Milano 2013
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1. AIESEC: CHI SIAMO Nata nel 1948, AIESEC è un’associazione di studenti che mira allo sviluppo della leadership nei giovani talenti, offrendo loro l’opportunità di partecipare a stage internazionali con l’obiettivo di sviluppare il proprio potenziale e di avere un impatto sociale sulle realtà locali. Oggi AIESEC è la più grande associazione al mondo interamente gestita da studenti e realizza progetti in collaborazione con aziende, ONG ed istituzioni private e pubbliche che sostengono la crescita personale e professionale dei ragazzi. AIESEC è presente in 116 Paesi, ha più di 60000 membri e ogni anno dà la possibilità a 10000 persone di intraprendere una percorso di sviluppo della leadership e a più di 15000 di vivere un’esperienza internazionale all’estero.
2. EDUCHANGE: CAMBIARE IL MONDO TRAMITE L’ EDUCAZIONE AIESEC, da sempre promotore del valore aggiunto della diversità, si propone con questo progetto di far arrivare nelle scuole italiane studenti universitari da tutto il mondo, i quali, parlando in inglese, affrontino con i ragazzi tematiche attuali e fondamentali per la loro formazione umana e culturale.
“Education is the most powerful weapon which you can use to change the world.”
Il progetto coinvolgerà gli studenti nell’apprendimento e nella riflessione su importanti questioni legate alla società odierna, con l’obiettivo di portare una forte e duratura azione di sensibilizzazione.
Nelson Mandela
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La missione di AIESEC con il progetto EduCHANGE è quella di creare giovani maggiormente consapevoli e con una conoscenza più approfondita del diverso, anche attraverso metodi di apprendimento non convenzionali. EduChange è diviso in diversi prodotti: in questo progetto, EduChange Food, gli stagisti lavoreranno con studenti dei primi 4 anni di scuola superiore. La tematica e` il cibo.
3. DI CHE COSA SI PARLA Cibo: la riscoperta del suo ruolo sociale Quante volte, presi dalla fretta a causa di impegni incombenti, mangiamo qualcosa al volo per resistere sino al prossimo pasto? E quante volte, per pigrizia o stanchezza, rinunciamo a cucinare decidendo persino di saltarlo, quel pasto? Che il tempo corra, ormai, e` un fatto appurato. E le nostre abitudini alimentari cambiano per andargli appresso. I “fast food”, i panini e i tranci di pizza diventano parte integrante della nostra alimentazione in quanto comodi, facilmente reperibili e appunto “veloci”. Il cibo perde pian piano uno dei suoi connotati piu` preziosi per la nostra societa`: la capacita` di unire le persone. E lo fa assieme a un peggioramento nella nostra scelta di “cosa mangiare” e “quando”. La riscoperta del cibo quale fattore sociale e culturale determinante, e l’importanza del mangiare salutare, diventano quindi argomenti di grandissima attualita` e interesse, esplorati con un’ottica internazionale.
Patologie legate a una cattiva alimentazione Un cattivo rapporto col cibo può avere serie conseguenze negative: tra le manifestazioni più frequenti ci sono i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), tra cui obesità, anoressia nervosa e bulimia nervosa. Col diffondersi dei DCA c’è il rischio che la nuova generazione abbia aspettative di vita minori della precedente, evento che si verificherebbe per la prima volta nella storia dalla nascita della medicina moderna. 3
Obesità Negli ultimi anni l’obesità infantile ed adolescenziale ha raggiunto livelli mai visti prima: al giorno d’oggi in Italia un bambino su 3 è sovrappeso, una percentuale 10 volte maggiore rispetto a quella degli anni ’70. L’obesità adolescenziale ha pesanti ripercussioni sulla salute dell’individuo: chi è stato sovrappeso da giovane ha maggiori probabilità da adulto di essere soggetto ad eventi cardiaci o di contrarre il diabete di tipo 2. Inoltre, chi è stato sovrappeso/ obeso da giovane è più esposto a patologie muscolo-scheletriche , metaboliche e psichiatriche, fino allo sviluppo di tumori del tratto gastroenterico.
Anoressia e bulimia L’anoressia e la bulimia sono tra le più pericolose tipologie di disturbi del comportamento alimentare e colpiscono soprattutto giovani donne. In Italia queste due patologie costituiscono la prima causa di morte per malattia tra le ragazze di età compresa tra i 12 ed i 25 anni. Il recupero da queste malattie ha successo nel 70% dei casi, mentre il restante 30% è costretto a convivere con questi disturbi che si protraggono nel tempo presentandosi in maniera cronica. Oltre a provocare conseguenze negative sulla salute dell’individuo, i Disturbi del Comportamento Alimentare sono particolarmente pericolosi perché i soggetti sono solitamente restii a parlare di tali problematiche. Il fenomeno ha dimensioni molto maggiori di quanto si pensi proprio perché la maggior parte degli individui affetti da tali patologie non comunicano il proprio disagio. Per questo motivo è importante parlare con i giovani di tali tematiche, dato che i soggetti più a rischio di queste affezioni sono proprio gli adolescenti. Conoscere e comprendere queste patologie è il modo migliore per combatterle.
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La sfida globale alla fame e alla malnutrizione nel mondo La fame nel mondo e la conseguente malnutrizione sono tematiche sulle quali la comunitia` internazionale si e` interrogata in passato e continua a interrogarsi oggi. Il primo obiettivo di sviluppo che le Nazioni Unite si impegnarono a raggiungere dodici anni fa (parliamo dei noti Millennium Development Goals) fu proprio quello di ridurre della meta`, prima del 2015, la percentuale della popolazione mondiale che soffre la fame. Ad oggi, come dichiarato dal Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva, circa 870 milioni di persone combattono ogni giorno contro la mancanza di cibo. Un dato preoccupante e inaccettabile, nonostante il numero delle persone affamate si sia ridotto di 132 milioni dal 1990, sopratutto se si considera che la malnutrizione in Africa e in Medio Oriente sia addirittura aumentata. In tale contesto, l’obiettivo di informare e sensibilizzare i ragazzi si rinnova fortemente e diventa cruciale nella lotta contro il primo dei problemi della societa` globale.
Benefici fisici e psichici di un’alimentazione corretta L’idea di quest’ultima tematica e` di far conoscere ai ragazzi i benefici di un’alimentazione corretta, portando esempi di diete complete con i relativi apporti calorici, proteici e vitaminici. Esempi che si baseranno, in linea con la visione internazionale di AIESEC, sulle diete dei Paesi d’origine degli stagisti. L’illustrazione dei principi nutritivi degli alimenti e dei benefici fisici e psicologici derivanti da una dieta sana e regolare associata all’attività sportiva concludera` quindi il nostro progetto. 5
4. COME SI SVOLGE IL PROGETTO Il progetto inizierà l’8 Aprile con l’arrivo degli stagisti da ogni parte del mondo ed avrà una durata di 6 settimane. Gli stagisti lavoreranno con i ragazzi dei primi 4 anni delle scuole superiori e terranno lezioni sulle tematiche presentate. Prima di arrivare in Italia essi riceveranno un training completo dai nostri partner sugli argomenti che verranno trattati. Per valorizzare appieno questa esperienza ci sarà inoltre la possibilità di implementare lezioni di lingua (inglese, ma in caso di intern madrelingua francese o spagnolo, anche quest’ultime) impartite ai vostri studenti. La scadenza per l’adesione al progetto è il 24 Febbraio.
5. I BENEFICI PER LA SCUOLA Esperienza internazionale unica per gli studenti Impatto sull’immagine e sul prestigio della scuola, riconosciuta come innovativa, intraprendente e proattiva su temi socialmente importanti Approccio nuovo e dinamico a tematiche attuali e concrete Relazione diretta tra studenti e stagisti Sensibilizzazione dei ragazzi su tematiche che li riguardano da vicino Scuola intesa come scuola di vita su un orizzonte di 360°
6. EDUCHANGE IN NUMERI I progetti realizzati da AIESEC nell’ambito di EduChange sono molti, in Italia come in Europa. Per citarne uno, Educhange Ethic r-evolution, svoltosi nel 2011-2012, ha visto la collaborazione di 40 classi in 7 scuole dislocate in tutta la Lombardia, oltre che dell’Ufficio Scolastico Regionale e del “Giornale di Brescia”. AIESEC è presente in 116 Paesi, ha più di 60000 membri e ogni anno dà la possibilità a 10000 persone di intraprendere una percorso di sviluppo della leadership e a più di 15000 di vivere un’esperienza internazionale all’estero. 6
Nel 2011 AIESEC ha vinto l’International Student Identity Card (ISIC) Association Award, un’iniziativa che premia le associazioni internazionali che hanno creato con successo progetti basati sull’educazione a livello mondiale.
7. PREZZI E LOGISTICA La quota di partecipazione è di 150 euro per stagista internazionale. Essa comprende: La sua partecipazione al processo di formazione. La sua partecipazione alla didattica delle classi coinvolte (numero di ore da stabilire col singolo Istituto). La quota di partecipazione sarà ridotta a: 400 euro, anziché 450, per gli istituti che prenderanno un numero pari a 3 stagisti per la realizzazione del progetto. 500 euro, anziché 600, per gli istituti che prenderanno un numero pari a 4 stagisti per il progetto. 600 euro, anziché 750, per gli istituti che prenderanno un numero pari a 5 stagisti per il progetto
“An investment in knowledge pays the best interest.” Benjamin Franklin
Gli studenti internazionali saranno ospitati all'interno delle famiglie degli studenti, permettendo così, oltre ad un notevole risparmio nei costi, di offrire un'ulteriore opportunità di scambio culturale che non potrà che conferire ulteriore valore aggiunto al progetto.
Nel caso in cui la scuola non voglia provvedere alla ricerca delle famiglie ospitanti, anche con la nostra collaborazione, AIESEC provvederà a cercare una soluzione alternativa. In tal caso la scuola dovrà contribuire ai costi sostenuti e la quota precedentemente esposta diventa 400 euro per uno stagista.
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8. CONTATTI Mauro Noli Project Manager E-mail:
[email protected] Mobile: +39 327 5995047 Riccardo Canale Responsabile Relazioni Esterne e Responsabile Finance E-mail:
[email protected] Mobile: +39 340 1471693 Laura Ricci Responsabile Relazioni Esterne E-mail:
[email protected] Mobile: +39 339 1332066
EDUCHANGE PROJECT - AIESEC Milano Indirizzo: Edificio Antonianum - 2° piano, Largo Gemelli 1, 20123 Milano Telefono: +39 0272342780 Website: www.aiesec.org/italy/milanocattolica
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