13 OTTOBRE 2014
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1 - LOMBARDIA.MARONI:CHIEDO A RENZI DI ABOLIRE PATTO DI STABILITÀ 2 - LOMBARDIA.MARONI:SIAMO LA PRIMA REGIONE AD AVER ATTUATO 'GARANZIA GIOVANI' 3 - LOMBARDIA.DIFESA TERRITORIO, MARONI SERVONO RISORSE 4 - LOMBARDIA.SENAGO/MI, MARONI: VASCHE LAMINAZIONE DA FARE 5 - LOMBARDIA.AMIANTO,MARONI:LAVORIAMO A SOLUZIONE PER SMALTIMENTO SICURO 6 - LOMBARDIA.CITTÀ SALUTE,MARONI:MASSIMA TRASPARENZA E PROFESSIONALITÀ 7 - LOMBARDIA.SALUTE,MARONI:CON COSTI STANDARD FONDI PER TICKET E AMBULATORI APERTI 8 - LOMBARDIA.QUOTE LATTE,MARONI:APPLICARE LEGGE,GUARDARE A FUTURO 9 - LOMBARDIA.MACROREGIONE ALPINA,MARONI:SARÀ REALTÀ DA 1 LUGLIO 2015 10 - LOMBARDIA.'SBLOCCA ITALIA',TERZI:COMMISSIONE CHIEDE ABROGAZIONE ART.35 11 - LOMBARDIA.RISCHIO IDROGEOLOGICO,BORDONALI:SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO
12 - LOMBARDIA.CYBER WARFARE,MELAZZINI:SICUREZZA INFORMATICA È PRIORITÀ 13 - LOMBARDIA.VINO,FAVA:VALCALEPIO PROMUOVE IDENTITÀ TERRITORIALE 14 - LOMBARDIA.PROMOZIONE IN AGRICOLTURA,FAVA:RISORSE FINANZINO PROGETTI 15 - LOMBARDIA.TRASPORTI, CAVALLI: 'SBLOCCA ITALIA' È DELUDENTE 16 - LOMBARDIA.CORTE DONDA, FAVA: SIMBOLO ECCELLENZA MOSTARDA MANTOVANA 17 - LOMBARDIA. A MANTOVA 56 AVVOCATI SPECIALIZZATI IN DIFESA DONNE MALTRATTATE 18 - LOMBARDIA.DAT PAROLINI:373.000 EURO PER 'MI PIACE SONDRIO' 19 - LOMBARDIA.DAT,PAROLINI:373.000 EURO PER 'MI PIACE SONDRIO' - SCHEDA 20 - LOMBARDIA.AMBIENTE,TERZI:BONIFICA BRONI(PV),IN ARRIVO 11 MLN DA MINISTERO
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1 - LOMBARDIA.MARONI:CHIEDO A RENZI DI ABOLIRE PATTO DI STABILITÀ IL PRESIDENTE A CONFINDUSTRIA BERGAMO SI RIVOLGE AL PREMIER "COSÌ FINANZIEREMMO INTERVENTI CONTRO DISSESTO IDROGEOLOGICO" (Ln - Nembro/Bg, 13 ott) "La Regione Lombardia è una Regione operosa, che sa fare e non si lamenta, anche se soffre le limitazioni per non avere le possibilità di utilizzare, per le finalità proprie o dei suoi Enti locali o per sostenere le sue imprese, le risorse che la Lombardia produce. Qui in Lombardia si produce il 25 per cento del Pil nazionale, ma abbiamo un residuo fiscale di 54 miliardi l'anno, che ci penalizza più di chiunque altro, più di un miliardo alla settimana: non pretendiamo di tenerci tutto, ma chiediamo al Governo di consentire alla Regione, agli Enti locali e ai sindaci virtuosi di poter utilizzare le risorse risparmiate, abolendo il Patto di stabilità". Lo ha spiegato il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso del suo intervento all'Assemblea di Confindustria Bergamo, nell'Auditorium dello stabilimento Persico a Nembro (Bergamo). APPELLO A NOME DEI SINDACI LOMBARDI - "Con queste risorse spese bene - ha proseguito Maroni - potremmo finanziare centinaia e centinaia di progetti, per esempio per finanziare interventi contro il dissesto idrogeologico del nostro territorio. Non solo: ci sono tanti altri progetti, ma mancano le risorse per realizzarli, noi non chiediamo risorse aggiuntive, ma solo di poterci tenere i nostri soldi, una parte dei nostri soldi, per poter consentire alla Regione e ai sindaci di fare un grande intervento, per poter rendere sicuri i nostri territori e le nostre città". "Questo è un appello che faccio a nome di tutti i sindaci lombardi senza distinzione di colore politico" ha precisato il presidente. "E' un appello - ha concluso, rivolgendosi al premier Renzi seduto in platea che spero che lei, signor presidente del Consiglio, possa accogliere già nella Legge di Stabilità". (Ln) fca
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2 - LOMBARDIA.MARONI:SIAMO LA PRIMA REGIONE AD AVER ATTUATO 'GARANZIA GIOVANI' (Ln - Nembro/Bg, 13 ott) "Devo riconoscere al Governo di aver fatto bene con noi, con la Regione Lombardia, su un tema che ci sta molto a cuore, e che sta a cuore alle imprese, quello del lavoro per i giovani. Qui, in Lombardia, abbiamo sviluppato un sistema di intervento per i giovani, per garantire loro un futuro sicuro nel mondo del lavoro, attuando 'Garanzia Giovani', un progetto europeo che qui ha già trovato completa attuazione con la 'Dote unica lavoro'. Siamo la prima Regione in Italia ad aver messo in opera questo progetto europeo, finanziandolo con 90 milioni di risorse nostre, in questo modo già 35.000 giovani sono stati presi in carico e l'80 per cento di loro ha già trovato lavoro e per questo voglio ringraziare il ministro Poletti per la leale collaborazione avuta con la Regione Lombardia". Lo ha spiegato il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso del suo intervento all'Assemblea di Confindustria di Bergamo nell'Auditorium dello stabilimento Persico a Nembro (Bergamo). (Ln) fca
3 - LOMBARDIA.DIFESA TERRITORIO, MARONI SERVONO RISORSE "NOI CI SIAMO DA SUBITO OCCUPATI DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO" IL PRESDIENTE: A NOME SINDACI CHIEDO A RENZI DI ABOLIRE PATTO (Ln - Milano, 13 ott) "Il mio pensiero va alla vittima dell'alluvione di Genova. Un disastro annunciato, perché era già successo nel 2011 e non si è fatto quello che si doveva". Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, intervenendo in diretta alla trasmissione 'Orario Continuato' in onda su Telelombardia. "La lentezza della burocrazia e la mancanza di risorse - ha osservato - probabilmente hanno impedito a chi governa di fare quello che serviva".
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NOI PREPARATI - "In Lombardia - ha fatto notare il Governatore abbiamo da subito affrontato il tema del dissesto idrogeologico e della messa in sicurezza dei nostri territori, con risultati importanti: solo nell'ultimo anno abbiamo previsto 163 interventi, 45 hanno già concluso i lavori, 61 sono in fase di realizzazione, 31 in fase di appalto e 26 in fase di progettazione. Mentre nel 2013 avevamo fatto un programma triennale per mettere in evidenza tutte le zone a rischio e tutti gli interventi da fare". STANZIATI 100 MILIONI - Lo scorso 7 ottobre, ha proseguito Maroni, "abbiamo stanziato ulteriori 100 milioni di euro da dare ai Comuni lombardi da destinare anche a interventi di prevenzione e sistemazione idrogeologica". SERVONO RISORSE - Sottolineando come per gli interventi a difesa del territorio servano risorse, il presidente lombardo ha anticipato che questo pomeriggio a Nembro (Bergamo) in occasione dell'Assemblea generale di Confindustria, inconterà il Presidente del Consiglio. "A Renzi - ha detto - chiederò che consenta ai comuni lombardi di poter usare gli 8,5 miliardi che hanno in cassa e che non possono toccare. Al premier – ha ribadito - chiederò di cancellare il patto di stabilità, quello che lui, quando era sindaco di Firenze, avere definito 'patto di stupidità'. Farò questo appello a nome di tutti i sindaci della Lombardia, a prescindere dal loro colore politico".(Ln) pab
4 - LOMBARDIA.SENAGO/MI, MARONI: VASCHE LAMINAZIONE DA FARE IL PRESIDENTE: SONO DISPONIBILE A DISCUTERE SUL PROGETTO (Ln - Milano, 13 ott) "La realizzazione delle vasche di laminazione a Senago rappresenta una vicenda complessa, che riguarda la messa in salvaguardia del territorio. Qui si tratta di prevenire le esondazioni a Milano città; è un intervento complicato ma io sono convinto che va fatto per evitare guai peggiori e danni peggiori a Milano come è successo con l'uscita del Seveso qualche mese fa". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla trasmissione 'Orario continuato', in onda su Telelombardia.
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"Non è un problema di risorse - ha concluso Maroni – perché quelle le abbiamo trovate. Alcune amministrazioni sostengono che vada cambiato il progetto. Sono disponibilissimo a discuterne purché non ci sia il 'no' a prescindere". (Ln) sic
5 - LOMBARDIA.AMIANTO,MARONI:LAVORIAMO A SOLUZIONE PER SMALTIMENTO SICURO "A BRONI PROBLEMA SERIO: CI SONO SOLDI, MANCA FIRMA MINISTRO" (Ln - Milano, 13 ott) "Sto pensando a una soluzione che ci consenta di smaltire l'amianto in sicurezza, recuperando risorse da mettere a disposizione dei cittadini". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo in diretta alla trasmissione 'Orario continuato' su Telelombardia, ha risposto alla domanda di un telespettatore che chiedeva informazioni sullo smaltimento dell'amianto. "L'amianto è un tema importante - ha proseguito il presidente -, ci sono dei luoghi dove è stato lavorato in questi anni e dove stiamo intervento per bonificare, si chiamano 'Siti di interesse nazionale'. Sono stato a Broni, in provincia di Pavia, la settimana scorsa, per esempio, perché lì c'è un problema serissimo, i soldi ci sono per intervenire e bonificare quel sito, ma manca la firma del ministero dell'Ambiente". "Come Regione Lombardia - ha concluso Maroni - avremo poi il compito di smaltire l'amianto, che, per adesso, viene mandato in altri Paesi europei con costi altissimi". (Ln) mam
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6 - LOMBARDIA.CITTÀ SALUTE,MARONI:MASSIMA TRASPARENZA E PROFESSIONALITÀ "ESTRATTI A SORTE COMPONENTI COMMISIONE GARA:MAI PRIMA D'ORA" (Ln - Milano, 13 ott) "La Città della Salute e della Ricerca è il più grande appalto pubblico europeo attualmente in corso: 450 milioni di euro, 330 messi dalla Regione Lombardia". Lo ha ricordato il presidente Roberto Maroni, intervenendo in diretta su Telelombardia alla trasmissione 'Orario Continuato'. Il presidente della Lombardia è tornato sul tema dopo che venerdì scorso, in Comune a Sesto San Giovanni (Milano), insieme al sindaco Monica Chittò, ha partecipato all'estrazione dei componenti della commissione che aggiudicherà la gara d'appalto. "Così abbiamo fatto per garantire la massima trasparenza ma anche la massima professionalità - ha spiegato -, perché i nomi da cui abbiamo estratto i sorte i 4 componenti della commissione ce li hanno dati gli Ordini degli architetti, degli ingegneri e l'Università e rispondono a requisiti di professionalità ed esperienza". "E' la prima volta che succede - ha concluso Maroni -, ne ho parlato anche con Cantone, presidente dell'Autorità anticorruzione, e mi pare che possa funzionare". (Ln) mam
7 - LOMBARDIA.SALUTE,MARONI:CON COSTI STANDARD FONDI PER TICKET E AMBULATORI APERTI (Ln - Milano, 13 ott) "Siamo riusciti a recuperare 506 milioni per il 2014 e altrettanti per il 2015, per abbattere i ticket, costringendo il Governo e le altre Regioni ad applicare i costi standard. I soldi li abbiamo. Se dovesse succedere che qualcuno ce li volesse portare via, sarebbe una dichiarazione di guerra. Non credo che succederà". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla trasmissione 'Orario continuato', in onda su Telelombardia.
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Per quanto riguarda invece l'iniziativa 'Ambulatori aperti', il presidente ha sottolineato che con i cartelloni esposti nelle città lombarde "vogliamo dare informazioni ai cittadini. Voglio che sappiano che possono fare gli esami tutti i giorni fino alle 22 di sera, il sabato mattina e la domenica mattina. Sono già oltre 90.000 le prenotazioni. Questa attività la finanziamo con i soldi ottenuti in più con i costi standard". (Ln) sic
8 - LOMBARDIA.QUOTE LATTE,MARONI:APPLICARE LEGGE,GUARDARE A FUTURO (Ln - Milano, 13 ott) "La vicenda delle quote latte è complessa e si trascina da tanto tempo. Come ha detto anche l'ex ministro Zaia, se qualcuno ha sbagliato deve pagare e a queste persone diamo una mano. Se hanno sbagliato in buona fede, non è giusto farli chiudere, ma devono poter rateizzare". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla trasmissione 'Orario continuato', in onda su Telelombardia. "Noi - ha proseguito Maroni - non abbiamo mandato le cartelle esattoriali, ma abbiamo inviato una comunicazione ad alcuni allevatori, che ci è stata fatta mandare dal Governo, che ha la competenza per esigere le multe. In questo caso abbiamo fatto quello che la legge e l'Europa ci impongono di fare". "Fra un anno - ha concluso Maroni - le quote latte non ci saranno più quindi guardiamo al futuro". (Ln) sic
9 - LOMBARDIA.MACROREGIONE ALPINA,MARONI:SARÀ REALTÀ DA 1 LUGLIO 2015 (Ln - Milano, 13 ott) "La Macroregione c'è e sta arrivando. Proprio a Palazzo Lombardia, il 1 e 2 dicembre, ci sarà un grande evento, una due giorni di confronto e dibattito per scrivere il piano strategico della Macroregione delle Alpi, con la partecipazione di 48 Regioni europee di tutto l'arco alpino (di cui 7 italiane), 7 ministri degli
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Esteri e i rappresentanti delle parti sociali". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla trasmissione 'Orario continuato', in onda su Telelombardia. "E' una cosa straordinariamente importante - ha aggiunto Maroni -. È l'evoluzione a livello europeo della Macroregione del Nord. E' una Istituzione a livello europeo, che ci permetterà di dialogare direttamente con la Commissione europea sui fondi agricoli e sociali e, quindi, ci darà maggior potere". "La Macroregione - ha detto ancora Maroni – partirà ufficialmente il 1 luglio del 2015 e tutte le Regioni del Nord saranno protagoniste". (Ln) sic
10 - LOMBARDIA.'SBLOCCA ITALIA',TERZI:COMMISSIONE CHIEDE ABROGAZIONE ART.35 ASSESSORE: ANCHE ALTRE REGIONI HANNO SEGUITO LA NOSTRA LINEA (Ln - Milano, 13 ott) La Commissione Ambiente della Conferenza StatoRegioni, nella seduta di oggi, ha approvato a larga maggioranza un documento comune, in cui si chiede formalmente l'abrogazione dell'articolo 35 del Decreto 'Sblocca Italia' in materia ambientale. "È indicativo che quasi tutte le Regioni, anche quelle del Sud - è il commento dell'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Lombardia Claudia Maria Terzi - abbiano votato a favore dell'abrogazione dell'articolo 35 dello 'Sblocca Italia', in linea con le indicazioni di Regione Lombardia, che, per prima, si è schierata nettamente contro un decreto che mortifica la raccolta differenziata e non premia, anzi punisce, chi, come la Lombardia, è virtuosa". PRIMI A MUOVERSI - "La Giunta lombarda guidata da Roberto Maroni ha ricordato la titolare regionale dell'Ambiente – ha deliberato il ricorso alla Consulta sulla legittimità costituzionale dell'articolo 35 del Decreto 'Sblocca Italia' in materia ambientale, che vanifica la politica di decommissioning degli inceneritori attuata dalla Lombardia". "Una scelta doverosa - ha sottolineato Terzi -, per quelle regioni virtuose, come la Lombardia, che non possono rischiare di essere sommerse di rifiuti provenienti dalle altre regioni".
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DIFENDERE NOSTRA AUTONOMIA - "Siamo stanchi di pagare per le cattive gestioni politiche e amministrative degli altri territori - ha precisato Terzi -. E non possiamo permettere che il nostro Piano rifiuti regionale approvato a giugno con fatica e responsabilità venga vanificato da un Decreto romano che ci obbliga a smaltire 1,3 milioni di tonnellate di rifiuti altrui". "Dobbiamo difendere con forza - ha concluso l'assessore Terzi l'autosufficienza conquistata con anni di pratiche virtuose". (Ln) fsb
11 - LOMBARDIA.RISCHIO IDROGEOLOGICO,BORDONALI:SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO ASSESSORE: AL MOMENTO DIVERSE CRITICITÀ, MA NESSUNA EMERGENZA (Ln - Milano, 13 ott) "La situazione è assolutamente sotto controllo". Così l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali è intervenuta, questa mattina, per fare il punto sulla situazione maltempo in Lombardia e sui possibili sviluppi nelle prossime ore. MASSICCE PRECIPITAZIONI - "Tutta la regione - ha proseguito l'assessore è stato interessato da massicce precipitazioni. Diverse criticità si sono registrate soprattutto sui territori di Varese, Como, Lecco, Brescia e dell'Oltrepò pavese. Non si sono verificate gravi emergenze, ma ci sono stati comunque diversi disagi sui collegamenti ferroviari". ATTENZIONE ALTA SUL VARESOTTO - "La Regione Lombardia – ha spiegato la titolare regionale della Protezione civile – sta tenendo monitorata la situazione e ha emesso un ulteriore avviso per confermare l'elevata criticità sul Varesotto nelle prossime ore". "Raccomandiamo quindi la massima prudenza - ha concluso l'assessore Bordonali -: invitiamo a non effettuare spostamenti in automobile qualora non necessari e a non recarsi nei pressi dei corsi d'acqua". (Ln) fsb
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12 - LOMBARDIA.CYBER WARFARE,MELAZZINI:SICUREZZA INFORMATICA È PRIORITÀ (Ln - Milano, 13 ott) "Il tema della sicurezza informatica è prioritario per Regione Lombardia sotto diversi aspetti. Le nostre azioni di semplificazione per cittadini e imprese infatti si basano sull'utilizzo quotidiano delle tecnologie. Inoltre, ci sono risvolti importanti sul rilancio produttivo e sugli investimenti in ricerca e innovazione, che sono per noi essenziali". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini, intervenendo, su delega del presidente Roberto Maroni, alla quinta Conferenza nazionale sulla Cyber Warfare, ospitata all'Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, dal titolo 'L'utilizzo della Cyber Intelligence per la difesa del business'. TEMI IMPORTANTI PER PA - "Anche per le Pubbliche amministrazioni - ha proseguito Melazzini - è fondamentale trattare questi temi. Sappiamo che quello degli attacchi informatici è un argomento sempre alla ribalta e che questo tipo di attacchi è aumentato proprio nei confronti delle Pubbliche amministrazioni. E' necessario in questo senso avere a disposizione tutte le misure reattive più efficaci ma anche agire in ottica preventiva". UN MILIARDO PER RICERCA - L'assessore ha poi sottolineato il concetto di 'resilienza', più volte richiamato nel corso dei lavori, ribandendo la necessità di investire molto in ricerca e innovazione "temi a noi particolarmente cari". "Proprio la scorsa settimana - ha proseguito Melazzini - abbiamo approvato un programma che ci permetterà di investire 1 miliardo a favore di chi fa ricerca (dalle Piccole e medie imprese fino ai centri di ricerca) da qui al 2020. Si tratta di scelta strategica fondamentale, legata alla possibilità di rilancio del tessuto produttivo". (Ln) sic
13 - LOMBARDIA.VINO,FAVA:VALCALEPIO PROMUOVE IDENTITÀ TERRITORIALE SOTTOSEGRETARIO SALA: NOSTRE ECCELLENZE PROTAGONISTE A EXPO (Ln - Milano, 13 ott) Il vino lombardo guarda con decisione all'Expo. Lo hanno sottolineato l'assessore Regione Lombardia all'Agricoltura Gianni Fava e il sottosegretario all'Expo e all'Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, intervenendo alla presentazione del X Concorso
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enologico internazionale 'Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme' allo Spazio Expo 2015, al 30° piano di Palazzo Pirelli a Milano. Presenti alla conferenza stampa anche i componenti della Commissione regionale Agricoltura, il consigliere regionale Mario Barboni, il presidente di Vignaioli Bergamaschi Marco Bernardi, il presidente del Consorzio Tutela Valcalepio Emanuele Medolago Albani, con il vice presidente Giovanni de Ferrari e il direttore del Concorso Sergio Cantoni. CONCORSO GLOBALE - "Questo concorso, che si svolgerà dal 17 al 19 ottobre e si lega alla coltura del baco, - ha detto l'assessore Fava interessa il vino globale, perché trae spunto da due vitigni globali tra i più diffusi del mondo, ma ci dimostra come ci siano prodotti che, pur esistendo in tutto il mondo, in virtù delle particolari condizioni geomorfologiche, climatiche e delle modalità di coltivazione, cambiano a seconda di dove questi vengono realizzati e io credo che Valcalepio aspiri ad avere una propria vocazione specifica in questo senso, dimostrando come un prodotto che potrebbe essere fatto ovunque, nella realtà ovunque può essere fatto, ma non dappertutto è uguale". PROMOZIONE DEL TERRITORIO - "Cercando di legare il prodotto al territorio - ha spiegato l'assessore -, si fa un passaggio in più. Il legame con la coltura del baco da seta e la ricerca di una vocazione territoriale vanno nella direzione auspicata da Regione Lombardia. Credo che questa sia un'iniziativa intelligente. Un prodotto globale con una identificazione geografica specifica, non vende il vitigno, non vende i l lavoro, vende Valcalepio, vende un territorio. È un po' il modello al quale si sono ispirati i Francesi, che per primi hanno scelto di anteporre il territorio al vitigno. Io credo che questa sia una strada da seguire e che sottolinea come il prodotto che non è fatto solo di materia prima, ma anche di storia, tradizioni, usi e costumi e tradizioni". COBFRONTO CON IL MERCATO - "L'idea di mettersi in gioco, del confronto senza particolari timori - ha rimarcato l'assessore -, dà anche un senso del gioco, del divertimento, ma ci ricorda anche che è fondamentale che i prodotti vadano a farsi conoscere sul mercato, che i prodotti vadano sul mercato per essere conosciuti, confrontandosi con gli altri e che questa è una modalità molto positiva per provare a spendere e portare avanti un messaggio locale in un contesto globale".
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VITIVINICOLO NEL PALISESTO DI EXPO - "Sul fronte Expo – ha confermato Fava - l'impegno della Regione è massimo. Iniziative come questa, a ridosso del grosso avvenimento dell'anno prossimo, diventano una specie di prova generale di quello che potremo fare l'anno prossimo, anche sul territorio bergamasco, e perché no, sul territorio vocato alla produzione vitivinicola qual è il vostro al quale Regione guarda con interesse e attenzione". "Noi siamo pronti - ha aggiunto - a valutare e sostenere progetti. So che in questi giorni il territorio bergamasco si è organizzato presentando una manifestazione di interesse, ma non credo finisca lì. Mi auguro che in questa proposta bergamasca, di cui non conosco i contenuti, ci sia anche qualcosa che riguardi il vitivinicolo e confermo l'impegno e l'interesse da parte nostra a far sì che questa produzione vitivinicola entri in un palinsesto di Expo". UN MODELLO PER GLI ANNI A VENIRE - "Abbiamo la possibilità in questa regione - ha concluso Fava - di fare tante cose. Se riusciremo a realizzare questa o altre iniziative nel palinsesto di Expo, avremo sei mesi nell'anno prossimo che possono durare negli anni successivi, sei mesi che potremo replicare a prescindere dall'Expo, perché avremo avuto la possibilità di dimostrare al mondo che chi viene in Lombardia può trovare qualsiasi cosa e soprattutto può trovare qualsiasi cosa ben fatta". ECCELLENZE TERRITORIALI - "Le nostre eccellenze - ha detto il sottosegretario Fabrizio Sala - sono individuabili sul territorio e il compito di Regione Lombardia è quello di trasformare tutta la regione nel sito Expo". "Per Expo – ha aggiunto - abbiamo aperto il bando, siamo in fase di concertazione, per finanziare quelle che sono le eccellenze del territorio, la loro promozione e comunicazione". POSIZIONE STRATEGICA - "Il Consorzio Tutela Valcalepio – ha spiegato può stare bene all'interno del padiglione della zona del padiglione dei vini nella zona di padiglione Italia, senza dimenticare che Regione Lombardia sta pensando di cominciare a individuare lo strumento migliore per portare queste eccellenze nell'Expo anche nello spazio di Regione Lombardia: una soluzione che potremmo avere pronta tra poche settimane. "Regione - ha ricordato Sala - avrà una posizione non molto grande, ma estremamente strategica sull'incrocio tra Cardo e Decumano. Noi abbiamo una piazzetta che si affaccia su piazza Italia, quindi dove passerà la gran parte dei visitatori".
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NOSTRI CALICI ALLA CONQUISTA DEL MONDO - "Anche attraverso i vini ha concluso il sottosegretario Sala – intendiamo promuovere le nostre eccellenze". "Per questo - ha aggiunto - abbiamo definito un accordo con Ais, l'Associazione italiana sommelier della Lombardia, con i quali produrremo la 'Guida dei Vini plus del 2015', dove i calici del Consorzio Valcalepio ci sono come eccellenze di vini. Sono quindi certo che la vostra bravura, e la qualità dei vostri calici, porterà chi viene in Italia e gusterà i nostri vini a ritornarci e ad acquistarli". (Ln) gus/ver
14 - LOMBARDIA.PROMOZIONE IN AGRICOLTURA,FAVA:RISORSE FINANZINO PROGETTI ASSESSORE INCONTRA SINDACI SEBINO,CONFRONTO SU FUTURO DEI GAL (Ln - Sale Marasino/Bs, 13 ott) "Abbiamo scelto di accorpare al massimo le strutture dei Gal, non possiamo pensare che le risorse finiscano in mille rivoli di spesa e non arrivino all'obiettivo di finanziare progetti necessari. Chiediamo al territorio bresciano di presentarsi con una progettualità seria, come credo sarà, ma che non prescinda dal fatto che dobbiamo razionalizzare. Le risorse ci sono, ma vanno usate al meglio". Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, incontrando, oggi, i sindaci del territorio presso la Comunità montana del Sebino Bresciano. All'incontro ha partecipato Ettore Prandini, vice presidente nazionale di Coldiretti. All'ordine del giorno del confronto con gli amministratori locali la promozione territoriale, il tema delle risorse economiche e dello sviluppo locale. SPENDERE CORRETTAMENTE - "Non sappiamo, a ora, se ci saranno le risorse disponibili per continuare a erogare servizi da parte delle Province, frettolosamente archiviate dal punto di vista formale ma non sostanziale - ha ricordato Fava -. I servizi erogati fino a oggi non sono garantiti". "Alle imprese va detta tutta la verità - ha proseguito l'assessore -, per fortuna, a differenza di altri contesti, le risorse ci sono, ma nessuno vuole più vedere sprecate le occasioni. Probabilmente sarà l'ultima programmazione, quella da qui al 2020; affrontiamola finalizzando concretamente gli interventi. La gente vuole capire perché e come spendiamo i soldi per la promozione".
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PSR CON 133 MILIONI IN PIÙ - "Difficile pensare quanti fondi ci saranno ancora l'anno prossimo, fermo restando che, al contrario, ci potranno essere capitoli di spesa dove, per scelta nostra, i fondi potranno essere aumentati - ha detto Fava -. L'agricoltura è uno dei settori che possono ancora essere finanziati nell'ambito della Politica agricola comune europea, attraverso la promozione territoriale. Noi abbiamo un Psr con 133 milioni in più rispetto alla programmazione precedente, un programma che vale 1 miliardo e 200 milioni. Il 5 per cento da destinare alla promozione territoriale fa quei 65 milioni di euro che noi abbiamo destinato ai Gal, con nuove logiche e nuove regole". PROMOZIONE SU SVILUPPO RURALE - "Abbiamo negoziato con la Ue una serie di condizioni, che modificano i Gal. La promozione va fatta sullo sviluppo rurale - ha osservato in conclusione Fava -. Facendo questa scelta, lo strumento condiviso deve avere un'identità precisa. Si individua una produzione tipica, a cui far seguire le iniziative a traino su altre tipicità. L'idea dell'olio dei laghi resta una proposta molto suggestiva". (Ln) ver
15 - LOMBARDIA.TRASPORTI, CAVALLI: 'SBLOCCA ITALIA' È DELUDENTE "FONDO NAZIONALE NON È SUFFICIENTE,MANCANO COPERTURE PER TPL" URGE CONVOCAZIONE DEL CIPE,A RISCHIO CANTIERE ARCISATE/STABIO (Ln - Milano, 13 ott) "Lo 'Sblocca Italia' non risponde alle aspettative che ha generato e, oggi, non appare una promessa mantenuta". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli, intervenendo alla sessione inaugurale di 'Move.App Expo', in corso di svolgimento presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. LA CANTIERABILITÀ DELLA TREMEZZINA - "Le risorse per il territorio lombardo - ha precisato Cavalli, riferendosi alla variante Tremezzina della statale 340 Regina - sono poche e forse inefficaci, se non si corregge l'obbligo all'apertura del cantiere entro il prossimo agosto". In questo contesto, dunque, particolarmente difficile anzitutto per quanto
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riguarda le disponibilità economiche, Regione Lombardia sente l'obbligo di dimostrarsi parte di un sistema più vasto di quello regionale. Cavalli ha ricordato le iniziative previste lungo l'asse est-ovest e nell'ambito della Macroregione alpina, coinvolgendo, oltre alle Regioni più vicine, anche il Cantone Ticino e quello dei Grigioni. UN SISTEMA SOVRAREGIONALE - "E' necessario un sistema di trasporti pubblici sovraregionale, che rafforzi la competitività e la crescita economica - ha continuato l'assessore -, garantendo allo stesso tempo la più ampia libertà di movimento e un'effettiva sostenibilità ambientale". IN LOMBARDIA 1 MILIARDO DI PASSEGGERI TRASPORTATI L'ANNO – In Lombardia la domanda di trasporto collettivo è pari a 1 miliardo di passeggeri l'anno ed è aumentata, nel corso degli ultimi 3 anni, del 5 per cento all'anno. La domanda ferroviaria regionale è cresciuta in modo straordinario del 46 per cento dal 2003 al 2012, passando da 460.000 passeggeri al giorno a 670.000, con incrementi particolarmente significativi su alcune direttrici: la Milano-Chiasso (Linee S9+S11) è quasi triplicata in 10 anni; l'utenza della Linea S6 Novara-Milano è raddoppiata dal 2005 al 2011 e la domanda sulla relazione RegioExpress Milano-Bergamo è cresciuta del 44 per cento in 6 anni. INDIETRO RISPETTO AD ALTRE REGIONI EUROPEE - Secondo l'assessore Cavalli la "Lombardia non è comunque ancora allineata agli altri motori d'Europa, né sotto il profilo stradale né ferroviario". "Abbiamo fatto importanti passi avanti - ha detto -, ma complessivamente la dotazione infrastrutturale non è sufficiente a reggere la crescita dell'Alta velocità del trasporto regionale e del traffico merci". Da qui, dunque, parte forte la richiesta allo Stato centrale, affinché garantisca nuove risorse. IL FONDO NAZIONALE DEI TRASPORTI È INSUFFICIENTE - Cavalli ha ricordato come "anche quest'anno il Fondo nazionale dei Trasporti abbia una dotazione di 4,9 miliardi di euro, rispetto agli oltre 6 di pochi anni fa". "Questi fondi - ha precisato - non sono sufficienti. Alla Lombardia sono assegnati circa 850 milioni euro, ma il nostro sistema di Trasporto pubblico locale ne ha bisogno di 400 più. Questi li mettiamo noi, prendendoli dal nostro Bilancio. Alcune Regioni hanno dovuto tagliare. Noi non solo non lo abbiamo fatto, ma abbiamo continuato a potenziare il servizio".
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NIENTE CIPE, A RISCHIO CANTIERE ARCISATE-STABIO - A margine del convegno Cavalli si è detto "molto preoccupato" per la mancata convocazione della seduta del Cipe, in cui si sarebbe dovuto esaminare e approvare il progetto per lo smaltimento delle terre da scavo della linea ferroviaria Arcisate-Stabio. "Aspettavamo il parere entro il 30 settembre - ha concluso -, ma, a oggi, non è stato convocato neppure il pre Cipe". (Ln) dvd
16 - LOMBARDIA.CORTE DONDA, FAVA: SIMBOLO ECCELLENZA MOSTARDA MANTOVANA L'ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA TRA GLI STAND DI 'MILANO GOLOSA' (Ln - Milano, 13 ott) "Lo stand simbolo della manifestazione di oggi è un'azienda che ha vissuto un'evoluzione: partita con l'idea di fare ristorazione, poi ha deciso di far conoscere quello che veniva offerto agli avventori. Così sono diventati produttori". Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, oggi, nel corso della sua visita a 'Milano Golosa 2014'. Tra le eccellenze in mostra, una protagonista della terra mantovana, la mostarda, ben rappresentata dalla produzione dell'azienda Corte Donda di Salina di Viadana. RICERCA DI ORIGINALITÀ E TRADIZIONE - "Un modello che sta ottenendo risultati, quello visto oggi - ha detto Fava - nonostante registri qualche difficoltà ad andare sui mercati esteri. L'internazionalizzazione resta la sfida. C'è molta ricerca in queste produzioni alimentari, ma la tradizione resta: questo è un modo moderno per continuare a far vivere usanze e consuetudini nel segno della grande qualità". LA DOMANDA C'È - "Siamo nati come azienda agrituristica – spiega Claudio Rizzi, dell'azienda agricola Corte Donda - poi abbiamo aperto un laboratorio. Oggi, forse, l'attività di lavorazione di frutta e verdura per mostarde, confetture e giardiniere è diventata la principale. Vendiamo a negozi, ristorazione, ci siamo affacciati alla rete e l'anno scorso abbiamo avviato rapporti anche con l'estero. A settembre abbiamo registrato una crescita del 42 per cento rispetto all'anno scorso. L'azienda sta crescendo, anche se a piccoli passi. Lavoriamo 32-33 quintali l'anno per la produzione di giardiniere, salse e altre referenze; lavoriamo un quintale di verdura la settimana. L'80 per cento
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della materia prima arriva dal nostro territorio, ma ci appoggiamo anche a produttori vicini, che ci danno frutta e verdura non trattate o trattate nella maniera giusta. A noi interessa la qualità prima di tutto". (Ln) ver
17 - LOMBARDIA. A MANTOVA 56 AVVOCATI SPECIALIZZATI IN DIFESA DONNE MALTRATTATE AL VIA I CORSI VOLUTI DALLA REGIONE D'INTESA CON L'ORDINE BULBARELLI:PRIMI IN ITALIA A GARANTIRE LA MIGLIORE ASSISTENZA (Ln - Milano, 13 ott) Sono 56 gli avvocati del Mantovano, che, a partire da oggi, partecipano ai corsi di formazione sulla tutela delle donne vittime di violenza. Un progetto voluto dall'assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli, che si è concretizzato lo scorso 17 Luglio con la sottoscrizione del Protocollo d'intesa con il presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano Paolo Giuggioli. Iniziativa che prevede, appunto, l'avvio di 4 percorsi formativi di 6 giornate ciascuno, con un finanziamento regionale di 50.000 euro. PROGETTO PILOTA IN ITALIA - "Con questo percorso formativo, il primo del genere in Italia - spiega Paola Bulbarelli - daremo la possibilità alle donne vittime di violenza di trovare supporto da personale altamente qualificato". Il primo dei tre corsi ha preso il via la settimana scorsa a Varese, l'ultimo partirà a Milano domani, per un totale di oltre 200 partecipanti. PIÙ PREPARAZIONE VUOL DIRE MIGLIORE TUTELA - "Professionalità e competenza - spiega Bulbarelli - sono elementi fondamentali per garantire alle vittime di violenza di uscire da situazioni che compromettono la qualità della vita. Ma Regione Lombardia non si vuole fermare qui. Il nostro obiettivo, dopo l'esperienza con gli avvocati, è di estendere la formazione anche ad assistenti sociali, psicologi, medici, magistrati e Forze dell'ordine". D'altronde, Regione Lombardia sta mettendo in campo risorse e azioni per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne.
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I FONDI PER MANTOVA - "Nel 2013 - conclude Bulbarelli – abbiamo stanziato 1 milione di euro per le 13 reti inter-istituzionali antiviolenza: 100.000 euro sono andati a Mantova. Attraverso il Bando 'Progettare la Parità 2013 e 2014' sono stati finanziati 2 progetti in provincia di Mantova, per un totale di 17.500 euro". Si tratta di 'Donne in rete' del Centro di Aiuto alla vita (10.000 euro) ed 'Educare con-tatto' di Telefono Rosa (7.500 euro). (Ln) dvd
18 - LOMBARDIA.DAT PAROLINI:373.000 EURO PER 'MI PIACE SONDRIO' (Ln - Milano, 13 ott) "Il progetto del Distretto dell'attrattività del Comune di Sondrio 'Mi piace Sondrio' ha centrato pienamente l'obiettivo richiesto da Regione Lombardia di integrare commercio e turismo per aumentare l'attrattività dei territori, per questo Regione Lombardia aggiungerà alla somma già stanziata di 86.400 euro, altri 40.000 euro, attingendo al fondo riservato ai progetti più meritevoli". Lo ha detto l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini intervenendo, questo pomeriggio, a Palazzo Lombardia, all'incontro relativo al progetto del Distretto dell'attrattività del Comune di Sondrio, 'Mi piace Sondrio, per il quale è previsto un investimento totale di 373.400 euro, di cui 126.400 euro a carico di Regione Lombardia, il resto da Comune di Sondrio e Unioncamere. MIGLIORARE CIÒ CHE GIÀ ESISTE - Nel corso della riunione, alla quale erano presenti anche l'assessore Eventi, Turismo e Attività produttive del Comune di Sondrio Cinzia Cattelini e rappresentanti di Unioncamere, l'assessore Parolini ha spiegato che ha trovato positivo anche lo spazio riservato, all'interno del progetto, alle opere infrastrutturali: "Gli interventi di restyling del centro storico - ha detto - sono molto importanti, perché costituiscono la base su cui si costruisce tutto il resto, così come ho trovato intelligente, per quanto riguarda la parte relativa agli eventi, puntare sull'amplificazione di quelli già esistenti e di successo".
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INTERNET - "Tra le proposte più interessanti - ha concluso Parolini - voglio sottolineare l'intervento con il quale verrà esteso il Wi-Fi urbano a tutto il centro storico. Trovo sia un'ottima iniziativa, soprattutto in considerazione del fatto che ormai i turisti, giovani e meno giovani, lo considerano un servizio aggiuntivo di grande valore". (Ln - segue scheda) sal
19 - LOMBARDIA.DAT,PAROLINI:373.000 EURO PER 'MI PIACE SONDRIO' - SCHEDA (Ln - Milano, 13 ott) Di seguito l'elenco dei 4 interventi del Distretto dell'attrattività di Sondrio ('Mi piace Sondrio'), per i quali è previsto un investimento totale di 373.400 euro, di cui 126.400 a carico di Regione Lombardia: 1) FREE WI-FI PER LA PROMOZIONE DEL CENTRO COMMERCIALE NATURALE - Attraverso questo intervento si procederà all'estensione del sistema di Wi-Fi urbano a tutto il centro storico, come strumento di potenziamento dell'attrattività di Sondrio e all'integrazione della promozione multimediale, mediante apposita rivista 'in SONDRIO' del relativo sito web dedicato. 2) PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE E DI RESTYLING DI VIA VITTORIO VENETO - Il progetto prevede il restyling del tratto centrale di via Vittorio Veneto, in prosecuzione di precedenti interventi di riqualificazione urbana per l'attrattività turistico-commerciale. In particolare si intende estendere l'attuale zona pedonale del centro cittadino e dotare l'area di arredo urbano di qualità e piantumazioni a verde. 3) SONDRIO EXPERIENCE TOURS - Il progetto si sviluppa attraverso la creazione di itinerari tematici in italiano e, su richiesta, in tedesco e inglese, che integrino i patrimoni artistico-culturali della città con l'offerta ambientale che la circonda (Sentiero Valtellina e itinerario ciclabile, Via dei Terrazzamenti, vigneti, sentieri di media montagna) e con la valorizzazione dei prodotti enogastronomici, in collaborazione con associazioni di categoria, CCIAA e della filiera enogastronomica. In particolare verrà attivato un programma stagionale di visite guidate in città e nel territorio circostante dedicate alla promozione dei patrimoni storico-culturali, ambientali e delle eccellenze locali
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(bresaola, vino, formaggi) e interventi di formazione dedicati agli operatori commerciali, ai loro dipendenti e al personale di accoglienza. 4) SONDRIO PER EXPO 2015: CITTÀ DI GUSTO, SPORT E CULTURA L'intervento prevede l'estensione, in un arco temporale più ampio, degli effetti positivi dei principali eventi promozionali tematici, che integrino i patrimoni artistico-culturali cittadini, con l'offerta commerciale cittadina dei negozi di vicinato e la valorizzazione dei prodotti enogastronomici. Gli eventi, su cui si lavorerà per una promozione e una estensione e per ampliarne la portata, sono: - i 3 macro-eventi annuali dedicati al gusto per la promozione delle eccellenze: Bresaola festival (giugno), vino (Calici di Stelle 10 agosto), formaggi (Formaggi in Piazza,1-2 novembre); - 1 evento culturale (Sondrio festival - Mostra internazionale di documentari sui parchi naturali 6-12 ottobre); - almeno 2 eventi sportivi internazionali (tra cui il Valtellina Wine Trail 7-89 novembre). (Ln) sal
20 - LOMBARDIA.AMBIENTE,TERZI:BONIFICA BRONI(PV),IN ARRIVO 11 MLN DA MINISTERO L'ASSESSORE:DOPO VISITA CON PRESIDENTE MARONI PRONTI I FONDI SEI SITI DI INTERESSE NAZIONALE SU TERRITORIO REGIONE (Ln - Milano, 13 ott) "Mi fa molto piacere sapere che il ministero dell'Ambiente abbia deciso di concretizzare in tempi così stretti la richiesta della Regione Lombardia sul sito d'interesse nazionale di Broni, nel pavese". DA MINISTERO OK A NUOVI FONDI PER BONIFICA - Così l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi commenta il via libera ministeriale agli 11 milioni di euro per la bonifica della Fibronit.
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VENERDI' SCORSO IL SOPRALLUOGO CON MARONI - "Proprio venerdì scorso sono stata a Broni insieme al presidente Maroni" ha ricordato Terzi. "Oggi, primo giorno lavorativo dopo l'arrivo della documentazione - ha spiegato - la Direzione Generale competente del Ministero ha dato il suo assenso alla proposta di riprogrammazione che prevede l'attribuzione di un ulteriore finanziamento ministeriale per il sito di bonifica di interesse nazionale del pavese". STRADA GIUSTA MA ESISTONO ALTRE CRITICITA' - "Forse la pragmaticità e laboriosità lombarda - ha commentato l'assessore Terzi - hanno 'contaminato' anche qualcuno a Roma. Un bene. La strada è quella giusta ma ricordo al ministro che la Lombardia purtroppo conta altri cinque siti oltre a quello di Broni". SEI SITI DI INTERESSE NAZIONALE - "Nella nostra regione – ha sottolineato l'assessore Terzi - ci sono in tutto sei siti di interesse nazionale, tra questi la Caffaro di Brescia e Mantova. Dagli anni Novanta la Regione Lombardia ha bonificato 1.396 siti e ha investito circa 230 milioni di euro". SERVONO PIÙ RISORSE E SEMPLIFICAZIONE - "Ma le risorse scarseggiano ha stigmatizzato Terzi -. Non solo dovrebbero arrivare più soldi da Roma, visto anche quanto versiamo di tasse, ma l'impegno del Ministero dovrebbe essere finalizzato anche alla semplificazione delle procedure: meno tecnicismi e maggiore velocità nei tempi di stanziamento e erogazione nei finanziamenti". PER CAFFARO ATTESI SETTE ANNI - "Ricordo ad esempio – ha continuato la titolare della delega regionale all'Ambiente – che per la firma della convenzione per i lavori della Caffaro abbiamo atteso per quasi sette anni e che da più di un anno si parla dell'ipotetico commissario ad acta per il sito di interesse nazionale bresciano". "Spero che anche sul resto dei 'sin' ci sia la stessa velocità e attenzione da parte del ministro". (Ln) ben
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