Foglio N. 2.32.0 informativo Codice Prodotto Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio 2015. Data aggiornamento 23/02/2016
FINANZIAMENTI RATEIZZATI AZIENDE BREVE TERMINE - TASSO FISSO / TASSO VARIABILE
Banca Popolare di Milano soc. coop. a r. l. - Società cooperativa a responsabilità limitata Sede legale e amministrativa: P.za F.Meda 4 - 20121 Milano www.bpm.it - Codice ABI 5584.8 Iscritta all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia n. 496.00 Capogruppo del "Gruppo Bipiemme"
N. di iscrizione al Registro delle imprese : 00715120150 Aderente al F.do Interbancario di tutela dei depositi, F.do Nazionale di Garanzia, Cassa di compensazione e garanzia S.p.A Capitale sociale al 30/06/2014: euro 3.365.439.319,02 Telefono: 800.100.200
Fax 02 7700 4377
Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco : Nome/Ragione Sociale : Cognome :
Telefono :
Iscrizione ad Albi o Elenchi :
E-Mail :
Sede :
Qualifica :
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI È un finanziamento concesso dalla Banca ad imprese di qualsiasi tipologia, destinato a finanziare a breve termine (max 18 mesi), qualsiasi tipo di investimento od esigenza finanziaria, preventivamente,ove previsto dalla legge, indicata nella domanda di finanziamento. A garanzia del rimborso del finanziamento può essere richiesto il rilascio di garanzie personali quale la fideiussione, o reali, quali il pegno. Il debitore rimborserà le somme erogate mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale ed interessi a tasso fisso o variabile, secondo un piano di ammortamento prestabilito. . Il piano di ammortamento potrà essere preceduto da un periodo di preammortamento in cui è previsto il pagamento di soli interessi (calcolati a decorrere dalla data valuta di erogazione e fino alla messa in ammortamento del capitale finanziato), al tasso nominale annuo (TAN).
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Erogazione somme: in unica soluzione. Finalità: finanziare qualsiasi tipo di investimento. Se il pagamento delle rate avviene con addebito a valere su conto corrente acceso presso la Banca, la stessa viene a ciò espressamente autorizzata. Il pagamento delle rate può avvenire anche a mezzo addebito diretto preautorizzato domiciliato presso altro Istituto di Credito. Le rate possono essere mensili, trimestrali e semestrali con scadenza fine periodo solare (mese, trimestre, semestre). La Parte Finanziata si obbliga a corrispondere sulla somma oggetto del finanziamento l'interesse annuo nominale (TAN), detti interessi sono calcolati sulla base dell’anno civile (divisore 365/366 giorni). La Banca ha facoltà di modificare le condizioni economiche (spese incasso rata) rispettando, in caso di variazione sfavorevole al cliente, le modalità di comunicazione previste dalla normativa sulla trasparenza.
Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
Nell’ipotesi di importo finanziato a tasso fisso, impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso per l’intera durata del finanziamento; Nell’ipotesi di importo finanziato a tasso variabile, possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso di partenza; variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche relativamente alle spese incasso rata, previa comunicazione ai sensi dell’art. 118 Testo Unico Bancario.
L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie). Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze. Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione informativa.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE IMPORTO E DURATA Importo finanziabile Durata del finanziamento
Subordinato all’istruttoria con un importo minimo di € 10.000,00 Minimo: 3 mesi Massimo: 18 mesi
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TASSI Tasso di interesse nominale annuo (TAN): Tasso fisso Tasso variabile Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) (#) Tasso di preammortamento Tasso di mora SPESE FINANZIAMENTO Istruttoria Imposta sostitutiva (D.P.R. 601/1973 e successive modifiche) SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO Incasso rata (spesa annua) Invio comunicazioni (produzione ed invio Documento di Sintesi) ALTRE SPESE Compenso per rimborso anticipato parziale
Compenso per rimborso anticipato totale
Spese per ricontrattualizzazione finanziamento Periodicità rate Durata dell’istruttoria Disponibilità dell’importo Gestione pratica
IRS di periodo (°) +9,500 p.p. (°°°) EURIBOR (°°) + 9,500 p.p. (°°°) Calcolato per un finanziamento di 50.000 euro e una durata di 17 mesi utilizzando: tasso fisso 12,441 % (°°°°) tasso variabile 12,358 % (°°°°) Pari al Tasso nominale annuo Tasso nominale annuo + massimo 1,000 p.p. 1,75% dell’importo erogato con un minimo di 150,00 euro (*) Esente
30,00 euro 1,35 euro in forma cartacea Gratuito online 2,00% sulla quota di capitale anticipatamente rimborsata per finanziamento a tasso variabile 3,00% sulla quota di capitale anticipatamente rimborsata per finanziamento a tasso fisso 2,00% sulla quota di capitale anticipatamente rimborsata per finanziamento a tasso variabile 3,00% sulla quota di capitale anticipatamente rimborsata per finanziamento a tasso fisso Minimo : 258,23 euro Massimo : 516,47 euro Da concordare: mensile, trimestrale, semestrale Massimo 150 giorni Immediata, subordinata alla firma della documentazione Non applicate
#) Il TAEG comprende le seguenti voci di calcolo: spese di istruttoria, spese produzione e invio documento di sintesi, spese incasso rata e in caso di intervento del Mediatore,la provvigione da corrispondere a quest'ultimo(sulla base della fattura dal Mediatore emessa ed intestata alla Parte Finanziata) . Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese di conto corrente. (°) IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU del’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del giorno lavorativo antecedente a quello della stipula del contratto. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”. (°°) Tasso Variabile Euribor 3 mesi media mese precedente (base 360), arrotondato allo 0,05 superiore. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”. (°°°) Spread massimo riducibile in funzione del rating del Cliente. (*) Non è riportato esplicitamente un valore massimo, in quanto gli importi potenzialmente rilevanti richiedono una contrattazione dell’ammontare di tale spesa e pertanto non è possibile individuare a priori un massimale. (°°°° ) Il calcolo si basa su un mutuo di 50.000,00 euro, rimborsabile in 17 rate mensili (1,5 anni) tasso fisso annuo nominale TAN - (divisore anno civile 365/366 giorni) - (durata 18 mesi TAN 9,474 rilevato il 01/01/2016);
• • •
Tasso variabile annuo nominale TAN - (divisore anno civile 365/366 giorni) - (TAN 9,400%);
con spese di istruttoria pari a 875,00 euro, spese incasso rata pari a 2,50 euro mensili, spese produzione e invio documento di sintesi pari ad euro 1,35. Sempre entro la misura massima consentita dalla Legge sull’usura n.108/96 ai sensi dell’art. 2 e dalla relativa normativa di attuazione.
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE (II) – (Piccoli Importi) IMPORTO E DURATA Importo finanziabile Durata del finanziamento
Subordinato all'istruttoria, con un importo minimo di euro 2.000,00, e un importo massimo di euro 5.000,00 Minimo: 6 mesi Massimo: 18 mesi (comprensivo di eventuale preammortamento).
TASSI Tasso di interesse nominale annuo (TAN): Tasso variabile Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) (#)
EURIBOR (°°) + 5,500 p.p. (°°°) Calcolato per un finanziamento di 2.000 euro e una durata di 6 mesi : tasso variabile - 13,229 % (°°°°) Pari al Tasso nominale annuo Tasso nominale annuo + massimo 1,000 p.p.
Tasso di preammortamento Tasso di mora SPESE FINANZIAMENTO Istruttoria 0 Fisse 50,00 euro Imposta sostitutiva (D.P.R. 601/1973 e successive Esente modifiche) SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO Incasso rata (spesa annua) esente Invio comunicazioni (produzione ed invio Documento di 1,35 euro in forma cartacea Sintesi) Gratuito online ALTRE SPESE Compenso per rimborso anticipato parziale 2,00% del capitale anticipatamente rimborsato Compenso per rimborso anticipato totale 2,00% del capitale residuo Spese per ricontrattualizzazione finanziamento Minimo : 258,23 euro Massimo : 516,47 euro Periodicità rate Da concordare: mensile, trimestrale, semestrale Durata dell’istruttoria Massimo 150 giorni Disponibilità dell’importo Immediata, subordinata alla firma della documentazione Gestione pratica Non applicate
(#) Il TAEG comprende le seguenti voci di calcolo: spese di istruttoria, spese produzione e invio documento di sintesi, spese incasso rata e in caso di intervento del Mediatore, la provvigione da corrispondere a quest'ultimo (sulla base della fattura dal Mediatore emessa ed intestata alla Parte Finanziata). Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese di conto corrente. (°°) Tasso Variabile Euribor 3 mesi media mese precedente (base 360), arrotondato allo 0,05 superiore. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”. (°°°) Spread massimo riducibile in funzione del rating del Cliente.
(°°°°) Il calcolo si basa su un finanziamento di 2.000,00 euro, rimborsabile in 6 rate mensili (0,5 anni): · ·
tasso variabile annuo nominale TAN - (divisore anno civile 365/366 giorni) - (TAN 5,400%); con spese di istruttoria pari a 50,00 euro, spese incasso rata pari a 0,00 euro mensili, spese produzione e invio documento di sintesi pari ad euro 1,35.
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ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Tasso fisso: IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU dell’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del giorno antecedente quello della stipula del contratto (nella tabella sotto riportata esempi di IRS aggiornati, alla data indicata). PARAMETRO Esempi di IRS (°) aggiornati alla data indicata
DATA RILEVAZIONE 1 Gennaio 2016 1 Gennaio 2016
VALORE IRS 2 anni - 0,026 % (negativo) IRS 5 anni 0,343 %
Tasso variabile Euribor 3 mesi: rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta, arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi (base 360) rilevati dal circuito Bloomberg, relativi al mese solare precedente quello di applicazione. PARAMETRO
DATA RILEVAZIONE VALORE 1 Novembre 2015 - 0,050 % (negativo) Euribor 3 mesi 1 Dicembre 2015 - 0,050 % (negativo) 1 Gennaio 2016 - 0,100 % (negativo) Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA RATEIZZATO TASSO FISSO Tasso di Interesse applicato (TAN)
Durata del finanziamento (mesi)
9,474 %
Importo della rata mensile per 50.000,00 euro di capitale
18
3.155,05 euro
RATEIZZATO TASSO VARIABILE Tasso di Interesse applicato (TAN ) 9,400 %
Durata del finanziamento (mesi)
Importo della rata mensile per 50.000,00 euro di capitale
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni
18
3.153,35 euro
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Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996), può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca.
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ESTINZIONE ANTICIPATA, CHIUSURA RAPPORTO E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento con un preavviso di almeno 30 giorni dietro pagamento di un compenso omnicomprensivo (compenso per rimborso anticipato, vedere tabella condizioni alla pagina precedente). L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del prestito, maggiorato del rateo interessi maturato dall’ultima rata alla data di estinzione. Portabilità del finanziamento Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca / intermediario, il cliente che rivesta la qualifica di micro-impresa (come definita dall’art. 1, comma 1, lettera t, del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 11) non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto Immediati (addebito in c/c in tempo reale, se capiente), oppure dipendenti dalla modalità di regolamento (tramite assegno o bonifico).
Recesso in caso di Offerta Fuori Sede Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in cui il diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge: il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni economiche previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi; restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.
PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO 1. 2.
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La Banca osserva, nei rapporti con la clientela, le disposizioni contenute nel TUB e sue successive integrazioni e modificazioni, nonché le relative disposizioni di attuazione. Nel caso in cui sorga una controversia tra la Parte Finanziata e la Banca relativa all’interpretazione ed applicazione del presente contratto, la Parte Finanziata – prima di adire all’autorità giudiziaria – ha la possibilità di utilizzare gli strumenti di risoluzione delle controversie previsti nei successivi commi. Il cliente può presentare un reclamo all’intermediario per lettera raccomandata A/R (indirizzandola a: Ufficio Reclami BPM – Piazza F. Meda, 4 – 20121 Milano) o via fax al numero 02 7700 2799. E' inoltre possibile inviare comunicazioni per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica a
[email protected] (o
[email protected] per servizi o prodotti a marchio Webank) o indirizzando un messaggio di PEC a
[email protected] .La Banca deve rispondere entro 30 giorni. Qualora la Parte Finanziata non sia soddisfatta o non abbia ricevuto risposta può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) per le controversie relative alle operazioni e servizi bancari e finanziari. Per sapere come rivolgersi all’ABF la Parte Finanziata può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it , può recarsi presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca; La Parte Finanziata, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi dell'art. 5, comma 1, del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it ). Resta impregiudicata la facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria. Se la Parte Finanziata intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed applicazione del presente Contratto deve preventivamente, pena l'improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all'ABF secondo quanto previsto dal precedente comma 4, oppure esperire la procedura di mediazione di cui al precedente comma 5. Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca la Parte Finanziata possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente Contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del d.lgs. 28/2010. La Parte Finanziata può presentare istanze, in forma riservata, al Prefetto affinché segnali, ove lo ritenga necessario e motivato, all’ABF specifiche problematiche relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari. La segnalazione può avvenire solo dopo che il Prefetto ha invitato la Banca, previa informativa sul merito dell’istanza, a fornire una risposta argomentata sulla meritevolezza del credito. L’ABF si pronuncia non oltre trenta giorni dalla segnalazione. La Parte Finanziata e le associazioni che la rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi.
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LEGENDA Istruttoria Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile) Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Piano di ammortamento Piano di ammortamento "francese"
Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata crescente Rata decrescente Rimborso in un'unica soluzione Spread Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo (TAN) Tasso di Mora Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del finanziamento. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Piano di rimborso del finanziamento con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate. L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data valuta di erogazione del finanziamento alla data di decorrenza della prima rata di ammortamento. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle finanze come previsto dalla legge sull'usura. Per determinare se un tasso e' usurario occorre verificare se il TEG (tasso effettivo globale) supera la soglia d'usura. Per determinare tale soglia occorre individuare il TEGM (tasso effettivo globale medio) della specifica categoria di operazione creditizia, aumentarlo di un quarto ed aggiungere ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra la soglia d'usura cosi' calcolata ed il TEGM di riferimento non puo' essere superiore agli otto punti percentuali.