Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona
Cod. Doc.: M 7.3 A-1
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE
Rev. 1 del : 12/06/03
Bruno Munari
Anno scolastico
2012/2013
INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE
CLASSE 3° SEZ.D
PROFF. GARGIONI LUCIA-MAINARDI EMILIO.
1. RELAZIONE SUL LIVELLO MEDIO DI PARTENZA DELLA CLASSE Il gruppo classe, la cui composizione è il risultato dell’unione di ben quattro gruppi classe distinti, si presenta comunque ben amalgamato. Gli alunni mostrano un corretto rapporto tra loro e con gli insegnanti anche se spesso chiassosi e facili alla distrazione. L’approccio propedeutico all’attività progettuale è reso difficoltoso a causa del numero elevato di studenti che necessitano di essere seguiti individualmente essendo alla loro prima esperienza progettuale. L’autonomia nella gestione delle varie fasi progettuali sarà uno dei primi obbiettivi da perseguire. Classe composta da alunni con personalità eterogenee nell’approccio metodologico al lavoro e con interessi diversificati, hanno sino ad ora partecipato con interesse all’attività didattica proposta.
2. OBIETTIVI DA PERSEGUIRE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO SECONDO QUANTO STABILITO NELLE RIUNIONI DI MATERIA. • • • • • • • •
Saper gestire autonomamente un percorso progettuale, sapendo organizzare i vari aspetti della progettazione architettonica (correttezza funzionale e distributiva, coerenza compositiva, originalità delle soluzioni adottate). Saper eseguire con sufficiente autonomia un rilievo diretto di un oggetto o di particolari architetture, organizzando le sequenze operative in modo corretto, rappresentandoli nella giusta scala. Sapersi esprimere adeguatamente nel disegno a mano libera, elaborando tavole di buona sensibilità interpretativa nella rappresentazione volumetrica e compositiva. Conoscere gli elementi costitutivi dell’opera architettonica a partire dalle logiche costruttive fondamentali nell’analisi delle diverse tecnologie edilizie. Acquisire la consapevolezza delle relazione esistente tra il progetto e il contesto storico,sociale e ambientale tenendo in considerazione la specificità del territorio geografico nel quale si colloca. Saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto. Conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione. Conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico.
4. CONTENUTI ED ARGOMENTI DA TRATTARE L’attività didattica verrà strutturata per moduli che non saranno necessariamente da utilizzare in modo consecutivo ma in base all’attività progettuale affrontata verranno inseriti i diversi contenuti proposti. La struttura di ogni modulo prevede una parte teorica (lezioni) di supporto all’attività progettuale; brevi esercitazioni di ripasso dei diversi linguaggi grafici delle discipline geometriche; spunti di ricerca di gruppo o individuale sul tema assegnato; sviluppo grafico e plastico del progetto ideato. La durata di ogni modulo è in relazione alla complessità dell’argomento assegnato. Ai mezzi di rappresentazione grafica tradizionali vengono aggiunti quelli multimediali ed in particolare la conoscenza dei programmi cad (Progecad).
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MODULO A L’ABITAZIONE E L’ANALISI DELLE DIVERSE TIPOLOGIE ABITATIVE. • • • • • • • •
La grafica nel disegno di progetto. Le basi della progettazione: introduzione alla grafica di progetto; le diverse scale di rappresentazione grafica; il disegno di progetto nelle differenti fasi di presentazione e nelle opportune scale di rappresentazione. Il dimensionamento degli spazi abitativi: dati antropometrici ed ergonomici; L’organizzazione degli spazi nell’unità abitativa: analisi degli spazi zona notte-zona giorno; distribuzione di un alloggio su un piano o su due piani. Le tipologie abitative: la tipologia unifamiliare (la casa a schiera); la tipologia plurifamiliare (casa a torre- casa in linea- casa a ballatoio). La composizione nel progetto dell’abitazione unifamiliare: simmetria, ritmo, proporzioni. Le case unifamiliari nella storia dell’architettura dei Maestri del Novecento e di architetti contemporanei: le case di Wright, R.Neutra, Le Corbusier, Mies van der Rohe, R.Meier. Lettura nel tessuto urbano del proprio territorio delle diverse tipologie abitative.
MODULO B LA TECNOLOGIA IN ARCHITETTURA • Le tecnologie edilizie: l’edificio residenziale come sistema tecnologico. • La funzione strutturale: i compiti della struttura portante. • La storia della scienza delle costruzioni nell’abitazione. • Le strutture in muratura. • Le strutture miste. • Le strutture metalliche a scheletro. • Le strutture prefabbricate. LE STRUTTURE VERTICALI E ORIZZONTALI IN EDILIZIA • I muri portanti. • I sistemi a pilastri e travi. • Il cemento armato e il suo impiego. LE FONDAZIONI • La logica di funzionamento delle fondazioni • Tipi di fondazioni. IL MANTO DI COPERTURA • Coperture piane – coperture a falde. MODULO C IL MICROCLIMA E LA BIOARCHITETTURA NELL’EDILIZIA RESIDENZIALE. Aspetti generali: • Che cos’è il microclima. • L’architettura climatica. • L’irraggiamento solare. • L’isolamento termico. • I pannelli solari. • I fattori ambientali: il clima, il luogo, il terreno. Argomenti a integrazione dei moduli proposti: • L’idoneità degli spazi analizzati e progettati per gli utenti disabili. • Il legno nei sistemi di copertura dei tetti a falde e l’abitabilità dei sottotetti.
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4. NOTE SULLA METODOLOGIA Dopo aver trasmesso all’allievo la conoscenza di tecniche e contenuti che gli consentano l’avvio di una esperienza grafica autonoma, verrà proposto un approccio metodologico flessibile che possa adeguarsi alle caratteristiche della classe, pur seguendo una logica operativa per dare consistenza e sistematicità al lavoro di ricerca e all’attività grafico progettuale. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione non riguarderà solo il controllo dei risultati raggiunti dall’allievo, ma sarà anche un momento di revisione del lavoro svolto in classe. Verranno prese in considerazione: la capacità di comprensione e di risoluzione personale del compito assegnato, la qualità grafica ed espositiva espressa, la capacità di utilizzare in modo appropriato lo spazio a disposizione per la comunicazione del lavoro e il grado di completezza dello stesso. Si terrà conto, inoltre, della situazione personale d’ogni singolo alunno in termini di progresso rispetto alla situazione di partenza e ai ritmi personali di apprendimento. Ogni • • • • • • • •
attività grafica progettuale, verrà analizzata tenendo conto dei seguenti parametri: autonomia nell’attività di ricerca sui temi proposti; coerenza metodologica; capacità di interrelate i vari aspetti della progettazione; correttezza funzionale – distributiva; saper motivare le scelte compositive planimetriche e volumetriche; abilità grafica sia nell’extempore che nel disegno in scala attraverso elaborati di buona sensibilità interpretativa e precisione grafica; il rispetto dei tempi esecutivi assegnati ; Partecipazione ed interesse dimostrati .
6. TIPO E N° DI VERIFICHE Per l’intero anno scolastico, la verifica sarà continuativa e sistematica. I processi di apprendimento verranno controllati mediante l’analisi e la valutazione degli elaborati grafici e plastici eseguiti, considerati singolarmente o raggruppati per unità didattiche. I risultati ottenuti verranno comunicati agli alunni e la valutazione riportata sul libretto scolastico. 7. STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI DEI QUALI SI PREVEDE L’USO (comprese le visite guidate e viaggi di istruzione) Libri, dispense, riviste di settore, proiezione immagini (storia architettura-tecnologia della costruzioni), computer (programma Progecad). 8. INTESE INTERDISCIPLINARI Collegamenti interdisciplinari previsti con l’indirizzo figurativo-grafico per l’impaginazione grafica dei lavori svolti ed il corretto utilizzo delle diverse tecniche di rappresentazione. Intese interdisciplinari previste anche con la disciplina Inglese. Inevitabili i riferimenti in itinere alla st.dell’arte e dell’architettura in particolare nella preparazione dell’uscita didattica di più giorni a Firenze.
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La programmazione è stata condivisa con il consiglio di classe in data: 1 ottobre 2012
Crema, 5.11.2012
Prof.Gargioni Lucia
Prof.Mainardi Emilio
(firma del DOCENTE)
(firma del IL DIRIGENTE SCOLASTICO)
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