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Visti: il DM 7.4.1999 “Nuovo calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per l'età evolutiva”; i Decreti Ministeriali 4.10.1991 e 22.6.1992 che individuano i soggetti a rischio a cui offrire gratuitamente la vaccinazione contro l’epatite virale B; il DM 20.11.2000 “Protocollo per l’esecuzione delle vaccinazioni contro l’epatite virale B” e successive modifiche; il DPR 7.11.2001 n. 464 “Regolamento recante modalità di esecuzione delle rivaccinazioni antitetaniche, a norma dell’art. 93 comma 2 della L. 23.12.2000 n. 388”; il DM 18.6.2002 che modifica la schedula vaccinale antipolio e il successivo DM 15.7.2005 che modifica il calendario delle vaccinazioni antipoliomielitiche; il DPCM 29.11.2001 “Definizioni dei livelli essenziali di assistenza” che al punto F dell’allegato 1, nel livello essenziale di “assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro", tra le diverse attività di prevenzione rivolte alla persona, individua le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate e che all’art. n.1, Allegato 1.B prevede, tra le fonti LEA, gli accordi sanciti in sede di Conferenza Stato-Regioni per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale ; il DLgs 29.4.98 n.124 art. 1 comma 4 del DLgs 29.4.98 n. 124 che prevede l’erogazione senza oneri a carico dell’assistito dei vaccini per le vaccinazioni non obbligatorie di cui all’art. 1, comma 34, della L.egge 23.12.1996 n.662 nonché quelli previsti da programmi approvati con atti formali delle Regioni nell'ambito della prevenzione delle malattie infettive nell'infanzia; il DLgs 9.4.2008 n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” che all’art. 279 prevede l’adozione di misure protettive particolari, quali vaccini efficaci per i lavoratori addetti ad attività che comportino un rischio per la salute; l’Intesa Stato, Regioni e Province autonome n.66 del 23.03.2011 con la quale è stato approvato il "Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2010-2015", che ha ridefinito le Linee guida attuative nazionali, fissando come termine il 2015 per il raggiungimento degli obiettivi del Piano; l’Intesa Stato, Regioni e Province autonome n.88 del 22.09.2011 con la quale è stato approvato il Piano Sanitario Nazionale 2011-2013 che ha dedicato un capitolo alle malattie infettive e alle vaccinazioni, in coerenza con gli obiettivi di salute adottati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità; l’Intesa Stato-Regioni e Province Autonome n. 54 del 22.2.2012 con la quale è stato approvato il "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014" che ha individuato tra gli obiettivi di salute prioritari la prevenzione delle malattie infettive. Con riferimento alle malattie prevenibili mediante vaccinazione,il medesimo Piano ha sottolineato la necessità di continuare a perseguire gli obiettivi già fissati elaborando strategie efficaci per i nuovi vaccini (anti - HPV, anti-meningococco C, antipneumococco, anti-varicella). Ha richiamato l’attenzione sui programmi vaccinali specifici e mirati
verso gruppi più vulnerabili e/o a rischio, riconoscendo l’inclusione nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) di tutti gli interventi di prevenzione vaccinale previsti nel Piano stesso; Richiamate le precedenti deliberazioni della Giunta Regionale in materia di profilassi vaccinale, in particolare: la deliberazione della Giunta regionale n. 52 del 19.01.2007 “Calendario vaccinale regionale dell'età evolutiva: indicazioni per l'uso del vaccino antimeningococco coniugato C, antipneumococco coniugato, antivaricella, antipertosse; la deliberazione della Giunta regionale n. 1009 del 4.5.2007 “Vaccinazione contro l’infezione da tick-borne encephalitis (TBE) virus: estensione dell’offerta a tutti i residenti nel Friuli Venezia Giulia”; la deliberazione della Giunta regionale n. 856 del 15.5.2008 “Programma regionale di vaccinazione antipapilloma virus al fine di prevenire lo sviluppo del tumore del collo dell’utero"; la deliberazione della Giunta regionale n. 1074 del 14.5.2009 “Calendario vaccinale dell'età evolutiva e indicazioni in materia di vaccinazioni: approvazione"; la deliberazione della Giunta regionale n. 665 del 21.4.2011 sottesa all'emanazione del D.P.Reg. n. 104 del 9.5.2011 che stabilisce la gratuità della vaccinazione anti-TBE alle categorie nello stesso decreto espressamente elencate; la deliberazione della Giunta regionale n.1311 del 23.7.2012 “Estensione dell’offerta vaccinale nella Regione Friuli Venezia Giulia” sottesa all'emanazione del D.P.Reg. n. 0163 del 21.8.2012 che stabilisce l’introduzione universale contro la varicella e la gratuità della vaccinazione anti-TBE ai residenti della regione Friuli Venezia Giulia; Richiamate le precedenti note della Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia, in particolare : prot. 001499-P del 6.9.2012 Indicazioni in merito alle vaccinazioni nella Regione Friuli Venezia Giulia, prot. 0008048-P del 15.4.2014 Vaccino antipapilloma virus umano – modifica della scheda tecnica,
prot. 0008499-P del 23.4.2014 Aggiornamento indicazioni in merito alle vaccinazioni nella Regione Friuli Venezia Giulia – introduzione 5^ dose vaccinazione antipoliomielite negli adolescenti, prot. 0012653-P del 7.7.2014 Aggiornamento delle indicazioni sulla vaccinazione per la prevenzione delle malattie batteriche invasive da meningococco (MIB) nelle persone con patologie o condizioni ad alto rischio, prot. 0010102-P del 23.6.2014 Indicazioni regionali in merito alla vaccinazione antipneumococcica nel soggetto adulto, prot. 0017422-P del Vaccino anti Herpes Zoster (Zostavax):indicazioni d’uso, Premesso quanto sopra s’intende aggiornare ed estendere l’offerta vaccinale a partire dal 1.06.2015:
per l’infanzia ed adolescenza così come indicato nell’allegato A del presente provvedimento, per l’adulto e l’anziano così come indicato nell’allegato B del presente provvedimento, per i soggetti a rischio, così come indicato negli allegati C e C1 del presente provvedimento. Ritenuto in particolare, di: inserire il vaccino difterite - tetano - pertosse - polio in sostituzione del vaccino difterite - tetano pertosse per gli adolescenti (16enni); sostituire il vaccino anti pneumococcico polisaccaridico 23 valente con il vaccino pneumococcico coniugato 13 valente nei soggetti con più di 64 anni e offrire il medesimo alla coorte dei nuovi 65enni; modificare il calendario per la vaccinazione anti pneumococcica nei soggetti ad alto rischio con una dose di vaccino pneumococcico coniugato 13 valente seguito da una dose di vaccino anti pneumococcico polisaccaridico 23 valente; sostituire il vaccino coniugato anti meningococco C con la formulazione tetravalente (Meningococco ACWY coniugato) nell’offerta agli adolescenti (16enni) non vaccinati in precedenza introdurre il nuovo vaccino contro la meningite da meningococco gruppo B per i nuovi nati dalla coorte dei nati 2015 (al 7°, 9° e 15° mese di vita); estendere l'offerta attiva del vaccino anti papilloma virus ai dodicenni di sesso maschile a partire dalla coorte dei nati 2004; estendere l’offerta della vaccinazione anti epatite A ai figli di immigrati che si rechino anche per brevi periodi di tempo nei Paesi endemici di origine fino a 16 anni; Atteso che i maggiori costi derivanti dalle attività legate alla sostenibilità del presente provvedimento troveranno copertura nel Fondo Sanitario Regionale 2015; La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, all'unanimità DELIBERA 1. di approvare il documento “Offerta vaccinale regionale: infanzia e adolescenza” all'Allegato A al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante; 2. di approvare il documento “Offerta vaccinale regionale: adulto e anziano” all'Allegato B al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante 3. di approvare il documento "Offerta vaccinale regionale: vaccinazioni raccomandate per i gruppi a rischio" di cui all' Allegato C al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante; 4. di approvare il documento "Tabella riassuntiva delle condizioni di rischio e delle vaccinazioni indicate" di cui all' Allegato C1 al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante; 5. di prendere atto che i maggiori costi derivanti dalle attività legate alla sostenibilità del presente provvedimento troveranno copertura nel Fondo Sanitario Regionale 2015. Il presente provvedimento entrerà in vigore il 1.06.2015. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
ALLEGATO A
ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 2535 DEL 18 DICEMBRE 2014 OFFERTA VACCINALE REGIONALE: INFANZIA ED ADOLESCENZA
Le vaccinazioni previste per l’età evolutiva come offerta attiva e gratuita,salvo diversamente indicato sono schematizzate con i relativi intervalli di somministrazione nella tabella 1. Tab.1: Offerta vaccinale per l’infanzia ed adolescenza della Regione Friuli Venezia Giulia Offerta attiva e gratuita Vaccino
Nascita
Difterite-tetanopertosse Antipoliomielite Epatite B
Haemophilus influenzae b Morbillo-rosoliaparotite-varicella Pneumococco
HBV2
3° mese1
5° mese
DtaP
DtaP
IPV
5–6 anni1
12-18 anni1
DtaP
DTaP
dTap
IPV
IPV
IPV
IPV8
HBV
HBV
HBV
Hib
Hib
Hib
PCV13
7° mese
9° mese
13° Mese1
15° mese
MPR V o MPR+V PCV13
PCV13
Meningococco C
Men C
Meningococco B
14° mese
Men B
4
Men B
MPR V o MPR+V
3
5
Men ACWY Men B Varicella6
Varicella
7
Papilloma virus
HPV
Offerta gratuita nei soggetti a rischio e in copayment per tutti gli altri soggetti Influenza9
Influenza
10
Epatite A Rotavirus Encefalite da zecca
8
Epatite A Rotavirus 11
TBE12
Legenda: DTaP = vaccino difto-tetanico-pertossico acellulare dTpa = vaccino antidifterite-tetano-pertosse acellulare, formulazione per adulti IPV = vaccino antipolio inattivo HiB = vaccino contro le infezioni invasive da Haemophilus influenz ae b PCV13 = vaccino pneumococcico coniugato 13 valente Men B = vaccino meningococcico B coniugat o Men C = vaccino meningococcico C coniugato Men ACWY = vaccino meningococcico tetravalente ACWY coniugato MPRV = vaccino tetravalente per morbillo, parotite, rosolia e varicella MPR = vaccino trivalente per morbillo, parotite, ros olia V = vaccino contro la varicella HBV= vaccino antiepatite B Epatite A = vaccino antiepatite A HPV= vaccino anti-papillomavirus Influenza = vaccino trivalente contro l’influenza stagionale Rotavirus = vaccino contro i rotavirus TBE = vaccino contro l’encefalite da zecca
Note alla tabella 1.
Per terzo mese di vita si intende il periodo che intercorre dal compimento del 61° giorno di vit a fino al 90° a a giorno di vita, ovvero dal compimento della 8 settimana di vita fino alla 12 settimana di vita. 13° me se si intende al compimento di 12 mesi e un giorno fino al compimento di 13 mesi di vita 5-6 anni (di età) si intende dal 5° compleanno (5 anni e 1 giorno) ai 6 anni e 364 giorni(7° compleanno) 12° anno si intende da 11 anni e 1 giorno (11° compleanno) fino a 11 anni e 364 giorni (12° compleanno) 2. Nei nati da madre HBsAg positiva si somministrano contemporaneament e, entro 12-24 ore dalla nascita ed in siti separati, la prima dose di vaccino antiepatite B e una dose di immunoglobuline specifiche anti-epatite B. Il ciclo va completato da una seconda dose a 4 settimane dalla prima, da una terza dose dopo il compimento dell'ottava settimana e da una quarta dose in un periodo compreso tra l'11° ed il 12° mese di vita , anche in concomitanza con le altre vaccinazioni. 3. Meningococco di gruppo C in dose singola. Se richiesta nel primo anno di vita è possibile la somministrazione di 2-3 dosi. 4. Meningococco di gruppo B : vaccinazione dei nuovi nati a partire dalla coorte dei nati 2015 5. Il vaccino tetravalent e coniugato anti- meningococco A CWY sostituisce il vaccino monovalente antimeningococco C negli adolescenti (16 anni). 6. Adolescenti con anamnesi negativa per varicella. Somministrazione di due dosi a distanza di 1 mese l'una dall'altra. 7. Offerta vaccinale da estendere anche ai dodicenni di sesso maschile a partire dalla coorte del 2004. 8. Il vaccino difterite – tetano – pertosse - polio s ostituisce il vaccino difterite-tetano-pertosse per i 16enni. A partire dal completamento della serie primaria, i successivi richiami devono essere effettuati ogni 10 anni e almeno una delle dosi booster va effettuata con una dose di dTap. 9. Gruppi a rischio secondo le indicazioni contenute nella Circolare del Ministero della Salute emanata ogni anno 10. Bambini/ragazzi da 0 a 16 anni , figli di immigrati che si rechino , anche per brevi periodi di tempo nei Paesi endemici di origine. 11. Offerta grat uita nei bambini a rischio, con compartecipazione alla spesa su consiglio del pediatra negli altri casi. 12. Offerta gratuita ai residenti in Friuli Venezia Giulia e agli esposti professionalmente in area a rischio, ai volontari della protezione civile operanti nei settori dell’antincendio boschivo e dei cinofili, con compart ecipazione alla spesa ai non residenti.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE