VADEMECUM KNOW YOU RIGHTS Siamo la Rete Campagne in Lotta, e con questo opuscolo vogliamo diffondere il più possibile tra i lavoratori stranieri informazioni utili sul lavoro in agricoltura, con o senza contratto, rispetto al permesso di soggiorno e all'assistenza sanitaria. NOI NON POSSIAMO DARE PERMESSI DI SOGGIORNO, MA POSSIAMO INFORMARE SU QUALI SONO I DIRITTI DI CHI LAVORA NELLE CAMPAGNE E IN GENERALE SUI SERVIZI PRESENTI NEL TERRITORIO. PER INFORMAZIONI sito web: www.campagneinlotta.org email:
[email protected] cellulare: 3661299942
1
LAVORO Straniero CON permesso di soggiorno Lo straniero comunitario o extracomunitario che lavora in regola in Italia e ha un permesso di soggiorno valido per lavoro, deve essere trattato nello stesso modo di un lavoratore italiano. Stranieri ed italiani hanno quindi gli stessi diritti e tutele, rispetto al contratto, all'assistenza in caso di malattia o incidente sul lavoro, di riposi settimanali, al pagamento dei contribuiti, alla disoccupazione, alla pensione e al rapporto con i sindacati. Quindi, se un lavoratore ha un permesso di soggiorno e non viene trattato allo stesso modo dei lavoratori italiani o se non gli vengono riconosciuti i diritti previsti dalla legge italiana in materia di contratto di lavoro, tutela sindacale, malattia e infortunio sul lavoro o disoccupazione potrà rivolgersi al Tribunale per la tutela dei suoi diritti.
La giusta paga del lavoratore agricolo Il lavoratore straniero deve essere pagato nello stesso modo del lavoratore italiano. Nella realtà però i lavoratori stranieri sono pagati di meno e devono dare una parte della loro paga ai caporali. I caporali sono vietati dalla legge italiana. La giusta paga è indicata nei contratti provinciali frmati dai sindacati. C'è una differenza tra chi lavora a tempo determinato (il contratto ha un durata limitata nel tempo es. da maggio ad agosto e poi fnisce) e chi lavora a tempo indeterminato (il contratto non ha una scadenza); inoltre ci sono differenze di a seconda del lavoro che si fa. In ogni provincia la paga è diversa. Nella provincia di Cosenza la paga è questa: Paga per ora Paga per giornata
6,22 euro 40,43 euro
2
Nella provincia di Cuneo la paga è questa: Paga per ora (raccoglitore assunto la prima volta) Paga per giornata
5,90 euro 37,17 euro
Paga per ora (raccoglitore riassunto con contratto rinnovato) Paga per giornata
8,68 euro 54,68 euro
Paga per ora (operaio comune a tempo determinato) Paga per giornata
9,05 euro 57,01 euro
Nella provincia di Foggia la paga è questa: Paga per ora Paga per giornata
7,08 euro 47,87 euro
Nella provincia di Potenza la paga è questa: Paga per ora Paga per giornata
7,01 euro 45,49 euro
Nella provincia di Reggio Calabria la paga è questa: Paga per ora Paga per giornata
6,65 euro 41,90 euro
Indennità di disoccupazione agricola L'indennità di disoccupazione agricola sono dei soldi che un lavoratore agricolo può, a certe condizioni, chiedere all’INPS quando perde o, comunque, finisce il lavoro. Per chiedere l'indennità di disoccupazione agricola bisogna avere un contratto di lavoro regolare Il datore di lavoro deve aver segnato (all'INPS) tutte le giornate di lavoro fatte nei campi L'indennità di disoccupazione agricola è maggiore se sono tante le giornate di lavoro nei campi segnate dal datore di lavoro. Per ogni giorno di lavoro, infatti, spetta un giorno di indennità di disoccupazione. Per questo è importante pretendere sempre che il datore ti faccia un 3
contratto di lavoro regolare e che il datore di lavoro denunci all’Inps le giornate in cui hai lavorato altrimenti non puoi chiedere l’indennità di disoccupazione all’INPS. ATTENZIONE: non può fare richiesta di indennità di disoccupazione il lavoratore senza permesso di soggiorno valido o che ha un permesso di soggiorno per lavoro stagionale. Chi può chiedere l'indennità di disoccupazione agricola? operai a tempo determinato piccoli coloni (che lavorano un terreno come un'associazione) piccoli coltivatori diretti operai agricoli a tempo indeterminato che lavorano solo una parte dell’anno Cosa bisogna fare per avere l'indennità di disoccupazione agricola? Avere un regolare contratto di lavoro Iscrizione elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti a tempo determinato o a tempo indeterminato per parte dell'anno. Gli elenchi nominativi sono elenchi con nome e cognome delle persone che lavorano in agricoltura che sono fatti ogni anno dall’INPS 2 anni minimo di anzianità nell'assicurazione contro la disoccupazione involontaria (signifca 2 anni minimo di iscrizione negli elenchi nominativi) 102 contribuiti giornalieri minimi in 2 anni (a questi contribuiti si possono aggiungere quelli avuti con altri lavori non in agricoltura). OPPURE almeno 78 giornate di effettivo lavoro nel settore agricolo, ed eventualmente non agricolo, per l’indennità con i requisiti ridotti. Come si fa la domanda di indennità di disoccupazione agricola? o, attraverso il computer, si va al sito internet dell'INPS o con l'aiuto del sindacato/patronato, senza pagare o si chiama il numero 803164 o i numero 06164164 solo con il telefono cellulare. La domanda di indennità di disoccupazione agricola si deve fare entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello in cui si è stati disoccupati. Il lavoratore deve conservare il foglio della domanda e tutti i documenti originali. 4
Straniero SENZA permesso di soggiorno Il lavoratore senza un regolare permesso di soggiorno non può avere nessun contratto di lavoro. Il lavoratore ha comunque diritto a ricevere una giusta paga, anche se non ha un contratto e la paga deve essere uguale a quella di un lavoratore che ha il contratto. E la paga è giusta se è uguale a quella indicata nelle tabelle dei contratti provinciali frmati dai sindacati che sono allegate. Quindi, sulla paga, non c’è differenza tra lavoratore straniero con permesso e lavoratore straniero senza permesso di soggiorno. Il lavoratore che lavora senza contratto ha anche diritto al pagamento dei contribuiti. Per avere i contributi pagati, però, il lavoratore senza permesso di soggiorno deve rivolgersi al Tribunale e fare accertare dal Giudice che ha lavorato e che vuole tutelare i suoi diritti.
La legge italiana contro il lavoro nero Ci sono delle multe contro i datori di lavoro che impiegano lavoratori irregolarmente (senza contratto) oppure senza il permesso di soggiorno. Ad esempio la Legge stabilisce che il datore di lavoro non può chiamare con il decreto fussi un lavoratore straniero se quel datore di lavoro è stato condannato per: immigrazione clandestina sfruttamento della prostituzione impiego di minori in attività illegali intermediazione di manodopera (caporali) sfruttamento del lavoro impiego illegale di lavoratori stranieri senza il permesso di soggiorno o con il permesso di soggiorno scaduto Inoltre la Legge italiana vieta i caporali e li punisce con pene molto severe. Per questo non bisogna pagare i caporali e bisogna organizzarsi per trovare i datori di lavoro ed il trasporto autonomamente. Inoltre, in particolari situazioni di sfruttamento, il lavoratore può anche denunciare il datore di lavoro. E se denuncia e partecipa alle indagini può anche ottenere un permesso di soggiorno. È importante farsi assistere da un avvocato perché la legge stabilisce quali sono le particolari condizioni per poter avere il permesso di soggiorno!
5
Nel caso di rapporti di lavoro con persone straniere senza di permesso di soggiorno la Legge italiana presume che il rapporto di lavoro abbia avuto una durata minima di tre mesi. Questo vuol dire che il datore di lavoro in caso di controlli non potrà semplicemente dire che una persona senza permesso di soggiorno e senza contratto ha lavorato solo pochi giorni ma dovrà portare delle prove, altrimenti il rapporto di lavoro si considera esistente per almeno tre mesi. Se il rapporto di lavoro è durato più di tre mesi bisogna provarlo.
6
Straniero SENZA permesso di soggiorno Assistenza sanitaria Lo straniero senza permesso di soggiorno ha diritto all'assistenza sanitaria pubblica. Quindi può andare in ospedale o dal medico senza avere paura di essere denunciato. In particolare gli stranieri senza permesso di soggiorno possono: andare negli ospedali e negli ambulatori per le cure normali ed urgenti farsi curare in caso di malattia ed incidente sul lavoro avere le cure per la medicina preventiva avere assistenza durante la gravidanza e la maternità (come le italiane) avere assistenza per la salute dei minori di 18 anni farsi assistere per gli interventi di vaccini internazionali farsi assistere per proflassi, diagnosi e cura delle malattie infettive
7
PERMESSI DI SOGGIORNO In tutte le città italiane esistono degli uffici per stranieri, per avere le informazioni SENZA PAGARE su tutti i tipi di permessi di soggiorno (come averlo, rinnovo, titolo di viaggio), residenza, codice fiscale. Per questi documenti bisogna pagare la marca da bollo e i bollettini postali. Gli uffici che danno le informazioni in molti casi possono anche fare le richieste per i documenti. Questi uffici a volte chiedono un pagamento (tessera associativa) di circa 15 o 20 euro per tutto l'anno.
QUANTO COSTA IL PERMESSO DI SOGGIORNO ED IL RINNOVO Per tutti i permessi di soggiorno ed il rinnovo si deve pagare solo Costo del permesso 27,50 euro Costo del servizio delle Poste italiane 30 euro Costo della marca da bollo 16 euro
QUANTO COSTA LA TASSA DI SOGGIORNO Il prezzo cambia in base al tipo di permesso di soggiorno Nessuna tassa 80 euro per 100 euro per 200 euro per permessi di permessi di permessi di soggiorno di più di soggiorno di più di soggiorno di più di 3 mesi e meno di 1 1 anno e di meno di 2 anni anno 2 anni Se hai meno di 18 Permessi di lavoro Permessi per lavoro Permessi CE per anni (stagionale di più di 3 subordinato soggiornanti di lungo mesi, subordinato (contratto a tempo periodo (carta di con contratto a indeterminato) e per soggiorno) tempo determinato) lavoro autonomo Se chiedi il permesso Permessi per attesa Permessi per motivi Copia, in caso di di soggiorno per occupazione familiari (se il perdita, se il asilo, richiesta di richiedente ha un permesso era un asilo, protezione permesso di permesso CE per sussidiaria, motivi soggiorno da 1 a 2 soggiornanti di lungo umanitari, cure anni) periodo. mediche Se chiedi Permessi per motivi Copia, in caso di l'aggiornamento o la familiari (se il perdita, se il conversione del richiedente ha un permesso era ancora permesso di permesso fino ad 1 valido per più di 1 soggiorno in corso di anno) anno validità Copia, in caso di perdita, se il permesso era ancora valido per meno di 1 anno 8
COSTO PERMESSO DI SOGGIORNO IN FORMATO ELETTRONICO Per avere il permesso di soggiorno in formato elettronico devi utilizzare un solo bollettino di conto corrente che trovi in tutti gli uffici postali. Il permesso di soggiorno elettronico costa Costo del permesso 30 euro Costo del bollettino di conto corrente 27,50 euro Costo della marca da bollo 16 euro
RESIDENZA Per la residenza si paga una marca da bollo di 16 euro. Per fare la residenza bisogna andare all'Anagrafe. E avere con se permesso di soggiorno valido, passaporto e patente se la persona ce l'ha. CODICE FISCALE Il codice fiscale è gratis e bisogna andare all'Agenzia delle Entrate con una fotocopia del permesso di soggiorno valido o con una fotocopia del passaporto valido.
9