Uso efficace dei fondi comunitari per contribuire al rilancio dell economia e del sistema produttivo Sabina De Luca Capo Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Roma, 29 Novembre 2012
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Fondi strutturali 2007-2013: regioni
ammissibili agli obiettivi Convergenza, Competitività regionale e occupazione nell UE27
Per l Italia 28 miliardi di fondi UE + cofinanziamento nazionale: totale 54 miliardi di euro
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RILANCIO DEI F.S. Piano di Azione Coesione I ritardi nell attuazione dei Programmi 2007-2013, unitamente alla necessità di migliorare la qualità e l efficacia della spesa, hanno determinato l adozione del Piano di Azione Coesione
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Principi guida del PAC Ø Rilancio della cooperazione con la Commissione Ø Task forces sulle Regioni problematiche Ø Fissazione di obiettivi nazionali di spesa Ø Tutto questo anche attraverso la progressiva riduzione del cofinanziamento nazionale alla media europea Ø Riprogrammazione delle risorse su priorità
chiare
Ø Anticipazione delle regole della programmazione
2014-2020:
• Concentrazione tematica • Attenzione ad azioni e risultati • Rilancio della collaborazione • Open government e dati aperti 6
PRIMA FASE (Dicembre 2011) Istruzione
rafforzamento delle competenze chiave degli studenti; riduzione dell abbandono scolastico; formazione professionale di insegnanti e assistenti; ammodernamento infrastrutturale e tecnologico; innovazione dei contenuti e metodologie di insegnamento
Credito d imposta per i lavoratori svantaggiati
disoccupazione giovanile, donne che vivono in aree con un basso tasso di occupazione femminile, over-50, disoccupati di lungo termine
Agenda digitale
diffusione della banda larga e sviluppo della banda larga ultraveloce
Infrastrutture ferroviarie
ammodernamento della rete ferroviaria e diffusione dell alta velocità/capacità
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PRIMA FASE (Dicembre 2011) Istruzione
1 mld (+ 452 mln) EUR)
Agenda digitale
321,3 mln
Credito d imposta per i lavoratori svantaggiati
142 mln
Infrastrutture ferroviarie
1,6 mld
3,5 miliardi 8
SECONDA FASE (MAGGIO 2012) Assistenza all infanzia e agli anziani
maggiore copertura e qualità dei servizi di assistenza al Sud
Altri interventi per i giovani
inclusione sociale: riduzione dell abbandono scolastico; supporto a progetti promossi da giovani imprenditori per la produzione di servizi collettivi e miglioramento dei beni pubblici crescita: apprendistato e nuove iniziative per i giovani che non studiano né lavorano; integrazione degli studenti nella rete di ricerca internazionale (progetto Messaggeri)
Competitività e innovazione per le imprese
Imprese start-up, prestiti garantiti per le PMI, supporto all innovazione delle imprese, promozione delle esportazioni
Individuazione di 20 attrattori culturali e realizzazione del Grande Progetto Pompei Riduzione dei tempi della giustizia civile Efficienza energetica negli edifici pubblici, sistema di illuminazione pubblica, rete di distribuzione elettrica
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SECONDA FASE (MAGGIO 2012) Assistenza all infanzia e agli anziani
730 mln
Altri interventi per i giovani
220 mln
Competitività e innovazione per le imprese
900 mln
Attrattori culturali (incluso il Grande Progetto Pompei )
330 mln (+ 200 Pompei)
Velocizzazione delle procedure della giustizia civile
4,4 mln
Efficienza energetica
124 mln
2,3 miliardi
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PAC – TERZA FASE Azioni dirette al supporto di LAVORATORI e IMPRESE (circa 3mld) Azioni di supporto agli effetti negativi del ciclo economico sulle imprese
§ sgravi fiscali e contributivi per micro e piccole imprese in aree a elevata criticità socio-economica § promozione delle start-up innovative § recupero delle aree colpite da crisi industriali § incentivi alle imprese con i contratti di sviluppo
Azioni per mantenere il livello di occupazione e proteggere i lavoratori e i cittadini svantaggiati dagli effetti della crisi
§ credito d imposta per lavoratori svantaggiati § rifinanziamento della CIG in deroga § potenziamento dell istruzione tecnica e professionale § misure per combattere la povertà e l esclusione sociale 11
ALCUNI RISULTATI • Istruzione: 70% di nuove risorse • Credito d imposta per i lavoratori svantaggiati: avviso chiuso con alta domanda • Giustizia: adozione degli strumenti ICT per la giustizia civile al fine di accorciare di un terzo la durata di alcune fasi di giudizio • Giovani: avvisi diretti a progetti innovativi nelle Università ( Messaggeri ), abbandono scolastico e associazioni noprofit • Agenda digitale: approvato piano per il primo livello di digital divide, notificato per la fibra ultra-larga • Ferrovie: sottoscritto il contratto di sviluppo per la Alta capacità Napoli-Bari • PMI e competitività: i contratti dovranno essere firmati a Novembre, etc. • Pompei: i lavori sulle prime 5 insulae partiranno a Dicembre 12
Rilancio del sistema produttivo La riprogrammazione dei fondi comunitari ha consentito di finanziare importanti interventi in favore dell imprenditorialità, per il rilancio del sistema produttivo. 13
Quali interventi sono già stati avviati? • distretti tecnologici e laboratori pubblico-privati • cluster tecnologici nazionali • bandi pre-commerciali • imprenditoria giovanile • misure per l occupazione giovanile • contratti di sviluppo • fondo di garanzia per le PMI • internazionalizzazione delle PMI 14
1. Distretti Tecnologici e Laboratori Pubblico-Privati (PON R&C) a. sviluppo/potenziamento dei Distretti ad Alta Tecnologia e dei Laboratori Pubblico-Privati esistenti (389 mln)
b. creazione di nuovi Distretti e/o Aggregazioni (526 mln) per lo sviluppo, presentate 193 approvate
proposte di studi di fattibilità, 42
per la creazione, avviso pubblico pubblicato dal MIUR; approvati 58 progetti di ricerca, in adozione decreti di ammissione a cofinanziamento di 47 progetti
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2. Cluster tecnologici nazionali misure? Avviso per selezionare interventi, con contributi capitale e crediti agevolati, per sviluppo e potenziamento di Cluster tecnologici nazionali
come? per ogni intervento realizzazione di 4 progetti di ricerca industriale e formazione nel quadro di un Piano di Sviluppo Strategico di 5 anni
a settembre 2012 pervenute 11 domande per la creazione di 9 Cluster tecnologici nazionali; totale 44 progetti di ricerca; attività di valutazione avviata
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3. Bandi pre-commerciali obiettivo: utilizzo della domanda pubblica come strumento per sollecitare la propensione all innovazione delle imprese (PreCommercial Procurement ) – 150 mln
quattro fasi: 1. analisi delle aree tecnologiche 2. chiamata di
idee per far emergere i fabbisogni di prodotti/servizi innovativi 3. valutazione esiti 4. pubblicazione del bando di appalto precommerciale
cosa si finanzia? appalto pre-commerciale e
cofinanziamento a favore delle stazioni appaltanti per consentire il passaggio all appalto commerciale vero e proprio
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4. Imprenditoria giovanile
misure? autoimprenditorialità (creazione nuove
imprese o ampliamento esistenti) e autoimpiego (sostegno nuove imprese in forma di lavoro autonomo, microimpresa e franchising) - 110 mln
assicurata la continuità operativa dello strumento
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5. Misure per l occupazione giovanile • programma Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale del Ministero del Lavoro - assunzione con contratto di apprendistato di circa 16 mila giovani tramite contributi alle imprese • realizzazione di 110 botteghe di mestiere per formare 3.300 giovani con percorsi di tirocinio mediante erogazione di contributi • supporto allo start up giovanile a vocazione artigianale, 40 mln (in corso la stesura dell Avviso) pubblicati Avvisi pubblici per l apprendistato (10.862 richieste) e per il tirocinio (181 candidature di cui 55 nelle Regioni Convergenza) 19
6. Contratti di sviluppo di cosa si tratta? finanziamenti agevolati integrati da un contributo in conto capitale per programmi di consistente dimensione finanziaria (almeno 30 mln nel settore industriale) possono avere ad oggetto: a. l industrializzazione vera e propria; b. la fase di ricerca e sviluppo
30 iniziative in fase finale di valutazione: totale investimenti previsti di circa 2,2 miliardi di euro e totale di agevolazioni concedibili di circa 653 mln A breve stipulazione dei primi
9 contratti
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7. Fondo di garanzia per le PMI come si è agito?
• rafforzando il Fondo in termini finanziari(1,3 mld per 2012-2014) e in termini normativi • alimentando il Fondo con risorse comunitarie inutilizzate (operazioni su capitale circolante PMI e garanzia diretta)
dati alla mano: nel 2011 garantite con il Fondo più di 55
mila operazioni (nelle Regioni Convergenza 18.274); fino a novembre 2012 accolte 13.467 operazioni
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8. Internazionalizzazione delle PMI strumento: programma Export Sud, supporto della nuova ICE obiettivi: internazionalizzazione delle PMI, commercializzazione dei beni e servizi italiani nei mercati internazionali e promozione dell immagine del prodotto italiano all estero
programma di intervento (3 anni) per intervenire sulla scarsa diversificazione geografica delle esportazioni(settori di eccellenza quali aerospazio, biotecnologie, agroalimentare, nautica e sistema moda-persona)
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Ipotesi di nuovi interventi da finanziare con la riprogrammazione dei fondi comunitari Dal confronto con impresa, parti sociali e da altre organizzazioni del partenariato comunitario, economico e sociale è scaturita una lista dei nuovi interventi con effetto diretto su impresa e lavoro, in particolare
finalizzati al contrasto degli effetti del ciclo economico negativo su imprese e lavoro 23
Ipotesi: a. Interventi nelle aree urbane di cosa si tratta? aiuti de minimis per micro e piccole
aziende operative in città con aree a più elevata criticità economico sociale delle Regioni Convergenza agevolazioni fiscali e contributive
quali aree?12 zone urbane individuate dalla Delibera CIPE n. 14/2009
strumenti: d.l. 179/2012 (d.l. sviluppo in corso di
conversione) ha previsto agevolazioni per le PMI in quelle aree 24
b. Rifinanziamento credito imposta per lavoratori svantaggiati finanziamento aggiuntivo valutato sulla base degli esiti di tutti gli Avvisi pubblicati; il rifinanziamento potrebbe essere significativo (domande pervenute superiori a disponibilità finanziarie)
quanto costa? fabbisogno stimato aggiuntivo per Regioni Calabria, Campania e Puglia: 100 mln; non considerato il potenziale fabbisogno di Sicilia, Sardegna e Molise (termini ancora in corso)
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c. Misure innovative e sperimentali di tutela dell'occupazione quali? ammortizzatori sociali in deroga (CIG) come? analisi delle migliori pratiche regionali e valutazione impatto finanziario
obiettivo: concentrare le risorse su percorsi personalizzati di politica attiva
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Sviluppo del sistema produttivo a. Promozione delle start up innovative due tipologie di intervento: a) sostegno su determinati costi nei primi 4 anni b) agevolazioni per le Regioni Convergenza per investimenti innovativi nei settori dell economia digitale e delle tecnologie innovative
altre misure? modalità semplificate di accesso al Fondo di garanzia per le PMI (sezione ad hoc per start up?).
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b. Promozione sviluppo turistico e commerciale come? il DM 28 settembre 2012 ha disposto il
rifinanziamento dei contratti di sviluppo (160 mln)
che tipo di selezione? criteri di priorità (es. coerenza con la programmazione territoriale, recupero e riqualificazione di strutture dismesse o sottoutilizzate; prossimità di attrattori culturali, naturali e/o paesaggistici o potenziale di sviluppo turistico).
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c. Rilancio aree colpite da crisi industriali strumenti? Accordi di Programma per Progetti di riconversione e riqualificazione industriale , inquadrati nel Piano di promozione industriale predisposto da Invitalia S.p.a.
misure: promozione di investimenti produttivi innovativi,
riqualificazione delle aree, formazione capitale umano, riconversione aree industriali dismesse, recupero ambientale e efficientamento energetico, infrastrutture funzionali agli interventi
interventi: sottoscritto il Piano Sulcis per la Sardegna; previsti investimenti industriali in Basilicata (mobile imbottito)
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d. Rinnovamento di macchinari e attrezzature da parte delle imprese come? specifiche misure di incentivazione per il
rinnovamento di macchinari e attrezzature, ricognizione in atto degli strumenti utilizzati a livello regionale
misure: contributo in conto interessi alle piccole e medie
imprese per acquisto di macchine utensili o di produzione, nuove di fabbrica, attraverso operazioni di sconto di effetti cambiari ovvero con finanziamento assistito da effetti
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Riforma della politica di coesione 2014-2020 Ø ampia strategia di investimento coerente con gli obiettivi di Europa 2020 (11 obiettivi tematici) Ø più coerenza con i Programmi nazionali di riforma Ø più coordinamento: Quadro strategico comune per politica di coesione, sviluppo rurale, pesca Ø più attenzione alla crescita inclusiva
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Ø orientamento ai risultati ed efficacia: • un quadro di obiettivi e misurazione delle performance come base di riferimento della programmazione • condizionalità ex-ante Ø integrazione: possibilità di programmi e interventi plurifondo Ø dimensione territoriale: nuovi strumenti a disposizione di tutti i 27 Paesi Ø alcuni miglioramenti già acquisiti, altri da raggiungere e/o consolidare
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