SPORTELLO ENERGIA
Scheda Informativa impianti fotovoltaici
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Indice
• Premessa • Introduzione alla tecnologia • Guida all’incentivo • Esempio • Benefici • Considerazioni finali
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Premessa
Il documento vuole fornire alcune informazioni relative alla tecnologia fotovoltaica.
Saranno affrontati sia gli aspetti di carattere tecnico (tecnologie disponibili, rendimenti, idoneità della copertura ad ospitare l’impianto) che gli aspetti di carattere economico (costi, incentivi, possibilità di finanziamento)
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Introduzione alla tecnologia (1) Un impianto fotovoltaico è un sistema capace di trasformare direttamente l’energia solare in energia elettrica, grazie all’utilizzo del silicio, un materiale semiconduttore che esposto alla radiazione solare genera elettricità senza l’utilizzo di alcun combustibile. Non produce acqua calda e/o calore. Esso è composto essenzialmente da: • moduli o pannelli fotovoltaici; • inverter, che trasforma la corrente continua generata dai moduli in corrente alternata; • quadri elettrici e cavi di collegamento. 4
Introduzione alla tecnologia (2) Tecnologia
Silicio monocristallino
Silicio policristallino
Silicio amorfo film sottile
Rendimento
15 - 18%
Circa 14%
9%
Peso [kg/ m2]
16
14
6-7
Note
Tecnologia più stabile, che presenta rendimenti maggiori.
Tecnologia con rendimenti buoni e un costo più basso rispetto ai moduli in monocristallino.
Tecnologia meno matura. L’utilizzo si adatta meglio all’integrazione architettonica vista la sua maggiore flessibilità. Ha bisogno di superfici più ampie. Il costo è inferiore.
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Introduzione alla tecnologia (3) La producibilità di energia elettrica dipende da: • irraggiamento solare; • efficienza del pannello e perdite del sistema impianto. L’irraggiamento solare è la quantità di energia solare incidente su una superficie unitaria in un determinato intervallo di tempo, tipicamente un giorno (kWh/m2/giorno). Il silicio è sensibile anche alle radiazioni infrarosse per cui ha una producibilità, sebbene bassa, anche durante i giorni nuvolosi o di pioggia. Un impianto fotovoltaico da 1 kW di potenza nominale, con orientamento ed inclinazione ottimali ed assenza di ombreggiamento, in Italia presenta una producibilità annua massima stimata di: kWh/anno Sud
1.400-1.500
Centro
1.200-1.300
Nord
1.000-1.100
Nella zona di Milano si stima una producibilità media annua di circa 1.150 kWh.
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Introduzione alla tecnologia (4) Caratteristiche della copertura La copertura idonea ad ospitare l’impianto fotovoltaico deve permettere un’esposizione dell’impianto a sud (anche sud-ovest o sud-est) e deve essere libera da corpi ombreggianti che potrebbero limitare le ore di esposizione all’irraggiamento solare. Altro aspetto fondamentale è valutare la capacità di carico della copertura. Infatti un impianto tradizionale in silicio cristallino ha un peso di circa 14 kg al metro quadro. Il silicio amorfo amorfo, invece, è più leggero e può essere installato quando la copertura presenta problemi a sostenere carichi. Infatti, il peso al metro quadro in questo caso si aggira intorno a 4-7 kg.
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Guida all’incentivo (1) Il Conto Energia L’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici è incentivata attraverso il conto energia che premia, con una tariffa incentivante, tutta l’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici per vent’anni indipendentemente che venga autoconsumata o venduta. Il primo Conto Energia: Il primo periodo di funzionamento del Conto Energia in Italia (19 settembre 2005-30 giugno 2006) è stato caratterizzato da una fase preliminare di ammissione alle tariffe, da limiti annuali sulla potenza incentivabile e dagli obblighi derivanti da una serie di adempimenti, successivi all’ammissione, per l’entrata in esercizio degli impianti.
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Guida all’incentivo (2) Il nuovo Conto Energia: La nuova fase di funzionamento del Conto Energia è iniziata il 13 aprile 2007. Il nuovo meccanismo presenta alcune novità tra cui: – differenziazione delle tariffe sulla base dell’integrazione architettonica e della taglia dell’impianto; – introduzione di un premio per impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente dell’energia; – abolizione del limite massimo di potenza incentivabile per singolo impianto; – nessuna limitazione all’utilizzo della tecnologia fotovoltaica a film sottile. Le tariffe e l’acquisto dell’impianto sono assoggettate ad un particolare regime fiscale da valutare per ogni caso specifico.
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Guida all’incentivo (3) Le tariffe incentivanti erogate per venti anni agli impianti entrati in esercizio dall’1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2009 sono riportate nella tabella che segue. Tariffe Incentivanti Potenza nominale dell’impianto (P)
Impianti non integrati
Impianti parzialmente integrati
Impianti architettonicamente integrati
1≤P≥3
0,392
0,431
0,48
3 ≤ P ≥ 20
0,372
0,412
0,451
P>20
0,353
0,392
0,431
Agli impianti che entrano in esercizio dopo il primo gennaio 2010 vengono riconosciute le tariffe sopra riportate a cui è applicata una decurtazione del 2% per ogni anno successivo. 10
Guida all’incentivo (4) Esempi di diversa integrazione architettonica di impianti fotovoltaici
Esempi di integrazione architettonica totale
Esempi di integrazione architettonica parziale su tetto a falde
Esempi di impianti non integrati architettonicamente
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Benefici (1): I benefici economici derivanti dall’installazione di un impianto fotovoltaico sono: •L’incentivo che remunera tutta l’energia elettrica prodotta dall’impianto per venti anni, il Conto Energia; •Il risparmio per l’energia elettrica non più acquistata perché autoprodotta; •L’eventuale cessione dell’energia elettrica prodotta in eccesso. Questi benefici non devono intendersi alternativi l’uno all’altro, bensì si sommano.
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Benefici (2): Il Conto energia: Ipotizzando di installare un impianto di 100 kW a Milano, questo avrà una produzione annua di energia elettrica di circa 115.000 kWh e garantirà un gettito annuo dal Conto Energia di circa € 45.080 per vent’anni se l’impianto sarà parzialmente integrato e avrà diritto alla tariffa incentivante di 0,392 €/kWh. Tariffa incentivante [€/kWh] Produzione annua impianto [kWh] Gettito annuo del Conto Energia [€]
0,392 115.000 45.080
Il pagamento dell’incentivo verrà effettuato con cadenza mensile. Il pagamento viene effettuato nel mese successivo a quello in cui l’ammontare cumulato del corrispettivo supera i 500 €.
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Benefici (3): L’autocosumo L’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico e contestualmente consumata produce un beneficio economico dovuto al costo evitato in bolletta per l’acquisto dell’energia elettrica autoconsumata. La cessione alla rete L’energia elettrica prodotta e non immediatamente consumata, ad esempio, nelle giornate di chiusura, come la domenica, o nei periodi di chiusura, come la pausa estiva ad agosto, potrà essere valorizzata stipulando un’apposita convenzione con il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), avvalendosi di un regime (ritiro dedicato) di valorizzazione dell’energia elettrica prodotta riservato agli impianti alimentati a fonte rinnovabile. Il GSE svolge un ruolo di intermediario commerciale ritirando l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico a un prezzo definito annualmente dall’Autorità per l’energia elettrica e per il gas (AEEG). In alternativa si può vendere l’energia elettrica prodotta in eccesso sul libero mercato.
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Benefici (4): Lo Scambio sul Posto La Legge Finanziaria 2008 prevede che gli impianti alimentati da fonte rinnovabile fino a 200 kW di potenza possono usufruire dello “scambio sul posto”. Lo scambio sul posto permette di operare un saldo annuo tra l'energia elettrica immessa in rete dall'impianto medesimo e l'energia elettrica prelevata dalla rete. In questo modo la rete di distribuzione funziona da accumulatore di energia elettrica. Se il costo evitato per l’acquisto di energia elettrica necessaria risulta superiore alla valorizzazione della stessa energia ceduta alla rete conviene usufruire dello scambio sul posto. L’azienda che installa un impianto fino a 200 kW può scegliere e decidere se avvalersi del servizio di scambio sul posto oppure optare per la cessione alla rete dell’energia prodotta in eccesso. 15
Esempio (1) Per avere un idea più chiara relativa all’opportunità di installare un impianto fotovoltaico ipotizziamo di installare un impianto di 100 kW a Milano. In questo modo possiamo quantificare tutte le considerazioni fatte finora: la spesa necessaria all’investimento, l’ammontare dell’incentivo, il risparmio dovuto all’energia elettrica autoprodotta e quindi non più acquistata. L’azienda può decidere di realizzare l’investimento ricorrendo ad un finanziamento valutando che il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), soggetto che eroga l’incentivo statale, consente al produttore di cedere all’istituto finanziatore i crediti derivanti dalla tariffa incentivante. La concessione del finanziamento è subordinata alla stipula di una polizza assicurativa.
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Esempio (2) DATI RELATIVI ALL’INVESTIMENTO Potenza dell’impianto fotovoltaico ipotizzata [kW]
100
Produzione annua dell’impianto [kWh/anno]
115.000
Costo dell’investimento [€]
600.000
Costo al kW di potenza installata [€/kW]
6.000
Costo annuo per l’assicurazione [€/anno]
5.000
Costo annuo per la manutenzione [€/anno]
1.800
(1) Il costo annuale dell'assicurazione comprende: – i danni diretti: incendio, fenomeni atmosferici, guasti meccanici ed elettrici, errori di fabbricazione e di progetto, vizi di materiale o sovratensioni elettriche; – i danni indiretti: perdite pecuniarie derivanti dalla mancata o ridotta produzione di energia elettrica durante il periodo di inattività totale o parziale dell'impianto, causato da un danno indennizzabile (perdita di incentivi in "conto energia" e dei proventi ricavati dall'energia prodotta); – la copertura di responsabilità civile verso terzi; – la garanzia "Guasti alle Macchine e/o Fenomeno elettrico"; – La garanzia “Furto”.
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Esempio (3) Quantificazione dei benefici Ipotizzando che l’azienda decida di avvalersi del servizio di scambio sul posto tutta l’energia elettrica prodotta sarà autoconsumata, quindi i benefici saranno:
Contributo conto energia (1)
115.000 kWh/anno
45.080 €/anno
Risparmio per l’energia autoprodotta (2)
115.000 kWh/anno
13.800 €/anno
(1) Il contributo derivante dalla tariffa incentivante sarà di 45.080 €/anno circa ipotizzando di avere diritto alla tariffa incentivante per impianto parzialmente integrato 0,392 €/kWh. Nel caso l’integrazione architettonica fosse totale, allora la tariffa incentivante a cui si avrebbe diritto sarà quella più alta pari a 0,431 €/kWh e in questo caso il contributo annuale ammonterebbe a 49.565 €/anno circa. (2) Il risparmio di energia autoconsumata ammonterà a 13.800 €/anno ipotizzando un costo al kWh consumato è di circa 0,12 €. 18
Esempio (4) Voci che sono state considerate per definire il costo dell’impianto: •
Progettazione
•
Costo dei materiali (pannelli, inverter, strutture e collegamenti elettrici)
•
Installazione
• •
Pratiche Conto Energia Eventuale polizza assicurativa
Voci che non sono state considerate per definire il costo dell’impianto: • Allacciamento alla rete • Eventuale cabina MT • DIA ed altre eventuali autorizzazioni locali 19
Considerazioni finali Benefici Beneficisenza senzafinanziamento finanziamento •• Contributo Contributoalalfabbisogno fabbisognoenergetico energeticodell’azienda; dell’azienda; •• Beneficio Beneficioeconomico economicodelle delletariffe tariffeincentivanti; incentivanti; •• Eventuale Eventualevendita venditadell’energia dell’energiainineccedenza eccedenzase senon noncicisisiavvale avvale dello scambio sul posto. dello scambio sul posto. quantità quantitàdi dienergia energia prodotta da prodotta daFV FV
Benefici Beneficicon confinanziamento finanziamento •• Possibilità Possibilitàdidifinanziamento finanziamentoper perilil100% 100%dell’investimento dell’investimento (tempo di ritorno 12-14 anni) ripagato in (tempo di ritorno 12-14 anni) ripagato inparte parteattraverso attraversolele tariffe tariffeincentivanti incentivantidel delGSE. GSE. •• energia energiavenduta vendutaalla allarete retese senon noncicisisiavvale avvaledello delloscambio scambiosul sul posto; posto; •• energia energiaautoconsumata; autoconsumata; •• tariffe tariffeincentivanti incentivantifino finoalal20° 20°anno, anno,dopo dopoaver averestinto estintoilildebito; debito; •• Energia Energiaautoconsumata autoconsumatafino finoalla allavita vitautile utiledell’impianto dell’impiantoprevista prevista inin25-30 anni. 25-30 anni.
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SPORTELLO ENERGIA Assolombarda
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