scomparsa del carissimo P. Arturo, e spero che il suo successore sia degno di continuare il suo cammino. Pasquale Iacaruso (Ex-allievo 1954-60)
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Vita del Santuario
“Le Stelle di Maria” Camminando sulle orme della Sacra Famiglia di Nazaret
N
ella magica atmosfera natalizia, in un clima di festa e serenità, il 30 Dicembre, presso la cappella della riconciliazione del Santuario della Madonna del Carpinello, in Visciano, si è svolto il consueto appuntamento mensile del gruppo di preghiera "Le Stelle di Maria". E i motivi per ringraziare, lodare il Signore e fare festa sono stati veramente tanti. Primo fra tutti, l'ingresso nella famiglia delle "Stelle di Maria" di una nuova figlia, Rossella D'Onofrio, decisa a testimoniare con la propria vita l'amore e la devozione per Maria e le sue virtù, chiamata a portare luce e calore nel proprio ambiente di vita. Nel giorno in cui la Chiesa celebra la Sacra Famiglia di Nazaret, tutte le coppie di sposi presenti, hanno rinnovato le promesse matrimoniali e come nel giorno delle nozze si sono giurate fedeltà e amore. Padre Egidio, guida spirituale del gruppo, ha donato agli sposi, a nome del gruppo stesso, in ricordo di questa giornata, un'immagine della sacra Famiglia, richiamandoli al perdono reciproco e invitandoli a crescere nell'amore e nella fede, sull'esempio di Giuseppe, padre giusto e retto, di Maria, I servitori invitano tutti a partecipare madre umile e servizievole, di Gesù, figlio obbediente. Ia questi incontri di preghiera: noltre, durante l'omelia, ha riflettuto sulla virtù della po* L'ultimo sabato di ogni mese presso il vertà di Maria: la Madonna realmente ha vissuto nella Santuario della “Madonna Consolatrice semplicità e nella povertà. Ciò nonostante ha condiviso del Carpinello” in Visciano, sempre con gli altri quel poco che aveva. In questa società consumistica e materialista, ognuno * Il primo sabato di ogni mese presso di noi deve imparare a vivere del necessario, senza sprechi il Santuario di “Sant'Agnello Abate” inutili, donando a chi è nell'indigenza e nel bisogno non in Gargani di Roccarainola (NA) solo materiale ma anche spirituale. Padre Arturo ha fatto * Il secondo sabato presso la parrocchia di questa virtù una regola di vita, e per rendere omaggio “S. Bartolomeo Apostolo” in Tufino (NA). alla sua memoria, le offerte raccolte durante la santa messa sono state donate per una giornata di pane per i poveri ORARIO DEGLI INCONTRI e nella processione offertoriale i fedeli hanno portato alore 16,00 Accoglienza e confessioni l'altare i loro doni offerti con generosità alla comunità. ore 17,00 Rosario Meditato ore 18,00 “Processione della Rosa” La giornata di preghiera si è conclusa con il canto "Tu S.Messa (Omelia sulle virtù di Maria) scendi dalle stelle". Le voci festose e le luci dei piccoli ceUnzione con l’olio benedetto ri hanno rischiarato la piccola chiesa rimasta per qualche minuto al buio. Chi desiderasse (parrocchie, gruppi, singoli e famiglie) ulteriori informazioni sul gruppo e relativo apostolato, o semplicemente per contatti:
"Le Stelle di Maria" Santuario Maria Consolatrice del Carpinello 80030 Visciano (NA) Tel. 081/8299205 E-mail:
[email protected] redenzione - 20
I servitori hanno voluto donare ai fedeli a ricordo di questo incontro di preghiera un pensiero di P. Arturo tratto dai suoi scritti, le parole del missionario offrono ancora oggi, spunti di riflessione e la sua persona continua a vivere nella bellezza delle sue opere. Pace gioia! I Servitori di Maria
Pellegrini a M aria 12/12: Dalla Parrocchhia di San Giorgio a Cremano (NA), 100 pellegrini guidati dal parroco Orlando Esposito. 13/12: Dalla Parrocchia di Brusciano (NA) 90 bambini dell’Istituto Piccole Ancelle guidate dalle suore di Cristo Re e dalle Maestre. 19/12: Dalla Parrocchia di San Nicola in Casalnuovo di Napoli, diocesi di Acerra. 104 pellegrini guidati dalla Sig.ra Giovanna Settembrese. 18/12: Dalla Scuola dell’Infanzia di Tufino 40 alunni guidati dalle maestre per far conoscere il Santuario e l’Opera di Padre Arturo. 03/01: Dalla Parrocchia di S. Anfonso Maria de’ Liguori di Cancello Scalo, diocesi di Acerra, 82 pellegrini guidati dal parroco don Silvano Clemente. 05/01: Dalla Parrocchia Beato Vincenzo di Melito (NA), 200 pellegrini guidati dal parroco Don Carlo Cicala. 20/01: Dalla Parrocchia di San Pietro in Curulis di Esperia (FR), 36 pellegrini guidati dal parroco P. Bruno Palazzo. 29/12: Dalla Parrocchia di Ponticelli, sono venuti 50 pellegrini guidati dal parroco Don Salvatore. Dalla Parrocchia di S. Andrea Apostolo in Capodrise, sono venuti 55 pellegrini guidati dal parroco sac. Antonio Di Nardo. Il sabato 6 Gennaio 2007 è stata celebrata, come di consueto, una messa per tutte le coppie che nell’anno 2006 hanno celebrato il sacramento del Matrimonio.
La Parola del Padre A cura di Padre Vito Terrin
Perpetuo Suffragio Affidando ai nostri Sacerdoti la preghiera per i tuoi cari defunti nella celebrazione eucaristica quotidiana, attraverso l’iscrizione al Perpetuo Suffragio, collabori alla realizzazione e al sostentamento delle nostre opere missionarie nel mondo. Per l’iscrizione ordinaria: offerta libera Per l’iscrizione, con il nome sulla lapide: offerta minima euro 450,00
Nuovi iscritti alla pia unione del Perpetuo Suffragio: Sperone-AV:
Venezia
Brusciano-NA:
Francesco
La famiglia
ha iscritto al Perpetuo
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Camposano-NA: Galeota Maria Antonietta cesco ed il marito Messina Andrea. Sperone-AV: Sorice Vincenza ha iscritto miglia e Sorice Vincenzo e Famiglia. Terzigno-NA: Auricchio perpetuo suffragio. Cicciano-NA: Foresta Baglivo Rosa. Casoni-VI: gio
I coniugi
Napoli: Pagano
Baggio
Francesco
al Perpetuo
il fratello
Suffragio
ha iscritto al Perpetuo al perpetuo
Maria Rosa ha iscritto Mario ha iscritto
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suffragio
al Perpetuo
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e Ferronato
Regina
Meo Maria.
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i defunti:
i suoi cari defunti:
Sac. Nicola Venezia.
il papà Galeota
Agnone
Auricchio
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Francesco
Ferdinando
i suoi genitori:
Fran -
Foresta
e Fa -
e Lucia al Francesco
se stessi al Perpetuo
e
Suffra -
Paolo per se stesso
Vicenza: Le sorelle lando Ronzani
Jole e Valeria
Serino-AV:
Giovanni
Allocca
Ronzani
è stato iscritto
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il loro fratello
Or -
dai suoi familiari.
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Acciaroli-SA: Venditti Gabriella per gli Orfanelli (2 gdp.), Afragola-NA: D'Aniello Carmela per i bambini poveri (4 gdp.), Ascea-SA: Pica Elio, Avella-AV: Piccirillo Giovanni, Bernardo Scarpa Teresa per i bambini più poveri in suffragio dei suoi defunti, Pedalino Leonarda Maria, Bisceglie-BA: Tarricone Rosa, Caianello-CE: Di Miele Maria per gli orfani, Calsalnuovo-NA: Sac. Pirozzi Vincenzo, Casamarciano-NA: Pizza Maria, Camposano-NA: Librera Alessandra per i bambini di padre Arturo (2 gdp. euro 60,00), Caravita-Cercola-NA: Castiello Gennaro (4 gdp.), Casal di Principe-CE: Corvino Carolina (euro 30,00), Casamarciano-NA: Graziano Filomena in suffragio di Antonio, Teresa e Sirio (2 gdp.), Casavatore-NA: Buglione Teresa per i bisognosi in ricordo di Mino, Caserta: D'Angelo Elisa per i poveri, Casoria-NA: Rollo Giovanni, Cercola-NA: Donadio Felicia, Chiuppano-VI: Chilo' Claudio, Chiusano S. Domenico-AV: Avv. Nazzaro Anna per gli orfani, Cimitile-NA: Vogiano Domenico e Margherita, Altomare Lorenzina per gli orfani (2 gdp.), Comiziano-NA: Nappi Severino (2 gdp.), Eredita-SA: Renzi Arcurio Irma in suffragio di Carmine Arcurio, Forio d'Ischia-NA: Iacono Maria, Patalano Andrea (4 gdp.), Frattamaggiore-NA: Imperatore, Costanzo C., D'Ambrosio, Pente, Giugliano-NA: Grimaldi Pasqualina in suffragio di Carmine Russo, Iovinelli Giuliano (2 gdp.), Grumo Nevano-NA: Mozzillo Emilio e Carmela, Ischia Porto-NA: Gloria Graziella e Giovanna (2 gdp.), Larino-CB: Sessa Lucia, Lauria Superiore-PZ: Sirufo don Francesco per i bambini (4 gdp.), Lauro-AV: Pisacane Adelina, Licusati-SA: Imbriaco Erminio per i poveri (4 gdp.), Mariglianella-NA: Di Sarno Maria Teresa, Marigliano-NA: Angelina Roccasecca (2 gdp.), Terracciano Anna (2 gdp.), Amoretti Maria Stella, Martorelli Concetta in suffragio dei suoi defunti, Marzano-AV: Nappi Abbondanza, Corbisiero Francesca, Materdomini-AV: Grasso Rosa Maria, Mercogliano-AV: Sensale Melina, Vitiello Tiziana, Messina: Mons. Meo Giacomo, Meta-NA: Gargiulo Gaetana per gli orfanelli, Monteforte Irpino-AV: Sica Luigi, Napoli: Conte De Angelis Francesca in suffragio dei suoi defunti, Giffoni Francesco (4 gdp.), Leporale Felicia in suffragio di Leporale Vincenzo, Napolitano Angelo (2 gdp.), Napolitano Botta Armida ha offerto due giornate di pane in suffragio di Vincenzo, Amalia e Luigi, Pisani Luigi, Piscopo D'Apolito Rosa per i poveri (2 gdp.), Postiglione Elena, Sorvillo Giovanni, Spagnuolo M. Rosaria per i bambini poveri in suffragio di Anna Spagnuolo, Monto' Rita per gli orfanelli, La Gatta Rosa in memoria di Francesco, Antonio, Maria Grazia ed Antonella, Nettuno-RM: Santaniello Attilio in suffragio di Attilio (2 gdp.), Nola-NA: Condominio Di Via Fonseca in suffragio di Raffaele Riccardi, Condominio di Via Fonseca, in suffragio di Inverso Carmela Giovanna, Ottaviano-NA: De Luca Assunta per gli Orfanelli, Romano Consiglia, Pago di Lauro-AV: Ferraro Caterina, Paola Marina-CS: Gentile Adriana, Piazzolla-NA: Tufano Carmela in suffragio dei suoi defunti, Piombino-LI: Buonomo Avella Vera per gli orfani, Pomigliano d'Arco-NA: Maione Gilda per gli Orfanelli, Romano Francesco e Gianna per gli orfanelli, Rosa Gesuele Corrente in suffragio di Vallefuoco Elisabetta e De Simone Giuseppe, Portici-NA: Petillo Molino Francesca (2 gdp.), Reggio Calabria: Cuppari Lina Caterina, Roccamonfina-CE: Migliozzi Maria Rosa, Roma: Nappi Gennaro e Mena per le orfanelle, Roccarainola-AV: Nappo Claudio, Nappo Fabio, Marietta Annalina in Suffragio Di Marietta Carolina E Sebastiano, S. Gennaro Ves.no-NA: Saviano Antonietta in suffragio dei suoi genitori, nonni e zii, S. Giuseppe Vesuviano-NA: Ambrosio Buonaguro Rita, Papale Arturo e Roberta in Suffragio di Delle Cave Aniello, Sodano Antonietta in suffragio Dei Defunti della Famiglia, S. Nicola Manfredi-BN: Bozzella Teresina, Scafati-SA: Buccino Albertina, Buccino Rosa, Scisciano-NA: Sena Paolino e Cristina Settala-MI: Muto Carmela, Siena: Fuschillo Giovanni in suffragio della mamma Maria (2 gdp.), Somigliano: Bastoncino Giuseppe, Intocia Filomena, Somma Vesuviana-NA: Mocerino Carolina, Romano Luigi, Ambrosio Speranza in suffragio di Francesco, Pasquale e Speranza, Ambrosio Speranza in suffragio di Lucia e Giuseppe, Sperone-AV: Clavino Carmine e Rosario, Coppola Maria Rosaria per i bambini poveri in suffragio dei suoi defunti: Domenico e Carmelina (2 gdp.), Terzigno-NA: Boccia Vito (2 gdp.), Torre del Greco-NA: D'Anzelmo Principia, Ondato Palumbo Lucia in suffragio dei famigliari Ondato, Miele, De Filippis (6 gdp.), Palumbo Lucia in suffragio di suo marito Francesco e dei suoi defunti (2 gdp.), TrecaseNA: Tortora Maria in suffragio del fratello Mons. Tortora Francesco (6 gdp. -euro 154,94), TufinoAV: Ferone Carlo, Valderice-TP: Ruggirello Maria, Villaricca-NA: Galdiero Maria Teresa in suffragio dei sacerdoti defunti, Visciano-NA: D'Elia Sabato e D'Onofrio Michela in suffragio di D'Elia Carmine, D'Onofrio Vincenzo, Altri: Di Maria Rosaria e Di Maria Pino in suffragio di Fioretto Giuseppe.
GRAZIE PER LE VOSTRE GENEROSE OFFERTE Arzano-NA: De Rosa Agrippino (euro 1.000,00) Roma: Cantore Giordani Cecilia in memoria di Carlo Giordani (euro 1.000,00) Bellizzi-SA: Associazione "Iride" - (euro 600,00), Marigliano-NA: Coppola Francesco (euro 410,00), Pordenone: Manfredelli Franco-Anna Maria (euro 300,00), Gorgo di Monticano-TV: Bet Elvira in Durante (euro 250,00), San Severo-FG: Prof. Corticelli Giovanni per gli Orfanelli dell'Opera (euro 250,00), Avenza Carrara-MS: Maresca Franco per le nostre opere (euro 200,00), Roma: Dott. De Sena Luigi (euro 200,00), Gen. De Sena Mario e Ronga Ida (euro 200,00), Ottaviano-NA: Vitobello Ruggiero (euro 199,00), S. Paolo Belsito-NA: Salvatore, (euro 170,00), Siena: Sasso Nicola (euro 150,00), Terzigno-NA: Giglio Annunziata (euro 150,00), Barano d'Ischia-NA: Picconi Claudio (euro 130,00) Messina-Villaggio S. Agata: Sac. Berenato Pietro (euro 114, 28), Altri: Cirillo Luigi Colesanti Catalina (euro 110,00), Hanno offerto euro 100: Afragola-NA: Sangermano Vincenzo per gli Orfanelli, Avella-AV: Aiello Dott. Angelo e famiglia, Boscotrecase-NA: Rossi Felice ed Anna adozione seminarista colombiano, Casal di Principe-CE: Diana Elvira, Cimitile-NA: Furino Claudio, Guardia Piemontese-CS: Monterossi Maria, Milano: Gargiulo Coppa Grazia, Napoli: Donadio Francesco, Dott. Chiummo Domenico, Iandolo Cecilia, Vitale Maria Rosaria, Nola-NA: Famiglia Avella, Palma Campania-NA: Carrella don Giuseppe, Riola-BO: Avv. Gramegna Raffaele, Roma: Famiglia Sofra, Vitiello Pastori Elena-Ottavio in suffragio di zia Ninetta, S. Giorgio a CremanoNA: Galdi Francesco, Sala Consilina-SA: Spinelli Fortunata, Sesto S. Giovanni-MI: Ciano Alfredo in memoria di Paolo Carotenuto, Telese Terme-BN: Moccia Erminia, Torre Annunziata-NA: Annunziato Vincenzo per i bambini bisognosi, Thunder Bay-Canada: R R Ii West Arthur Doll., Margherita Caruso in memoria di suo figlio Sabatino. Cioffi Clemente, (euro 80,00), De Luca Maria, (euro 60,00). Cirillo Anna Di Blasi (euro 60,00), Maisto dott. Francesco (euro 78,00), Mugnano Anna Maria (euro 70,00), Pinto Genoveffa (euro 90,00). Hanno Offerto euro 50: Addeo dr. Giovanni, Ambrosio Lucia, Amendola Giuseppa, Annunziata Elvira, Battaglia Ciro, Battella D'Avino Anna, Belli Alba per i bambini orfani, Bifulco Anna, Blumetti Mons. Gaetano, Bocciero Orazio, Bologni Lucia, Bordignon Valentino, Borrelli Antonio ed Amici, Bottari Arturo, Cangianiello Anna, Cantelmo dott. Francesco e Maria, Capezza Francesco ed Anna, Capozzi Antonino, Cappellari Giorgio, Caputo Pannone Antonia, Carannante Anna Maria per i bambini bisognosi, Carbone Maria Nicoletta, Casà Pasquale, Cascio Calogero, Casillo Filomena, Casino Vincenza in suffragio dei suoi defunti, Castaldo Carmine Antonio, Castiello Montefusco Gaetana in suffragio di Angelo, Alessandro e Caterina, Castro Concettina, Cavallaro Vito e Filomena, Cennamo Francesco e Valentina, Cerullo Rita in suffragio dei suoi defunti, Cesaro Antimo, Chiggiato Antonio, Ciano Maria in Iapichino, Ciavolino Erasmo, Ciccone Maria, Coronato Immacolata, Cozzi don Pino, Cresta Carmela Teresa, Crupano Giorgia, Crupano Mario, D'Alessio Teresa Rosa, D'Aniello Raffaele, D'Elia Pio in suffragio di Padre Arturo, D'Onofrio Michela in suffragio di D'Apolito Nicolina e D'Onofrio Felice, D'Oto Raimondo, De Blasi dott. Giuseppe, De Filippis Raniero, De Gennaro Gennaro, De Marco Arturo, De Simone Bianca ved. Iavarone per preghiere per Anna e Davide, Del Prete Ida, Dericoloso Annarita, Di Mola Anna in suffragio dei suoi defunti, Di Monda don Raffaele, Di Natale Pasquale in suffragio dei suoi defunti, Di Nuccio Alberto, Didona Salvatore, Elisabeth Out, Faiella Pio, Fanti Fernanda per gli orfani, Fedele dott. Salvatore, Fiore Marcella, Fiumara dott. Franco, Gaeta Immacolata, Gennari Fulvio, Gervasio Francesca, Gigante Vincenzo, Giudice Ida, Giudice Ida, Giusepponi Andrea-Danilo-Luciano, Grognale Domenico, Guarino Luigi, Guerriero Francesco, Hotel Poggio Aragosta, Iannone Anna e Giustina, Incarbone Maria, Iorio Assunta, Iovino Giovanna, Lanzuolo Maria, Loffredo Editore S.p.A., Longi Filomena, Lotito e Famiglia, Lupo Pasquale, Maisano Gerardo, Majolo Murolo Renata, Manna Consiglia, Manzi Benito, Maraniello Giuseppe, Marano Luigia, Ma-
riano Maddalena in Palma, Marucci Franca Giulietta, Massa Concetta, Mestizia Lucia, Micozzi Anna Maria, Monti Anna, Murolo Erminia, N. N., Napolitano Luigi, Nappi Albina ed Eva in suffragio di Aldo e Lina Nappi, Nappi Antonio, Nappi Lydia, Orefice Antonio e Romano Anna, Paone Maria, Pedalino G. Antonio e Concetta in suffragio dello zio Giovanni caduto in guerra, Pianese Assunta, Pierno dr. Agostino, Pizza Isidora in suffragio dei suoi defunti, Presutto Antonio, Prisco Dr. Francesco e G. per i bambini bisognosi, Prisco Maria, Raucci Rosina, Rizzo Ermelindo, Romano Giuseppe Santo, Romano Luigi e Maria, Rossi Arnaldo, Rossi Pietro, Rubino Alberto, Ruggiero Giovanni in suffragio dei suoi defunti, Ruocco Foglia Rosa, Russo Amalia in Maccaro, Russo Giuseppina, Russo Petronilla, S.N.I.E. s.p.a. -Nola, Sabatini Giovanni, Sabatino Anna, Sanges Mario, in ricordo di padre Arturo, Sangiuliano M. Luisa, Sasso Isidoro e Trani Lucia, Scarlato Augusto, Scognamiglio Lucia, Scotti Felicita per i più bisognosi, Serino Assunta, Sol Maria Antonietta, Sordillo sac. Michele, Terracciano Lucia per i bambini, Tommasi dott. Donato, Tortora Anna Maria, Travaglino Teresa, Urciuoli M. Vittoria, Viceconti Stefania, Vitiello dott. Andrea, Volpe Paola, Zizza Cosimo, Borghi Loretta, Romano Carmina, Bollin Giovanni e Mugnano Rosa, De Sena Giuseppe, Pizza Luigi, S. Gennaro Ves. Cirillo Rosita, Teresa, Favorito Maria Rosaria, Montone Maria, Tedeschi Matilde, D'Onofrio Pietro.
Offerte per le Missioni: Ailano-CE: Macchia Lina (euro 25,00), Avigliano-PZ: Nardozza Giuseppe (euro 50,00), Benevento: Russo Palmino (euro 135,00), Bisceglie-BA: Prof. Papagni Pasquale (euro 30,00), Casal di Principe-CE: Di Bona Maria (euro 100,00), Cancello-NA: Scalo Maria Antonia, (euro 30,00)Casalnuovo-NA: Pauciullo Luigi (euro 50,00), Cercola-NA: Riccardi Luigi (euro 100,00), Cimitile-NA: Peluso Anna Antonietta (euro 50,00), Frattamaggiore-NA: Spena Rosetta (euro 50,00), Giugliano-NA: Grasso Luisa (euro 60,00), Marigliano-NA: Avv. Molaro Luigi (euro 30,00), Napoli: Beco Ebe (euro 25,00), Aurigemma Stefano (euro 50,00), Camardella Elisabetta (euro 25,00), De Marco Nicola (euro 30,00), De Martino Augusto (euro 25,00), Ing. Giangreco Patrizio Romano (euro 50,00), N. N. per i Missionari (euro 100,00), Pisani Luigi (euro 25,00), Pescara: Mircoli Maria Giuseppina in memoria di Padre Arturo per i bambini più poveri delle nostre missioni più povere (euro 200,00), Pomigliano d'Arco-NA: Manna Maria (euro 50,00), Roma: Marucci Vanda (euro 200,00), Tuccillo Angelo (euro 100,00), S. Andrea di Conza-AV: Frino Antonio (euro 50,00), S. Calogero-VV: Stagno sac. Giuseppe per l'assistenza ad un disabile (euro 50,00), Somma Vesuviano-NA: Esposito Alaia Antonietta, (euro 30,00), San Paolo Belsito-NA: i coniugi Casoria offrono euro 95,00, Solopaca-AV: Gentile Italia (euro 50,00).
Per grazia ricevuta: Salerno: Vitella Angela in Di Fulvio (euro 50,00). S. Giuseppe Vesuviano-NA: Ambrosio Buonaguro Rita (euro 25,00). Boscoreale-NA: Staibano Adriana in ringraziamento alla Madonna (euro 50,00).
Nuovi Genitori a Distanza: Cecchina (RM):Rita Angelucci Sant’Anastasia (NA):Beneduce Francesc a Visciano(NA): Gruppo “S telle di Maria” R o m a :Paradisi Stefano Cardito(NA):Santoro A nna Marigliano (NA): Associazione “La Voce di Via Vittorio Veneto” Frattocchie (RM):Comunità “D ue Santi” Carbonara di N o l a(NA): Casalina Rosa Saviano(NA):Bianco G iuseppa R o m a :F amiglia Alfano (2 Bambini)
Ischia(NA):Agostino G iuseppe N o l a(NA): Broda Giuseppe Senigallia(AN):Cardarelli Maria M o n d r a g o n(CE):Filosa e Patrizia Avella(AV):Luciano Brigida M e t a( N A ) : Marciano Pasqua (2 Bam bini) Napoli:Massa Laura Sarno(SA):N ormando Filomena N o l a(NA): Rubino Geppina Domicella( A V ) :Sepe Antonietta Brusciano (NA):Sessa Rosa
Giornate della carità: Un grazie alle comunità parrocchiali che anche quest’ anno hanno voluto de dic are una giornata per raccogliere offerte pe r sostene re le nostre Opere nel mondo:
Alla comunità della Parrocchia dell’Immacolata Concezione di Maria di Terzigno e in modo particolare al suo parroco Mons. Vito Menna, per la “Giornata del Sorriso” svoltasi il 21 gennaio. Dove oltre alla generosa raccolta in generi alimentari nella quale si sono visti impegnati tutti i giovani della parrocchia, si sono raccolti anche 2.400 euro. Anche alla comunità della Parrocchia di San Vincenzo Ferrer di Polvica e in modo particolare al suo parroco don Marco Acierno per la Giornata della Carità svoltasi il giorno della solennità dell’Epifania, 6 gennaio 2006, dove sono stati raccolti 2.500,00 euro per le nostre opere nel mondo. Il ringraziamento si estende anche alla Comunità Parrocchiale di Brusciano e in particolare al suo parroco Don Michele Lombardi per la Giornata di Carità tenutasi il giorno di Capodanno, dove si sono raccolti 822,00 euro per le nostre opere nel mondo.
Per portare avanti tutte le nostre opere nel mondo, abbiamo bisogno di voi... Ecco alcu ne iniziative: La tua preghiera: Prega per i Sacerdoti e le Suore di P. Arturo che lavorano in Italia e nel Terzo mondo per la salvezza dei fanciulli e giovani bisognosi, e per ottenere sante e numerose vocazioni sacerdotali e religiose. Fa’ conoscere: Padre Arturo e la sua Piccola Opera ai tuoi amici, e invitali a inviarci i propri indirizzi per ricevere la nostra rivista “REDENZIONE”. Una Giornata di Pane: Con l’offerta di euro 25,00 procurerai il necessario per una gior nata in uno dei nostri istituti nel mondo. Sostegno di un disabile: Nei paesi del terzo mondo essere disabili spesso comporta la totale emarginazione della società. Con la tua offerta di euro 50,00 assicurerai l'assi stenza per un mese a uno dei disabili assistiti nelle missioni. Con le vostre intenzioni di SS. Messe: I sacerdoti che svolgono l’apostolato nel mondo, celebrano ogni giorno la Santa Mes sa. Puoi inviarci le tue intenzioni che verrano applicate nelle Eucaristie celebrate dai nostri missionari.
C.C.P. 455808 intestato a: Piccola Opera della Redenzione, e ricordati di scrivere la causale del tuo versamento.
Esempi da imitare Marigliano-NA: Gli alunni e le insegnanti del I Circolo didattico di Marigliano, plesso "G. Deledda" di Casaferro, in quest'anno scolastico stanno elaborando un progetto didattico-educativo dal titolo: "Il cuore… un paracadute: si apre solo se funziona", sulla scia di quello che lo scorso anno portò all'adozione a distanza di un bambino del Guatemala presso la Congregazione "Piccole Apostole della Redenzione". L'iniziativa, che fa parte di un progetto di circolo a più ampio raggio dal titolo"Le chiavi della città", intende sensibilizzare gli alunni all'accettazione delle diversità, ai valori della tolleranza, della solidarietà e della pace. A tal scopo la sera del 16 dicembre 2006, è stata organiz- il bambino adottato zata una "Fiaccolata" per le strade del paese, con lo scopo di contribuire a "costruire la pace", alimentando speranza e fiducia nel prossimo e aiutando le persone meno fortunate. La serata è proseguita all'interno dell'edificio scolastico con il "Mercatino della solidarietà", in cui le insegnanti hanno venduto oggetti di tema natalizio, realizzati dagli alunni nelle attività di laboratorio. I genitori hanno accolto con favore le iniziative e hanno partecipato numerosi alla fiaccolata contribuendo con generosità ad alimentare l'atmosfera festosa e di grande solidarietà creata. Grazie all'incasso ottenuto,1500,00 euro, gli alunni e le insegnanti potranno proseguire l'adozione a distanza del bimbo in questione fino al 2011. Anche stavolta si è dimostrato che basta poco per oltrepassare la soglia dell'indifferenza e "aprire il cuore" per donare a chi non ha. Marigliano-NA: La presidente del Gruppo Missionario dell’Istituto Anselmi, Carmela Esposito, consegna a Padre Vito euro 1.500,00, frutto di varie iniziative in occasione del Natale, quale contributo per le missioni di Perù e Costa Rica. Marigliano-NA: In occasione del loro XXVII° anno di matrimonio la Sig. Anna Pitocchi e Pompeo Riccio hanno offerto per le nostre missioni euro 250,00. Aversa-CE: I dirigenti, docenti ed alunni del Liceo Classico "D. Cirillo" di Via E. Corcioni hanno offerto per la nostra Opera in occasione del Santo Natale euro 375,00. Roccamonfina-CE: La Scuola Canthorum Parrocchiale ha rinnovato un'adozione a distanza per un anno offrendo euro 365,00. Palma Campania-NA: I bambini della Parrocchia di S. Michele, tramite il loro parroco don Giuseppe Carrella, hanno offerto la somma di 400,00 euro per le opere di padre Arturo frutto di una raccolta fatta durante il periodo d'Avvento. San Vitaliano-Frascatoli-NA: L'Associazione Culturale Frascatolese in occasione della manifestazione "Presepi in Mostra", organizzata dalla stessa ha raccolto euro 174,00 a favore delle opere di Padre Arturo. Si ringrazia il presidente Dott. Francesco Serpico e tutti gli associati per questo gesto di carità a favore dei nostri fratelli più poveri e per la stima che avete per la nostra Piccola Opera. Marigliano-NA: Gli alunni della Scuola Media Statale "Dante Alighieri. Pacinotti" di Via S. Francesco hanno offerto quattro giornate di pane per gli Orfanelli (Classe I/F due giornate e III/F due giornate 100,00 euro).
Ascolta la nostra “Radio Carpine” in onda dal Santuario di Maria SS. Consolatrice del Carpinello sui 99.250 in FM Tel 081 829 9492 - www.radiocarpine.191.it
Risorgeranno
“Io sono la risurrezione e la vita”
Anche la nostra sorella Madre Luisa D'Angelo dopo lunghe sofferenze accettate serenamente, il 13 dicembre scorso è tornata alla casa del Padre. La sua vita è stata donata al Signore nel servizio dei piccoli sin dai primi anni della fondazione della Piccola Opera della Redenzione. Entrata a far parte della Congregazione delle "Piccole Apostole della Redenzione" nell'aprile del 1949, ha vestito l'abito religioso nel 1950, ha emesso la professione religiosa nel 1954. Nella Congregazione ha svolto diversi uffici. E’ stata per molti anni responsabile di diverse comunità in Italia e poi ancora in Colombia e Guatemala all'inizio della fondazione delle Missioni. Sempre disponibile ed attiva si è donata incondizionatamente al Suo Sposo Celeste nel servizio dei piccoli a lei affidati. Si è spesa giorno e notte per i piccoli come una vera madre, si è donata senza misurare tempo e fatica seminando sempre amore, fiducia, e speranza. La forza le proveniva da Dio, al quale si era donata e cercava di testimoniarla e comunicarla con la vita sull'esempio e nella luce dei Fondatori Padre Arturo D'Onofrio e Madre Anna Vitiello, da lei tanto amati e venerati. Il Signore che l'ha trovata sempre pronta nella sua operosità, l'ha trovata altrettanto disponibile nella prova negli ultimi anni di infermità. La sua ultima esperienza nella lunga malattia, paragonata ad una potatura di sofferenza e di morte è senz'altro una promessa di copiosi frutti di luce per lei e tutta la Congregazione. Alla Cara Madre Luisa, entrata ormai nel regno di pace e di amore, chiediamo di intercedere per noi, per tutta la Congregazione, per la Chiesa e per il mondo.
Emilia D’Amelio
m. 24 dicembre 2006
Noi tutti ci stringiamo alla famiglia Lieto in questo momento di lutto per la morte della stimata e buona signora Emilia. Ella è stata sempre vicina, col cuore e con le opere, al Santuario e alla vita della Piccola Opera, che sentiva come sua. I missionari, le suore e tutti i bambini di P. Arturo la ricorderemo sempre con riconoscenza davanti al trono della Consolatrice, mentre facciamo giungere le più sentite condoglianze allo sposo e ai figli, che tanto collaborano in tutte le iniziative della Parrocchia e della vita della Piccola Opera della Redenzione.
Immacolata Morelli
Mario Ilardi Di anni 72 n. a Saviano + a N Y il 21. 12. 06
Mesi addietro è venuta a mancare all'affetto dei suoi cari la signora Immacolata. Durante la sua vita, è stata sempre vicina, a P. Arturo e alla Piccola Opera, fin dagli inizi della sua fondazione. Generosamente ha aiutato le varie istituzioni e specialmente le opere missionarie. Adesso ha ricevuto centuplicatamene il premio delle sue opere buone da Gesù, che ritiene fatto a se tutto quello che facciamo agli ultimi e ai piccoli poveri ed abbandonati. I missionari, la suore e tutti i bambini assistiti la ricordano con infinita gratitudine ogni giorno nelle loro preghiere davanti al trono della Madonna Consolatrice del Carpinello.
Uno dei primi orfanelli accolti nel Villaggio del Fanciullo di Visciano. Aveva una venerazione speciale per P. Arturo; anzi, già maturo, molte volte lo accompagnava con la macchina nelle visite che faceva alle varie case. Trasferitosi poi negli U.S.A., dove si era fatto la famiglia e lavorava, non mancava di telefonare e di aiutare la Piccola Opera, che gli aveva dato educazione e formazione. Ora, mentre diamo notizia della sua morte, assicuriamo i parenti e gli amici che tutta l'Opera lo ricorda con stima e simpatia e ogni giorno prega per la sua anima eletta.
ADOZIONE MISSIONARIA A DISTANZA Con solo 1,00 euro al giorno potrai aiutare uno dei BAMBINI o dei GIOVANI assistiti nelle missioni della nostra Opera nel mondo, permettendogli di completare gli studi, senza essere allontanato dalla sua famiglia. Ogni genitore fotografia
adottivo riceverà il nominativo del bambino e potrà scambiare corrispondenza con lui.
INFORMAZIONI: Attraverso
i Missionari: P. Giorgio Arias Tel: 06 93548006 Attraverso le Piccole Apostole : Suor Nunzia Gentilcore Tel: 081 829 9465 E-mail:
[email protected] www.c-mdr.com
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NON CERCARE LA COLPA MA IL RIMEDIO! «Iniziare un litigio è come aprire una diga; prima che la lite si esasperi, troncala» (Pr 17,14).
Il carro su cui quattro fratelli stavano tra sportando la loro m erce al mercato di col po sbandò e rimase impantanato. “Ti ave vo detto di prendere un’altra strada!” dis se il primo al secondo. “Ti avevo detto di usare un altro cavallo!” disse il secondo al terzo. “Ti avevo detto di controllare le ruote!” disse il terzo al quarto. Ma il quarto non c’era: era andato a rad drizzare l’otre col vino che si era rovescia to. Noi non siam o mai soli; esistere vuol dire essere in relazione con qualcuno o qual cosa. Per tanto il conflitto è sem pre lega to ad una determ inata relazione (con un amico o un nem ico, con la vita o con una parte di sé). Ma la relazione è qualcosa di dinam ico, in continua trasformazione, per cui il conflitto nel tempo può aum en tare o diminuire d’intensità, risolversi in modo definitivo, oppure tem poraneo. Il litigio, la guerra, la violenza non sono si nonimi di conflitto, ma modi prim itivi e di struttivi di affrontarlo che si apprendono e si trasmettono inconsapevolmente. Dal modo in cui gestiam o i conflitti dipendo no la qualità della convivenza, della pace e della giustizia, e ciò vale nei rapporti tra persone, gruppi e Stati. Praticare la nonviolenza vuol dire innan zitutto affrontare i problemi e i conflitti della vita quotidiana in modo positivo ed efficace.
GIOCO: “CI VUOLE NASO” Inserisci, i numeri sparsi intorno a Yoboo, nei cerchi vuoti dello schema, in modo che le operazioni risultano corrette sia in verticale che in orizzontale.
GIOCO:
“PARENTELA”
Vuoi sapere di chi è parente e dove vive questo GAVIALE? Metti le colonne affiancate nell’ordine giusto e leggi di seguito la frase.
B AR Z E LLE T T A Da una terrazza un matto proietta con un faro un fascio di luce sul sottostante cortile del manicomio e invita gli altri matti a salirvi sopra per raggiungerlo sulla terrazza. Alcuni si accingono a salirvi sopra, ma vengono tosto dissuasi da un matto anziano che si mette a gridare: - «Non lo fate, amici, perchè quando sarete a metà percorso, quello è capace di spegnere il faro e così cadrete tutti per terra! ".
a cura di P. Domenico La Manna, MDR Continua la “vita a fumetti” di Padre Arturo di Beniamino Avino...
Continua nel prossimo numero
La Santa Messa al Santuario GIORNI FESTIVI: Mattina: 8,30-10-11-12 Pomeriggio: invernale: 17-18-19 estivo: 18-19-20 GIORNI PREFESTIVI: invernale: 10-17-18.30 estivo: 10-18-19 GIORNI FERIALI: invernale: 10-17 estivo: 10-18-19 ORA DI ADORAZIONE: ore 16 (invernale) ore 17 (estivo)
NUMERI UTILI:
www.c-mdr.org il sito dei Missionari
PICCOLA
Missionari Redenzione: Tel. 081.829.92.07 P. Vito: Tel. 081.511.41.60 Fax: 081.511.41.25 Ufficio (Redenzione): Tel. 081.829.92.05 Piccole Apostole: Tel 081.829.97.31 Villaggio del Fanciullo: Tel. 081.829.94.65 Casa Anziani: Tel. 081.829.92.30 Eremo dei Camaldoli: Tel. 081.829.92.16 E-mail:
[email protected]
OPERA DELLA REDENZION E - 80030 VISCIA NO - C .C .P. 455808 redenzione ottobre2005 2005 redenzione -- ottobre
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