Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Torino Gruppo Borgata Parella Via Salbertrand, 51 - 10146 Torino - Tel. 011.77.64.744 Indirizzo Sito: http:/www.alpinitorinoparella.it E-mail:
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Trimestrale - Torino 1° Aprile 2014 - N° 188 - Sped. N° 2
Una Grande gioia che fiorisce da un grande dolore
Il tempo corre veloce, inesorabile, il Natale è appena passato ed è già ora di scambiarci gli auguri di Pasqua! Sono auguri che portano con sé contenuti importanti per l’uomo, indipendentemente dalla propria fede religiosa.
Poiché ci siamo lasciati alle spalle un anno turbolento sotto vari profili, come augurio per questa Santa Pasqua del 2014, desidero inoltrare a tutti Voi un mio ultroneo messaggio:
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Credo che il messaggio di “risorgere a nuova vita” sia un auspicio per tutti noi: è una spinta a riscoprire ogni giorno ciò che d’importante abbiamo e talvolta tralasciamo, ad aprire i nostri occhi alle possibilità che questo cammino ci offre anche quando la strada sembra in salita e a senso unico, a metterci in gioco sempre, con costanza e volontà per sentirci vincitori delle partite che ogni giorno la vita ci presenta. Nell’uovo di Pasqua di questo 2014 così difficile, auguro che ognuno di Voi trovi la forza della solidarietà e del rispetto che accomuna chi crede e chi no, chi è ricco e chi è povero, chi è bianco e chi ha la pelle colorata. Dall’ebraico “PESAH” all’aramaico “PASHA” e ancora al latino “PASCHA”: quel “risveglio della natura”, come ci insegna la genesi della parola, è la rinascita che dobbiamo vivere nelle stagioni, nella natura, ma, soprattutto, dentro di noi.
Questo è l’augurio di Buona Pasqua a tutti Voi da parte mia, del Consiglio Direttivo e dalla Redazione del Giornale!
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Auguri, Sinceri, Affettuosi
a tutte le persone che credono di essere e che quindi sognano a chi si sveglia la mattina con in tasca una sfida nuova a chi non ha paura di avere paura a tutte le persone che cadono e a tutte quelle che sanno rialzarsi a chi soffre e a chi si ricorda di ridere a chi sa ascoltare senza giudicare a chi è sconfitto, ma non ha paura di tornare a combattere a chi riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno a chi dice veramente quello che pensa e… a chi pensa quello che dice… a chi non si piega e a chi non tenta di piegare il prossimo a chi è sempre al momento sbagliato nel posto sbagliato a chi da poco è venuto al mondo…
Auguri a tutti noi, che sbagliamo, sbagliamo e sbagliamo ancora, ma che nonostante tutto, siamo ancora qua, sempre alla ricerca di “qualcosa”, qualcosa che resterà! Un caloroso saluto Alpino. Claudio Renato Colle
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relazione morale anno 2013
Carissimi Alpini siamo nuovamente qui per la nostra 56a Assemblea Annuale del Gruppo. Il 31 dicembre, è terminato il mio mandato e quello del Consiglio Direttivo ed è il momento dei bilanci. In questo triennio il lavoro non è mancato, ma purtroppo non è mancato nemmeno il rammarico, unito, vi confesso, a un moto di stizza per l’atteggiamento passivo che attualmente alberga nel nostro Gruppo: la mancanza di volontà nell’assumersi responsabilità e il coraggio di mettersi in gioco sempre e comunque, non sono certo tra le priorità di quelli che dovrebbero essere i “promotori” del futuro, i più giovani! Esorto proprio loro a prendere in mano le redini del Gruppo ma estendo l’invito a tutti e mi permetto di utilizzare un’espressione idiomatica: “non è scaricando la patata bollente” che si garantisce il futuro al Parella. A costo di apparire un Capo Gruppo tedioso, ribadirò sempre l’importanza di una collaborazione coordinata e continuativa tra tutti noi.
Saluti
Un saluto alla nostra Madrina Franca Fanci, ai Soci anziani del Gruppo e un doveroso omaggio al nostro Reduce.
Commemorazioni
Un doveroso e sentito ricordo al nostro Socio fondatore e primo Capo Gruppo Carlo Vanoli, a tutti i Soci Fondatori ed a tutti i nostri Soci che sono andati avanti nel corso dell’anno appena terminato: Giuseppe LAVAGNO; Bruno BUFFO; Giuseppe ROSATELLI; Rocco Domenico QUALARINI; Franco Stefano BECCHINO. I Soci Aggregati Giancarlo POLI, Vittorio MORETTI. Un doveroso pensiero ai militari in armi, che hanno perso la vita nell’adempimento del proprio dovere.
Rapporti con Sezione e Gruppi
Sono ottimi e così devono rimanere. Come saprete, la legge permette di devolvere il 5x1000 a sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozioni sociali e delle associazioni riconosciute che operano nei settori che la legge permette. L’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Torino rientra tra queste, quindi basta scrivere sul mod. 730, CUD o UNICO il codice fiscale 97561280013 per devolvere l’importo alla nostra Sezione. Coordinamento Giovani Alpini Prosegue l’attività del Coordinamento sezionale. Tra le varie e importantissime iniziative, il 26 ottobre il C.G.A., con l’aiuto di altri Alpini fra cui alcuni Soci del Parella, anche quest’anno ha dedicato una giornata alla tinteggiatura di pareti e androni di alcuni reparti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita. Domenica 1° dicembre si è svolto il 4° Raduno dei “Babbo Natale”, manifestazione organizzata per raccogliere fondi per l’Ospedale e il nostro Gruppo era presente con un folto numero di Soci.
Vita di Gruppo
Tutto procede abbastanza bene, anche se la presenza in sede da parte dei Soci e specialmente degli Alpini è scarsa. La nostra è una bella sede degna di essere vissuta, i costi di gestione sono molto alti e forse varrebbe la pena che ognuno di noi ci pensasse e si facesse un piccolo esame di coscienza. Non voglio ripetermi ancora ma se si vuole far sopravvivere il Gruppo necessita che Voi partecipiate alle varie iniziative che vengono organizzate. Varrebbe la pena di ripagare, almeno con la presenza, il lavoro e i sacrifici che alcuni di noi quotidianamente fanno. Libro Verde della Solidarietà Il nostro Gruppo nell’arco del 2013 ha svolto 3.969 ore di lavoro di cui 3.200 dai componenti della squadra di Protezione Civile ed elargito la
Si informano i Soci che sabato 11 gennaio inizierà il rinnovo dei tesseramenti per l’anno 2014. Termine ultimo: 30 Giugno per gli Alpini Forza del G ruppo 28 Febbraio per i Soci Aggregati e Aiutanti. Al 30 settembre 2013 il Gruppo conta 263 Soci Effettivi, 71 Soci Aggregati, 5 Soci Aiutanti, per un totale di 339 iscritti.
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somma di 2.835 euro di oblazioni. Quote tesseramento Il Consiglio Direttivo, propone all’Assemblea di lasciare invariata la quota associativa per l’anno 2014. Assicurazione Anche nel 2013 è stata rinnovata la polizza assicurativa verso terzi a livello Sezionale. E’ stata inoltre migliorata la copertura assicurativa del Gruppo che comprende le polizze incendio e furto, responsabilità civile e, per quei Soci che svolgono attività lavorative all’interno del Gruppo è stata stipulata una polizza infortuni. Sede Cerchiamo di tenerla in ordine migliorandola di volta in volta grazie all’impegno del responsabile, il Vice Capo Gruppo Igino Baiocchi.
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86° Adunata Nazionale Alpini di Piacenza
Piacenza ha ospitato l’Adunata Nazionale 2013 e come ogni anno il Gruppo Parella ha voluto essere presente. Abbiamo partecipato alla cerimonia dell’arrivo della “Bandiera di Guerra” del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna e del “Labaro Nazionale” scortato dal Presidente Perona e il sabato, la Santa Messa in Duomo. La domenica la sfilata.
87° Adunata Nazionale Alpini di Pordenone 9 - 10 -11 Maggio 2014
Abbiamo prenotato 15 camere doppie per tre notti, presso l’Hotel “In Sylvis“ a Sesto al Reghena.
88° Adunata Nazionale Alpini dell’Aquila 15 - 16 - 17 Maggio 2015
E’ stata assegnata al capoluogo abruzzese l’88° Adunata Nazionale Alpini del 2015. Sono stati prenotati 30 posti presso l’Hotel Paradiso a Isola del Gran Sasso. Prenotazioni dall’Assemblea del Gruppo del 2015.
Giornale
Riscuote sempre grandi consensi da parte dei lettori. Sono però sempre meno i Soci che ci inviano articoli e non riusciamo a capire il perché: in questi tempi di cose da dire e da commentare ce ne sono tantissime! Anche qui vi esorto, un po’ di buona volontà! Non siamo nati giornalisti, non sono richiesti articoli da prima pagina, ma fa piacere conoscere qualcosa di noi! Sito del Gruppo Si sono verificati alcuni ritardi nell’aggiornamento, vi chiediamo scusa, ma come sicuramente saprete il nostro responsabile informatico Giuseppe Vecchio ha avuto problemi di salute e per il momento non può garantire il suo apporto. La gestione degli aggiornamenti è stata assegnata al nostro segretario Mario Benevenuta che, pur gravato di altri incarichi, si è subito attivato. Bussola Siamo alle solite, anno nuovo problema vecchio. Tutto costa, tutto aumenta. Siamo aperti tutti i giorni, luce, riscaldamento, acqua e pulizia costano a prescindere. I tempi sono duri per tutti, anche per noi!!! Attività culturale Prosegue l’organizzazione delle serate culturali con discreto successo. Gli argomenti che cerchiamo di trattare sono molteplici e mi auguro ne apprezziate lo sforzo e sappiate dimostrare, con la vostra presenza, stima nei confronti dei relatori.
Manifestazioni Interne ed Esterne
Anche quest’anno sono stati molteplici gli impegni in cui ci siamo prodigati: il nostro Alfiere Mario Pavese e altri Soci, hanno avuto l’onore e il piacere di portare il nostro Gagliardetto a oltre cinquanta manifestazioni! A Voi il ringraziamento più sincero da parte del Consiglio Direttivo e mio personale.
Teatro
Anche nel 2013 la nostra Compagnia Teatrale ha lavorato proficuamente, esibendosi presso il nostro teatro e presso numerosi palcoscenici di Torino, cintura e Regione, riscuotendo grandi consensi.
Protezione Civile
Anche nel corso del 2013 la nostra squadra di Protezione Civile ha lavorato proficuamente, partecipando alle varie esercitazioni organizzate dalla Sezione, accumulando ben 3.938 ore di lavoro. Ringrazio il Capo Squadra Oscar Graziato e tutti i componenti della squadra per l’ottimo lavoro svolto e per la disponibilità dimostrata in questi anni. Un grosso in bocca al lupo per il futuro.
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Carte Prosegue il nostro torneo “Boneur - Maleur” di scopa. Quest’anno la partecipazione è inferiore a quella dello scorso anno. Non vorrei ripetermi, ma sono costretto a farlo, il vero scopo per cui si organizzano queste attività, non è vincere, ma il piacere di stare insieme, di fare vivere la nostra sede, purtroppo non tutti lo riescono a capire.
Conclusioni
Gruppo Sportivo
Sci Anche nel 2013 è stata organizzata in collaborazione con la Sezione, il Trofeo Sezionale di slalom gigante, con due gare: una al Pian del Frais e una ad Ala di Stura non disputata per mancanza di neve. Bocce Nel corso del 2013 oltre al consueto nostro torneo estivo è stato organizzato il nostro tradizionale “Trofeo Parella”. Altra attività bocciofila è stato il nostro torneo estivo, che si disputa dalla fine di aprile alla fine di settembre. Purtroppo nel 2013 il maltempo ha imperversato per buona parte della stagione, costringendoci ad annullare molte partite.
Termino rivolgendo un particolare saluto e un ringraziamento per quanto fatto in questi anni ai Consiglieri Francesco Benedetto, Giuseppe Cordero, Marco Gonella e Adriano Rocci che hanno terminato il proprio mandato e hanno deciso di non più di ricandidarsi: il mio è un grazie di cuore, sono sicuro che continueremo a collaborare per un sempre miglior funzionamento del Gruppo, la vostra esperienza è di grande valore per il nostro Gruppo. Un ringraziamento al Vice Capo Gruppo Igino Baiocchi per il supporto datomi e a tutti gli altri Consiglieri, invitandoli a un impegno sempre maggiore e rivolto al miglior andamento del Gruppo. Termino questa mia relazione morale con un aforisma di Albert Einstein che mi pare riassuma quelli che sono i nostri ideali alpini: “Soltanto una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena vivere”.
Viva gli Alpini, Viva il Parella !!!
Claudio Renato Colle
EH GIà... SONO ANCORA QUA...
Prima di candidarmi nuovamente per il mio terzo mandato, ho trascorso molte ore a pensare se stessi optando per la scelta giusta o se dovessi lasciare spazio ad altri, magari più giovani. La gestione di un Gruppo è un impegno dispendioso soprattutto se rapportato al nostro vivere. Non solo: sicuramente un tale incarico, se fatto con dedizione e responsabilità, toglie molto tempo alla vita privata e agli affetti più cari. Poi ho pensato a una bilancia e ho visto l’ago dirigersi verso tutte le soddisfazioni ricevute in questi anni: incoraggiamenti a proseguire il cammino intrapreso, segnali di stima, l’appoggio morale di chi mi ha sempre sostenuto senza mai tarparmi le ali e infine la mia soddisfazione nel vedere le mie mete trasformarsi in solida realtà. Man mano che si avvicinava il giorno della candidatura, mi venivano in mente le cose che avrei voluto ma che ancora non ero riuscito a realizzare, l’affetto di voi tutti, la delusione di chi ha creduto in me, l’orgoglio di essere parte di questo Gruppo meraviglioso e l’onore di esserne a capo. Tutto questo mi sarebbe mancato moltissimo! E ho deciso.
Certo di fare la cosa giusta ho riproposto il mio nome. Quando sono stato eletto la prima volta, nell’ormai lontano 2008, l’emozione è stata enorme, ma era accompagnata da una sensazione di paura: di non essere in grado di gestire un Gruppo così grande, di non riuscire a portare avanti il mio ruolo con saggezza e buon senso, insomma, di non essere all’altezza. Era una sorta di sfida con me stesso. Oggi non è più così. So bene cosa significa essere Capo Gruppo del Parella, quali sono i ruoli e soprattutto quali sono le vostre aspettative. Affronto questo mio mandato con maggior consapevolezza e sicurezza. Ma vi assicuro, l’emozione e la gioia di essere stato rieletto sono state, se possibile, ancora più forti. Perché votare qualcuno con la speranza che possa fare un buon lavoro, è una cosa, votare qualcuno sapendo il lavoro che ha fatto, è un’altra! Il vostro sostegno mi sprona a proseguire nella direzione intrapresa, finalizzando i miei sforzi al bene del Gruppo e a un futuro migliore, senza smettere mai di credere nei valori che ci contraddistinguono: la dedizione, la forza e la rettitudine interiore, lo spirito gioioso e goliardico con cui affrontiamo la vita e ancora il coraggio, lo spirito di
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fratellanza, i sentimenti di amore per il prossimo e di amicizia, l’entusiasmo. Immutati “Sentimenti Alpini” che portiamo dentro di noi. Concludo questo mio ringraziamento con un punto dolente, un piccolo rimprovero… Nonostante la soddisfazione personale per avermi dato la possibilità di proseguire quest’esperienza di vita meravigliosa, ben al di sopra delle mie aspettative, sono rimasto un po’ deluso dallo sviluppo di queste elezioni. Una tirata d’orecchie a un centinaio di Alpini che non hanno ritenuto opportuno esprimere il loro voto: l’Assemblea è un costo per il Gruppo pertanto partecipare e votare è un dovere morale per il Socio. Mi rifiuto di credere che siate stati sprovvisti di una personale opinione e di un metro di giudizio: come diceva Pitagora “l’uomo è misura di tutte le cose” ed io amo ascoltare le idee personali di ognuno di voi. Il secondo rimprovero va a chi mette in primo pia-
no i giudizi personali: al momento delle votazioni ogni Socio dovrebbe lasciar stare i rapporti interpersonali e votare con coscienza cercando di premiare chi, nell’arco del mandato, trascura tempo libero e famiglia per dedicarsi all’attività del Gruppo. Reputo, senza nulla togliere ai nuovi Consiglieri, che sia assurdo aver penalizzato qualcuno che ha dato sempre tanta disponibilità, anche se caratterialmente non rientra nel proprio indice di gradimento. Per finire, è illimitata la mia gratitudine per voi che mi avete votato, che mi date fiducia, che mi aiutate a rendere il nostro un Gruppo dinamico, propositivo, giovane e molto entusiasta! Ringrazio tutti quelli che mi hanno permesso di crescere come uomo e come Alpino perché, come ho già detto, “ogni successo è un motivo d’orgoglio per me e una medaglia che appunto simbolicamente al petto di tutti voi che siete al mio fianco”. Un affettuoso abbraccio a tutti. Claudio Renato Colle
LA mEMORIA è TESORO E CUSTODE DI TUTTE LE COSE Un altro anno è trascorso, sono successe tante cose e, come non mi stanco di ricordare, abbiamo passato momenti difficili, affrontato situazioni critiche ma, nonostante la stanchezza ed un po’ di sconforto, non potevamo certo mancare al nostro
appuntamento: quello che ci riporta indietro con la mente al 26 gennaio 1943, battaglia di Nikolajewka. Il giorno della “memoria”: tutto si ferma e tutti i nostri pensieri sono rivolti a loro perché “a volte basta un attimo per scordare una vita, ma a volte non basta una vita per scordare un attimo”. E’ proprio così. Non si può dimenticare. Non possono dimenticare loro, i Reduci, portavoci di questi ricordi lontani nel tempo ma vicinissimi nella loro memoria. Non possiamo dimenticare noi, Alpini, destinatari del testimone, che abbiamo vissuto quella tragedia nei ricordi e negli occhi lucidi per l’età e le lacrime che non possono essere asciugate. Non possono scordare i giovani e le generazioni future che leggeranno le pagine di disperazione nelle testimonianze dei sopravvissuti e ascolteranno da noi storie che mai più nessuno dovrà conoscere e vivere, a costo di strappare di mano le redini della propria vita al destino e cambiare il proprio futuro.
Tanti valorosi Alpini di ieri non sono tornati e hanno sacrificato la loro vita. Noi, Alpini di oggi, abbiamo il compito arduo di trasmettere i valori del nostro Corpo, innanzitutto perché lo vogliamo ma anche perché c’è lo ricorda lo Statuto dell’A.N.A.: “dobbiamo tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, difenderne le caratteristiche, illustrarne le glorie e le gesta”. Domenica 26 gennaio ci siamo ritrovati presso il “Giardino Dispersi sul Fronte Russo 1941 – 1943” per la giornata dedicata alla commemorazione del 71° Anniversario della battaglia di Nikolajewka,
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Guardo gli occhi del nostro caro amico ten col. Antonio Andrioli, reduce di Russia e Presidente dell’U.N.I.R.R. Sezione di Torino, la commozione è tangibile. Siamo sfilati in solenne silenzio, nel rispetto dei tanti che sono rimasti là, lontano dalla loro Patria, davanti al cippo di C.so Svizzera e abbiamo deposto una corona d’alloro in onore dei tanti Caduti. Terminata questa breve ma toccante cerimonia, ci siamo trasferiti in Piazza Castello, dove è stato reso omaggio alla lapide presso la Chiesa di San
organizzata dalla Sezione U.N.I.R.R. di Torino. Nikolajewka… Mi attraversa un brivido e mi ritrovo ad osservare con affetto e tenerezza i nostri anziani Reduci, dignitosi nel loro dolore, silenziosi in compagnia dei loro pensieri. Perché sono passati più di settant’anni ma la spina che hanno nel cuore punge, con meno rabbia ogni anno che passa, ma punge. Mi chiedo quali immagini passino nella loro mente un po’ offuscata dagli anni, se sentono ancora i rumori della guerra e le grida dei compagni, se ricordano gli odori e i colori della Russia… Io rispetto molto questi uomini e rispetto il loro silenzio: per loro, per la loro vita segnata dal dolore, il ricordo deve rimanere indelebile nelle nostre menti.
Lorenzo. Presenti Autorità Civili e Militari, i Gonfaloni della Provincia e della Città di Torino, un picchetto di Alpini in armi del “32° Genio Guastatori”, la Fanfara Montenero, il Presidente dell’U.N.I.R.R. nazionale Luisa Fusar Poli con il Labaro dell’Associazione, il Presidente della Sezione A.N.A. di Torino Gianfranco Revello con il Vessillo sezionale portato dal nostro Socio Giuseppe Gallo e da me scortato. Presente inoltre il Vessillo di Ivrea e alcuni Gagliardetti di Gruppo. La Santa Messa in San Lorenzo, concelebrata da don Italo Ruffino e don Franco Martinacci ha concluso la cerimonia.
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Un mio ringraziamento particolare a tutti i numerosi Alpini del Parella che, oltre ad avermi affiancato, hanno dimostrato la volontà di mantenere
vivo il ricordo di quel dramma perché il dolore e il sacrificio di migliaia di persone non sia stato vano. Un caloroso saluto Alpino. Claudio Renato Colle
un’altra Grande ferita mai rimarginata “Ora non sarà più consentito alla Storia di smarrire l’altra metà della Memoria. I nostri deportati, infoibati, fucilati, annegati o lasciati morire di stenti e malattie nei campi di concentramento jugoslavi, non sono più morti di serie B.” Annamaria Muiesan
“Foibe”: termine dialettale con cui in Venezia Giulia vengono indicate cavità carsiche di origine naturale con ingresso a strapiombo. Tutto qui…., un caratteristico paesaggio naturale di questa nostra splendida Italia. Probabilmente a molti questa parola non dice molto, ma a tanti italiani evoca un senso di angoscia e d’impotenza: le foibe rappresentano una delle pagine più drammatiche della storia d’Italia. Non sono solo delle profondissime voragini che si aprono sui monti del Carso, ma soprattutto delle profondissime e inguaribili ferite nella memoria e nella coscienza di molti. E’ in quelle voragini dell’Istria, infatti, che fra il 1943 e il 1947 furono gettati migliaia di italiani, uomini e donne, civili e non, martoriati e seviziati dai partigiani “titini”, vivi e morti. Forse non tutti conoscono gli avvenimenti storici di quel tragico e cruento periodo; mi preme, anche se in poche parole, farli conoscere a chi non ne ha
mai sentito parlare, a chi sui libri di scuola non ha trovato il capitolo “foibe” perché tutti abbiamo il diritto di sapere per non sbagliare più. La prima ondata di violenza è esplosa subito dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943: in Istria e in Dalmazia i partigiani slavi volevano vendicarsi dei fascisti e degli italiani contrari al regime. Ma la violenza aumentò e nella primavera del 1945, quando la Jugoslavia occupò Trieste, Gorizia e l’Istria, le truppe del maresciallo Tito si accanirono contro gli italiani. Per quaranta giorni le truppe partigiane hanno imperversato a Trieste torturando, uccidendo e deportando migliaia di cittadini innocenti o, talvolta, colpevoli solo di essere italiani: a cadere nelle foibe furono fascisti, cattolici, liberaldemocratici, socialisti, uomini di chiesa, donne, anziani e bambini. E’ stata una carneficina che testimonia l’odio politico-ideologico e la pulizia etnica voluta da Tito per eliminare dalla futura Jugoslavia gli avversari politici. Dopo la cessione dell’Istria e della Dalmazia a quest’ultima, trecentocinquantamila italiani si
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sono trasformati in esuli, scappati dalle loro terre spinti dal terrore e dalla disperazione, senza nulla, bocche da sfamare che non hanno trovato in Italia una grande accoglienza. La sinistra italiana li ha ignorati per anni: la vicinanza ideologica con Tito è stata, del resto, la ragione per cui non ha affrontato il dramma degli infoibati. I neofascisti, d’altra parte, non si sono mostrati particolarmente propensi a raccontare cosa avvenne alla fine della seconda guerra mondiale nei territori istriani, annessi al Reich Tedesco fra il 1943 e il 1945. Per quasi cinquant’anni il silenzio della storiografia e della classe politica ha avvolto la vicenda degli italiani uccisi nelle foibe istriane. Ma una tragedia simile non poteva restare nel buio della profondità della terra… Il 10 febbraio di ogni anno è stato riconosciuto come “il Giorno del ricordo” dedicato ai morti nelle foibe.
Noi vogliamo raccontare, a tutti, indipendentemente dal pensiero politico, vogliamo ricordare e capire per non avere più in Italia morti di seria “A” e morti di serie “B”. Io non dimentico … … e Voi? Claudio Renato Colle
87° ADUNATA NAZIONALE ALPINI 2014 Tra poco più di un mese l’appuntamento con “L’Adunata Nazionale” che quest’anno si effettuerà nella città friulana di Pordenone. Il programma dettagliato della manifestazione e gli orari di sfilamento, si potranno visionare sul periodico dell’A.N.A. “L’Alpino”. Ricordo a tutti i partecipanti, che nell’occasione si sfilerà indossando la “divisa sezionale” cioè: camicia blu; foulard giallo, pantaloni scuri. In questa circostanza, è vietato indossare bermuda, ciabatte o sandali. Chi fosse sprovvisto della camicia e desidera averla, si rivolga presso la segreteria del Gruppo. Vi aspetto numerosi e buona adunata a tutti. Saluti Alpini Claudio Renato Colle
il teatro Come tutti gli anni la Compagnia teatrale ha effettuato diverse uscite in vari luoghi del Piemonte: il 18 gennaio a San Sebastiano Po; l’8 e 9 febbraio al teatro Monterosa di Torino; l’8 marzo al teatro Toselli di Cuneo dove abbiamo ottenuto il 1° premio come miglior Compagnia, assegnatoci dalla giuria tecnica e diverse “NOMINASSION”, mi son rifiutato di scriverlo in inglese, per diversi attori e attrici. E’ nostro motivo di orgoglio constatare che, oltre i premi, in tutti i luoghi che ci rechiamo, il pubblico numeroso, sempre, ci accolga con simpatia e calore. Ciò ci sprona a continuare a lavorare cercando sempre di divertire tutti. Mi devo scusare per il plurale usato, anche se io, ormai, spendo solo più parole e in tale occasione ne approfitto per ringraziare chi si presta nelle diverse trasferte sostituendomi degnamente. Prossimamente, il 29 marzo, ci recheremo al teatro Matteotti di Moncalieri; il 5 e 6 aprile ad Ivrea, il 12 aprile dai nostri amici di Pino Torinese. Giovedì 15 maggio, nel teatro della Parrocchia Divina Provvidenza faremo una serata teatrale di beneficenza per l’Associazione San Martino, che si dedica ad adozioni a distanza. In questa occasione, se ci fosse qualche Socio interessato allo spettacolo ha solo da presentarsi a teatro. L’ingresso è libero con raccolta di offerte. Il 17 maggio ci recheremo a Front Canavese. Come vedete “SOMA MAI FERM”! Con un caro arvedse né.
r innovo t esseramento 2014
Franco Milano
Si informano i Soci che il termine ultimo per il rinnovo dei tesseramenti per l’anno 2014, per i soli Alpini, è il 30 giugno
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aria Natalizia!
Anche quest’anno il Santo Natale è passato, allegro e festante, forse un po’ più povero ma con un sacco pieno di buoni propositi e di buone intenzioni. Sarà la magia del Natale, sarà che io sono per natura un ottimista, ma guardando tutti noi nei giorni di Natale, insieme ai nostri affetti più cari, ho sentito che in questo 2014 recupereremo la fiducia nella vita e, soprattutto, la fede nel Signore. Quest’anno abbiamo voluto festeggiare questo magico periodo assistendo, sabato 21 dicembre 2013 presso il teatro della Parrocchia “Madonna della Divina Provvidenza”, ad un suggestivo concerto tenuto dalla “Fanfara Montenero” della Sezione di Torino, diretta dal virtuoso maestro Jimmy D’Introno. Questo appuntamento, che ha ottenuto il tutto esaurito, non ha deluso le nostre aspettative e ha decretato la Fanfara quale protagonista assoluta della serata.
Ho visto negli occhi di tutti gli spettatori cenni di approvazione e soddisfazione verso questi musici che con la loro impronta sonora sottolineano, nei loro concerti, lo spirito Alpino che ci contraddistingue, l’importanza della solidarietà e della fratellanza che accomuna noi tutti. A tutti loro va il mio “Omaggio” e i miei complimenti e accosto il mio personale ringraziamento
al Presidente Sezionale Gianfranco Revello che ci ha onorati con la sua presenza al concerto. Il giorno successivo, domenica 22 dicembre, ci siamo ritrovati presso la nostra sede e, dopo aver assistito alla Santa Messa celebrata da Don Mauro Capello, cappellano militare della Brigata Alpina Taurinense, con tanto affetto ed amicizia ci siamo scambiati di cuore i più sinceri auguri natalizi. Un caloroso saluto Alpino. Claudio Renato Colle
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ca.sta 27-31gennaio 2014
Quest’anno al Sestiere - Pragelato si è svolta la 66a edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine. La Cerimonia di apertura, in stile olimpico, si è svolta lunedì 27 alle ore 15,30 nella piazza del Mercato, preceduta dalla sfilata degli atleti. Alla manifestazione hanno partecipato oltre mille concorrenti provenienti da 14 nazionalità distinte. L’evento di spicco è stata la competizione tra plotoni, un vero “Tour de Force” di tre giorni, che ha visto gli Alpini, nati per il combattimento in montagna, con arma e zaino da 15 kg sulle spalle,
affrontarsi in una impegnativa serie di gare di sci, alternate a prove di tiro e lancio della bomba a mano, senza trascurare due aspetti fondamentali in montagna: la topografia ed il soccorso valanghe. Mara Zini, vincitrice di una medaglia di bronzo alle Olimpiadi invernali di Torino 2006, ha acceso il braciere che ha illuminato la 66a edizione dei Ca.STA. Numerose Autorità Civili e Militari con i discorsi di rito hanno ufficialmente aperto la manifestazione. Il gen. di C.A. Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, ha sottolineato la dimensione internazionale di questa edizione dei campionati, con 13 nazioni partecipanti, “in un mondo dove la sicurezza ha assunto una dimensione globale, questo tipo di addestramento diventa fondamentale per la difesa dei nostri Paesi”. Questi campionati ha concluso il Generale, pur nella sana competizione sportiva, rappresentano anche un’occasione per il confronto personale ed umano. La Sezione ANA di Torino ha presenziato numerosa alla Cerimonia di apertura: il Presidente Gianfranco Revello, numerosi Consiglieri Sezionali, molti Gagliardetti di Gruppi Alpini, ovviamente anche “Noi del Parella” eravamo presenti a testimonianza dell’importanza dell’avvenimento. Giancarlo Arnaud
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trofeo sezionale di slalom gigante Pian del Frais - Pian Benot Le due manifestazioni hanno avuto in comune il clima: due domeniche soleggiate con temperatura mite e gradevole molto apprezzato da tutti i partecipanti. I tracciatori delle due piste hanno svolto in modo ottimale il loro compito.
Naturale è stato lo “Sfottò” dei nostri competitors del “Pianezza” che, dopo anni di tentativi vani, sono riusciti nell’intento, un plauso a loro, ma una tiratina di orecchi ai nostri atleti. Questo è un invito ad una partecipazione più numerosa per il “2015”, molto molto chiaro. Un ringraziamento mio personale al ten. col. Luigi Giai per aver promosso una partecipazione numerosa da parte dei militari della Scuola di Applicazione d’Arma, a dimostrazione degli ottimi rapporti tra Alpini in Armi e l’Associazione Nazionale.
Numerosi sono stati gli atleti partecipanti allo slalom di “Pian del Frais, 102 per l’esattezza , mentre la presenza di concorrenti a “Pian Benot” è stata inferiore all’attesa, solo 59. Soprattutto “Noi” del Parella eravamo pochini, malgrado mi attendessi una presenza più numerosa ed agguerrita. Questo ci ha impedito di aggiudicarci l’ambito Trofeo a Gruppi a Pian Benot, la cosa mi è dispiaciuta, perché erano ormai anni che primeggiavamo in questa importante classifica.
Un plauso particolare e sentito va pure a tutti gli Organizzatori dei Gruppi promotori della manifestazione, in particolare al Consigliere sezionale Silvio Rizzetto per l’impegno profuso affinchè il tutto si svolgesse nel migliore dei modi. Le classifiche delle due gare sono presenti sul nostro sito, quindi sono di facile consultazione. Giacarlo Arnaud
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la prima “coppa del parella“ Cinquantacinque anni or sono il Gruppo Alpini Parella si aggiudicò il suo primo Trofeo in ambito sportivo. La gara organizzata dalla Sezione A.N.A. di Torino, comprendeva una marcia di regolarità e di tiro, ad aggiudicarsela furono tre Soci e Consiglieri del nostro Gruppo: il sottotenente Giuseppe Pugliese, il caporalmaggiore Franco Coppola, l’artigliere alpino Ferruccio Basso. La competizione si svolse su di un percorso che iniziava dalla Basilica di Superga è terminava al Colle della Maddalena. La premiazione venne fatta presso l’allora sede Centrale di via Po 23.
Nelle foto si possono notare: l’arrivo vittorioso della pattuglia alla Maddalena e la coppa nelle mani di Pugliese, durante la cerimonia di premiazione
che si svolse nel salone della Sede A.N.A.. Tra gli invitati si può notare in prima fila, il secondo da sinistra, il primo Capo Gruppo e “Fondatore” del Parella Carlo Vanoli. Franco Coppola
la befana vien... ... di giorno Come da molti anni avviene, il 6 gennaio si è svolta la distribuzione dei doni a figli e nipoti dei nostri Soci. La sede del nostro Gruppo è stata invasa da un gran numero di bambini festanti, che con le loro grida e la loro spontanea allegria, hanno rallegrato per un pomeriggio i locali della nostra Sede. Alla consegna non poteva certo mancare l’ospite d’onore “La Befana” che ha distribuito i regali ai piccoli partecipanti.
Vi aspettiamo più numerosi il 6 gennaio 2015. La Redazione
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1° raduno assoarma piemonte
Domenica 16 marzo in Piazza Castello a Torino, città in cui 153 anni fa è stato proclamato il Regno d’Italia, si è svolta la manifestazione per la celebrazione della giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera a ricordo dell’evento.
Alla cerimonia hanno presenziato 34 Associazioni d’Arma in rappresentanza delle Forze Armate dello Stato: Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia oltre ai Gonfaloni della Regione Piemonte, della Provincia e della Città di Torino, quest’ultimo decorato di Medaglia d’oro al valore Militare.
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Erano inoltre presenti i Vessilli delle Sezioni A.N.A. di Torino, Cuneo, Casale Monferrato, Valsusa e Ivrea, la Fanfara Montenero oltre a un discreto numero di Gagliardetti di Gruppi tra cui il nostro del Parella. Hanno sfilato inoltre, alcuni mezzi militari dell’ultimo conflitto mondiale su uno dei quali era ospitato il nostro Socio Reduce di Russia, ten. col. Antonio Andrioli. All’avvenimento è intervenuto il Gruppo Storico “Pietro Micca”. La Redazione
papa francesco con il cappello alpino Un nutrito gruppo di Alpini della Sezione di Lecco, circa 800 con al seguito numerosi famigliari, sono stati ricevuti dal Santo Padre durante l’udienza generale di mercoledì 5 marzo. Erano accompagnati dal Presidente della Sezione Marco Magni, che ha avuto il privilegio di avvicinare personalmente il Santo Padre, donandogli il “crest” in cui sono raffigurati dei luoghi simbolo della Sezione, il “Gagliardetto” ed i libri “80 anni di Alpini a Lecco” e “Penne Nere”. Insieme ai doni, gli è stata consegnata una lettera con i saluti del Presidente Nazionale Sebastiano Favero, anche a nome di tutti gli Alpini. Il Santo Padre ha dedicato loro la Santa Messa, durante la quale ha benedetto il Vessillo della Sezione che era stato esposto accanto all’altare. In sagrestia Papa Francesco ha esordito dicendo: “In piazza non vi ho sentito cantare” ed ha intonato con alcuni di loro “Signore delle Cime”. Il Presidente, molto commosso, ha raccontato che il Pontefice dopo avergli chiesto le motivazioni per le medaglie d’oro appuntate sul Vessillo, donandogli un rosario gli ha raccomandato: “Dì ai tuoi Alpini di pregare per il Papa”.
In precedenza, nella gremita piazza San Pietro, Papa Francesco ha compiuto un gesto semplice, come i tanti cui ci ha abituato in questo anno di Pontificato. Il Santo Padre ha chiesto un cappello Alpino e lo ha indossato per qualche istante, come già fece Giovanni Paolo II. Il cappello scelto è quello di un semplice artigliere, forse è una casualità, ma rende comunque merito alla sua semplicità d’animo e vicinanza con i più umili. Quanto sopra credo che renda orgogliosi non solo gli amici di Lecco, ma tutti noi Alpini, fieri della nostra appartenenza, del nostro cappello e dei nostri valori che con quel gesto il Papa ha voluto rappresentare. Giuseppe Vecchio
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assemblea dei delegati della sezione di torino Sabato 8 marzo 2014 nella sala del teatro Agnelli, si è svolta l’Assemblea dei Delegati della Sezione A.N.A. di Torino nel corso della quale sono state rinnovate le cariche sezionali per il periodo “2014 – 2016”. La partecipazione è stata ottima, erano presenti 419 delegati in rappresentanza di 144 Gruppi su 148. Dopo la nomina del Presidente e del Segretario dell’Assemblea che, per acclamazione, è stata affidata all’Alpino, avv. Carlo Piola, e all’Alpino Claudio Colle, il Presidente uscente Gianfranco Revello, dopo il saluto ai Reduci, ha proceduto all’esposizione della Relazione Morale, seguita dal rendiconto del Tesoriere e dei Revisori dei Conti. Foto Merlo Tra gli ospiti era presente, il vice comandante della Brigata Alpina Taurinense, col. Serafino Canale che, dopo aver portato i saluti del gen. Massimo Panizzi e di tutti gli Alpini della Brigata, si è detto onorato dell’invito, consapevole che la collaborazione esistente tra gli Alpini in armi e l’Associazione Nazionale Alpini, è una comunanza di valori che deve essere mantenuta. L’Assemblea è proseguita dando spazio agli interventi dei Delegati, al termine dei quali si è proceduto alla votazione del Presidente Sezionale. Effettuato lo spoglio, il Presidente ha comunicato che a presiedere la Sezione A.N.A. di Torino è stato riconfermato, Gianfranco Revello con 385 voti su 413. Quindi, si è proceduto alla votazione per le cariche di Consigliere Sezionale, di Revisore dei Conti di Membro della Giunta di Scrutinio e dei Delegati all’Assemblea Nazionale. A questo punto l’evento è stato sospeso per proseguire il tutto nel pomeriggio presso la sede Sezionale. Poco prima delle 17 l’avv. Piola ha riaperto la seduta ed ha coFoto Merlo municato i risultati inerenti l’elezione delle altre cariche.Tra i Consiglieri eletti, ritengo doveroso evidenziare la riconferma del nostro Capo Gruppo Claudio Colle, al quale vanno le mie personali congratulazioni e quelle di tutti i “Soci del Parella”. Si aggiungono al Consiglio Direttivo Sezionale i nuovi eletti: Franco Appino, Giovanni Caravino, Claudio Colle, Umberto Berotti, Pierangelo Berta, Ardemio Pavan, Alessandro Trovant e Francesco Truccero. Saluti Alpini. Giuseppe Vecchio
mia mamma ada Classe 1922, assidua lettrice del nostro giornale “Sota ‘l Capel”, ispirata dal titolo della testata, ha composto di getto una poesia in lingua piemontese, quella della sua gioventù, quel tipo di vita che sta scomparendo ma che è la più adatta ad esprimere il suo mondo interiore di sentimenti delicati. Nella figura ideale dell’Alpino cui fa riferimento, entra l’immagine di mio nonno, anche lui Alpino, tant’è che lei si definisce: “fija ‘d n’ Alpin e mama ‘d n’ Alpin”. Occuparsi di poesia è quello che l’ha mantenuta in splendida forma mentale nonostante i limiti fisici imposti dall’età e la dedica a tutti gli Alpini del Parella. Mario Benevenuta
Sota’l ‘Capel
Lë sguard fier ëd l’alpin che mai a trambla. Fàit d’una tempra dura forgià da le tempeste, a sfida con coragi bataje d’ògni sòrt. Fedel a la Bandiera, fedel ai sò cambrada, a va, fin-a la mòrt. Sota ‘l Capel, un òm pròpi a la man, mai sord a ògni arciam sempre pront a dé sò agiut con lë slans ch’a ven dal cheur, con na bontà ch’a l’ha pa confin. Sota ‘l Capel, ël ritrat dël ver alpin. Ada Marta Benevenuta
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nuovi oci Jean-Claude Passerin d’Entrèves, Massimo Roberto Zanoni, Fabrizio De Davide Alessandro Peiro, Paolo Rogina, Luca Salamon, Giorgio Zocca, Piero Perino Giovanni Lombardi, Elio Buffa, Davide Secondi, Davide Di Domenico, Giovanni Grippa
s
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nuovi oci ggregati Monica Andolfatto, Lamberto Tobaldi, Donato Scalzitti, Mario Emilio Comba, Cinzia Carlucci
anniversari di matrimonio
Nozze di Smeraldo Il Socio Rosario Linzitto e la signora Lucia Lionetti festeggiano il 55° anniversario Il Socio Ludovico Frus e la signora Giuseppina Cibrario festeggiano il 55° anniversario Nozze di Zaffiro Il Socio Mario Pavese e la signora Alfonsina Faracco festeggiano il 45° anniversario Nozze di Rubino Il Socio Sergio Gianuzzo e la signora Marina Franceschini festeggiano il 40° anniversario Nozze di Perla Il Socio Marcello Barbaglia e la signora Marisa Suppo festeggiano il 30° anniversario Nozze di Platino Il Socio Ivano Prencipe e la signora Rosalinda Lopergolo festeggiano il loro 20° anniversario La Redazione di “Sota ‘l Capel” esprime alle coppie i più fervidi auguri per il traguardo raggiunto
nascite
Pietro figlio del Socio Giovanni Grosso, Daniele nipote del Socio Aggregato Angelo Rombai La Redazione di “Sota ‘l Capel” si congratula con le famiglie per i lieti eventi
d
ecessi Il Socio Aggregato Giuseppe Gaggino; il Socio, Reduce di Russia, Gen. Gherardo Guaschino; La mamma del Socio Bruno Camia, il Socio Pietro Padovani La Redazione di “Sota ‘l Capel” si stringe attorno alle famiglie così duramente colpite °°°°°°
Per mancanza di spazio le oblazioni saranno pubblicate sul prossimo giornale
PROGRAMMA TRIMESTRALE APRILE 13/04/14 Trimestrale del Gruppo Alpini Borgata Parella Via Salbertrand, 51 - 10146 Torino Nato il 1° Aprile 1967 Fondatore:
Martinetto Cav. Uff. Ezio Collegio Redazionale
Capo Gruppo Colle Claudio
Festa dei Parellini
MAGGIO 09-11/05/14 87 a Adunata Nazionale Alpini a Pordenone 25/05/14
GIUGNO
15/06/14
Festa del Gruppo Manifestazione di Exilles
Direttore Responsabile
Arnaud Giancarlo
Membri: Fanci Pugno Franca
De Petrini Pier Angelo Rocci Adriano - Milano Franco Gianuzzo Sergio - Vecchio Giuseppe Gli Autori degli articoli firmati si assumono la responsabilità delle opinioni espresse, che possono non coincidere con quelle della Redazione. Autorizzazione Tribunale di Torino n° 1910 - del 18 gennaio 1968 Fotocomposizione e Stampa M.S. Litografia
La redazione Augura Buona Pasqua a tutti