Il 13 ottobre in moltissime città italiane si celebra la prima Giornata nazionale delle biblioteche. Una ricorrenza promossa dall’Associazione Italiana Biblioteche per ribadire l’importanza del sistema bibliotecario nazionale per la crescita culturale, economica e sociale del nostro Paese. Un’affermazione d’orgoglio per tutti i bibliotecari che vogliono ribadire pubblicamente l’amore per la loro professione e chiedere maggiore attenzione da parte delle istituzioni. Le biblioteche italiane sono la rampa di lancio di una nazione che intende puntare sullo sviluppo delle capacità e delle competenze, sul merito che si manifesta a partire dall’uguaglianza delle opportunità concesse a tutti.
Suggerimenti di lettura a cura della Biblioteca Classense
Di biblioteche, di libri e di bibliotecari... per non parlar dei gatti Storia delle biblioteche in Italia : dall'Unità a oggi di Paolo Traniello DEWEY 027.045 07 bis 404203 Traniello segue con grande puntualità l'evoluzione del sistema bibliotecario italiano dal 1860 a oggi, riconducendo le diverse tappe alla più generale vicenda politica italiana. L'Italia, che ha ereditato dai secoli passati un patrimonio librario unico al mondo, ha avuto politiche contraddittorie e spesso insufficienti nei confronti delle biblioteche, privilegiando comunque un'idea di biblioteca come patrimonio da conservare piuttosto che come servizio culturale per il cittadino, e dunque incentivandone l'uso specialistico a detrimento di una disseminazione democratica del sapere secondo il modello anglosassone della "biblioteca pubblica". La biblioteca di notte di Alberto Manguel. DEWEY 027 07 448810 Manguel conduce il lettore nel mondo dei libri, debordante ed inesauribile come l'esperienza umana. La sua attenzione si concentra sulla biblioteca, luogo deputato a custodire e a tramandare la memoria passata. Dall'utopia di immortalità perseguita nell'antica Alessandria d'Egitto all'evanescenza dell'odierna Internet, la biblioteca, privata o pubblica, si presenta nel corso della storia come spazio di potere, di ordine, di identità, di immaginazione, di oblio, di mito, di sopravvivenza ma, soprattutto, di indiscussa libertà.
Là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini Heinrich Heine
I libri bruciano male di Manuel Rivas LETTURA RIVAS M LIBRI BRUCIA 455340 A Coruña, notte del 18 agosto 1936: sulla darsena del porto e nelle varie piazze della città ardono grandi pire. Ma non si tratta delle tradizionali fogueiras accese per animare le sagre popolari estive: sono i franchisti che, un mese dopo il golpe, stanno dando fuoco ai libri delle biblioteche della città per cancellare ogni traccia del passato repubblicano. Bruciare i libri significa uccidere le idee, gli uomini e le storie che racchiudono. Libri al rogo: storia della distruzione infinita delle biblioteche di Lucien X. Polastron DEWEY 027.009 09 428759 Il senso di un panorama così esteso delle cause di distruzione delle grandi biblioteche è quello di ricordare che l'annullamento dell'identità di un popolo è atto di grave orrore, perché all'eliminazione fisica del genocidio si accompagna il genicidio, la distruzione pianificata del suo genio, della sua memoria. Il libro è da sempre l'immagine dell'individuo e perciò bruciarlo vuol dire uccidere.
Storia universale della distruzione dei libri: dalle tavolette sumere alla guerra in Iraq di Fernando Báez DEWEY 027.009 10 432648 Fernando Bàez ricostruisce l'inquietante storia della distruzione dei libri, vittime delle catastrofi naturali, delle fiamme, delle guerre e soprattutto dell'intolleranza politica e religiosa. L'itinerario parte dalle tavolette sumere e giunge fino al saccheggio di Baghdad all'inizio del secolo XXI, passando per la sparizione della leggendaria biblioteca di Alessandria, i grandi classici greci perduti, i roghi dell'imperatore cinese Shi Huangdi, la rovina dei papiri di Ercolano, gli abusi degli inquisitori, l'incendio dell'Escorial, l'eliminazione dei libri durante la guerra civile spagnola, le persecuzioni degli scrittori da parte dei totalitarismi del Novecento. Libro e libertà di Luciano Canfora DEWEY 002 21 332767 Censura, roghi, libri immaginari, bibliomania e criminalità: il potere del libro e la lotta tra libro e potere in un testo appassionato e sorprendente. Dalla lettura come passione morbosa alla biblioteca come specchio di chi la possiede o la inventa, dal 'furor d'aver libri' alla 'dotta ignoranza' del bibliotecario di professione. Libri e biblioteche: pagine scelte e presentate da Luciano Canfora. DEWEY 808.83 ANTOLOGIE 006 356697 Luciano Canfora raccoglie in questo volumetto prose libere sul nesso tra libri e libertà, "sull'inesauribilità dell'estro umano e della tenacia cocciuta dei potenti volta a imbrigliarlo". I testi sono firmati da Adamo Chiusole, Umberto Eco, Victor Hugo, Gérard de Nerval, Robert Musil, José Ortega y Gasset e dallo stesso Canfora.
When you are growing up there are two institutional places that affect you most powerfully: the church, which belongs to God, and the public library, which belongs to you. The public library is a great equaliser. Keith Richards
Che cosa fai? Che cosa dovremmo bruciare? Non puoi bruciare i libri! Volete morire assiderati?... ... Cos’è quello? Una bibbia di Gutemberg, stava tra i libri rari. Pensi che Dio ti salverà? Io non credo in Dio. Quella bibbia però te la tieni stretta. La proteggo. Questa bibbia è il primo libro che sia mai stato stampato, rappresenta l’aurora dell’era della ragione e per quanto mi riguarda la lingua scritta è la più grande conquista dell’era dell’umanità. Ridi pure, ma se la civiltà occidentale è finita, io ne voglio salvare almeno un pezzettino.
The day after tomorrow di Roland Emmerich
Biblioteche di Candida Höfer; saggio introduttivo di Umberto Eco CONS. 779 B 04 (solo per consultazione interna) Inv. 425598 Con le sue fotografie Candida Höfer indaga gli interni di ambienti pubblici, luoghi di incontro, di riunione, in totale assenza dell'uomo. Il presente volume è dedicato alle biblioteche e mai come in queste pagine oggettività e laconicità, caratteristiche del lavoro dell'artista, riescono a esaltare i luoghi di conservazione dei libri, casseforti del sapere di tutto il mondo, di ogni dimensione ed epoca: dalla Trinity Library di Dublino alla Bibliothèque nationale de France, dalla biblioteca dell'Escorial a quella di Villa Medici a Roma, dalla Pierpont Morgan Library di New York alla Anna Amalia Bibliothek di Weimar. Le fotografie di Candida Höfer sono precedute da un provocatorio saggio introduttivo di Umberto Eco sulla pluralità di fini delle biblioteche e su come le si dovrebbe gestire.
La biblioteca dei miei sogni di Julie Highmore L.C.D 823.92 HIGHJ 01 387922 Un giovane papà alle prese con una noiosissima tesi di laurea; una commerciante in via di fallimento; una bella ragazza col morale a terra per via dell'amante sposato; un quasipensionato quasi-sfrattato dalla moglie; una mamma stanca di nutrire i figli e bisognosa di nutrire la propria mente: per tutti costoro, trascorrere qualche serata fuori casa non può essere che salutare. La biblioteca comunale promuove un circolo di lettura ed ecco che un eterogeneo gruppo di "personaggi in cerca di svago" si trasforma in un'improbabile ma meravigliosa comunità.
Quando tutto il resto fallisce, lascia perdere e vai in biblioteca. Stephen King C'è un cadavere in biblioteca di Agatha Christie LETTURA CHRISTIE A C'E UN CADAV 461898 St. Mary Mead: un piccolo villaggio isolato nella campagna inglese dall'aria innocua e tranquilla. Eppure anche qui, come spiega la più celebre degli abitanti del paese, Miss Jane Marple, il male può nascondersi ovunque, facendo irruzione anche nella vita degli individui più insospettabili. Lo dimostra il caso del colonnello Bantry e di sua moglie Dolly che una mattina vengono bruscamente svegliati da una cameriera terrorizzata, venuta ad annunciare che, nella biblioteca della villa, è stato trovato il cadavere di una sconosciuta in abito da sera, apparentemente assassinata.
Così se la biblioteca è, come vuole Borges, un modello dell’Universo, cerchiamo di trasformarla in un universo a misura d’uomo, e, ricordo, a misura d’uomo vuol dire anche gaio, anche con la possibilità del cappuccino, anche con la possibilità per i due studenti in un pomeriggio di sedersi sul divano e, non dico darsi a un indecente amplesso, ma consumare parte del loro flirt nella biblioteca... Umberto Eco
La biblioteca sul cammello di Masha Hamilton LETTURA HAMILTON M BIBLIOTECA S 432636 Fiona Sweeney fa la bibliotecaria a New York. Ha un buon lavoro, un fidanzato che le vuole bene, un'esistenza tutto sommato gratificante. Ma a trentasei anni decide di dare una svolta alla sua vita. Quando legge un annuncio in cui si cerca una bibliotecaria per la fondazione della prima biblioteca itinerante in Kenya, non ci pensa due volte e, lasciate le luci scintillanti di New York, parte per l'Africa. I fantasmi delle biblioteche di Jacques Bonnet LETTURA BONNET J FANTASMI DEL 459475 È un organismo vivo questa biblioteca piena di fantasmi di Jacques Bonnet, collezionista di volumi, editore e traduttore. Parla dei libri come di vecchi amici, illustra gli infiniti metodi per classificarli (alfabetico, per formato, genere, colore, lingua, rilegatura, paese...), predilige ripiani in legno piuttosto che vetrine che impediscono ai libri di respirare, ignora la polvere, ci rassicura che non è necessario aver letto tutti i libri che si posseggono. Racconta dei romanzi in cui protagonisti sono i libri, di biblioteche distrutte - Alessandria, Dresda, Sarajevo - di collezioni private andate a fuoco o svendute da famelici eredi.
Avete mica L’autunno del Medioevo? E voi non ce l’avete la vostra biblioteca, preppy? Ti dispiace rispondere alla mia domanda? E perché non rispondi alla mia prima? Guarda che siamo autorizzati ad usare la vostra biblioteca! Io non ne faccio una questione di legalità preppy, ma solo di etica. Dopotutto la Harvard ha 5 milioni di libri e la Radcliffe poche luride migliaia!
Love story di Arthur Hiller
Sarei stato d’altronde capace di interessarmi, in un’accezione viva, anche ai singoli esemplari dei libri. Una prima edizione mi sarebbe stata più preziosa delle altre, ma intendendo per tale l’edizione in cui avessi letto un’opera per la prima volta. Marcel Proust Bibliotecario alla Biblioteca Mazarine Il caso Jane Eyre di Jasper Fforde LETTURA FFORDE J CASO JANE EY 419206 È un 1985 diverso, in un mondo dove i libri sono il bene più prezioso. E i confini tra realtà e fantasia sono più morbidi del consueto. Mycroft, vecchio inventore, escogita un sistema per entrare di persona in romanzi e poesie. Acheron Hades, criminale diabolico, se ne appropria e rapisce "Jane Eyre" dal manoscritto originale di Charlotte Brontë: a indagare arriva Thursday Next, Detective Letteraria.
Quanta verità è stata proclamata in questi libri... A cosa sono serviti? Ad ingannarci gli uni con gli altri. Centochiodi di Ermanno Olmi
Nabateo lo Scriba di Youssef Ziedan LETTURA ZIEDAN Y NABATEO LO S 473598 È un caldo giorno di primavera del VII secolo quando nel Borgo a oriente del Delta egiziano, dove vive una piccola comunità cristiana, arrivano i mercanti arabi. Costantinopoli è lontana e, in questa parte dell'Impero, non vi è traccia della strenua lotta di Eraclio I di Bisanzio contro Persiani e Arabi. Dai loro brulli deserti, i mercanti arrivano con le loro larghe mantelle rigate di fili luccicanti, i turbanti bianchi, gli occhi truccati con il kohl, alla ricerca di donne in un villaggio abituato a svuotarsi delle risate delle vergini Azazel di Youssef Ziedan LETTURA ZIEDAN Y AZAZEL 461318 Una cella di due metri per lato. Una fragile porta di legno sconnessa. Una tavola, con sopra tre pezze di lana e lino, e un tavolino con un calamaio e una vecchia lampada con lo stoppino logoro e la fiamma danzante. A Ipa, il monaco egiziano, non serve altro per vivere nel monastero sulla vecchia strada che collega Aleppo e Antiochia, due città la cui storia ha inizio nella notte dei tempi. È il V secolo, un momento decisivo nella storia della Cristianità.
Youssef Ziedan Director of Manuscript Center and Museum The Library of Alexandria, Egypt
Libraries raised me. I don't believe in colleges and universities. I believe in libraries because most students don't have any money. When I graduated from high school, it was during the Depression and we had no money. I couldn't go to college, so I went to the library three days a week for 10 years. Ray Bradbury
Il caso dei libri scomparsi di Ian Sansom LETTURA SANSOM I CASO DEI LIB 452898 Appena arrivato da Londra nella piccola cittadina di Tundrum, Irlanda del Nord, per ricoprire il suo primo posto come bibliotecario, il giovane Israel Armstrong scopre che in effetti il suo posto non c'è, né la biblioteca, né i libri... E questo non è che l'inizio dei suoi guai.Dove sono finiti i 15.000 volumi scomparsi? Chi mai li avrà rubati? E perché? Israel vuole delle risposte. Due uomini e un furgone (per non parlar dei libri) di Ian Sansom LETTURA SANSOM I DUE UOMINI E 461931 Anche quest'anno, come sempre, a Londra si celebra il Mobile Meet, il raduno di tutte le biblioteche itineranti del Paese. E Tundrum non intende mancare a un simile appuntamento. Così, Israel si ritrova a bordo di un traghetto per Liverpool con l'ormai inseparabile compagno di avventure Ted, e il suo cane, alla guida del vecchio Bibliobus alla volta della capitale. Appena arrivati a Londra,il furgone scompare. Rubato. Ma chi può mai avere interesse a trafugare un Bedford arrugginito, vecchio di trent'anni, pieno di libri?
Peabody Library, Johns Hopkins University Baltimore, USA
La custode di libri di Sophie Divry LETTURA DIVRY S CUSTODE DI L 473441 È una querula bibliotecaria di provincia la donna che parla dalla prima all'ultima riga di questo incantevole monologo. Il suo interlocutore è un ragazzo che usa il seminterrato della biblioteca come bivacco notturno. A lui la custode si rivolge mischiando vita privata, libri, invettive.
E’ una zitella, non si è sposata... sta chiudendo la biblioteca proprio ora! La vita è meravigliosa di Frank Capra
Il bibliotecario di Michail Elizarov LETTURA ELIZAROV M BIBLIOTECARI 470157 Dopo il crepuscolo dell'impero sovietico, l'opera di Dmitrij Gromov, conosce un'impressionante fortuna postuma fino a divenire oggetto di autentico culto e venerazione. La spasmodica ricerca e conservazione di questi ormai rari tesori testuali genera una serie di faide e conflitti cruenti tra contrapposte fazioni di adepti riuniti intorno a organizzazioni paramilitari denominate Biblioteche. Il protagonista del romanzo, Aleksej Vjazincev, si ritrova suo malgrado a combattere insieme ai membri della sua Biblioteca per i libri di Gromov e contestualmente a essere il drammatico depositario di un sapere occulto che attraversa le radici più profonde della tradizione culturale russa e si fa rivisitazione nostalgica e salvifica del mito sovietico.
Real librarians are much more rock 'n' roll L'ultimo libro di Zoran Zivkovic LETTURA ZIVKOVIC Z ULTIMO LIBRO 461317 Che cosa terribile! Purtroppo alla libreria "Il Papiro" si è verificato un triste incidente. Il signor Todorovic, uno dei clienti più affezionati, è morto improvvisamente, mentre stava leggendo un libro seduto su una poltrona. Non è che l'inizio, ahimè, perché al primo si sussegue un altro decesso, e poi un altro. Le morti sono inspiegabili, l'unica traccia è che tutte le vittime stavano leggendo un libro. Sei biblioteche: storie impossibili di Zoran Zivkovic LETTURA ZIVKOVIC Z SEI BIBLIOTE 46839 un romanzo a mosaico che esplora in sei storie collegate tra loro il tema della biblioteca, da quella personale a quella pubblica. Nella biblioteca virtuale uno scrittore scopre i libri che non ha ancora scritto; un appassionato lettore si trova ad affrontare una biblioteca di casa che cresce a dismisura sino a occupare ogni centimetro quadrato del proprio appartamento; nella biblioteca notturna un lettore può consultare, per una sola notte, le vite di tutti gli esseri umani come se fossero altrettanti libri; nella biblioteca infernale si scopre quale sarà la pena dei peccatori; la biblioteca più piccola si trova su una bancarella; e nella biblioteca più raffinata... Il nome della rosa di Umberto Eco LETTURA ECO U NOME DELLA R 468412 “La biblioteca è un labirinto?” “Hunc mundum tipice laberinthus denotat ille,” recitò assorto il vegliardo. “Intranti largus, redeunti sed nimis artus. La biblioteca è un gran labirinto, segno del labirinto del mondo. Entri e non sai se uscirai.”
The Black Diamond Royal Library, Copenhagen
Forse mi inganneranno la vecchiaia e la paura, ma sospetto che la specie umana – l’unica – stia per estinguersi e che la Biblioteca sia destinata a permanere: illuminata, solitaria, infinita, perfettamente immobile, armata di volumi preziosi, inutile, incorruttibile, segreta. Jorge Luis Borges Direttore della Biblioteca Nazionale d’Argentina Finzioni di Jorge Luis Borges LETTURA BORGES J FINZIONI 468853 Un falso paese scoperto "nelle pagine di un'enciclopedia plagiaria", Uqbar, e un pianeta immaginario, Tlön, "labirinto ordito dagli uomini" ma capace di cambiare la faccia del mondo; il "Don Chisciotte" di Menard, identico a quello di Cervantes eppure infinitamente più ricco; il mago che plasma un figlio nella materia dei sogni e scopre di essere a sua volta solo un sogno; l'infinita biblioteca di Babele, i cui scaffali "registrano tutte le possibili combinazioni dei venticinque simboli ortografici... cioè tutto ciò ch'è dato di esprimere, in tutte le lingue" e che sopravviverà all'estinzione della specie umana; il giardino dei sentieri che si biforcano; l'insonne Funes, che ha più ricordi di quanti ne avranno mai tutti gli uomini insieme.
La sovrana lettrice di Alan Bennett LETTURA BENNETT A SOVRANA LETT 4414723 A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. The Black Diamond Royal Library, Copenhagen
L'angolo dei lettori ribelli di Rebecca Makkai LETTURA MAKKAI R ANGOLO DEI L 477546 Lui: Ian Drake, 10 anni, occhiali tondi e grande sorriso, lettore vorace. Gli piace che i libri inizino con un prologo. Lei: Lucy Hull, 26 anni, bibliotecaria per caso in una piccola città di provincia, discendente di rivoluzionari russi emigrati in America. È convinta che i libri possano salvarti la vita. Per Ian, fedelissimo della biblioteca, che frequenta anche con la varicella o una gamba rotta, quegli scaffali sono un rifugio dal controllo opprimente della famiglia, ultrareligiosa.
Io e Dewey di Vicki Myron LETTURA MYRON V IO E DEWEY 458894 In una gelida mattina d'inverno, Vicki, la direttrice della biblioteca di Spencer, nell'lowa, trova un gattino semicongelato nella cassetta di restituzione dei libri e decide di prendersi cura di lui. Fin dal primo momento, Dewey - così viene battezzato il micio - conquista il cuore della donna e di tutti coloro che incontra con i suoi modi affettuosi e la sua contagiosa simpatia. Per diciannove anni sarà l'inquilino più amato, coccolato e apprezzato della biblioteca. E, alla fine, riuscirà a compiere un vero miracolo: rendere migliori le persone.
And last, but not least... The library cats... quattro gatti in biblioteca! Sono passati tre anni dal giorno in cui li abbiamo trovati, lunedì 1 giugno 2009: erano minuscoli, ancora con gli occhi chiusi e decisamente bruttini. La loro tana era nel cantiere Classense.
Obama, Teresa, Byron e Dewey, sono i beniamini di tutti in biblioteca. Dormono placidamente accanto agli studenti intenti sui libri, accettano carezze e baci da tutti e sono buoni compagni di giochi dei ragazzi. Vivono circondati ogni giorno dalle parole e dai gesti di affetto di chi passa dalla biblioteca.