NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Registrazione N. 259 Tribunale di Roma – anno 1999
1° anno di pubblicazione: 1999
Periodicità 12 numeri
Organo mensile di informazione tecnica – fiscale – normativa – amministrativa del lavoro Pubblicazione specifica di tematiche di certificazione CE, Direttive di Nuovo Approccio, Notifica – Abilitazione e altre autorizzazioni Organismi Notificati, Autorizzati e Soggetti Abilitati – Accreditamento Organismi Ispezione
NewsliftLetter SPECIAL Notified & Authorized Bodies
Il numero attuale si compone di NN. 94 pagine
Editore e Direttore Responsabile: Iginio S. Lentini
Invio periodico mensile via e-mail in abbonamento gratuito previa autorizzazione e registrazione sul sito www.newsliftletter.it e spedizione cartacea a Enti di cui all’obbligo di conoscenza Mailing list: nn. 600 Direzione:
00144 Roma EUR - Via M. Peroglio, 15/A
Edizione, Redazione ed Amministrazione: 00144 Roma EUR - Via M. Peroglio, 15/A Tel.: 335.1336500 – Fax: 06.52200316 www.newsliftletter.it –
[email protected] Organizzazione – Impaginazione – Grafica – Stampa – Aggiornamento on-line: Linda Rodica Mihaela Baranciuc
In questo Numero: Pag. Pag. Pag. Pag. Pag.
2 – Editoriale: tariffe Accredia (No Profit?) 4 – Verbali di Assemblee UNION 6 – Prova provata delle tariffe Accredia 8 – Nascita del D.I.C.A. per assistere gli iscritti 9 – Punti di valutazione riunione tariffe UNION/Accredia Pag. 11 – Le tariffe - Ipotesi futura Pag. 22 – Accreditamento, Nando e …rimando Pag. 24 – Domanda e richiesta di offerta ad Accredia Pag. 34 – Verbale riunione tariffe Accredia Pag. 36 – Invito al Censimento proposto da Accredia Pag. 39 – Le richieste di “canisciolti” Pag. 45 – Segnalazione di comportamento non lecito (OA) a MSE Pag. 51 – Verbale riun. Comiss. UNI Ascensori 95/16/CE Pag. 64 – Corsi per Emendamento A/3 - EN 81/1&2 Pag. 67 – Bruxelles – Verbale riunione Dirett. Macchine Pag. 72 – Richiesta di utilizzo logo UNION Pag. 73 – I prossimi corsi di DPR 462/01 Pag. 75 – FIABA e l’invito a UNION Pag. 88 – Risposta di assic.ne firma petizione Pag. 94 – UNION Elenco Organismi Associati
http://www.newsliftletter.it/
Articoli, foto, disegni e manoscritti inviati alla redazione, non si restituiscono. Gli articoli, anche se non firmati, impegnano, comunque, il Direttore Responsabile. E’ consentita la copia di parte del contenuto purché ne sia citata la fonte.
****** Per la natura stessa dell’operatività degli Organismi Notificati/Abilitati e degli Soggetti parimenti autorizzati dalla P.A., il presente organo di stampa fa riferimento all’UN.I.O.N. – Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati da cui attinge notizie, fatti e situazioni di mercato, attività associativa, proposte e comunicazioni ai Ministeri di riferimento, pubblicando quant’altro pervenuto da altri all’associazione stessa o al Direttore responsabile del periodico stesso.
Tematiche e problematiche di: Direttive UE di nuovo approccio e di approccio globale – Certificazione CE – Accreditamento Legislazione nazionale ed europea Ministeri: circolari – quesiti – risposte – proposte Attività MiSE – Direzione Generale Vigilanza e Normazione Tecnica Legislativo, Consiglio di Stato – Corte Costituzionale / Giurisprudenza Pareri legali e Pareri tecnici Comportamento dei non iscritti Comportamento Organismi Notificati e/o Abilitati Comportamento imprese di manutenzione Comportamento amministratori condominiali Prodotti in attesa di regolamentazione (impianti di sollevamento, etc.) Lift & Machinery Notified Bodies Group – Bruxelles Uni – Cei: norme e informativa varia Attività dell’associazione Aggiornamento normativo Comitato di Controllo Codice Deontologico Union Conflittualità tra Organismi Accredia – Ente Unico Italiano Lettere di segnalazioni pervenute e risposte Assemblee – convegni – riunioni DPR 462/01 – operatività e problematiche DM Art. 71 – operatività e problematiche
Pagina 1
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
L’Editoriale In questo numero della NEWSLIFTLETTER non comparirà nulla di cui al DECENNALE dell'Associazione, avendo deciso di dedicare il numero di dicembre a questo evento: abbonderemo in foto, più che di scritti (semel in......), rendendo il mensile...festaiolo, come è giusto per dieci anni di attività!, mentre qui troverete i verbali delle due assemblee, straordinaria ed ordinaria, posponendo al prossimo mese il report del workshop tenutosi il giorno successivo, 26 novembre, allo stesso Castello di Montaldo in quel di Torino-pressi. Iniziamo con due questioni: la prima fa riferimento ad Accredia; l'altra, alla nascita di un nuovo Coordinamento che vede il coagulo AlpiAssocert-Union - questa volta non in veste Forum - allo scopo i portare sulla...., terra il DM di art.71 sulle verifiche, finora troppo avviluppato in ..paste e pastoie che vedono i ''soggetti abilitati'' ancora non gioire della sospirata autorizzazione. Ma andiamo per ordine. Per meglio rendere chiaro quanto ad oggi, ufficialmente (unica possibilità, quella di una seppur modesta revisione, dopo il pronunciamento della Commissione di Vigilanza che si dovrebbe riunire ai primi di dicembre) è il tariffario dell'Ente Unico, per l'accreditamento della ''95/16/CE'' (quindi di un solo modulo, seppure nominalmente con i tre Allegati canonici V-VI-X ma, in effetti, di questi, dei soli due ultimi), basta constatare quanto di cui all'offerta/risposta che Accredia ha trasmesso ad un accreditando con un fatturato così esiguo che un fabbricante di ....fiori porrebbe già come previsione di chiusura del suo esercizio. Questo organo di comunicazione ed informazione (dispiace per chi si ''sente'' toccato nel suo vivo!) da 12 anni parla un verbo chiaro e, di questa trasparenza, ha issato un vessillo che può disturbare, preferendola a qualsiasi dietrologia: che nel nostro comparto, tuttavia, esiste, proprio perché si predica in un modo e si razzola in un altro (comportamento tipico dei pavidi i quali non aiutano certo verso l'analisi della correttezza dei problemi, tanti, senza ovviamente portare alcun contributo verso la loro risoluzione, anzi!..) Chiusa l'ampia parentesi, veniamo al dunque. Il tariffario attuale, concepito da una associazione NO PROFIT (!...), quale Accredia risulta essere, se non valutato/ponderato/considerato dai Ministeri di riferimento (inutile citarli) e, quindi, infine, dalla suddetta Commissione di Sorveglianza - che finora non sembra essere intervenuta (solo a giudicare il quantum del ''prezzario'' che pubblichiamo in appresso), diventa libero ed autonomo. A nulla sono servite, infatti, le riunioni di Union in sede Accredia (ben TRE) per motivare e perorare la particolare situazione dei piccoli OONN, i quali, in questa realtà economica, di cui non è stato tenuto alcun conto, rischiano in molti la chiusura dell'attività, al massimo svendendola ai grandi organismi, gli unici che non sembrano essere scalfiti da tali quotazioni. Vorrei far considerare ai 600 lettori, come giudicano il costo giornaliero di 900 euro pro-uomo x 2 verificatori presso la sede dell'ON (oltre spese di viaggio, pasti ed eventuale pernottamento), i quali si muovono non da Roma (centro, fino a prova contraria) ma da Milano, ove è la sede del settore cogente, per cui i costi di spostamento dei suddetti risultano essere superiori a quelli del Nord (laddove peraltro c'è il quasi 90% dei grandi, non certo svantaggiati da tale collocazione ''cogentesca''. La risposta, a Union, di Accredia, è stata disarmante!, affermando che i verificatori possono essere ''presi'' dal mercato degli auditors, quindi senza bisogno che abbiano un rapporto di dipendenza, il solo che assicurerebbe la famosa terzietà, tuttavia, a giudicare da queste prime offerte, Accredia non deve averne trovati, di tali professionisti ''sparsi'' nel territorio e, quindi, ha pensato bene di farli partire dal Nord (alias: conferma dei suddetti maggiori costi per i centrosudisti). Ora, partendo da un accreditamento che ha validità quadriennale (soggetto a verifiche periodiche, sia in sede sia in accompagnamento, che hanno cadenze temporali diverse) di cui la 1^ verifica di Sorveglianza avviene appena dopo 6 mesi dalla data di DELIBERA dell'accreditamento e le successive DUE sono eseguite a 12 mesi dalla suddetta prima sorveglianza e quindi a ulteriori 12 mesi dalla II sorveglianza (quelle di accompagnamento vengono eseguite in accordo, temporale, con gli accreditati ma nulla è dato sapere sulla loro durata (è Accredia che lo dice), potendo essere di più breve (o lunga) durata rispetto alla previsione/costo/offerta. Or.....bene, passiamo a trascrivere, entrando sul pratico, i costi di accreditamento di un quadriennio (....che è solo tale, come durata, solo nell'ipotesi previsionale di disdetta, mentre se si continua, la durata è di tre anni e mezzo, solo ad osservare la IV verifica di sorveglianza che avviene dopo tre anni e sei mesi....). Comunque, ecco i complessivi costi:
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 2
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
ESAME DOCUMENTALE AI FINI DELL'ACCETTAZIONE DELLA SOLA DOMANDA: 1.550,00 + IVA (.....ma l'Agenzia delle Entrate non ha, per caso, stabilito che il prezzo di qualsiasi prodotto/servizio deve essere già comprensivo a monte dell'IVA?) VERIFICA PRESSO LA SEDE ON EURO 4.500,00 (+ i costi prima accennati) OGNI VERIFICA IN ACCOMPAGNAMENTO (oltre i costi di trasferta) 1.800,00 PRIMA VERIFICA DI SORVEGLIANZA (quella dopo 6 mesi), eseguita ovviamente presso l'ON e quindi aggiuntiva dei costi di trasferta, euro 4.500,00 Con questa analisi, è stato completato il solo primo anno. Passando al secondo: VERIFICHE IN ACCOMPAGNAMENTO 1.800,00 PER CIASCUNA DI ESSE, oltre spese trasf.ta VERIFICA DI SORVEGLIANZA PRESSO L'ON = 4.500,00 (a dodici mesi dalla verifica di prima sorveglianza Quindi passiamo al successivo anno: VERIFICA IN ACCOMPAGNAMENTO (ciascuna a 1.800,00 + spese trasf.ta) VERIFICA DI III SORVEGLIANZA PRESSO L'ON, 4.500,00 EURO ESEGUITA SECONDO IL METODO TEMPORALE SOPRA SPIEGATO Quanto all'anno seguente: EFFETTUAZ. DELLE VERIFICHE IN ACCOMPAGNAMENTO, OGNUNA 1.800,00 + spese trasf. In conclusione, il costo totale nel quadriennio risulta essere di 2 8. 7 5 0, 00 € (eguale ad un costo medio annuo di 7.200,00 mentre, ove considerassimo il solo primo anno, ci troveremmo a pagare 12.350,00 €. Qualcuno degli iscritti, ha chiesto all'associazione perché nulla rileva ai fini del costo il rifiuto di accreditamento di un Allegato (sappiamo che nulla o quasi in questi anni è stato fatto per il V, sempre con riferimento alla direttiva ascensori 95/16/CE) ben sapendo che la procedura di tale allegato risulta essere la più complicata, quindi onerosa (anche in fase di controllo Accredia ai fini della validazione dell'accreditamento!). Ora se è vero tutto ciò (attendiamo smentite eventuali), troviamo molta difficoltà ad accettare la tesi dell'ente unico, secondo la quale i costi di accreditamento di un organismo che abbia tutti e tre gli Allegati (V+VI+X) oppure di altro ON che si faccia valutare solo per DUE o addirittura UNO SOLO (il X sembra essere quello di maggiore prospettiva operativa), SIA EQUIVALENTE IN TERMINI DI IMPEGNO, sottolineando come la scarsa sua sostenibilità dovrebbe essere oggetto non di un solo punto di vista. Pace e bene? Difficile, anche se il Natale si avvicina. Iginio S. Lentini
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 3
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Roma, 30.11.2011
A tutti gli Associati UNION
Oggetto: verbale assemblea straordinaria e verbale assemblea ordinaria UNION 25.11.2011 Torino Si informano gli associati, particolarmente gli assenti all'ultima assemblea del 25/11/2011 a Montaldo-TO, delle modifiche apportate ed approvate dall'assemblea straordinaria in ordine allo statuto associativo ed alla nuova formulazione delle quote associative, così come peraltro delle conclusioni alle quali è pervenuta l'Assemblea in ordine ai lavori dell'Assemblea Ordinaria. ASSEMBLEA STRAORDINARIA
STATUTO Le modifiche riguardano: le convocazioni dell'assemblea possono non essere le attuali solo due, essendovi stata introdotta la parola ''almeno''. votazioni Assemblea straordinaria. Non più all'unanimità ma bastano i 2/3, inoltre viene eliminata la parola ''presenti'', pertanto varranno anche le deleghe ai fini del raggiungimento del quorum dei 2/3. deleghe. Non più al buio, quindi lasciate alla discrezionalità del delegato ma, invece, il delegante dovrà pronunciarsi sul ''si'' o ''no'' sui punti che saranno discussi. Verbali (assemblee) Alla fine della riunioni se ne legge il contenuto complessivo, quindi il segretario verbalizzante lo firma unitamente al presidente. revisione quote associative. Premesso che le attuali quote erano in essere da quattro anni, o quasi, dopo un'ampia discussione tra le due proposte (Sciancalepore e D'Introno) , viene deciso per quella di D'Introno la quale prevede l'attuale duplicità (importo per ciascuna notifica e/o autorizzazione, esclusa quella – per il momento – dell'art. 71, mentre la quota in % sul fatturato desunto dal bilancio o da autocertificazione, passa dalle attuali 0,65% a 0,75%. Quanto ad alcuni OONN ''medio-grandi'' associati, si provvederà ad applicare una quota unica, leggermente maggiorata rispetto a quella pagata finora, comprendendo pertanto tutte le notifiche ed autorizzazioni (sotto la cupola di difesa UNION quali Direttiva Ascensori, Diretiva Macchine, PED, Atex, Dpr 462) più la quota fissa senza incidenza sul comunque fatturato. NUOVI SOCI Viene confermata la quota promozionale attuale di € 750,00, la quale è elevata a € 1.000,00 nel caso di più di una notifica e/o autorizzazione. ASSOCIATI A LATERE Comprendono enti, società, organismi, atipici rispetto a quanto lo statuto strettamente prevede. Gli stessi, non avendo diritto al voto, avranno una quota di iscrizione prevalentemente simbolica e, rientrando sotto la giurisdizione del Co.AaL (Coordinamento Associati a Latere), aggiuntivo del già costituito D.I.C.A. (Dipart.to Istruzione Certificazione Accreditamento), ambedue affidati al Dr. Iacuzio (libero da ogni responsabilità morale e funzionale dopo le sue dimissioni da presidente Assocert), saranno comunque posti sotto l'attenzione della valutazione del presidente e del CD Union, accettando le proposte di inserimento nel suddetto Co.AaL suggerite dal Dr. Iacuzio il quale, tuttavia, per la sua personale opera espletata in seno al D.I.C.A. applicherà per gli associati Union uno speciale tariffario che sta iniziando a dare peraltro i propri frutti attraverso l'evidenza di ricorso a tale specifico servizio di associati in procinto di http://www.newsliftletter.it/
Pagina 4
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
passare sotto le ...forche caudine dell'accreditamento. Le richieste, tuttavia, dovranno sempre transitare attraverso Union che le trasmetterà al D.I.C.A. per ogni e qualsiasi proposta/risposta/quotazione. Chi degli iscritti desiderasse peraltro avere maggiori delucidazioni su ambedue tali nuove realtà figuranti in organigramma, è pregato di richiederne direttamente al presidente dell'associazione. Quanto alla revisione delle quote il presidente aggiunge che i corsi 2011 ai quali hanno economicamente contribuito per una considerevole parte i NON associati, sono stati determinanti per affrontare nuovi costi (Forum, viaggi, convegni, Accredia, etc.), permettendo di chiudere il bilancio positivamente: se non è la prima volta, poco ci manca! Preso quindi atto che le revisioni allo statuto (artt.9-9.1-9.2-9.4-9.5) sono state votate all'unanimità e che l'altra questione quote, ha avuto l'approvazione a maggioranza (13 contro 2) dell'assemblea, la segreteria predisporrà le nuove ricevute secondo l'impostazione ex novo. ASSEMBLEA ORDINARIA Il presidente informa della costituzione di una associazione di solo grandi OONN i quali in precedenza appartenevano ad ALPI. Tale nuova realtà alla quale si ritiene non siano estranei i vincoli - stringenti per i piccoli Organismi - di cui all'accreditamento che ne escluderà subito o nel tempo più di qualcuno, si chiama AVCON. BILANCIO PREVENTIVO 2012 Purtroppo non c'è stato il tempo né di leggerlo, né di spiegarlo! Tuttavia, se chi dei soci desiderasse avere chicchessia chiarimenti è pregato di richiederli. ACCREDIA L'andazzo che, sul piano delle quotazioni, si evidenzia (lettura di una risposta dei prezzi di accreditamento avuta dal presidente riservatamente) non lascia presagire nulla di buono. I piccoli OONN pertanto subiranno, malgrado la strenua difesa operata nei loro confronti nel corso di ben tre riunioni Union-Ente Unico, il maggiore peso. A questo strapotere, non contrastato finora da chi dovrebbe vigilare ed intervenire (Commiss. Di Sorveglianza), l'associazione sta predisponendo una strategia che parte dalla valutazione di scissione delle verifiche dall'unicum con la certificazione (Art. 13 dpr 162/99), come peraltro dalla possibile alternativa di rivolgersi ad altro ente unico europeo laddove le quotazioni sono più ...umane e, infine, all'attesa di altra soluzione - oltre quella prospettata dall'Ing. Alvino per la costituzione di un Consorzio laddove ciascuno dei consorziati non perda la propria identità sociale, partecipando a tale Consorzio stesso. Di quanto precede gli iscritti saranno informati, ovviamente, decidendo poi in piena libertà. DPR 462 La relazione Sciancalepore la quale, partiva dalla necessità di allentare l'attuale ingessatura operativa (molto limitata rispetto alle potenzialità alle quali il DPR potrebbe collateralmente provvedere), sarà oggetto di speciale interessamento del presidente verso la Div. XVIII del MSE e, ove occorresse, di indirizzo verso l'attuale Capo Dip.to TRIPOLI o il possibile nuovo che sarà deciso da PASSERA nei prossimi mesi. L'assemblea si chiude alle h.19.00 circa, dando appuntamento a tutti al workshop di domani e, infine, in serata, ai festeggiamenti per il decennale. Cordiali saluti.
http://www.newsliftletter.it/
Dr. Iginio S. Lentini Presidente UN.I.O.N.
Pagina 5
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 6
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 7
NewsLiftLetter
Roma, 25.10.2011
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Ai soli OONN associati – ll.ss.
Oggetto: Accreditamento: informaz./precisaz./aggiorn.ti e DECISIONI Union per assistere gli iscritti Dopo i chiarimenti di cui al Forum di Roma del 22 u.s., si informano tutti (presenti e assenti) di quanto segue: Domande di accreditamento Tali domande vanno inoltrate SUBITO e pertanto a nulla rileva la DATA di scadenza dell'autorizzazione ministeriale (2012 o 2013) in quanto sin dalla data di firma della convenzione tra MSE ed Accredia, quest'ultima programmerà il proprio lavoro ma SOLO avendo sul proprio tavolo tutta la situazione degli OONN da accreditare, ovviamente "urgentizzando" quelli la cui scadenza della notifica avviene in data anteriore rispetto agli altri. Norma di riferimento La norma che prende in considerazione Accredia ai fini della certificazione CE , è la 45011 ovvero la 17021, mentre la 17020 è relativa agli Organismi di Ispezione: unica eccezione è quella relativa alla TPED che richiama alla 17020 . Tempi che Accredia concede all'ON quando a questi fossero state riscontrate "osservazioni" o, peggio, "non conformità" : - per le osservazioni: solo 10 gg. di tempo - per le Non Conformità: il tempo dipende dalla specificità/gravità del rilievo (indicativamente 30 gg.) , tuttavia se entro 6 mesi l'ON accreditando non risponde, perde la qualità di "organismo notificato" DECISIONI per assistere gli associati e per promozione di ampliamento della base associativa nel corso della riunione del CD Union di venerdì sera 21 u.s. (rev. statuto, quote, nuova organzz.ne con aiuto segreteria, decennale, ampliam. sede sociale, inserim. a latere di altra tipologia di aderenti, etc., il tutto come da regolare OdG), oltre alle altre decisioni che saranno portate all'attenzione degli associati nel corso della pross. assemblea di Torino, su proposta del presidente è stata decisa la creazione del D.I.C.A. Dipartim. Istruzione Certificazione Accreditamento di cui si occuperà, essendo oggi libero da duplicità conflittuale, avendo lasciato la presidenza di Assocert, il Dott. Vincenzo Iacuzio. Ad egli pertanto o direttamente (
[email protected]) o attraverso l'associazione potranno ricorrere gli OONN iscritti per quanto di cui alle loro (nostre) esigenze sia nella fase di pre-domanda di accreditamento (analisi della documentazione, anomalie/ discrasie/ evidenza di osservazioni e non conformità che Accredia potrebbe rilevare in fase di audit), fornendo pertanto preziosa assistenza al nostro iscritto al fine di (possibilmente!...) evitare ben altri costi e problemi di prosecuzione dell'attività stessa. In relazione alla pre-analisi della situazione dell'ON, il Dr. Iacuzio elaborerà uno schema di tempi e costi i quali prevederanno la necessaria visita/verifica presso la sede dell'organismo. Si chiarisce che a Union non si potrà far ricorso di assistenza/ difesa alcuna davanti ai problemi che potrà sollevare Accredia una volta recatasi presso la sede dell'iscritto, semmai intervenendo il "D.I.C.A." ad assistere l'iscritto su sua richiesta anche, o solo, in questa fase. I costi/ convenzione D.I.C.A.-Union saranno a totale carico dell'associato e riconosciuti direttamente al Responsabile del Dipartimento Dr. Iacuzio. Questi, peraltro, interverrà per conto dell'associazione laddove questa riceva domande di consulenza nelle materie afferenti certificazione CE, marcatura prodotti, merceologia e classificazione, corsi, etc ed, in solo questo caso, proponendo una quotazione favorevole, scontata, a fronte di una iscrizione in Union, a latere, di tale azienda proponente, ovviamente riconoscendo al Dr. Iacuzio il quantum economico di opera professionale svolto a favore dell'associazione e da questa in precedenza concordato con tale società proponente. Emendamento A/3 Corso con Ing. Varisco - u r g e n t e r i s p o s t a. Vi abbiamo scritto a parte, specificamente, e vi ricordiamo ancora l'importanza e l'urgenza di risposta. Cordiali saluti. Dr. Iginio S. Lentini Presidente UN.I.O.N. http://www.newsliftletter.it/
Pagina 8
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
ACCREDIA – MI – 28 /10/2011 ---------------------------------------------------------------------RIUNIONE GDL TARIFFE PUNTI DI VALUTAZIONE: A) LA SITUAZ.ECON./FINANZ. CHE RIGUARDA ANCHE NOI ITALIANI INVESTE TUTTAVIA IN MISURA DIVERSA LE PMI RISPETTO ALLE GRANDI DEL COMPARTO ‘’ORGANISMI’’ (PARLANDO DI ASCENSORI E MACCHINE I ‘’PICCOLI’’, SU 146 OONN RAPPRESENTANO L’84% DEL TOTALE); B) APPARE DEL TUTTO EVIDENTE CHE OVE TUTTI NOI NON SI VOGLIA INDIRETTAMENTE PROCURARE UN VANTAGGIO A CHI OGGI PUO’ SOPPORTARE ATTRAVERSO UN CORPOSO FATTURATO IL PESO DEL COSTO AGGIUNTIVO DI ACCREDITAMENTO IN UNA ALLA COMPLESSIVA ORGANIZZAZIONE DI CUI ALLE 17020,17021, 45011 CHE DIR SI VOGLIA, GLI STESSI ‘’GRANDI’’, SALVO LE IMMANCHEVOLI ECCEZIONI, POSSONO QUINDI RITENERSI SOMMARIAMENTE TRANQUILLI SULL’OTTENIMENTO DEL CERTIFICATO, DIVERSAMENTE DAI ‘’PICCOLI’’ SPESSO – PER NON DIRE QUASI TUTTI – IMPREPARATI AD AFFRONTARE IL QUANTUM DI VERIFICA E VERIFICATORI, TRADUCENDOSI IL TUTTO IN COSTI AGGIUNTIVI RISPETTO AI CANONICI PEREQUATI AL FATTURATO E DI CUI PERALTRO OGGI SE NE VALUTERA’ DEL DEFINITORIO SPERABILMENTE DEFINITIVO DISCORSO TARIFFE; PUNTI DI OSSERVAZIONE: A Roma nel recente Forum di sabato scorso, presenti 110 tra OONN, oratori e invitati (per la prima volta anche il vecchio e nuovo MSE: Cavanna,Monaco,Aurilio,Iacocagni, oltre Magliacane e Correggia e per il Min.Lavoro, Candreva ed Alvino) a tutti sono apparse chiare le oggettive difficoltà dovute : aa) in buona parte all’impreparazione sopra accennata bb) in secondo luogo, all’estrema frammentazione di lettere della Div.XIV e circolari della direz. Generale pre e post convenzione con Accredia, ingenerando confusione tra patos tempistico, adempimenti, costi, novità di un ’insieme’ già peraltro viziato in partenza da verifiche da una parte e certificazione CE dall’altra, la quale ultima – vorrei ancora ricordarlo in relazione al ‘’pensiero tariffe’’ – rappresenta marginalmente il 22% del fatturato dei grandi ed appena il 5,50% dei piccoli; cc) a tutti sarebbe apparso naturale preparare per tempo questi ignari soggetti da parte della P.A. dalla quale dipendono come autorizzazione venendo incontro agli inevitabili loro problemi e alle non residuali conseguenti problematiche, non risolvendo ma almeno facilitando il compito della stessa Accredia le cui due / quattro riunioni di allora con gli accreditandi, oggi risultano bisognevoli di quella necessaria informazione/cultura tra teoria e pratica e, quindi, così come proposto a Roma, ribadito in questa sede; peraltro, si potrebbe pensare ad un unico momento di aggregazione (convegno o workshop),lasciando molto spazio a ‘’domande e risposte’’, ovviamente suddiviso in due steps tra Roma e Milano, organizzato da Accredia o dal Forum o dalla sola Union da tenersi in gennaio in una intera giornata. PUNTI DI CONSIDERAZIONE/OSSERVAZIONE Partendo dall’ultima lettera di cui alla risposta del Dirett.Gen.le Accredia, confermo che volutamente non ho inteso proporre nessun ‘’prezziario’’ , tuttavia soffermandomi su vari elementi ai fini della tenuta in conto di formulazione delle tariffe. Cio’ premesso, nel merito dell’ultima risposta Accredia, considero ed osservo solo quei punti – non condivisibili – i quali ritengo di riproporre oggi: 1. I rimborsi-spese degli Ispettori Accredia costituiscono comunque un fattore di costo aggiuntivo, in qualche caso, rilevante (mi ricollego a quanto considerato sui piccoli OONN presso i quali occorrerà piu’ di qualche viaggio di passo-ripasso) 2. Dubbi non solo miei, sarebbero allargati in futuro sul fatto che molti di tali ispettori non siano dipendenti dell’Ente Unico, ma spesso professionisti i quali quindi, operando come progettisti e consulenti, possono porre la questione non a favore della loro indipendenza e terzietà.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 9
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
3. A proposito della differenza da me sollevata tra ‘organismo di verifica’’e OdC (manifestata sempre e solo quale considerazione sulle tariffe), la risposta non positiva di Accredia, basandosi sull’esempio delle ‘’caldaie’’, non appare pertinente. Atteso che quanto ne spiegherò ha valenza su tutta la filiera delle valutazioni che attengono ad un ‘’prodotto’’, inteso come bene e servizio, la composizione del tariffario tiene quindi in considerazione – come parte non secondaria – le giornate-uomo necessarie ad erogare una valutazione conforme mentre, l’altro principale requisito, è il ‘’campionamento’’, alias il numero di ‘’campioni’’ da raccogliere ed esaminare ai fini della precisata ‘’valutazione conforme’’, pertanto, numero di ‘’campioni’’ = tempo occorrente. Quanto da Accredia motivato pertanto su tali ‘’caldaie’’(grandi o piccole…? ), dovendo considerarne in primis il numero da esaminare ai fini della certezza della loro complessiva conformità, non possa prescindere dalla quantità di apparecchi prodotti da colui che si sottopone alla valutazione. Per meglio chiarire: se l’esame attiene ad una caldaia, la sola dall’azienda prodotta, il campionamento è del 100% ma se un’altra impresa, pur producendone 1000, ne fa esaminare solo una, appare del tutto evidente che tale campionamento è stato eseguito sullo 0,1% . Volendosi quindi accostare a ‘’verifiche’’ e ‘’certificazioni’’, l’aspetto pertinente parrebbe diversamente essere quello della quantità e soprattutto del numero di ispettori coinvolti per esaminare tali caldaie in ragione di una o più sedi, tenendo presente che il sistema delle valutazioni è basato sulle giornate-uomo, in analogia, ad es., con le regole delle certificazioni di sistemi di gestione, laddove il sistema internazionale prevede che ci sono giornate minime da rispettare tuttavia correlate al personale coinvolto nelle attività in una alle sue collocazioni (unico sito o multi sito ). 4. Nel merito di quanto sostenuto a suffragio delle possibilità di riduzione dei costi di accreditamento, non appaia del tutto riduttiva la considerazione dell’oggi Ente Unico di aver sapientemente accumulato, fino ad ora, considerevoli riserve, al netto dei costi accessori per la partecipazione al sistema multinazionale di accreditamento ed altri, ritenendo pertanto fattibile per Accredia condividere gli ampi spazi per la riduzione, oggi, dei costi di accreditamento, posto nel contesto l’accento sulle perplessità di accostamento delle tariffe al sistema ‘’volontario’’. CONCLUSIONI Più che sul meccanismo di tariffazione (costi fissi, percentuale sul fatturato, etc.), l’evidenza andrebbe posta sui costi di valutazione determinati sulla base della tariffa giornaliera dei valutatori, dichiarata ‘’pesante’’ all’unisono, in quanto ritenuta assai elevata, pertanto se ne chiede in prima e valida istanza una accettabile riduzione, se non calmierata dallo Stato, trattandosi di un regime di monopolio. Grazie.
Dr. Iginio S.Lentini Presidente UN.I.O.N.
n.b. per correttezza informo che la presente sarà apposta sull’organo mensile di comunicazione/informazione nell’edizione di ottobre o novembre p.v.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 10
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
TARIFFE PER I DIRITTI ANNUI DI MANTENIMENTO DELL’ ACCREDITAMENTO Ipotesi per le nuove tariffe da applicarsi nell’anno 2012 per il Dipartimento Certificazioni e Ispezioni PRIMA IPOTESI Si basa sulla sostituzione del calcolo in percentuale sui fatturati degli Organismi, per le attività sotto accreditamento sia volontarie, che regolamentate, con quote fisse in base al numero di schemi/direttive, come segue: € 5.000,00 per il primo schema € 2.500,00 per ogni schema successivo Esempio:
In tale ipotesi, considerando l’aggiungersi di 175 organismi notificati (di cui 155 nuovi, e 20 già accreditati nel volontario), con 333 direttive e, le differenze generate dal cambio nel metodo di calcolo, si evidenzia il seguente risultato:
Si rileva quindi un delta complessivo pari a € 11.000,00 c.a. Osservando le variazioni degli Organismi, divisi per fasce di reddito, si ottiene la seguente tabella:
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 11
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Gli OONN di nuovo accreditamento generano un maggior introito di circa 995K€ pari al 41% sul totale ipotizzato 2012 – si rileva un incremento sul 2011, considerando l’ entrata nell’ultimo trimestre 2011 (93k€ - calcolo rateo primo anno). Analizzando le variazioni, per gli OdC già accreditati, si registra: - un risparmio pari a 1.091K€ distribuito nelle fasce reddituali maggiori di 300K€ - un risparmio pari a 53K€ per gli Organismi di PRD DOP, IGP, BIO - una maggiore contribuzione, pari a 253K€ per la fascia A SECONDA IPOTESI Si ipotizza di mantenere invariato, rispetto al 2011, il calcolo sui diritti di mantenimento (come da tabella sotto riportata), applicandolo anche agli OONN:
In tale ipotesi, mantenendo il tariffario invariato, il delta sotto evidenziato, è rappresentato esclusivamente dall’entrata delle nuove direttive pari a n. 333:
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 12
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Si rileva quindi un delta complessivo pari a € 384.500,00 c.a. Osservando le variazioni degli Organismi, divisi per fasce di reddito, si ottiene la seguente tabella:
Per li calcolo dei diritti sulle nuove direttive si ipotizza (in mancanza del dato pregresso) un imponibile medio pari a 200K€. Il maggior introito si distribuisce in tutte le fasce reddituali, in quanto l’estensione ai nuovi regolamenti, riguarderebbe sia gli OdC già accreditati, nel numero di 20 soggetti, che i nuovi accreditamenti pari a 155 soggetti. TERZA IPOTESI Si ipotizza di mantenere invariato, rispetto al 2011, per il settore volontario, il calcolo sui diritti di mantenimento, e di applicare il metodo a quote fisse, per il settore cogente (come da tabella sotto riportata):
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 13
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
La terza ipotesi si basa sull’applicazione del Tariffario attualmente in vigore, per tutte le attività eseguite sotto Accreditamento dagli Organismi nel volontario (168 CAB), e l’ applicazione di quote annue fisse in sostituzione delle percentuali sui volumi di fatturato sotto Accreditamento e riferibili al settore “cogente-regolamentato”, nella misura di Euro 3.000,00 per il primo schemadirettiva e Euro 1.500,00 per ogni ulteriore schema-direttiva.
Si rileva quindi un delta complessivo pari a € 558.500,00 c.a. Osservando le variazioni degli Organismi, divisi per fasce di reddito, si ottiene la seguente tabella:
Gli OONN di nuovo accreditamento (n. 155) generano introito di circa 595K€ pari al 20% sul totale ipotizzato 2012 – si rileva un incremento sul 2011, in quanto se ne prevede l’ entrata nell’ultimo trimestre 2011 (rateo primo anno). Analizzando le variazioni, per gli OdC già accreditati, si registra: http://www.newsliftletter.it/
Pagina 14
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
- una distribuzione del delta in tutte le fasce reddituali, conseguente alle estensioni in ambito regolamentato - un decremento contributivo per gli OdC del PRD in fascia R pari a 84K€ RAFFRONTO CONCLUSIVO Preconsuntivo 2011 Prima, Seconda e Terza ipotesi 2012 Confrontando il preconsuntivo 2011 con le tre ipotesi proposte e analizzando detto raffronto per organismi divisi in fasce di reddito ne risulta la seguente tabella:
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 15
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
CONFRONTO TRA FATTURAZIONI PRECONSUNTIVO 2011, IPOTESI 1), IPOTESI 2) E IPOTESI 3) (dati suddivisi per reddito di organismo)
Percentuali di contribuzione per fasce di reddito Organismi, sul totale del fatturato ACCREDIA
PREMESSA Nell’incontro del 29/07/2011, e dalle successive corrispondenze, si è rilevato un generale apprezzamento per la terza ipotesi che di seguito chiameremo ‘IPOTESI A’, con una richiesta di approfondimento, che chiameremo ‘IPOTESI B’. Si è quindi provveduto a sviluppare un ulteriore studio con la valutazione di una eventuale riduzione delle tariffe fisse per OONN e Bio-regolamentati. Va evidenziato che, tra i dati proposti nel precedente incontro, ed i dati che seguiranno si rilevano delle variazioni, non esclusivamente dovute al nuovo tariffario proposto, ma anche ai seguenti punti: - essendo ormai prossima la chiusura dell’esercizio 2011, sono pervenute le comunicazioni dei fatturati da parte di quasi tutti gli organismi; è stato conseguentemente aggiornato il http://www.newsliftletter.it/
Pagina 16
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
preconsuntivo 2011 (che precedentemente riportava alcune situazioni stimate) con un delta complessivo di c.a. +83 K€ per gli organismi già accreditati; - lo stesso preconsuntivo, viene aggiornato per la categoria notificati, che nella prima presentazione prevedeva il rateo tariffario di tre mesi, con entrata nell’ultimo trimestre 2011 di 175 OONN (155 nuovi e 20 già accreditati nel volontario). Non essendosi verificata tale previsione, il dato modificato genera un delta pari circa -124 K€. Tali aggiornamenti dei dati e delle distribuzioni, rendono l’analisi più vicina all’effettiva realtà, permettendo più precise valutazioni. TARIFFE PER I DIRITTI ANNUI DI MANTENIMENTO DELL’ ACCREDITAMENTO Proposte finali per le nuove tariffe da applicarsi nell’anno 2012 per il Dipartimento Certificazioni e Ispezioni Note sulla suddivisione degli organismi in fasce/categorie Al fine di una più chiara esposizione, essendo la proposta tariffaria basata esclusivamente sulla leva economico/numerica rappresentata dai soggetti operanti nei settori cogenti, la suddivisione degli Organismi per fasce di reddito (utilizzata nelle precedenti ipotesi), è stata revisionata, tenendo tutte le direttive notificate nell’unica categoria O, e tutti gli schemi Biologici Regolamentati nella propria categoria R, indipendentemente dall’eventuale concomitante accreditamento di detti organismi anche nel settore volontario, che restano invece esposti nelle suddivisioni per fasce (A, B, C, D, E). Il numero complessivo dei soggetti analizzati, pur restando invariato rispetto alle precedenti analisi, risulta maggiore per via dello sdoppiamento di alcuni organismi ‘misti’, quindi esposti a seconda dell’accreditamento volontario o cogente in più categorie. IPOTESI ‘A’ (ex ipotesi 3) Come nella precedente proposta, si mantene invariato, rispetto al 2011, il calcolo sui diritti di mantenimento per gli ODC del Volontario, mentre per il settore Cogente (OONN e BIOREG) si applicano tariffe a quota fissa di € 3.000,00 per la 1ma direttiva e € 1.500,00 per le successive:
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 17
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
In tale ipotesi, mantenendo il tariffario invariato per gli OdC, il delta sotto evidenziato è rappresentato esclusivamente dall’entrata degli OONN di nuovo accreditamento e dalla variazione di tariffa per i Bio-regolamentati:
Si rileva quindi un delta complessivo pari a € 640.000,00 c.a. Osservando le variazioni degli Organismi, divisi per fasce di reddito, si ottiene la seguente tabella:
Ne risulta che, per gli ODC non si evidenzia alcuna variazione economica, se non sulle percentuali rapportate al totale. Gli OONN rappresentano invece in percentuale c.a. il 25% del fatturato ipotizzato 2012, pur costituendo il 49% dei soggetti analizzati. Si evidenzia una importante positiva flessione per gli organismi accreditati nel settore Bioregolamentato, pari a c.a. 130K€. IPOTESI ‘B’ Come richiesto nelle precedenti riunioni, si è quindi provveduto a sviluppare un ulteriore studio, abbattendo ulteriormente le tariffe a quote fisse, per i soli organismi operanti nel settore cogente, come segue:
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 18
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
In tale ipotesi, mantenendo il tariffario invariato per gli OdC, il delta sotto evidenziato è rappresentato esclusivamente dall’entrata degli OONN di nuovo accreditamento e dalla variazione di tariffa per i Bio-regolamentati:
Si rileva quindi un delta complessivo pari a € 437.000,00 c.a. Osservando le variazioni degli Organismi, divisi per fasce di reddito, si ottiene la seguente tabella:
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 19
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Diminuisce la percentuale di contribuzione degli OONN a c.a. il 21% del fatturato ipotizzato 2012, pur costituendo il 49% dei soggetti analizzati. Si evidenzia un’ ulteriore positiva flessione per gli organismi accreditati nel settore Bioregolamentato, pari a c.a. 152K€. RAFFRONTO CONCLUSIVO Fatturato 2011 Ipotesi ‘A’ e Ipotesi ‘B’ 2012 Confrontando il fatturato preconsuntivo 2011 con le due ipotesi proposte ed analizzandolo per organismi divisi in fasce di reddito ne risulta la seguente tabella:
Osservazioni Tabella a pagina 25 VARIAZIONI ODC (fasce A,B,C,D,E): all’interno delle fasce di reddito degli organismi accreditati nei settore volontario, l’equilibrio resta immodificato. Diminuisce l’incidenza percentuale di tutte le fasce rispetto al 2011, per l’aumento dei volumi economici e numerici dati dall’entrata del settore cogente. VARIAZIONI OONN (fascia ‘O’): trattandosi di nuovi ingressi, non sussistono scostamenti sul 2011, ma la previsione, a pieno regime, di una contribuzione pari al 25% del complessivo fatturato 2012, per l’ipotesi ‘A’, che diminuisce al 21% nell’ipotesi ‘B’. VARIAZIONI BIOREG (fascia R): per questi organismi la variazione data dall’ applicazione del sistema a quote fisse risulta importante, con una riduzione del 63% per l’ipotesi A e del 74% per l’ipotesi B. GRAFICO CONCLUSIVO 1: raffronto economico tra preconsuntivo 2011, ipotesi ‘A’ e ipotesi ‘B’.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 20
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
GRAFICO CONCLUSIVO 2: raffronto in percentuale tra preconsuntivo 2011, ipotesi ‘A’ e ipotesi ‘B’.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 21
NewsLiftLetter
Roma, 18.11.2011 Oggetto:
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Agli OONN accreditanti – ll.ss.
Accreditamento - Nando e....rimando - scadenze autorizzazioni - tempistica - chiarimenti consorzio
In ordine all'oggetto, il sottoscritto ha avuto una giornata, quella di oggi, interamente dedicata ai numerosi addentellati della problematica conseguente al futuro accreditamento. Riteniamo peraltro che, dopo quanto scritto dall'Union in risposta alla sua ultima, ad Aurilio (che firmava per nome e conto della dirigente della Div. XIV, è da attendersi un'ultima lettera chiarificatrice dal MSE (che ci auguriamo giunga in questi giorni), essendo stato osservato (rif.to alla lettera mail al MSE di cui sopra) come gli OONN ai quali l'autorizzazione ministeriale scade nel 2012 e/o 2013, accreditamento o meno, gli stessi tutti CONTINUANO REGOLARMENTE LA LORO ATTIVITA' F I N O alla scadenza della loro autorizzazione m i n i s t e r i a l e. Riepilogando: sono salvi e non hanno bisogno di Nando e...nandino gli organismi ai quali l'autorizzione scadeva nel 2009 e, questi, sono stati "presi in carico" dal MSE fino alla scadenza; ovviamente – a meno che l'associazione non riesca nel compito di far separare le verifiche dalla certificazione e quindi Organismi-Verifica da una parte e Organismi-certificazione dall'altra – tali OONN dovranno presentare domanda ad Accredia qualche mese prima della scadenza mentre tutti gli altri ai quali è scaduta nel 2010 e, in parte, oltre (primi mesi del 2011, prima cioè della firma della convenzione di giugno) ai quali tutti l'autorizzazione è stata poi rinnovata, non potendo rientrare nelle stesse condizioni di quelli "automaticamente" rinnovati (s.v. 2009), debbono passare sotto accreditamento, pur con i "distinguo" di cui alla prima parte di questa lettera. CONSORZIO Sto proseguendo la complessiva analisi, dicendovi comunque subito (ne parleremo diffusamente in assemblea a To, prossima) che funzionerà come una società–madre e con 5/6/8/10 società-figlie laddove queste ultime daranno il loro apporto economico societario, appunto, in relazione alle quote possedute per poi dividersi gli utili a fine anno. Dimentichiamoci quindi che le strutture di ciascuno possano continuare ad esistere: il consorzio da solo gestirà tutto il lavoro mentre i singoli verificatori potranno continuare le verifiche tecniche ed eseguire la certificazione CE, sparendo quindi logo e ragione sociale dell'attuale organismo. Per adesso, basta. Cordiali saluti. Dr. Iginio S. Lentini Presidente UN.I.O.N. P.S. Essendomi pervenute altre telefonate, chiarisco che la domanda va formulata solo su apposito modulo coniato da Accredia e che alla domanda non va allegata alcuna documentazione, essendo stata questa già trasmessa a suo tempo al MSE ai fini dell'ottenuta autorizzazione tuttora, peraltro, viva e vegeta.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 22
NewsLiftLetter
Roma, 30.11.2011
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Agli associati di cui all'obbligo di accreditamento E p.c. CONSIGLIO DIRETTIVO
Oggetto: Accreditamento - prezzi - domanda ad Accredia - comunicazioni altre Va preliminarmente comunicato, specialmente agli assenti dell'ultima recente Assemblea di Torino, come Accredia, per verbo del suo Dir. Gen.le presente ai lavori del giorno 26, ha confermato le "sue" quotazioni, confermate ad un accreditando con l'offerta che vi allego fatta conoscere ad Union e di cui mi sono peraltro avvalso per informare i ministeriali presenti a Torino. Essendo ormai tali tariffe quelle definitive, posto che non intervenga il comitato di sorveglianza entro dicembre, Vi allego il prospetto.....prospettato (ultima mia riunione di fine ottobre a Mi) al sottoscritto ma che ritenevo possibilmente modificabile (osservazioni da me poste per i piccoli ON in tale riunione) e che, oggi, ripeto, devono ritenersi ufficialmente varate. Alla luce di questa evidente esosità, credo sia dovere di noi tutti esplorare tutte le strade, legalmente percorribili (come da Regolamento 765), rivolgendoci ad altri paesi europei in grado di parimenti accreditare ma senza svenare. E' evidente che a ciascuno è lasciato il libero arbitrio, pertanto nessuno ne è obbligato (domani che si dovesse concludere). Ove peraltro si volesse attendere quanto l'associazione avrà chiaro entro dicembre p.v. o max gennaio, appare consigliabile CHE NON SI INOLTRI AD ACCREDIA LA DOMANDA DI ACCREDITAMENTO (seppure si deve intendere da ciascuno di noi accettata SOLO dopo l'offerta a noi tutti pervenuta da Accredia a seguito della suddetta domanda), tuttavia comunque NON URGENTE (bastano 5 mesi prima della scadenza dell'autorizzazione MSE), essendo stato chiarito CHE NON SI VIENE ESCLUSI DA "NANDO" dal 1 gennaio p.v. ma si potrà continuare a lavorare (per gli ALLEGATI VI e X dirett. 95/16/Ce e verifiche di art.13 e 14) FINO ALLA SCADENZA DELL'AUTORIZZ.NE STESSA. A proposito della eventuale domanda che, a prescindere da quanto sopra, vorrete presentare già oggi, RICORATEVI di omettere quegli "allegati', come ad es. il V, SE non aveste mai rilasciato certificazioni del tipo, limitandovi ad indicare o il VI o il X, ovvero ambedue nel caso le vostre certificazioni fossero dell'uno o dell'altro, oppure vi interessassero tutte e due, non potendo ipotizzare se quanto fatto finora potrà essere lo stesso nel futuro: tutto ciò, ovviamente, ha lo scopo di NON PAGARE DI PIU'. Conclusioni. E' prevista una circolare Mse a breve (chiarimenti sulla validità dell'autorizzazione) E' prevista una riunione/ convegno a Mi e Roma in gennaio proposta da Union ad Accredia e da questa accettata, per chiarire quanto (ed è tanto...) di nebuloso tuttora appare negli accreditandi E' previsto che siate informati degli sviluppi "estero" per l'accreditamento. Siamo, come sempre, a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti. Dr. Iginio S. Lentini
Presidente UN.I.O.N.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 23
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Roma, 11.12.2011
A TUTTI GLI OO.NN. ISCRITTI (Notificandi di oggi o domani 2012/2013) e p.c. D.I.C.A. – Dr. V. Iacuzio e p.c. OO.AA.
Oggetto: ''CCCA'' Come Comportarsi Con Accredia: DOMANDA e RICHIESTA DI OFFERTA Premessa necessaria di questa informativa, dovuta all'opera del nostro D.I.C.A. di cui ringraziamo - è: 1. non modificare quanto qui se ne trasmette, per non dare ad Accredia spunti di aggiuntive richieste; 2. attenersi, quindi, per ambedue i documenti – che può essere SOLO UNO (DOMANDA CON CONTESTUALE RICHIESTA DELL'OFFERTA) – strettamente a quanto indicato, ricordandovi che fino a quando l'ON NON AVRA' ACCETTATO L'OFFERTA, L A S T E S S A D O M A N D A (da sola o nell'insieme) N O N SIGNIFICA LA SOTTOSCRIZIONE DELL'IMPEGNO a FARSI ACCREDITARE!!!) che avviene quindi SOLO all'atto del ''SI'' alle quotazioni a Voi sottoposte, firmate e.....legate. DOMANDA VA FORMULATA nel loro modello ''DA-04'' che nel titolo da Accredia elaborato (''Domanda di Accreditamento'' etc....) è stata modificata con ''DOMANDA DI OFFERTA PER ACCREDITAMENTO'' etc. Potete notare che NON sono state prese in alcun conto (s.v. cancellazioni allo schema dall'Ente Unico predisposto nella ''domanda'') aspetti /richieste notiziali che riteniamo NON DOVUTE. E pertanto, ove domanda e richiesta offerta, fosse la stessa, potete comportarVi come segue: Oggetto:
richiesta di Vostra migliore offerta per l'Accreditamento del nostro Organismo, così come previsto dal Regolamento n.765/08, per le attività di valutazione della conformità in relazione alla/alle Direttiva/e____________ secondo gli Allegati________
Ad Accredia ed al suo direttore generale Dr. Trifiletti, chiediamo un riscontro per quanto di cui all'oggetto. Ai fini della formulazione dell'offerta, riteniamo indifferibile allegare alla presente le informazioni a Voi necessarie per la valutazione/definizione delle quotazioni, così come previsto dalle norme di riferimento per i Soggetti che erogano servizi di valutazione della conformità. Ove peraltro non fosse già di Vostra conoscenza, vogliate tenere presente, ai fini delle considerazioni di offerta, le DIMENSIONI dello scrivente insieme con gli aspetti, sotto citati, di cui al settore di Accreditamento a Voi richiesto: a) settore in cui eroghiamo l'attività di valutazione della conformità stessa b) grado di complessità della tecnologia dei prodotti da valutare c) carattere di massa, alias seriale, del processo di produzione che l'ON valuta. Contestualmente all'offerta, non reputiamo estranea la dettagliata conoscenza dei costi di accreditamento in una a quelli del suo mantenimento e dei tempi di erogazione del servizio a partire dalla data di accettazione delle quotazioni da Voi proposte. Si ritiene corretto precisare che l'essenzialità delle richieste di cui sopra, è da porre in relazione alla disinformazione di notizie, vere o presunte tali, apparse in molti verbo di mercato, non disgiunte da quelle di un ''tariffario'' non ancora completamente definito, tuttavia ad alcuni OONN già trasmesso, con un interrogativo sulla quantità e costo delle giornate-uomo, il tutto volendo quindi preliminarmente accertare se il quantum-costi possa essere sopportabile, ovviamente in relazione alla realtà delle nostre dimensioni. http://www.newsliftletter.it/
Pagina 24
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
SI ALLEGA ALLA PRESENTE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: 1. Vostro modello di domanda-offerta con i campi compilati di nostro interesse: 2. Copia di visura camerale con specificato l'oggetto dell'attività esercitata: 3. Copia controllata dell'organigramma nominativo; 4. Elenco delle sedi aggiuntive (nazione, città, via e n.ro civico) a quella centrale, chiarendo per ognuna di queste, il numero dei collaboratori presenti in tali sedi e peraltro riportati in organigramma (nomi e funzioni) p.s. per gli Associati: ovviamente, quanto sopra va compilato solo se del caso. 5. Elenco dei documenti di sistema (copia controllata) 6. dichiarazione del numero di Certificati rilasciati per singola direttiva e singoli Allegati, nell'anno 2011. 7. Elenco delle Organizzazioni subappaltate, specificando ragione sociale e indirizzo e con l'indicazione se accreditate (nel qual caso, indicare l'Ente di Accreditamento, oltre al numero e alla data di rilascio del certificato e lo scopo di accreditamento ) alle quali pertanto fosse stata affidata attivita' di valutazione della conformità inclusa nello scopo di accreditamento. p.s. per gli Associati: ricordiamo che ove non vi fossero certificazioni (i classici ''collaudi'') questa indicazione va omessa. 8. Elenco dei laboratori di prova e taratura per ogni categoria, schema, settore di accreditamento richiesto, per i quali quest'ultimo è richiesto, specificando la ragione sociale e indirizzo dei Laboratori utilizzati (per le attività di valutazione della conformità), indicando inoltre se interni, o esterni, al richiedente ed il relativo stato di accreditamento. Se i Laboratori sono accreditati, indicare l'ente di accreditamento, numero e data di rilascio del relativo certificato e lo scopo dell'accreditamento (prove e tarature accreditate anche ai fini della/e Direttiva/e di riferimento) p.s. Per gli Associati: anche questa indicazione, va fatta solo se l'ON si avvale per la sua attività di tali Laboratori (ad es. PED, Tped etc.) Si rimane in attesa di urgente risposta e, cogliendo l'occasione di ringraziare della sicura attenzione alla presente, si porgono distinti saluti. O.N. ................................................... f.to IL LEGALE RAPPRESENTANTE DATA........................... Cordiali saluti. Dr. Iginio S. Lentini Presidente UN.I.O.N.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 25
NewsLiftLetter
Titolo/Title
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Domanda di Accreditamento Organismi di Certificazione e/o di Ispezione ai fini della notifica
per
Application for Accreditation of Certification and Inspection Bodies for Notification Sigla/Reference
DA-04
Revisione/Revision
00
Data/Date
2011-06-13
Redazione
Approvazione
Autorizzazione all’emissione
Entrata in vigore
Il Responsabile del Sistema di Gestione
Il Direttore di Dipartimento
Il Direttore Generale
2011-06-15
Il presente documento è di proprietà di ACCREDIA e non può essere riprodotto o diffuso in parte o per intero, se non dietro autorizzazione scritta del Direttore Generale.
Nel caso il CAB richieda l’accreditamento o sia accreditato per la valutazione di conformità per attività di certificazione (SGQ, PRD, PRS), compilare la sola parte A. Compilare la sola parte B se la valutazione è riferita esclusivamente alle attività di ispezione (ISP). Se il CAB richiede l’accreditamento per entrambe le attività, compilare le parti A e B. A.
PARTE RISERVATA AGLI ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE [1]
1. [ ] [ ] [ ] [ ]
DOMANDA DI ACCREDITAMENTO, quale Organismo di: Certificazione di SGQ Certificazione di Prodotto Certificazione di Personale Altro:… ………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………….
2.
CATEGORIA/SCHEMA DI ACCREDITAMENTO
2.1
Tipo di attività di valutazione della conformità e riferimenti normativi Specificare le attività di valutazione della conformità per le quali si richiede l’accreditamento (certificazione di SGQ, prodotto, personale), i corrispondenti riferimenti normativi applicabili all’Organismo ed infine l’indicazione dei Moduli oggetto della Domanda. ………………………………………………… …………………………………………………
2.2
Riferimenti Normativi per i Clienti dell’Organismo (riferimenti normativi applicabili alle attività di valutazione oggetto di accreditamento) (per certificazione di prodotto, fornire le informazioni indicate nella scheda riportata in fondo al presente documento) Schema di Accreditamento
http://www.newsliftletter.it/
Riferimenti Normativi Pagina 26
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
……………………………………………… ………………………………………………… ……………………………………………… ………………………………………………… 2.3
Scopo dell’Accreditamento Per la Certificazione di Sistemi di Gestione Prodotti o famiglie di Prodotti inerenti la direttiva specifica: ……………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………….. (possono essere usati riferimenti numerici o descrittivi); (se necessario, i riferimenti possono essere riportati in un Allegato) Per Certificazione di Prodotto Prodotti o famiglie di Prodotti inerenti la Direttiva specifica: ……………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………….. (deve essere fornita una chiara ed adeguata descrizione; eventuali dettagli possono essere riportati in un Allegato) Per Certificazione di Personale Figure Professionali previste nella Direttiva specifica: ……………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………….. (deve essere fornita una chiara ed adeguata descrizione; eventuali dettagli possono essere riportati in un Allegato)
3.
PERSONALE DELL’ORGANISMO N° TOTALE ………………………..
3.1
N°. Totale dei collaboratori esterni utilizzati per le attività di verifica:
3.2
-
Ispettori:
………………………………...
-
Esperti:
…………..…………………….
-
Altro:
…………………………….…..
Organigramma; deve essere allegato un Organigramma (e/o documenti correlati) che consenta di identificare chiaramente l’organizzazione dell’Ente richiedente in termini di relazioni gerarchiche (autorità), responsabilità, funzioni e compiti, a partire dagli Organi Direttivi e scendendo all’intera struttura. L’organigramma deve chiaramente mostrare le relazioni tra il personale responsabile delle attività di verifica, la Direzione dell’Organismo e l’Organo (o persone) responsabili delle decisioni riguardanti il rilascio delle attestazioni di conformità o simili.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 27
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Questa documentazione deve anche contenere i nomi e le qualifiche delle persone coinvolte nei processi di valutazione e, se applicabile, gli Enti da essi rappresentati (quando esterni all’Organismo richiedente). Allegato N0:
VEDI ORGANIGRAMMA ALLEGATO (obbligatorio)
4.
ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE E DECISIONE SULLA CERTIFICAZIONE
4.1.1
La funzione (persona singola o organo collettivo) responsabile per le decisioni finali sul rilascio dei documenti di attestazione della conformità e relativi curricula vitae. Allegato N°:
4.1.2
VEDI ORGANIGRAMMA ALLEGATO………(obbligatorio)
La composizione dell’Organo (Comitato per l’imparzialità) rappresentativo delle parti interessate deve essere descritta, specificando, per ogni membro, la parte rappresentata e le eventuali competenze/esperienze tecniche. Allegato N°:
VEDI ORGANIGRAMMA ALLEGATO
(obbligatorio)
4.2
Subappalti e Laboratori di Prova e Taratura
4.2.1
Elenco delle Organizzazioni subappaltate (cui vengono affidate attività di valutazione della conformità incluse nello scopo di accreditamento specificando la ragione sociale e gli indirizzi e indicando se accreditate o no. Per gli Organismi Accreditati, indicare il nome dell’Ente di Accreditamento, il numero e la data di rilascio del documento di Accreditamento e lo scopo dell’accreditamento (in sintesi). Allegato N°:
4.2.2
(obbligatorio)
Per ogni categoria, schema, settore di accreditamento richiesto, per i quali l’accreditamento è richiesto, specificare, nei termini applicabili, il nome e l’indirizzo dei Laboratori utilizzati per le attività di valutazione della conformità, indicando se interni od esterni all’Ente richiedente ed il relativo stato di accreditamento. Per i Laboratori accreditati, indicare il nome dell’Ente di Accreditamento, il numero e la data di rilascio del certificato di accreditamento e lo scopo dell’accreditamento (prove e tarature accreditate anche ai fini della/e specifica Direttiva di riferimento). Allegato N°:
4.2.3
VEDI ELENCO (SE ESISTENTI SUBAPPALTI)
VEDI ELENCHI (SE PREVISTI LABORATORI)
(obbligatorio)
Allegare la procedura che definisce i criteri e le modalità di qualifica e riconoscimento dei Laboratori, inclusi i rapporti contrattuali. Allegato N°:
………
(obbligatorio)
5.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
-
Elenco degli Allegati (almeno quelli obbligatori);
-
Statuto ed eventuali rapporti contrattuali con Entità collegate (es. contratti di franchising);
-
Ultimo Bilancio disponibile (o documenti equivalenti);
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 28
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
-
Manuale Qualità (può essere redatto secondo differenti criteri; deve includere i riferimenti alle procedure sopra menzionate);
-
Visura camerale;
-
Regolamenti Generali per la gestione delle attività di valutazione per le quali è richiesto l’accreditamento (es. Regolamento per la Certificazione di SGQ, Regolamento per la Certificazione di Prodotti, ecc..);
-
Elenco controllato degli Ispettori ed Esperti e relativi curricula vitae comprensivi dei certificati o altri attestati di qualifica dai quali emergano le competenze relative alla presente DA;
-
Elenco delle Procedure, istruzioni operative e altri documenti applicabili alle attività dell’Organismo;
-
Procedura di qualifica degli auditor o documenti equivalenti;
-
Procedura o documento equivalente di funzionamento del Comitato Tecnico di Delibera e del Comitato per l’Imparzialità;
-
Copia dei modelli impiegati per la definizione contrattuale tra CAB e Clienti (es. questionario informativo, modello offerta, ecc.);
-
Documenti di supporto ai GVI (es, Check-list, Linee guida, istruzioni, ecc.) - paragrafo 2.2.2.3 del RG-01 “Regolamento per l’accreditamento degli Organismi di Certificazione”, rev.01;
-
Copia tipo degli attestati di conformità rilasciati dall’Organismo e relativi allegati, se pertinente (es. Certificato di SGQ, Certificato di PRD, Certificato di PRS, Attestato di Ispezione, ecc..);
-
Elenco dei Soggetti (organizzazioni o persone) in possesso di attestati di conformità rilasciati dall’Organismo (Clienti dell’Organismo), limitatamente alle attività di valutazione per le quali l’accreditamento è richiesto (es. Elenchi dei Certificati di SGQ, Elenchi dei Certificati di PRD, Elenchi dei Certificati di PRS, ecc..; per ogni Soggetto/attestato di conformità, devono essere identificati: il nome, l’indirizzo, lo scopo di valutazione, il settore, ecc.., come applicabili; devono essere altresì evidenziate la data di primo rilascio e la data di scadenza) e copie dei relativi attestati di conformità.
SI ALLEGA: 1) Elenco degli allegati; 2) Copia Visura Camerale con oggetto dell’attività esercitata; 3) Copia controllata dell’organigramma nominativo; 4) Elenco delle sedi ulteriori (nazione, città, via, numero civico) alla sede centrale e per ognuna con numero di collaboratori presenti per sede, meglio se riportati in organigramma con nomi e funzioni. SE CI SONO ULTERIORI SEDI SE NO CASSARE QUESTO ALLEGATO; 5) Elenco dei documenti di sistema (copia controllata); 6) Dichiarazione Numero Certificati rilasciati per singola direttiva e singoli allegati nell’anno 2011. Es. Dir. 95/16/CE Allegato VI N° xx Allegato X N° yy Allegato XIII N° zzz 7) Elenco delle Organizzazioni subappaltate (cui vengono affidate attività di valutazione della conformità incluse nello scopo di accreditamento specificando la ragione sociale e gli indirizzi e indicando se accreditate o no. Per gli Organismi Accreditati, indicare il nome dell’Ente di Accreditamento, il numero e la data di rilascio del documento di Accreditamento e lo scopo dell’accreditamento (in sintesi). SE CI SONO SUBAPALTI SE NO CASSARE QUESTO ALLEGATO; 8) Elenco dei laboratori di prova e taratura per ogni categoria, schema, settore di accreditamento richiesto, per i quali l’accreditamento è richiesto, specificare, nei termini applicabili, il nome e l’indirizzo dei Laboratori utilizzati per le attività di valutazione della conformità, indicando se interni od esterni all’Ente richiedente ed il relativo stato di accreditamento. Per i Laboratori accreditati, indicare il nome dell’Ente di Accreditamento, il numero e la data di rilascio del certificato di accreditamento e lo scopo dell’accreditamento (prove e tarature accreditate http://www.newsliftletter.it/
Pagina 29
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
anche ai fini della/e specifica Direttiva di riferimento). SE CI SONO LABORATORI DI PROVA E TARATURA PER LE ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE SE NO CASSARE QUESTI ALLEGATI. Nota 1: Lo Statuto, il Manuale Qualità e i Regolamenti Generali devono essere forniti ad ACCREDIA in forma di copia controllata, restando inteso che tutte le future revisioni dovranno essere tempestivamente rese disponibili a ACCREDIA. Ove possibile, il formato elettronico è preferibile. Nota 2: Qualora la Domanda di accreditamento sia riferibile a schemi che richiedano specifica documentazione per l’avvio dell’iter l’elenco dei documenti da allegare deve essere integrato con quanto previsto nello specifico schema. B. 1.
PARTE RISERVATA AGLI ORGANISMI DI ISPEZIONE TIPO DI INDIPENDENZA DELL’ORGANISMO, come definito dallo standard ISO/IEC 17020 [ ] Organismo di Ispezione di tipo A [ ] Organismo di Ispezione di tipo B [ ] Organismo di Ispezione di tipo C
2.
CATEGORIA/SCHEMA DI ACCREDITAMENTO
Specificare le attività ispettive per le quali si richiede l’accreditamento ed i corrispondenti riferimenti normativi applicabili (completare la tabella sotto riportata seguendo le indicazioni o Allegato).
N.
3.
Metodi e Procedure di Tipo e Range di Ispezione Campo di Ispezione Ispezione (es. Ispezione su nuovi (es. Prodotti, servizi, processi (es. Direttive, Regolamenti, prodotti, durante l’esercizio, e impianti ispezionati) Standard Normativi, ecc..) Procedure Interne)
Riferimenti Normativi per i Clienti dell’Organismo (riferimenti normativi applica bili alle attività di ispezione oggetto di accreditamento). Schema di Accreditamento Riferimenti Normativi ……………………………………………… ………………………………………………… ……………………………………………… …………………………………………………
Ai fini delle notifiche, fornire le informazioni indicate nella scheda riportata in fondo al presente documento 4.
PERSONALE DELL’ORGANISMO
4.1
Nome e Titolo di studio del Responsabile Tecnico………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………. e relativo curriculum vitae Allegato N0: ……….
4.2
(obbligatorio)
Nome e Titolo di studio del Sostituto Responsabile Tecnico….………………………… ………………………………………………………………………………………………………………. e relativo curriculum vitae
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 30
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Allegato N0: ………. 4.3
Nome e Titolo di studio del Sostituto Coordinatore del Servizio (compilare solo se nell’organizzazione è presente la funzione) …………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………. e relativo curriculum vitae Allegato N0: ……….
4.4
4.5
(obbligatorio)
(obbligatorio)
N°. Totale dei collaboratori esterni utilizzati per le attività di ispezione: -
Ispettori:
-
Esperti:
…………..……………………. …………..…………………….
Altro: …………..……………………. Organigramma; deve essere allegato un Organigramma (e/o documenti correlati) che consenta di identificare chiaramente l’organizzazione dell’Ente richiedente in termini di relazioni gerarchiche (autorità), responsabilità, funzioni e compiti, a partire dagli Organi Direttivi e scendendo all’intera struttura. L’organigramma deve chiaramente mostrare le relazioni tra il personale responsabile delle attività di verifica, la Direzione dell’Organismo e l’Organo (o persone) responsabili delle decisioni riguardanti il rilascio delle attestazioni di conformità o simili. Questa documentazione deve anche contenere i nomi e le qualifiche delle persone coinvolte nei processi di valutazione e, se applicabile, gli Enti da essi rappresentati (quando esterni all’Organismo richiedente). Allegato N0:
………. (obbligatorio)
NOTA: Nel caso il CAB detenga entrambi gli accreditamenti, l’organigramma può essere unico con l’evidenza delle posizioni indicate nelle due attività. 5.
SUBAPPALTI E LABORATORI DI PROVA E TARATURA (VEDERE NOTA)
5.1.
Elenco delle Organizzazioni subappaltate (cui vengono affidate attività di valutazione della conformità incluse nello scopo di accreditamento specificando la ragione sociale e gli indirizzi e indicando se accreditate o no. Per gli Organismi Accreditati, indicare il nome dell’Ente di Accreditamento, il numero e la data di rilascio del documento di Accreditamento e lo scopo dell’accreditamento (in sintesi). Allegato N°:
5.2
………
(obbligatorio)
Per ogni categoria, schema, settore di accreditamento richiesto, per i quali l’accreditamento è richiesto, specificare, nei termini applicabili, il nome e l’indirizzo dei Laboratori utilizzati per le attività di valutazione della conformità, indicando se interni od esterni all’Ente richiedente ed il relativo stato di accreditamento. Per i Laboratori accreditati, indicare il nome dell’Ente di Accreditamento, il numero e la data di rilascio del certificato di accreditamento e lo scopo dell’accreditamento (prove e tarature accreditate anche ai fini della/e specifica Direttiva di riferimento). Allegato N°:
………
http://www.newsliftletter.it/
(obbligatorio) Pagina 31
NewsLiftLetter 5.3
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Allegare la procedura che definisce i criteri e le modalità di qualifica e riconoscimento dei Laboratori, inclusi i rapporti contrattuali. Allegato N°:
………
(obbligatorio)
NOTA: Nel caso il CAB detenga entrambi gli accreditamenti, ove vengano utilizzati gli stessi laboratori, vale quanto esposto nel § 4.2 della PARTE A. 6.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Documenti richiesti da ACCREDIA Nel caso il CAB detenga entrambi gli accreditamenti, è sufficiente una sola copia dei documenti identici.
-
Elenco degli Allegati (almeno quelli obbligatori);
-
Statuto ed eventuali rapporti contrattuali con Entità collegate (es. contratti di franchising);
-
Ultimo Bilancio disponibile (o documenti equivalenti) e revisione contabile indipendente;
-
Polizza Assicurativa;
-
Manuale Qualità (può essere redatto secondo differenti criteri; deve includere i riferimenti alle procedure sopra menzionate);
-
Visura camerale;
-
Regolamenti Generali per la gestione delle attività di ispezione per le quali è richiesto l’accreditamento;
-
Elenco controllato degli Ispettori ed Esperti e relativi curricula vitae;
-
Elenco delle Procedure, istruzioni operative e altri documenti applicabili alle attività dell’Organismo;
-
Procedura di qualifica degli Ispettori o documenti equivalenti;
-
Copia tipo dei Piani di Ispezione;
-
Copia tipo dei Rapporti di Ispezione rilasciati dall’Organismo e relativi allegati;
-
Elenco dei Soggetti (organizzazioni o persone) in possesso di Rapporti di Ispezione/Certificati rilasciati dall’Organismo (Clienti dell’Organismo), limitatamente alle attività di valutazione per le quali l’accreditamento è richiesto.
Nota: Lo Statuto, il Manuale Qualità e i Regolamenti Generali devono essere forniti ad ACCREDIA in forma di copia controllata, restando inteso che tutte le future revisioni dovranno essere tempestivamente rese disponibili a ACCREDIA. Ove possibile, il formato elettronico è preferibile. DA COMPILARE SCHEDA DEFINIZIONE SCOPO DELL’ACCREDITAMENTO AI FINI DELLE NOTIFICHE Direttiva
Procedura di valutazione della conformità / Modulo / Articolo
http://www.newsliftletter.it/
Famiglia/Categoria di prodotti o prodotto individuale
Requisiti essenziali: specifiche interne di prodotto / Proprietà / Norme / Regolamenti
NOTE
Pagina 32
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Nel campo note indicare un numero e, di seguito, le relative indicazioni: NOTE: 1:…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………… 2:…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 3:…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Viene fornito, a solo titolo esemplificativo e non limitativo un esempio di compilazione
Direttiva
89/686/EEC Dispositivi di protezione individuale
Procedura di valutazione della conformità / Modulo / Articolo
Famiglia di prodotti o prodotto individuale
Protezioni acustiche B, C2, D/ Articoli 10, 11A, 11B Protezione personale degli occhi
Aa, B, B+D, B+E, 2003/44/EC B+F, G “su misura” Direttiva sulle H/ Allegato I, A imbarcazioni da diporto
Moto d’acqua
Requisiti essenziali: specifiche interne di prodotto / Proprietà / Norme / Regolamenti Proprietà meccaniche e acustiche Proprietà meccaniche e ottiche Unità di piccole dimensioni Identificazione dello scafo Sistema di codificazione Unità di piccole dimensioni Uomo in mare prevenzione e recupero
NOTA: le direttive che si riferiscono, per i requisiti essenziali, a numerose norme, ove l’elenco non possa essere citato in modo completo ed in forma esaustiva, riferirsi alla serie di norme (es.: Direttiva Giocattoli: norme della serie EN 71 e EN 62115, se applicabile).
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 33
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
VERBALE INCONTRO GdL TARIFFE Sede di Accredia, Milano 28 ottobre 2011 PRESENTI LE SEGUENTI ASSOCIAZIONI: ALPI – U.N.I.O.N. – AIOICI Per l’elenco completo dei presenti si rinvia al Foglio Presenze allegato al presente Verbale. Trifiletti, apre i lavori ricordando a tutti i presenti le IPOTESI di lavoro esaminate in occasione della precedente riunione, ricorda che U.N.I.O.N. si è espressa allineandosi alla posizione di AIOICI e procede ad illustrare le proiezioni che si avrebbero applicando le diverse soluzioni (IPOTESI 1 – 2 – 3). Cusolito chiede alcuni chiarimenti sui dati presentati, in quanto basati su ipotesi, a suo giudizio, riduttive rispetto ai volumi reali di attività. Lentini precisa che per la Direttiva Ascensori si deve far riferimento a circa 146 Organismi Notificati. Trifiletti riepiloga brevemente i numeri esaminati e le ipotesi assunte come “vere” (rif. numero degli Organismi Notificati richiedenti l’Accreditamento pari a 175, per un totale di circa 333 Direttive e con un fatturato per Direttiva pari a Euro 200.000,00) nella predisposizione delle proiezioni e, con riferimento alla Direttiva T-PED evidenzia cosa effettivamente accadrebbe secondo le diverse Ipotesi di Tariffario. Cusolito ribadisce che le ipotesi assunte come “vere” per poter eseguire le proiezioni rischiano di non essere pienamente aderenti alla realtà e propone di avviare una fase di approfondimento dell’analisi basata sulla presentazione di “Pre-Domande di Accreditamento”, per verificare effettivamente quanti Organismi intendono farsi Accreditare e su quali Direttive. Interviene Petrilli dichiarando che gestire in questa fase un progetto di presentazione di Pre-Domande di Accreditamento comporterebbe un lavoro eccessivamente oneroso per la struttura di ACCREDIA, che verrebbe di fatto sottratto alla gestione delle Domande di Accreditamento, che si prevede verranno presentate a breve dagli Organismi. Lentini comunica che gli Organismi associati a U.N.I.O.N. e ad ASSOCERT a “breve” presenteranno Domanda di Accreditamento. Trifiletti propone che ACCREDIA organizzi in tempi rapidi un “censimento” su base volontaria, riferito a tutte le Direttive attualmente in vigore e rivolto a tutti gli Organismi Notificati, anche al fine di cominciare a valutare con numeri maggiormente affidabili la reale situazione degli Organismi Notificati in Italia. Interviene in merito anche Musa, che suggerisce di eseguire il censimento attraverso il sito internet di ACCREDIA (utilizzando l’area intranet riservata) e di richiedere poche informazioni agli Organismi, comunque utili per poter valutare sia gli impatti immediati di un cambio di Tariffario, sia quelli ragionevolmente “prevedibili” a fronte di un settore che nel corso degli ultimi 9-10 mesi in Italia, ha subito un radicale cambiamento ad opera sia del Regolamento Europeo 765/08 sia dell’approccio delle Autorità di Notifica dello Stato Italiano. Petrilli riepiloga sinteticamente la proposta del GdL, chiede ed ottiene chiarimenti sulle domande da porre nel censimento e sulla tempistica di realizzazione dello stesso e, a seguito di quanto concordato, si approva all’unanimità la decisione di eseguire il primo censimento on line su base volontaria degli organismi Notificati. Trifiletti ribadisce che in ogni caso sarebbe opportuno capire se a giudizio del GdL il settore “volontario” e quello “cogente” debbano entrambi convergere verso un Tariffario che preveda una cifra fissa per il pagamento dei Diritti Annui di Registrazione, o se invece si ritenga opportuno mantenere due sistemi Tariffari differenziati nei due settori, dichiarando che a suo giudizio, sarebbe auspicabile arrivare alla definizione di un unico Tariffario per tutte le attività di ACCREDITAMENTO, indipendentemente se le stesse siano relative al settore “volontario” o “cogente”. Oliveri interviene precisando che l’orientamento di AIOICI è quello di arrivare alla definizione di un Tariffario unico, sia per il settore “cogente” sia per quello “volontario”, che preveda il pagamento di una quota fissa come Diritto Annuo di Registrazione da parte degli Organismi. In merito interviene Lentini che sottolinea i problemi anche di tipo economico degli Organismi Notificati più piccoli. Oliveri ribadisce che i http://www.newsliftletter.it/
Pagina 34
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
problemi evidenziati sono comuni anche agli Organismi Notificati di più grandi dimensioni e che, in ogni caso, anche gli Organismi Notificati di piccole dimensioni operano sul mercato e di fatto rappresentano dei competitors con cui confrontarsi secondo le medesime regole. Trifiletti ricorda che entro novembre sarà disponibile il bilancio pre-consuntivo 2011 e che questo elemento contribuirà ad una valutazione compiuta da parte del Consiglio Direttivo di ACCREDIA (riunione prevista per il 29 novembre), al fine di presentare il nuovo Tariffario di ACCREDIA per il 2012, che consideri comunque anche il 2013 come periodo transitorio di applicazione per testarne operativamente gli effetti. Il GdL concorda con l’obiettivo espresso dal dr. Trifiletti e delibera all’unanimità di presentare le Ipotesi di Tariffario oggetto dei lavori al Consiglio Direttivo di ACCREDIA, riservandosi eventuali “aggiustamenti” anche sulla base di quanto dovesse emergere dai risultati del censimento precedentemente approvato.
************* From: ACCREDIA Sent: Tuesday, November 15, 2011 3:09 PM To:
[email protected] Subject: 1° Censimento on line su base volontaria degli Organismi Notificati Att. Organismi Notificati Loro Associazioni Gentili Signori, con la presente ACCREDIA Vi comunica l’avvio del 1° Censimento on line su base volontaria degli Organismi Notificati. Tutti gli Organismi Notificati sono invitati a partecipare a questa attività di rilevazione a cura di ACCREDIA, che ha lo scopo di raccogliere, in un momento particolare per il settore, le informazioni necessarie per costruire un set di dati affidabili di comparto. L’obiettivo è fornire alle Pubbliche Autorità e ad ACCREDIA degli elementi oggettivi su cui basare valutazioni ed eventuali scelte operative. La compilazione del Censimento on line 2011 è rapida – attraverso il sito web di ACCREDIA – e riguarda elementi essenziali dell’attività dell’Organismo Notificato. Le informazioni richieste attengono infatti ai dati anagrafici dell’Organismo (ragione sociale; sede legale; contatti; fatturato annuo) e alle Direttive per cui l’Organismo è notificato (data di scadenza; presenza in Nando; fatturato). Sottolineando l’importanza di questa rilevazione, siete invitati a identificare un rappresentante del Vostro Organismo che si registrerà a nome dello stesso nell’Area riservata agli Organismi Notificati sul sito web di Accredia. Dopo comunicazione di avvenuta abilitazione, l’utente registrato potrà compilare i dati richiesti nella sezione “Censimento” dell’Area riservata nominativa. Vi invitiamo a compilare il Censimento entro il prossimo martedì 22 novembre 2011, cliccando su questo LINK per avviare la procedura (in allegato un sintetico form di istruzioni). L’ufficio comunicazione Accredia è a disposizione per chiarimenti e assistenza tecnica all’indirizzo
[email protected] o al telefono 02 21009654. Cordiali saluti. Dr. Lorenzo Petrilli _____________________________________ Ufficio Tecnico ACCREDIA - L'Ente Italiano di Accreditamento Dipartimento Certificazione e Ispezione Via Saccardo, 9 20134 Milano – ITALIA www.accredia.it/notelegali http://www.newsliftletter.it/
Pagina 35
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 36
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 37
NewsLiftLetter
Roma, 30.11.2011
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
A tutti gli Associati UNION
Oggetto: Lettere del Ministero per le istanze art. 71 Agli abilitandi di art.71 - com.ne relativa al solo riscontro Ministero Lavoro susseguente all'accettazione o meno delle domande di autorizzazione. E p.c. ALPI Ing. Thione e Assocert Sig.ra P. Cupellini A seguito di quanto riferito dall'Ing. Candreva alla nostra segreteria, si informa di quanto segue: A) sono state inviate altre 26 lettere di cui, relativamente ad iscritti Union, quelle di VERIT, BOREAS, VERICERT e Ocert al quale purtroppo è stata contestata la irregolarità della franchigia - polizza e, forse, qualcos'altro; B) AI FINI DI QUANTO IL MIN. LAV. CHIEDE O COME CHIARIMENTI O COME INTEGRAZIONI DI CORREZIONE O DI NUOVA AGGIUNTIVA DOCUM.NE, si chiarisce: 1) rispondere con tempestività per non lasciare la pratica troppo in sospeso 2) ". ". facendo riferimento agli Allegati ai fini della migliore individuazione del problema: se sono più punti di domanda/ richiesta/ risposta, ove si apponessero in una pagina, fare riferimento al decreto e agli Allegati succitati; 3) anticipare solo l’integrazione per la PEC
[email protected] 4) tale integrazione o comunque nuovo invio, ricordiamo va prodotta come segue: Aa) su ogni pagina, marca da bollo da € 0,52 mentre quella da € 14,62 va apposta sulla pagina di risposta al Ministero, al quale si chiarisce quanto da questi chiesto, allegando poi la singola documentazione ex novo se prima mancante o tuttavia corretta e nuovamente reinviata; Bb) apporvi infine DATA, FIRMA DEL LEGALE RAPP.TE e TIMBRO DELL'OA Cc) nn. 5 cd relativi alle suddette integrazioni Dd) PIU' un cd coordinato e .....continuativo della domanda in precedenza presentata DI CUI NON ERA STATO CONTESTATO N U L L A, ad esclusione DI CIO' CHE NON RISULTAVA CONFORME O COMUNQUE REGOLARE che pertanto figura come integrazione all'istanza stessa, quindi a parte ma NELL'INSIEME di questo aggiuntivo sesto cd. Per ultimo, una .....preghiera al Santo da voi preferito perché interceda affinché che tutto finisca bene quanto prima!!! Cordialità. ========================== Dott. I. Lentini Presidente UNION
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 38
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Da: XXXXXXXXX Inviato: sabato 26 novembre 2011 18:43 A: INCSA Oggetto: OUT 111126 INCSA Rdo per Analisi dei rischi c.a. uff.tecnico-commerciale Buona sera richiedo cortesemente la Vs miglior offerta, in quanto organismo notificato, per: Analisi dei rischi per la installazione di ascensore con fossa ridotta (richiesta di deroga al Ministero delle Attività Produttive). Questo ascensore avrà le seguenti caratteristiche massima: Installazione all'interno di un edificio esistente in Roma. Categoria A Fermate 4 corsa metri 10,50 circa velocità m/s 063 – 015 portata kg 300 persone 2-3 porte di cabina battente porte di piano semiautomatiche rimango in attesa di un Vs rapido riscontro grazie saluti Ing. XXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXX srl Conclusioni È stato risposto di rivolgersi a UNION per questa tipologia di informazioni ma, non essendo tale ON presumibilmente iscritto a nessuna associazione, non se l’è sentita di impegnarsi!
********** From:
[email protected] Sent: Tuesday, December 13, 2011 10:58 AM To: Associati UNION Cc: Dott. Iacuzio Vincenzo Subject: Modulo di pre-analisi Agli OONN Accreditandi e p.c. Dott. V. Iacuzio In relazione alla costituzione del D.I.C.A. che, ricordiamo, è stato istituito per venire incontro a ragioni di economia degli iscritti ai fini di “come stano le carte e gli uomini preposti alla normativa” senza, pertanto, pagare Accredia per l’evitabile “di più” di questa, una volta venuta presso la sede dell’ON, Vi alleghiamo il modulo che vorrete eventualmente trasmettere alla segreteria a tale scopo. Cordiali saluti. ========================== Dott. I. Lentini Presidente UNION http://www.newsliftletter.it/
Pagina 39
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 40
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 41
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 42
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 43
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 44
NewsLiftLetter
Roma, 12.12.2011
Oggetto:
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Spett. Ministero dello Sviluppo Economico Dip.to Impresa ed Internaz.ne Direz. Gen. MCCVNT Div. XVIII - Vigilanza e Normativa Tecn. Via Sallustiana, 53 00187 Roma
valutazione di duplice censurabile comportamento di Organismo Abilitato (Dpr 462), I.V.I. – Istituto Verifiche Impianti.
E’ pervenuta alla scrivente associazione l’unita lettera, completa di allegati, da parte di OA iscritto, indirizzata ad altri enti interessati alla questione. tra i quali,tuttavia, impropriamente, l’ente unico di accreditamento che ovviamente nel fatto di specie non ha titolo ad intervenire. Scopo della presente stessa, è l’attesa di indagine da parte di codesta Divisione XVIII verso quanto denunciato, in quanto non compatibile eticamente, professionalmente ed operativamente con le attribuzioni di autorizzazione di cui tale OA si fregia, attivatosi nella circostanza per scopi non certamente funzionali alla correttezza di svolgimento del compito, anzi palesemente danneggiando altri analoghi organismi, anch’essi autorizzati, i quali, nel territorio stesso, attuano un comportamento di correttezza e trasparenza. Si rimane in possibile attesa di quanto alle determinazioni che saranno assunte e si porgono i migliori saluti. Dr. Iginio S. Lentini Presidente UN.I.O.N.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 45
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 46
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 47
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 48
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 49
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 50
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Roma, 30.11.2011
A tutti gli Associati UNION
Oggetto: Verbale della Commissione Centrale Tecnica E p.c. newsliftletter (pubblcaz. della presente e del solo verbale in oggetto) Si trasmette, inviato dall'Ing. Cianotti, quanto in oggetto. Chiariamo che lo stesso Ing. Cianotti ha provveduto, correttamente, ad informarmi, allegandomelo, del form di presentazione delle linee-guida da redigere nel costituendo G.d.L. sui controlli ex comma 8 art.71, peraltro ancora in fase di definizione, informandovi a tempo debito dell'evoluzione dei lavori stessi. Cordiali saluti. Dr. Iginio S. Lentini Presidente UN.I.O.N.
RESOCONTO RIUNIONE
Ns. Rif. – Sigla
FG/pt
CCT N 463
Milano, 2011-11-08
Organo Tecnico
Luogo
Data
Ora
COMMISSIONE CENTRALE TECNICA
UNI
Milano, Via Sannio 2
3 novembre 2011
10.00 inizio riunione
Presenti: Cavanna Paolo Armagni Lucio Altarocca Piero http://www.newsliftletter.it/
11.45 fine riunione
Presidente CCT Vice Presidente CCT – Presidente Comm. Ergonomia Rappresentante INAIL Pagina 51
NewsLiftLetter Antipodi Lauro Balsamo Alessandro Bellotti Giuseppe Berti Stefano Buccianti Roberto Cangialosi Francesco Castorina Francesco Cavinato Gianni Cianotti Roberto Cilona Ornella Concheri Gian Maria Corbella Giuliano Crispino Maurizio Gervasio Vincenzo Lucchini Angelo Maggi Luigino Mandetta Saverio Marini Giovanni Battista Mattana Giovanni Mazzola Merola Giovanna Moroni Gianluigi Musso Alberto Negrisin Ivan Negroni Fabio Nigro Luciano Panvini Antonio Pastorino Alessandra Perego Giovanni Piacentini Walter Piergiovanni Luciano Re Giorgio Reda Carmine Romei Raffaello Salin Sergio Savagnone Fulvio Soardo Paolo Squillace Domenico Timò Cristina Vigone Marco Hanno giustificato l’assenza: Angusti Daniele Barbero Antonio Maria Boschi Mario Costa Umberto Gibellieri Enrico Mei Giancarlo Pelizzari Giorgio Pin Pietro Tolle Elio Tonelli Giuseppe
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Presidente Comm. Pompe e piccole turbine idrauliche Presidente Comm. Specifiche e verifiche dim. geom. dei prodotti Presidente Comm. Calzature Presidente Comm. Legno Presidente Comm. UNI-CEI Metrologia generale Presidente Comm. Manutenzione Segretario Generale CIG Rappresentante CNCU Presidente Comm. Apparecchi di sollevamento e relativi accessori Presidente Comm. Responsabilità sociale delle organizzazioni Presidente Comm. Disegni tecnici e doc. tecnica di prodotto Direttore UNSIDER Presidente Comm. Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture Presidente Comm. Commercio Presidente Comm. Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio Presidente Comm. Ambiente Presidente Comm. Impianti ed attrezzi sportivi e ricreativi Presidente Comm. Servizi Presidente Comm. Gestione per la qualità e tecniche di supporto Presidente Comm. Documentazione, Informazione aut., micrografia Direttore UNIPLAST Direttore CUNA Comm. Settore Aerospaziale e Difesa Presidente Comm. Gomma Vice-Presidente Comm. Protezione Attiva contro gli Incendi Direttore Tecnico CTI Presidente Comm. Informatica Medica Direttore UNICHIM Rappresentante CONFINDUSTRIA Presidente Comm. Agroalimentare Presidente Comm. Protezione dei materiali metallici contro la corrosione Presidente Comm. UNI-CEI Valutazione della Conformità Presidente Comm. Trasporto guidato su ferro Presidente Comm. Trasporti Interni Presidente Comm. Carta Presidente Comm. Luce e Illuminazione Presidente UNINFO Rappresentante CEI Presidente Comm. Sicurezza Presidente Comm. Tecnologie Biomediche e Diagnostiche Coordinatore Commissione Tecnica CTI Presidente Comm. Vetro Presidente Comm. Cemento, malte, calcestruzzi e cemento armato Rappresentante Sindacati Presidente Comm. Metalli non Ferrosi Presidente Comm. Organi Meccanici Presidente Comm. Tessile e Abbigliamento Presidente Comm. Prove non distruttive Presidente Comm. Navale
Pagina 52
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Sono inoltre intervenuti: Lemma Antonio
Segretario Comm. Settore Aerospaziale e Difesa
Segretario: Fabio Galbiati
Vice-Direttore Normazione e Gestione
Presenti della Struttura UNI: Santoro Alessandro Lensi Ruggero Monteverdi Alberto Galeotto Alberto Salerio Gianluca Simeoni Alberto Travaini Paola
Direttore Generale Direttore Relazioni Esterne, Sviluppo e Innovazione Dirigente Area Comunicazione e Formazione Responsabile Area Normazione nazionale Responsabile Area Normazione internazionale Responsabile Sede UNI di Roma Segreteria CCT
ORDINE DEL GIORNO 1. Approvazione dell’Ordine del Giorno 2. Approvazione del resoconto della riunione del 30/06/2011 3. Comunicazioni del Presidente: 3.1 Informazioni sugli sviluppi successivi in merito alla COM(2011) 315, ovvero la proposta di Regolamento per la Normazione 3.2 Breve accenno agli sviluppi dell’analisi in corso delle Commissioni Tecniche UNI 3.3 Avvalimento della certificazione ISO 9001 – Breve presentazione orale del problema 4. Nomina del nuovo Vice-Presidente della Commissione Centrale Tecnica 5. Informazioni sulle attività in sede europea (BT e altri organi CEN) 6. Informazioni ed indicazioni sull’interfacciamento nazionale dell’ISO/TC 251“Asset Management” e dell’ISO/TC 260 “Human Resources Management” 7. Varie ed eventuali a) Proposta di allineamento delle procedure di approvazione CCT per i CEN/TR b) Calendario riunioni CCT per il 2012 8. Chiusura della riunione VERBALE DI RIUNIONE Il Presidente, Paolo Cavanna, apre i lavori alle ore 10:00, dando il benvenuto a tutti i presenti e passa alla valutazione degli argomenti in agenda, punto per punto. Punto 1: Approvazione dell’O.d.G. Cavanna chiede se ci sono modifiche o aggiunte all’attuale ordine del giorno. L’unica richiesta in questo senso viene fatta da Moroni, Direttore di UNIPLAST, che chiede di poter discutere la questione dell’interfacciamento a livello nazionale del CEN/TC 411 “Bio-based products”. Cavanna concorda di inserire la questione tra le varie ed eventuali. Punto 2 dell’O.d.G.: Approvazione del resoconto della riunione del 30 giugno 2011 Cavanna fa presente che non sono giunti commenti o richieste di cambiamento al resoconto della riunione precedente che, con l’accordo di tutti, viene approvato in via definitiva. Si adotta la seguente delibera: Delibera CCT N. 89/2011: Il resoconto della riunione della Commissione Centrale Tecnica, tenutasi il 30 giugno 2011 (doc. CCT N. 429), non avendo ricevuto commenti, viene approvato in via definitiva. Punto 3 dell’O.d.G.: Comunicazioni del Presidente Punto 3.1 dell’O.d.G.: Informazioni sugli sviluppi successivi in merito alla COM(2011) 315, ovvero la proposta di Regolamento per la Normazione http://www.newsliftletter.it/
Pagina 53
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Cavanna informa i presenti che la bozza di Regolamento per la revisione del sistema europeo di normazione, contenuta nello Standardisation Package, ha iniziato l’iter approvativo al Consiglio e al Parlamento Europeo. Lascia quindi la parola a Simeoni, che, in qualità di esperto tecnico della delegazione italiana nel “Working Party on Technical Standardization”, istituito presso il Consiglio dell’Unione europea, segue l’argomento con partecipazione diretta. Simeoni illustra ai presenti lo sviluppo dei lavori, secondo quanto contenuto nel Doc. CCT N. 456, nonché le ultime novità emerse, in particolare l’importante passaggio, avvenuto lo scorso 21 settembre, del parere positivo espresso dal Comitato Economico e Sociale Europeo, un parere, obbligatorio ma non vincolante, previsto dalla procedura di approvazione del documento. Il CESE ha approvato la bozza di regolamento nel suo insieme, inserendo alcune proposte migliorative che Simeoni riassume: il tipo di riconoscimento delle specifiche ICT di fori e consorzi privati, lo stretto legame degli OEN con gli uffici brevetti per la tutela dei diritti intellettuali (IPR), la necessità di reinserire la clausola dello standstill come da precedente Direttiva 98/34/CE, la richiesta alla Commissione Europea di redigere un report periodico sull’uso dei suoi poteri delegati di cui all’Art. 16 del Regolamento ed infine la reintroduzione della lista degli Organismi Nazionali di Normazione. Simeoni riferisce che i lavori del Consiglio, iniziati il 21 luglio, dovrebbero chiudersi il 28 novembre, mentre il Parlamento europeo ha cominciato i propri lo scorso 5 ottobre attraverso la sua Commissione referente, la IMCO – Internal Market e Consumer Protection, di cui l’On. Lara Comi è relatore. Secondo le previsioni la prima bozza del progetto di relazione dovrebbe essere presentata il prossimo gennaio, mentre l’approvazione finale in IMCO è prevista per marzo 2012. L’approvazione del Regolamento è in co-decisione, pertanto, terminati i rispettivi lavori, il Parlamento Europeo ed il Consiglio si confronteranno, in vista di un’approvazione congiunta entro il primo semestre 2012. Al termine della presentazione, Squillace, Presidente di UNINFO, interviene esprimendo l’interesse del proprio Ente Federato per la parte riguardante l’ICT, in particolare quella relativa agli appalti pubblici e la definizione di norme ICT. Per questo chiede a Simeoni di poter ricevere estratti dei documenti del Working Party o informazioni più dettagliate così da poter fare eventuali commenti ed offrire un proprio contributo prima che le proposte diventino definitive nel Regolamento. Simeoni riferisce di non poter fare circolare documenti al di fuori del Gruppo di Lavoro, ma sarà sua cura aggiornare sull’avanzamento dei lavori. Squillace ringrazia Simeoni ed esprime il proprio interesse ad essere mantenuto informato sull’argomento. Piacentini interviene, facendo presente che la definizione di specifica contenuta nella proposta di Regolamento è abbastanza limitativa e confusa e differisce da quella del Regolamento CE n.765/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008, che stabilisce norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n. 339/93. Piacentini ritiene che le due definizioni debbano essere univoche e lamenta che il problema non sia stato evidenziato a nessun livello ed in nessuna sede, né CEN né CESE, cosa che, a detta sua, potrebbe causare difficoltà in futuro. Anche per quanto riguarda le implicazioni sulle norme/specifiche ICT, Piacentini sostiene che, nel caso venisse accettata la definizione di specifica, si perderebbe totalmente il controllo della situazione e la normazione rinuncerebbe ad un’opportunità, attuando un comportamento di retroguardia, con il rischio di introdurre nei contratti pubblici specifiche che non sono state elaborate secondo i criteri stabiliti dal WTO. Per questa ragione Piacentini ritiene preferibile il testo precedente, sottolineando il concetto che siano gli enti di normazione a controllare il rispetto nelle norme ICT di tutti i criteri di elaborazione previsti ed applicati dagli organismi che elaborano norme, pur riconoscendo, tuttavia, che la normazione ICT ha caratteristiche diverse rispetto al resto del mondo normativo, perché si tratta di un’elaborazione a monte, necessaria per fare partire la tecnologia, piuttosto che di un riconoscimento dello stato dell’arte a posteriori. Da qui la necessità – continua Piacentini - di farla rientrare nel sistema normativo per evitare di venire superati ed esclusi da fora e consorzi, come già è successo, per esempio, con internet e la tv digitale. Cavanna, visto l’interesse dell’argomento, chiede a Simeoni di tenere aggiornata la CCT con note sui documenti che verranno elaborati sull’argomento, chiudendo, in questo modo, la discussione sul tema. http://www.newsliftletter.it/
Pagina 54
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Si adotta la seguente delibera: Delibera CCT N. 90/2011 La Commissione Centrale Tecnica, visti i contenuti del Doc. CCT N. 456 del 14/10/2011, prende atto degli sviluppi in corso in merito alla proposta di Regolamento per la Normazione europea. Punto 3.2 dell’O.d.G.: Breve accenno agli sviluppi dell’analisi in corso delle Commissioni Tecniche UNI Cavanna, ricordando il mandato conferito alla CCT e al proprio Comitato di Presidenza da parte del Presidente dell’UNI sulla necessità di rivisitazione delle Commissioni tecniche UNI, informa che il lavoro ha avuto inizio, focalizzandosi, in questa prima fase, su un’opera di raccolta dei dati utili alla valutazione (numero di norme pubblicate da ciascuna Commissione, numero di adozioni di norme ISO etc) e proseguirà con un’analisi di ogni singola commissione, che vedrà il coinvolgimento dei Presidenti delle commissioni interessate. Si adotta la seguente delibera: Delibera CCT N. 91/2011 La Commissione Centrale Tecnica, sentita l’esposizione da parte del Presidente della Commissione Centrale Tecnica in merito all’analisi in corso sugli organi tecnici dell’UNI, prende atto di quanto realizzato ad oggi ed attende gli sviluppi previsti. Punto 3.3 dell’O.d.G.: Avvalimento della certificazione ISO 9001 – Breve presentazione orale del problema Cavanna fornisce alcune indicazioni generali sul termine avvalimento, ricordando che si tratta di materia nata a livello europeo, ma ora integrata nel sistema legislativo nazionale, per lasciare, poi, la parola a Santoro . Santoro spiega che le ragioni di trattare l’argomento trovano fondamento nella collaborazione con Accredia e nella necessità, sottolineata in particolare dal suo Comitato di Indirizzo e Garanzia, di occuparsi della questione, senza, naturalmente, entrare nel merito degli aspetti giuridici collegati, non di competenza UNI, quanto, piuttosto, su cosa significhi il “trasferimento” della certificazione , ISO 9001 da un’azienda all’altra e, in questo caso, quali tipi di controllo potrebbero essere esercitati dagli organismi di certificazione e di accreditamento. Questa necessità è ciò che sta alla base della proposta di creare un tavolo congiunto, formato da UNI, ACCREDIA e dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, cui affidare il compito di provvedere ad una valutazione ai sensi di quanto espresso sopra, una proposta già discussa in seno al Comitato di Presidenza CCT ed ora resa nota anche a tutti i membri, che saranno puntualmente informati sugli sviluppi. L’unico intervento da segnalare è quello di Vigone che sottolinea la necessità di porre dei precisi “paletti” in merito all’uso dell’avvalimento e regole ben definite che assicurino – visto le sue dirette esperienze negative – una totale correttezza nelle procedure, tanto più quando si tratta di appalti pubblici. Si adotta la seguente delibera : Delibera CCT N. 92/2011 La Commissione Centrale Tecnica, sentita la presentazione relativa all’avvalimento della certificazione ISO 9001, prende atto della proposta di costituzione di un gruppo congiunto UNI-ACCREDIAAutorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici a cui affidare il compito di provvedere ad una valutazione sull’argomento Punto 4 dell’O.d.G.: Nomina del nuovo Vice-Presidente della Commissione Centrale Tecnica Cavanna ricorda l’assenza da lungo tempo del Vice-presidente Bruno Rebaglia nelle riunioni della CCT ed illustra brevemente i contatti presi con lui da parte della Direzione Generale dell’UNI, per capirne motivazioni ed intenzioni. L’ultimo di questi contatti risale allo scorso ottobre in occasione del quale Rebaglia ha confermato la volontà di rinunciare alla sua partecipazione nelle attività dell’UNI,, dichiarando che avrebbe inviato una lettera di dimissioni dal ruolo di Vice-presidente, lettera che, ad oggi, non è ancora pervenuta. Alla luce di quanto sopra, una sostituzione appare necessaria. http://www.newsliftletter.it/
Pagina 55
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Cavanna, al fine di garantire una Vice-presidenza attiva, di salvaguardare gli attuali equilibri e di assicurare una degna rappresentanza degli Enti Federati, propone il nome del Cap. Francesco Castorina, Direttore tecnico del CIG. Che ha già ottenuto l’approvazione da parte del Comitato di Presidenza. La proposta viene accettata all’unanimità. Santoro comunica che, nel frattempo, gli Enti Federati hanno sciolto la riserva sul loro rappresentante nella Giunta UNI, sostituendo Domenico Pierucci, ex Presidente CUNA, con Domenico Squillace, Presidente UNINFO. Castorina ringrazia per l’incarico e la fiducia e si augura di essere all’altezza del compito affidatogli. Si adotta, la seguente delibera: Delibera CCT 93/2011 La Commissione Centrale Tecnica, sentite le motivazioni fornite dal Presidente della Commissione Centrale Tecnica e dal Direttore Generale sulla necessità della nomina di un Vice-Presidente in sostituzione dell’Ing. Bruno Rebaglia, approva la nomina del Cap. Francesco Castorina in sua sostituzione a partire dalla data corrente ed esprime un sentito ringraziamento all’Ing. Rebaglia per il supporto fornito in questi anni ai lavori della Commissione Centrale Tecnica. Punto 5 dell’O.d.G.: Informazioni sulle attività in sede europea (BT e altri organi CEN) La parola passa a Salerio, Responsabile dell’Area Normazione Internazionale ed attuale membro del CEN/BT. Le informazioni che fornisce riguardano, in particolare, le attività di un recente Gruppo di Lavoro europeo congiunto CEN-CENELEC, chiamato “Market Relevance”, di cui Salerio è il rappresentante italiano, costituito allo scopo di valutare le modalità di scelta, di preparazione e di presentazione dei nuovi argomenti da mettere allo studio a livello europeo affinché siano in linea e conformi alle esigenze del mercato. Salerio ricorda l’opera di rivisitazione in corso del Form N, quello richiesto dal CEN per dare inizio ad una nuova attività normativa, ai fini di allinearlo a quello ISO così da poter garantire un’adeguata rappresentatività delle parti e valutare l’effettiva necessità di norme in quel campo o su quel prodotto specifico. Salerio accenna anche ad un altro form che il Gruppo sta predisponendo, da allegare alle norme pubblicate, al fine di ottenere, da parte degli stakeholder, un riscontro in merito alla validità e all’efficacia dei contenuti. Al termine della presentazione, si segnala solo l’intervento di Mattana che sostiene la necessità di inserire, tra le voci del nuovo Form N, anche quella relativa alla valutazione di conformità. La presentazione in Powerpoint di Salerio è allegata al presente verbale. Si adotta la seguente delibera: Delibera CCT 94/2011 La Commissione Centrale Tecnica, sentita la presentazione di Gianluca Salerio, attuale membro UNI del CEN/BT, prende atto delle informazioni in merito all’attività del CEN/BT e di quanto si sta realizzando in seno al Gruppo di Lavoro congiunto CEN/CENELEC BT/WG 1 “Market Relevance”. Punto 6 dell’O.d.G.: Informazioni ed indicazioni sull’interfacciamento nazionale dell’ISO/TC 251“Asset Management” e dell’ISO/TC 260 “Human Resources Management” La parola viene data a Galeotto, Responsabile dell’Area Normazione nazionale, che illustra quanto contenuto nel Doc. CCT N. 457, spiegando le difficoltà nate per una corretta identificazione di un interfacciamento nazionale dei due Comitati ISO citati. Al termine delle spiegazioni fornite, Galeotto propone la Comm. Servizi per l’interfacciamento all’ISO/TC 251 e la Comm. “Responsabilità sociale delle organizzazioni” per quello dell’ISO/TC 260. Le proposte vengono accettate all’unanimità, pur segnalando due interventi in merito all’ISO/TC 251. Il primo è di Mattana che sostiene sia utile prevedere una correlazione con la Comm. “Gestione per la qualità e tecniche di supporto”, considerando che a breve avrà inizio la revisione della ISO 9001, e l’altro di Squillace che fa presente la necessità di coinvolgere anche rappresentanti del mondo informatico, che non http://www.newsliftletter.it/
Pagina 56
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
compaiono nella lista degli stakeholder contattati, e che, al contrario, potrebbero avere interesse per l’argomento. Galeotto prende nota della richiesta e provvederà in questo senso. Si adotta la seguente delibera Delibera CCT 95/2011 La Commissione Centrale Tecnica, visti i contenuti del Doc. CCT N. 457 del 14/10/2011, approva le proposte di interfacciamento dell’ISO/TC 251 alla Commissione “Servizi” e dell’ISO/TC 260 alla Commissione “Responsabilità sociale delle organizzazioni”. Punto 7 dell’O.d.G.: Varie ed eventuali 7a: Proposta di allineamento delle procedure di approvazione CCT per i CEN/TR Prende la parola Galbiati, Vice-Direttore Normazione e Gestione, per proporre un allineamento nelle modalità di approvazione delle adozione dei “deliverable” UNI, avendo notato che gli unici documenti da adottare che non vengono sottoposti all’approvazione della CCT sono gli UNI CEN/TR. Questi documenti, infatti non essendo normativi, non hanno l’obbligo di adozione a livello nazionale e, di conseguenza, vengono recepiti solo a discrezione dell’Organo tecnico interessato. Ai fini di una omogeneità di applicazione, si propone, quindi, di sottoporre all’approvazione della CCT per corrispondenza anche questo tipo di documenti, nel caso si decidesse di adottarli a livello nazionale. La CCT approva la proposta, che entra in vigore da subito. Si adotta la seguente delibera: Delibera CCT 96/2011 La Commissione Centrale Tecnica, sentite le motivazioni fornite a supporto della necessità, per motivi di omogeneità, di sottoporre ad approvazione della CCT anche gli UNI CEN/TR , approva la proposta di applicazione di tale procedura a partire dalla data odierna. 7b: Calendario riunioni CCT per il 2012 Cavanna propone ai presenti il calendario delle riunioni della CCT per l’anno 2012 come segue: 16 febbraio; 5 aprile (data che verrà confermata solo nel caso in cui gli argomenti all’ordine del giorno giustificassero l’incontro); 28 giugno 8 novembre. Le date indicate vengono approvate all’unanimità e si adotta la seguente delibera: Delibera CCT 97/2011 La Commissione Centrale Tecnica, approva il calendario delle riunioni della Commissione Centrale Tecnica per il 2012 come segue: 16 febbraio; 5 aprile (solo se confermata); 28 giugno; 8 novembre. Come ultimo argomento viene trattata la richiesta fatta da Moroni all’inizio della riunione relativamente all’interfacciamento nazionale del CEN/TC 411 “Bio-based products”. Tale interfacciamento è stato assegnato ad UNICHIM ed approvato per corrispondenza dalla CCT in data 1507-2011. Tuttavia, Moroni, pur non avendo sollevato obiezioni in fase di inchiesta, fa presente ora che esiste una parte di attività del suddetto TC, in particolare i prodotti di origine rinnovabile, che sono seguiti a livello nazionale da UNIPLAST. Alla questione risponde direttamente Perego, Direttore di Unichim, informando che il Mirror Group nazionale destinato a seguire i lavori del CEN/TC 411 è ancora in fase di costituzione, per cui Uniplast può diventarne membro nel caso fosse interessato. Nel frattempo Unichim si impegna a far circolare i documenti ad Uniplast in modo che siano informati sugli sviluppi. http://www.newsliftletter.it/
Pagina 57
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Punto 8 dell’O.d.G.: Chiusura della riunione Il Presidente, verificato che non ci sono altre richieste, chiude i lavori alle ore 11.45 ed informa che la data della prossima riunione sarà il 16 febbraio 2012, alle ore 10:00, presso gli uffici dell’UNI.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 58
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 59
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 60
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
From: Katia Toledo Sent: Thursday, December 01, 2011 3:10 PM To: Segreteria UNION - Comunicazioni Subject: Logo UN.I.O.N. su Mediavalue Gentile Sig.ra Linda, le scrivo per comunicarle che sul sito Mediavalue, nella sezione Speciale Accreditamento trova il logo UN.I.O.N. inserito. http://www.mediavalue.it/speciale-accreditamento Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti Katia Toledo MEDIAVALUE srl
Speciale Accreditamento 2011
Speciale Accreditamento è l’unico annuario italiano che raccoglie l’elenco completo dei Laboratori di prova, degli Organismi di Certificazione e Ispezione e dei Laboratori di Taratura operanti sotto accreditamento ACCREDIA, aggiornato al 31 dicembre 2011. Anche quest’anno Speciale Accreditamento nasce con il patrocinio di ACCREDIA, UNI e CEI. La rivista, con una tiratura di 18.000 copie, verrà veicolata in allegato al mensile U&C (Unificazione e Certificazione), ad un target di aziende certificate e accreditate su tutto il territorio nazionale. L'annuario sarà presente nelle fiere di settore per i sei mesi successivi all'uscita
Sponsor
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 61
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
28th NB-L Meeting
Co-ordination of the Group of Notified Bodies for the Lift Directive Tuesday 15 and Wednesday 16 Novembre 2011 Brussels Attendance list UNION – Italian Notified Bodies Association represented by Dr. Giuseppe BONFIGLIO Gender First Name Ing. Ing. Dott. Ing. Avv. Ing. Ing. Ing. Dott. Ing. Ing. Dott.
Last Name
Main Contact Represented by Franco VAIRO UNION Represented by Guido TORRETTA UNION Represented by Carlo DELLAGIOVANNA UNION Represented by Michele TONI UNION Represented by Nunzia CANNILLO UNION Represented by Emanuele QUARANTA UNION Represented by Guido DEGASPERI UNION Represented by Rosana CAROZZI UNION Represented by Iginio LENTINI UNION Represented by Pier Alberto FRIGHI UNION Represented by Angelo GARBELLANO UNION Represented by Graziano RICCI UNION Represented by UNION
Ing.
Pasquale
SERRA
Ing.
Tiziana
PERETTI
Daniele
GRIPPO
Mario Angelo
BACCARO
Dott. Ing.
Giancarlo
GOBBI
Ing.
Giorgia
FENERI
Ing.
Sergio
SQUADRITO
Ing.
Kurt
MURARI
Ing.
Enzo
DEOTTO
Represented by UNION
Ing.
Michele
LIGUORI
Represented by UNION
Dott. Ing. Dott. Ing.
http://www.newsliftletter.it/
Represented by UNION Represented by UNION Represented by UNION Represented by UNION Represented by UNION Represented by UNION Represented by UNION
Organisation ASFALEIA SRL
Identity Notified Body Italy N° 1566 Notified Body Italy BOREAS SRL N° 1090 Notified Body Italy C.S.D.M. SRL N° 0903 Notified Body Italy ECS SRL N° 1793 E.M.Q. - D.I.N. Notified Body Italy SRL N° 1093 Notified Body Italy EQM SRL N° 1565 Notified Body Italy I. & S. SRL N° 0937 Notified Body Italy I.C.T. SRL N° 0733 Notified Body Italy I.N.C.S.A. SRL N° 0901 Notified Body Italy ICEPI SRL N° 0066 Notified Body Italy OCERT SRL N° 1362 Notified Body Italy OE.CIS SRL N° 0938 SAFETY Notified Body Italy SYSTEMS N° 1101 SRL Notified Body Italy SICAPT SRL N° 0953 TECNICA Notified Body Italy SRL N° 1564 VERICERT Notified Body Italy SRL N° 1878 VERIFICHE Notified Body Italy INDUSTRIALI N° 1291 SRL Notified Body Italy S.I.C. SRL N° 0900 Notified Body Italy OEC SRL N° 1820 Notified Body Italy Verit SRL N° 2073 C.T.E. Notified Body Italy Certificazioni N° 1729 SRL C.M.L. Notified Body Italy Verifiche SRL N° 2062
Country Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy Italy
Pagina 62
NewsLiftLetter
ROMA, 04.10.2011
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
AGLI ISCRITTI INTERESSATI ALL’ART. 71 - ll.ss.
Oggetto: verifiche DM art. 71 -tariffario ASL. Per i doveri di informazione dovuti dall’associazione, riteniamo quindi di porVi a conoscenza di quanto di importante ai fini, pensiamo, della decisione di procedere verso l’ottenimento dell’autorizzazione, l’argomento in oggetto meriti. Va peraltro sottolineato che – finora – nessuno, tantomeno nei corsi di formazione, Forum, riunioni anche alla presenza del Ministero del Lavoro, siamo stati posti a conoscenza del reale ‘’valore’’ economico di tali verifiche, tuttavia – al di là della mia, p e r s o n a l e, delusione di tale remunerazione (ricordiamo che va tolto ancora il 5% da destinare all’Inail x la banca-dati) – la presente vuole essere non un giudizio ma una considerazione, lasciando a ciascuno di Voi –ovviamente – la valutazione. Rimane tuttavia il “contorno” della permanente, quanto assurda, situazione dei verificatori Asl nella loro doppia veste di altrettanta duplice opera : al mattino nell’ufficio pubblico e nel pomeriggio, fuori a verificare, da liberi professionisti, impianti di ascensore e apparecchi di sollevamento; mutatis mutandis, prima addetti al controllo dell’altrui opera verificale e, dopo, essi stessi, controllori/controllati, con buona pace dell’indipendenza, terzietà, 17020, strumenti di misura, polizza senza franchigia. E altro. Ho finito e Vi invio i miei cordiali saluti. Dr. Iginio S. Lentini Presidente UN.I.O.N.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 63
NewsLiftLetter
Roma, 05.09.2011
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Ai soli OONN associati – ll.ss.
Oggetto: Emendamento A/3 EN 81.1 & 2 Direttiva Ascensori Si informano soprattutto gli assenti di quanto l'Ing. Varisco nel corso del Forum di sabato 22 u.s. ha comunicato, che è stato deciso di organizzare due corsi (Milano e Roma), stante le implicazioni che verifiche e collaudi avranno a partire dal 1 gennaio 2012. È necessario pertanto che i singoli verificatori (ed i direttori tecnici....) conoscano il "come" , il "perché" ed il "quando" di tali disposizioni per operare bene, sia in relazione alle responsabilità che gravano sull'ON da un verbale o un atto di certificazione non corretto, sia di quanto, analogamente, potrà essere osservato in fase di accreditamento. Il tempo da qui ai primi di dicembre, considerando anche gli impegni dell'Ing. Varisco, non è molto e, pertanto, vi comunichiamo sin d'ora le due date (questa volta con due opzioni): - il 12.11.2011 a Milano Hotel Executive dalle 14.00 alle 18.00 - il 19.11.2011 a Roma Hotel dei Congressi dalle 09.00 alle 13.00 Andando verso la maggiore economia, è previsto il solo coffee break, pertanto, prevedendo di superare il canonico numero minimo di partecipanti, il costo è di 170,00 euro (220 per i non iscritti). Attendiamo con URGENZA le vostre decisioni e porgiamo cordiali saluti. Dr. Iginio S. Lentini Presidente UN.I.O.N.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 64
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 65
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Pagina 66
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
RIUNIONE DEGLI ORGANISMI PER LA DIRETTIVA MACCHINE Bruxelles, 13 dicembre 2011 Si è tenuta la 36° riunione del Coordinamento Europeo degli Organismi Notificati (Horizontal Committee) per la Direttiva Macchine La riunione si è svolta presso l’Hotel NH Du Grand Sablon, rue de Bodenbroek 2/4, Bruxelles, è iniziata alle ore 9,00 ed è terminata alle 17,30. 1. Benvenuto e informazioni generali Mr. Henning KRUGER (NB 0391-Germania), Presidente, porge il benvenuto a tutti i partecipanti. Alla riunione hanno partecipato: Mr Koen KIELENS (NB 0026-Belgio), Vicepresidente. Mr. Mario GABRIELLI COSSELLU in rappresentanza della Commissione Europea, Direzione Generale Enterprise & Industry. Sono presentì Mr. Gilbert BEINVEGNANT (EUROGIP), Segretariato Tecnico, e Mrs Marie POIDEVIN (CEN), Osservatore. Per l’Italia sono presenti l’Ing. Marco MAZZINI (APAVE CPM NB 0398-Italia) e il sottoscritto Ing. Giuseppe BONFIGLIO (BOREAS NB1090-Italia) in rappresentanza della UNION. 2. Approvazione dell’agenda Il Presidente chiede se ci sono proposte di modifica da apportare all’agenda. Nessuna proposta viene avanzata, quindi l’agenda è approvata. 3.
Approvazione del minute del 35° incontro
Mr. BEINVEGNANT riferisce che il 28 giugno ultimo scorso si è tenuto il 35° incontro degli Organismi Notificati per la Direttiva Macchine, il cui sommario è disponibile sul sito CIRCA. Ci sono state delle lamente sulla funzionalità del sito da parte di alcuni membri. A proposito si ricorda che CIRCA è destinato a scomparire ed essere sostituito da CIRCA BC, quindi queste difficoltà saranno probabilmente superate. Si rimandano le lamentele al futuro e completo utilizzo di questo sito da parte degli utenti. Il sommario del precedente incontro è approvato senza osservazione alcuna.
Foto 1. Tavolo del Presidente
4. Richiamo delle problematiche trattate il 28 giugno Mr. BEINVEGNANT richiama i punti ancora aperti e in sviluppo dall’utlimo incontro del Coordinamento Orizzontale, come riportato sull’allegato I dell’attuale agenda. Item 1. Migrazione dal vecchio al nuovo database. Purtroppo le informazioni e i contenuti sono migrate ma le credenziali di non tutti gli utenti sono passate al nuovo sistema. Sono state per questo inviate a tutti le istruzioni per ottenere le nuove password. Non molte richieste sono però arrivate e si è quindi avuta l’impressione che in pochi utilizzino il database visto che non ne hanno richiesto l’accesso. Si ricorda che tutti i documenti saranno ormai caricati solo su CIRCABC http://www.newsliftletter.it/
Pagina 67
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Item 4. Registrazione su CIRCABC. Alcuni Organismi hanno fatto presente di non essere registrati sul sistema CIRCABC pur essendo presenti su NANDO. Si tratta dei seguenti paesi: Portogallo, Svezia, Austria, Polonia, Bulgaria, Finlandia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovacchia. Da un analisi più approfondità del Segretariato Tecnico è emerso che ci sono circa 71 Organismi Notificati non inseriti su CIRCA BC. In Italia su 49 Organismi Notificati presenti su Nando solo 19 risultano iscritti su CIRCABC La registrazione su CIRCABC è importante perché la Commissione Europea ne tiene conto. Mr. BEINVEGNANT informa Mr. BONFIGLIO che fornirà alla UNION l’elenco dei 30 Organismi non registrati per chiederLe di porsi quale intermediaria nazionale per la promozione della registrazione sul portale. Il Presidente segnala l’ulteriore problema degli Organismi Notificati che non risultanto presenti neanche su Nando. Questo accade soprattutto ni paesi con molti Organismi. Mr. BEINVEGNANT segnala inoltre la strana situazione italiana per cui alcuni NB scompaiono da Nando per poi magicamente riapparire dopo 2 o 3 anni senza alcuna apparente ragione che possa giustificare questa discontinuità. Mr. MAZZINI conferma e pensa che dipenda dal lento passaggio dal Ministero all’ Organo deputato alla funzione di Accreditamento. Item 5. Internal Rules. Mr. GRABRIELLO COSSELU riferisce che il Segretariato Tecnico e i gruppi di lavoro stanno lavorando per fornire un prospetto aggiornato sullo stato delle Regole Interne e degli RfUs per poter disporre alla prossima riunione di uno schema chiaro e sintetico di ciò che è approvato, in sviluppo o ritirato. Item 6. RfUs. come Item 5. 5. Punti di discussione del Coordinamento Orizzontale Mr. BEINVEGNANT introduce i punti di discussione. 5.1
Regole interne
Le regole interne sono approvate e sono disponibili su CIRCABC, documento aggiornato CNB/M/0/2011-012 ver.01 del 13 Dicembre 2011
5.2 Futuro della certificazione Il Presidente apre un momento di riflessione su quello che sarà la certificazione nei prossimi anni, proponendo una serie di spunti su cui confrontarsi: Foto 2. Vista della sala
5.2.1. Impatto della globalizzazione sulla certificazione delle macchine Mr Winfried GEBAUER (NB 0393-GERMANIA) ritiene che sia difficile garantire la tutela del mercato per quelle macchine che non sono in allegato IV. L’acquirente di queste macchine è piu propenso a fidarsi del fabbricante, che progetta, realizza, vende e spesso si occupa della manutenzione della macchina, piuttosto che di un Organismi Notificato che potrebbe rilevare carenze delle sicurezza o errori nella valutazione dei rischi. Mr. FRAISER fa notare che le carenze di sicurezza delle macchine non in Allegato IV è molto evidente quando si parla di prodotti dell’Est Asiatico, per esempio Cina.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 68
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Mr. DECKERS conferma quanto detto da Mr. FRAISER , e riferisce di esperienze personali di dichiarazioni di conformità poco attendibili anche per prodotti di grosse multinazionali provenienti dalla Cina. Mr. MAZZINI sostiene che la Commissione Europea dovrebbe accrescere il potere dei Organismi Notificati anche per le macchine non in allegato IV. I fabbricanti di queste macchine fanno spesso ricorso a dei consulenti esterni che ritengono idonei allo scopo ma che in realtà, pur avendo le competenze, non possono offrire l’impostazione propria degli Organismi Notificati che, investendo tempo e denaro in specifiche e procedure tecniche, garantiscono un maggiore livello di sicurezza. 5.2.2. Schemi di lavoro dei Organismi Notificati (futuro della standardizzaizone) Mr KIELENS pensa che diventerà sempre più difficile prendere delle decisioni nei processi di standardizzazione internazionali, poichè il peso dei paesi emergenti aumenterà. Questi avranno maggiore potere ma probabilmente anche una minore “coscienza” della sicurezza. 5.2.3. Tipologia dei test per le certificazioni Il Presidente chiede il parere sull’aggiunta di test di tipo medico per la valutazione ergonomica delle macchine, e la maggiore rilevanza di questi aspetti. Mr GEBAUER ritiene che questo aspetto non sarà semplice da affrontare. Riguardo all’attività dei laboratori Mr DECKERS sostiene che è sempre una questione di credibilità delle entità che svolgono questa attività, e dipende molto dal paese di provenienza. Mr. INACIO (NB 0062-Francia), pensa che bisognerebbe accrescere il controllo sulle deviazioni dalla normativa tecnica, anche se si sa, questa rappresenta solo un riferimento, bisognerebbe evitare che nei paesi emergenti si prendano strade diverse da quelle già battute nei paesi industrializzati. 5.2.4 Custodia dei documenti tecnici. Mr. MAZZINI chiede un parere sulla conservazione dei documenti tecnici relativi alla certificazione. La Direttiva dice che il fabbricante deve conservare il fascicolo tecnico per almeno 10 anni a decorrere dalla data di fabbricazione della macchina (ultima unità prodotta in caso di produzione in serie) e l’Organismo Notificato deve conservare l’attestato CE e il fascicolo tecnico per almeno 15 anni dalla data di rilascio dell’attestato medesimo. Mr. Mazzini chiede cosa bisogna fare trascorso questo periodo. E’ possibile distruggere i file visto che spesso i fabbricanti scompaiono fallendo o cambiando nome e la magistratura fa sempre riferimento agli Organismi? Mr. FRAISER risponde che legalmente il termine di 15 anni è sufficiente per procedere alla distruzione di tutta la documentazione tecnica. 6. Raccomandazioni per l’uso (RfUs) 6.1 RfUs del Coordinamento Orizzontale Il Presidente riporta lo stato della raccomandazione CNB/M/00.220/RE Rev 01 “Generalizzazione del CNB/M/01.005/R/E Rev 03 del VG1, Macchine per lavorare il legno”. Il documento è disponibile su CIRCABC. 6.2 RfUs dei Gruppi Verticali I membri dei Gruppi Verticali riportano lo stato dei seguenti documenti:
6.2.1 Gruppo Verticale VG4
CNB/M/04.081/RERev 01, Macchine per l’iniezione o la compressione in fusione. Riferimento EN 201:2009 pt. 5.2.8 CNB/M/04.082/RERev 01, Macchine per l’iniezione o la compressione in fusione. Riferimento EN 201:2009 pt. 5.2.3 CNB/M/04.083/RERev 02, Macchine per l’iniezione o la compressione in fusione. Riferimento EN 201:2009 pt. 5.2.7
6.2.2 Gruppo Verticale VG11 http://www.newsliftletter.it/
Pagina 69
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
CNB/M/11.045/RERev 04, Componenti di sicurezza, Allegati IV-21. CNB/M/11.050/RERev 00, Componenti di sicurezza, Allegati IV –19, 20, 21. CNB/M/11.051/RERev 00, Componenti di sicurezza, Allegato I. CNB/M/11.052/RERev 00, Componenti di sicurezza, Componenti con “funzione” di sicurezza.
I documenti sono disponibili su CIRCABC.
7. Attività dei Gruppi Verticali Il Presidente esamina i Gruppi di lavoro Verticale: VG1: Macchine per lavorare il legno (IV da 1. a 8.), VG2: Macchine per lavorare la carne (IV 1. e 4.), VG3: Presse, inclusi i freni, per lo stampaggio a freddo (IV 9.), VG4: Macchine per l’iniezione o la compressione in fusione (IV 10. e 11.), VG5: Macchine per lavori sotterranei (IV 12.), VG6: Benne di raccolta di rifiuti domestici a carico manuale dotate di un meccanismo di compressione (IV 13.), VG7: Dispositivi amovibili di trasmissione meccanica, compresi i loro ripari. (IV 14. e 15.), VG8: Ponti elevatori per veicoli. (IV 16.), VG9: Apparecchi per il sollevamento di persone o di persone e cose, con pericolo di caduta verticale superiore a 3 metri (IV 17.), VG11: Componenti di Sicurezza (IV 19., 20. e 21.), VG12: Strutture di protezione in caso di ribaltamento - Strutture di protezione contro la caduta di oggetti (IV 22. e 23.), VG13: Sistema Qualità Totale, VG14: Apparecchi portatili a carica esplosiva per il fissaggio o altre macchine ad impatto (IV 18.).
Foto 3. Ing.Bonfiglio (UNION) - Ing.Mazzini (APAVE)
Si noti che il Vertical Group “VG10” non esiste più essendo riferito ad una categoria di macchine, quelle per scopi pirotecnici, che non appartengono più all’Allegato IV della Direttiva Macchine 2006/42/EC. I Gruppi, le loro composizioni e lo stato dei loro lavori sono consultabili sul CIRCABC. 8. CIRCABC Mr. ORIGAS, tecnico addetto allo sviluppo del sistema, presenta brevemente le caratteristiche del nuovo sistema CIRCABC, acronimo di Comunication and Information Resource Centre for Administration, Business and Citizens (Centro Risorse Comunicazioni e Informazione per l’Amministrazione, gli Affari e i Cittadini). La presentazione sarà caricata sul sito CIRCABC e resa disponibile agli utenti per approfondire le funzionalità della nuova applicazione. 9. Commissione Europea 9.1 Informazioni sul Gruppo di Lavoro delle Macchine (MWG) Mr. FREISAR riferisce che ci sono state poche occasioni d’incontro per il Gruppo di Lavoro delle Macchine, quindi non sono state formulate le risposte alle domande inviate nel corso del 2011. Il prossimo incontro sarà a Febbraio 2012 e si spera di poter recuperare quanto lasciato in arretrato. 9.2 Rapporto sulla conferenza “Sorveglianza del mercato” del 24.11.2011 Mr. FREISAR comunica che la riunione è stata richiesta direttamente dalla Commissione Europea che ritiene http://www.newsliftletter.it/
Pagina 70
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
che la sorveglianza del mercato non sia sufficientemente forte perché compromessa dalla necessità di competitività economica dei soggetti privati. La Commissione ha proposto due soluzioni per migliorare questa situazione: 1. Finanziare un organo centrale europeo di coordinamento per il controllo degli Organismi; 2. Pubblicare delle chiare linee guida sulla sorveglianza del mercato per gli Organismi. 3. 10. CEN Mrs. POIDEVIN comunica che la prossima pubblicazione degli standard armonizzati per la Direttiva Macchine avverrà alla fine di Febbraio 2012. Informa inoltre che nel CEN vi è un nuovo membro, la Turchia. 11. Varie ed Eventuali Non ci sono proposte di altri punti da discutere. 12. Prossime riunioni Direttiva Macchine Il Presidente suggerisce di tenere la prossima riunione a Helsinki dove in quelle date ci sarà la Conferenza Euroshnet. Alcuni membri disapprovano e preferiscono rimanere a Bruxelles. La decisione si mette ai voti. L’incontro si terrà a Helsinki. Sono fissate le seguenti riunioni: 37° riunione Helsinki 28.06.2012 38° riunione Bruxelles 11.12.2012 39° riunione Rome ##.06.2013. 13.
Chiusura della riunione Ing. Giuseppe Bonfiglio
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 71
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
From: SOVIT Sent: Thursday, December 01, 2011 11:17 AM To:
[email protected] Subject: SOVIT - Sito web e autorizzazione pubblicazione logo UN.I.O.N. Buongiorno, le chiedo cortesemente se è possibile essere autorizzati dall'Associazione a pubblicare il logo UN.I.O.N. sul ns. sito web. In caso positivo richiederei poi di inviarmi un logo di buona qualità da pubblicare. Cordiali saluti, Luca Capra SOVIT srl Via Venezia 195 – Parma Tel 0521-775915 Fax 0521-791314-1852790 email:
[email protected] web: www.sovit.it From:
[email protected] Sent: Friday, December 09, 2011 10:50 AM To: SOVIT Subject: Re: SOVIT - Sito web e autorizzazione pubblicazione logo UN.I.O.N c.a. Ing. LUCA CAPRA - SOVIT srl Parma Egregio Ing. Capra, in relazione alla Sua in oggetto, UNION, a firma del sottoscritto Legale Rappresentante, autorizza la pubblicazione/apposizione del logo Union sul suo sito web. La segreteria predisporrà l'invio del logo stesso contestualmente all'invio della presente. Cordiali saluti. =================== Dott. Iginio Lentini Presidente UN.I.O.N. From: Info Sent: Friday, December 09, 2011 11:19 AM To:
[email protected] Subject: Re: SOVIT - Sito web e autorizzazione pubblicazione logo UN.I.O.N Buongiorno Iginio, la ringrazio per la sollecita risposta e mi accingo ad inserire il logo nelle pagine web del ns. sito. Cordiali saluti, Luca Capra SOVIT srl Via Venezia 195 – Parma Tel 0521-775915 Fax 0521-791314-1852790 email:
[email protected] web: www.sovit.it
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 72
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Roma, 09.12.2011
C.a. Ing. V. Correggia
E p.c. organismi abilitati al dpr 462/01 Oggetto: Corsi dpr 462
In relazione al memo di effettuazione di "corso per dpr 462", lo scrivente desidera informare che l'associazione come, peraltro, ogni anno, ha in programma di organizzarne altro entro aprile 2012 prima, cioè, della assemblea annuale. 2012
Milano e Roma
2012 - 2 giorni – Docente Gianluca SAPUTI Corso di formazione DPR 462 AREA I
2012
Milano e Roma
2012 – 3 1/2 giorni – Docente Gianluca SAPUTI Corso di formazione DPR 462 AREA II
2012
Milano e Roma
2012 - 1 giorno – Docente Gianluca SAPUTI Corso di formazione DPR 462 AREA III
2012
Milano e Roma
2012 - 3 giorni – Docente Gianluca SAPUTI Corso di formazione DPR 462 AREA IV
Comunichiamo ad ogni buon bisogno che nel corso dell'anno 2011, i corsi stessi sono stati i seguenti: 10 Giugno 2011
Milano
Venerdì, 10 Giugno 2011 09:00 - 17:00 - Docente Gianluca SAPUTI Corso UNION: DPR 462 - Verifiche degli impianti di terra, scariche atmosferiche e impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione
Cordiali saluti. P.s. Nel merito di partecipazione dei singoli OOAA vi sono state fornite le informazioni stesse. ==========================
Dott. I. Lentini Presidente UNION
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 73
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
From: Sergio Sciancalepore Sent: Monday, December 12, 2011 4:28 PM To:
[email protected] Subject: Corsi DPR 462 Caro Presidente, in merito alla programmazione dei corsi relativi all’oggetto mi permetto di segnalare l’opportunità di riunire in un unico corso quello per verificatori di bt e MT per una durata di 28 ore, come suggerito dalla Guida CEI 0-14, dalla quale è ripresa la tabella che segue. (ECC ha due verificatori da formare).
Per le altre aree non c’è una domanda specifica, data la scarsità degli impianti da verificare, e quindi sarebbe opportuno pensare a una giornata finalizzata ad un argomento preciso che può coinvolgere l’interesse di tutti , come l’emanazione delle nuove guide sia per i luoghi con pericolo di esplosione che per le scariche atmosferiche. Infine sarebbe da chiarire il numero che distingue le aree. Secondo l’art.1 del DPR 462 e l’elenco dei verificatori gestito dal Ministero Sviluppo Economico la sequenza logica delle aree è 1(scariche atmosferiche), 2 (terra bt), 3(terra MT), 4 (esplosione).
1) Installazione e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche; 2) Impianti di messa a terra di impianti alimentati fino a 1000 V; 3) Impianti di messa a terra di impianti alimentati con tensione oltre i 1000 V; 4) Impianti elettrici collocati in luoghi di lavoro con pericolo di esplosione. Ci sono molti verificatori abilitati in area 1 e pochi per l’area 3; Cioè tanti esperti in impianti di protezione contro le Scariche Atmosferiche e molto meno in Impianti di messa a terra di impianti alimentati con tensione oltre 1000V. o dopo un certo periodo è cambiata la numerazione? Cordialità Sergio http://www.newsliftletter.it/
Pagina 74
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
From: FIABA ONLUS Sent: Saturday, December 10, 2011 5:15 AM To:
[email protected] Subject: INVITO PRESENTAZIONE CALENDARIO FIABA 2012 INVITO PRESENTAZIONE CALENDARIO FIABA 2012
Dodici scatti in cui bellezza e femminilità si fondono insieme in una natura spettacolare e in suggestivi paesaggi per raccontare l’emozione di un ambiente libero da ogni condizionamento. Mercoledì 21 Dicembre 2011 alle ore 17.30 a Roma presso il Caffè Letterario in via Ostiense 95, FIABA presenterà il calendario 2012 realizzato grazie alla collaborazione del fotografo internazionale Rossano B. Maniscalchi che ha messo a disposizione le sue opere a scopo benefico. Protagonisti delle foto le donne e i luoghi storici di Praga scelti proprio per ricordare l’attività che FIABA svolge anche nella Repubblica Ceca. Il ricavato della vendita del calendario sarà utilizzato da FIABA per le attività istituzionali di promozione dell’abbattimento di tutte le barriere e delle pari opportunità. RSVP FIABA Tel. 06.43400800 fax 06.43400899 e-mail:
[email protected] From:
[email protected] Sent: Tuesday, December 13, 2011 4:59 PM To: FIABA presidenza Cc:
[email protected] ;
[email protected] Subject: Re: INVITO PRESENTAZIONE CALENDARIO FIABA 2012 Egregio Comm.TRIESTE, plaudo, intanto, molto sinceramente, a quest'altra Sua iniziativa a favore di Fiaba. La Sua instancabile attività non poteva rimanere esclusa dalla nostra attenzione e, quindi, desidero informarLa che proprio in tale splendida occasione, l'UNION ha pensato di consegnarLe una speciale targa commemorativa del suo decennale, dedicandogliela con affetto e considerazione. Non potrò essere presente per una riunione a Bruxelles, quel giorno, tuttavia la mia segreteria parteciperà (Sig.ra Linda Baranciuc), immortalando la consegna stessa con alcune foto che pubblicheremo sul numero di gennaio del nostro organo di stampa. Quanto al calendario, contribuiremo economicamente all'acquisto di nn. 3 esemplari, versando nell'occasione un importo che riteniamo soddisfacente in relazione ai nobili scopi cui è destinato. Nel formularLe sinceri Auguri per la manifestazione, desidero peraltro estenderli a quelli di un sereno Buon Natale e di un felice 2012. Con stima. =================== Dott. Iginio Lentini Presidente UN.I.O.N. http://www.newsliftletter.it/
Pagina 75
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
From: Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici - Segreteria Sent: Friday, December 09, 2011 1:32 PM To:
[email protected] ;
[email protected] Subject: Decreto-legge salva Italia ALLE ORGANIZZAZIONI FEDERATE AI COMPONENTI IL COMITATO NAZIONALE DI COORDINAMENTO TERRITORIALE Si trasmette in allegato una nota illustrativa del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”, denominato “decreto salva Italia”, ed il relativo disegno di legge di conversione A.C. n. 4829, attualmente all'esame della Camera dei deputati. Il termine per la presentazione degli emendamenti nelle Commissioni riunite Bilancio e Finanze, ove il provvedimento è all'esame in sede referente, scade oggi. Durante il fine settimana le predette Commissioni dovrebbero concludere l'esame onde consentire il passaggio del disegno di legge all'Aula nella prossima settimana. Non è escluso che in Aula il Governo presenti un emendamento sul quale porre la fiducia. Successivamente il disegno di legge di conversione sarà esaminato dal Senato. Cordiali saluti Luigi Perissich Direttore Generale -Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Via Barberini 11, 00187 ROMA Tel +39.06421401 Fax +39.0662201362
[email protected] -----------Le informazioni contenute nel presente documento e relativi allegati sono riservate e destinate ad uso esclusivo del soggetto indicato come destinatario. La diffusione/distribuzione impropria di tale documento o qualsiasi utilizzo illecito dei dati in esso contenuti sono proibiti (articolo 616 codice penale e decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196). Se avete ricevuto questo documento per errore, siete pregati di distruggerlo e, possibilmente, di volerne dare notizia al mittente. DECRETO-LEGGE SALVA ITALIA
Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2011, supplemento ordinario n. 251, il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”, denominato “decreto salva Italia”. Il provvedimento, composto da 50 articoli, intende affrontare la grave crisi finanziaria che ha investito l’area dell’euro e specificamente il debito sovrano, anche italiano. Il relativo disegno di legge di conversione “Conversione in legge del decreto-legge 6 http://www.newsliftletter.it/
Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, c.d. “decreto salva Italia”
il disegno di legge di Pagina 76
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici” è stato presentato alla Camera dei deputati (A.C. n. 4829). Le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, il 7 dicembre 2011, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, hanno svolto le audizioni di rappresentanti di RETE Imprese Italia, di CGIL, CISL, UIL e UGL, dell'ISTAT e di Confindustria. Le audizioni si concludono il 9 dicembre 2011, con lo svolgimento di quelle di Banca d'Italia, Corte dei conti, Adepp, Aifa Anci, Upi e Conferenza delle regioni e delle province autonome, Confedilizia. Il disegno di legge di conversione del decreto-legge è all’esame in sede referente delle Commissioni riunite V (Bilancio, tesoro e programmazione) e VI (Finanze) della Camera dei deputati e dovrebbe essere approvato entro il 15 dicembre 2011 dalla Camera per essere poi trasmesso al Senato, ove dovrebbe essere definitivamente approvato entro il 23 dicembre 2011. La correzione lorda complessiva compiuta dal decreto-legge è di oltre 34 miliardi di euro tra i tagli di spesa, le maggiori entrate e gli interventi a favore della crescita, del sistema produttivo. All’interno del pacchetto è incluso il gettito stimato dell’aumento delle aliquote IVA, quale correzione dei saldi previsti quale “clausola di salvaguardia” nella manovra di agosto 2011 (decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148). Di seguito si illustrano brevemente alcune disposizioni di maggior diretto interesse, facendo riserva, se necessario, di compiere successivi approfondimenti su talune specifiche misure introdotte.
conversione (A.C. n. 4829) è all’esame della Camera dei deputati
la correzione lorda è di oltre 34 miliardi di euro
*** Aiuto alla crescita economica (Ace) - articolo 1 Tra le misure per lo sviluppo vi è quella per l'aiuto alla crescita economica (Ace). La aiuto alla crescita misura incentiva la capitalizzazione delle imprese, prevedendo sgravi fiscali per le economica (Ace) imprese che aumentano il proprio patrimonio. In particolare la misura ha l’obiettivo di fornire un aiuto alla crescita mediante una riduzione della imposizione sui redditi derivanti dal finanziamento con capitale di rischio, nonché ridurre lo squilibrio del trattamento fiscale tra imprese che si finanziano con debito ed imprese che si finanziano con capitale proprio, rafforzando, quindi, la struttura patrimoniale delle imprese e del sistema produttivo italiano. La misura, ai fini della determinazione del reddito complessivo netto dichiarato dalle società e dagli enti indicati nell'articolo 73, comma 1, lettere a) e b), del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, ammette in deduzione un importo corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio, secondo disposizioni indicate nei commi da 2 a 8. Il rendimento nozionale del nuovo capitale proprio è valutato mediante applicazione dell’aliquota percentuale individuata con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze da emanare entro il 31 gennaio di ogni anno, tenendo conto dei rendimenti finanziari medi dei titoli obbligazionari pubblici, aumentabili di ulteriori tre punti percentuali a titolo di compensazione del maggior rischio. Nel comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, diffuso il 4 dicembre 2011 al termine del Consiglio dei Ministri, tale intervento che intende favorire la patrimonializzazione delle imprese, è stimato in un’azione di 1 miliardo di euro nel 2012, 1,5 miliardi di euro nel 2013 e 3 miliardi di euro nel 2014. Agevolazioni fiscali riferite al costo del lavoro nonché per donne e giovani Articolo 2 La misura prevede la totale deducibilità dell’IRAP sul costo del lavoro ai fini IRES e IRPEF. La normativa fino ad oggi in vigore - come è noto - fissa al 10 per cento la http://www.newsliftletter.it/
agevolazioni fiscali riferite al costo del lavoro nonché per donne e giovani Pagina 77
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
quota di deduzione forfettaria dell’IRAP per quel che concerne IRES ed IRPEF. A decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2012 è ammesso in deduzione ai sensi dell'articolo 99, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, un importo pari all'imposta regionale sulle attività produttive determinata ai sensi degli articoli 5, 5-bis, 6, 7 e 8 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato al netto delle deduzioni spettanti ai sensi dell'articolo 11, commi 1, lettera a), 1-bis, 4-bis, 4-bis.1 del medesimo decreto legislativo n. 446 del 1997. La disposizione contiene per il 2012 agevolazioni per lavoratori di sesso femminile e per quelli di età inferiore ai 35 anni, assunti a tempo indeterminato anche prima del 2012: la deduzione base passa da 4.600 euro a 10.600 euro e da 9.200 euro a 15.200 euro, per le aree svantaggiate. Nel comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, diffuso il 4 dicembre 2011 al termine del Consiglio dei Ministri, si afferma: “attraverso la deducibilità integrale dell’IRAP-lavoro vengono favorite le imprese che assumono lavoratori e lavoratrici per un importo di 1,5 miliardi nel 2012, e 2 miliardi nel 2013 e nel 2014. Vengono previsti con l’IRAP interventi a favore di donne e giovani per 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni del periodo considerato”.
deduzione dall’IRES e dall’IRPEF della quota di IRAP riferita analiticamente al costo del lavoro
agevolazioni per lavoratori di sesso femminile e per quelli di età inferiore ai 35 anni
Programmi regionali cofinanziati dai fondi strutturali e rifinanziamento fondo di programmi regionali cofinanziati dai fondi garanzia - articolo 3 Viene finanziato un programma per accelerare l'utilizzo dei fondi strutturali europei. strutturali E’ istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze con una dotazione, in termini di sola cassa, di 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014 un “Fondo di compensazione per gli interventi volti a favorire lo sviluppo”, ripartito tra le singole Regioni sulla base del riparto dei fondi strutturali 2007-2013, cosi come stabilito dal Quadro Strategico Nazionale 20072013. Detrazioni per interventi di ristrutturazione, di efficientamento energetico e per spese conseguenti a calamità naturali - articolo 4 Vengono confermati gli incentivi per le ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico. Con l’introduzione del nuovo articolo 16-bis (Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici) al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (testo unico delle imposte sui redditi), e successive modificazioni, è possibile detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 36 per cento delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi indicati nel medesimo articolo 16-bis. Tra essi sono ricompresi quelli relativi alla realizzazione di opere finalizzate alla cablatura degli edifici, al contenimento dell'inquinamento acustico, alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia, ecc.. Tra le spese sostenute che danno titolo ad usufruire della detrazione, inoltre, sono comprese quelle di progettazione e per prestazioni professionali connesse all'esecuzione delle opere edilizie e alla messa a norma degli edifici ai sensi della legislazione vigente in materia. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. Tali disposizioni entrano in vigore il 1° gennaio 2012. http://www.newsliftletter.it/
detrazioni per interventi di ristrutturazione, di efficientamento energetico e per spese conseguenti a calamità naturali tra gli interventi è ricompresa la realizzazione di opere finalizzate alla cablatura degli edifici
e la progettazione e le prestazioni professionali connesse all'esecuzione delle opere edilizie e alla messa a norma degli edifici
Pagina 78
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Misure per la stabilità del sistema creditizio - Articolo 8 Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a concedere la garanzia dello Stato sulle passività delle banche italiane e sulle loro obbligazioni per gli istituti di credito che ne faranno richiesta, previo vaglio della Banca d'Italia. La garanzia varrà per un periodo compreso tra tre mesi e cinque anni per le passività e a sette anni e per le obbligazioni bancarie di nuova emissione. Regime premiale per favorire la trasparenza - Articolo 10 Al fine di promuovere la trasparenza e l'emersione di base imponibile, a decorrere dal 1° gennaio 2013, ai soggetti che svolgono attività artistica o professionale ovvero attività di impresa in forma individuale o con le forme associative (di cui all’articolo 5 del TUIR) sono riconosciuti, a determinate condizioni indicate nello stesso articolo, alcuni benefici, tra cui la semplificazione degli adempimenti amministrativi, l’assistenza negli adempimenti amministrativi da parte dell'Amministrazione finanziaria, l’accelerazione del rimborso o della compensazione dei crediti IVA.
misure per la stabilità del sistema creditizio garanzia dello Stato sulle passività delle banche regime premiale per favorire la trasparenza per imprenditori individuali e professionisti che inviino online all’Amministrazione finanziaria i corrispettivi, fatture, ecc.
Emersione di base imponibile - Articolo 11 Tra le varie misure introdotte dall’articolo sull’emersione della base imponibile, si evidenzia che a far corso dal 1° gennaio 2012, gli operatori finanziari sono obbligati a comunicare periodicamente all’anagrafe tributaria le movimentazioni che hanno interessato i rapporti di cui all'articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605 (Disposizioni relative all'anagrafe tributaria e al codice fiscale dei contribuenti), ed ogni informazione relativa ai predetti rapporti, necessaria ai fini dei controlli fiscali, nonché l’importo delle operazioni finanziarie indicate.
emersione di base imponibile
Riduzione del limite per la tracciabilità dei pagamenti a 1.000 euro e contrasto all’uso del contante - Articolo 12 Il limite per la tracciabilità dei pagamenti viene ridotto a 1.000 euro. Inoltre, anche gli stipendi, le pensioni e i compensi oltre i 500 euro non dovranno essere corrisposti dalla pubblica amministrazione in contanti. Al fine di favorire la modernizzazione e l’efficienza degli strumenti di pagamento, riducendo i costi finanziari e amministrativi derivanti dalla gestione del denaro contante: a) le operazioni di pagamento delle spese delle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali e dei loro enti dovranno essere disposte mediante l’utilizzo di strumenti telematici. Viene fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di avviare il processo di superamento di sistemi basati sull’uso di supporti cartacei; b) i pagamenti di cui sopra dovranno essere effettuati in via ordinaria mediante accreditamento sui conti correnti bancari o postali dei creditori ovvero con le modalità offerte dai servizi elettronici di pagamento interbancari prescelti dal beneficiario.
limite per la tracciabilità dei pagamenti ridotto a 1.000 euro
comunicazioni periodiche da parte degli operatori finanziari all’anagrafe tributaria per controlli fiscali
le operazioni di pagamento delle spese delle pubbliche amministrazioni centrali e locali e dei loro enti saranno disposte mediante l’utilizzo di strumenti telematici
Anticipazione sperimentale dell’imposta municipale propria - Articolo 13 anticipazione L'istituzione dell'imposta municipale propria è anticipata in via sperimentale a dell’imposta decorrere dal 2012 ed è applicata fino al 2014. L'andamento a regime dell'imposta è municipale propria fissato al 2015. L'aliquota ordinaria dell'imposta è pari allo 0,76 per cento sulla rendita catastale, ma i comuni potranno modificare, in aumento o in diminuzione, l'aliquota di base sino a 0,3 punti percentuali o fino a 0,2 punti per l'abitazione principale e per gli immobili locati. L'aliquota è invece ridotta allo 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze, oltre che per gli immobili locati. Sull’abitazione principale è prevista una detrazione di euro 200. Al fine di ricavare la base imponibile dell’imposta municipale si farà riferimento a moltiplicatori che http://www.newsliftletter.it/
Pagina 79
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
mediamente saranno aumentati del 60 per cento, applicati alle rendite catastali (gli estimi catastali non sono stati modificati). Su ciò si applicherà poi l’aliquota d’imposta. Non vi è quindi un aumento delle rendite catastali. L’imposta municipale sugli altri immobili (abitazioni secondarie, negozi, impianti produttivi, centri commerciali) avrà l’aliquota pari allo 0,76 per cento sulla rendita catastale, modificabile dal comune in aumento o in diminuzione, sino a 0,3 punti percentuali, ma sarà divisa tra Stato e comune. L’imposta (anche per la parte statale) sarà accertata e riscossa dal comune. L’imposta municipale assorbirà anche l’IRPEF sui redditi fondiari, mentre rimarranno l’IRPEF o la cedolare sui redditi da locazione. Istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi - Articolo 14 istituzione del tributo A decorrere dal 1° gennaio 2013 è istituito in tutti i comuni del territorio nazionale il comunale sui rifiuti e tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, a copertura dei costi relativi al servizio di sui servizi gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa dai comuni e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni. Soggetto attivo dell’obbligazione tributaria è il comune nel cui territorio insiste, interamente o prevalentemente, la superficie degli immobili assoggettabili al tributo. Il tributo è dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla tassazione le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni e le aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva. Il nuovo tributo, che ricalca la RES (tributo sui rifiuti e servizi) introdotta nel decreto legislativo correttivo al federalismo fiscale, sostituirà la TARSU. Disposizioni in materia di accise - Articolo 15 A decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, ossia dal 6 dicembre disposizioni in materia 2011, le aliquote di accisa sui carburanti (benzina e benzina con piombo, gasolio, gas di accise di petrolio liquefatti, gas naturale per autotrazione) sono aumentati nel modo indicato nell’articolo 15. Disposizioni per la tassazione di auto di lusso, imbarcazioni ed aerei - Articolo 16 A partire dall'anno 2012 l'addizionale erariale della tassa automobilistica di cui al primo periodo è fissata in euro 20 per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a centottantacinque chilowatt. Dal 1° maggio 2012 le unità da diporto che stazionino in porti marittimi nazionali, navighino o siano ancorate in acque pubbliche, anche se in concessione a privati, sono soggette al pagamento della tassa annuale di stazionamento, calcolata per ogni giorno, o frazione di esso, nelle misure indicate dal decreto. È istituita l’imposta erariale sugli aeromobili privati, di cui all’articolo 744 del codice della navigazione, immatricolati nel registro aeronautico nazionale, nelle seguenti misure annuali: L’imposta di cui al comma 13 è versata secondo modalità stabilite con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate da emanarsi entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto.
disposizioni per la tassazione di: auto di lusso
imbarcazioni
aerei
Canone RAI - Articolo 17 Le imprese e le società nella relativa dichiarazione dei redditi devono indicare il canone RAI numero di abbonamento speciale alla radio o alla televisione la categoria di appartenenza ai fini dell'applicazione della tariffa di abbonamento radiotelevisivo speciale, nonché gli altri elementi che saranno eventualmente indicati nel provvedimento di approvazione del modello per la dichiarazione dei redditi, ai fini della verifica del pagamento del canone di abbonamento radiotelevisivo speciale. http://www.newsliftletter.it/
Pagina 80
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Clausola di salvaguardia - Articolo 18 A garanzia dei risparmi previsti nella manovra estiva dal taglio delle agevolazioni fiscali (articolo 40 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, a decorrere dal 1° settembre 2012 le aliquote IVA del 10 e del 21 per cento sono incrementate di 2 punti percentuali. A decorrere dal 1° gennaio 2014 le predette aliquote sono ulteriormente incrementate di 0,5 punti percentuali. L’aumento dell’IVA è stato deliberato a copertura della clausola di salvaguardia e da attuare solo nel caso in cui sia necessario. Disposizioni in materia di imposta di bollo su titoli, strumenti e prodotti finanziari nonché su valori “scudati” - Articolo 19 Sono disposti interventi in materia di imposta di bollo su titoli, strumenti e prodotti finanziari per equipararli ai conti correnti. E’ prevista una imposta straordinaria dell'1,5 per cento sui capitali fatti rientrare in Italia con lo scudo fiscale. Soppressione enti e organismi - Articolo 21 In considerazione del processo di convergenza ed armonizzazione del sistema pensionistico attraverso l’applicazione del metodo contributivo, nonché al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa nel settore previdenziale e assistenziale, l’INPDAP e l’ENPALS sono soppressi dalla data di entrata in vigore del decreto e le relative funzioni sono attribuite all’ INPS, che succede in tutti i rapporti attivi e passivi degli Enti soppressi. Una serie di consorzi di fiumi e laghi confluiranno in un unico consorzio nazionale. Numerosi altri enti vengono soppressi, tra essi si citano: Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua (Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare), le cui funzioni sono attribuite all’Autorità per l’energia elettrica e il gas; l’Agenzia per la sicurezza nucleare (Ministero per lo sviluppo economico), le cui funzioni sono attribuite all’Autorità per l’energia elettrica e il gas; l’Agenzia nazionale di regolamentazione del settore postale (Ministero dello sviluppo economico) le cui funzioni sono attribuite all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Altre disposizioni in materia di enti e organismi pubblici - Articolo 22 Verranno riordinate le Agenzie, incluse quelle fiscali, e gli enti e gli organismi strumentali. E’ stata disposta l’istituzione dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, denominata “ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane”, ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del Ministero dello sviluppo economico, che li esercita sentiti, per le materie di rispettiva competenza, il Ministero degli affari esteri ed il Ministero dell’economia e delle finanze. Riduzione dei costi di funzionamento di Autorità di Governo, del CNEL, delle Autorità indipendenti e delle Province - Articolo 23 Viene ridotto il numero dei componenti delle Autorità amministrative indipendenti. Infatti, al fine di perseguire il contenimento della spesa complessiva per il funzionamento delle Autorità amministrative indipendenti, il numero dei componenti: a) del Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è ridotto da http://www.newsliftletter.it/
clausola di salvaguardia: aumento delle aliquote IVA dal 1° settembre 2012
disposizioni in materia di imposta di bollo su titoli, strumenti e prodotti finanziari imposta straordinaria sui capitali rientrati in Italia attraverso lo scudo fiscale soppressione enti e organismi soppressi INPDAP e ENPALS: le funzioni attribuite all’INPS
altre disposizioni in materia di enti e organismi pubblici istituita l’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazion e delle imprese italiane
riduzione dei costi di funzionamento di Autorità di Governo, del CNEL, delle Autorità indipendenti e delle Province
Pagina 81
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
otto a quattro, escluso il Presidente; b) dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture è ridotto da sette a tre, compreso il Presidente: c) dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas è ridotto da cinque a tre, compreso il Presidente; d) dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato è ridotto da cinque a tre, compreso il Presidente; e) della Commissione nazionale per la società e la borsa è ridotto da cinque a tre, compreso il Presidente; f) del Consiglio dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo è ridotto da sei a tre, compreso il Presidente; g) della Commissione per la vigilanza sui fondi pensione è ridotto da cinque a tre, compreso il Presidente; h) della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche è ridotto da cinque a tre, compreso il Presidente; i) della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali è ridotto da nove a cinque, compreso il Presidente. La disposizione non si applica ai componenti nominati alla data di entrata in vigore del presente decreto. Al codice dei contratti pubblici è inserita una norma (comma 3-bis, dell’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163), che prevede per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti l’affidamento delle funzioni di stazione appaltante di lavori, servizi e forniture alle unioni dei comuni, ai sensi dell’articolo 32 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Il numero dei componenti del CNEL è fissato in sessantotto, più il Presidente. Relativamente alle Province, viene disposto che spettano ad esse esclusivamente le funzioni di indirizzo politico e di coordinamento delle attività dei Comuni nelle materie e nei limiti indicati con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze. Sono organi di governo della Provincia il Consiglio provinciale, composto da non più di dieci componenti eletti dagli organi elettivi dei Comuni ricadenti nel territorio della Provincia, ed il Presidente della Provincia, eletto dal Consiglio provinciale tra i suoi componenti. Tali organi durano in carica cinque anni.
appalti nei comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti
il CNEL ridotto a 68 componenti più il Presidente Province
Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici - Articolo 24 A decorrere dal 1° gennaio 2012, con riferimento ai lavoratori di cui all’articolo 1, comma 13, della legge 8 agosto 1995, n. 335, con riferimento alle anzianità contributive maturate a decorrere dalla predetta data la relativa quota di pensione disposizioni in materia corrispondente alle predette anzianità contributive è calcolata secondo il sistema di trattamenti pensionistici contributivo. Sono abolite le finestre di uscita per le pensioni. Le donne potranno andare in pensione fra i 63 e i 70 anni, gli uomini fra i 66 e i 70, ma sono previsti disincentivi per chi decide di lasciare il lavoro presto e incentivi per chi sceglie di rimanere. Per l’età pensionabile delle donne nel settore privato, si mira ad un'accelerazione dell'innalzamento: il tetto passerà nel 2012 da 60 a 63 anni, per poi agganciarsi a quello degli uomini (66 anni) non più nel 2026, ma nel 2018. Le donne del settore pubblico raggiungeranno questo limite già l'anno prossimo. Per le pensioni di anzianità, dal 2012 agli uomini saranno necessari 42 anni di contributi, 41 alle donne. Si abolisce così il sistema delle "quote" introdotto con la riforma del 2007. In ogni caso, chi ha maturato entro il 31 dicembre i requisiti di età e di anzianità contributiva previsti dalla normativa vigente prima della data di entrata in vigore della manovra potrà accedere alla prestazione pensionistica con il vecchio sistema e potrà chiedere all'ente di appartenenza la certificazione di questo diritto. La riforma delle pensioni si pone l'obiettivo di arrivare dal 2022 a un'età di vecchiaia non inferiore a 67 anni. Così dal prossimo anno l'età sarà aumentata a 66 http://www.newsliftletter.it/
Pagina 82
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
anni per gli uomini e a 63 anni per le donne, con uno scalone secco di tre anni. Per le donne, l'età aumenterà di un anno ogni due per arrivare alla convergenza con gli uomini nel 2018. Ma da 2022 l'obiettivo sono i 67 anni. Per le lavoratrici autonome si passa da 60 a 63 anni e mezzo, per poi arrivare a 66 anni mezzo nel 2018. L'anno prossimo sarà bloccato l'adeguamento degli assegni previdenziali al rialzo dei prezzi. Dalla misura rimangono esclusi solo i trattamenti più bassi (fino a 486 euro), mentre la rivalutazione sarà solo parziale per le pensioni medio-basse (fra 486 e 936 euro). Infine aumenta l'aliquota contributiva per i lavoratori artigiani e commercianti iscritti alla gestione separata dell’INPS. Prescrizione anticipata delle lire in circolazione - Articolo 26 prescrizione anticipata In deroga alle disposizioni di cui all’articolo 3, commi 1 ed 1 bis, della legge 7 aprile delle lire in 1997, n. 96, e all’articolo 52-ter, commi 1 ed 1 bis, del decreto legislativo 24 giugno circolazione 1998, n. 213, le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell’Erario con decorrenza immediata ed il relativo controvalore è versato all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnato al Fondo ammortamento dei titoli di Stato. Acquisizione di beni e servizi attraverso il ricorso alla centrale di committenza nazionale e interventi per l’editoria - Articolo 29 Le amministrazioni pubbliche centrali inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, possono avvalersi, sulla base di apposite convenzioni per la disciplina dei relativi rapporti, di Consip S.p.A., nella sua qualità di centrale di committenza ai sensi dell’articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per le acquisizioni di beni e servizi al di sopra della soglia di rilievo comunitario. Allo scopo di agevolare il processo di razionalizzazione della spesa e garantire gli obiettivi di risparmio previsti dalla legislazione vigente, ivi compresi quelli previsti dall’art. 3, comma 66, della legge 12 novembre 2011, n. 183, gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale possono avvalersi di Consip S.p.A. per lo svolgimento di funzioni di centrale di committenza di cui all’articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, anche con particolare riferimento allo sviluppo di progetti informatici, stipulando apposite convenzioni per la disciplina dei relativi rapporti. In tema di editoria, il Governo provvede, con decorrenza dal 1° gennaio 2012, a rivedere il regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 2010, n. 223, al fine di conseguire il risanamento della contribuzione pubblica, una più rigorosa selezione dell'accesso alle risorse, nonché risparmi nella spesa pubblica. Detti risparmi, compatibilmente con le esigenze di pareggio di bilancio, sono destinati alla ristrutturazione delle aziende già destinatarie della contribuzione diretta, all'innovazione tecnologica del settore, a contenere l'aumento del costo delle materie prime, all'informatizzazione della rete distributiva.
acquisizione di beni e servizi attraverso il ricorso alla centrale di committenza nazionale
editoria
Soppressione limitazioni esercizio attività professionali - Articolo 33 E’ confermata la norma (articolo 19, della legge 12 novembre 2011, n. 183) che esercizio attività professionali prevede per gli Ordini professionali entro il 13 agosto 2012 di uniformare gli ordinamenti ai principi di riforma contenuti nel decreto-legge n. 138 del 2011. Inoltre la durata del tirocinio non potrà essere complessivamente superiore a diciotto mesi. Liberalizzazione delle attività economiche ed eliminazione dei controlli ex-ante http://www.newsliftletter.it/
Pagina 83
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Articolo 34 Al fine di garantire la libertà di concorrenza secondo condizioni di pari opportunità e il corretto ed uniforme funzionamento del mercato, nonché per assicurare ai consumatori finali un livello minimo e uniforme di condizioni di accessibilità ai beni e servizi sul territorio nazionale. Sono abrogate le seguenti restrizioni disposte dalle norme vigenti: a) la limitazione del numero di persone che sono titolate ad esercitare un'attività economica in tutto il territorio dello Stato o in una certa area geografica attraverso la concessione di licenze o autorizzazioni amministrative per l'esercizio; a) il divieto di esercizio di una attività economica al di fuori di una certa area geografica e l'abilitazione a esercitarla solo all'interno di una determinata area; b) l'imposizione di distanze minime tra le localizzazioni delle sedi deputate all'esercizio di una attività economica; c) il divieto di esercizio di una attività economica in più sedi oppure in una o più aree geografiche; d) la limitazione dell'esercizio di una attività economica ad alcune categorie o divieto, nei confronti di alcune categorie, di commercializzazione di taluni prodotti; e) la limitazione dell'esercizio di una attività economica attraverso l'indicazione tassativa della forma giuridica richiesta all'operatore; f) l'imposizione di prezzi minimi o commissioni per la fornitura di beni o servizi. g) l'obbligo di fornitura di specifici servizi complementari all'attività svolta. Misure in materia di politica industriale - Articolo 38 E’ modificato l’articolo 1, comma 356, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005), prevedendosi per il CIPE la possibilità di adottare delibere per interventi agevolativi alle imprese anche per le iniziative e programmi di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito dei progetti di innovazione industriale di cui all’articolo 1, comma 842 (Industria 2015), della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
liberalizzazione delle attività economiche ed eliminazione dei controlli ex-ante
misure in materia di politica industriale: possibilità per il CIPE di stanziare fondi per Industria 2015
Misure per le micro, piccole e medie imprese - Articolo 39 In materia di fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese, la garanzia fondo di garanzia a diretta e la controgaranzia possono essere concesse a valere sulle disponibilità del favore delle piccole e Fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese di cui all’art. 2, comma 100, medie imprese lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni ed integrazioni, fino all’80 per cento dell’ammontare delle operazioni finanziarie a favore di piccole e medie imprese e consorzi ubicati in tutto il territorio nazionale, purché rientranti nei limiti previsti dalla vigente normativa comunitaria. La misura della copertura degli interventi di garanzia e controgaranzia, nonché la misura della copertura massima delle perdite è regolata in relazione alle tipologie di operazioni finanziarie, categorie di imprese beneficiarie finali, settori economici di appartenenza e aree geografiche, con decreto di natura non regolamentare, adottato dal Ministro dello sviluppo economico, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze. Riduzione degli adempimenti amministrativi per le imprese - Articolo 40 In materia di semplificazione degli adempimenti per la registrazione dei clienti nelle strutture ricettizie, l’articolo 40, comma 1, dispone che le relative comunicazioni alle questure territorialmente competenti delle persone alloggiate devono essere fatte, entro ventiquattro ore, mediante l’invio dei dati con mezzi informatici o telematici (fino all’entrata in vigore del decreto-legge tale comunicazione oltre che con mezzi informatici o telematici) poteva anche essere fatta mediante consegna della scheda o trasmissione via fax. L’articolo 40, comma 2, prevede riduzioni degli oneri in materia privacy, apportando http://www.newsliftletter.it/
riduzione degli adempimenti amministrativi per le imprese: comunicazione con mezzi informatici o telematici dei dati delle persone alloggiate nelle strutture ricettizie; Pagina 84
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
alcune modifiche al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La modifica di fatto determina la sottrazione delle società, enti ed associazioni dall’ambito di applicazione del codice della privacy e, dunque, dalla relativa disciplina. Infatti la disposizione del decreto-legge n. 201 del 2011 apportando modifiche alle definizioni di “dato personale” e di “interessato” contenute nell’articolo 4 del codice della privacy, sancisce che non sono dati personali quelli di “persone giuridiche, enti ed associazioni” e che questi ultimi non vanno considerati quali “interessati” ai fini dell’applicazione della normativa sulla tutela dei dati personali. Le altre modifiche apportate sono in linea con questo cambiamento. Queste modifiche apportano conseguenze sulla disciplina del telemarketing in relazione a società, enti ed associazioni. Il decreto-legge non è intervenuto sulla definizione di “abbonato” con la conseguenza che “persone giuridiche, enti ed associazioni” continuano a dover essere considerati abbonati. Secondo un’interpretazione letterale delle norme si potrebbe giungere alla conclusione che società, enti ed associazioni che hanno perduto la tutela, sotto il profilo della privacy, in relazione ai propri dati, mantengono i loro diritti quando si tratti di telemarketing. Infatti la lettera f), comma 2, dell’articolo 4 del codice della privacy, che definisce il concetto di “abbonato”, non è stata modificata e la persona giuridica continua a rientrarvi; pertanto leggendo la disposizione con il combinato degli articoli 129 e 130 comma 3bis del codice privacy, ne deriva che il regime di opposizione e di iscrizione nel registro continuerà ad applicarsi alle persone giuridiche. Tuttavia si osserva anche che, ai sensi dell’articolo 130 del codice per la tutela dei dati personali, in materia di “comunicazioni indesiderate”, le società, gli enti e le associazioni, a seguito delle modifiche introdotte dal decreto-legge, possono essere destinatari di comunicazioni effettuate attraverso “l’uso di sistemi automatizzati di chiamata senza l’intervento di un operatore”, giacché non possono più considerarsi tra i soggetti “interessati” che, a norma di tale disposizione possono prestare o non prestare il consenso al trattamento. Per tale motivo si può concludere sul punto che il quadro normativo non è ancora del tutto chiaro, anche se essa si va allineando al quadro normativo europeo. Il comma 5 dell’articolo 40 in materia di bonifica dei siti inquinati, per semplificare gli adempimenti delle imprese, con riferimento all’articolo 242 (Procedure operative ed amministrative) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) afferma che possono essere autorizzati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di messa in sicurezza degli impianti e delle reti tecnologiche, purché non compromettano la possibilità di effettuare o completare gli interventi di bonifica che siano condotti adottando appropriate misure di prevenzione dei rischi.
semplificazioni per i dati delle società, enti ed associazioni per l’ applicazione del codice della privacy
in materia di bonifica dei siti inquinati possono essere autorizzati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di messa in sicurezza degli impianti e delle reti tecnologiche
Misure per l'attrazione di capitali privati - Articolo 42 La disposizione modifica il codice dei contratti pubblici (articolo 143, comma 5, del misure per l'attrazione decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163) disponendo, in materia di project di capitali privati financing, che le amministrazioni aggiudicatrici, previa analisi di convenienza economica, possano prevedere nel piano economico finanziario e nella convenzione, a titolo di prezzo, la cessione in proprietà o in diritto di godimento di beni immobili nella loro disponibilità o allo scopo espropriati la cui utilizzazione ovvero valorizzazione sia necessaria all'equilibrio economico finanziario della concessione. 9 dicembre 2011
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 85
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Da : XXXXXXXXXX A : undisclosed-recipients:; Oggetto : I: Se condividete fatela girare.... Data : Thu, 1 Dec 2011 11:20:10 +0100 *FINALMENTE!!!!!!!* *Fate girare il più possibile.* RACCOLTA FIRME CONTRO I PRIVILEGI DEI POLITICI, proposta di legge di iniziativa popolare UNO SPIRAGLIO DI CAMBIAMENTO DA REALIZZARE CON URGENZA Inizia ufficialmente la raccolta FIRME per rendere illegale il trattamento privilegiato della classe politica http://www.comunicatistampa.name/comunicati/inizia-ufficialmente-la-raccolta-firme-per-rendereillegale-il-trattamento-privilegiato-della-classe-politica/ Ai sensi degli articoli 7 e 48 della legge 25 maggio 1970 n. 352 la cancelleria della Corte Suprema di Cassazione ha annunciato, con pubblicazione sulla GU n. 227 del 29-9-2011, la promozione della proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo: «Adeguamento alla media europea degli stipendi, emolumenti, indennità degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale». L'iniziativa, nata in modo trasversale ai partiti e promossa dal gruppo facebook "Nun Te Regghe Più", dal titolo della famosa canzone di Rino Gaetano, ha come obiettivo la promulgazione di una legge di iniziativa popolare formata da un solo articolo: "i parlamentari italiani eletti al senato della repubblica, alla camera dei deputati, il presidente del consiglio, i ministri, i consiglieri e gli assessori regionali, provinciali e comunali, i governatori delle regioni, i presidenti delle province, i sindaci eletti dai cittadini, i funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell'unione europea, più della media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell'unione per incarichi equivalenti" La raccolta firme viene effettuata tramite appositi moduli vidimati depositati negli uffici elettorali dei comuni italiani, qui l'elenco aggiornato in tempo reale dei comuni nei quali è già possibile andare a firmare: http://nunteregghepiu.altervista.org/comuni.htm L'iniziativa è completamente autofinanziata dai promotori e dagli aderenti quindi la diffusione dei moduli potrà essere non omogenea, eventuali segnalazioni di comuni sprovvisti di moduli potranno essere effettuate direttamente nel gruppo facebook http://www.facebook.com/groups/nunteregghepiu/ o all'indirizzo di posta elettronica
[email protected] 50.000 firme sono il minimo richiesto dalla legge per la presentazione della proposta, 80.000 sono il numero necessario per sopperire ad eventuali errori e anomalie di raccolta ma il vero obiettivo è quello di poter raccogliere le firme di tutti gli italiani stanchi di mantenere i privilegi di una classe politica capace solo di badare ai propri interessi personali. Una firma non costa molto, continuare a restare indifferenti costa molto di più. Andate a firmare nel vostro comune e non fatelo da soli. IMPORTANTE FACCIAMOCI SENTIRE Molti municipi sono già attivi per la raccolta delle firme. Nei piccoli comuni dove non è ancora arrivata la notizia, ADOPERATEVI IN OGNI MODO AFFINCHE' SI ATTREZZINO. Vi invito a firmare con consapevolezza e senso del dovere, per il nostro bene , per i nostri figli, per il nostro Paese. Grazie... FATELA GIRARE E ANDATE A FIRMARE!!! CHIEDIAMO INOLTRE CHE SIA TOLTO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI COME SANCITO DAL REFERENDUM. CHE LA CHIESA PAGHI L'ICI DI ARRESTARE TUTTI I POLITICI CORROTTI, DI DIMEZZARE IL NUMERO DI PARLAMENTARI PERCHE’ IN EUROPA NESSUN PAESE HA COSI’ TANTI POLITICI !! DI ELIMINARE TUTTI I POLITICI DELLE PROVINCE, http://www.newsliftletter.it/
Pagina 86
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
PERCHÈ CI SONO GIÀ QUELLI DELLE REGIONI - DA 40 ANNI ! DI DIMINUIRE IN MODO DRASTICO GLI STIPENDI E I PRIVILEGI A PARLAMENTARI E SENATORI, PERCHÉ IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO. DI POTER ESERCITARE IL “MESTIERE” DI POLITICO AL MASSIMO PER 2 LEGISLATURE COME IN EUROPA TUTTI FANNO!! DI METTERE UN TETTO MASSIMO ALL’IMPORTO DELLE PENSIONI EROGATE DALLO STATO (ANCHE RETROATTIVE), MAX. 5.000, 00 EURO AL MESE DI CHIUNQUE, POLITICI E NON, POICHÈ IN EUROPA NESSUNO PERCEPISCE FINO A 30.000,00 € AL MESE DI PENSIONE COME AVVIENE IN ITALIA DI FAR PAGARE I MEDICINALI VISITE SPECIALISTICHE E CURE MEDICHE AI FAMILIARI DEI POLITICI POICHÈ IN EUROPA NESSUN FAMILIARE DEI POLITICI NE USUFRUISCE COME AVVIENE INVECE IN ITALIA, DOVE CON LA SCUSA DELL ‘IMMAGINE VENGONO ADDIRITTURA MESSI A CARICO DELLO STATO ANCHE GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA, CURE BALNEOTERMALI ED ELIOTERAPIOCHE DEI FAMILIARI DEI NOSTRI POLITICI!! Cari MINISTRI, NON CI PARAGONATE ALLA GERMANIA DOVE NON SI PAGANO LE AUTOSTRADE, I LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE SONO A CARICO DELLO STATO SINO AL 18° ANNO D’ETA’, IL 90 % DEGLI GLI ASILI E NIDO SONO AZIENDALI E GRATUITI E NON TI CHIEDONO 400/450 EURO COME GLI ASILI STATALI ITALIANI!! IN FRANCIA LE DONNE POSSONO EVITARE DI ANDARE A LAVORARE PART TIME PER RACIMOLARE QUALCHE SOLDO INDISPENSABILE IN FAMIGLIA E PERCEPISCONO DALLO STATO UN ASSEGNO DI 500,00 EURO AL MESE COME CASALINGHE PIU’ ALTRI BONUS IN BASE AL NUMERO DI FIGLI. IN FRANCIA NON PAGANO LE ACCISE SUI CARBURANTI PER LE CAMPAGNE DI NAPOLEONE, NOI LE PAGHIAMO ANCORA PER LA GUERRA D ’ABISSINIA!! ED ORA VERGOGNOSAMENTE ANCORA LE AUMENTANO E...CON PROVVEDIMENTI IMMEDIATI! ORGANIZZIAMOCI, PASSIAMO PAROLA, PREPARIAMOCI A SCENDERE IN PIAZZA: CE NE SARA' PRESTO BISOGNO! Elenco dei Municipi di Roma Municipio I: Via Petroselli, 50 - tel. 06 69 601 333 Municipio II: Via Dire Daua, 11 - tel. 06 69 602 333 Municipio III: Via Goito, 35 - tel. 06 69 603 333 Municipio IV: Via Fracchia 45 - Presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico al piano terra Municipio V: Via Tiburtina, 1163 - tel. 06 69 605 333 Municipio VI: Via Torre Annunziata, 1 - tel. 06 69 606 333 - piano terra si firma all'URP dal lun. al ven. dalle 8,30 alle 12,30 ed il giovedì anche il pomeriggio dalle 14,30 alle 17,00 Municipio VII: Via Prenestina, 510 - tel. 06 69 607 333 Municipio VIII: Viale Cambellotti, 11 - tel. 06 69 608 333 Municipio IX: Via T. Fortifiocca, 71 - tel. 06 69 609 333 Municipio X: Piazza Cinecittà, 11- tel. 06 69 610 333 - c/o Ufficio Atti Notori : Lun-Merc-Ven 08:30 -12:30 / Mart-Giov 08:30 -12:30 14:30 16:30 Municipio XI: Via Benedetto Croce, 50 - tel. 06 69 611 333 Municipio XII: Via Ignazio Silone - 1° ponte - tel. 06 69 612 333 – ufficio matrimoni: lun-ven 8.30-12.30 / mar-gio 14.30-16.30 Municipio XIII: Via Celli, 2/b Lido di Ostia - tel. 06 69 613 333 Orario Ufficio: mattina:lun. mart. mer. giov. ven. ore 9,00 -11,30 Pomeriggio: martedì e giovedì ore 14,30 16,00 Municipio XIV: Via Portuense, 2498 Fiumicino - tel. 06 65 210 245/244 Municipio XV: Via Portuense, 579 - tel. 06 69 615 333 Municipio XVI: Via Fabiola, 14 - tel. 06 69 616 333 Municipio XVII: Circ. Trionfale, 19- tel. 06 69 617 333 Municipio XVIII: Via Aurelia, 470 - tel. 06 69 618 333 orario Lun-Ven 08:30-13:00 Piano I stz. 6 agli Uscieri chiedere del Dott. Perri Amerigo Municipio XIX: Santa Maria della Pietà, 5 - padiglione 29, stanza 4, al piano terra Municipio XX: Via Sabotino, 4 - tel. 06 69 620 333 [Allegato : gazzetta ufficiale pag 38.pdf] http://www.newsliftletter.it/
Pagina 87
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
From:
[email protected] Sent: Friday, December 09, 2011 10:24 AM To: XXXXXXXX Subject: Re: Se condividete fatela girare.... Cara XXXXXXX, alle persone di affinita' di pensiero morale le quali s'identificano con il mio, io mi permetto dare del "tu", senza conoscerle de visu. Faro' girare ovviamente l'informazione/comunicazione ma ne allarghero' per renderla maggiormente ampliativa ad altri lettori, al mensile, di taglio tecnico/normativo, che dirigo da 12 anni dove si discute di operativita' degli Organismi Notificati e degli altri Abilitati, da poco vessati da costi di accreditamento senza peraltro potervisi opporre ....Accredia è l'ente UNICO italiano al quale il Ministero dello Sviluppo Economico ha concesso tale esclusivita'!, quindi non c'è antitrust che tenga. Come vedi ....gli esami non finiscono mai e duole constatare che se non esistessero le associazioni - viste in ottica collaborativa solo se non si oppongono ai dettati dei due ministeri (l'altro è il Min. Lavoro) il quale anziche' privilegiare l'ente privato in relazione a decreti in cui è prevista operativita' di verifiche (impianti e servizi), pertanto possibilmente creando posti di lavoro, ne assegna quale primogenitura agli enti pubblici (Asl-Arpa..) i quali ''dovrebbero'' svolgere il solo compito di Vigilanza sugli stessi organismi privati, mentre, di fatto, diventando (in)tollerabilmente quanto gravemente controllori-controllati (la mattina in ufficio integerrimi funzionari, al pomeriggio colleghi dei verificatori privati, in quanto essi stessi provvedono alle medesime verifiche). Si fa qualcosa per questa illegalita'? Nulla. Se passiamo ad altre....amenita', queste - alcune - riguardano anche la ''tua'' agenzia delle entrate. Mi spiego. Si fa un gran parlare di evasione fiscale ma e' mai possibile che a nessuno dei tuoi capi sia venuto mai in mente che l'Iva, tuttora colpevolmente tollerata quale aggiuntiva del prodotto, servizio, comunque bene, è di per sè ''veicolo illuminante'' di elusione, se non di vera evasione, in quanto a tutti i soggetti non bisognosi della fattura si fa intendere che, non producendola, economizzano l'attuale 21% (magari gia' caricato a monte!, quindi gia' da essi pagato...), quando - per eliminare questo andazzo non certo peraltro favorevole ne' allo Stato e neppure al consumatore, basterebbe una semplice, miserrima disposizione (che nel clima attuale di morigerazione darebbe linfa moral/funzionale al Monti-problema) la quale vietasse in ogni caso, senza eccezioni, l'aggiunta di tale Iva, in quanto il prezzo del prodotto, servizio, bene e' stato considerato inclusivo dell'imposta sul valore aggiunto! Termino, ringraziandoti e porgendoti un molto cordiale saluto. p.s. Ovviamente andro' a firmare e con me altri, al mio Municipio XII. =================== Dott. Iginio Lentini Presidente UN.I.O.N. http://www.newsliftletter.it/
Pagina 88
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
From:
[email protected] Sent: Tuesday, December 06, 2011 9:00 PM To:
[email protected] Subject: APPELLO URGENTE DELL'AIIP - ASSOCIAZIONE ITALIANA INTERNET PROVIDER APPELLO URGENTE DI AIIP: A RISCHIO IL FUTURO DI INTERNET A BANDA LARGA L'ombra del monopolio si affaccia sul mercato della banda larga, con possibili danni ai consumatori e alla concorrenza. Il pericolo arriva da una delibera che l'Autorità Garante delle Comunicazioni (Agcom) ha in esame questo dicembre per regolare le reti di nuova generazione su fibra ottica. I rischi sono tali che AIIP (Associazione Italiana Internet Provider) ha acquistato uno spazio pubblicitario sul Sole24ore di lunedì 5 dicembre per pubblicare un appello urgente (riportato di seguito), che è già stato consegnato alla stessa AGCOM e all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Il problema è che l'attuale testo della delibera rimuove l'obbligo da parte di Telecom Italia di aprire la propria rete ad operatori terzi a prezzi orientati ai costi su tutto il territorio italiano tramite l'offerta all'ingrosso "bitstream". Il bitstream sino ad oggi è stato un caposaldo per garantire una ricca scelta tra offerte a banda larga di operatori diversi. Se ritieni rilevante l'azione AIIP: Inoltra questa email oggi stesso al maggior numero di tuoi conoscenti e Firma una "petizione elettronica" inviando una mail, anche senza testo, a
[email protected]. L'invio della mail per firmare la "petizione elettronica" varrà come consenso per trattare i dati personali. I dati così raccolti saranno trattati da Messagenet, solo ed esclusivamente allo scopo di promuovere l'azione AIIP ed in conformità con la legge, ai sensi dell'articolo 13 del d.lgs 196/2003. L'informativa completa relativa al trattamento dei dati di chi firma la petizione elettronica è reperibile al seguente indirizzo internet: http://www.messagenet.it/legal/informativa_appello_aiip.html I PROVIDER ITALIANI RAPPRESENTATI DA AIIP VOGLIONO OPERARE IN UN REGIME DI VERA CONCORRENZA, AFFINCHE' ANCHE PER LE RETI DI NUOVA GENERAZIONE TUTTI SI POSSA SCEGLIERE LIBERAMENTE I FORNITORI DI ACCESSO E DI SERVIZI A BANDA LARGA. APPELLO URGENTE DELL'AIIP- ASSOCIAZIONE ITALIANA INTERNET PROVIDER A: Al Presidente e ai Commissari dell'Autorità Garante nelle Comunicazioni (AGCOM) Al Presidente dell'Autorità per le Garanzie della Concorrenza nel Mercato (AGCM) Al Presidente del Consiglio – Sen. Mario Monti Al Ministro per lo Sviluppo Economico ed Infrastrutture e Trasporti – Corrado Passera Ai Deputati e ai Senatori d'Italia Agli Italiani, e tra questi al milione di utenti Internet che hanno autorizzato l'invio tramite posta elettronica di comunicazioni da parte degli scriventi La rete di accesso in fibra ottica di nuova generazione ("NGAN") è una opportunità per lo sviluppo e la crescita economica del nostro Paese; senza dubbio occorre impostare regole che facilitino la transizione verso le reti di nuova generazione senza essere lesivi degli investimenti già effettuati e della concorrenza per evitare il rischio di una ri-monopolizzazione del mercato. Nei prossimi giorni l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) si appresta ad approvare il provvedimento posto in consultazione pubblica con la Delibera n. 301/11/CONS che regolamenta le reti di nuova generazione e contiene le forti criticità che gli operatori aderenti ad AIIP hanno più volte segnalato tramite i canali istituzionali, trovandosi così ora a dover pubblicare a proprie spese queste lettera aperta. In particolare, come evidenziato dalla Commissione Europea ed AGCOM il Bitstream, che sulle attuali reti in rame ha fortemente agevolato l'apertura alla concorrenza, deve essere mantenuto anche per reti e servizi http://www.newsliftletter.it/
Pagina 89
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
di nuova generazione e fornito a condizioni economiche orientate ai costi e condizioni tecniche non discriminatorie su tutto il territorio nazionale. Auspichiamo che AGCOM non deregolamenti l'offerta solo a fronte della mera esistenza o addirittura previsione di infrastrutture alternative, cosa che peraltro ad oggi non ha mai portato alla concorrenza nei servizi Bitstream. La decisione di deregolamentare in assenza di comprovata concorrenza anziché a valle di una analisi di mercato condotta su dati storici e reali sarebbe in palese contrasto con le condizioni disposte dalla Raccomandazione della Commissione Europea sulle reti NGAN e porterebbe inevitabilmente alla rimonopolizzazione del mercato. AIIP CHIEDE PERCIO': Che il testo del provvedimento venga modificato per far sì che l'accesso Bitstream sia mantenuto, come previsto dalla regolamentazione comunitaria, anche per reti e servizi NGAN, e fornito a condizioni economiche orientate ai costi e condizioni tecniche non discriminatorie su tutto il territorio nazionale sino a quando non si riscontri una reale ed effettiva concorrenza nella fornitura dei servizi Bitstream. Se il testo in consultazione non verrà modificato verrà meno la concorrenza nella fornitura delle reti di nuova generazione, facendo un passo indietro nel processo di liberalizzazione, limitando la scelta dei consumatori e delle aziende Italiane. Inoltre la mancata applicazione delle regole EU causerebbe chiusura indebita di operatori del settore con la perdita di migliaia di posti di lavoro, in un momento in cui la priorità delle Istituzioni dovrebbe essere quella di salvaguardare la concorrenza ed i posti di lavoro ed opporsi alle posizioni di rendita. AIIP si appella alla sensibilità delle istituzioni, nazionali e comunitarie, e di quanti sono interessati all'innovazione e al futuro del nostro Paese, ed invita quindi AGCOM a modificare l'attuale bozza di provvedimento. AIIP - ASSOCIAZIONE ITALIANA INTERNET PROVIDERs
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 90
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
From: Per informazioni sul servizio e scambio feed: Area Web CSIT - Ilias Chasapakis - Scrivere sul modulo 'Contatti' del sito www.confindustriasi.it per ottenere assistenza e/o informazioni Sent: Tuesday, November 22, 2011 12:01 PM Subject: PREMI DI LAUREA 2011 All’edizione 2011 del bando per l’assegnazione dei 6 premi di laurea frutto della collaborazione tra Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, AICA, CINI e CNIT, sono state presentate 155 domande. I laureati partecipanti al concorso provenivano da 38 Atenei Italiani e 24 differenti Corsi di Laurea Specialistici e oltre un terzo dei concorrenti aveva voto di laurea pari a 110/110 e Lode. La Commissione preposta alla selezione delle tesi di laurea da premiare, come previsto dal bando, ha accertato che le domande presentate rispettassero i criteri esposti nel bando, procedendo poi alla valutazione dei sommari delle tesi e successivamente all'esame delle tesi complete di 20 candidati finalisti. Alla fine sono state selezionate le seguenti 6 tesi vincitrici, che sono state premiate nell'ambito del congresso "Smart Tech & Smart Innovation - La strada per costruire futuro" organizzato da AICA presso il Politecnico di Torino, il 17 Novembre 2011: “Sintesi della Lingua Italiana dei Segni mediante l’utilizzo del motion capture e metodi procedurali” – Andreea Barticel – Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica – Politecnico di Torino – Relatore: Prof. P. Prinetto. “Strategie di elaborazione di tracciati GPS per reti veicolari” – Roberto Carisi – Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica – Università di Bologna – Relatore: Prof. A. Corradi. “Design, realizzazione, test e analisi di compatibilità elettromagnetica di sistemi RFID innovativi: sensor-tag e tag ad alte prestazioni a supporto dell’Internet of Things” – Riccardo Colella – Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni – Università del Salento – Relatori: Prof. L. Tarricone, Ing. L. Catarinucci (PREMIO CNIT). “Definizione ed analisi di un paradigma per la visualizzazione e la navigazione di informazioni relazionali in ambiente mobile e sua implementazione nel contesto Google Android” – Giordano Da Lozzo – Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica – Università di Roma Tre – Relatore: Prof. G. Di Battista. “High-performance parallel eigensolvers for Hamiltonian matrices and applications” – Luca Gobbato – Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica – Politecnico di Torino – Relatore: Prof. S. Grivet Talocia. “JOLIE: a Service-oriented Programming Language” – Fabrizio Montesi – Laurea Specialistica in Informatica – Università di Bologna – Relatore: Prof. G. Zavattaro (PREMIO CINI).
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 91
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Rai uno: una suora in trasmissione ci informa che con il costo di una scatoletta di CIBO PER CANI si SFAMA UN BAMBINO in un paese del terzo mondo... Io la informo che con il pagamento dell'ICI su tutti i beni immobili del Vaticano presenti sul suolo italiano e con la dismissione dei beni del Vaticano e dello IOR, si sfamano tutti i bambini e tutti i cani del mondo!!!! IL VATICANO NON PAGA ICI, IRPEF, IRES, IMU, TASSE IMMOBILIARI E DOGANALI, MA NEANCHE GAS, ACQUA E FOGNE... E' TUTTO A CARICO DEI CONTRIBUENTI ITALIANI... Possiede quasi il 30% del patrimonio immobiliare Italiano e con l'8 per mille toglie quasi 1 Miliardo di Euro all'anno all'Italia... Tassare la Chiesa e i suoi possedimenti in Italia é giusto per gli Italiani... (e per i bambini del terzo mondo e per tutti i cani, aggiungo io!!) Studio Legale Avv. XXXXXXXX QUEST'EUROPA NON MI PIACE, RIVOGLIO L'ITALIA! --DA " IL TEMPO "-Di ANTONIO MARTINO Ho sempre criticato la moneta unica europea fondamentalmente per tre ragioni: il modo in cui è stata introdotta, la mancanza di un credibile statuto fiscale. I lettori di questo giornale mi perdoneranno se torno su un tema che ho già più volte trattato: l'euro e il suo (e nostro) futuro. Ho sempre criticato la moneta unica europea fondamentalmente per tre ragioni: il modo in cui è stata introdotta, la mancanza di una vera costituzione monetaria e di un credibile statuto fiscale. Cominciamo dagli ultimi due motivi della mia opposizione: I trattati di Maastricht dicono che la Bce è indipendente (da chi?) e che deve garantire la stabilità dei prezzi ma nulla dicono su cosa accade nel caso in cui fallisca nel perseguimento del suo obiettivo istituzionale. Evidentemente gli estensori erano convinti che il responsabile della politica monetaria europea dovesse rispondere soltanto a Dio del suo operato. Quanto allo statuto fiscale, i trattati prevedono salate multe per quegli Stati membri che non rispettano i parametri previsti per lo stock di debito e per il deficit annuo. Al momento dell'introduzione dell'euro un solo Stato rispettava quei parametri: il Lussemburgo! Quasi tutti gli altri avevano sia un debito sia un deficit superiori al consentito o avevano truccato i conti per fare finta di essere in regola. Nata all'insegna di questa «elasticità» d'interpretazione delle norme dei trattati, la costituzione fiscale non aveva prospettive di un glorioso futuro. Infine, infliggere multe a un paese insolvente non è certo il modo migliore per trarlo fuori dai guai. Il modo d'introduzione dell'euro è stato semplicemente insensato: prendere un pezzo di carta che non è mai stato usato prima come moneta, imbrattarlo con figure e cifre, e decretare che il suo potere d'acquisto è esattamente pari a 1936,27 lire oggi e per l'eternità è idea che può albergare soltanto nella mente di un analfabeta di economia monetaria. I tecnocrati erano caduti nella trappola cara ai sovrani medioevali, quella del valor impositus, che il valore di una moneta possa ad essa venire imposto dal sovrano. Purtroppo per noi, quella luciferina presunzione ha fatto la fine del mito medioevale, venendo smentita dalla realtà. La moneta unica europea, secondo i suoi fautori, avrebbe dovuto tenere unita l'Europa; la realtà contemporanea dimostra che ha fatto la cosa opposta. Se la signora Merkel continuerà nel suo caparbio tentativo di salvare l'euro (che i tedeschi chiamano «teuro» cioè rincaro), imporrà all'Europa una recessione che la disgregherà, se invece vuole salvare l'Europa deve accettare il fallimento della moneta unica. La cancelliera non ha titolo per impartire lezioni di ortodossia fiscale a nessuno: anche la Germania ha pesantemente barato sui conti. Lo denuncia un articolo del Monde: «Non è che la Germania sia proprio questo modello di virtù». Il debito, infatti, supera il tetto del 60% di Maastricht, e il dato ufficiale è truccato, per via del modo in cui Berlino ha contabilizzato i miliardi immessi dopo la crisi del 2008. Queste somme, secondo Il Foglio (22 novembre), sono state collocate fuori dal bilancio in un fondo speciale. «Senza questa astuzia, secondo il Monde, il deficit tedesco non sarebbe stato del 3,2% ma del 5,1%, cioè superiore a quello francese». http://www.newsliftletter.it/
Pagina 92
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011
Lasciando la cancelliera ai suoi trucchetti, il vero problema è un altro. L'Italia, adottando la moneta unica, ha delegato la sua sovranità monetaria alla Bce, ma non ha delegato a nessuno la sua sovranità di politica economica e fiscale. Nessuno, men che meno la Bce, ha il diritto di dirci cosa possiamo e cosa non possiamo fare, né tanto meno imporci l'agenda di politica economica. So che non è politicamente corretto citarlo, ma sono pienamente d'accordo con l'eurodeputato inglese Nigel Farrage che al Parlamento europeo si è rivolto a Barroso (presidente della Commissione), Rehn (commissario economico) e Van Rompuy con queste parole: «Di chi è la responsabilità del disastro attuale? La risposta è nessuno, perché nessuno di voi è stato eletto. Nessuno di voi ha una legittimazione democratica per il ruolo che ricopre in questa crisi. (…) E devo dire, signor Van Rompuy, che quando ci siamo incontrati per la prima volta un anno e mezzo fa mi ero sbagliato sul suo conto. La definii un assassino silenzioso delle democrazie degli Stati nazionali. Non è più così, lei è piuttosto rumoroso nel suo operare. Lei, non eletto, è andato in Italia e ha detto: «Questo non è il tempo di votare, è il tempo di agire». Ma chi le dà il diritto, in nome di Dio, di dire queste cose agli italiani?». Farrage ha ragione ed è triste che sia un inglese a difendere la sovranità dell'Italia, mentre noi ci siamo astenuti dal farlo. Una cosa è certa: questa Europa, l'unione dei Van Rompuy, delle direttive sulla curvatura delle banane e la lunghezza dei preservativi, non ha nulla da spartire nell'Europa nella quale credevano i padri fondatori. Per questo grido, senza paura di scomuniche, quest'Europa non mi piace, rivoglio l'Italia!
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 93
NewsLiftLetter
Anno XIII n. 11 – NOVEMBRE 2011 www.union-associazione.net UN.I.O.N.
[email protected] Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati 00144 Roma – Sergio Forti, 20 Segreteria cell. 335 1004160 Tel. 06-52277363 Fax 06-62204011 / 06-87440784
ORGANISMI NOTIFICATI DIRETTIVA ASCENSORI 95/16/CE - DPR 162 - DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE - Dlgs 17/2010 - DIRETTIVA PED 97/23/CE - DLN 98 E ORGANISMI AUTORIZZATI ALLE VERIFICHE IMPIANTI DI MESSA A TERRA - DPR 462/01 UN.I.O.N.- Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati
Autor.
Notificazioni
PIEMONTE A. & C. srl – Strada del Drosso, 128/23 – 10135 Torino
462
BOREAS srl – Via Sant’Ottavio, 43 – 10124 Torino McJ srl – Via Sant’Ottavio, 43 – 10124 Torino OCERT srl – Via Spalato 65/B – 10141 Torino ASFALEIA srl – Via Padova, 60 – 10152 Torino Certificazioni e Collaudi srl – Via Orfanotrofio, 25 13900 Biella
462 462 462 PED
162 162
462
162
162
Telefono
Telefax
011-3473681 011-3273632 011-8174896 011-8174896 011-3191611 011-857347 015-8353451
E-mail
011-3273633
[email protected]
011-5692074 011-5692074 011-3804222 011-2484458 015-29142
[email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]
LIGURIA TECNICA srl – Via A. Volta, 36 – 18038 Sanremo IM
LOMBARDIA
C.S.D.M. srl – Via E. Caviglia, 3 – 20139 Milano MI I.C.T. srl – Via A. Catalani, 68 – 20131 Milano MI SICAPT srl – Via Palestro, 20 – 23900 Lecco EURO-PED srl – Via Friuli, 88 – 20135 Milano MI Q.S.M. srl – Via d. Rimembranze, 11 – 26020 Madignano CR VERIGO srl - Via A. Stradivari, 3 - 20833 Giussano (MB) SEVEN srl – Viale Henry Dunant, 6 – 46043 Castiglione delle Stiviere MN ECC srl – P-za Giovine Italia, 4 – 21100 Varese ECS srl – Via Solferino, 7 – 46100 Mantova * VERIT srl – Via Corfù, 55 – 25014 Brescia * Verifica Spa – Via Monte Rosa, 14 – 20149 Milano
VENETO
462 462
17
0184-540731
[email protected]
PED 462 462
02-56816188 02-26142902 0341-353721 02-55194159 0373-658430 0363-51309
02-56818575 02-26142904 0341-371327 02-55194149 0373-650371 0363-51309
[email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]
462
0376-847331
0376-840921
[email protected]
0332-1800100 0376-288510 030-3546580 080-4315853
0332-1800101 0376-287104 030-5100070 080-4315946
[email protected] [email protected] [email protected] [email protected]
462
162 162 162
0184-506492
162
462 462
VERIFICHE INDUSTRIALI srl – Via Buzzaccarini, 35 – 35124 Padova PD
462
162
* C.T.E. Certificazioni srl – Via Monte Sabotino 12/b – 35020 Ponte San Nicolò PD
462
162
049-635551
049-8987317
[email protected]
162
0471-301611
0471-326266
[email protected]
0432-717225
0432-717633
[email protected]
162 162
0523-609585 0544-501951 0521-775915
0523-591300 0544-467220 0521-791314
[email protected] [email protected] [email protected]
162 162
06-52246324 06-41405105
06-52247268 06-41404910
[email protected] [email protected]
162
0823-466717 089-2756576
ALTO ADIGE
I. & S. srl – Via Marie Curie, 17 – 39100 Bolzano
462
17
049-680046
049-8808081
[email protected]
FRIULI-VENEZIA GIULIA
* ISIEI Sas – Via Alpe Adria, 63 - 33049 San Pietro al Natisone UD
462
EMILIA ROMAGNA
ICEPI spa – Via Paolo Belizzi, 29/33 – 29100 Piacenza VERICERT srl – Via S. Cavina, 19 – 48100 Ravenna SOVIT srl – Via Venezia, 195 – 43100 Parma
LAZIO
462 PED 462 PED 462
17 17
I.N.C.S.A. srl – Via M. Peroglio, 15/15-A– 00144 Roma Oe.Cis. srl – Via Ratto delle Sabine, 59 – 00131 Roma
462
MA.DE. Engineering srl – Via S. Luca, 2 – 81020 Casapulla CE S.I.C. srl – Via Luigi Guercio, 353 – 84134 Salerno SA * I.N.V. Istituto Nazionale di Verifiche srl – Via Brambilla, 27/B – 80053 Castellammare di Stabia NA * C.M.L. Verifiche srl – Via Domenico Morelli, 49 – 80021 Afragola NA
462 462
462
162
Safety Systems srl – Via G. Falcone, 22 – 87100 Cosenza
462
162
EMQ-DIN srl – Via Duomo, 6 - 70033 Corato BA E.Q.M. srl – Via V. Calo’, 63 – 74023 Grottaglie TA
462 462
162 162
080-3588849 099-5610092
080-3588849 0995610092
[email protected] [email protected]
OEC srl – Via Acquavena, 20 – 98048 Spadafora ME
462
162
090-9941695
090-9920872
[email protected]
* Automatos srl – Via Tuveri, 25 – 09129 Cagliari CA
462
070-2341315
1786065800
[email protected]
CAMPANIA
CALABRIA PUGLIA SICILIA
SARDEGNA
462
17
02-700402869
[email protected] 089-2751642
[email protected]
081-3914735
081-8739521
[email protected]
081-8602781
081-8602781
[email protected]
0984-483757
0984-483757
[email protected]
ASSOCIATI A LATERE
LAZIO * Sistemia SpA – Via Valadier, 42 – 00193 Roma
* Organismi nuovi (iscritti nel 2011) http://www.newsliftletter.it/
06-42016117
06-42011549
[email protected]
Elenco aggiornato a tutto al 03/01/2012 Pagina 94