Maria Pia Rella
Un po’ per gioco, un po’ per passione
Introduzione Introduzione Era un po’ di tempo che pensavo di fare il primo Catalogo delle mie opere e mi piaceva l’idea di integrare le foto con altri scatti realizzati in alcuni momenti particolari legati alle opere stesse ed alla mia vita. Un modo speciale per celebrare il tempo e il suo scandire attraverso il concetto espresso attraverso la mia manualità e capacità artistica che utilizza anche la scrittura. Non è stato semplice costruire un racconto che facesse da legante, in modo da rendere tutto più avvincente e vario, e che unisse unite le varie anime di questo Catalogo così creativamente pensato ed ora grazie a Minuto d’Arco realizzato. Youcanprint.it Il mio percorso di ricerca espressiva utilizza varie tecniche artistiche : Ceramica, Scultura, Pittura, Scrittura. Ogni tecnica ha una sua modalità precisa e diversa, ma in tutte riesco a creare, ricreare, la mia realtà offrendola con piacere a chi partecipa alle Mostre in cui espongo o a chi legge i miei scritti, editi e non. Così è nato Un po’ per gioco, un po’ per passione un Catalogo in cui le Opere da me realizzate vengono presentate attraverso parole e foto, in un intreccio d’emozioni e sentimenti, gli stessi che vivono nei miei ricordi, a cui aggiungo quello di gioiosa condivisione che offro a quanti vorranno sfogliarlo ed apprezzare la genuina semplicità del mio essere.
Maria Pia RELLA
2
Volutamente non ho inserito nessuna nota critica relativa alle mie opere. L’unica nota inserita e che trascrivo, in quanto espressione della nostra profonda conoscenza ed amicizia, è quella dall’amica scrittrice Clementina Magliulo Podo.
A Maria Pia, Donna intelligente ed attiva in tutti i campi, specialmente quelli dove l’arte domina sovrana. Se ti volti indietro vedi ciò che hai fatto, più di buono che di brutto. Ma se guardi avanti, con l’esperienza vissuta, noterai solo il buono e lo farai tuo con gratitudine a Dio.
Clementina
3
PO’ PER GIOCO, UN PO’ PER PASSIONE
La vita è un grande gioco, dove tempi e modalità cambiano spesso le regole o bisogna inventarne di nuove per vincere qualche partita, oppure attendere il momento opportuno per rilanciare ed afferrare al volo la fortuna. Il gioco è una delle prime attività che ho sperimentato e nel gioco ho trovato modo di fare esperienza e di imparare. Le lezioni più importanti nella mia vita sono state e saranno, quelle in cui sento più forte il dolore del cambiamento, attraverso il percorso nelle emozioni. Nel tempo ho imparato che in questo modo la vita mi offre un’enorme opportunità quella di rendermi conto, in maniera consapevole, delle trasformazioni già in atto. Con testarda passione cerco la risoluzione trovandola nell’accettazione, placando l’animo, ma continuando il mio percorso nelle emozioni con un’attenzione meglio indirizzata a me stessa, alle mie priorità e modalità di essere, ma anche alle mie fragilità che curo amorevolmente cercando di fortificare, ma non indurire, la mia sensibilità e pensiero. In questo mio percorso l’arte e la sua espressione sono centrali, basilari. La possibilità di potermi esprimere in maniera più libera la trovo attraverso la creatività nell’arte, come in un gioco del quale ho imparato molte regole e strumenti per divertirmi ad esprimere il mio pensiero. Nelle opere di pittura mostro, racconto, attraverso le immagini ed i colori, la forza e la capacità della natura di manifestarsi attraverso un tramonto, un paesaggio, in maniera semplice e complessa allo stesso tempo.
4
Il sentiero magico ( particolare ) Olio su Legno 2002 cm. 76 x cm. 1.70
Barche Olio su legno 2002 cm. 40 x cm. 90
Emozioni cromatiche Olio su legno 2007 cm. 50 x cm. 50
Altre volte lavoro la creta realizzando un intreccio di forme nelle quali sento virtualmente realizzata quell’unione armonica tra essenza e materia. Per tutte le mie opere: ceramica, scultura, pittura la realizzazione è manuale senza stampi o pennelli, ogni pezzo è unico e a garanzia dell’autenticità ed originalità porta impresse le mie impronte digitali. Mi piace questa modalità così personale che mi identifica e nella quale mi riconosco. Tutte le mie sculture ed opere in ceramica scaturiscono da pensieri e valori da preservare, per i quali ricreo usi ed impieghi, anche come oggetti d’uso e d’arredamento, anche questo è divertimento. Sicuramente la mia attenzione e gradimento della ceramica risente l’influsso che mio padre, con la sua arte di modellare e di essere, ha avuto e continua ad avere su di me. Avere le sue opere in casa materializza la sua presenza, oltre ad essere di stimolo alla mia modalità espressiva tanto da prendere ad esempio la sua delicata manualità, nella realizzazione di composizione di fiori di campo e rose, per creare a mia volta fiori o frutta per bordare specchi che inseriti negli ambienti della casa ne ampliano, allargano, gli spazi. Per le sculture, essendo più difficoltosa la loro esecuzione, cerco di liberarmi dalla mia condizione di soggezione per abbandonarmi alla creazione partendo dall’idea ma lasciando le mie mani libere di sentirla e concretizzarla, seguendo con curiosità le varie fasi fino alla sua realizzazione, cuocerle secondo l’esigenza per poi dipingerle con le terre o patinarle a freddo. Una delle tematiche che mi piace realizzare è quella che riguarda il rapporto coppia uomo – donna e le loro differenze, non solo fisiche, quando l’amore crea quel legame che fonde i loro cuori anche i loro corpi si trasmutano divenendo altro, realizzando armonia. Se si potesse ricreare nella realtà la stessa intensa passionalità, sarebbe il passatempo più popolare e più ricercato.
8
Fusione Ideale Scultura 2007
Passione Scultura 2008
Attesa Scultura 2009
La Rana Sculture Preziose 2009
La Civetta Sculture Preziose 2009
I Girasoli e la farfalla Sculture Preziose 2009
Nell’arte, come nella vita, cercare di essere se stessi non è facile in quanto anche per una esagerata educazione, che ci pone dei limiti, ci si nega il privilegio di commettere errori, affidandosi completamente all’altro per inesperienza, che come dice il termine è semplicemente ignoranza, l’unica certezza che io ho è quella di non sapere a prescindere quale percorso si identifichi meglio con la mia personalità e qualità che devono trovare modo di realizzarsi. Uno dei primissimi sensi che ho sviluppato è quello del piacere, del contatto, della soddisfazione dei miei bisogni. Quand’ero piccola era più semplice ora che sono più grande fatico a soddisfarli senza sensi di colpa inutili, penso che sia doveroso non disconoscerli per non incorrere nel problema della negazione delle mie necessità, per non tramutarli in dolori, mancanze da sanare. La ricerca del benessere è importante come avere buone relazioni con gli altri, che ci fanno da specchio riflettendo parte delle nostre qualità e difetti. Riuscire a non giudicare le differenze riscontrate come negative, ma come stimolo, è il punto di forza, il fulcro sul quale impegnarsi per comprendere meglio come orientarsi tra le diversità, cercando di acquisire conoscenza e quindi capacità che si aggiorneranno nel corso del tempo, con le esperienze. Di nuovo il contatto come espressione stessa del volere bene, del toccare, toccarsi, sentire, imparare, vivere, condividere. Con la creta, che è una materia viva, entro in relazione migliorando la mia percezione, lasciandomi andare in una libertà che non ha eguali, annullando i confini della materialità. Questa stessa modalità intrigante, e mio svago preferito, riguarda anche il legno, forse è proprio per questa sua capacità che ho scelto di dipingere i miei quadri ad olio su tele di legno, immergendo le mie dita nel colore e toccando, fregando, stendendo il colore sulla tela, con felice sforzo. Ecco, ho appena finito il quadro, dato l’ultimo tocco di colore, e la mia sensazione è di felice appagamento con un sottofondo di sottile euforia, sento che l’ho terminato, più che una sensazione è una vera e propria
15
certezza, una vibrazione armonica che arriva a colpirmi, a farmi fermare qualche minuto ad osservare, a fissare lo sguardo per indagare sulla sua veridicità. La mia attenta valutazione dell’opera finita, come sensazione intensa e profonda, la paragono alla scoperta della fragranza del fiore appena sbocciato alla rugiada del mattino, un vero privilegio per pochi eletti, sono momenti intensi che mi ripagano di tutta la fatica fatta. Il mio studio ha una sua atmosfera nella quale mi immergo continuamente con il suo disordine, un apporto positivo all’esperienza creativa. Nella stanza l’arredamento è molto funzionale e ridotto all’essenziale, con gli oggetti, le cose che amo, gli affetti li porto nel cuore. Il cavalletto di legno, su cui metto le tele, e la sedia hanno qualche traccia di colore stratificato nel tempo, ma per il tavolo che utilizzo evito di lasciarne traccia, anche per non imbrattare i disegni preparatori dei quadri ed i vari fogli sui quali faccio annotazioni per fissare quell’idea da aggiungere, che arriva in un lampo e come tale svanisce immediata, la tavolozza ed i vari tubetti di colore ad olio completano il quadro d’insieme. Ho necessità di avere del tempo a disposizione, quando voglio realizzare delle opere, in modo da potermi lasciar andare a quella disposizione d’animo necessaria, per vivere quella realtà che sento di poter realizzare. Quando ho deciso di fare la mia prima Mostra Personale la prima idea che mi è venuta in mente è stata poi quella per la quale ho realizzato sei opere, scegliendo il legno come supporto. Le opere che ho creato per questa mia Personale hanno preso spunto dal mito antico Eros & Thanatos per suggerire come la realtà della natura esprime tale dualismo e legame indissolubile ma anche come questo confine, se si accetta di viverne i limiti, può essere trasceso realizzando la perfezione del proprio sogno.
16
Ci sono stati bozzetti preparatori che hanno subito, come sempre, rivisitazioni, mutamenti, lasciandomi talvolta stupita delle modifiche apportate, è proprio questo l’impulso del quale non posso fare a meno, il sortilegio che percepisco quando creo tutte le mie opere. La magia della creazione è un mistero al quale mi è difficile, impossibile rinunciare, sottrarmi, anche perché toglierebbe il piacere ed una tensione emozionale che utilizzo come potente motore creatore, rendendo forte, intenso il messaggio in esso contenuto, del quale intuisco solo il senso, nella difficoltà di mantenere un equilibrio tra varie discordanti sensazioni dove il dubbio e l’incertezza possono impedirmi l’elevazione dalla concreta, tangibile, grossolana realtà in cui sono immersa. Solo la possibilità di ripetere, risentire l’esperienza, dar vita al pensiero ed idea in bozzo, è capace di riequilibrarmi. Per ogni quadro che ho realizzato ho scelto di abbinare una frase che stimolasse a interagire con l’opera, in un ordine di esposizione ben preciso. Eros ombelicale : Il vortice rappresenta il cordone ombelicale e attaccato c’è tutto il potenziale della vita futura, con tutte le speranze. Nel vortice c’è il potenziale, ora guardate quel punto Voi siete il potenziale. La vita sensuale : La carnalità illumina la natura in un esplosivo fulgore, che sensuale seduce con serena passione. Armonia maculata . Sulle pelle è visibile ed emerge la selvatica forza della libertà e della responsabilità. La forza che hanno entrambi e la sicurezza del rispetto. Desiderio Infinito : La prima porta del desiderio è carnale, ora inclina la testa a sinistra: c’è un occhio che riflette il desiderio infinito.
17
Eros essenziale Olio su legno 2008 m. 1 x m. 1
Armonia maculata Olio su legno 2008 m. 1 x m. 1
Desiderio infinito Olio su legno 2008 m. 1 x m. 1
Thanatos essenziale Olio su legno 2008 m. 1 x m. 1
21
Arcano mistero Olio su legno 2008 m. 1 x m. 1
Thanatos Essenziale : In questa riproduzione di un mosaico del IV secolo d.c. la tigre appena sgravata cerca la vita per i suoi piccoli. Il torello nutre con il suo sacrificio nuove vite. In questa rappresentazione non c’è agonia, la tigre soffoca la vittima nell’immediatezza. L’arcano mistero ha chiuso il percorso espositivo ma allo stesso tempo rappresenta il punto dal quale si potrà ripartire per un nuovo percorso di rinascita e ha un’ulteriore particolarità, la frase è una poesia da me stessa scritta e che ha dato spunto per la realizzazione del quadro : Una nuova Avalon sorge dai flutti, nelle nebbie fumose specchiate d’azzurro, riflettendo nell’acqua il desiderio appagato. Un gabbiano solitario, fa sentire il suo grido, un richiamo che non attende risposta, sottili certezze espresse con delicata forza. Nell’armoniosa quiete desiderata, lo sguardo rapito annulla il pensiero, e pervade di gioia il cuore sincero. Il mondo incantato apre il suo forziere, colorate emozioni come farfalle prendono il volo, antico, libero ed unico sentiero. L’atmosfera magica di questa dimensione, nel primo mattino svanisce d’incanto, batte forte ora il cuore non più stanco. La poesia è un’altra possibilità per me di elaborare e ricreare attraverso le parole sensazioni, sentimenti, passioni.
23
Nel mio percorso la filosofia del Feng Shui è stata occasione per creare delle opere che utilizzassero questo principio per ricreare armonia e benessere. Il feng shui è un'antica arte geomantica taoista della Cina, ausiliaria dell'architettura, affine alla geomanzia occidentale. Secondo la filosofia del taoismo esistono due principi generali che guidano lo sviluppo degli eventi naturali, essi sono il Ch'i e l'equilibrio dinamico di Yin e Yang. Lo yin è il principio umido oscuro e femminile, mentre lo yang è il principio caldo luminoso e maschile. Nel feng shui lo yin è rappresentato dall'acqua e lo yang è il vento inteso forse più come respiro, acqua e aria sono indispensabili per la vita. Ci sono direzioni più propizie per le varie attività nella casa, nella vita, e nei viaggi, anche la forma e il colore di mobili e oggetti hanno assonanze con i 5 elementi. La teoria del Feng Shui si basa fondamentalmente sul principio dei cinque elementi (legno, fuoco, terra, metallo ed acqua) che interagiscono tra loro in maniere diverse in cicli che possono essere produttivi o distruttivi. Il Feng Shui interpreta questi cicli per favorire la presenza di energie positive nei luoghi in cui si vive. Un ciclo creativo si ha quando l'Acqua alimenta il Legno, il Legno causa il Fuoco, il Fuoco crea la Terra, la Terra crea il Metallo e il Metallo crea o nutre l'Acqua. Un ciclo distruttivo si ha quando l'Acqua spegne il Fuoco, il Fuoco fonde il Metallo, il Metallo taglia il Legno, il Legno sposta la Terra, la Terra tiene a freno l'Acqua.
24
I 5 elementi, comuni in ogni casa e per definizione portatori e veicolo del Ch’i, simbolicamente rappresentano alcuni concetti importanti della vita: Acqua: libertà, fluidità, chiarezza, sensibilità, emozioni, simbolo della vita e della conoscenza, scopo della vita stessa, e della carriera che è conseguenza dell’accrescimento e del buon uso della conoscenza; Legno: attività, crescita, nutrimento, ricchezza, abbondanza, finanze; Metallo: ricchezza, abbondanza, finanze, è il simbolo del denaro; Terra: stabilità, fermezza, basi, tranquillità, radici, sicurezza, casa; Fuoco: azione, attività, origine, passione, naturalezza, simboleggia l’intelletto, il veicolo ideale per raggiungere il successo, la passione fra due persone. Nel Feng Shui anche l’arredamento della nostra casa ed i colori utilizzano influenzano positivamente l’ambiente oltre la nostra personalità e stato d’animo. I colori possono agire e bilanciare i materiali o agire da soli come singoli elementi: il rosso è di buon auspicio, è il simbolo della fortuna e del successo, il rosso è, quindi, un colore molto potente; il giallo è il colore della terra è anche il colore dell'oro e rappresenta la longevità; il verde simboleggia la rinascita, la crescita, la freschezza e la tranquillità. Il blu è il colore dell’acqua; il nero è il colore del mistero e del Nord; nel Feng Shui contiene tutti gli altri colori e così rappresenta una potenziale rinascita una volta terminato l'inverno. Il Feng Shui è un insieme di pratiche per interpretare ed intervenire nel rapporto fra le energie presenti in un luogo (naturale o costruito) e l’energia emanata dalle persone che vi abitano. Quindi utilizzando l’inserimento negli ambienti di opere che ne utilizzano i principi si ricrea armonia ed equilibrio. Vivere in armonia con lo spazio che ci circonda significa vivere bene con se stessi.
25
Feng Shui Olio su legno 2007 m. 1 x cm. 26
26
Yin & Y ang Olio su legno 2007 cm. 80 x cm. 80
Drago Celeste Olio su legno 2007 m. 1 x cm. 30
EnergiE Olio su legno 2007 cm. 40 x cm. 80
29
Un passo alla volta cerco di superare le mie reticenze ad osare, a spingermi un poco sempre più in là, così da mettere alla prova me stessa e le mie capacità che riguardano anche le percezioni irripetibili che sento e che amo descrivere per poterle fermare e magicamente riviverle attraverso le parole che diventano poesia ed i colori che diventano opera, materializzando l’arcano mistero. Sono tanti i sentimenti, talvolta contrastanti, che sento quando creo, per i ricordi rivissuti e portati sulla tela impressi con generosità e spessore materico, con quella inusuale capacità di plasmare il colore come fosse creta sottile, che sotto le mie dita esperte diventa segno, indizio, avvisaglia corporea, concreta, tangibile, di pensieri svelati, rivelati, tra le pieghe del tempo perduto, consumato, esaurito, ma che conserva in se la capacità di riprendere vita attraverso le immagini mentali, in forme distinte e pensieri liberi di poetica e di forte sentimento, in una rivelazione continua, per questo amata ancor di più. Come artista ho necessità di mostrare le mie opere, di farle conoscere e farle vivere attraverso altre esperienze che non siano soltanto le mie, di chi crea, e quindi spesso le mie opere partecipano a mostre o sono esposte a SpaziOfficina, un luogo ideale nel quale organizzo varie attività, prevalentemente mostre con opere di altri artisti, occupandomene come Gallerista, la preparazione di ogni mostra offre la possibilità di presentarne sempre nuovi artisti e le loro opere. Il mio essere artista è una necessità per esprimermi ed anche per fare memoria, come per tracciare una demarcazione ideale che segni il confine di quello fatto fino ad ora, per iniziare un nuovo percorso e anche per regalarmi la libertà di essere. Ogni luogo che vivo e che diventa la mia casa ha un suo fascino, una sua magia, agevolato anche dalla mia volontà di inserirvi almeno un oggetto in ceramica creato da mio padre Vito, creazioni che vibrano ancora di un’intensità espressiva che vive immutata nel tempo nella percezione e consapevolezza di un’appartenenza e di una unione che non si cancella, donandomi quella serenità necessaria per nutrire la speranza di intuire il disegno divino, la trama di questo tracciato che è
30
Scultura & Creazioni in Ceramica 2008 Foto Opere dell’Estate 2009
31 Scultura & Creazioni in Ceramica 2008 Foto Opere dell’Estate 2009
la mia vita e nel quale mi sforzo di individuare il mio percorso, il senso del Tutto al quale ogni cosa rimanda, una verità da sentire prima e da scoprire poi, se possibile, in un sentire che prende forma in una abitudine e nutrimento che ha sempre fatto parte della mia vita. Quando guardavo mio padre lavorare con le mani la creta e crearvi delicate rose, che mi sembra conservino ancora il suo profumo, vivevo e mi muovevo in una atmosfera irreale, fatta di pensieri e sensazioni che mi trasportavano lontano facendomi percepire la dolcezza e la tenerezza di un’animo puro e romantico che viveva delle sue suggestioni, mio padre Vito aveva riversato sulla sua passione artistica l’aspirazione di un equilibrio interiore, una persona buona, con un senso umoristico ed ironico, che mi rassomiglia, tolto precocemente all’affetto della sua famiglia e al mio in particolare ma che ha fatto in tempo a trasmettermi la sua stessa volontà nella percezione di quel mondo dove tutto convive, realtà, fantasia e sogni, dove si è liberi di percepire le nostre possibilità andare oltre, dove il tempo cessa la sua corsa ed è il momento presente, eterno, carico di impressioni e di certezze, una perdita che ha chiuso anticipatamente la possibilità di conoscerlo come uomo, di apprezzarlo come persona ma non di cancellare il suo amore che continua a vivere per sempre unito a quello di mia madre Fernanda. L’arte è un mezzo, un tramite da chi crea a chi guarda, trasferendo esperienza, conoscenza, consapevolezza. I colori che utilizzo per ogni Opera, sia essa in creta o dipinta, risentono dell’influenza della pittura di Vincent van Gogh, colori caldi e forti che trasmettono energia. Condivido con van Gogh la passione per i Girasoli, un fiore che cerca sempre la luce e che si ricarica di forza, passione, la stessa che mi porta a creare nella necessità di esprimermi con i vari strumenti e tecniche che utilizzo: con la creta, dove ogni petalo si inserisce a formare una corolla variegata che si salda al fusto e alle sue foglie carnose; con la pittura, dove l’azzurro del cielo contrasta con i giallo ed arancio dei campi di Girasoli. L’emozione per la progettualità ed esecuzione eguagliano quella della soddisfazione per la realizzazione dell’opera finita, già pensando alle prossime sfide.
32
Foto di un campo di Girasoli nella campagna toscana 2005
Un altro strumento a me congeniale è quello della scrittura, con cui ho potuto comunicare i miei stati d´animo all’altro, quello che per bontà sua mi legge. Negli anni della mia adolescenza sono state le Poesie la modalità scelta per esprimermi, la mia prima occasione per far partecipi gli altri dei miei pensieri e sono state anche il modo per incominciare ad utilizzare le parole più appropriate per identificare meglio il mio pensiero oltre a trovare una cadenza e sonorità espressiva che sentissi adatta. Scrivere di emozioni è affascinante, riuscire a far sentire l´emozione con quell´intensità e quello stimolo particolare che viene da dentro, mi rende soddisfatta, sazia la mia anima ed appaga il mio orgoglio, nel riuscire a portare a compimento quello che sento. Questo è il fine al quale tendo quando scrivo, un aspetto della comunicazione che si spinge al di là del concreto per far percepire e contemporaneamente colpire sensibili corde interiori e che continuo ancora ad utilizzare come la creatività, che mi aiuta a trovare una soluzione a quello che sembrerebbe non averne, qualcuno lo chiama ingegno. Ogni anno che passa porta con sé trasformazioni ed adeguamenti, li vivo nell’animo oltre che nel fisico, cercando di contrastare i pensieri molesti ed angoscianti ed i radicali liberi che aggiungono il loro peso al mio. Pur essendo nata il 2 Gennaio, in pieno inverno, ho necessità e voglia di sole ed energia ed ogni occasione di bel tempo mi porta ad alzare lo sguardo verso il cielo azzurro e ad immaginarmi spazi ancora più vasti di quelli nel quale vivere, la fantasia mi aiuta. La mente è affascinante nel suo modo bizzarro talvolta di creare altre realtà, le sperimento con i sogni quanto questi possano essere coinvolgenti, talvolta affascinanti.
34
Foto realizzata all’alba nella campagna toscana 2009
Un mondo parallelo, nel quale posso portare reminiscenze della realtà o viverli in modo diverso e portarmi al risveglio domande alle quali dare risposta, come se non bastassero quelle che mi faccio quando cerco di interpretare quelle che mi riguardano legate a fatti o persone. Quando penso che in realtà tutto è relativo, ed in relazione, mi domando perché mi prendo tutta questo gravoso peso, che sento talvolta sulle spalle, per quale motivo invece di alleggerire i pensieri li rendo ancora più pesanti, non sarà che prendo troppo sul serio la vita ? Il mio fisico risente, oltre che dell’età che avanza, anche dell’educazione ricevuta, in cui la rigidità di certi comportamenti, modi di fare, abitudini, mi hanno costretto e sottoposto a modelli in cui la mia personalità e modo di essere si è ritrovato inadeguato, oggi apprezzo quella libertà nella quale imparare a volare. Il sorriso è una luce che dal cuore arriva sino al viso. Forse se tutti riuscissimo a divertirci e a sorridere di più, sarebbe meglio. La vita è un’avventura ed un percorso del quale sappiamo ben poco se non che in parte è frutto della nostra volontà ed azione, altro riguarda circostanze alcune fortuite, accidentali, oppure fortunate, favorevoli, in cui si snoda un tempo imprecisato che ci mette in relazione con le persone, il mondo, senza dimenticare l’aspetto interiore del nostro cuore ed animo. Vorrei poter apprezzare meglio il tempo della mia maturità con un diverso modo di essere ancora più consapevole rispetto ad ieri, apprezzando di avere una buona salute che mi permette di contribuire al buon andamento familiare, di sentire la gioia che pervade il mio cuore per l’alba di ogni nuovo giorno, per il calore dell’abbraccio di un’amica sincera, per il piacere della relazione affettuosa tra amici, sentendo ed amando i cambiamenti fisici, mentali, perché in questo modo posso continuare a sperimentare la vita che è mutamento per eccellenza.
36
Spazinteriori Olio su legno 2009 cm. 50 x cm. 50
Nel sole Olio su legno 2009 cm. 45 x cm. 45
Rosso passione Olio su legno 2007 cm. 50 x cm. 50
L’albero della vita Olio su legno 2007 cm. 50 x cm. 50 I cambiamenti nella vita possono essere vissuti come occasioni, opportunità, oppure come cause sfavorevoli, negative, io ho trasformato
L’albero della vita Olio su legno 2007 cm. 50 x cm. 50 I cambiamenti nella vita possono essere vissuti come occasioni, opportunità, oppure come cause sfavorevoli, negative, io ho trasformato gradualmente la mia mentalità ed il mio modo di pormi di fronte ai 40 problemi con un atteggiamento diverso, levandomi dal ruolo passivo della vittima sacrificale e volutamente ho scelto di non cadere in quello del carnefice, due modi opposti di essere ma identici nell’atteggiamento estremista, io ho scelto quello intermedio che regge equilibrio e dà armonia. La mia capacità creativa la utilizzo anche nella vita, ora che il mio tempo può essere speso anche per dedicarmi attenzione e sostegno, non farlo sarebbe un peccato, i momenti passano in un momento. Continuo a prediligere la natura per la sua modalità che non ha bisogno di interpretazioni, chiarimenti, ogni possibilità per me di viaggiare e di godere delle novità come conoscenze nuove, mi riempie di buon umore, aspetto sempre di poter essere sollecitata da eventi, situazioni, persone. Continuo a credere possibile l’impossibile, e quindi ad agevolarne per quanto posso l’accadimento. La passione, come sentimento, mi anima sempre è solo meno impetuosa, più governabile, questo mi dà l’opportunità di controllare e dirigere meglio le mie forze verso l’obiettivo prefissato, rispettando i tempi e modi della sua realizzazione, qualcuno ha detto che non è importante l’arrivo ma essere attenti al percorso, in questo modo sono certa di poterlo apprezzare in maniera totale come conquista. La modernità ha portato tante conquiste automatiche ma quelle più ambite sono quelle personali e di educazione e rispetto, non sono ancora abituata a fare finta di niente per la maleducazione e l’arroganza di alcuni, specialmente in macchina, e il mio umore risente delle sollecitazioni a cui continuamente e sottoposto. Nella città di Roma, dove vivo, la natura è presente in vario modo :nei vari Parchi pubblici, per fortuna ce ne sono molti tra piccoli e grandi. Nelle varie piazzole, giardini, condominiali la natura utilizza tutta la sua capacità di crearsi una nicchia ecologica autonoma ed indipendente dalla frequentazione più o meno assidua di persone o di macchine che le
41
utilizzano come parcheggio e delle creature che ne fanno parte come gli animali, in particolare i cani. La piccola che abbiamo adottato si chiama Cherie, è dolcissima e molto affettuosa, ricorda molto l’altra cagnetta Niky, morta due anni fa, per la sua intelligenza ed amorevolezza, per il dolore patito non pensavo di riuscire a sentire la necessità di nuova compagnia ed anche per i cani vale la stessa valutazione che si fa per le persone, ognuno è simile ma diverso ed avere un cucciolo da curare e crescere è un impegno, ma sapere che il tempo speso sarà largamente ripagato con un amore incondizionato fà bene al cuore. Avendo una sede per le mie attività nel centro storico di Roma vivo giornalmente il degrado urbano e le difficoltà di una buona manutenzione stradale, per non parlare del problema del parcheggio selvaggio o della possibilità di poter ammirare il Leccio, l’albero che si erge stentatamente tra le macchine che arrivano sino a toccarne il tronco, nella piazza Lancellotti, prospiciente la sede di SpaziOfficina. Come per tutte le cose che mi riguardano SpaziOfficina nasce dall’esigenza di mutamento, rinnovamento, per bisogno, opportunità, occasione. Il Logo associativo l’ho ricavato estrapolando un particolare da una mia opera : La Porta delle Emozioni, dipinta nel 2002. SpaziOfficina è un’idea che è diventata occasione ed opportunità per esporre, proporre, condividere. Le mie ultime opere sono miei ricordi, souvenir, che diventano memoria di luoghi, paesaggi, sensazioni, cercando di stimolare, incitare, spronare. Per esprimere al meglio le mie idee le dimensioni ottimali di un quadro sono quelle di 1 m. x 1 m. , attualmente prediligo il 50 cm. X 50 cm. e il 25 cm. x 25 cm., quest’ultime perché meglio collocabili negli ambienti.
42
Foto di Piazza Lancellotti a Roma 2009
Foto del lungotevere Tor di Nona a Roma 2009
Foto della sede di SpaziOfficina (parte superiore) 2008
La Porta delle Emozioni Legno e smalti 2002
Souvenir : A Tavola Olio su legno 2009 cm. 50 x cm 50
Souvenir : Dagli scogli Olio su legno 2009 cm. 50 x cm 50
Souvenir : La Piazzetta di Capri Olio su legno 2009 cm. 50 x cm 50
Souvenir : Pulcinella Olio su legno 2009 cm. 50 x cm 50
Souvenir : Barche alla deriva Olio su legno 2009 cm. 50 x cm 50
Souvenir : Sensazioniafricane Olio su legno 2009 cm. 50 x cm 50
Le mie necessità passano anche per le relazioni, i rapporti con l’altro, per quelli familiari è allo stesso tempo più semplice, talvolta complesso, ma essendoci una legame di sangue con le mie figlie Valentina e Francesca e mia sorella Betti, o di amore con mio marito Salvatore, c’è una certezza profonda e indissolubile, per tutti gli altri, nella libertà di ognuno di rendersi disponibili, una indefinibile incertezza e malinconia con la quale relazionarmi. Mi è capitato spesso passeggiare in campagna ed incontrare un corso d’acqua, istintivamente ho sempre il desiderio di prendere un sasso dal terreno e buttarlo sulla sua superficie. Ogni volta l’effetto è identico, il sasso rimbalza due o tre volte sulla superficie dell’acqua producendo dei cerchi concentrici, molto stretti all’inizio, poi sempre più larghi fino a dissolversi, pochissimi secondi e tutto ritorna come prima del mio intervento. Nell’arte come nella vita, se mi identificassi nel piccolo sasso, saprei che posso produrre piccole, forse significative impressioni, tracce, ma temporanee. "La passione al servizio della creatività nell'arte, come motore di un'azione positiva e di benessere" Questo è il mio pensiero in continua trasformazione, un modo di vivere l’arte come bisogno, vivendo in maniera piena la vita e le sue occasioni come opportunità.
53
A SpaziOfficina ARTEalCENTRO Dicembre 2009 Cherries on Swing Set Recital sotto la direzione di Stefano Benini.
Opera esposta a Palazzo Rospigliosi - Zagarolo (Roma) 2008
Finito di scrivere nel mese di Gennaio 2010
A SpaziOfficina Concorsi e Mostre d’Arte Contemporanea Possono partecipare gli Artisti italiani/stranieri maggiorenni che utilizzano le tecniche artistiche: Pittura - Tecniche Miste - Scultura - Fotografia- Digitale. Per la Selezione inviare Note Biografiche, link, Foto Opere in JPG IMPORTANTE NOVITA’ per tutti gli Artisti Selezionati Inserimento sul sito associativo in “Artisti in Mostra” per la durata di un anno con le foto di Tre Opere e Breve Biografia. Per le Mostre Personali : Promozione per Tre Artisti in Contemporanea Ogni Artista avrà un proprio spazio personale, inserito e condiviso in SpaziOfficina, nel quale esporre fino a Dieci Opere Mostra Personale a disposizione lo Spazio associativo su due livelli per 150 mq. Per le Mostre Collettive : Ogni Artista può esporre sino a Quattro Opere Per i Concorsi : realizzazione di Una o Due Opere a tema libero Servizi per Concorsi e Mostre Personali/Collettive d’Arte Contemporanea: Vernissages-Cocktail Riprese Filmate del Vernissage Filmato inserito su You Toub e linkato al sito associativo Inserimento Gratuito Socio Ordinario Pieghevole con Foto Opere, nome Artisti, nota critica Inserimento sui vari siti web Organizzazione e cura della Mostra
57
Servizi su richiesta: - Servizio Audiovisivo Professionale, con interviste, montaggio e messa in onda su Rete Oro all’interno della trasmissione Arte24 - Realizzazione di un Catalogo Opere Contributo previsto Premi per i Concorsi : La Giuria composta da membri dell’Associazione SpaziOfficina, critici e collaboratori, nel complesso delle Opere esposte sceglierà Tre OpereTre Artisti vinceranno una Mostra Personale Gratuita in cui potranno esporre fino a 10 Opere, max 1m x 1m. servizi inclusi, valore 450 euro cad. Un’ Opera più votata dal Pubblico, Un Artista avrà intestato un buono-sconto di 50 euro per una partecipazione ad una successiva Mostra Collettiva in sede. Patrocinio del www.ilportaledegliartisti Ai primi tre Artisti classificati uno spazio gratuito per 1 anno solare sul Portale degli Artisti. Concorsi 2010 : “UNDER 25” Dal 7 al 12 Febbraio 2010 - Selezione Entro il 28 Gennaio 2010. Artisti fino ai 25 anni . “IMPRONTE DIGITALI” Dal 7 al 12 Marzo 2010 - Selezione Entro il 25 Febbraio 2010 Fotografia e Digitale “ABAUT 55” Dall’11 al 16 Aprile 2010 - Selezione Entro il 31 Marzo 2010 Artisti oltre 55 anni. “EMOZIONI” III° Ediz. Arte & Letteratura: Racconti e Poesia Inedite ed Edite dal 9 al 14 Maggio 2010 - Selezione entro il 30 Aprile 2010 Sponsorizzato dalla Vitale Edizioni – Sanremo. Artisti ed Autori di Poesie e di Racconti Inediti ed Editi in Lingua Italiana “La passione al servizio della creatività nell’Arte, come motore di un’azione positiva e di benessere” Questo è sinteticamente e filosoficamente il mio pensiero che porto avanti in continua trasformazione come Artista e come Gallerista. In SpaziOfficina, Associazione Culturale dove organizziamo Mostre, Incontri Letterari, ecc.. in questo Spazio su due livelli di 150 mq. nel Centro Storico di Roma in via dell’Arco di Parma,1, vicinissimo a via dei Coronari” Maria Pia Rella Socia Fondatrice e Presidente di SpaziOfficina
Foto dell’Estate 2009
Maria Pia Rella Studio-Laboratorio : 00139 Nuovo Salario – Roma 328 2726700
[email protected] www.gigarte.com/rellamariapia http://-SpaziOfficina-exibart.com You Toub : SpaziOfficina SpaziOfficina Associazione Culturale dal 2002 Via dell'Arco di Parma, 1 angolo Piazza Lancellotti vicino via dei Coronari - Centro Storico 00186 Roma http://www.spaziofficina.altervista.org/
[email protected]
56