.Foglio Informativo n° MM09
aggiornamento n° 014
data ultimo aggiornamento 17.06.2016
Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari ai sensi degli artt. 115 e segg. T.U.B.
MUTUO NEXT GENERATION UNICREDIT PRIVATI – CHIROGRAFARIO TASSO FISSO / TASSO VARIABILE Il prodotto è venduto da UniCredit SpA tramite le Filiali contraddistinte Unicredit Private Banking.
INFORMAZIONI SULLA BANCA UniCredit S.p.A. Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma - Direzione Generale: Piazza Cordusio - 20123 Milano Tel.: 800.323285 (dall’estero 02.3340.8965) Fax: 02.3348.6999 Sito Internet: www.unicredit.it Contatti: http://www.unicredit.it/contatti Banca iscritta all'Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit - Albo dei Gruppi Bancari: cod. 2008.1 - Cod. ABI 02008.1 - Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma, Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101 - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
DATI E QUALIFICA SOGGETTO INCARICATO DELL’OFFERTA FUORI SEDE/ A DISTANZA: Nome /Ragione Sociale
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Cognome Iscrizione ad Albi o elenchi
E-mail Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco
Qualifica
CHE COS’E’ IL MUTUO NEXT GENERATION UNICREDIT PRIVATI - CHIROGRAFARIO Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine. La sua durata va da un minimo di 24 mesi ad un massimo di 84 mesi (compreso eventuale preammortamento). È un finanziamento riservato ai Clienti che siano in possesso dei pre-requisiti idonei alla concessione del finanziamento. Il mutuo Next Generation UniCredit Privati è finalizzato a gestire il passaggio generazionale per le imprese familiari, tramite l’acquisizione da parte di un socio, o di un futuro socio, delle quote/azioni degli altri familiari (o da soci estranei alla famiglia) che non succederanno nella compagine aziendale. Il prodotto è altresì finalizzato all’eventuale liquidazione degli eredi che in base agli eventuali patti di famiglia non rientreranno nella compagine societaria. La struttura del finanziamento prevede un piano di ammortamento ordinario con quote costituite da interessi + capitale (piano francese). È prevista inoltre la possibilità di avvio con preammortamento da definire sulla singola operazione, in ogni caso il preammortamento non deve mai essere superiore ai 24 mesi.
TIPO DI MUTUO E RISCHI
CHE COS’E’ IL MUTUO Mutuo a tasso fisso Rimane fisso, per tutta la durata del mutuo, sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
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Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile del tasso che comporta l’aumento dell’importo della rata. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Per saperne di più: La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali della banca e sul sito www.unicredit.it.
CONDIZIONI ECONOMICHE Quanto può costare il mutuo Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) – Tasso Fisso 7,51751 %Calcolato al tasso fisso di interesse del 5,75% (parametro EUROIRS 7 ANNI del 26/05/2016 pari al 0,25% maggiorato di uno spread pari al 5,50%) su un capitale di Euro 500.000 per la durata di 7 anni
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) – Tasso Variabile 7,24614 % Calcolato al tasso variabile di interesse del 5,50% (parametro EURIBOR 3 mesi del 26/5/2015 pari al -0,256% maggiorato di uno spread pari al 5,50%) su un capitale di Euro 500.000 per la durata di 7 anni (vedi anche clausola “Applicazione tasso in caso di quotazione negativa del parametro” appresso indicata) Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto.
VOCI Importo finanziabile Durata Preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso Variabile
TASSI
Tasso di interesse nominale annuo Tasso Fisso
Parametro di riferimento (mutui a tasso fisso) Parametro di indicizzazione (per mutui a tasso variabile) Spread
Tasso di interesse di preammortamento
COSTI Da un minimo di 500.000 euro fino ad un massimo di 5.000.000 euro. Da 2 a 7 anni (compreso eventuale preammortamento) Fino ad un massimo di 24 mesi Il tasso di interesse è pari alternativamente all’Euribor 365 a 1/3/6 mesi, in essere per valuta il primo giorno del mese di delibera del mutuo e successivamente variabile ogni 1 / 3 / 6 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato di uno spread contrattualmente previsto. EuroIrs periodo arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato di uno spread contrattualmente previsto.. EuroIrs 2 -7 anni Euribor 1 – 3 – 6 mesi 5,50 punti percentuali in ragione d’anno sia tasso fisso che tasso variabile Aumento di 1 punto dello spread (per il tasso variabile) o del tasso di interesse (per il tasso fisso) in presenza della clausola di Step up (in caso di mancato rispetto dei covenants finanziari) Uguale al Tasso di interesse nominale annuo di ammortamento applicato
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Applicazione tasso in caso di quotazione negativa del parametro
PIANO DI AMMORTAMENTO
Spese per la gestione del contratto
Spese per la stipula del contratto
Qualora al momento della rilevazione periodica la quotazione del parametro di riferimento (Tasso Fisso) o di indicizzazione (Tasso Variabile) tempo per tempo applicato sia pari a 0,00 (zero) o negativa, per il corrispondente periodo di applicazione il tasso applicato sarà pari allo spread contrattualmente previsto Tasso di mora 2% in più del tasso in vigore Istruttoria 0,50% dell’importo del mutuo erogato con il minimo di Euro 150 euro.
Commissione di organizzazione (Arrangement fee – commissione percepita per l’organizzazione dell’operazione)
3,50% sull’importo totale del finanziamento recuperate alla stipula o all’erogazione del finanziamento
Invio comunicazioni
Spese invio avviso scadenza/incasso rata mutuo 1,50 euro (avviso non previsto per mutui con addebito automatico in conto) Spese produzione ed invio per certificazione Euro 0,00 Spese per duplicato di quietanza Euro 0,00 Spese invio rendiconto periodico/documento di sintesi inviato ai soggetti finanziati e ai garanti in formato cartaceo Euro 0,62
Commissione di gestione (agency fee)
0,20% sull’importo del finanziamento, applicate annualmente sul debito residuo a partire dalla 1° rata dell’anno successivo a quello di erogazione.
Waiver fee (Commissione percepita in caso di mancato rispetto dei covenants contrattuali e per eventuali richieste di modifiche al contratto) Accollo mutuo
3,50% sull’importo del finanziamento
Commissione per estinzione anticipata/rimborso parziale
Non prevista
Euro 100,00
Tipo di ammortamento
Francese
Tipologia di rata
Costante / Variabile
Periodicità delle rate
Mensile / Trimestrale / Semestrale
Calendario per il calcolo degli interessi
Anno commerciale
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO Data 4 settembre 2014 26 maggio 2016
Valore Euribor a tre mesi 0,20 % -0,256%
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Data 4 settembre 2014 26 maggio 2016
Valore EuroIrs 5
Valore EuroIrs 7
0,55 % 0,05%
0,80 % 0,25%
In caso di mutuo fisso un piano di ammortamento personalizzato è allegato al Documento di Sintesi; si consiglia di prenderne visione prima della conclusione del contratto. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA (TASSO FISSO) Tasso di interesse applicato con il parametro EuroIrs di periodo (arrotondato allo 0,05 superiore) al 26 maggio 2016 + spread 5,50% 5,75 %
Durata del finanziamento (anni) 7
Importo della rata mensile per Euro 500.000 di capitale € 7.244,50
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA (TASSO VARIABILE) Tasso di interesse applicato con il parametro Euribor 365 a tre mesi (arrotondato allo 0,05 superiore) al 26 maggio 2016 + spread 5,50% 5,50 %
Durata del finanziamento (anni) 7
Importo della rata mensile per Euro 500.000 di capitale € 7.185,02
Il tasso indicato è conseguente alla applicazione della clausola “Applicazione tasso in caso di quotazione negativa del parametro” prima descritta
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l.n. 108/1996), relativo ai contratti delle categorie altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese, può essere consultato in filiale e sul sito della Banca www.unicredit.it.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento della stipula del mutuo il Cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Perizia tecnica Imposta sostitutiva Assessment Bocconi (costo per sostenere l’assessment presso l’Università Bocconi di Milano che ha come scopo quello di esaminare le caratteristiche dell’attività aziendale, la struttura di governo/gestione adottata dalla famiglia imprenditoriale nonchè le caratteristiche imprenditoriali del mutuatario, suggerendo eventuali percorsi di sviluppo)
Prevista. I costi vengono corrisposti dal cliente direttamente al perito 0,25% sul totale dell’importo del mutuo erogato
Euro 15.000
ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI Estinzione anticipata – tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
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La parte mutuataria può rimborsare anticipatamente in tutto o in parte il mutuo, in linea capitale ed interessi, ivi inclusi quelli moratori, a condizione che sino saldati gli arretrati che fossero a qualsiasi titolo dovuti, le eventuali spese legali documentate, comprese quelle giudiziali, sostenute dalla Banca in relazione ad incarichi conferiti per il recupero del credito insoluto ed ogni altra somma di cui la Banca fosse creditrice. Nessuna penale, compenso od onere aggiuntivo è dovuto alla Banca in dipendenza dell’estinzione anticipata. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale, con la restituzione di tutto quanto ancora dovuto prima della scadenza del mutuo. Dal momento in cui la parte mutuataria ha corrisposto alla Banca tutte le somme dovute per l’estinzione totale anticipata, la Banca provvederà alla chiusura del rapporto.
Reclami – Definizione Stragiudiziale delle controversie Nel caso in cui sorga una controversia tra la parte mutuataria e la Banca relativa all'interpretazione ed applicazione del presente contratto, la parte mutuataria può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata a.r. o per via telematica a UniCredit S.p.A Customer Satisfaction Italy – Gestione Reclami - Via Del Lavoro, 42 – 40127 Bologna - Email:
[email protected] – Tel.+39 051.6407285 – Fax +39 051.6407229 – Indirizzo PEC:
[email protected]. La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il Cliente non è soddisfatto della risposta o non ha ricevuto risposta entro il termine dei 30 giorni può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l’ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità per il Cliente di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria fermo quanto indicato al comma successivo. Prima di fare ricorso all’autorità giudiziaria la Banca e/o il cliente devono esperire il procedimento di mediazione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo, ai sensi dell’art. 5 comma 1bis decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28: all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it , dove è consultabile anche il relativo Regolamento) oppure ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia , oppure all’Arbitro Bancario Finanziario. In caso di variazione di tale normativa si applicheranno le disposizioni all’epoca vigenti.
PORTABILITA’ DEL MUTUO Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra Banca/Intermediario, il Cliente non deve sostenere, neanche indirettamente, alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
LEGENDA Accollo
Euribor (Euro interbank Offered Rate)
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo. E’ il tasso interbancario rilevato dal Comitato di Gestione dell’Euribor (Euribor Panel Steering Commitee), pubblicato sui quotidiani finanziari che, maggiorato dello spread concordato determina il tasso che regolerà tempo per tempo il mutuo
EuroIrs (Interest Rate Swap) è il tasso Swap Euro pubblicato sui quotidiani finanziari che, maggiorato dello spread concordato, determina il tasso che regolerà il mutuo per tutta
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la sua durata
Ammortamento
Commissione di organizzazione (Arrangement fee) Commissione di gestione (Agency fee) Costo per l’assessment Bocconi su aspetti di Family e Corporate Governance
Euribor (Euro Interbank Offered Rate)
EuroIrs (Interest Rate Swap)
Frazionamento amministrativo Imposta sostitutiva Interessi di mora
Istruttoria Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile) Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Perizia Piano di ammortamento
Piano di ammortamento “italiano” Piano di ammortamento “francese”
Preammortamento Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata crescente Rimborso in un’unica soluzione Risoluzione
Spese di istruttoria Spese di perizia Spread Step up / Step down
È il processo di restituzione graduale del mutuo mediante il pagamento periodico di rate comprendenti una quota capitale e una quota interessi. Commissione percepita per l’organizzazione dell’operazione. Commissione percepita per la gestione del finanziamento. Costo per sostenere l’assessment presso l’Università Bocconi di Milano. Lo scopo è quello di esaminare le caratteristiche dell’attività aziendale, la struttura di governo/gestione adottata dalla famiglia imprenditoriale nonchè le caratteristiche imprenditoriali del mutuatario, suggerendo eventuali percorsi di sviluppo. È il tasso interbancario rilevato dal Comitato di Gestione dell’Euribor (Euribor Panel Steering Committee), pubblicato sui quotidiani finanziari che, maggiorato dello spread concordato, determina il tasso che regolerà tempo per tempo il finanziamento. È il tasso Swap Euro pubblicato sui quotidiani finanziari che, maggiorato dello spread concordato, determina il tasso che regolerà il finanziamento per tutta la sua durata. Suddivisione del mutuo in più quote, ciascuna con proprio piano di ammortamento ed amministrazione separata dalle altre. Come da disposizioni legislative, tempo per tempo vigenti. Tasso di interesse, a carico del Cliente, maggiorato rispetto al tasso che regola il finanziamento ed applicato per il periodo del ritardo, sugli importi dovuti e non pagati alle scadenze previste. Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato sul tasso definito nel contratto. La rata prevede una quota di capitale costante e una quota di interessi decrescente. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi diminuisce e la quota capitale aumenta. Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Scioglimento anticipato del contratto al verificarsi di specifici eventi pregiudizievoli previsti nel contratto stesso, a causa del quale il mutuatario ha l’obbligo di pagare immediatamente l’intero debito. Spese per l’analisi di concedibilità Spese per l’accertamento del valore dell’immobile offerto in garanzia. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione Clausole contrattuali che prevedono un aumento (step up) o una
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Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Valuta
Waiver fee
riduzione (step down) della maggiorazione (per il tasso variabile) o del tasso di interesse (per il tasso fisso) al verificarsi di determinate situazioni (cosiddette covenants), regolate nelle clausole stesse. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanzi mane alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi vietato, occorre individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia della relativa categoria e accertare che quanto richiesto dalla Banca non sia superiore. Periodo di tempo riferito alla decorrenza degli interessi: si intende cioè il giorno in cui cominciano a maturare gli interessi attivi e passivi di un’operazione bancaria. Commissione percepita in caso di mancato rispetto dei covenants contrattuali e per eventuali richieste di modifiche al contratto.
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