Th. S. Eliot
Sweeney agonista Frammenti di un melodramma aristofanesco Oreste: Voi non le vedete, voi no - ma io le vedo: mi incalzano, devo fuggire. Le Coefore Per cui l'anima non può essere posseduta dall'unione divina, finché non si sia dispogliata dell'amore delle cose create. San Giovanni della Croce
I. Frammento di un prologo DUSTY. DORIS. DUSTY: DORIS:
Come va con Pereira? Che, Pereira?
DUSTY:
Me ne frego. Te ne freghi!
DUSTY:
Chi paga l'affitto? Sì lui paga l'affitto Beh, Certi uomini no e certi sì Certi uomini no e tu sai chi Puoi tenerti Pereira Che, Pereira? Non è un gentiluomo Pereira: Non puoi fidarti di lui! Beh, certo, questo è ver
DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY:
Se non ti puoi fidar di lui Un gentiluomo non sarà davver E se di lui non ti puoi mai fidare Non saprai mai che cosa intenda fare. No non sarebbe il caso d'esser troppo gentili con Pereira Invece Sam è in tutto un gentiluomo. Mi piace Sam A me piace Sam
DORIS:
Sì e Sam è davvero un ragazzo gentile. Un amico spassoso Lui sì che è un amico spassoso
DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS:
E' come uno che una volta conoscevo. T'avrebbe fatto ridere. DUSTY: Anche Sam può farti ridere:
DORIS:
DUSTY: TELEFONO: DUSTY: DORIS: DUSTY: TELEFONO: DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS:
DUSTY:
Sam è in gamba Ma Pereira non va affatto. Non possiamo tenerci Pereira Va' be', cosa pensi di fare? Drin dring dring Drin dring dring Questo è Pereira Sì questo è Pereira Allora che pensi di fare? Drin dring dring Drin dring dring Questo è Pereira Non lo puoi far smettere quell'orrendo rumore Alza il ricevitore Che mai gli dirò? Digli quel che ti pare: che sono ammalata, Che mi son rotta una gamba in una scivolata Digli che abbiamo avuto un incendio Pronto, Pronto chi parla? Sì è questa la casa di Miss Dorrance Oh è lei Signor Pereira? Come va? Oh son così spiacente. Sono così avvilita Ma Doris è tornata Con un tremendo raffreddore a casa No, proprio un raffreddore Oh io credo soltanto un raffreddore Sì anch'io spero così Beh, io spero di no, che non dovremo chiamare un dottore Doris non può sopportare che si chiamino dottori Dice di ritelefonare lunedì Spera che starà bene lunedì Dico: permette, posso riattaccare? E' con i piedi dentro un senapismo Dicevo, sta facendo un senapismo Bene, rítelefoni ancora lunedì. Sì che glielo dirò! Arrivederci. Arrivedecerci. Sono sicura, da parte sua veramente gentile.
DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY:
Ah-h-h Ora faccio le carte per stasera. Oh indovina un po' chi è il primo a venir fuori Il primo. Chi è? Il Re di Fiori E' Pereíra Potrebbe essere Sweeney E' Pereira Potrebbe proprio essere anche Sweeney Bene comunque la cosa è molto strana Ecco il quattro di quadri, che vuol dire? (leggendo): "Una piccola somma di denaro, o un regalo D'oggetti di vestiario, o una festa."
DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS:
Mi sembra strana anche questa. Ecco il tre. Che significa il tre? "Notizie da un amico che non c'è." - Pereira! La Regina di Cuori! La Signora Porter! 0 potresti esser tu 0 potresti esser tu
DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY:
Noi siamo tutte cuori. Non puoi esser sicura. Dipende tutto dalla carta futura. BR> Ma quando leggi le carte devi ben pensare, Questa non è una cosa che tutti possan fare Lo so che con le carte hai un tocco personale Chi vien dopo di lei? Chi viene dopo. e' il sei. "Un litigio. Un allontanamento. Separazione d'amici." Ed ecco il due di picche. Il due di picche!
DORIS:
MA QUELLA E LA BARA! QUELLA E LA BARA?
DUSTY:
DUSTY: DORIS:
DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY:
Santo cielo che farò? E prima d'una festa! Beh, non VUOI dire che questa Sia proprio la tua, può esser d'una amica. No è mia. Sono sicura che è mia. Sì è la mia. Lo so che è la mia. L'altra notte ho sognato matrimoni. Oh santo cielo che mai farò. No io le carte più non alzerò. Alza le carte tu per la fortuna. Taglia il mazzo. Potrebbe romper l'incanto. Alza le carte tu per la fortuna. Il Fante di Picche. Sarà Snow Potrebbe essere Swarts Potrebbe essere Snow E' proprio strano vedere quante figure riesco a tirar fuori. Devono avere un gran significato dal modo che le peschí Devono averne un mucchio dal modo come senti Certe volte non dicon proprio niente Devi saperlo bene cosa vuoi chieder loro Devi sapere bene cosa vuoi sapere Non è una buona regola chiedere loro troppo Non è una buona regola chieder più di una volta Alle volte non servono a un bel niente. It piacerebbe sapere della bara. Beh, io mai! Cosa t'avevo detto? Non ti dicevo forse che pesco solo figure? Ecco il Fante di Cuori! (Si ode un fischio dalla finestra) Beh, io mai Guarda che coincidenza! Le carte sono strane!
(Altro fischio) DORIS: DUSTY: DORIS: DUSTY: WAUCHOPE:
Non è Sam? Certo che è Sam! Naturalmente, è lui il Fante di Cuori! (affacciandosi alla flnestra): Salve Sam! Salve cara
DUSTY:
Quanti ce n'è lassù? Non c'è nessuno qua
WAUCHOPE:
DUSTY: DUSTY: DORIS:
Quanti ce n'è costà? Quattro di noi quaggiù. 'Spetta che metto l'auto dietro l'angolo E poi verremo Wauchope su Bene, venite su. (a Doris) Le carte sono strane. Mi piacerebbe sapere della bara. TOC TOC TOC TOC TOC TOC TOC TOC TOC
DORIS. DUSTY. WAUCHOPE..HORSFALL. KLIPSTEIN. KRUMPACKER. WAUCHOPE: Salve Doris! Salve Dusty! Come va? Come venuti? Come venuti? vi prego, permettete Penso che tutte e due conoscerete Il Capitano Horsfall - un par d'amici vorremmo presentar, Signori americani venuti per affar. Il Signor Klipstein. Ecco il Signor Krumpacker. KLIPSTEIN: Piacere KRUMPACKER: - Piacere KLIPSTEIN: Molto lieto di far la conoscenza KRUMPACKER: Davvero compiaciuto d'esservi presentato KLIPSTEIN: Sam - voglio dire il Tenente Sam Wauchope KRUMPACKER: Del Corpo di Spedizione Canadese KLIPSTEIN: Molto di voi il Tenente ci ha narrato. KRUMPACKER: Eravamo alla guerra tutti insieme Klip io e il Capitano e Sam KLIPSTEIN: Sì, abbiamo fatto anche noi la nostra parte, come dice il volgo, Non vi dico che ridere a veder correre l'Unno KRUMPACKER: E che mi dici di quel poker? eh che mi dici Sam? Che mi dici di quel poker a Bordeaux? Sì signorina Dorrance lo chieda lei a Sam Di direi di quel poker a Bordeaux. DUSTY: Londra lei la conosce bene, Signor Krumpacker? KLIPSTEIN: No non ci siamo stati prima d'ora KRUMPACKER: Siamo venuti a sbatterci íer notte per la prima volta KLIPSTEIN: E certamente spero che non sia anche l'ultima DORIS: Le piace Londra, Signor Klípstein? KRUMPACKER: Se ci piace Londra? ci piace Londra!
Londra ci piace! Eh che ne dici Klip? KLIPSTEIN: Vede, signorina - hem - hu - Londra fa fino . Londra ci piace un frego. KRUMPACKER: E' un posto proprio chic. DUSTY: E perché allora non venite a stabilirvi qui? KLIPSTEIN: Vede, no, signorina -- hem - lei non ha ben capito (Prima ho paura di non avere afferrato il suo nome Ma sono lieto lo stesso d'averla conosciuta) - Londra è un po' troppo allegra per noi Sì direi proprio che è un po' troppo altera. KRUMPACKER: Sì Londra è un po' troppo allegra per noi Non pensate che intenda volgare Ma ho paura che non terremmo il passo. Tu che ne pensi Klip? KLIPSTEIN: L'hai detto, Krum. Londra è un posto elegante, Londra è un posto chic Londra è il posto perfetto per venirci in visita KRUMPACKER: Specialmente se avete un Britanno vivo e vero Un tipo come Sam che vi porti un po' in giro. Naturalmente a Londra Sam è a casa sua. E ci ha promesso di portarci in giro.
II. Frammento di un agone SWEENEY. WAUCHOPE. HORSFALL. KLIPSTEIN. KRUMPACKER. SWARTS. SNOW. DORIS. DUSTY. SWEENEY:
Ti rapirò A un'isola di cannibali.
DORIS:
E tu sarai il cannibale!
SWEENEY: E tu sarai il missionario! Sarai il mio missionario piccino picciò. E tu sarai il missionario! Sarai il mio missionario piccino picciò. lo ti trangugerò. li cannibal sarò. lo ti trangugerò. li cannibal sarò. DORIS:
Mi rapirai davver? Da un'isola di cannibali?
SWEENEY: lo sarò il cannibale DORIS: SWEENEY:
E io il missionario sarò. lo ti convertirò! lo ti convertirò! . In un bel stufatino. In un bianco succoso piccino Di missionario gentil stufatino
DORIS: SWEENEY:
Mangiar non mi vorresti! Sì eppur ti mangerò! In un tenero soffice bianco piccino Di missionario succoso gentil stufatino.
Tu vedi quest'uovo Tu vedi quest'uovo Bene questa è la vita su un'isola di coccodrilli. Non ci sono telefoni Non ci sono grammofoni Non ci sono automobili Non ci sono due posti, nemmeno sei posti, Non c'è Citroën, e nemmeno Rolls-Royce. Non c'è da mangiare che il frutto che cresce. Non ci son da vedere che palme di qua E il mare di là, Non c'è da ascoltare che il suon dei frangenti. Soltanto tre cose son qui DORIS:
Quali sono?
SWEENEY: Nascita, e copula e morte, Tutto qui, tutto qui, tutto qui, Nascita, e copula e morte. E se tiri !e somme è tutto qui Nascita, e copula e morte. DORIS: SWEENEY:
Che noia ne avrei! Che noi ne avresti! Nascita, e copula e morte.
DORIS: SWEENEY:
Che noia ne avrei! Che noia ne avresti! Nascita, e copula e morte. E se tiri le somme è tutto qui: Nascita, e copula e morte. lo son nato, e una volta è abbastanza. Tu non ricordi certo, ma io sì, Una volta è abbastanza. CANZONE DI WAUCI-IOPE E HORSFALL SWARTS COME TAMBO. SNOW COME BONES Sotto il bambù Bambù bambù Sotto l'albero di bambù Vivon due come un Vive un come due Vivon due come tre Sotto il bam Sotto il bu Sotto l'albero di bambù. Dove il frutto del pan cade già E ti chiama il pinguin di laggiù E il suono è il suono del mare Sotto il bam Sotto il bu Sotto l'albero di bambù. Là dove le ragazze di Gauguin Se ne stanno nell'ombra del banyan
E drappeggi di palma san fare Sotto il bam Sotto il bu Sotto l'albero di bambù. Dimmi un po' da che parte del bosco Con me tu vorresti flirtare? Sotto l'albero del pan, sotto la palma o il banyan Oppur sotto il bambù ti piacerebbe andare? Qualsiasi vecchio albero per me andrà benon Qualsiasi vecchio bosco per me è buon Qualsiasi vecchia isola può fare al caso mio Qualsiasi uovo fresco Qualsiasi uovo fresco E il suono del mar di corallo. DORIS:
A me non piacciono l'uova; non mi son mai piaciute; E di quest"isola di coccodrilli la vita non mi va. CANZONE DI KLIPSTEIN E KRUMPACKER SNOW E SWARTS COME SOPRA O dell'isola mia ragazzetta 0 dell'isola mia ragazzetta lo vengo per stare con te Di preoccuparsi non c'è alcuna fretta Alcun treno da prender non v'è Né se piove dovrem restar fuori Raccoglieremo dell'ibisco i fiori Perché non saranno minuti ma ore Perché non saranno dell'ore ma anni
diminuendo
DORIS:
E il mattino E la sera E il meriggio E la notte Il mattino La sera Il meriggio La notte Ma questa non è vita, non è vita Perché presto prestissimo vorrei esser stecchita
SWEENEY: Eppure è questa la vita. La vita è così DORIS:
Come così? Proprio così è la vita?
SWEENEY:
La vita è morte. Conobbi un uomo una volta che una ragazza finì...
DORIS:
SWARTS:
Oh Signor Sweeney, la prego, non parli così, Prima che lei venisse alzai le carte E la bara era lì Lei la bara scoprì?
DORIS:
Come ultima carta la BARA mi venne. Certi discorsi a me piacciono poco Corron sempre terribili rischi le donne.
SNOW:
Lasci che il Signor Sweeney continui il suo racconto Le assicuro, Signore, siam molto interessati.
SWEENEY: Conobbi un uomo una volta che una ragazza finì Chiunque può far fuori una ragazza Tutti quanti han bisogno, tutti quanti un dì, Devono e vogliono far fuori una ragazza. Ebbene, la tenne in un bagno, così, In un gallone di lysol la tenne a bagno SWARTS:
Simili scalmanati alla fine son sempre beccati.
SNOW:
No, scusate, non tutti alla fine si fanno beccare. Che ne dite delle ossa trovate a Epsom Heath? L'ho visto nei giornali L'avete visto anche voi nei giornali Non tutti alla fine si fan pizzicare.
DORIS:
Corre sempre terribili rischi una donna.
SNOW:
Lasci che il Signor Sweeney continui a raccontare.
SWEENEY: E costui alla fine, non fu pizzicato Ma questa è una storia diversa. Per un paio di mesi tirò avanti così Non venne nessuno E nessun se ne andò Ma lui prese il latte e l'affitto pagò. SWARTS:
Che fece, che fece? Per tutto quel tempo che fece?
SWEENEY: Mi chiede che fece! che fece? Davver non è il caso. Lo chieda a chi è vivo le cose che fa. Talvolta veniva a trovarmi Gli offrivo un goccetto e gli davo coraggio. DORIS: DUSTY: SWEENEY:
Gli dava coraggio? Gli dava coraggío? Va beh ma anche qui non è il caso Ho da star bene attento a parlare con voi. Ma ecco cos'è che vi stavo per dire. Costui non riusciva a capire Se il vivo era lui e la ragazza morta A capir non riusciva Se era lui il morto e la ragazza viva Non riusciva a capire se entrambi erano vivi 0 se entrambi eran morti Perché se lui era vivo il lattaio era morto E l'esattore dell'affitto pure E se eran vivi allora lui era morto. Non c'era alcun nesso
Non c'era alcun nesso Ché quando siete soli Ché quando siete soli come era solo lui Voi siete entrambi o nessuno dei due Ma ancora vi dico che qui non è il caso Di morte o di vita o di vita o di morte La morte è la vita e la vita è la morte Ho da star bene attento a parlare con voi Ma se capite oppure non capite Per me non fa nulla per voi non fa nulla Abbiam tutti da fare quel che abbiam da fare Abbiamo solo da star qui seduti e ingollare un cicchetto Abbiamo solo da starcene qui una canzone a ascoltare Abbiamo solo da starcene qui abbiamo solo da andare E qualcuno dovrà anche pagare l'affìtto DORIS:
lo so chi
SWEENEY: Ma per me non fa nulla per voi non fa nulla. TUTTI IN CORO: WAUCHOPE, HORSFALL, KLIPSTEIN, KRUMPACKER Quando a metà della notte siete soli e vi svegliate pieni di sudori e un orrendo terrore vi prende Quando a mezzo del letto vi trovate soli e vi svegliate pieni di dolori come se in testa v'avessero picchiato Avete avuto un incubo coi fiocchi ed il latte ai ginocchi vi vien. Hu bu hu Di' svegliarvi alle sette avevate sognato e c'è nebbia e c'è un umido cane ed è l'alba ed è scur per di più E aspettate d'udire picchiare ed il gran chiavistello girare perché sapete che il boia v'aspetta laggiù. E forse siete vivi E forse siete morti Hu ha ha Hu ha ha Hu Hu Hu TOC TOC TOC TOC TOC TOC TOC TOC TOC