Comune di Bagnolo in Piano
Bagnolo in Piano TESSERE DI CULTURA MOSTRE ED EVENTI
TEATRO GONZAGA ILVA LIGABUE
Bagnolo in Piano
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23 novembre 2010
EDUARDO: PIÙ UNICO CHE RARO!
quattro atti unici di Eduardo De Filippo regia Giancarlo Sepe con Rocco Papaleo, Giovanni Esposito, Pino Tufillaro, Antonio Marfella, Antonella Romano, Giampiero Schiano, Antonio Spadaio Gli Ipocriti srl
Eduardo: più unico che raro è uno spettacolo che mette insieme alcuni atti unici di Eduardo De Filippo, protagonisti Rocco Papaleo e Giovanni Esposito, coppia comica di sicura efficacia guidata dal regista Giancarlo Sepe. In Filosoficamente (1928), Gaetano Piscopo, impiegato di modeste condizioni economiche, è alle prese con gli spasimanti delle due figlie, entrambi con gravi difetti di vista. Il Dono di Natale (1932) racconta invece di Attilio ed Emilia, giovane coppia di sposi che per la loro povera luna di miele compiono enormi sacrifici per potersi regalare doni molto più preziosi di quanto si possano permettere. Il travagliato tentativo di effettuare la registrazione, in sala d’incisioni, della canzone “Adduormete cu’mme” è invece il tema di La voce del padrone (1932). Infine, Pericolosamente (1938), in cui due sposi, nel tentativo di andare d’accordo, scelgono di simulare un rapporto violento, fatto di litigi continui, di finte sparatorie davanti ad un amico che assiste incredulo ai giochi della coppia.
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3 dicembre 2010
SE PERDO TE 2
di Francesco Freyrie regia Daniele Sala con Vito e Maria Pia Timo Nuova Scena - Arena del Sole Teatro Stabile di Bologna Vito torna a misurarsi col mondo piccolo e con i personaggi di Se perdo te, storico e fortunatissimo spettacolo del 1991, che svelò le sue qualità d’attore, esaltò le sue doti di trasformismo comico e suggellò la collaborazione ormai ventennale con l’autore Francesco Freyrie e il regista Daniele Sala. Il progresso ha ormai cambiato la morfologia dell’Emilia: i centri commerciali, gli outlet, i grandi saloni del mobile hanno frastagliato l’orizzonte piatto della pianura e i padelloni delle tv satellitari infestano come piccioni i tetti delle villette a schiera. C’è solo un posto che resiste agli attacchi del consumismo. Questa riserva indiana è Fossa Ranuzzi, il feudo di Don Guido. Nessuna parabola svetta sul tetto della sagrestia se non quelle di Gesù, gli sms qui si chiamano ancora “telegrammi” e quando l’anziana perpetua, la Marisa, si sveglia, nessuno può prevedere che piega prenderà la giornata, perché il destino a Fossa Ranuzzi gioca scherzi misteriosi.
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21 gennaio 2011
OBLIVION SHOW
regia di Gioele Dix gli Oblivion sono Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli The Blue Apple, Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia Prima di tutto il ritmo e il senso del tempo. Ecco da dove sono partiti i cinque cantattori, bolognesi d’adozione, per costruire sotto la divertita ma rigorosa guida di Gioele Dix uno spettacolo che coinvolge il pubblico e lo travolge con la velocità delle gag, con l’arguzia delle citazioni e dei riferimenti musicali e letterari, con la sensazionale tecnica vocale e precisione scenica di una compagnia che è cresciuta a pane e musical. Gli Oblivion utilizzano almeno un secolo di materiale musicale italiano servendosi delle canzoni come di un alfabeto privato, per montare, intrecciare, deformare, riciclare in modo da costruire uno scintillante palinsesto canoro, al tempo stesso omaggio ai grandi e sberleffo ai meno grandi, in cui si raggiunge un miracoloso equilibrio tra citazione e creatività, tra umorismo e commozione. Il tempo è anche quello della velocità richiesta da Internet, ed ecco l’applauditissima sintesi dei Promessi Sposi in 10 minuti (oltre 730.000 visualizzazioni su You Tube) un perfetto micromusical dove Renzo, Lucia,e tutti i personaggi manzoniani prendono vita sulle note dei Beatles, di Umberto Tozzi, Mina, Marco Masini, Modugno, Vecchioni e Morandi, Vasco Rossi e Ivan Graziani, Baglioni e Ornella Vanoni. E non parliamo poi delle tragedie di Shakespeare riassunte in 8 minuti, in un surreale contesto da Porta a Porta che ci racconta molto di più sull’Italia di oggi di quanto non faccia sulla Danimarca di Amleto.
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22 febbraio 2011
PIAZZA D’ITALIA
dal romanzo di Antonio Tabucchi regia Marco Baliani con Patrizia Bollini, Daria Deflorian, Gabriele Duma, Simone Faloppa, Renata Mezenov, Mariano Nieddu, Alessio Piazza, Naike Anna Silipo, Alexandre Vella Teatro di Roma Il romanzo è la storia di un borgo dell’alta Toscana e dei suoi abitanti nell’arco storico che va dall’unità d’Italia ai primi anni Sessanta. Le vicende vengono narrate attraverso la vita di una famiglia di fede garibaldina seguendo, come nello stendersi di un albero genealogico, il succedersi delle generazioni, gli intrecci con la vita del paese e dei suoi abitanti ma anche con la più grande Storia italiana. (...) Attori e attrici non saranno solo personaggi definiti ma anche funzioni di una coralità sociale più ampia, entrando ed uscendo dalle scene come frammenti di una continua galleria fotografica. Dal bianco e nero del dagherrotipo alle prime fotografie di famiglia degli anni Sessanta, color pastello, scene e costumi insieme alle luci daranno anche il colore di quegli anni, non nella loro realtà temporale, ma nella nostra memoria. Marco Baliani
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10 marzo 2011/OPERETTA
LA VEDOVA ALLEGRA di Viktor Léon e Leo Stein musica di Franz Lehár Compagnia Corrado Abbati
La vedova allegra è un piacevole vaudeville scritto dal commediografo e librettista francese Henri Meilhac (lo stesso di Carmen di Bizet), 150 anni fa, nel 1861, che però divenne famosissimo solo grazie alla musica di Franz Lèhar. Ma La Vedova Allegra non è solo musica, è molto di più: è un capolavoro di genuina ispirazione dove i protagonisti sono coinvolti in un vorticoso e divertente scambio di coppie, di promesse, di sospetti e di rivelazioni. Un parapiglia che, come è naturale che sia in una operetta, al termine si ricompone nel migliore dei modi con il matrimonio fra la bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico Danilo. Così al finale tutti cantano la celeberrima marcetta “È scabroso le donne studiar!” in una Parigi elegante e spensierata come elegante e spensierata vuole essere questa edizione dove si va da Maxim (ancora oggi simbolo mondano-turistico parigino), si danno nomi capricciosi alle donnine che allietano le serate piccanti dei diplomatici, si cantano valzer pervasi da un erotismo scintillante, si ballano indemoniati can can e si ama in assoluta gaiezza in una atmosfera gioiosa e contagiosa che assimila attori e pubblico.
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25 marzo 2011
ARIE
di e con Lella Costa regia Giorgio Gallione Irma Spettacoli srl Nel marzo del 2010, gli Amici del Conservatorio di Milano hanno deciso di insignirmi del premio “Una vita per la musica”. La motivazione coglieva nel mio lavoro qualcosa “che aveva a che fare con la musica/e il modo in cui la musica scorre, emblema della vita/e come non puoi isolare una sola nota e dire/se va bene o no:devi aspettare/ che sia finita”. Questi versi di John Ashbery, scoperti mentre lavoravo al copione di “Ragazze”, alla luce di quel premio acquisivano un valore e un significato ancora più precisi e decisivi: così sono andata a rileggermi i copioni dei miei spettacoli per poi rendermi conto che c’era la costante presenza della musica e c’erano anche, in ogni testo, dei brani costruiti con una scansione metrica che li rendeva molto più simili a uno spartito che a un copione. Piccole romanze recitate. Arie. Riproporle, oggi, non vuole essere soltanto una sorta di rivisitazione antologica, ma anche e forse soprattutto un’occasione per cucire insieme momenti in apparenza lontani e diversi e magari scoprire che c’è un filo che li unisce, ed è saldo, e regge al tempo e all’usura. E poi a tutto questo materiale, che è ricco e vivo e vibrante di suo, non posso non sommare il meraviglioso regalo che è stato, in questi ultimi anni soprattutto, lavorare con i musicisti in carne e ossa, vivi e dal vivo, sul palco e in sala d’incisione: Paolo Fresu, Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Furio Li Castri, Paolo Damiani, Danilo Rea, Antonello Salis, Bebo Ferra. Per non parlare delle incursioni nella musica classica, con Ruggero Laganà, con Giorgio Mezzanotte, con Rosetta Cucchi. Insomma: ho un curriculum, e intendo farlo valere. Lella Costa
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BIGLIETTI E ABBONAMENTI
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BIGLIETTI
intero € 18 ridotto € 16
Formula 6+
Sconto di € 2 a biglietto per l’acquisto di un minimo di 6 biglietti per una o più rappresentazioni con assegnazione del posto al momento dell’acquisto.
ORARI BIGLIETTERIA Vendita biglietti
Per tutti gli spettacoli della Stagione i biglietti saranno in vendita dal 5 novembre 2010 nei seguenti orari: - dal 5 al 20 novembre: venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30. - dal 22 novembre a fine stagione: il giorno precedente ogni spettacolo dalle 17 alle 19; i giorni di spettacolo dalle 17 alle 19 e dalle 20 alle 21. Vendita biglietti online: www.emiliaromagnateatro.com
Prenotazioni telefoniche e via e-mail
Le prenotazioni si possono effettuare chiamando il numero 334/9316533 o scrivendo all’ e- mail
[email protected]. I biglietti prenotati devono essere ritirati tassativamente entro il giorno precedente allo spettacolo, pena annullamento della prenotazione.
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Abbonamenti Prosa (6 titoli)
Abbonamento a posto fisso alla Stagione del Teatro Gonzaga “Ilva Ligabue”. intero € 85 ridotto € 80
Abbonamento Coop (3 titoli) Riservato ai titolari di Carta Socio Coop. Abbonamento libero a 3 titoli a scelta dal cartellone del Teatro Gonzaga “Ilva Ligabue”. unico € 45
VENDITA Abbonamenti Prelazione Dal 17 al 25 settembre per gli abbonati della Stagione 09/10 che potranno confermare il posto occupato nella scorsa Stagione.
Nuovi abbonamenti Prosa Dall’1 al 16 ottobre per l’abbonamento Prosa.
Abbonamento Coop
Dal 22 al 30 ottobre. Abbonamento riservato unicamente ai titolari di Carta Socio Coop. Ogni Carta Socio permette di acquistare due abbonamenti a prezzo agevolato.
Hai dimenticato l’abbonamento?
Potrai assistere allo spettacolo presentando in biglietteria un documento di identità e acquistando il biglietto a € 1.
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ORARI BIGLIETTERIA Campagna abbonamenti venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.
RIDUZIONI
Hanno diritto all’applicazione delle tariffe ridotte le persone fino ai 29 anni e oltre i 60 anni di età. Gruppi e associazioni di almeno 5 persone: abbonamento ridotto. Soci Coop: sconto del 10% sul prezzo del biglietto intero per titolari di CartaSocio. Ogni CartaSocio consente l’acquisto di 2 biglietti scontati per ogni spettacolo.
Le riduzioni non sono cumulabili. Inizio spettacoli ore 21. A spettacolo iniziato non sarà consentito l’accesso alla sala. La Direzione si riserva di apportare al programma modifiche che si rendessero necessarie per cause di forza maggiore.
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IN CRISI DI TEATRO Ai lavoratori in mobilità, in cassa integrazione, interruzione del lavoro o disoccupati iscritti a CGIL-CISL-UIL, il Teatro Gonzaga “Ilva Ligabue” riserva 30 abbonamenti e 30 biglietti scontati del 50% per ogni spettacolo. Gli aventi diritto potranno rivolgersi alle sedi sindacali di zona per ottenere un coupon che darà diritto all’applicazione dello sconto al momento dell’acquisto presso la biglietteria del teatro. L’acquisto degli abbonamenti potrà essere effettuato a partire dal 1 ottobre. L’iniziativa è promossa in collaborazione con CGIL-CISL-UIL.
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UNA BIGLIETTERIA, TANTI TEATRI! Per gli abbonati: -30% sul biglietto intero (con arrotondamento ai 50 cent) per tutti gli spettacoli in cartellone nei teatri ERT Presso la biglietteria del Teatro Gonzaga “Ilva Ligabue” è possibile acquistare durante tutta la Stagione i biglietti con prenotazione del posto per tutti gli spettacoli in cartellone nei teatri gestiti da ERT Fondazione: Teatro Storchi e Teatro delle Passioni, Modena tel. 059.2136021
[email protected] www. emiliaromagnateatro.com Teatro Comunale “A. Testoni” Casalecchio di Reno (BO) tel. 051.573040 - 051.6112637 - 051. 6133294
[email protected] www.teatrocasalecchio.it Teatro della Regina, Cattolica (RN) tel. 0541.966634
[email protected] www.emiliaromagnateatro.com Teatro Dada, Castelfranco Emilia (MO) tel. 059.927138
[email protected] www.emiliaromagnateatro.com Teatro Asioli, Correggio (RE) tel. 0522.637813
[email protected] www.teatroasioli.it Teatro Nuovo, Mirandola (MO) tel. 0535.26500
[email protected] www.emiliaromagnateatro.com Teatro Barattoni, Ostellato (FE) tel. 0533.681847
[email protected] www.emiliaromagnateatro.com Teatro MacMazzieri, Pavullo nel Frignano (MO) tel. 0536.304034
[email protected] www.emiliaromagnateatro.com Teatro Fabbri, Vignola (MO) Tel. 059/9120911
[email protected] www.emiliaromagnateatro.com
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Per informazioni e prenotazioni Teatro Gonzaga “Ilva Ligabue” Piazza Garibaldi, 2 42011 Bagnolo in Piano (RE) Tel. 334/9316533
[email protected] www.myspace.com/teatroligabue www.emiliaromagnateatro.com Progetto grafico e illustrazioni: Antonella Battilani
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