CIRCOLARE N. 240 Santa Maria di Licodia, 27 Maggio 2014 A Tutti i Docenti Al DSGA Al sito-web
VALUTAZIONE FINALE SCUOLA PRIMARIA QUESTA CIRCOLARE E’ VISIONABILE E SCARICABILE COLLEGANDOSI AL SITOWEB DELLA SCUOLA. Il Dirigente Scolastico Luciano Maria Sambataro Firma digitale posta nell’originale
Anno Scolastico 2013/2014 1
Valutazione degli apprendimenti previsti dal P.O.F. Criteri di valutazione comuni Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado I voti numerici da 1 a 4 corrispondono a gravi insufficienze Il voto numerico 5 corrisponde al giudizio sintetico non sufficiente Il voto numerico 6 corrisponde al giudizio sintetico sufficiente Il voto numerico 7 corrisponde al giudizio sintetico discreto Il voto numerico 8 corrisponde al giudizio sintetico buono Il voto numerico 9 corrisponde al giudizio sintetico distinto Il voto numerico 10 corrisponde al giudizio sintetico ottimo Parametri • Voto 1-4 giudizio sintetico non sufficiente in rapporto ai seguenti parametri: l’alunno non ha acquisito i contenuti, non ha capacità di rielaborazione personale, né di trasposizione degli stessi, in contesti diversi. • Voto 5 giudizio sintetico non sufficiente in rapporto ai seguenti parametri: “l’alunno non ha acquisito i contenuti, non ha la capacità di rielaborazione personale né di trasposizione degli stessi in contesti diversi” • Voto 6 giudizio sintetico sufficiente in rapporto ai seguenti parametri: “l’alunno ha acquisito strumentalmente i contenuti, ma non ha capacità di rielaborazione personale e non riesce a trasferire gli stessi in contesti diversi” • Voto 7 giudizio sintetico discreto in rapporto ai seguenti parametri: “l’alunno ha acquisito i contenuti ed è in grado di rielaborarli personalmente, ma non riesce a trasferire gli stessi in contesti diversi” • Voto 8 giudizio sintetico buono in rapporto ai seguenti parametri: “ l’alunno ha coscienza dei contenuti acquisiti, è in grado di elaborarli personalmente e riesce,non sempre, a trasferirli in contesti diversi” • Voto 9 giudizio sintetico distinto in rapporto ai seguenti parametri: “l’alunno ha coscienza dei contenuti acquisiti, ha raggiunto un buon livello di elaborazione personale e di trasposizione degli stessi in contesti diversi” • Voto 10 giudizio sintetico ottimo in rapporto ai seguenti parametri: “l’alunno ha acquisito pienamente e con coscienza i contenuti, sa elaborarli anche in modo creativo trasponendoli in modo adeguato a contesti diversi”.
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Valutazione del comportamento Criteri di valutazione comuni Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado Voto in decimi 10
Comportamento conforme alle regole e attivamente partecipe alla vita della scuola
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Comportamento prevalentemente conforme alle regole
8
Comportamento talvolta poco conforme alle regole
7
Comportamento spesso poco conforme alle regole
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Comportamento non conforme alle regole
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Comportamento non conforme al Regolamento di Istituto con registrazione di atti che configurano reati contro la persona e danneggiamenti a cose
Parametri di valutazione comuni Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado Voto in decimi
DESCRITTORI
GIUDIZIO ANALITICO
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Pieno rispetto delle regole;
L’alunno partecipa attivamente e consapevolmente alle attività dell’Istituto facendo proprie le norme che le regolano e il patto educativo di corresponsabilità,proponendosi positivamente nei confronti del corpo docenti e del gruppo classe
Ruolo altamente propositivo e collaborativi all’interno della classe; Rispetto degli altri,della diversità e dell’istituzione scolastica. Costante adempimento dei doveri scolastici
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Equilibrio nei rapporti interpersonali; Rispetto delle norme disciplinari dell’Istituto comprensivo Don Bosco Ruolo positivo e consapevole del gruppo classe Regolare svolgimento dei doveri scolastici;
L’alunno è corretto,responsabile,rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto e il patto educativo di corresponsabilità ed è pienamente consapevole dei propri doveri.
Interesse e partecipazione regolari. 8
Osservazione non costante delle norme e del regolamento scolastico Comportamento non sempre controllato con frequenti richiami verbali Disturbo dell’attività didattica, pur in assenza di gravi atti di indisciplina; ritardi,anche se giustificati;
L’alunno ha rapporti quasi sempre corretti con tutte le componenti della Scuola. A volte disturba l’attività didattica,pur in assenza di gravi atti di indisciplina. Non è sempre rispettoso del Regolamento di Istituto e del Patto educativo di corresponsabilità
Adempimento non regolare dei doveri scolastici; Interesse e impegno discontinui 7
Rapporti problematici con gli altri: conflittualità verbale, arroganza e aggressività nell’atteggiamento,scarsa accettazione dei richiami; Continuo disturbo dell’attività didattica; Funzione negativa nel gruppo classe:
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L’alunno manifesta rapporti problematici con le persone( docenti e personale) e/o i compagni della scuola. Esistono episodi di mancata applicazione del regolamento di disciplina dell’Istituto e di non rispetto del Patto educativo di corresponsabilità.
intolleranza,prevaricazione
Sussistono sanzioni nel registro di classe.
Impegno alterno e svolgimento saltuario e inadeguato dei compiti 6
Comportamento gravemente scorretto con insegnanti e compagni; Continuo disturbo delle lezioni,tale da compromettere un sereno ambiente di apprendimento; Comportamenti irresponsabili,che possano pregiudicare la sicurezza propria e altrui; Funzione fortemente negativa nel gruppo classe, con gravi atti di intolleranza verbale e/ o episodi di violenza fisica; Scarso rispetto delle norme altrui e atti intenzionali di danneggiamento o sottrazione di materiali,arredi etc.
L’alunno non ha rispettato le regole sancite dal regolamento d’Istituto e dal Patto educativo di corresponsabilità. L’alunno manifesta comportamenti di disturbo dell’attività didattica con conseguenti sanzioni: censura verbale o scritta-annotazioni di ammonimento sul registro di classe-convocazione straordinaria dei genitori; sanzioni disciplinari che comportano l’allontanamento dalle attività didattiche( sospensioni con o senza frequenza, per u periodo inferiore a 15 giorni.
Disinteresse e disimpegno in quasi tutte le discipline 5
L’alunno manifesta atteggiamenti di bullismo, un comportamento conflittuale, aggressivo e talvolta violento nel rapporto con i compagni e Ripetersi di gravissimi atti di l’insegnante con palese disinteresse per le attività bullismo,vandalismo,aggressività fisica e verbale; scolastiche; non rispetta le regole di cui al disciplinare d’Istituto e al patto Ripetersi di intolleranza razziale e religiosa,sanzionati con regolamento i educativo di corresponsabilità.
Atti perseguibili con azioni penali;
massimi provvedimenti previsti dal regolamento di Istituto e sempre tempestivamente segnalati alle famiglie
Per l’insufficienza nella condotta è condizione necessaria che l’alunno abbia avuto sanzioni disciplinari che comportano l’allontanamento delle attività didattiche per un periodo superiore a i quindici giorni e non abbia manifestato comportamenti di ravvedimento.
Criteri per l’ammissione alla classe successiva E’ prevista la sufficienza in tutte le discipline di studio. Qualora gli alunni siano ammessi alla classe successiva, pur in presenza di carenze, sulla base di delibera del consiglio di classe, dovranno essere informate le famiglie, tramite note esplicative nel documento di valutazione di ogni singolo alunno. Inoltre alla famiglia sarà consegnata una nota informativa da parte del coordinatore di classe, affinché la famiglia, consapevole delle carenze possa direttamente intervenire con propri mezzi sul recupero delle carenze ovvero collaborare con la scuola nelle iniziative che questa assume per il recupero dell’insuccesso scolastico. Aspetti da valutare nella formulazione del giudizio globale Inserimento nella classe Rapporto con compagni ed adulti Impegno scolastico (responsabilità, motivazione) Grado di autonomia personale nello svolgimento del lavoro (organizzazione del lavoro: rispetto delle richieste e dei tempi di consegna del lavoro; applicazione dei procedimenti di lavoro, utilizzo corretto degli strumenti di lavoro) 4
Grado di raggiungimento delle competenze programmate in base alla situazione di partenza Sviluppo di pensiero autonomo (capacità di scelte autonome, di soluzioni personali) Partecipazione alle attività laboratoriali (recupero, consolidamento, potenziamento) Attitudini ed interessi evidenziati.
Ecco la schermata che compare nel software ARGO per ogni alunno riguardante la compilazione dei giudizi intermedio e finale.
In alto compaiono nove indicatori che sono gli elementi di base che costruiscono insieme il giudizio. La tabella è completamente personalizzabile cioè ciascun docente può decidere quanti indicatori (e quali) indicatori utilizzare per l’elaborazione di qualsiasi giudizio. ECCO I NOVE INDICATORI: FRE FREQUENZA REG RISPETTO DELLE REGOLE SOC SOCIALIZZAZIONE PAR PARTECIPAZIONE INT INTERESSE IMP IMPEGNO AUT AUTONOMIA MET METODO DI STUDIO APP GRADO DI APPRENDIMENTO In ognuno degli indicatori possiamo distinguere tre parti:una prima parte, di introduzione (frase prefissa), prima del giudizio;una parte centrale, variabile, che è il giudizio vero e proprio; una parte conclusiva (frase suffissa) da aggiungere dopo il giudizio. 5
Ad ogni Indicatore di valutazione corrispondono delle frasi opzionali che andranno poi a formare il giudizio di ciascun alunno.
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Ogni frase ha un codice numerico.
Il codice numerico che identifica le frasi opzionali verrà inserito dentro il rettangolino bianco corrispondente ad ogni indicatore. Dopo aver digitato i codici numerici, nella parte bianca in basso indicata dal cursore comparirà il giudizio sintetico. Dopo essere stato salvato potrà essere ulteriormente modificato e personalizzato per ciascun alunno.
1. Indicazioni per non ammettere un alunno alla classe successiva Ai fini dell’ammissione alla classe successiva è necessario che l’alunno/a abbia frequentato almeno tre quarti dell’orario annuale; l’articolo nr. 11 del Decreto Legislativo nr. 59 del 19/02/2004 recita infatti: 1. Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 10. Per casi eccezionali, si rimanda alle motivate deroghe al suddetto limite deliberate dal C.d.D. 2. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente1 dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo.
L’articolo 2 della C.M. n.49 del 20 maggio 2010 recita così: L’ammissione all’esame degli alunni interni è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, nei confronti dell’alunno che ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline (valutate queste con un unico voto) e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
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Con il termine collegialmente si intende “a maggioranza”.
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In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione alla classe successiva.
CONDIZIONI PER LA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA (è sufficiente che una sola condizione sia soddisfatta) L’alunno ha superato il monte ore di assenze consentite e non ha diritto ad una deroga (poiché non rientra tra i casi deliberati dal Collegio dei Docenti o perché le numerose assenze hanno pregiudicato la possibilità di valutarlo).
FREQUENZA
N.B. è necessario che il consiglio di classe abbia comunicato alla famiglia l’avvenuto superamento del monte ore di assenze consentito ed abbia verbalizzato quanto è stato fatto per evitare tale situazione di “evasione”. Per quanto riguarda l’impossibilità di valutare un alunno a causa delle numerose assenze, è opportuno ricordare che, per procedere con una non ammissione, è necessario che tale circostanza sia stata oggetto di accertamento da parte del Consiglio di Classe e che vi sia traccia di ciò nel registro dei verbali della classe interessata. Il Collegio dei Docenti si è espresso favorevolmente nei confronti di deroghe per: -gravi motivi di salute adeguatamente documentati; -terapie e/o cure programmate; -donazione di sangue; -partecipazioni ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.; -adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo; -incompatibilità ambientale; -motivi di famiglia gravi e disagio socio-familiare; -motivi di forza maggiore (assenza per motivi di lavoro e/o di salute dei genitori). Il consiglio di classe (a maggioranza) ha attribuito all’alunno un voto di comportamento inferiore a sei decimi.
COMPORTAMENTO
N.B. per l’attribuzione di un voto insufficiente in comportamento è necessario attenersi alla tabella di valutazione del comportamento votata dal Collegio dei Docenti del 19 maggio 2014. Si può attribuire un voto non sufficiente in comportamento nei casi in cui: L’alunno abbia subito almeno un allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica (per aver gravemente violato i doveri sanciti dal Regolamento Interno di Disciplina) e non abbia, in seguito, dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. 9
Proposta del C.d.C. MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Si può procedere alla non ammissione alla classe successiva di un alunno con carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento qualora entrambe le condizioni illustrate sotto siano soddisfatte: 1) i membri del Consiglio di Classe ritengono che la non ammissione dell’alunno in questione rappresenti una possibilità di recupero per quest’ultimo 2) la scheda di valutazione dell’alunno/a presenta almeno quattro valutazioni pari o inferiori a 5 (nel conteggio è esclusa la valutazione di religione cattolica).
Nel caso di ammissione alla classe successiva è opportuno tenere presente che: 1. nella scheda di valutazione degli alunni ammessi alla classe successiva non devono essere presenti voti inferiori a 6/10 (la valutazione del comportamento e delle singole discipline deve essere quindi maggiore o uguale a 6/10); 2. nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest’ultimo alla famiglia dell’alunno (la valutazione 6* starà ad indicare che l’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi di apprendimento nella disciplina a cui si riferisce suddetta valutazione). Nel caso di non ammissione alla classe successiva è opportuno tenere presente che: 1. “in caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione alla classe successiva (C.M. n.49 del 20/05/2010) 2. l’eventuale non ammissione va votata a maggioranza dal Consiglio di Classe; 3. nel verbale dello scrutinio vanno specificate adeguatamente le motivazioni della non ammissione; 4. nel caso di una non ammissione per “mancato raggiungimento degli obiettivi di apprendimento” è necessario che nel verbale dello scrutinio vi siano chiari riferimenti: a. ad interventi di recupero e rinforzo che non hanno raggiunto i risultati programmati, b. al fatto che il discente non abbia raggiunto gli obiettivi minimi previsti per lui (piano di studio personalizzato) in diverse discipline, c. all’impegno e alla partecipazione del discente; 5. le famiglie degli alunni non ammessi alla classe successiva devono venire informate dell’esito negativo degli scrutini prima della pubblicazione all’albo dei risultati di quest’ultimi (di ciò si farà carico il Coordinatore di Classe).
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4. Certificazione competenze Il Dirigente Scolastico Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definitivi del Consiglio di Classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite,
CERTIFICA L’alunn__ _________________________________________ nat__ a ______________________________ il ____/____/______ ha superato il quinquennio di Scuola Primaria con la valutazione finale di
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10 e lode
Tenuto conto del percorso scolastico e delle prove d’esame, ha conseguito i seguenti livelli di competenza nelle discipline di studio DISCIPLINE DI STUDIO COMPETENZA ELEMENTARE lingua italiana lingua inglese storia e geografia matematica scienze tecnologia musica arte ed immagine scienze motorie e sportive
6 6 6 6 6 6 6 6 6
LIVELLI DI COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA ACQUISITA ACQUISITA IN MODO COMPLETO 7 8 9 10 7 8 9 10 7 8 9 10 7 8 9 10 7 8 9 10 7 8 9 10 7 8 9 10 7 8 9 10 7 8 9 10
Ha mostrato specifiche capacità e potenzialità nei seguenti ambiti disciplinari:
Area umanistica Area scientifica Area tecnico-operativa Area artistico-espressiva Area motoria e dello sport
6 6 6 6 6
7 7 7 7 7
8 8 8 8 8
9 9 9 9 9
10 10 10 10 10
Il piano di studio seguito nell’ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione a: Tempo scuola (settimanale complessivo) : 27 ore Altre attività significative: Certificazione Cambridge ottimo
L’alunno/a ha raggiunto un livello di maturazione:
buono
______________________, ___/06/2014 Il Dirigente Scolastico
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sufficiente
11. Legenda della “certificazione competenze” DISCIPLINA DI STUDIO lingua italiana
lingua inglese
storia e geografia
matematica
scienze tecnologia musica
arte ed immagine
scienze motorie e sportive
COMPETENZA ELEMENTARE È in grado di rispondere in modo corretto a domande di comprensione globale di testi orali e scritti; espone in forma ordinata i contenuti usando un linguaggio semplice ma chiaro, pur con qualche incertezza grammaticale. Comprende e utilizza espressioni familiari di uso quotidiano per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso e gli altri e sa porre domande e rispondere su dati personali (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede). E’ in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente. Ha una conoscenza essenziale degli argomenti storicogeografici; individua semplici relazioni dirette tra fatti e fenomeni; conosce ed usa alcuni termini del linguaggio specifico e qualche strumento delle discipline storico-geografiche. Riferisce alcune regole in modo mnemonico e/o frammentario; individua e applica le regole in modo approssimato; riferisce il testo di un problema organizzando i dati; riferisce solo alcuni elementi ricavabili da grafici, tabelle e schemi. Riferisce alcuni contenuti in modo mnemonico e frammentario; descrive in modo approssimativo un fenomeno/fatto osservato. Comprende semplici linguaggi specifici (verbali e grafici); usa in modo elementare gli strumenti per il disegno. Presta attenzione durante l’ascolto, descrive alcune funzioni che la musica esercita, riconosce alcune delle caratteristiche del suono e delle strutture formali di un brano, riconosce i più semplici elementi che caratterizzano un genere musicale, esegue con lo strumento conosciuto semplici frasi. Sa utilizzare gli elementi del linguaggio visivo in modo guidato; conosce i materiali, gli strumenti, le modalità per applicare in modo guidato le tecniche prescelte, riconosce un monumento del patrimonio culturale e artistico, ha acquisito il significato dei più importanti termini specifici. Sa eseguire in modo semplice un’azione motoria e distribuire il carico motorio-sportivo secondo i giusti parametri fisiologici; conosce le regole e i fondamentali dei principali giochi sportivi; sa stabilire corretti rapporti interpersonali.
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DISCIPLINA DI STUDIO lingua italiana
lingua inglese
storia e geografia
matematica
scienze tecnologia musica
arte ed immagine
scienze motorie e sportive
COMPETENZA ACQUISITA È in grado di rispondere in modo corretto a domande di comprensione globale e analitica di testi orali e scritti; espone in forma ordinata ed esauriente i contenuti usando un linguaggio chiaro e generalmente corretto. Comprende frasi ed espressioni di uso frequente relativi ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni di base sulla persona, famiglia, acquisti, lavoro, geografia locale). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine, su argomenti familiari e abituali. Sa descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Ha una buona conoscenza degli argomenti storico-geografici; individua con una certa sicurezza relazioni dirette ed indirette tra fatti e fenomeni; conosce ed usa in modo generalmente corretto il linguaggio e gli strumenti specifici delle discipline storico-geografiche. Riferisce le regole studiate; applica le regole studiate in contesti standardizzati; fa ipotesi di risoluzione dei problemi in contesti standardizzati; descrive le informazioni ricavabili da grafici, tabelle e schemi. Riferisce i contenuti studiati; descrive un’esperienza in modo corretto Sa osservare ed analizzare in maniera adeguata la realtà tecnologica che lo circonda. Comprende e illustra le varie funzioni che la musica esercita, descrive i principali elementi che compongono una situazione in cui è presente la musica. Riconosce all’ascolto alcune caratteristiche fondamentali delle strutture formali di un brano e discrimina le caratteristiche del suono, sa effettuare semplici comparazioni, riconosce un brano ascoltato riferendone i caratteri essenziali e riesce a collocarlo in un contesto storico e/o sociale, esegue con lo strumento conosciuto semplici brani rispettandone i parametri costitutivi. Sa utilizzare gli elementi del linguaggio visivo in modo adeguato, conosce le caratteristiche espressive delle tecniche prescelte e sa eseguirle in modo autonomo. Sa spiegare le caratteristiche specifiche degli elementi del linguaggio visivo e il loro uso nella comunicazione; comprende e sa spiegare il significato del “patrimonio culturale”. Possiede ed utilizza il gesto motorio delle varie specialità atletiche incrementando le proprie capacità condizionali; conosce ed applica in modo appropriato azioni e regole di gioco; mette in atto nel gioco e nelle attività di gruppo comportamenti equilibrati e di rispetto.
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DISCIPLINA DI STUDIO
scienze
COMPETENZA ACQUISITA IN MODO COMPLETO È in grado di rispondere in modo completo e corretto a domande di comprensione globale e analitica di testi orali e scritti; espone in modo articolato i contenuti usando un linguaggio ricco, corretto ed appropriato. Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a scuola, nel tempo libero, ecc .Se la cava in situazioni che si possono presentare viaggiando in un paese dove si parla la lingua. Sa produrre testi semplici su argomenti familiari o di suo interesse. Sa descrivere esperienze e avvenimenti, esprimendo qualche semplice opinione. Ha una conoscenza completa e sicura degli argomenti storicogeografici; sa cogliere in modo autonomo relazioni, anche complesse, di fatti e fenomeni; conosce ed usa in modo appropriato il linguaggio e gli strumenti specifici delle discipline storico-geografiche. Riferisce con sicurezza i concetti studiati; applica con sicurezza i procedimenti studiati; risolve un problema con sicurezza e autonomia; usa autonomamente grafici, tabelle, schemi e simboli specifici. Riferisce con sicurezza i vari contenuti con collegamenti, descrive un’esperienza correttamente linguaggio appropriato.
tecnologia
Sa rielaborare e sintetizzare problematiche tecnologiche mettendole in relazione con i contesti socio-ambientali.
lingua italiana
lingua inglese
storia e geografia
matematica
musica
arte ed immagine
scienze motorie e sportive
Comprende e spiega in relazione al contesto ed all’uso quali sono le funzioni esercitate da un brano, descrive un contesto in cui si fa musica e riconosce i mutamenti di funzione in impieghi diversi, riconosce ed analizza le caratteristiche del suono, riconosce la struttura prevalente durante l’ascolto, riconosce all’ascolto il genere ed il tipo di un brano, descrive epoca e cultura dei vari generi musicali. Elabora i significati di un brano e spiega il modo in cui i significati vengono generati, esegue con lo strumento conosciuto brani di media difficoltà ed esegue correttamente la propria parte in esecuzioni polifoniche. Sa utilizzare gli elementi del linguaggio visivo nel modo più efficace, sa scegliere autonomamente la tecnica più rispondente alle esigenze espressive del messaggio visivo che si vuole realizzare e la sa utilizzare in modo personale. Usa gli elementi del linguaggio visivo per leggere la realtà visiva, anche nei suoi aspetti più complessi; sa utilizzare e spiegare la terminologia specifica, collocare l’opera d’arte o il bene culturale nel tempo e nello spazio, attraverso il riconoscimento dello stile, della tecnica e del linguaggio. Prevede correttamente l’andamento ed il risultato di un’azione gestendo in modo consapevole abilità specifiche; rispetta le regole nel gioco di squadra; svolge un ruolo attivo, utilizzando al meglio le proprie abilità tecniche e tattiche e risolvendo in modo creativo e personale azioni e situazioni di gioco; mette in atto in modo autonomo comportamenti funzionali alla sicurezza nei vari ambienti, compreso quello stradale.
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