Testata:Il Mattino
Data: 16 Novembre 2015
Pag.: 19-20
Testata: Il Quotidiano del Sud
Data: 16 Novembre 2015
Pag.: 18
Testata: Il Quotidiano del Sud
Data: 15 Novembre 2015
Pag.: 22
Testata: Il Quotidiano del Sud
Data: 15 Novembre 2015
Pag.: 22
Testata: OrticaLab
Data: 15 Novembre 2015
La "Traviata" celebra il trionfo del sodalizio tra il Gesualdo e il San Carlo Il Presidente Luca Cipriano: «Non solo siamo riusciti a portare la lirica ad Avellino chiudendo gli spettacoli con il tutto esaurito, ma la lirica di altissimo livello con un cast eccezionale»
Presso il Teatro Carlo Gesualdo, poco prima dell’inizio dello spettacolo “La Traviata”, firmato dal regista Ferzan Ozpetek, il Presidente Luca Cipriano e la Sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli, Rosanna Purchia, hanno voluto incontrare la stampa per chiudere insieme il triennio di collaborazione tra i due istituti culturali. Luca Cipriano ha annunciato che prima dell’inizio dello spettacolo tutto il cast osserverà un minuto di silenzio in segno di lutto per gli ultimi tragici eventi che hanno colpito la Francia, così come il Teatro ha voluto simbolicamente dimostrare la propria vicinanza alla Francia illuminando la facciata dell’edificio con i faretti tricolore francesi. La sovrintendente Purchia si è detta «orgogliosa e grata alla città di Avellino ed al Teatro Gesualo per aver avuto coraggio e determinazione nel decidere di portare la lirica di alto livello in città. Soprattutto in un momento difficile come questo dove le spese per i teatri solo alte e si preferiscono altri tipi di spettacoli, privilegiando il one-men show. Riuscire a portare 200 artisti tra coro, orchestra e solisti per tre anni ad Avellino è stata una grande impresa».
La Purchia ha poi continuato dicendosi «pronta a firmare già per i prossimi anni poiché Napoli ha bisogno di Avellino così come il Gesualdo ha bisogno del San Carlo». La Traviata, lo ricordiamo, mette fine al protocollo d’intesa firmato tra il Gesualdo ed il San Carlo. «Il suggello di un sodalizio felice – ha sottolineato Luca Cipriano – riuscito grazie alla grande disponibilità e lungimiranza di Rosanna e grazie ad Alfredo Balsamo. Non solo siamo riusciti a portare la lirica ad Avellino chiudendo gli spettacoli con il tutto esaurito, ma la lirica di altissimo livello con un cast eccezionale». Quando si è parlato di futuro Cipriano ha risposto prundente: «Dipenderà dal modo in cui l’amministrazione intenderà sostenere il Teatro. Da parte nostra c’è tutto l’interesse a creare un nuovo protocollo d’intesa con il San Carlo, ma siamo abituati a trasformare i protocolli in atti concreti, per questo dobbiamo capire che tipo di supporto possiamo aspettarci dal Comune di Avellino».
Testata: Cinque Righe
Data: : 15 Novembre 2015
Ist Gesualdo; Tricolore francese illumina; Marsigliese; Traviata; #prayforparis Avellino. Inizia all’insegna dell’emozione e della commozione la recita de La Traviata del San Carlo al Teatro “Gesualdo” di Avellino di questa sera. Il “Carlo Gesualdo”, il San Carlo di Napoli e il Teatro Pubblico Campano hanno voluto ricordare le vittime di Parigi illuminando la facciata del Teatro comunale irpino (foto a lato) e il soffitto della platea (immagine riportata sotto con PDF) con i colori della bandiera francese. All’alzata del sipario, inoltre, il Soprintendente del Teatro di San Carlo di Napoli, Rosanna Purchia, il presidente del Teatro “Gesualdo” di Avellino e il direttore del Teatro Pubblico Campano, insieme all’intero cast de La Traviata hanno eseguito in maniera intima ed emozionante, esclusivamente con la voce, l’inno francese de La Marsigliese. La serata ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni facendo registrare il tutto esaurito.
Testata: L’Irpinia
Data: 15 Novembre 2015
Il Teatro Gesualdo rende omaggio alle vittime di Parigi con la musica di Verdi AVELLINO – Grandi emozioni, questa sera, al Teatro Carlo Gesualdo dove è andata in scena la Traviata di Verdi targata San Carlo con la regia di Ferzan Ozpetek. Tutto in piedi il pubblico avellinese, prima dell’inizio, per rendere omaggio, in un’atmosfera di grande partecipazione e commozione, alle vittime di Parigi dopo il vile attentato di ieri sera. All’alzata del sipario, infatti, il Soprintendente del Teatro di San Carlo di Napoli, Rosanna Purchia, il presidente del Teatro Gesualdo di Avellino, Luca Cipriano, e il direttore del Teatro Pubblico Campano, Alfredo Balsamo, insieme all’intero cast della Traviata, hanno eseguito in maniera intima ed emozionante, esclusivamente con la voce, l’inno francese della Marsigliese. I colori della bandiera francese hanno illuminato anche la facciata esterna del teatro ed il soffitto della platea. Applausi a scena aperta alla fine dello spettacolo che ha fatto registrare, così come già avvenuto in occasione del concerto del grande violinista Uto Ughi, il tutto esaurito.
Testata: Irpinia Report
Data: 15 Novembre 2015
I colori della bandiera francese illuminano il teatro Gesualdo. Grandi emozioni nella serata de "La traviata" Inizia all’insegna dell’emozione e della commozione la recita de La Traviata del San Carlo al Teatro “Gesualdo” di Avellino di questa sera. Il “Carlo Gesualdo”, il San Carlo di Napoli e il Teatro Pubblico Campano hanno voluto ricordare le vittime di Parigi illuminando la facciata del Teatro comunale irpino e il soffitto della platea con i colori della bandiera francese. All’alzata del sipario, inoltre, il Soprintendente del Teatro di San Carlo di Napoli, Rosanna Purchia, il presidente del Teatro “Gesualdo” di Avellino e il direttore del Teatro Pubblico Campano, insieme all’intero cast de La Traviata hanno eseguito in maniera intima ed emozionante, esclusivamente con la voce, l’inno francese de La Marsigliese. La serata ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni facendo registrare il tutto esaurito.
Testata: Il Ciriaco
Data: 15 Novembre 2015
San Carlo & Teatro Gesualdo “l'impresa culturale più rilevante del Mezzogiorno”, Cipriano cauto: “dipende dal Comune” Con “La Traviata” si è conclusa la collaborazione triennale con il Teatro San Carlo. La sovrintendente Purchia: “Teatro Gesualdo gioiello nel quale investire
Sold out per tutti gli aventi proposti in cartellone. Duecento tra artisti, membri dell'orchestra, solisti, comparse e tecnici. Spettacoli di prim'ordine, registi eccellenti del calibro di Ferzan Ozpeteck e un pubblico multiforme e sempre recettivo. Così il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino fa sintesi di un'esperienza, la partnership con il più celebre San Carlo, che ha portato la città tutta "ad ergersi quale modello di coraggio e determinazione". In un teatro in cui la gente si raccoglie per assistere a uno dei classici più rappresentati in assoluto, 'La Traviata', va in scena anche il ricordo delle vittime degli attentati di Parigi. Sulle mura e nella sala, dei fari al led sfidano la furia omicida e terrorista, sfidano un dolore ancora troppo vivido anche solo per poterne parlare. Lì accanto, nel foyer del teatro, a presentarci i numeri di un successo che si conclude dopo tre intensi anni di collaborazione, il Presidente del Cda del Teatro Gesualdo Luca Cipriano e la Sovrintendente del San Carlo Rosanna Purchia. "Napoli ha bisogno di Avellino ed Avellino necessita di ricevere Napoli. Che cos'ha questo teatro da invidiare ai palcoscenici di New York?" chiede la Sovrintendente Purchia "Con il protocollo di collaborazione sottoscritto da San Carlo e Teatro Gesualdo abbiamo messo su l'impresa culturale più rilevante del Mezzogiorno. Non è semplice oggi proporre al pubblico uno spettacolo che porti in scena la lirica ad alto livello, si deve pur sempre fare i conti con il botteghino. Forse sarebbe stato più semplice se ci fossimo affidati ad un 'one man show'. Ma
abbiamo consapevolmente scelto di puntare sulla qualità del prodotto offerto, sfruttando una collaborazione rivelatasi una grande opportunità per la città intera. Ammiro il coraggio della scelta suggellata tre anni fa- e aggiunge- Noi del San Carlo saremmo disposti a firmare anche per i prossimi nove". Più cauto il Presidente Cipriano: "Il protocollo necessita di una prospettiva, non possiamo assumere impegni che poi restino sulla carta. 'La Traviata' conclude un percorso eccezionale e lungimirante, ma non dobbiamo dimenticare che questo è un momento di difficoltà amministrativa della città e la prudenza è d'obbligo. Certo, dovremo carpire quale sia la disponibilità del Comune a procedere ad eventuali ed ulteriori finanziamenti. Sono già stato piuttosto chiaro su quale credo sia il futuro del Teatro: o ci si affianca a realtà più importanti cogliendo al meglio il senso delle sfide anche quando queste sembrano impossibili, come con il san Carlo, o non si sfonda. L'affezione del pubblico non è in discussione, basti pensare che quest'anno- sottolinea- abbiamo registrato il 20- 25 percento in più di abbonamenti rispetto alle annualità precedenti. Vogliamo fare poche cose, selezionate, che garantiscano la qualità; ma dobbiamo avere garanzie economiche per portare avanti concretamente i progetti ed agire con serietà". "Farei fatica a credere- interrompe Purchia- che un amministratore decida di non investire più in un gioiello ormai divenuto realtà in questo territorio. Il pubblico, del resto, ha reagito in maniera eccezionale e questa città si è trasformata in un vero e proprio attrattore culturale. La disponibilità del San Carlo è ferma, avremo anche potuto annunciare il rinnovo del protocollo in occasione de 'La Traviata', ma comprendo la prudenza del presidente Cipriano. Ozpeteck? Oh, è un uomo meraviglioso oltre che un grande regista. Con lui l'opera diviene un valore aggiunto, frutto di una commistione tra cinema e teatro. Questo significa uscire fuori dai canoni, sconvolgere il pubblico con una rilettura in chiave moderna della più classica delle opere. Questo è quel che abbiamo portato in scena ad Avellino".
Testata: TuSiNatInItaly.it
Data: 15 Novembre 2015
Il cast intona la Marsigliese. L'omaggio del San Carlo e del Gesualdo alle vittime di Parigi
Avellino, domenica 15 novembre 2015 - Inizia all’insegna dell’emozione e della commozione la recita de La Traviata del San Carlo al Teatro “Gesualdo” di Avellino di questa sera. Il “Carlo Gesualdo”, il San Carlo di Napoli e il Teatro Pubblico Campano hanno voluto ricordare le vittime di Parigi illuminando la facciata del Teatro comunale irpino e il soffitto della platea con i colori della bandiera francese. All’alzata del sipario, inoltre, il Soprintendente del Teatro di San Carlo di Napoli, Rosanna Purchia, il presidente del Teatro “Gesualdo” di Avellino e il direttore del Teatro Pubblico Campano, insieme all’intero cast de La Traviata hanno eseguito in maniera intima ed emozionante, esclusivamente con la voce, l’inno francese de La Marsigliese. La serata ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni facendo registrare il tutto esaurito.