Notiziario interno della Fisac/Cgil per gli esattoriali della Concessione di Roma supplemento ad Informazioni-Fisac OTTOBRE 2001
...si può diventare vecchi perché niente più ti indigna, e si può diventare vecchi perché ti indignano cose che non indignano più gli altri. Preferisco invecchiare nella seconda maniera. M. Serra SOMMARIO : • Una transizione troppo lunga • Affittuari di tutto il Monte, unitevi! •Nota della Segreteria Nazionale
Una transizione troppo lunga Impegnati in una lunga trattativa con la Banca di Roma per il futuro degli assetti societari delle Concessioni, e nel bel mezzo di un cambio di vertice dell’Area Riscossione Tributi, le cui motivazioni ricadono sempre all’interno della suddetta trattativa, la nostra Direzione sembra dimenticare che nel frattempo il mondo va avanti con o senza le loro decisioni, mentre il disagio e la frustrazione dei colleghi non fa che aumentare; quindi ricapitoliamo e facciamo una breve lista delle urgenze maggiori, di modo che la nostra Direzione ne possa prendere nota, nel caso troppo impegnata nel decidere le strategie future, si fosse dimenticata dei quotidiani problemi di noi miseri lavoratori:
1) tra circa 60 giorni entrerà ufficialmente l' euro, ed, a parte di un corso a Siena di un paio di persone, non è stata presa ufficialmente alcuna decisione in merito, ricordiamo perciò le esigenze dei nostri cassieri: a) una gestione elettronica del cassetto che permetta, alla pari degli uffici postali, una gestione del resto ed una quadratura finale precisa e senza errori, o, nel caso che questa non sia operativa per l' entrata dell' euro (sic), una mini/calcolatrice abilitata a dare automaticamente il resto in euro; b) la possibilità per ogni cassa di essere abilitata al POS, dato che la gran mole di monete che si riverserà su tutti noi nel passaggio all' euro, renderà sempre più conveniente per i contribuenti l' uso della moneta elettronica; c) cassetti differenziati lire/euro e la loro locazione per il periodo di gennaio e febbraio in cui esisterà il doppio regime monetario; d) corsi ad hoc per i cassieri, nei quali, oltre a ricevere tutte le informazioni necessarie, gli stessi possano esprimere i loro quesiti e dubbi, trovandosi di fronte formatori che glieli possano chiarire;
2) stiamo quasi a Natale ed i rimborsi della polizza sanitaria sono fermi a marzo (!?), è inammissibile che quasi alla scadenza della convenzione annuale (2 febbraio 2002) la stessa, di fatto, non sia stata applicata!
3) è già trascorso più di un anno dalla storica firma sulla Previdenza Complementare e nonostante la formalizzazione degli zainetti e le circolari sulle modalità di anticipazione, questa e la loro liquidazione sono ancora una chimera per i lavoratori;
4) il versamento ai dipendenti della componente azionaria del VAP continua ad essere lettera morta, e molti dei lavoratori che hanno bisogno di legare il finanziamento "bullet" al versamento delle azioni da parte dell' Azienda, sono sempre in attesa che a Siena finiscano di fare i loro calcoli (e di aspettare che il valore delle azioni risalgano), e facciano seguire azioni (nel vero senso della parola) agli impegni sottoscritti con le OO.SS.;
5) l' aggiornamento annuale del rimborso spese per i Messi notificatori ed Ufficiali della Riscossione è fermo dal 1997 (!?) per un' offerta forfettaria da parte dell' Azienda lesiva della dignità dei lavoratori. Questa è una breve lista (per difetto) delle urgenze che attendono una risposta da parte dell‘Azienda a tutti i lavoratori, ad essa è stata volutamente non inserita il problema delle promozioni, non perché noi non riconosciamo l’aspettativa legittima dei lavoratori in attesa di avanzamento carriera, ma semplicemente perché questi ultimi hanno già troppi padrini visti scodinzolanti in attesa al terzo piano con il loro bravo foglietto in bocca , compresi i censori ed i critici dei "cespugli vari"….
Affittuari di tutto il Monte, unitevi ! Il 10 Maggio 2001 il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Previdenza ha deliberato la procedura per la vendita delle abitazioni di proprietà della Cassa stessa, che sono al momento non locate e che andranno via via a liberarsi, come recita la circolare D/749 portata a conoscenza, per ora, ai soli dipendenti della Banca MPS iscritti alla Cassa. In questa circolare è pubblicato l' elenco delle case offerte in vendita, la loro ubicazione, la superficie (comprensive di accessori) e il prezzo, base d' asta dell' offerta che i dipendenti interessati dovevano inviare in busta chiusa non oltre il 22 ottobre 2001. Qualora le offerte per ogni unità immobiliare non dovessero raggiungere il numero di 3 , l' offerta sarà estesa anche agli iscritti alla Cassa del Gruppo MPS, se ancora il numero minimo di tre offerte non venisse raggiunto la Cassa si rivolgerà a soggetti terzi, con il limite di 60 giorni dalla pubblicazione dell' annuncio della vendita sulla stampa locale. Il Consiglio di Amministrazione, contestualmente, ha deliberato di procedere alla vendita anche degli appartamenti occupati, limitatamente agli inquilini interessati. Per conoscere l' eventuale disponibilità all' acquisto, la Cassa di Previdenza ha iniziato, già da alcuni mesi, ad inviare agli affittuari una lettera (affrancatura ordinaria) con la quale chiede agli stessi di comunicargli, entro 60 giorni, la disponibilità o meno all' acquisto dell' immobile, con riferimento, per l' acquisto, al valore che il mercato stabilisce per gli immobili liberi(!?). Il 22 ottobre è trascorso e sostanzialmente le aste si sono rivelate deserte e ciò principalmente per un prezzo di partenza dell' asta fuori mercato. Staremo a vedere se la Cassa recepirà la lezione e si adeguerà alla realtà del mercato immobiliare, realtà con la quale la Cassa si dovrà rapportare anche per la fissazione del prezzo degli immobili locati (che rappresentano la stragrande maggioranza del suo patrimonio immobiliare). A tal riguardo nei mesi scorsi si è fatto un gran parlare (ed alcune volte a sproposito)sulla modalità e sulle condizioni di offerta di questi ultimi immobili, sia tra chi abita le case in questione (che è giustamente preoccupato), sia tra chi in maniera impropria è interessato ad un inconfessabile "business" sulla pelle degli stessi. In attesa che la Cassa decida di formalizzare una sua offerta vogliamo precisare che:
- la percentuale di sconto da proporre agli affittuari interessati all' acquisto delle case, della deve
essere coerente con il valore di sconto che hanno gli immobili occupati sul mercato immobiliare, e non decisa per decreto dalla Cassa stessa, dato che è solo ad esso (il mercato) che, volente o nolente, la Cassa si dovrà rapportare, qualunque sarà il futuro acquirente:
- per gli stessi motivi di cui sopra, è ininfluente, nella determinazione di detta percentuale di sconto,
lo stato giuridico del venditore: e cioè l' essere o meno un ente di diritto pubblico.
L' indicazione che noi diamo a tutti coloro che, ricevuta la lettera, siano interessati all' acquisto, è di rispondere (entro i 60 giorni e per raccomandata con ricevuta di ritorno) specificando di essere interessati alla compravendita, con riferimento ai prezzi che il mercato riserva agli immobili occupati. Allo scopo di unificare in un unico soggetto giuridico gli affittuari, e risolvere al meglio dei loro interessi l' intera operazione di compravendita con la Cassa, si è costituita a Roma il giorno 15
ottobre l' Associazione degli Affittuari degli immobili della Cassa di Previdenza del Monte dei Paschi di Siena. Per consultare lo statuto dell' Associazione Affittuari, per chiedere informazioni od aderire è sufficiente mettersi in contatto con la Segreteria della SAS di Roma, o rivolgersi ad uno dei nostri iscritti il cui nome e numero di telefono è affisso nella nostra bacheca o scrivendo una e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica
[email protected] specificando nome ed indirizzo dell' unità immobiliare, sarete prontamente contattati.
Nota della Segreteria Nazionale ' ' Gli orrendi atti di terrorismo che hanno colpito Washington e New York lo scorso 11 Settembre rivelano quanto aggressiva, inquietante ed inusitata sia la minaccia che incombe sulla convivenza pacifica in ogni parte del mondo' ' . E'quanto si legge in una nota della Segreteria nazionale della Cgil che sottolinea anche come ' ' il fanatismo e i fondamentalismi, di cui le centrali terroristiche si alimentano, siano nemici di ogni percorso di riscatto economico e civile per i popoli più diseredati, oltre che antitetici ai valori di tolleranza e rispetto dei diritti individuali e collettivi che costituiscono la base di ogni assetto autenticamente democratico' ' . ' ' La coscienza civile - prosegue la nota- impone, perciò, che al corale sentimento di umana pietà per le vittime si accompagni il concreto impegno per sostenere una efficace azione di contrasto verso i responsabili. Vanno colpite le centrali terroristiche ovunque insediate, sconfiggendo complicità, connivenze e perverse solidarietà anche di carattere economico-finanziario' ' . Per la Cgil è necessario che ' ' sia restituita autorevolezza all' ONU e alle altre istituzioni sovranazionali e che si valorizzino tutte le sedi di concertazione e di dialogo fra gli Stati, utili a garantire che il ripristino della giustizia e della legalità non abbia il sapore della rappresaglia, della pura ritorsione. Ciò che va scongiurato- si dice- è una azione di guerra che inevitabilmente colpirebbe gli inermi e alimenterebbe la spirale dell' odio e della vendetta' ' . ' ' Il rischio incombente - prosegue la nota- che l' attuale situazione di grave crisi precipiti verso ulteriori azioni terroristiche, o verso uno "scontro di civiltà" le cui proporzioni e conseguenze sono oggi inimmaginabili, si scongiura soltanto chiamando tutti gli Stati e i loro governi ad assumere responsabilità nel ripristino della legalità internazionale e nella azione di prevenzione basata su un più equo e partecipato governo delle relazioni economiche e sociali su scala mondiale. E'un impegno di lunga lena, che sconta ritardi, inadeguatezze ed anche opportunismi ed iniquità dei paesi più ricchi ed evoluti, ma che comunque impone determinazione e tempestività per avviare a costruzione un assetto del mondo più stabile, fondato sulla giustizia, sui diritti delle persone, sull' equità sociale' ' . ' ' A questo fine - conclude la nota- l' Europa può svolgere una grande funzione, adottando strategie comuni di politica estera in tutte le istituzioni sovra-nazionali; attivando iniziative diplomatiche dirette per promuovere pace e cooperazione, partendo in Medio Oriente dalla attuazione delle risoluzioni dell' ONU e degli accordi di Oslo, per risolvere uno dei più acuti focolai che alimentano la spirale di guerra e terrorismo; tutelando il modello di società aperta, liberale, fondata sui diritti, che la caratterizza, combattendo l' intolleranza etnica ed anche religiosa e la restrizione degli spazi di libertà di cui già si avverte il segno inquietante' ' .
La segreteria nazionale della Cgil richiama i suoi militanti, i suoi iscritti, i lavoratori e i pensionati tutti ' ' a questi valori e a questi obiettivi. La novità della situazione impone a ciascuno di assumere coscienza e responsabilità, consapevoli che schemi e certezze del passato non bastano più, che occorre costruire una nuova consapevolezza e porre le basi per una mobilitazione crescente e attiva per affermare un nuovo, più giusto e consapevole ordine mondiale. Lo svolgimento del Congresso della Confederazione offre l' occasione per sviluppare queste riflessioni con il coinvolgimento particolarmente alto di tutti gli iscritti' '.
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