ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI PELAGO Via Boccaccio 13 –tel 055 8368007-fax 0558325407
50065 – San Francesco di Pelago – (FI) E mail
[email protected] www.scuolepelago.it
Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (DPR 275/1999 art.3 c.1-2) 2015/2016 Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) • rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle Istituzioni Scolastiche, • esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le scuole adottano autonomamente, • impegna la scuola alla migliore realizzazione di quanto programmato, • è un dovere per ogni Istituzione scolastica che lo predispone con la partecipazione di tutte le sue componenti.
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), viene elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli “ Indirizzi generali di gestione e di amministrazione” deliberati dal C.D
2
SERVIZI SEGRETERIA: Tel. e Fax 0558368007 /0558325407 Via Boccaccio, 13 San Francesco 50060 Pelago (Fi) SITO WEB: www.scuolepelago.it Indirizzo E-MAIL:
[email protected] ORARIO RICEVIMENTO UFFICI DELLA DIREZIONE DIDATTICA: Tutti i giorni, al mattino, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12,30 Lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 17,00 (tale apertura viene assicurata in concomitanza con lo svolgimento delle attività didattiche pomeridiane ed è sospesa in ogni caso nei periodi di interruzione di queste). I genitori di alunni che, a fronte di urgenze, sono per motivi di lavoro impossibilitati al rispetto degli orari suddetti, sono pregati di accordarsi con la segreteria, telefonando, per altre modalità di accesso alla medesima. La Dirigente Scolastica e il Direttore dei Servizi Generali e Amministrative, possono ricevere quotidianamente, ma solo previo appuntamento; costituiscono eccezione, ovviamente. Emergenze o inderogabili esigenze di servizio.
3
Area Organizzativa Dirigente Scolastico: prof.ssa Maria Cristina Calamai Collaboratore del Dirigente Scolastico con funzioni vicarie: prof.ssa Antonietta Palluotto Collaboratore del Dirigente scolastico: Docente Carla Innocenti Direttore dei servizi generali e amministrativi: Gian Piero Perrini Collaboratori amministrativi: Naida Conti Luciana Rossi Elisa Ciucchi Anna Sarti
Bibliotecarie: Angela Lufrano Giuseppina Maso Grazia Rizzuti
Presidente del Consiglio di Istituto: signor Francesco Maione GRUPPO DI COORDINAMENTO – STAFF Per l’anno scolastico 2015-2016 è così formato: Antonietta Palluotto (docente di scuola secondaria di 1° grado - vicaria) REFERENTI DI PLESSO Curano la gestione organizzativa di ogni plesso e le pubbliche relazioni; coordinano i Consigli di Intersezione, nella scuola dell’infanzia, di Interclasse nella scuola primaria): Sepe Immacolata (docente scuola dell’Infanzia - referente scuola dell’infanzia San Francesco). Turco Raffaella (docente scuola dell’Infanzia - referente scuola dell’infanzia Diacceto). Bargellini Elena (docente scuola primaria - referente scuola primaria di San Francesco). Innocenti Carla (docente scuola primaria - referente scuola primaria di Pelago). Ianni Antonio (docente scuola secondaria - referente scuola secondaria I grado)
FUNZIONI STRUMENTALI Romani Beatrice ( docente scuola primaria) - Rapporti con enti locali per progetti PEZ e PIA Frigerio Bianca Maria e Gambella Filomena (docenti scuola secondaria di I grado) - Attività di orientamento e continuità con scuola secondaria di secondo grado Marziali Paolo (docente scuola secondaria di I grado)
- Coordinamento intercultura - Rapporti con Enti Locali - Progettazione e coordinamento interventi educativi e di accoglienza). Venturucci Elena (docente scuola secondaria di I grado)- Aggiornamento sito web. Moscardi Nicola(docente scuola secondaria di I grado)- Revisione sito web.
4
DIRIGENTE SCOLASTICO
COLLABORATORI DIRIGENTE SOLASTICO CONSIGLIO DI ISTITUTO
COLLEGIO DOCENTI
DIPARTIMENTO TECNICO-DIDATTICO CONSIGLI INTERSEZION E
CONSIGLI INTERCLASSE
CONSIGLI DI CLASSE
Indicazioni Nazionali CURRICOLI VERTICALI
FUNZIONI STRUMENTA LI
Referenti di plesso
STAFF DI DIRIGENZA
Dipartimento Tecnico-Organizzativo Responsabile Sicurezza RSPP
Commissioni
P.O.F. Intercultura
Aggiornamento web
Responsabili laboratori
Responsabile Educaz Ambientale
Piano educat.Zonale Informatica
Responsabili Prog.classi 2.0 Progetti Europei
Referenti di plesso
D.S.A/ B.E.S
Assistenti Amministrativi
Posta e circolari plessi
Progetti e formazione
Responsabile Valutazione
DIRETTORE S.G.A
Dip. Servizio Amministratvo-Tecnico-
Area Risorse
Collaboratori Scolastici
Supporto POF Supporto docenti
Servizi Logistici
org.sostituz.. docenti Area Personale
Viaggi uscite D
Sicurezza
Referente Sicurezza plessi Area alunni
Continuità Organizz. Orario
Orientamento Comitato Valutazione
GRUPPO AUTOVALUTAZI ONE
Handicap disagio
5
Ausilio Handicap Pronto Soccorso Area didattica
Partecip. riunioni Staff
IDENTITA’ DELL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo di Pelago è nato il 1 settembre 2002 dalla fusione della Scuola Media , tutti i plessi svolgono attività didattiche dal lunedì al venerdì. “L. Ghiberti” con il Circolo Didattico di Pelago e si caratterizza per la presenza di tre settori educativi:
Scuola
Plesso
Infanzia
Diacceto
Primaria
San Francesco Pelago
Secondaria
Totale classi/sezioni 3
Classi
Tempo scuola
Tutte
40 ore settimanali
4
Tutte
40 ore settimanali
9
Prima,seconda, terza e quinta
28 ore settimanali
prima,seconda, terza, quarta
32 ore settimanali
San Francesco
10
San Francesco
11
prima,seconda,terza, 28 ore settimanali quarta e quinte 40 ore settimanali prima,seconda, terza, quarta Tutte 30 unità orarie settimanali LUNEDI’/MERCOLEDI’/GIOVEDI’
5 unita orarie di 60’ entrata ore 8.10 uscita antimeridiana ore 13.30. 3 unità orarie di 60 e 55’ , una volta alla settimana, uscita alle ore 16.55. MARTEDI’/VENERDI’
6 unità orarie di 55’ e 50’ entrata ore 8.10 uscita ore 13.30.
6
- La Scuola dell’Infanzia é organizzata in sezioni miste (con alunni di diverse età ad eccezione della sezione D scuola infanzia Collodi dove sono ospitati solo bambini di quattro anni ), ciascuna delle quali è condotta da 2 insegnanti che si alternano e il cui orario prevede delle ore, di presenza contemporanea, durante le quali si svolgono attività per “gruppi di età” o a “sezioni aperte” - Per la scuola primaria, l’Istituto, con apposito progetto deliberato dal Consiglio di Istituto,organizza un servizio di tempo integrato, affidato alla cooperativa CAT che offre altri giorni di orario prolungato (con spesa a carico delle famiglie che ne fanno richiesta). L’attivazione di tale servizio è rinnovabile in relazione al numero delle richieste. Le attività svolte durante il tempo integrato prevedono lo svolgimento dei compiti assegnati dai docenti e laboratori creativi concordati con gli insegnanti . Sono previsti incontri periodici tra operatori ed insegnanti (anche all’interno delle ore di programmazione dei docenti) Sono inoltre previsti incontri periodici con le famiglie, in numero minimo di 3: uno a inizio anno, uno alla fine del primo quadrimestre ed uno prima della fine della scuola. - Nella Scuola Secondaria di I° grado la mensa è assicurata dall’amministrazione comunale ma non è obbligatoria, gli studenti che lo desiderano possono uscire alle 13.30 e rientrare alle ore 14.05. ( dietro richiesta scritta dei Genitori o di chi esercita la patria potestà sul minore. Tempo integrato secondaria I Grado In convezione con la cooperativa CAT che già gestisce il tempo integrato della scuola primaria ci sarà la possibilità di attivarlo anche presso la scuola secondaria di I Grado. L’attivazione del servizio è subordinata ad un minimo di iscrizioni (sei) L’iniziativa che prevede un contributo da parte delle famiglie che ne facciano richiesta, si svolgerà nella sede scolastica nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 13.30 alle ore 16.55. Il pasto (portato da casa) potrà essere consumato a scuola; i ragazzi saranno sorvegliati dagli operatori della cooperativa. Gli educatori , anche su indicazione dei docenti, seguiranno i ragazzi nello svolgimento dei compiti oltre a proporre attività laboratoriali e di approfondimento disciplinare
7
AZIONI DI SUPPORTO E DI COLLABORAZIONE Per la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa l’Istituzione Scolastica si avvale:
della collaborazione dell’Ente Locale per: i servizi ad esso competenti quali il trasporto scolastico,(i mezzi di trasporto sono a disposizione in orario antimeridiano per le uscite didattiche per le quali non sono quindi previste spese aggiuntive per lo spostamento a carico delle famiglie) e la mensa affidata al CEPP
la realizzazione di progetti culturali e interventi che favoriscano la conoscenza e la funzione dell’Ente Pubblico anche attraverso la richiesta di contributi, non solo economici.
della presenza delle istituzioni culturali, ricreative, sanitarie ecc. esistenti (Biblioteche, Musei, Associazioni e Strutture Sportive ed Ambientali, Unione dei Comuni ecc.) per la realizzazione di progetti mirati alla conoscenza della realtà locale, all’arricchimento dei curricoli, all’integrazione dell’offerta formativa
L’Istituzione Scolastica cura la formazione professionale e culturale del personale docente, anche attraverso i soggetti istituzionali competenti (Università, INDIRE, Biblioteca e altri Enti qualificati di riguardo a: approfondimento disciplinare in forma individuale e collettiva (fra cui corso di inglese ministeriale) l’approfondimento dell’integrazione fra i diversi ordini di scuola all’interno dell’Istituto Comprensivo l’utilizzo delle nuove tecnologie didattiche e multimediali la gestione della sicurezza come addetti al servizio di prevenzione e protezione e come figure sensibili (pronto soccorso e antincendio) v. Dlgs 81/’08 L’Istituzione Scolastica, coordinandosi con le eventuali iniziative organizzate da Enti Locali ed altre Agenzie amplia l’offerta formativa in favore dei propri alunni, della popolazione giovanile ed adulta, organizzando incontri o attività di formazione su tematiche di interesse generale (rapporto genitori – figli, rapporti scuola – famiglia ecc.) rispondenti alle esigenze del contesto sociale, culturale ed economico del territorio.
8
PLESSI E MODULI ORGANIZZATIVI
SCUOLE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI PELAGO
RISORSE n. 7 insegnanti, n. 3 aule polivalenti, biblioteca, postazione multimediale, laboratorio attività espressive, aula attività teatrali palestra, sala mensa, giardino
INFANZIA “I.Calvino Prezzemolina” Via Casentinese, 21 Diacceto 3 sezioni miste prezzemolina.diacceto@ scuolepelago.it tel. 055 8326693
n. 9 insegnanti, biblioteca, n. 4 aule polivalenti, postazione multimediale, sala mensa, giardino
INFANZIA “C. Collodi Minuzzolini” Via Bettini, 9 San Francesco 4 sezioni miste tel. 055 8314602
n. 19 insegnanti, laboratorio di informatica, 2 LIM aula audiovisivi, biblioteca, salone multifunzionale, sala mensa, cortile interno
PRIMARIA “ San Francesco” Via dei Chiostri, 1 San Francesco tel. 055 8316761
[email protected] 10 classi – sez. A/ B
n. 14 insegnanti, laboratorio di informatica, 1 LIM biblioteca, palestra esterna salone multifunzionale, sala mensa giardino
PRIMARIA (3) “G. De Majo” Via Vittorio Emanuele, 2 Pelago tel. 055 8326679
[email protected] 9 classi – sez. A / B
n. 24 insegnanti, palestra, biblioteca laboratorio di informatica, 7 LIM aula di musica, aula di artistica con forno per la cottura della ceramica, aula per attività individualizzate sala mensa, giardino
SECONDARIA I GRADO (3) “L.Ghiberti” Via Boccaccio, 13 San Francesco Tel. 055 8368007 –
[email protected] 11 classi –sez. A / B / D/C
9
Il tempo scuola e le modalità orarie proposte tengono conto di: a)- DPR n.81/’09: regolamento recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell’articolo 64,comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008. n.112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008,n.133) b)- DPR 275/’99 : autonomia organizzativa, didattica, di sperimentazione e ricerca delle istituzioni scolastiche. c)-Circolare ministeriale 59/2010: sono subordinate all’assegnazione a questa istituzione scolastica,
da parte dell’U.S.R per la Toscana, dell’organico sufficiente al funzionamento di questi modelli orario Prescuola: su richiesta minima di 8 domande documentate è possibile anticipare l’ingresso dalle ore 7.45 alle 8.10 per la scuola dell’infanzia. Dalle ore 7.50 alle 8.10 per la scuola primaria con richiesta documentata . Il prescuola è gratuito per la scuola primaria mentre per la scuola dell’infanzia l’amministrazione comunale,erogatrice del servizio,ha previsto un piccolo contributo a carico delle famiglie. L’istituzione scolastica, tramite un apposito progetto deliberato dal Consiglio d’Istituto, provvede ad organizzare un servizio di vigilanza degli alunni, affidato ai collaboratori scolastici e/o a personale esterno, in collaborazione con l’Amministrazione pubblica: nelle scuole primarie e nelle scuole dell’infanzia. Nella Scuola Primaria di San Francesco e di Pelago i rientri pomeridiani, per ragioni organizzative successive all’ entrata in vigore della Legge 169/’08 e del relativo regolamento, verranno resi noti all’ inizio dell’anno scolastico e definiti successivamente alla comunicazione da parte dell’USR Toscana dell’organico assegnato e della effettiva consistenza numerica delle classi attivate
Inoltre per chi non si avvale dell’insegnamento della Religione Cattolica, l’Istituto garantisce: •
attività didattiche alternative (Scuola dell’Infanzia, primaria e secondaria di I GR.)***,
•
attività di studio individuale (Scuola Primaria e secondaria di I GR.),
•
studio individuale o entrata posticipata (se l’ora di religione è la prima) o (se l’ora di religione è l’ultima) uscita anticipata (Scuola Secondaria I grado).
*** ferma restando l’assegnazione all’istituto di personale e/ o risorse economiche per attivare questo servizio.
10
CURRICOLO, FLESSIBILITÀ, AUTONOMIA Dopo la Riforma della scuola attuata dalla Legge 53/2003, dalla Legge 169/’08, del regolamento attrattivo DPR 81/’09 il tempo scuola previsto è : -
scuola dell’infanzia tra un minimo di 25 a 40 ore settimanali
-
scuola primaria 24, 27, 30 ( quest’ultimo modello attuabile solo se le risorse organiche assegnate saranno sufficienti per garantirlo e, comunque fino alla messa a regime del nuovo assetto organizzativo previsto dalla Legge 169/’08 e dal regolamento DPR 81/’09) ore settimanali senza compresenze
-
Tempo pieno 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì con due insegnanti per classe e senza compresenze ( modello attuabile solo in presenza di un numero di richieste sufficienti per la creazione almeno di una classe prima e, subordinato all’assegnazione all’istituto da parte dell’USR di due docenti per classe)
scuola secondaria di 1° grado: •
990 ore annuali rispondenti a : 29 ore settimanali curricolari più 33 ore annuali di approfondimento di materie letterarie.
•
Tempo prolungato : 36 ore settimanali ( attuabile solo in presenza di specifiche situazioni strutturali oltre il mantenimento nelle scuole che già lo attuano)
IL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO NELL’AMBITO DELL’AUTONOMIA ORGANIZZA E PROPONE IL SEGUENTE MODELLO DI SCUOLA: SCUOLA DELL’ INFANZIA Orario
settimanale
Attività per gruppi età
6 ore
Attività per sezione
34 ore
TOTALE TEMPO SCUOLA
40 ore
11
SCUOLA PRIMARIA SAN FRANCESCO DISCIPLINE Lingua italiana Lingua inglese Matematica Storia Geografia Scienze/ tecnologia Musica Arte ed immagine Educazione fisica Religione TOTALE ORARIO CURRICOLARE Laboratori di recupero, socializzazione, implementazione, progettuali
Orario curricolare – media settimanale Classi I Classi II Classi III 7 6 6 1 2 3 5 5 4 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 24 ore Vengono svolti a pacchetti orari durante l’anno come da progetto, considerando mediamente 3 ore. Dalla III si prevede un’ora di potenziamento della matematica
Tempo mensa facoltativo
1 ora
TOTALE TEMPO SCUOLA
28 ore
DISCIPLINE
Orario curricolare - media settimanale Classe IV B 6 3 4 2 2 2 1 1 1 2 24 ore
Lingua italiana Lingua inglese Matematica Storia Geografia Scienze/ tecnologia Musica Arte ed immagine Educazione fisica Religione TOTALE ORARIO CURRICOLARE
Laboratori di recupero, socializzazione, implementazione, progettuali, educazione alla cittadinanza attiva Tempo mensa facoltativo TOTALE TEMPO SCUOLA
Classe VB 6 3 4 2 2 2 1 1 1 2
Vengono svolti a pacchetti orari durante l’anno come da progetto, considerando mediamente 3 ore per le classi a 28 ore (1 ora potenziamento matematica) 1 ora
Pagina 12 di 41 28 ore
12
DISCIPLINE
Lingua italiana Lingua inglese Matematica Storia Geografia Scienze/ tecnologia Musica Arte ed immagine Educazione fisica Religione TOTALE ORARIO CURRICOLARE Laboratori di recupero, socializzazione,implementazione disciplinare , progettuali Tempo mensa facoltativo
Orario curricolare - media settimanale tempo pieno Classe IA 7 1 5 2 2 2 1 1 1 2
Classi III A IVA VA Classe II A 6 6 2 3 5 4 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 2 2 24 ore
Vengono svolti a pacchetti orari durante l’anno come da progetto, considerando mediamente 11 ore 5 ore
TOTALE TEMPO SCUOLA
40 ore
SCUOLA PRIMARIA DI PELAGO
DISCIPLINE
Orario curricolare - media settimanale Classe IB
Lingua italiana Lingua inglese Matematica Storia Geografia Scienze/ tecnologia Musica Arte ed immagine Educazione fisica Religione TOTALE ORARIO CURRICOLARE Laboratori di recupero, socializzazione,implementazione disciplinare , progettuali, educazione alla cittadinanza attiva (quarte e quinte) Tempo mensa facoltativo
Classe IIB
7 1 5 2 2 2 1 1 1 2
6 2 5 2 2 2 1 1 1 2
Classi IIIB IVB 6 3 4 2 2 2 1 1 1 2
24 ore Vengono svolti a pacchetti orari durante l’anno come da progetto, considerando mediamente 3 ore per le classi a 28 ore ( 1 ora potenziamento matematica).
1 ora 28 ore
TOTALE TEMPO SCUOLA
13
DISCIPLINE
Orario curricolare - media settimanale Classe IA
Lingua italiana Lingua inglese Matematica Storia Geografia Scienze/ tecnologia Musica Arte ed immagine Educazione fisica Religione TOTALE ORARIO CURRICOLARE Laboratori di recupero, socializzazione,implementazione disciplinare , progettuali
Classe IIA
7 1 5 2 2 2 1 1 1 2
Classi IIA IVA VA
6 2 5 2 2 2 1 1 1 2
6 3 4 2 2 2 1 1 1 2 24 ore
Vengono svolti a pacchetti orari durante l’anno come da progetto, considerando mediamente 6 ore per le classi a 32 ore ( 1 ora potenziamento matematica). 2 ore
Tempo mensa facoltativo
32 ore
TOTALE TEMPO SCUOLA
N.B. Per motivi organizzativi nella scuola primaria, nell’ambito della flessibilità, le ore delle varie discipline curricolari e le ore di attività laboratoriali , sono suddivise e/o concentrate in periodi più o meno intensi durante l’anno scolastico.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Il nostro Istituto per la scuola secondaria di I Grado , nell’ambito dell’autonomia didattica e organizzativa ( DPR 275/’99), propone 5 giorni di scuola dal lunedì al venerdì
Lingua italiana Storia e Geografia
Lingua inglese Lingua francese Matematica e Scienze Tecnologia Ed. musicale Ed. artistica Ed. fisica Religione TOTALE SETTIMANALE
Tempo mensa facoltativo
Classe I Italiano Storia Geografia Approfondimento 3 2 6 2 2 2 2 1 30 40’
UNITÀ ORARIE Classe II Italiano 6 Storia 2 Geografia 1 Approfondimento 1
6 2 1 1
14
Classe III Italiano 6 Storia 2 Geografia 1 Approfondimento 1
Area Educativo - Didattica Il nostro Istituto Comprensivo, che si caratterizza per la presenza di tre settori educativi – la scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria di I grado, – si pone l’obiettivo di realizzare un percorso scolastico unitario, in cui le finalità possano essere sviluppate in modo graduale nei tre livelli di Istruzione, senza nulla togliere alla loro specificità e perché si possa perseguire la continuità educativa (per la formazione) e la continuità didattica (per l’apprendimento) così che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari, il sapere, e le abilità operative, il saper fare, divengano competenze personali di ognuno. La scuola propone quindi l’Educazione armonica e integrale degli alunni attraverso lo sviluppo di tre principi fondamentali:
CONOSCENZA DI SÈ
CONOSCENZA CONTESTO SOCIOCULTURALE AMBIENTALE
RELAZIONE CON GLI ALTRI
IDENTITÀ CONOSCENZE (SAPERE)
ABILITÀ (SAPER FARE)
COMPETENZE
ORIENTAMENTO
SVILUPPO INTEGRALE DELLA PERSONA
15
OBIETTIVO GENERALE
SVILUPPO ARMONICO E INTEGRALE DELLA PERSONA
IDENTITA’ PERSONALE, CULTURALE, SOCIALE
CONOSCENZA DI SE’ Lo studente: • Si interroga sulle difficoltà • Gestisce l’emotività • Comunica il suo disagio • Trova soluzioni alternative razionali a problemi esistenziali, intellettuali, operativi, morali, sociali, non risolti • Si fa carico di compiti significativi e socialmente utili
CONOSCENZE saperi disciplinari
ABILITÀ saper fare
COMPETENZE Sapere di sapere
RELAZIONE CON GLI ALTRI Lo studente: • Impara ad interagire con i coetanei e gli adulti scoprendo la difficoltà e la necessità dell’ascolto degli altri, del rispetto, della tolleranza, della cooperazione e della solidarietà • Mantiene aperta la disponibilità alla critica, al dialogo e alla collaborazione • Afferma la capacità di dare e richiedere riconoscimento per i risultati concreti e socialmente apprezzabili del lavoro svolto
ORIENTAMENTO Lo studente: • Elabora, esprime, argomenta un proprio progetto di vita che tiene conto del percorso svolto • Riconosce i singoli, la collettività sociale e territoriale e interagisce con i medesimi • Acquisisce consapevolezza delle proprie capacità, attitudini e conoscenze • Definisce e conquista la propria identità personale, sociale e culturale • 16
FINALITÀ EDUCATIVE Il nostro Istituto si propone di sostenere lo sviluppo integrale dell’alunno attraverso le seguenti finalità educative: • Promuovere lo sviluppo dell’identità personale, sociale e culturale di ciascun alunno • Sviluppare le conoscenze e potenziare le abilità degli alunni, perché si trasformino in reali competenze • Innalzare il successo formativo di ogni alunno • Prevenire disturbi dell’apprendimento
L’attenzione alla persona La collaborazione con la famiglia
I traguardi per lo sviluppo delle competenze si conseguono
Il rispetto degli stili individuali di apprendimento L’apertura al confronto La continuità
attraverso perseguo
L’autovalutazione La valorizzazione La mediazione autorevole Il recupero Il potenziamento La didattica laboratoriale L’individualizzazione Il recupero
17
Per raggiungere tali finalità l’Istituto utilizzando la suddetta metodologia e organizza le seguenti attività:
“POLO DISLESSIA” Il nostro istituto aderisce al polo dislessia costituito all’interno del polo di aggregazione funzionale che ha come istituto capofila l’Istituto Comprensivo di Pontassieve Il progetto prevede attività finalizzate all’individuazione precoce dei disturbi specifici dell’apprendimento nei primi due anni della scuola primaria e intende aiutare gli alunni con difficoltà di apprendimento (specifiche e aspecifiche) a superare gli ostacoli che causano rallentamento nell’acquisizione della letto scrittura e che creano stress e sensazioni di fallimento Attraverso una serie di interventi precoci (screening di osservazione ) attuati da docenti già formati e in continua formazione,sarà possibile individuare eventuali problematiche e,se del caso,invitare i genitori ad effettuare un approfondimento con l’intervento di uno specialista. ATTIVITA’ DI RECUPERO Periodicamente e sistematicamente, vengono organizzate, nell’ambito della classe, attività di recupero per piccoli gruppi di alunni, che possono variare a seconda delle difficoltà incontrate nel percorso di apprendimento. Nella scuola secondaria di primo grado,oltre alla consueta pausa tra primo e secondo quadrimestre durante la quale le classi vengono coinvolte in attività di recupero,consolidamento implementazione sulla base dei risultati ottenuti, numerosi sono i progetti di recupero individualizzato e/o a piccoli gruppi Queste attività vengono svolte sia in orario curricolare che extra curricolare e sono rivolte oltre che agli alunni affetti da DSA e agli alunni stranieri anche a tutti coloro che per vari motivi ne hanno necessità. PROVE NAZIONALI INVALSI Le Prove nazionali Invalsi sono oggetto di prova di esame per la classe terze della scuola secondaria di primo grado e nel corso dell’anno scolastico gli allievi dell’istituto frequentanti della scuola primaria partecipano alle somministrazioni in itinere. Alcune delle nostre classi sono state individuate come classi campione. Le classi interessate, mediante una didattica trasversale che pone particolare attenzione alla comprensione dei testi, svolgono attività specifiche con materiali di supporto. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO Gli interventi educativi e didattici vengono prestati nell’ambito della classe. Per interventi specifici si preferiscono momenti di rapporto individuale o per piccolo gruppo. I docenti di sostegno utilizzano diverse tecnologie didattiche per arricchire e potenziare le abilità degli alunni. Almeno due volte nel corso dell’anno scolastico, i docenti si incontrano con l’équipe multidisciplinare dell’Azienda Sanitaria e con i genitori, per programmare gli interventi, verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi programmati. In particolare per gli alunni con attestazione di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) i consigli di classe e interclasse concordano un piano di studio personalizzato che, in base alle indicazioni riportate dalla certificazione, alle osservazioni sistematiche dei docenti, alle linee guida e alla normativa vigente (Legge 8/10/2010 n. 170 con decreto attuativo 12/7/2011), indica strategie metodologiche-didattiche, strumenti compensativi e dispensativi da utilizzare per favorire l’apprendimento. Tali strategie e strumenti saranno utilizzati anche durante lo svolgimento dell’esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione compresa la prova nazionale . A tal proposito sarà vincolante tutto ciò che il consiglio di classe ha previsto per l’alunno specifico, nel piano di studio personalizzato. 18
AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO Il nostro Istituto ha attivato una unità di autovalutazione al fine di evidenziare punti di forza ed eventuali criticità nella struttura e nell’organizzazione . L’unità di autovalutazione avrà il compito di individuare le criticità emerse e proporre azioni di miglioramento.
GRUPPO DI LAVORO INCLUSIONE DI ISTITUTO ( G.L.I.) Nel nostro istituto è stato istituito il gruppo di lavoro per l’inclusione del quale fanno parte: il Dirigente scolastico, un rappresentante ASL ( neuropsichiatra), la funzione strumentale per la disabilità, un rappresentante dei docenti curricolari per ogni grado di scuola, due genitori,la responsabile del S.A.A.S. competente per il territorio. Il nostro Istituto ha elaborato il piano di inclusione nel quale sono esplicitate le azioni da porre in essere nei confronti di allievi con disabilità e con bisogni educativi speciali. il gruppo di lavoro • collabora alla definizione del progetto d'istituto per la parte relativa all'inclusione scolastica; • formula una proposta complessiva per la collocazione delle risorse disponibili ; • verifica in itinere le iniziative programmate dalla scuola; • elabora specifici progetti; • verifica al termine dell'anno scolastico gli interventi, elabora il piano per l'anno scolastico successivo, formula una proposta di organico.
ATTIVITÀ PER INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Allo scopo di favorire la frequenza e l’integrazione scolastica degli alunni stranieri, l’Istituto mette in atto specifiche iniziative volte a: - creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo, nel bambino non autoctono o neo-autoctono, la percezione di sé come minoranza - facilitare l’apprendimento linguistico elaborando progetti d’intervento di mediatori linguistici - inserire nelle discipline approfondimenti storici, geografici e religiosi riguardanti i paesi di provenienza, al fine di evidenziarne la prestigiosità dei valori peculiari - attingere dal patrimonio letterario e artistico del paese, o dell’area di riferimento, per valorizzare le radici culturali - progetti di recupero individualizzato e/o a piccoli gruppi finalizzati alla preparazione all’esame di fine ciclo. La presenza nella scuola di alunni stranieri rappresenta anche un’occasione importante per la conoscenza reciproca e per educare bambini e adulti alla pace fra i popoli. L’iscrizione degli alunni stranieri avviene generalmente nella classe corrispondente a quella già frequentata nel Paese di origine o a quella relativa all’età anagrafica accertata All’interno del nostro istituto alcuni docenti hanno acquisito l’abilitazione all’insegnamento della lingua 2 (DITALS). PIANO DI GESTIONE DELLE DIVERSITA’ (P.G.D.) Il piano di gestione delle diversità, inserito in un progetto finanziato dalla Regione Toscana con il supporto del Centro intercultura territoriale è costituito: da una parte comune afferente a tutti gli istituti del polo di aggregazione funzionale della Valdiseve da una parte specifica, denominata “Azione principale”dove ogni Istituto sulla base degli obiettivi inseriti nel Piano di Gestione di Area e all’interno del Piano annuale per l’inclusività ha dettagliato la propria attività. 19
Il nostro istituto ha individuato nell’ “Orientamento” la propria azione principale Descrizione dell’azione principale e delle singole attività nelle quali si articola L’azione principale è l’ORIENTAMENTO . L'orientamento è un processo di continuo sostegno per tutta la durata del corso di studi, affinché gli studenti elaborino ed attuino il loro progetto personale e professionale, chiarendo le proprie aspirazioni e competenze. L'orientamento formativo scolastico ha come obiettivo quello di mettere l'alunno in grado di acquisire capacità, abilità e competenze tali da permettergli di compiere scelte coerenti e consapevoli, sostenere gli alunni e le loro famiglie nella fase della scelta, facilitare il passaggio da un grado al successivo ordine scolastico / formativo, per evitare la dispersione scolastica, promuovere la comunicazione e la collaborazione tra due cicli scolastici / formativi . Il percorso di orientamento deve essere lo sviluppo di un percorso personalizzato e monitorato nel tempo ,deve aver ben presente il grado di acquisizione della lingua italiana e lo sviluppo delle competenze per valorizzare i successi personali degli alunni stranieri. È nel “fare insieme” che le persone si avvicinano e si “scoprono” facendo cadere steccati e barriere e costituendo gli spazi comuni della nuova cittadinanza. Attività Laboratori dove le competenze linguistiche( italiano) siano marginali rispetto all’obiettivo da raggiungere: lab. Di informatica, arte, ceramica, tecnologico, finalizzati alla creazione di un prodotto. Laboratori per la valorizzazione della conoscenza di più lingue straniere : spesso gli alunni stranieri con ridotta conoscenza dell’italiano comprendono e parlano più lingue( lingua madre, inglese ,francese, a seconda della provenienza) . Attivazione di scambi epistolari attraverso la piattaforma “etwinning”con studenti inglesi, francesi o di altre nazionalità veicolati in lingua francese ed inglese , promossi e coordinati da docenti di lingue dove l’allievo straniero può essere di ausilio agli studenti italiani. Laboratori a classi parallele per la conoscenza e lo scambio di usi, costumi, riti, feste: comunanze e diversità di ordine storico culturale promossi e coordinati dai docenti di lettere. In questa fase importante e necessario il coinvolgimento delle famiglie (interviste basate sul ricordo e la memoria, famiglie italiane e straniere ). Già questo anno scolastico gli studenti delle prime classi della scuola sec. di I grado hanno partecipato al progetto “DI.MI.MI.” promosso dal centro intercultura di Pontassieve in collaborazione con l’associazione “Tessere culture” realizzando un DVD presentato durante la manifestazione “Settimana della pace” Laboratori musicali:canto corale e musica di insieme : il linguaggio musicale non conosce frontiere. La lettura di uno spartito musicale è identica in tutti i paesi del mondo. L’obiettivo primario dei laboratori è quello di imparare a condividere il linguaggio musicale, di acquisire la capacità di comunicare, di attuare uno scambio e di trasmetterlo al pubblico con un saggio/concerto finale.
20
Tempistica di massima per l’azione complessiva e per ogni attività identificata Anno scolastico 2013/2014 Classi e numero alunni coinvolti. Risorse umane. Con gli alunni stranieri, soprattutto se di recente immigrazione, risulta difficile svolgere le attività di orientamento rivolte alla generalità degli alunni per la difficoltà di comunicazione di avere informazioni relative alla scolarità pregressa e al progetto migratorio e nello stesso tempo di fornire informazioni relative al sistema scolastico d’istruzione e formazione italiano. Si conviene che:l'alunno straniero segua l'attività di orientamento della classe di appartenenza. Docenti: lettere ( lab. Interculturali) lingue straniere ( lab scambio epistolare) ceramisti esperti ( lab di ceramica) docente musica(lab. musica insieme), mediatore culturale ove necessario. Risorse materiali . Materiali utili alle varie attività laboratoriali sopra esposte; spazi: laboratorio di informatica, arte, tecnologia, ceramica, musica. Prodotti concreti. Manufatti in ceramica, realizzazione di materiali didattici di supporto anche per allievi con disabilità ( cartelloni, calendari ed altri anche semplici sussidi utili all’implementazione dell’autonomia personale dello studente disabile inserito nell’istituto). Saggio finale musica di insieme, concerto di Natale, saggio finale dei laboratori musicali. Scambi epistolari, via internet, in lingua Francese e/o Inglese, approfondimenti tra gli studenti tramite supporto telematico. L’uso della piattaforma etwinning favorisce l’uso della L2 come strumento per il “fare” ( diario di bordo, incontri che dal virtuale diventano reali, avvio di una amicizia vera che continua nella sfera privata ), promozione della lingua da disciplina a strumento comunicativo. In questo contesto è il discente che richiede una crescita nell’appropriazione della lingua 2 per riuscire a comprendere e a farsi comprendere ( metacomunicazione). L’attivazione di più lingue straniere predispone il discente straniero ad una migliore acquisizione anche dell’italiano L2.
Risultati attesi Far emergere le proprie potenzialità per valorizzare i punti di forza e prendere atto dei punti di debolezza far acquisire strumenti e fornire informazioni per il potenziamento di abilità decisionali, coinvolgere attivamente le famiglie e gli alunni, far riflettere su: progetti, aspirazioni, aspettative di famiglie e alunni, Favorire nell'allievo la consapevolezza della responsabilità del ruolo che ricopre nell'ambito scolastico, esplicitando i bisogni, le difficoltà, le aspettative affinché possano essere tempestivamente monitorati ed affrontati con opportune soluzioni, Sviluppare delle abilità trasversali e arricchire le strategie di apprendimento come prerequisito del successo scolastico, Individuare le carenze delle abilità di base, recuperare e omogeneizzare i livelli minimi delle stesse. Modalità previste per il monitoraggio, la documentazione e la diffusione delle attività svolte Verifiche periodiche all’interno dei Consigli di Classe di Interclasse. Verifiche finali sulle attività dei laboratori e delle attività intercultura. Documentazione delle attività svolte e dei prodotti realizzati con il supporto e la collaborazione del centro interculturale di Pontassieve, coinvolgimento delle famiglie, partecipazione alla manifestazione annuale “Settimana della pace”. 21
VIAGGIO STUDIO IN INGHILTERRA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Gli alunni delle classi terze hanno l’opportunità di effettuare un viaggio studio in Inghilterra della durata di una settimana prima dell’inizio delle lezioni. Il viaggio studio è un’esperienza ormai consolidata da diversi anni. SCAMBI CON ALUNNI DI ALTRA NAZIONALITA’ I docenti di lingua straniera hanno attivato scambi fra i nostri studenti e loro corrispondenti inglesi e francesi attraverso: -il programma eTwinning che promuove gemellaggi elettronici tra le scuole di ogni ordine e grado di tutta Europa , incoraggiando la crescita degli scambi linguistici e culturali attraverso l’uso delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) - scambi epistolari con corrispondenti francesi.
Se vi saranno le condizioni ( disponibilità delle famiglie degli studenti) una classe 2^ potrà effettuerà uno scambio con una classe corrispondente presso una città francese . Nell’anno scolastico 2013/2014 alcuni alunni delle classi 2^ hanno partecipato ad uno scambio con una classe corrispondente della città di Avignone della durata di una settimana. LA PROGETTUALITA’ NEI PLESSI SCUOLA INFANZIA CALVINO COLLODI
PROGETTO continuità: nido – infanzia infanzia- primaria
DESCRIZIONE Favorire la conoscenza fra bambini e insegnanti dei due ordini di scuola
ALUNNI 3 e 5 anni
CALVINO
Scuola aperta
tutti
COLLODI CALVINO COLLODI CALVINO
Riusiamo Scuola sicura
COLLODI
Genitori a scuola
COLLODI CALVINO CALVINO
Genitori consapevoli “Vite” da bambini
COLLODI CALVINO
Concorso “Voce al verbo amare”
COLLODI
Pollicino verde
Promuovere la relazione tra scuola e famiglia con attività di creazione di materiali insieme ai genitori Progetto in collaborazione con AER utilizzando materiali riciclati Esercitazioni di evacuazione antincendio e antisismiche mensili delle singole classi e due esercitazioni generali Incontri pomeridiani aperti ai genitori sottoforma di laboratorio creativo incontri serali con esperti Piantumazione di viti ed ulivi nel giardino della scuola con il supporto dell’azienda agricola Frescobaldi sui valori della Resistenza ,della pace e della solidarietà, promosso dalla COOP di Pelago in collaborazione con l’associazione “Donne i n Cammino” progetto volto a sensibilizzare i bambini al rispetto dell'ambiente attraverso la valorizzazione dell'area verde scolastica e la creazione di un piccolo orto-giardino:
Collodi Calvino
Educazione stradale
Incontro con polizia municipale 22
tutti tutti
tutti Tutti Tutti
Tutti
Tutti
Gruppi età 5 anni
SCUOLA PRIMARIA Pelago e S. Francesco
PROGETTO continuità: infanzia- primaria primaria - secondaria di primo grado Consuma e le sue stelle
DESCRIZIONE Promozione di legami cooperativi fra componenti dei diversi ordini di scuola alla luce del curricolo verticale Concorso di poesia
Tutte
Pelago e S. Francesco
I giovani e la musica”promosso dalla Corale Don Renzo Mazzoni di S.Francesco.
Concorso di disegno
Tutte
Pelago
Mostra mercato del libro
tutte
S. Francesco
Lingua francese
S. Francesco
Scuola aperta concerto di Natale
S. Francesco San Francesco e Pelago
Scuola aperta : piccoli artigiani Frutta nelle scuole
San Francesco e Pelago
Scuola sicura
Pelago
Minibasket
Pelago
Primi passi sulla neve
Pelago
Io canto, tu canti, noi cantiamo insieme
Promozione alla lettura e autofinanziamento per biblioteca Avvio alla conoscenza di una 2° lingua comunitaria Sviluppare la capacità di cantare insieme Collaborazione con le famiglie e gli alunni dell’Istituto. Realizzazione di manufatti e mostra mercato di solidarietà Sensibilizzazione ad una alimentazione corretta Esercitazioni di evacuazione antincendio e antisismiche mensili delle singole classi e due esercitazioni generali Avviamento alla pratica sportiva e al gioco di squadra Avviamento alla pratica sportiva e rispetto per la montagna e l’ambiente Pratica di canto corale al fine di favorire lo sviluppo delle capacità di autocontrollo, di collaborazione e di concentrazione nonché l'acquisizione di competenze musicali
San Francesco e Pelago
Educazione ambientale
Pelago
Adotta un articolo della Costituzione Educazione al consumo consapevole (COOP) Laboratori per al promozione di una cultura di pace: consiglio di cooperazione Genitori consapevoli Teatrolandia
Pelago e S. Francesco
San Francesco e Pelago San Francesco
San Francesco e Pelago Pelago
San Francesco San Francesco San Francesco Pelago S. Francesco e Pelago
S. Francesco e Pelago
Visita alla Camera dei Deputati Wikky days I giovani ricordano la Shoah Ed ambientale: Consorzio LAMMA Concorso “Voce al verbo amare”
Educazione stradale
ALUNNI COINVOLTI classi prime e quinte
classi quinte
tutte
tutte tutte tutte
tutte 5^A Tutte
Attività laboratoriali sulla raccolta differenziata in collaborazioni con AER Educazione alla cittadinanza
1^A 1^B 2^A 2^B3^A3^B5^A (Pelago) 3^B 2^B ( San Francesco ) 3^A Pelago
Promozione di stili di vita e riflessione sui comportamenti alimentari e sociali Partecipazione dell’intero gruppo classe ad incontri con esperti con partecipazione ad un evento finale incontri serali con esperti Sviluppare le capacità d’instaurare rapporti di rispetto e positivi con bambini di varie età e con adulti, di riconoscere le proprie doti e l'armonia della bellezza visiva e sonora
1^ A 2^ A San Francesco 2^B 2^A Pelago 2^B 2^A
Visita guidata
5^A e 5^B
Scrittura collettiva di un testo online Produzione di filmati e testi scritti incontri con ex deportati Cambiamenti climatici
5^A e 5^B 5^A e 5^B
sui valori della Resistenza ,della pace e della solidarietà, promosso dalla COOP di Pelago in collaborazione dall’associazione “Donne i n Cammino” Incontro con la polizia municipale
23
tutte tutte
1^A e 1^B Tutti
Classi quinte S.F.- Classi seconde, terze e quinta Pelago
Progetto Scuola aperta Musica insieme Corsi strumento Saggi musicali Ceramica
Giocoleria Corsi di nuoto Corso extra scolastico polivalente di avviamento alla pratica sportiva Orientamento in uscita PEZ
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L. GHIBERTI Descrizione Classi coinvolte alunni Corsi di strumento in orario pomeridiano extrascolastico e musica d’insieme Classi tutte: alunni che ne fanno richiesta tutte Lavori di gruppo al fine di favorire l'integrazione di alunni in situazione di disagio. Potenziamento della motricità fine , acquisizione di tecniche di manipolazione e decorazione e di conoscenze sui materiali utilizzati in collaborazione con esperti esterni ( studio ceramisti Giusti) 10 lezioni 10 lezioni Preparazione sportiva in vista della partecipazione ai giochi studenteschi
1D
Informazioni ad alunni e famiglie su iniziative delle scuole secondarie di secondo grado della provincia Incontri con docenti Colloqui individuali con alunni e genitori
terze
Nuoto anch’io PEZ
2B 1 A ,1B, 1D, Classi tutte: alunni che ne fanno richiesta
3B
Progetto Help ( se attivato dal CRED) Partecipazione ad eventi o giochi organizzati dal CONI o da società sportive
Attività di tutoraggio per recupero disciplinare
Alunni provenienti da classi diverse
Avviamento alla pratica sportiva
Alunni provenienti da tutte le classi
Continuità scuola primaria
attività di presentazione della scuola secondaria alle classi quinte Lettorato lingua inglese Rafforzare e consolidare le competenze comunicative in inglese orale, apprendere il lessico specifico, consolidamento di strutture linguistiche in un contesto comunicativo diverso; conoscere aspetti della cultura dei paesi anglofoni attraverso: Attività laboratoriali e cooperative ,attività di gruppo ,pair work,interviste, dialogues, roleplay, games. Assistentato in lingua francese/ inglese The human right in the English and American History classi 2.0 didattica multimediale soprattutto per l’insegnamento delle lingue straniere Esercitazioni di evacuazione antincendio e antisismiche mensili delle singole classi e due esercitazioni generali attività di recupero per piccoli gruppi di alunni, che possono variare a seconda delle difficoltà incontrate nel percorso di apprendimento. Attività di implementazione e consolidamento sempre a piccoli gruppi. Coinvolgimento di alunni stranieri Didattica finalizzata alla preparazione per la prova nazionale d’esame
1 A ,1B, 1D, Tutte le classi
Approfondimento dello studio delle lingue straniere
Scuola sicura Laboratori di recupero consolidamento implementazione
tutte 3^C 1A 2A 3A tutte tutte
Educazione al consumo consapevole (COOP)
Promozione di stili di vita e riflessione sui comportamenti alimentari e sociali
3 A, 3B, 3D
Muoversi in sicurezza Consuma e le sue stelle Giochi matematici Bocconi
Lezioni di educazione stradale con l’ausilio della polizia municipale Concorso di poesia Esercitazioni di matematica finalizzate alla partecipazione ai giochi di istituto e provinciali
Ed ambientale
Cambiamenti climatici con il coordinamento del consorzio LAMMA
terze Alunni classi varie Alunni di tutte le classi individuati dai docenti fra coloro che ne hanno fatto richiesta 2^C
Educazione alla legalità
Approfondimento dello studio della storia
Incontri con rappresentanti delle forze dell’ordine Sentinelle di legalità: incontri con rappresentanti dell’associazione Caponnetto Concorso per la festa della toscana promosso dall’amministrazione comunale Concorso “Voce al verbo amare” sui valori della Resistenza ,della pace e della solidarietà, promosso dalla COOP di Pelago in collaborazione dall’associazione “Donne i n Cammino” Passeggiata storica per commemorare la prima guerra mondiale promossa dall’amministrazione comunale Le pietre della memoria promosso dal ministero P.I. Incontro con un rappresentante della comunità ebraica promosso dall’amministrazione comunale e con un rappresentante dell’ ANED
24
tutte 2C 2 D Tutte
Classi 3^ Classi 3^ Classi 3^
PROGETTI FINANZIATI Esperti esterni, nell’ambito del Piano educativo di zona (P.E.Z.- ex PIA) finanziato dall’Unione dei Comuni e dall’amministrazione comunale di Pelago, collaborano con Docenti dell’Istituto, elaborando percorsi mirati al coinvolgimento dei bambini della scuola dell’ Infanzia, gli alunni della scuola Primaria e della scuola Secondaria. In particolare I progetti “Ceramica” e “Io canto, tu canti noi… cantiamo insieme” sono interamente finanziati dall’amministrazione comunale di Pelago. Il progetto 2.0 è stato finanziato dal Ministero della P.I, dalla Regione Toscana e da un ulteriore contributo dell’amministrazione locale di Pelago. CURRICOLO VERTICALE Alla luce delle Nuove Indicazioni per il curricolo del primo ciclo di istruzione, il nostro Istituto ha elaborato un curricolo verticale dalla scuola dell’infanzia al termine del primo ciclo di istruzione. Il nuovo curricolo verticale presentato al collegio e stato approvato dai docenti in una riunione specifica. I piani di lavoro , diversificati per ordini di scuola, saranno stilati coerentemente con quanto esplicitato nel curricolo stesso, per garantire la CONTINUITA’ del processo educativo fra Scuola dell'Infanzia,Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I° Grado, da intendersi come percorso formativo integrale e unitario.
VALUTAZIONE : NORME COMUNI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Da anni il corpo docente dell’Istituto lavora in commissioni miste per facilitare la comunicazione fra le varie componenti della scuola al fine di condividere, codificare ed attuare procedure e pratiche didattico-organizzative (anche e soprattutto in continuità tra i diversi ordini di scuola, data la natura stessa dell’Istituto Comprensivo) che, per il principio della ricerca azione sono continuamente modificate e migliorate.
IL COLLEGIO DEI DOCENTI HA DELIBERATO CHE LE VALUTAZIONE INTERMEDIE E FINALI SI EFFETTUINO A CONCLUSIONE DI DUE QUADRIMESTRI : FEBBRAIO E GIUGNO. Criteri di valutazione inerenti all’ introduzione del voto numerico L’attribuzione del voto nella valutazione intermedia e finale deve tener conto per ogni singola disciplina, o ambito disciplinare, innanzitutto degli aspetti cognitivi e disciplinari, ma anche dell’impegno di studio domestico, delle modalità di partecipazione degli allievi alle attività, degli atteggiamenti verso lo studio (volontà di migliorarsi, attenzione e cura nello svolgimento dei compiti, atteggiamenti collaborativi e costruttivi nella vita di classe, e così via); il voto rappresenta nell’insieme i vari aspetti sopra detti e mantiene – quindi – un suo precipuo valore formativo, come indica del resto lo stesso “ Regolamento per il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni…. D.P.R. del 22 giugno 2009, n. 122
25
CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA :VOTO DESCRIZIONE
L’ alunno ha conoscenze incomplete e molto superficiali e le applica a fatica commettendo errori anche gravi nell’esecuzione di compiti anche semplici ; se guidato, fa analisi e sintesi frammentarie. Usa un’ esposizione scorretta, poco chiara, con un lessico povero e non sempre appropriato. Obiettivi non raggiunti.
5
L’ alunno conosce pochi degli argomenti trattati e applica le conoscenze acquisite solo nell’ esecuzione di compiti semplici. Se guidato è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali. Si esprime in modo elementare con un lessico non sempre appropriato. Obiettivi raggiunti in modo sufficiente
6
L ‘alunno conosce buona parte degli argomenti trattati fra i quali è in grado di effettuare dei collegamenti semplici, applicando le conoscenze acquisite nell’ esecuzione di compiti alquanto complessi, nonostante qualche errore. Se guidato sa effettuare analisi e sintesi non approfondite e valutazioni parziali; si esprime in modo abbastanza corretto ed usa un lessico comprensibile. Obiettivi raggiunti in modo più che sufficiente.
7/8
L’ alunno conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è in grado di fare collegamenti Sa applicare le conoscenze acquisite nell’ esecuzione di compiti piuttosto complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un lessico ricco ed appropriato. Obiettivi raggiunti in modo completo.
9/10
26
CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO :VOTO DESCRIZIONE
L’ alunno ha conoscenze incomplete e molto superficiali e le applica a fatica commettendo errori anche gravi nell’ esecuzione di compiti anche semplici ; se guidato, fa analisi e sintesi frammentarie. Usa un’ esposizione scorretta, poco chiara, con un lessico povero e non sempre appropriato. Obiettivi non raggiunti.
4
L’ alunno conosce pochi degli argomenti trattati e applica le conoscenze acquisite solo nell’ esecuzione di compiti semplici. Se guidato è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali. Si esprime in modo elementare con un lessico non sempre appropriato. Obiettivi raggiunti in modo parziale.
5
L’ alunno conosce buona parte degli argomenti trattati fra i quali è in grado di effettuare dei collegamenti semplici, applicando le conoscenze acquisite nell’ esecuzione di compiti alquanto complessi, nonostante qualche errore. Se guidato sa effettuare analisi e sintesi non approfondite e valutazioni parziali; si esprime in modo abbastanza corretto ed usa un lessico comprensibile. Obiettivi raggiunti in modo sufficiente.
6
L’ alunno conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è in grado di fare collegamenti Sa applicare le conoscenze acquisite nell’ esecuzione di compiti piuttosto complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un lessico ricco ed appropriato. Obiettivi raggiunti in modo completo.
7/8
L’ alunno ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell’ esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. E in grado di effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e formulare valutazioni autonome; si esprime in modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina. Obiettivi raggiunti in modo completo e personale.
9/10
27
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA La valutazione sul comportamento è effettuata dal docente o dai docenti contitolare della classe, attraverso un giudizio che terrà conto di : • rispetto della dignità e personalità dei compagni; rispetto della dignità e della figura dei docenti; • rapporto con l’ambiente scolastico (arredi, locali, apparecchiature, strutture scolastiche, ecc.); • rispetto delle regole fondamentali della vita e della giornata scolastica;
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Solo a volte note di tipo B
Saltuariamente note di tipo A
Con discontinuità
Abbastanza regolarmente
5
6
7
8
Regolarmente
9/10
1 *Rispetta la dignità e la personalità dei compagni 2 *Rispetta la dignità e la figura dei docenti 3 *Rispetta l’ambiente e gli arredi scolastici 4 *Rispetta le regole fondamentali della vita e della giornata scolastica 5 *E’ capace di considerare e comprendere osservazioni e indicazioni fornite dai docenti in relazione all’aspetto comportamentale Partecipa adeguatamente 6 alle attività in modo consono al loro buon andamento anche con un atteggiamento costruttivo e collaborativo per il loro svolgimento e per la loro organizzazione Si impegna nello studio 7 domestico E’ attento e accurato nello svolgimento dei compiti Mostra volontà di 8 migliorarsi
*VOCI CHE INFLUISCONO SULLA POSSIBILITÀ DI PARTECIPAZIONE A VIAGGI DI ISTRUZIONE, PELLEGRINAGGIO AI CAMPI DI STERMINIO, VIAGGIO IN INGHILTERRA, EVENTUALI SCAMBI CON L’ESTERO ( regolamento viaggi di istruzione e visite guidate) .
28
Tutti gli indicatori della griglia sottendono le stesse tipologie delle mancanze individuate all’interno del Regolamento di Disciplina, parte integrante del Regolamento di Istituto della scuola, assunto ed approvato dagli OO.CC competenti unitamente al Patto di Corresponsabilità scuola-famiglia Nella Scuola Secondaria, per norma di legge (art. 2, comma 3, legge 30 ottobre 2008, n. 169), “la valutazione del comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all’esame conclusivo del ciclo”.
CRITERI DI AMMISSIONE O DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA SCUOLA PRIMARIA. La non ammissione alla classe successiva può essere effettuata solo in casi eccezionali e debitamente motivati con decisione unanime. (vedi legge 169 del 2008, richiamata nella premessa del Regolamento). Il Regolamento non prevede che per essere ammessi alla classe successiva, occorra avere 6 in tutte le materie; pertanto un alunno può essere ammesso alla classe successiva anche con voti inferiori a 6. consegnando una specifica nota ai genitori
CRITERI DI AMMISSIONE O DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O ALL’ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Nella Scuola Secondaria: sono ammessi alla classe successiva o all’esame di Stato gli alunni che hanno raggiunto gli obiettivi didattici minimi (possesso delle conoscenze di base relative agli argomenti trattati nelle varie discipline, uso di un linguaggio chiaro e corretto, capacità di operare semplici collegamenti) e hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal Consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna discipline o gruppo di discipline. Ai fini della validità dell’a.s., le assenze non possono superare i ¾ dell’orario annuale personalizzato (D.L.vo n. 59 del 19 febbraio 2004, art. 11, comma 1 ) salvo diversa deliberazione del collegio dei docenti in presenza di particolari situazioni legate ad assenze per gravi patologie e/o ricoveri prolungati in strutture sanitarie e da queste ultime certificate . In presenza di questi casi è comunque demandata al consiglio di classe la possibilità di derogare a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Se l’ammissione alla classe successiva è deliberata pur in presenza di carenze la scuola inserisce una specifica nota nel documento di valutazione (art. 2, comma 7 del Regolamento). al momento della consegna del documento di valutazione (giugno), il coordinatore o altro insegnante della classe consegna al genitore un foglio (una copia sarà controfirmata dal medesimo), in cui sono evidenziate le carenze e le modalità di recupero di una o più discipline, con la precisa indicazione che durante il periodo estivo, l’alunno dovrà esercitarsi per ridurle e che di questo adempimento sarà effettuata una verifica all’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo.
29
NORME COMUNI SULLA VALUTAZIONE 7)Gli alunni di cittadinanza non italiana sono valutati allo stesso modo di quelli italiani (art. 1, comma 9 del Regolamento). 8) Per gli alunni con disabilità certificata, la valutazione è riferita al “comportamento, discipline ed attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato“ (art. 9 del Regolamento). 9) Per gli alunni con D.S.A. certificato (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), le prove d’esame compresa la prova nazionale tiene conto degli strumenti dispensativi e compensativi stabiliti nel piano di studio individualizzato predisposto dal consiglio di classe e la valutazione tiene conto delle situazioni soggettive (art. 10 del Regolamento).
LA VALUTAZIONE RELATIVA ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ( esame alla fine della 3^ classe sc.sec I.Gr.) Il voto finale al termine degli esami è dato dalla media aritmetica dei seguenti voti espressi in decimi: voto di ammissione (idoneità), voto prova nazionale INVALSI, voti delle 4 prove scritte:italiano, matematica, inglese, francese, voto del colloquio pluridisciplinare. La media viene arrotondata alla unità superiore per frazione pari o superiore a 0.5. Se lo studente ottiene una media di 10, la commissione alla unanimità può attribuire la lode, che viene proposta dalla sottocommissione.
INDICATORI DI VALUTAZIONE Si riportano di seguito gli indicatori che gli insegnanti dell’Istituto hanno stabilito di utilizzare per la valutazione delle varie discipline, e per la rilevazione degli obiettivi formativi.
ITALIANO Scuola Primaria: • Ascoltare e comprendere. • Leggere e comprendere. • Comunicare oralmente e arricchire il lessico. • Produrre e rielaborare testi scritti. (fino al primo biennio) • Produrre e rielaborare testi scritti di vario genere. (per il secondo biennio) • Riflettere sull’uso e sulle funzioni della lingua. Scuola Secondaria di I grado: • Ascoltare e rielaborare informazioni. • Leggere e comprendere testi diversi. • Produrre in modo corretto testi scritti ed orali. • Conoscere funzioni e struttura della lingua, anche nei suoi aspetti storico – evolutivi. • Organizzare i contenuti.
30
LINGUA STRANIERA Scuola Primaria: • Ascoltare e comprendere. • Comunicare oralmente. • Leggere e comprendere. (per il secondo biennio) • Produrre brevi testi scritti. (per il secondo biennio) • Conoscere elementi caratteristici della cultura inglese / francese Scuola Secondaria di I grado: • Ascoltare e comprendere. • Comunicare oralmente. • Leggere e comprendere. • Produrre testi scritti. • Riconoscere ed utilizzare funzioni e strutture linguistiche. • Acquisire consapevolezza interculturale.
STORIA Scuola Primaria: • Conoscere e collocare cronologicamente fatti ed eventi. • Stabilire relazioni tra fatti ed eventi. • Comprendere ed utilizzare metodi e linguaggi specifici. Scuola Secondaria di I grado: • Riconoscere ed utilizzare linguaggi e strumenti specifici. • Conoscere e collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi. • Stabilire relazioni tra fatti storici.
GEOGRAFIA Scuola Primaria: • Orientarsi nello spazio. • Riconoscere gli elementi fisici ed antropici e descrivere i vari ambienti geografici. • Comprendere ed utilizzare strumenti e linguaggi specifici. Scuola Secondaria di I grado: • Leggere ed utilizzare gli strumenti propri della disciplina. • Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico. • Conoscere e descrivere ambienti fisici ed umani. • Comprendere le relazioni fra aspetti storici, ambientali e culturali diversi. SCIENZE Scuola Primaria e Secondaria di I grado: • Esplorare la realtà utilizzando le procedure dell’indagine scientifica. • Riconoscere e descrivere i fenomeni principali del mondo fisico e biologico 31
MATEMATICA Scuola Primaria e Secondaria di I grado: • Padroneggiare abilità di calcolo con consapevolezza del concetto. • Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi utilizzando le informazioni necessarie. • Operare con figure geometriche, grandezze e misure. • Comprendere ed utilizzare linguaggi specifici TECNOLOGIA Scuola Primaria • Sapere ideare e realizzare semplici progetti. Secondaria di I grado: • Osservare ed analizzare la realtà tecnologica in relazione con l’uomo e l’ambiente. • Sapere ideare e realizzare semplici progetti.
MUSICA Scuola Primaria : • Sapersi esprimere con la voce e con strumenti convenzionali e non . • Ascoltare e comprendere fenomeni sonori e messaggi musicali. • Comprendere ed utilizzare linguaggi specifici. (per il secondo biennio Primaria ) Secondaria di I grado • Comprendere ed utilizzare linguaggi specifici (riconoscere i più importanti simboli musicali negli aspetti ritmici e melodici). • Sapersi esprimere con la voce e con gli strumenti. • Ascoltare e comprendere fenomeni sonori e messaggi musicali. ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria • Conoscere ed utilizzare tecniche espressive grafico – pittoriche e materiali diversi. • Riconoscere ed interpretare messaggi visivi diversi. Secondaria di I grado • Conoscere ed utilizzare tecniche espressive grafico – pittoriche e materiali diversi. • Riconoscere ed interpretare messaggi visivi diversi • Conoscere lo sviluppo dell’ arte nel tempo EDUCAZIONE FISICA Scuola Primaria e Secondaria di I grado: • Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse. • Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole.
32
Sotto la voce COMPORTAMENTO si intende valutare la capacità di rispettare le regole scolastiche e l’impegno nell’attuare comportamenti civili corretti Scuola Primaria e Secondaria di I grado: • Rispetto della dignità e personalità dei compagni e dei docenti. Rapporto con l’ambiente scolastico. Rispetto delle regole della vita e della giornata scolastica. Sotto la voce IDONEITÀ si intende il voto di ammissione all’esame di fine ciclo (sc.secondaria I gr.): progressi nelle relazioni e negli apprendimenti nel corso del triennio. Osservazioni periodiche sui processi di maturazione.
Sotto la voce ATTIVITÀ LABORATORIALI l’Istituto intende raggruppare tutte le ore di attività laboratoriali dedicate ad integrare, arricchire e/o a potenziare le discipline curricolari di base e favorire la socializzazione nel rispetto delle regola di convivenza civile ,suddividendole in: • • •
Laboratori culturali Laboratori artistico-espressivi Laboratori di socializzazione
La valutazione di tali attività riguarda l’interesse, l’impegno e le competenze trasversali che si possono rilevare dall’osservazione e dalla rilevazione di certe abilità, non propriamente “scolastiche”, ma indirettamente collegate anche alle discipline. GIUDIZIO ANALITICO SUL LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE RAGGIUNTO DALL’ALUNNO Intermedio (1° quadrimestre) finale (2° quadrimestre) INTERESSE per le attività e le proposte didattiche PARTECIPAZIONE alle attività, alla vita scolastica e alla realizzazione di obiettivi comuni SOCIALIZZAZIONE: rapporti e relazioni con coetanei e gli adulti IMPEGNO: atteggiamento responsabile rispetto alle proposte didattiche e nello studio a scuola e a casa AUTONOMIA: personale e rispetto agli incarichi assegnati, capacità di gestirsi e di svolgere le attività in maniera autonoma LIVELLO DI COMPETENZA RAGGIUNTO (sufficiente, buono, distinto, ottimo) Eventuali osservazioni
33
Rapporti Scuola Famiglia L’Istituto attiva più modalità di informazione e comunicazione con le famiglie: In ogni plesso dell’Istituto i Referenti sono a disposizione delle famiglie per l’accoglienza, l’informazione e la consultazione dei documenti e delle comunicazioni.
SITO WEB Al sito web dell’Istituto si accede digitando : www.scuolepelago.it. Il sito web sarà oggetto di revisione per renderlo conforme alle novità normative in materia di responsabilità dirigenziale, trasparenza (d.lgs. 33/2013), partecipazione e accessibilità (Circolare 61/2013, Agenzia per l’Italia Digitale). 1
ASSEMBLEE:
- Nel mese di settembre, prima dell’inizio delle attività didattiche, i docenti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, incontrano i genitori dei bambini del primo anno. - Nel mese di ottobre i docenti di tutti i plessi incontrano i genitori in assemblee di intersezione/interclasse e/o di classe per la presentazione della programmazione, l’organizzazione delle attività didattiche e le elezioni dei rappresentanti di classe, interclasse e intersezione. - Ulteriori assemblee si possono effettuare in periodi differenti, in relazione alle necessità emergenti. 2
COLLOQUI INDIVIDUALI:
Le informazioni, relative allo sviluppo didattico educativo di ogni singolo alunno, sono comunicate ai genitori in colloqui individuali: • per i genitori della Scuola dell’Infanzia i colloqui si effettuano: - entro dicembre per i bambini di 3 anni - entro febbraio per i bambini di 4 anni - entro maggio per i bambini di 5 anni (Per situazioni particolari o emergenze gli insegnanti sono a disposizione dei genitori, su appuntamento, sempre il mercoledì pomeriggio). • per i genitori degli alunni della Scuola Primaria i colloqui individuali si effettuano in: - dicembre, aprile. Per comunicare il percorso di apprendimento di ogni alunno e, febbraio e giugno in occasione della consegna del documento di valutazione. (Per situazioni particolari o emergenze gli insegnanti sono a disposizione dei genitori, al termine delle lezioni, su appuntamento da concordare). • per i genitori della Scuola Secondaria di I grado i colloqui individuali si effettuano secondo un calendario predisposto annualmente, - in orario antimeridiano, in due periodi: ottobre-dicembre e febbraio-maggio - in orario pomeridiano nei mesi di dicembre-aprile (Per situazioni particolari o emergenze gli insegnanti sono a disposizione dei genitori, su appuntamento da concordare).
34
INFORMAZIONE CIRCA IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI L’ Istituto assicura la comunicazione tempestiva alle famiglie circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni durante il loro percorso scolastico tramite:
• Comunicazioni sul diario, • Lettera alle famiglie • Convocazione dei genitori • Colloqui di mattina e pomeriggio PARTECIPAZIONE I genitori possono partecipare alla vita della scuola intervenendo e offrendo la loro collaborazione alle varie iniziative ( mostra del libro, concerti, visite e viaggi di istruzione, etc..) Inoltre partecipano con i loro rappresentanti nelle forme previste dagli Organi Collegiali: 1 Consiglio di Istituto 2 Consigli di Intersezione (Scuola Infanzia) 3 Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) 4 Consigli di Classe (Scuola Secondaria I grado).
PATTO DI CORRESPONSABILITA’ All’atto dell’iscrizione ai genitori viene consegnato il patto di corresponsabilità controfirmato dalle parti ( scuola e famiglia ) Nel pieno rispetto della Carta dei servizi della scuola, del Regolamento interno di istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti si delinea, quale ulteriore contributo alla cultura delle regole nel nostro istituto, il seguente Patto educativo di corresponsabilità tra scuola e famiglie: (ai sensi del DPR 245/2007)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI PELAGO Patto educativo di corresponsabilità tra scuola e famiglie ( ai sensi del DPR 235/2007) Anno scolastico 2015 – 2016 La scuola è l’ ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni alunno, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’ interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia, pertanto la scuola persegue l’ obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
35
OFFERTA FORMATIVA
RELAZIONALITA’
INTERVENTI EDUCATIVI
LA SCUOLA SI IMPEGNA A…
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A…
L’ALUNNO SI IMPEGNA A…
- Proporre un’Offerta Formativa rispondente ai bisogni dell’alunno e a lavorare per il suo successo formativo. - Illustrare ai genitori e agli studenti l’ offerta formativa e le finalità che intende perseguire. - Favorire un ambiente sereno e adeguato allo sviluppo delle capacità dell’alunno. - Promuovere rapporti interpersonali positivi fra alunni ed insegnanti, stabilendo regole certe e condivise. - Fornire agli studenti con il loro comportamento relazionale un esempio di corretti rapporti interpersonali.
- Leggere, capire e condividere il Piano dell’Offerta Formativa e sostenere l’Istituto nella attuazione di questo progetto.
- Ascoltare gli insegnanti e a porre domande pertinenti quando viene presentato il Piano dell’Offerta Formativa.
-Trasmettere ai figli la convinzione che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale. - Ai sensi dell’ articolo 30 della costituzione italiana: impartire ai figli le regole del vivere civile, dando importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose di tutti.
- Dare agli alunni competenze sociali e comportamentali. - Mandare in tempi utili avvisi, comunicazioni e annotazioni per mantenere uno stretto e costruttivo contatto con le famiglie. - Progettare, quando possibile,
- Firmare sempre tutte le comunicazioni per presa visione facendo riflettere il figlio, ove opportuno, sulla finalità educativa delle comunicazioni. -Controllare le scadenze. - In caso di impossibilità di partecipare alle riunioni si farà riferimento al
- Considerare la Scuola come un impegno importante. - Comportarsi correttamente con compagni ed adulti. - Rispettare gli altri. - Rapportarsi agli altri evitando offese verbali e/o fisiche. - Usufruire correttamente ed ordinatamente degli spazi disponibili e del materiale di uso comune. - Riconoscere e rispettare le regole nei diversi ambienti (scuola, strada,locali pubblici, ecc.). - Accettare le difficoltà e gli errori degli altri . - Accettare il punto di vista degli altri e sostenere con correttezza la propria opinione. - Rivolgersi in maniera corretta alle persone nelle diverse situazioni comunicative. - Rispettare le consegne. - Riflettere con adulti e compagni sui comportamenti da evitare. - Riflettere sulle eventuali annotazioni ricevute. - Tenere un comportamento adeguato anche in mensa. - Curare l’igiene personale ed indossare
36
interventi educativi che coinvolgano la famiglia.
PARTECIPAZIONE
INTERVENTI DIDATTICI
PUNTUALITA’
VALUTAZIONE
-Aprire nuovi e diversi spazi di discussione e tenere in considerazione e rendere operative quando opportuno e possibile, le proposte di alunni e genitori nel rispetto delle competenze assegnate a ciascuna componente scolastica. ( docenti-famiglia) -Offrire disponibilità ad organizzare colloqui collettivi ed individuali, su richiesta, oltre quelli istituzionali. - Promuovere il recupero e lo sviluppo dell’apprendimento anche attraverso interventi individualizzati e/o in piccolo gruppo. - La scuola si impegna a garantire la regolarità del servizio scolastico.
- Considerare l’errore come tappa da superare nel processo individuale di apprendimento. - Controllare con regolarità i compiti, correggerli in tempi ragionevolmente brevi. - Garantire la trasparenza della valutazione, spiegando con chiarezza agli studenti i criteri
rappresentante di classe che riferirà un abbigliamento quanto detto. decoroso per il rispetto di sé e degli altri. - Tenere presente, nell’ esprimere opinioni sugli insegnanti in presenza dei figli, che la stima per l’ insegnante è un fattore fondamentale per il suo ruolo di educatore. - Scambiare qualsiasi opinione nel tempo e nella sede opportuna ( problemi individuali con il singolo docente e problemi collettivi nelle sedi collegiali). - Partecipare attivamente alle riunioni - Ascoltare democraticamente previste. compagni e adulti. - Fare proposte e collaborare alla loro - Esprimere il proprio pensiero. Realizzazione nel rispetto delle - Collaborare alla soluzione di problemi. competenze assegnate a ciascuna componente scolastica. ( docentifamiglia).
-Cooperare con gli insegnanti per l’attuazione di eventuali strategie didattiche proposte dalla scuola - Sostenere il percorso didattico del proprio figlio/a. - Garantire la regolarità della frequenza scolastica - Garantire la puntualità del figlio/a. - Giustificare le eventuali assenze e ritardi. - Considerare l’ errore come tappa da superare nel processo individuale di apprendimento. - Collaborare per potenziare nel figlio, una coscienza delle proprie risorse, aiutarlo nel superamento di eventuali difficoltà.
37
-Partecipare alle attività individualizzate e in piccoli gruppi - Svolgere il lavoro assegnato a casa e a scuola - Rispettare l’ora di inizio delle lezioni. - Far firmare gli avvisi scritti.
- Considerare l’errore occasione di miglioramento. - Riconoscere le proprie capacità e le proprie difficoltà e lavorare per superare queste ultime.
valutativi adottati.
Nome alunno /a ________________________________________ Plesso_______________________________________________ Classe ________________________________________________ Data _______
F.to la Dirigente scolastica ( prof.ssa Maria Cristina Calamai)
Genitore
Alunno/a
Firme
38
DELIBERE C.D.I.
Criteri di formazione delle classi e assegnazione ai docenti:
1. devono essere tenute in considerazione le PROPOSTE DI GRUPPI-CLASSE IPOTIZZATE dagli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria 2. si deve garantire EQUITÀ DI NUMERO PER I MASCHI E PER LE FEMMINE, per quanto sia possibile 3. si deve valutare il LIVELLO DI PREPARAZIONE DEGLI STUDENTI per creare classi eterogenee 4. si deve considerare la PROVENIENZA GEOGRAFICA di residenza evitando gli estremi ( né isolamento di singoli, né gruppi troppo omogenei provenienti dalla stessa località) 5. SEPARAZIONE DEI FRATELLI GEMELLI, se la famiglia non esprime richiesta contraria criteri per l’assegnazione delle classi ai docenti senza ordine di priorità continuità degli insegnanti nella classe precedenza agli insegnanti degli ambiti di LINGUA ITALIANA e MATEMATICA (interventi
con monte orario più corposo) anzianità di servizio ( soprattutto in situazioni di orario itinerante) itineranza per insegnanti con minor servizio ( continuità nell’istituto) Discrezionalità e valutazioni personali del dirigente CRITERI FORMULAZIONE GRADUATORIE DI ACCESSO ALE SCUOLE DELL’INFANZIA E AL TEMPO PIENO
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO n.1 DEL 18-01-2012 Oggetto: criteri liste di attesa scuola dell’Infanzia e classe/i tempo pieno CRITERI LISTE ATTESA SCUOLE INFANZIA ( delibera n.1 CDI del 18/01/2012) Graduatoria A residenti Comune di Pelago Graduatoria B non residenti residuale dopo inserimento residenti. Precedenze assolute Graduatoria A Bambini 5 anni Bambini 4 anni Bambini 3 anni ( entro il 31/12 anno di riferimento. Punteggi H. grave genitore Alluno convivente con un solo genitore Entrambi genitori lavoratori Alunno convivente con H non genitore Alunno con fratello minore Alunno con fratello maggiore
Punti 6 Punti 5 Punti 4 Punti 3 Punti 2 Punti 1 39
Precedenze assolute Graduatoria B Bambini 5 anni Bambini 4 anni Bambini 3 anni ( entro il 31/12 anno di riferimento. Punteggi H. grave genitore Alluno convivente con un solo genitore Entrambi genitori lavoratori Alunno convivente con H non genitore Alunno con fratello minore Alunno con fratello maggiore
Punti 6 Punti 5 Punti 4 Punti 3 Punti 2 Punti 1
CRITERI PER LA GRADUATORIA DI INGRESSO AL TEMPO PIENO ( delibera n.1 CDI del 18/01/2012) RESIDENZA GRADUATORIA A Per i residenti nel Comune di Pelago o nella frazione di Tosi del Comune di Reggello GRADUATORIA B Per i residenti fuori comune Da tale graduatoria si attingerà una volta esaurita la graduatoria A dei residenti. SITUAZIONE DEL BAMBINO Punti 2 Bambini in situazione di svantaggio sociale documentato dal Servizio Comunale Punti 2 Figli di madre nubile o padre celibe non riconosciuti dall’altro genitore( ad esclusione dei genitori conviventi) Punti 2 Bambini con uno dei due genitori in carcere Punti 2 Bambini con uno dei due genitori emigrato all’estero Punti 2 Bambini i cui genitori sono separati legalmente o di fatto SITUAZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE Genitore disabile o con grave malattia Punti 4 Necessità dei genitori di prestare assistenza a familiari Punti 3 non autosufficienti Nucleo familiare composto solo da genitori e figli senza Punti 2 nonni autosufficienti nell’ambito del territorio comunale o di quello dei comuni confinanti PRESENZA NEL NUCLEO FAMILIARE DI ALTRI FIGLI Per ogni figlio di età al di sotto della scuola dell’obbligo Punti 2 Per ogni figlio in età di scuola dell’obbligo Punti 1 ATTIVITA’ DEI GENITORI( PUNTEGGIO PER CIASCUN GENITORE) Occupato a tempo pieno Punti 4 Precari o lavoratori con contratto a breve termine Punti 4 Dipendenti part-time non per maternità Punti 2 Disoccupato o licenziato in possesso di tesserino o lettera Punti 2 di licenziamento vistati dall’ufficio di collocamento Studente/ssa Punti 1 Orario spezzato permanente Punti3 Orario turnificato o variabile e con assenza da casa per Punti3 lungo periodo Orario unico Punti 2 Sede lavorativa raggiungibile in più di un’ora Punti 4 Sede lavorativa raggiungibile in n’ora Punti 3 Sede lavorativa raggiungibile 30 minuti Punti 2
40
INDICE Presentazione P.O.F.
pag 2
Servizi di segreteria: orario uffici
pag. 3
Area organizzativa
pag. 4
Identità Istituto
pag. 5
Azioni di supporto e collaborazioni
Pag. 6
Plessi e moduli organizzativi
Pag. 7
Curricolo e flessibilità
Pag. 9
Area educativo-didattica
Pag. 14
Finalità educative
Pag. 16
G.L.I e P.G.D.
Pag 18
La progettualità nei plessi
Pag. 21
La valutazione
Pag. 25
Rapporti scuola famiglia
Pag. 33
Delibere C.D.I.
Pag. 37
In ogni scuola dell’Istituto i Referenti (che curano la gestione organizzativa di ogni plesso e le pubbliche relazioni) sono a disposizione delle famiglie per l’accoglienza e l’informazione.
41