Allegato 1
CIRCOLARE SULLE PROVE DI ACCERTAMENTO FINALE DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DI COMPETENZA PROVINCIALE E DEI CORSI DI CUI ALL’ART. 27 DELLA L.R. 95/80
Le prove di accertamento finale dei corsi che rilasciano, attestati di qualifica e di specializzazione, per le attività di competenza provinciale si svolgono ai sensi della l.r. n. 95/80 e in ottemperanza alle disposizioni contenute nel Regolamento regionale n. 4 del 14/04/1982, alle seguenti indicazioni e direttive, vista anche la circolare regionale allegata al DDG della Regione Lombardia n. 4237 del 18/03/2005. 1. SEDE E NOMINA DELLE COMMISSIONI ESAMINATRICI Ai sensi della l.r. n. 95/80, e del regolamento regionale n. 4/1982 per i corsi di qualifica e di specializzazione, viene nominata la Commissione secondo la composizione prevista. Gli Operatori devono provvedere ad inviare al Servizio Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Cremona, via Dante 134, 26100 Cremona, almeno 30 giorni prima della prevista data d’esame il relativo calendario utilizzando le procedure informatizzate come disposto dal D.D.G. della Regione Lombardia n. 655 del 23 gennaio 2004 e successive modifiche e/o integrazioni. Con decreto del Dirigente del Settore Economia, Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro si provvederà a costituire le relative Commissioni esaminatrici secondo la composizione prevista anche nel caso di composizioni speciali. Le prove di accertamento finale, avranno durata massima di 5 gg. Non sono proponibili per le prove finali le giornate festive ed il sabato, salvo motivate necessità particolari da richiedere preventivamente al Servizio Formazione Professionale e Istruzione della Provincia. Si ricorda che per le prove finali non sono previste prove di appello, salvo in caso di ricorsi così come previsti al paragrafo 7 del presente documento. Il Presidente della Commissione ha tuttavia facoltà, in casi documentati di malattia o di impedimento di particolare gravità del candidato, di riconvocare in seconda sessione la Commissione esaminatrice per lo svolgimento delle prove, in accordo con l’Operatore/Ente Gestore e dandone comunicazione al Servizio Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Cremona. 2. AMMISSIONE ALLE PROVE FINALI Sono ammessi alle prove finali dei corsi di qualifica e di specializzazione gli allievi che concludono il ciclo formativo ed abbiano frequentato un numero di ore non inferiore al 75% delle ore dell’annualità, nel rispetto delle indicazioni contenute nella D.G.R. n. 8560 del 02/02/96, o secondo una percentuale di frequenza diversa nel caso di corsi specifici (in particolare per i corsi O.S.S. la percentuale minima inderogabile è il 90%, fatto salvo le possibilità di reinserimento in corsi successivi, prevista dall’art. 11 della D.G.R. 5428/2001, previa specifica autorizzazione provinciale).
Non sono ammessi alle prove finali i privatisti secondo quanto precisato nell’art. 19 della L.R. 95/80, salvo il caso degli apprendisti che chiedano di esservi ammessi ai sensi dell’art. 43 della suddetta Legge. 3. RIUNIONE PRELIMINARE In occasione della riunione preliminare, le Commissioni per le prove di accertamento finale possono considerarsi costituite quando viene garantita la presenza del Presidente e di almeno due Commissari. Sarà comunque cura degli Operatori/Enti Gestori segnalare tempestivamente al Servizio Formazione Professionale e Istruzione e comunicare alle rappresentanze di appartenenza l’assenza o il ritiro dei Commissari per provvedere alla loro eventuale sostituzione. Si precisa che, in base all’art. 19 della L.R. 95/80, componente della Commissione è il Direttore dell’Ente (o Responsabile della sede operativa), che potrà delegare un docente del corso; in tale ultimo caso la delega dovrà essere resa in forma scritta e riguardare anche la sottoscrizione di tutti gli allegati relativi allo svolgimento dell’esame. L’Operatore dovrà mettere a disposizione della Commissione la seguente documentazione: programma di dettaglio del corso; registri dell’attività didattica interna e dell’eventuale periodo di stage; relazione scritta/scheda di valutazione di ogni allievo, riportante la valutazione di ammissione in decimi, anche con espresso riferimento agli eventuali periodi di stage; − stampa del modello F1 provvisorio aggiornato con le ore di frequenza sino all’ultimo giorno di lezione (da allegare al verbale della riunione preliminare e debitamente vistato dal Presidente). − − −
In caso di mancanza o incompletezza della predetta documentazione, lo svolgimento dell’esame verrà sospeso, concordando con l’Operatore la nuova data di riconvocazione della Commissione, da confermarsi da parte provinciale: tale evenienza dovrà essere espressa e motivata nel verbale della riunione preliminare. Spetta alla Commissione Esaminatrice all’atto della riunione preliminare: a. verificare le condizioni di ammissione dei candidati; b. incontrarsi con i docenti dei vari corsi che provvederanno a relazionare sul programma svolto durante l’attività formativa (pratica di laboratori, tirocini esterni, alternanza scuolalavoro, eventuali difficoltà incontrate o superate, ecc). I docenti inoltre presenteranno un’unica relazione scritta/scheda di valutazione per ogni candidato (art. 4 comma II del Regolamento regionale), corrispondente ai verbali di scrutinio interno e comprendente anche una valutazione in decimi, sia relativamente all’attività didattica sia per quella di stage; c. concordare le caratteristiche, l’orario e le modalità di svolgimento delle prove definendo i punteggi minimi di esito positivo delle stesse. In particolare il Presidente dovrà: - siglare, per presa d’atto, in due copie la scheda di dichiarazione dei contenuti del corso (Allegato F) di cui al D.D.G della Regione Lombardia n. 9195 del 01/06/2004; una copia andrà consegnata agli uffici provinciali all’atto della richiesta di stampa degli attestati, la seconda dovrà essere conservata agli atti da parte dell’Operatore;
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- siglare per presa visione il modello F1 provvisorio e le schede contenenti le valutazioni degli allievi; - firmare gli allegati alla presente circolare, unitamente al Direttore del corso (o responsabile della sede operativa) ovvero al suo delegato presente nel periodo di svolgimento degli esami. - firmare in calce il verbale della riunione preliminare unitamente al Direttore del corso. Il verbale della riunione preliminare, è composto dai seguenti documenti: - Allegato A/1 - A/1/FSE: indica il/i corso/i cui si riferisce la Commissione e la relativa composizione: costituisce altresì il frontespizio del Verbale di Riunione Preliminare; - Allegato A/2 - A/2/FSE: testo del verbale della riunione preliminare. Va compilato congiuntamente all’allegato A/1 - A/1/FSE anche in caso di riunione che si concluda con il rinvio della Commissione; in occasione della eventuale nuova riunione deve essere nuovamente redatto congiuntamente all’Allegato A/1 - A/1/FSE; - Allegato A/6 – A/6/FSE: calendario esami (sottoscritto anche dal Presidente) nella versione definitiva a seguito di quanto concordato nel corso della riunione preliminare; - modello F1 provvisorio di ogni corso aggiornato con le ore di frequenza sino all’ultimo giorno di lezione, al fine di consentire alla Commissione la verifica delle percentuali di frequenza: tale modello, sottoscritto dal Legale Rappresentante dell’Ente o suo delegato, dovrà essere vistato per presa visione anche dal Presidente di Commissione; - elenco degli allievi ammessi per ogni corso, con indicazione del punteggio di ammissione in decimi I citati documenti devono essere conservati agli atti presso l’Operatore/Ente Gestore e consegnati in copia alla Provincia in occasione della richiesta di stampa degli attestati.
4. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE La verifica delle competenze per i corsi di qualifica e di specializzazione deve essere effettuata mediante una “prova scritta” ed un “colloquio”, fatti salvi i corsi diversamente normati (OSS). La “prova scritta” (da conservare agli atti dell’Ente) può essere strutturata in diverse modalità: a) “mix di compiti” (prove scritte e di laboratorio) finalizzati a verificare le competenze di base, trasversali e tecnico professionali. La tipologia di compiti deve tener conto del tipo di certificazione (qualifica o specializzazione) da rilasciare; b) “mix di prestazioni” assegnabili, in contesti organizzativi simulati (casi), che verificano, competenze comunicative e relazionali, organizzative, tecniche-professionali nonché l’utilizzo di linguaggi e strumenti propri delle specifiche attività di lavoro; Il colloquio individuale interdisciplinare, sulle materie teoriche e tecniche del corso, per ciascun candidato, dovrà tener conto dell’esperienza di tutto il percorso formativo ed accertare la cultura professionale, le attitudini e le competenze professionali. Esso dovrà conseguentemente configurarsi come verifica del percorso formativo con riferimento al progetto personale e professionale dell’allievo, il colloquio potrà svilupparsi a partire da prodotti/ tesine realizzati dal candidato stesso. Qualora per determinate tipologie corsuali siano state emanate disposizioni specifiche a livello nazionale e/o regionale riguardanti anche le verifiche finali, occorrerà attenersi a tali disposizioni.
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Per la prova scritta, di cui al punto a) la Commissione esaminatrice, nella riunione preliminare, d’intesa con i docenti, stabilisce di norma, almeno due proposte di compiti di cui una sarà sorteggiata da un candidato prima dell’inizio delle prove. Il Presidente della Commissione, prima dell’inizio delle prove, unitamente ai Commissari, verificherà l’identità degli allievi da esaminare attraverso l’esibizione di un documento personale. Dovrà anche essere verificata la rispondenza rispetto ai dati anagrafici presenti sul modello F1 provvisorio, in caso di errori l’Operatore dovrà richiedere agli uffici provinciali di effettuare le correzioni, inviando copia dei documenti corretti (documento di identità / codice fiscale) prima della stampa del modello F1 definitivo. La Commissione dovrà riportare gli estremi del documento di identità degli allievi ammessi alla prova finale, sul verbale d’esame e far firmare gli allievi sul verbale stesso. Durante l’esecuzione delle prove scritte e dei colloqui i docenti coopereranno con la Commissione nelle forme da essa richieste. 5. GIUDIZIO FINALE Il giudizio finale spetta alla Commissione Esaminatrice e deve essere formulato sulla base dei risultati delle prove finali e del colloquio, nonché dei risultati del percorso formativo deducibili dalla relazione scritta dei docenti per ogni candidato, della valutazione espressa dalle aziende/enti sull’esperienza di tirocinio/stage (se la valutazione si riferisce anche alle prestazioni attese/competenze acquisite nella fase di tirocinio) e delle analisi dei lavori svolti dall’allievo durante il percorso formativo. Il giudizio complessivo finale è espresso, a maggioranza, dalla Commissione per ciascun allievo; in caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente. Tale giudizio, riportato sull’apposito verbale di accertamento finale, si formula esclusivamente nei termini di “IDONEO/A” o “NON IDONEO/A”. Per gli allievi non idonei la Commissione esaminatrice, su carta intestata dell’Operatore/Ente Gestore, dovrà esprimere in modo adeguato le motivazioni che hanno indotto alla dichiarazione di non idoneità, precisando in decimi il voto di ammissione, quelli conseguiti nelle singole prove e quello finale. Le valutazioni suddette dovranno essere sottoscritte dalla Commissione esaminatrice. Per gli allievi idonei, la Commissione medesima, su carta intestata dell’Operatore/Ente Gestore esprimerà anche una valutazione di merito in decimi, che sarà conservata agli atti; tale valutazione dovrà essere riportata sulle dichiarazioni da rilasciarsi a cura dell’Operatore/Ente Gestore agli allievi che ne facciano richiesta unicamente per uso concorso e per tutti gli usi consentiti dalle vigenti leggi. 6. VERBALI DELLE PROVE FINALI I giudizi finali di “IDONEO/A” o “NON IDONEO/A” devono essere riportati sugli appositi verbali stampati dal sistema informativo (Monitorweb) così come previsti dalla Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro della Regione Lombardia. L’Operatore/Ente Gestore deve predisporre due copie compilate in originale, firmate da tutti i membri della Commissione esaminatrice: una copia deve essere tenuta agli atti
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dell’Operatore/Ente Gestore e l’altra copia deve essere trasmessa al Servizio Formazione professionale e Istruzione della Provincia. Il Presidente della Commissione nel firmare i verbali d’esame deve apporre la propria firma anche all’interno di tutti i verbali in questione, sotto l’ultimo nominativo degli allievi esaminati, barrando eventuali spazi bianchi residui, dopo aver controllato la completezza ed esattezza dei dati contenuti nei verbali medesimi. Inoltre, il Presidente della Commissione dovrà apporre la propria sigla su tutti i fogli che compongono il verbale. Ogni foglio dovrà riportare il timbro dell’Ente con la firma del Direttore o Responsabile della Sede Operativa. Il Presidente deve indicare nel campo “Note” del verbale delle prove finali quanto è emerso dalla riunione preliminare (a titolo di esemplificazione: un allievo è stato ammesso dal Direttore del corso con parere favorevole dei docenti del corso, alle prove d’esame anche se non ha conseguito il 75% delle ore di frequenza, un allievo ammesso alle prove non si è presentato all’esame senza dare alcuna motivazione, ecc.). Per la stampa e la consegna al Servizio Formazione professionale e Istruzione dei suddetti verbali si rimanda a quanto indicato nei D.D.G. della Regione Lombardia n. 655 del 23/01/2004 e n. 9195 del 01/06/2004. All’atto della richiesta di autorizzazione alla stampa degli attestati, l’Operatore dovrà consegnare agli uffici provinciali un originale del verbale di accertamento finale, unitamente ad un modello F1 definitivo, un Allegato “F” ed una copia del verbale della Riunione Preliminare (composto dagli allegati previsti al paragrafo 3). Al momento della consegna degli attestati al Servizio Formazione Professionale e Istruzione per la firma, l’Operatore dovrà portare il verbale di accertamento finale e un modello F1 definitivo già compilati con i numeri di registrazione degli attestati. Il Servizio Formazione Professionale e Istruzione provvederà a riconsegnare il primo verbale e il primo modello F1 definitivo, sul quale l’Operatore dovrà apporre i predetti numeri di registrazione degli attestati, da mantenere ai propri atti. Per gli allievi che non si presentano alle prove e non viene inoltrata giustificazione idonea e documentata, occorre indicare sul verbale ASSENTE, fatta salva la possibilità di effettuazione di apposite prove come indicato al paragrafo 1. 7. PUBBLICAZIONE DEI GIUDIZI E RICORSI I giudizi espressi dalla Commissione Esaminatrice devono essere pubblicati all’albo delle comunicazioni dell’Operatore/Ente Gestore, al termine dei lavori della Commissione. Avverso il giudizio della Commissione esaminatrice può essere presentato ricorso ai sensi della normativa vigente (DPR 1199/71). Il suddetto ricorso è ammesso unicamente per motivi di legittimità; i ricorsi devono recare la firma dei genitori o di chi ne fa le veci se il ricorrente è minore. In caso di accoglimento dei ricorsi l’Operatore/Ente Gestore dispone la riconvocazione della Commissione per procedere a nuove prove di accertamento della idoneità dei ricorrenti dandone comunicazione al Servizio Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Cremona.
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8. GETTONI DI PRESENZA E RIMBORSO SPESE VIAGGIO Come stabilito con D.D.G. n. 4209 del 18/03/2005 ai Commissari è attribuito un gettone di presenza di Euro 35.14.= per ciascun turno diurno e di Euro 43,81= per ogni turno serale. Per il Presidente l’entità del gettone di presenza è elevata a Euro 43,81.= per ciascun turno diurno e a Euro 52,58.= per ogni turno serale. Si intendono per diurni i turni del mattino effettuati dalle ore 8 alle ore 13; quelli del pomeriggio dalle ore 14 alle ore 19; per serali quelli che si svolgono dopo le ore 19. La liquidazione del gettone di presenza deve essere riportata su debito modello, e deve essere compilato a cura dell’Operatore/Ente Gestore o della Scuola e controfirmato dal Presidente della Commissione. Il gettone di presenza viene liquidato direttamente, entro 30 giorni dalla data di chiusura dell’esame, dall’Operatore/Ente Gestore, per tutti i componenti della Commissione esaminatrice. L’importo spettante a ogni singolo Commissario d’esami risulterà diminuito dalle ritenute di legge. Le spese di viaggio devono essere liquidate al Presidente ed ai Commissari direttamente dall’Operatore/Ente Gestore secondo le normative vigenti, entro 30 giorni dalla data di chiusura dell’esame. Circa il rimborso delle spese di viaggio per l’uso del proprio automezzo da parte dei vari Commissari per recarsi dalla sede abituale di servizio alla sede del corso in occasione delle prove finali, si precisa che va applicata una indennità chilometrica ragguagliata a un quinto del prezzo vigente della benzina. Si precisa, inoltre, che per aver diritto alla corresponsione dell’indennità chilometrica la sede di servizio deve essere ubicata in un diverso Comune rispetto alla sede di esame. 9. COMPILAZIONE NOTA INFORMATIVA In riferimento all’informativa del D.G. prot. n. E1.2005.0016266 del 15/02/2005 con la quale viene definita una check list di verifica della documentazione presente nei progetti corsuali svolte dall’Operatore/Ente Gestore, il Presidente, è tenuto obbligatoriamente, alla compilazione e firma della scheda “Nota Informativa”, con l’effettiva consegna entro 5 gg dalla data d’esame al Servizio Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Cremona. 10. MODALITA’ OPERATIVE PER LE VERIFICHE DEI CORSI CHE RILASCIANO CERTIFICATI DI FREQUENZA E PROFITTO Per quanto riguarda le disposizioni inerenti i corsi che prevedono il rilascio di certificati di frequenza e profitto vanno osservate le disposizioni impartite con il D.D.G. della Regione Lombardia n. 65150 del 20/07/98 nonché le altre disposizioni che prevedono in particolare le modalità operative informatizzate al fine del rilascio dei certificati online. 11. ALLEGATI Allegato A: Modulistica da compilare a cura dell’Ente Gestore /Operatore per i corsi finanziati con risorse regionali e per i corsi ex art. 27 della l.r. 95/80, 6
Allegato A/FSE: Modulistica da compilare a cura dell’Ente Gestore /Operatore per i corsi finanziati con risorse di Fondo Sociale Europeo, Allegato B: Nota informativa da compilare obbligatoriamente a cura del Presidente della Commissione per i corsi finanziati con risorse regionali e per i corsi ex art. 27 della l.r. 95/80, Allegato B/FSE: Nota informativa da compilare obbligatoriamente a cura del Presidente della Commissione per i corsi finanziati con risorse di Fondo Sociale Europeo.
In particolare: Da conservare agli atti dell’Ente e da consegnare al Servizio Formazione Professionale e Istruzione: − Copia del Verbale della Riunione preliminare (composto dagli allegati previsti al paragrafo 3); − Originale del verbale di accertamento finale (si veda il paragrafo 6), − Modello F1 definitivo (si veda il paragrafo 6), − Modello F (si veda il paragrafo 6). Da conservare solo agli atti dell’Ente: Allegato A/3 - A/3/FSE, da utilizzare per la liquidazione dei gettoni di presenza dei commissari; − Allegato A/4 - A/4/FSE, di attestazione di frequenza dei Commissari; − Allegato A/5 - A/5/FSE, attestazione di servizio per il Presidente; sulla falsariga, ove richieste, potranno essere rilasciate analoghe dichiarazioni per altri commissari. −
Da consegnare agli uffici provinciali da parte del Presidente: − Allegato B – B/FSE: Nota informativa.
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