ISTITUTO SUPERIORE “BRUNO MUNARI” ACERRA (NA) Codice: NAIS069007 ISA “Munari” ACERRA Via Diaz Armando, 43 - 80011 ACERRA (Napoli)) Codice: NASD069014 – LIC. SOCIOPS. “Munari” ACERRA Via Campanella, 80011 ACERRA (Napoli) - Codice: NAPM06901P - DISTRETTO 031 - Tel. Centralino: 0815205935, fax: 0818859712, Segreteria: 0813192770, sito web: www.isamunariacerra.it, e-mail:
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Acerra, 30 maggio 2013 Al personale docente Atti – Albo – sito web AVVISO n. 27
OGGETTO: Scrutini finali: indicazioni operative Gli scrutini finali del 2° quadrimestre si svolgeranno, secondo il calendario riportato nel piano annuale attività a partire dal giorno 06 giugno 2013. Come è noto, la fase degli scrutini conclusivi è uno dei momenti più delicati e qualificanti dell' anno scolastico, pertanto si richiama l’attenzione alle istruzioni di seguito riportate. Le operazioni di scrutinio sono verbalizzate dal docente coordinatore di classe il quale funge da segretario. La funzione di presidente è svolta dal dirigente scolastico o da uno dei suoi due collaboratori. In assenza sia del DS che dei suoi collaboratori, il coordinatore di classe designa quale presidente uno dei docenti del consiglio, ma in ogni caso al termine dello scrutinio, una firma di validazione del tabellone sarà apposta dal dirigente scolastico o da uno dei suoi due collaboratori ed una copia cartacea del tabellone validato dovrà essere consegnata al dirigente scolastico. Le proposte di voto + ore di assenza per ciascuna disciplina devono essere trascritte su apposito tabellone a cura del coordinatore di classe che dovrà consegnarlo in vicepresidenza almeno due giorni prima della data di svolgimento dello scrutinio. I compiti scritti, corretti e classificati, vanno tempestivamente consegnati in segreteria didattica. Prima di passare alle operazioni di scrutinio, in presenza del dirigente scolastico o suo delegato e in ottemperanza a quanto previsto dalle norme vigenti, il Consiglio di classe prende atto che i voti di profitto sono assegnati su proposte dei singoli docenti in base ad un giudizio motivato desunto da un congruo numero di verifiche scritte e/o pratiche ed orali. I voti di condotta si basano principalmente su comportamento e partecipazione degli alunni e concorrono alla valutazione complessiva. L’attribuzione dei voti di profitto e di condotta si ispirano ai criteri approvati dal Collegio docenti e formalizzati nelle griglie di valutazione inserite nel POF d’istituto. Si sottolinea che il consiglio di classe dovrà tener conto del raccordo curricolare dei progetti PON, POF ed altre eventuali attività integrative che hanno visti impegnati gli alunni nel corso dell’anno scolastico, con formalizzazione di relativi crediti formativi trasversali e disciplinari che concorrono alla valutazione finale. In particolare, il consiglio di classe ed i docenti delle specifiche discipline dovranno tener conto delle votazioni finali conseguite dagli alunni partecipanti ai moduli pon azione C1. Per quelle discipline in cui verranno proposte votazioni insufficienti in sede di scrutinio finale, i docenti proponenti dovranno opportunamente motivare le proposte di voto con un giudizio
scritto che tenga conto anche dell’eventuale esito negativo delle prove di verifica effettuate al termine degli interventi di recupero attivati dopo il 1° quadrimestre (in itinere, a mezzo sportello didattico o con corsi di recupero). Le proposte di voto sono ratificate dal Consiglio di classe; in caso non si raggiunga l’unanimità il voto viene attribuito a maggioranza e saranno verbalizzati i docenti favorevoli e contrari. La valutazione degli allievi diversamente abili è riferita alle attività svolte sulla base del PEI. I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni e qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un unico voto. Per gli alunni con DSA (disturbi specifici di apprendimento) debitamente certificati, la relativa valutazione sarà effettuata tenendo conto delle particolari situazioni ed esigenze personali degli alunni. I docenti di religione cattolica partecipano alle valutazioni finali solo per gli alunni che si sono avvalsi di tale insegnamento. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è espressa senza attribuzione di voto numerico. Dopo aver espresso la valutazione nelle singole discipline, i docenti del CdC devono effettuare per ciascun alunno una delle seguenti delibere: A) Ammissione alla classe successiva: quando l’alunno presenta un profitto almeno sufficiente in tutte le discipline compreso il comportamento, oppure quando l’alunno presenta un numero limitato di insufficienze lievi ritenute recuperabili per l’anno successivo. Nei confronti degli studenti delle classi di triennio si procede all’attribuzione del punteggio di credito scolastico nella misura prevista dalla tabella A del DM 99_2009. Il punteggio attribuito quale credito scolastico ad ogni alunno è pubblicato all'albo dell'Istituto, unitamente ai voti conseguiti in sede di scrutinio finale. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi sono acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Sono valutate esclusivamente le esperienze svolte nell’a.s. di riferimento, cioè in quello per il quale si chiede la valutazione del credito formativo. Le esperienze devono mostrare: · Coerenza con la tipologia di indirizzo di studi · Certificazione finale delle competenze raggiunte · Adeguatezza del livello di competenze certificato In particolare la partecipazione ad un progetto pon organizzato dalla scuola, con certificazione finale rilasciata da enti esterni, da diritto al credito. Il credito formativo, nella misura di un punto di credito, sarà assegnato per almeno una esperienza certificata. L’attribuzione del punto di credito formativo non potrà consentire di sforare la fascia di oscillazione dei punti di credito scolastico derivanti dalla media dei voti. La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all'istituto sede di esame entro il 15 maggio 2013 per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti. Ai sensi dell’ OM 13_2013 i docenti di Religione Cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico nell’ambito della banda di oscillazione agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento, esprimendosi in relazione all’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento e al profitto che ne ha tratto. Analogamente, partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico i docenti delle attività didattiche e formative alternative all’insegnamento della religione cattolica. Detti docenti si esprimono sull’interesse manifestato e sul profitto raggiunto limitatamente agli alunni che abbiano seguito tali attività. Sempre ai fini dell’attribuzione del credito scolastico nell’ambito della banda di oscillazione il
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consiglio di classe tiene conto anche dell’interesse manifestato e del profitto raggiunto dagli alunni che hanno seguito, in luogo dell’insegnamento della religione cattolica, attività di studio individuale, traendone un arricchimento culturale o disciplinare specifico, certificato e valutato dalla scuola secondo modalità deliberate dall’ istituzione scolastica medesima. Nel caso in cui l’alunno abbia scelto di assentarsi dalla scuola per partecipare ad iniziative formative in ambito extrascolastico, potrà far valere tali attività come crediti formativi qualora presentino i requisiti previsti dal D.M. n. 49 del 24-2-2000. Tutti gli elementi e criteri che hanno portato all’attribuzione numerica del credito scolastico devono essere verbalizzati. B) Non ammissione alla classe successiva: quando lo studente presenta numerose e gravi insufficienze ritenute non recuperabili per l’anno successivo. La non ammissione è altresì deliberata nel caso in cui la valutazione sul comportamento sia inferiore a sei decimi. Inoltre ai sensi dell’art. 14 comma 7 del DPR 122_2009 (Regolamento di valutazione alunni) non sarà ammesso alla classe successiva, oppure all’esame di stato nel caso di una classe quinta, l’alunno che ha superato il limite massimo di assenze pari a un quarto del monte orario annuale personalizzato (consistente nell’orario complessivo di tutte le discipline), salvo deroghe in casi eccezionali e documentati, tipo gravi motivi di salute, gravi e comprovati motivi familiari, cause di forza maggiore. È compito del consiglio di classe verificare e verbalizzare se il singolo allievo abbia effettivamente superato il limite massimo consentito di assenze, se per tali assenze sia ammissibile una deroga per caso eccezionale, oppure se, pur essendo ritenuta ammissibile una deroga, il cumulo di assenze sia tale da impedire comunque di procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente permanenza del rapporto educativo. Il Consiglio di classe dovrà motivare in modo circostanziato la non ammissione alla classe successiva nell’apposito verbale; tale motivazione va riportata nella lettera di comunicazione alla famiglia, redatta a cura del coordinatore di classe. In caso di mancato raggiungimento del limite minimo di presenze nel giudizio si dichiarerà che l’allievo non è ammesso alla classe successiva per l’impossibilità di procedere alla valutazione per il numero di ore di assenze, che risulta essere superiore al limite minimo di un quarto dell’orario personalizzato. L’esito negativo della valutazione è pubblicato all’albo dell’Istituto, con la sola indicazione <
>. I voti attribuiti in ciascuna disciplina e sul comportamento, in sede di scrutinio finale, sono riportati nel registro generale dei voti e nelle pagelle. C) Sospensione del giudizio: quando l’alunno presenta fino a un massimo di tre insufficienze ritenute colmabili a mezzo di adeguati interventi di recupero. In tal caso il consiglio di classe sospende il giudizio. All’albo dell’Istituto viene riportata la sola indicazione “sospensione del giudizio”. A conclusione dello scrutinio, l'esito relativo a tutte le discipline e' comunicato alle famiglie. I docenti, in sede di scrutinio finale, avranno cura di compilare, per ogni alunno con sospensione del giudizio, la relativa scheda informativa da inviare alle famiglie, con esatta indicazione delle discipline con giudizio sospeso e dei relativi obiettivi di apprendimento minimi ancora da conseguire, per i quali si fa comunque riferimento alla scheda dipartimentale di programmazione disciplinare minima. Il coordinatore di classe accerterà che le schede informative per le famiglie siano complete in ogni loro parte e siano state compilate per tutti gli alunni e discipline con sospensione del giudizio. Le schede saranno redatte in duplice copia, una da consegnare in segreteria didattica e l’altra da consegnare a cura dei docenti coordinatori di classe ai genitori in appositi incontri. Nelle classi del triennio la sospensione del giudizio comporta anche la sospensione dell’attribuzione del credito scolastico che sarà riconosciuto dopo l’esito positivo delle verifiche di recupero. Conclusi gli scrutini si procederà alla quantizzazione dei giudizi sospesi, alla rilevazione delle effettive esigenze di recupero ed alla stesura e pubblicazione di un calendario degli interventi
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didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate da tenersi entro il mese di luglio 2013. Le relative prove di verifica, al termine delle quali saranno convocati i consigli di classe di integrazione degli scrutini finali, si svolgeranno a partire dal giorno 03 settembre 2013. Il calendario sarà reso noto entro il mese di luglio 2013. Il giudizio finale, in caso di esito positivo, comporterà l'ammissione alla frequenza della classe successiva e l'attribuzione del credito scolastico al minimo della fascia. Nel caso in cui le deliberazioni di cui sopra non si raggiungano all’unanimità ma a maggioranza, saranno verbalizzati i docenti favorevoli e contrari. Per le classi quinte si rammenta che l’ammissione all’esame di stato è consentita solo agli alunni che nello scrutinio finale conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, ivi compreso il voto di comportamento. Nei confronti dei candidati delle classi quinte valutati positivamente in sede di scrutinio finale, il consiglio di classe, nell’ambito della propria autonomia decisionale, adotta liberamente criteri e modalità da seguire per la formalizzazione della deliberazione di ammissione all’esame di stato. Il giudizio di ammissione sintetico è compilato a cura del coordinatore. Le deliberazioni del Consiglio di classe di non ammissione all’esame devono essere puntualmente motivate. L’esito della valutazione è pubblicato all’albo dell’Istituto, con la sola indicazione «Ammesso» o «Non ammesso». I voti attribuiti in ciascuna disciplina e sul comportamento sono riportati nel registro generale dei voti e nelle pagelle. ADEMPIMENTI DEI DOCENTI COORDINATORI I docenti coordinatori sono tenuti a raccogliere tutto il materiale sotto indicato e a consegnarlo immediatamente dopo il Consiglio di Classe nella segreteria didattica o in vicepresidenza: > Registro dei verbali ed eventuali allegati. > Registro generale dei voti. > Prospetti compilati dei voti e giudizi quadrimestrali e di scrutinio finale. > Tabellone dei voti (la compilazione del tabellone, completo di voti ed assenze totali e ben leggibile, è a cura del coordinatore e va effettuata almeno due giorni prima dello scrutinio). > Schede di sospensione giudizi da comunicare alle famiglie per gli allievi che riportano discipline con sospensioni del giudizio (dette schede saranno consegnate ai genitori a cura dei coordinatori previa convocazione telefonica). > Lettere di non ammissione da comunicare alle famiglie per gli allievi non ammessi con motivazione circostanziata di non ammissione (la compilazione di queste lettere è a cura del coordinatore). > Programmi svolti di ogni disciplina in duplice copia, firmati da due allievi. > Relazioni finali dei docenti sempre in duplice copia. > Diario di classe. Si ribadisce che al termine dello scrutinio, una firma di validazione del tabellone sarà apposta dal dirigente scolastico o da uno dei suoi due collaboratori ed una copia cartacea del tabellone validato dovrà essere consegnata al dirigente scolastico. ADEMPIMENTI DI TUTTI I DOCENTI I docenti che propongono votazioni insufficienti indicheranno nell'apposito prospetto di votazioni a fianco alla proposta di voto un sintetico giudizio motivato con riferimento alla frequenza, partecipazione, impegno e profitto. Al termine delle operazioni di scrutinio tutti i docenti dovranno consegnare al docente coordinatore: > Programmi di ogni disciplina in duplice copia, firmati da due allievi; > Relazioni finali sempre in duplice copia I docenti dovranno inoltre consegnare in segreteria didattica: > Elaborati degli alunni; > Registri personali debitamente compilati in ogni loro parte e firmati.
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Si raccomanda una puntuale presenza allo scrutinio. E’ quasi superfluo infatti sottolineare che lo scrutinio finale deve essere “perfetto” e sono ammesse assenze di docenti solo in casi eccezionali, giustificati e documentati, con obbligo di sostituzione a pena di riconvocazione del consiglio. Pertanto tutti i docenti non impegnati negli scrutini devono essere immediatamente reperibili nei giorni di svolgimento degli stessi per la sostituzione di eventuali docenti assenti. E’ severamente vietato a tutti i docenti di abbandonare il consiglio prima che siano effettivamente trattati tutti i punti all’o.d.g., siano compiute tutte le operazioni collegiali e compilate tutte le documentazioni previste. AVVERTENZE PER LA COMPILAZIONE DEI DOCUMENTI Si ricorda ai docenti quanto segue: a) Per gli alunni non ammessi alla classe successiva non saranno espressi voti sul tabellone, mentre saranno indicati i voti sul registro generale. b) In caso di sospensione del giudizio finale, all’albo dell’istituto viene riportata solo l’indicazione “sospensione del giudizio”. I voti saranno indicati sul registro generale. c) L'uso del bianchetto è rigorosamente vietato; in caso di cancellature va tirata una linea che permetta la lettura di quanto cancellato, la correzione va siglata in rosso dal Segretario o dal Presidente.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO dott. geol. Umberto Boiano
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