AGENDA 21 COMUNITÀ MONTANA VALTIBERINA TOSCANA Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve S. Stefano, Sansepolcro, Sestino
LABORATORIO TEMATICO DEL FORUM DI AGENDA 21 CAPRESE MICHELANGELO 13 OTTOBRE 2005
“TURISMO COMPATIBILE”
ECOAZIONI Via B. Ubaldi – Centro Dir. Prato, 06024 Gubbio (PG) Tel. +39 0759222693 fax. +39 0759272282
[email protected] www.ecoazioni.it
Partner di Progetto:
Arch.tti Alessadro Melis, Francesco Papa
Agenda 21 Comunità Montana Valtiberina Toscana Laboratorio ”Turismo Compatibile” Caprese Michelangelo, 13 Ottobre 2005
Negli ultimi due decenni vi è stato un vero e proprio boom del turismo in Provincia di Arezzo. Gli operatori turistici parlano di un altissimo incremento rispetto agli anni Ottanta. Tradizionalmente il turismo in provincia di Arezzo è prevalentemente legato agli affari, alla rappresentanza ed è di breve durata. Si stanno però affermando nuovi tipi di turismo: il turismo "culturale" (soprattutto concentrato nei centri maggiori) che attira sempre più flussi sia nazionali che internazionali. il turismo rurale e l’agriturismo che attirano turisti soprattutto stranieri. Sulla base delle grandi tematiche relative allo sviluppo sostenibile, si perseguono modelli di gestione alternativi al turismo tradizionale e di ridotto impatto ambientale. La Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente e lo Sviluppo di Rio de Janeiro del 1992 e le convenzioni da essa nate ha introdotto una nuova cultura, promovendo alcuni concetti innovativi: la salvaguardia della biodiversità di microambienti endemici e della loro redditivita' economica, una maggiore tutela della cultura locale, il rispetto e il mantenimento delle conoscenze tradizionali e l'educazione ambientale. Il turismo ideale deve favorire l'occupazione, promuovere un uso razionale delle risorse naturali e culturali, favorire pratiche contro il degrado del territorio, promuovere la circolazione delle informazioni, coinvolgendo tutte le realtà locali: pubblica amministrazione, mondo scientifico, imprenditori, associazioni che rappresentano gli interlocutori interessati alle proposte di progetti turistici. Esistono anche piani sul territorio dove far valere il principio che il metro di misura non sia solo l’occupazione diretta, ma l’ occupazione che l’insediamento turistico può generare attorno a sé e al di là della stagionalità. L’altro versante del turismo compatibile è l’integrazione con la storia, la cultura, l’ambiente. Solo così si può competere, perché se è vero che molti possono offrire un bel posto a prezzi bassi, il nostro territorio può dare un turismo di storia, cultura e ambiente. La qualità dunque è prioritaria perché la qualificazione del settore passa per la battaglia sulla qualità. Da qui l’esigenza di avere una visione d’insieme di ciò che si sta facendo ora sul piano della sostenibilità, sia ambientale che sociale, e dei punti avanzati delle esperienze turistiche in questo senso come sta facendo la Toscana. Possiamo sottolineare come nel periodo 2000-2004 la provincia di Arezzo ha mostrato un aumento delle presenze di turisti, (+ 5% di presenze di turisti nelle A.p.t. della provincia di Arezzo), dato in controtendenza con la media regionale del periodo(- 4%). Questo perchè dal punto di vista delle presenze complessive l’unico tipo di risorsa turistica ad aver fatto registrare nel 2004 un numero crescente di visitatori sia stata quella di “arte e affari” (+2,5%), modalità prevalente in provincia di Arezzo. Gli altri “modi di far turismo” hanno invece fatto registrare un numero decrescente di visitatori. Disaggregando infine le dinamiche secondo l’origine dei flussi emergono i seguenti risultati. È innanzitutto evidente come il successo delle località di arte ed affari sia dovuto all’incremento di turisti stranieri (+7,3%) che ha più che compensato la riduzione dei turisti italiani (-4,3%) (fonte:Elaborazioni Irpet su dati Settore Statistica Regione Toscana).
Agenda 21 C.M.V.T. – Caprese Michelangelo – Laboratorio “Turismo Compatibile”
2
Introduzione metodologia EASW Alla base di un EASW vi è uno scenario di simulazione che consente di immaginare cosa potrebbe accadere se un determinato programma o progetto venisse attuato. Uno scenario permette di confrontarsi sulle possibili evoluzioni di un contesto, ipotizzando condizioni tecnologiche, politiche, umane, economiche possibili e quindi potenzialmente disponibili all’interno di una visione di cooperazione e concertazione tra i diversi attori della vita urbana. Sviluppo di scenari – Esercizio di Visione In questa fase si verificano i problemi, le criticità gli elementi positivi e le prospettive per giungere ad uno scenario futuro condiviso. Ai partecipanti è stato chiesto di proiettarsi nel 2015, anno in cui tutte le politiche e le iniziative sulla sostenibilità ambientale e in particolare su “Turismo compatibile” avranno avuto successo e di provare a descrivere la situazione. Lancio di idee A partire dalla scenario comune, in questa fase avviene il lancio delle idee necessarie per la sua realizzazione. Ad ogni idea si cerca di associare Come realizzarla e Chi dovrà impegnarsi in modo particolare; se dovrà essere prioritario l’intervento pubblico o privato, la componente tecnica o meno.
Agenda 21 C.M.V.T. – Caprese Michelangelo – Laboratorio “Turismo Compatibile”
3
SCENARIO POSITIVO Facilitatore Massimo Bastiani
Assistenti M. Bettarelli – A. Melis – A. Roscini
I PARTECIPANTI NOME
RUOLO
Bigiarini Giampaolo
Agriturismo terra di Michelangelo
Comandi Doretta
Comunità Montana
Del Morino Daniele
Sindaco
Del Gaia Sergio
AVIS
Luzzi Alessio
Centro Sportivo caprese
Milanini Zeno
Consigliere Comunale
Milanini Amintore
Funzionario Comunale
Piombini Silvano
Coop.va Agr. Forestale
Veri Siro
Comunità Montana
Lo scenario in Pillole Di seguito si riportano le fasi principali relative alla costruzione di scenari futuri per il territorio Turismo compatibile “Grazie a finanziamenti Europei siamo riusciti a mantenere gli agricoltori sul territorio stimolandoli alla riscoperta della produzioni tipiche e di montagna che sono diventate importante forma di integrazione del reddito agricolo”; - “Siamo riusciti a stabilire la sinergia fra distretti agricoli e industriali”; - “Abbiamo ampliato e diversificato l’attività ricettiva sono aumentati gli agriturismi e sono nate altre forme di ospitalità”; - “Il turismo è legato all’ambiente e ai prodotti tipici (castagne, chianina, vin santo, pesca), ad arte e artigianato, la promozione integrata della Valtiberina la fa considerare come luogo “UNICO”; - Il turismo non è solo limitato al periodo estivo; si organizzano uscite culturali mirate che permettono ai turisti di fermarsi per più giorni grazie alla rete che si è costituita tra APT, operatori turistici e centri culturali; - “E’ stato ultimato il Centro Sportivo legato alla federazione tennis che può permettere varie attività oltre al tennis per esempio tiro con l’arco e trekking ed è frequentato da 1200 ragazzi, italiani e stranieri dati i legami con le federazioni tennis di Francia e Germania, accompagnati dai genitori”; - “Il centro sportivo, ben integrato nel territorio, funziona anche come punto di “smistamento” per i turisti e per coloro che usufruiscono della struttura per attività sportive, di ristorazione e per congressi la struttura, ha ridotto per quanto
Arrivano turisti anche grazie al Centro Sportivo Polivalente che permette di svolgere molte attività non solo sportive
Agenda 21 C.M.V.T. – Caprese Michelangelo – Laboratorio “Turismo Compatibile”
4
possibile gli impatti, funziona da traino per l’intero territorio e ha valorizzato l’indotto (da occupazione a 15 persone)”. - “Il centro sportivo utilizza le biomasse sostenendo la silvicoltura e riducendo gli impatti”; - “Sono stati adeguatamente valorizzati i prodotti tipici (castagna, funghi, ecc…..) anche attraverso incentivi economici mirati”; - “Siamo riusciti a trattenere i giovani sul territorio dando incentivi per idee imprenditoriali per la trasformazione dei prodotti (pane, castagne ecc.) e lo sportello unico per le attività produttive istituito dalla Comunità Montana permette di superare i problemi burocratici e snellire le procedure”; - “La Comunità montana cofinanzia le attività locali mediopiccole di trasformazione”; - “La scuola Alberghiera porta giovani a Caprese e li forma in maniera adeguata alla cultura dell’accoglienza e della ricettività”; - “I lavori legati ad agricoltura, allevamento e bosco sono stati “accettati” a livello culturale e sono ben retribuiti”; - “C’è la riscoperta della tipicità, il turista viene perché è innamorato dell’odore dei prati, dei boschi, delle castagne, per il Vin Santo, perché si mangia la Chianina, per pescare nel Tevere”. - “Il turista viene per Piero della Francesca, non viene in modo casuale ma perché solo la Valtiberina può offrire certe cose”. - “Siamo riusciti ad attirare turisti per gran parte dell’anno e non solo in quei periodi in cui la maggiore attrattiva è la natura”; - “Siamo riusciti nell’intento di attirare anche il turismo straniero della terza età. I turisti attratti dai prodotti tipici e dalle tante ricchezza artistiche sono accolti nelle nostre strutture e accompagnati per tutto il loro soggiorno”; - “Dando vita a forme di collaborazione tra Istituzioni e privati siamo riusciti a promuovere il territorio costruendo pacchetti per soggiorni di almeno una settimana che coincidono anche con iniziative particolari tipo settimane a tema”; - “Il territorio offre molto al turista sia dal punto di vista ambientale perché si possono fare passeggiate, gite a cavallo, trekking, mountain bike e pesca, sia culturale e artistico perché il territorio offre la possibilità di visitare bellissimi centri urbani, musei e pinacoteche sia pubbliche che private”;
Sono stati dati incentivi economici che hanno permesso di valorizzare i prodotti tipici.
Siamo riusciti ad attuare iniziative che attirano sul territorio turismo della terza età anche straniero
Agenda 21 C.M.V.T. – Caprese Michelangelo – Laboratorio “Turismo Compatibile”
5
SCENARIO COMUNE Dall’esame dei lavori dei due gruppi sono emerse valutazioni comuni per quanto riguarda il futuro di Caprese Michelangelo.
La visione auspicata per il 2015 è quella di un centro integrato e connesso con gli altri comuni della Valtiberina. Il turismo non è un turismo di passaggio, ma grazie all’azione svolta da APT, centri culturali, operatori turistici i turisti restano sul territorio per almeno una settimana. L’offerta basata sulla integrità del territorio e sulla ricchezza culturale e ambientale dei luoghi è arricchita da iniziative e proposte che vedono impegnati i gestori di attività ricettive anche come accompagnatori dei turisti attraverso le bellezze dei luoghi. Grazie al centro sportivo polivalente arrivano molti giovani che in questa struttura possono praticare molte attività sportive e che, grazie anche al fatto che sono accompagnati dalle famiglie creano movimento per il territorio. Il centro è riscaldato con biomasse ed è un notevole incentivo per l’attività di silvicoltura. L’immagine di una Valtiberina integrata venduta all’estero è attrattiva anche per il turismo della terza età che trova in queste zone strutture adeguate ed operatori formati ad accogliere al meglio gli ospiti. La cultura dell’accoglienza è stimolata e formata grazie alla scuola alberghiera di Caprese che attira numerosi giovani decisi ad avere una adeguata preparazione in questo settore. La riscoperta e la valorizzazione delle attività agricole e gli incentivi offerti ai giovani per mantenere e impiantare attività nel settore hanno fatto si che la popolazione sia potuta rimanere a Caprese continuando a svolgere quelle attività proprie del territorio che caratterizzandolo fortemente sono diventate attrattiva per i visitatori e fonte di guadagni adeguati.
Agenda 21 C.M.V.T. – Caprese Michelangelo – Laboratorio “Turismo Compatibile”
6
LANCIO DI IDEE Dopo la prima fase in cui è stato ipotizzato lo scenario al 2015, ai partecipanti è stato chiesto quali siano i principali progetti e le idee da attivare fin da oggi per realizzare lo scenario descritto precedentemente.
- “Bisogna stimolare la cultura dell’appartenenza per mantenere le attività radicate sul territorio e fa rimanere la popolazione” - “Le strutture ricettive dovranno organizzare itinerari culturali alla scoperta del territorio” - “Bisogna incentivare la silvicoltura per poter produrre biomasse da utilizzare in campo energetico per ridurre gli impatti” - “ Bisogna incentivare economicamente le attività agricole che difendono il paesaggio” - “Enti e privati devono valorizzare i prodotti tipici come castagne, funghi ecc. e la loro trasformazione in pane, marmellate, formaggi ecc.” - “Le piccole attività devono investire in innovazione e aggiornamento ” - “Bisogna creare una rete per valorizzare le caratteristiche dei singoli comuni ” - “Comunità montana e comuni devono stimolare la creazione di cooperative per favorire l’imprenditorialità giovanile anche rilanciando le colture tipiche e la pastorizia” - “La comunità Montana deve coinvolgere gli agricoltori per mantenere l’attuale assetto ambientale e naturalistico della montagna e curare la sentieristica e le strade poderali per la fruizione del territorio” - “Si devono far crescere in maniera adeguata strutture ricettive quali alberghi, agriturismi e altro” - “Sensibilizzare e formare adeguatamente i gestori delle strutture ricettive affinché possano accompagnare gli ospiti in tutte le fasi del loro soggiorno” - “E’ necessario creare percorsi per gite a cavallo, passeggiate, trekking, ecc. per sfruttare le potenzialità del territorio dal punto di vista ambientale e dal punto di vista culturale si devono organizzare itinerari alla scoperta di centri urbani, musei e pinacoteche pubbliche e private” - “Vanno promosse azioni presso la Comunità Europea per ottenere finanziamenti finalizzati alla valorizzazione delle tipicità del territorio quali allevamenti di pecore, maiali (cinta senese), chianina, funghi, castagne e altro ” - “La Comunità montana dovrebbe creare uno sportello unico per le attività produttive per snellire le pratiche burocratiche” - “Si dovrà pensare a istituire un servizio di bus-navetta per accompagnare i turisti”
Bisogna stimolare la cultura dell’appartenenza per mantenere le attività radicate sul territorio
Comuni e Comunità Montana devono favorire la formazione di cooperative, curare la sentieristica e le strade poderali
Vanno promosse azione per ottenere finanziamenti Europei per la valorizzazione delle tipicità del territorio
Agenda 21 C.M.V.T. – Caprese Michelangelo – Laboratorio “Turismo Compatibile”
7
TURISMO COMPATIBILE – LINEE DI INDIRIZZO Per arrivare allo scenario auspicato per il 2015 sono state espresse idee comuni a tutti i partecipanti. E’ emerso che il turismo che dovrà arrivare in questa zone non dovrà essere un turismo causale, ma sarà necessario attirarlo con una offerta che metta in luce le caratteristiche sia ambientali, ponendo l’accento sull’integrità dei luoghi, che culturali di tutta la Valtiberina in un contesto di offerta territoriale integrata. L’integrazione del territorio appare fondamentale per il suo sviluppo e per attirare turismo. Molto importante è far rimanere i giovani sul territorio stimolando in loro la cultura dell’appartenenza ad esso, offrendo loro opportuni incentivi affinché impiantino o mantengano le attività proprie del territorio ed è stato auspicato che Comuni e Comunità Montana stimolino anche la costituzione di cooperative. L’ambiente mantenuto integro, le attività agricole, gli allevamenti di chianina, “cinta senese”, pecore; le attività di trasformazione dei prodotti dell’agricoltura e del bosco quali pane, marmellate, formaggi e altro devono essere considerate caratterizzanti del territorio e dovranno costituire una forte attrattiva per i turisti e integrare l’offerta culturale. Sarà opportuno incrementare la cultura dell’accoglienza e far diventare centro formativo la scuola alberghiera di Caprese già molto conosciuta e frequentata.
Agenda 21 C.M.V.T. – Caprese Michelangelo – Laboratorio “Turismo Compatibile”
8