CITTÀ DI MESSINA CONSULTA COMUNALE DELLE ORGANIZZAZIONI CHE OPERANO NEL SETTORE DELLE ATTIVITÀ SOCIALI IN FAVORE DELLA PERSONA, DELLA FAMIGLIA E DELLA COMUNITÀ DEL COMUNE DI MESSINA TRASMESSA VIA E.MAIL
Alle Organizzazioni della Consulta Comunale e, p.c.
All’ Assessorato alle Politiche Sociali All’ Ufficio di Gabinetto del Sindaco LORO SEDE
Oggetto: Verbale Assemblea Generale del 13 ottobre 2014. l’Assemblea della Consulta Comunale delle Organizzazioni che operano nel settore delle attività sociali in favore della persona, della famiglia e della comunità del Comune di Messina, convocata per mercoledì 22 gennaio u.s. presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, si è svolta a partire dalle ore 16:30 con il seguente Ordine del Giorno: 1. Comunicazioni del Presidente sulle attività svolte; 2. Convegno sul tema della “Povertà” nella ns. città, nell’ambito delle aree tematiche di competenza della Consulta; 3. Presa d’Atto delle dimissioni per motivi lavorativi del Coordinatore dell’Area Tematica “Dipendenze”, dott. Emanuele Passaseo; 4. Varie ed eventuali. Sono presenti 42 Organizzazioni. In ordine al primo punto, la Presidente, nel porgere i saluti da parte dell’Assessore Mantineo, assente per altri impegni istituzionali alla Regione e del Sindaco che ha dovuto presenziare un evento a Reggio Calabria, comunica che, dovrebbe raggiungerci l’Assessore Cacciola, con il quale è stata avviata una proficua collaborazione riguardo l’abbattimento delle barriere architettoniche in città ed elenca le ragioni per le quali è stata convocata la presente assemblea: Informare sulle attività svolte nei 10 mesi di Presidenza insieme con l’Ufficio di Coordinamento; Condividere alcune iniziative che si vorrebbero portare avanti e sulle quali si chiede la partecipazione delle Organizzazioni aderenti alla Consulta; Avviare un confronto – in questo particolare momento storico (v. legge delega presentata dal Governo nazionale) – che solleciti riflessioni sul mondo dell’associazionismo e sul terzo settore più in generale;
Riguardo alle attività: - È stato dato il nostro contributo alla progettazione della “Casa di Vincenzo” per i senza fissa dimora insieme ad alcune organizzazioni di Protezione Civile che aderiscono alla Consulta; - È stato chiesto ed ottenuto di essere ascoltati in merito alla redazione dei bandi sui servizi socioassistenziali comunali al fine di presentare alcune proposte, maturate in seno all’Ufficio di Coordinamento della stessa Consulta, da inserire nei bandi inerenti la programmazione e l’affidamento dei servizi sociali cittadini e, in particolare: a) la stesura di una Carta dei Servizi per ogni servizio messo al Bando; b) l’aumento della previsione del numero degli utenti finali a cui sono destinati i servizi rispetto alla precedente pubblicazione dei Bandi per gli stessi servizi; c) l’inserimento della figura professionale del Mediatore Culturale nelle previsioni riguardanti il Segretariato Sociale; d) la verifica e il monitoraggio temporale dei servizi affidati. - È stato chiesto un incontro con l’Assessorato alla Mobilità Urbana per rivedere la determina sugli stalli e concordare le misure a sostegno dei disabili. La determina riporta alcune modifiche che sono state concordate e le proposte da noi presentate sono state accolte anche se non ancora attivate: a) facilitare la mobilità dei disabili con l’attivazione di un servizio a chiamata con pulmini e mezzi attrezzati per disabili; b) convenzioni con taxi; c) programmazione stalli disabili nelle adiacenze delle vie troppo strette per consentirne lo spazio; d) rendere accessibili tutte le fermate del Tram e utilizzare al meglio gli autobus dotati di piattaforma per disabili; e) promuovere l’abbattimento delle barriere architettoniche oltre che negli uffici pubblici, anche presso gli esercizi commerciali, negozi, bar, ristoranti, hotel, ecc..; f) maggiore controllo sulle richieste; g) creare un tavolo tecnico con la presenza delle organizzazioni dei disabili per costruire insieme una città accessibile a tutti; h) programmare gli stalli in tutti gli spazi pubblici (per esempio Villa Mazzini, dove non mancano anche i bagni per disabili e l’Altalena speciale è messa lontano dallo spazio giochi; i) dotare la città di bagni pubblici per disabili. L’assessore Cacciola, a fine settembre, ha chiesto alla Consulta di partecipare ad un tavolo tecnico con l’ASP e le associazioni di categoria per lavorare alla soluzione del problema degli stalli che ad oggi presenta ancora delle incongruenze. - Abbiamo co-coordinato i tavoli di concertazione per il Piano di Zona facendo, per ogni area, una serie di proposte. Tali proposte sono state distribuite in fotocopia ai partecipanti in Assemblea e verranno inviate, in allegato, per e-mail quali parti integranti del presente verbale. Alcune di queste proposte hanno avuto certamente un carattere innovativo soprattutto riguardo: alle dipendenze, al progetto per gli anziani autosufficienti, sulla mobilità garantita per disabili e anziani non autosufficienti, il microcredito, le autocostruzioni, PEBA, Centri di orientamento e formazione per mediatori culturali, Banca Dati e Carta dei servizi effettivamente resi, ecc … (alcune di queste assolutamente a costo zero per l’Amministrazione); Altre carattere di implementazione di alcuni servizi già esistenti: Centri intergenerazionali; Sostegno alla genitorialità, CAG, Dispersione scolastica, Dislessia, ecc…; - Abbiamo attivamente contribuito al Protocollo d’Intesa per le attività balneazione dei soggetti disabili tra INAIL, Assessorato Comunale alle Politiche Sociali, ASP 5 ME – Dipartimento salute mentale, Stabilimento Balneare “Seas’s Sport”, FINP – delegazione regionale siciliana, CIP Sicilia e CESV. Purtroppo non risultiamo tra gli enti sottoscrittori in quanto l’Assistente Sociale dell’INAIL, che ha curato la stesura di detto Protocollo, ci ha considerato un tutt’uno con l’Amministrazione Comunale e non quale Organismo a parte; - Abbiamo provveduto, inoltre, a richiedere altri incontri all’Amministrazione che ancora non hanno avuto risposta relativamente a: 1) definizione del Piano della Performance, 2) redazione Piano della Trasparenza e dell’Anticorruzione, 3) Bilancio partecipato; 4) ri-sistemazione dell’altalena dei disabili a Villa Mazzini.
È doveroso segnalare, comunque, una criticità. La criticità di un’esigenza che è anche una competenza regolamentare della Consulta e che, ad oggi, è stata in larga parte disattesa: la mancata consultazione (non vincolante) di questo Organismo di partecipazione, istituito con Delibera di Consiglio Comunale, da parte dell’Amministrazione riguardo gli atti che emette sulle materie inerenti le nostre Aree Tematiche. E, anche quando è stata chiesta la nostra consulenza (v. “Casa di Vincenzo” o “Bandi socio-assistenziali”), questa poi non viene riportata nei provvedimenti amministrativi consequenziali. In questi 10 mesi ci siamo resi conto che, all’interno della stessa Amministrazione, molti tra Consiglieri Comunali, Amministratori, Dirigenti e Funzionari non conoscevano questa Consulta e, un poco alla volta, man mano, abbiamo provveduto e stiamo provvedendo a farla conoscere al fine di cercare di creare relazioni con tutti coloro che sono preposti ad attuare le politiche che ci riguardano. In questo momento di crisi che imperversa in modo particolare sulla nostra città anche quegli equilibri che, benché fragili, garantivano la coesione e la tenuta sociale delle fasce più deboli si sono scardinati e alcune scelte dell’Amministrazione rischiano di penalizzare i servizi sociali di questa città. Il riferimento non è solo ai 2 milioni di euro della TASI, non destinati ad alcuni dei suddetti servizi, ma anche agli ulteriori 2 milioni di euro destinati ai “lavori di recupero dell’immobile a Campo Italia ex sanatorio padiglione Monsignor Paino” il cui decreto di revoca del finanziamento è stato pubblicato lo scorso 3 ottobre sulla G.U.R.S. e che era stato previsto – nel progetto del Dipartimento Patrimonio e Demanio – per realizzarvi un’unità di “Pronto Soccorso Abitativo” per soggetti svantaggiati e contribuire, così, a contenere il disagio sociale. L’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – con Decreto datato 12.06.2014 – ha chiaramente affermato che «il Comune di Messina non ha presentato controdeduzioni avverso il provvedimento di revoca entro dieci giorni dalla sua ricezione». È un fatto grave che vogliamo denunciare con forza e chiediamo che questa Amministrazione adotti tutti gli opportuni provvedimenti per eliminare le inefficienze della macchina amministrativa che penalizzano i cittadini e la fasce più deboli della popolazione. Il Piano di Zona licenziato dal Distretto D26 non ha tenuto conto di tutte le proposte emerse nei tavoli di concertazione, anche per una questione di risorse economiche, facendo delle scelte che possono essere condivise o meno. Certamente, però, aver inserito la valutazione dei servizi e l’informatizzazione del Dipartimento va nella direzione della ricerca di una maggiore e migliore qualità dell’efficienza ed efficacia dei servizi offerti. Come Consulta non ci limitiamo a “gridare allo scandalo” ma vogliamo continuare a proporre soluzioni ed alternative credibili attraverso l’esperienza fatta ai tavoli di concertazione che ci esorta a costruire un nuovo modello di welfare community in cui istituzioni pubbliche e privato sociale si confrontano in modalità paritarie che producano in modo sinergico soluzioni e risposte adeguate alle reali esigenze del territorio. Riguardo alle iniziative: Chiediamo la Vs. collaborazione per alcune iniziative che pensiamo di programmare nei prossimi mesi. La prima, il 20.11.2014, con l’Osservatorio “Lucia Natoli” per la Giornata dei diritti dei minori. Un’altra molto importante, la cui data è in via di definizione, probabilmente a Dicembre prossimo, è un Convegno sulle povertà (secondo punto O.d.G.). Per questo evento siete tutti
esortati a partecipare alle riunioni che saranno approntate con i rispettivi Coordinatori delle Aree Tematiche – facenti parte dell’Ufficio di Coordinamento – perché vorremmo affrontare il tema delle povertà dai diversi punti di vista: anziani, disabili, immigrati, minori e famiglie, ecc. A Gennaio, inoltre, vorremo fare una Conferenza sui Servizi Sociali per fare il punto della situazione ad inizio del nuovo anno. Entro la fine del 2015 vorremmo programmare un altro Convegno sulle problematiche giovanili. Altra iniziativa, che merita menzione a parte, è la revisione del Regolamento di questa Consulta Comunale. Esso è poco funzionale rispetto alle attività che caratterizzano questo Organismo e non tiene conto di diverse normative che, dal 2002 ad oggi, sono intervenute per regolamentare il settore di competenza della stessa Consulta. Pertanto, vi invitiamo a inviarci i Vostri suggerimenti e/o emendamenti al Regolamento entro il 31.12.2014. Per facilitare tale richiesta, insieme al presente verbale, Vi verrà inviata anche una copia del vigente Regolamento da revisionare di modo che, entro metà del 2015, possiamo già proporvi una prima bozza. Il procedimento è lungo in quanto necessiterà, nella parte finale, di una nuova approvazione del Consiglio Comunale quindi vi chiediamo di essere solerti nel presentare le modifiche che riterrete opportune e necessarie. Un’ulteriore proposta che, insieme alle associazioni di settore, vorremmo elaborare riguarda l’attivazione di uno “Sportello Comunale sull’Immigrazione” che affronti anche le questioni che riguardano i residenti, le seconde generazioni, i cd. “immigrati stanziali”. Allo stesso modo, vorremmo che l’Amministrazione istituisse altri sportelli di informazione presso le circoscrizioni per dare informazioni ai cittadini, soprattutto, anziani e disabili. Le Organizzazioni potrebbero dare un supporto, se l’amministrazione si impegna ad organizzare il servizio con i suoi funzionari. Da tutto quanto sopra è evidente il lavoro che, come Consulta, si sta cercando di portare avanti e questa deve essere la missione di questo Organismo, indipendentemente dalla Amministrazione pro tempore che esercita le Sue funzioni di governo. Cerchiamo di condurla fuori da ogni interesse di parte e con sguardo obiettivo e anche critico su ciò che viene o non viene effettuato. In merito al terzo punto: Si comunica che il dott. Emanuele Passaseo, Coordinatore dell’Area Tematica “Dipendenze” si è dimesso in quanto, per motivi di lavoro, si è dovuto trasferire in fuori Messina. È doveroso ricordare il prezioso contributo dato alla Consulta da Emanuele, un contributo importante e qualificato. Sarà certamente una perdita per l’Ufficio di Coordinamento ma gli auguriamo ogni bene possibile per il Suo futuro. Relativamente a questo punto, bisogna che le Organizzazioni aderenti a tale area tematica si riuniscano per eleggere il nuovo Coordinatore. Se qualcuno vuole già proporsi quale candidato può farlo anche in questa sede. Sarà nostra cura convocare al più presto le Organizzazioni di settore per procedere alle elezioni. In ordine a questo ultimo punto, altresì, in sede di Coordinamento abbiamo ritenuto giusto e opportuno comunicare all’Assemblea che quest’Ufficio in atto, oltre che della suddetta figura di Coordinatore Area “Dipendenze” risulta manchevole anche della figura di Esperto nominato dal Sindaco. Dal Segretario, dott. Giuseppe Trovatello, infatti, abbiamo appreso che la Sig.ra Angela Rizzo ha provveduto, già a Febbraio scorso, a inoltrare al Sindaco richiesta di dimissioni dall’incarico. In atto non risulta alcun provvedimento amministrativo di revoca o di accettazione delle stesse. La Presidente conclude dichiarando che – come stabilito dall’Assemblea – si procederà a escludere dall’elenco delle Organizzazioni aderenti alla Consulta quelle che sono risultate assenti,
consecutivamente, alle ultime tre convocazioni dell’Assemblea Generale. Di tale operazione se ne darà atto in sede di Ufficio Coordinamento e si provvederà a darvene opportuna e doverosa comunicazione. Intervengono: Grazia Cavatore (Famiglie della Misericordia Ma.Te.Ca) propone che i Presidenti e/o delegati che fanno parte della Consulta si incontrino per conoscersi meglio al di fuori della convocazione assembleare, magari in una sorta di incontro/festa in cui ognuno porta qualcosa e magari si condivida le necessità delle associazioni in modo ludico e informale ma comunque concreto nella sostanza. Ritiene questa iniziativa, aldilà di tutte le cose importanti e condivisibili espresse dalla presidente, importante per creare unità e appartenenza ad un comune obiettivo nel settore in cui la Consulta è o dovrebbe essere impegnata. Giuseppe Pracanica (Umanesimo e Solidarietà / Scienza e Vita) presenta all’Assemblea un documento nel quale chiede all’Amministrazione Comunale 5 impegni chiari e decisi nel settore delle politiche e degli interventi sociali. Pracanica chiede che il documento venga approvato dalla Consulta. Si procede alla votazione. Alcuni rappresentanti, pur apprezzando il documento, lamentano di non averlo avuto per tempo e vorrebbero leggerlo con maggiore attenzione. Su proposta di Luisa Giorgio (Una famiglia per amico) si concorda che tale documento viene anch’esso allegato al presente verbale a costituirne parte integrante e si invia chiedendo ad ogni Organizzazione di esprimersi in merito facendo pervenire all’Ufficio di Coordinamento le proprie riflessioni e/o considerazioni e/o integrazioni al fine di renderlo il più possibile condiviso. Santo Santonocito (ANTEAS Promozione Sociale / Coordinatore Area Tematica “Anziani”) interviene in merito al suddetto documento e, dichiarandosi d’accordo in linea di principio, tiene a precisare che nell’apposito tavolo tematico relativo agli Anziani erano già state sollevate le stesse necessità e le stesse perplessità e la stessa Consulta si era già dichiarata non d’accordo ad alcune dinamiche che fino ad oggi hanno regolamentato la maggior parte degli interventi socioassistenziali attuati dal Comune. Chiede di intervenire Anna Maria Celi Presidente dell’Associazione di Volontariato “ANCH’IO” Sindrome di Down – di prossima iscrizione alla Consulta e intervenuta comunque all’Assemblea perché fortemente interessata al settore delle disabilità. Richiesta accettata. Vorrebbe che la Consulta si interessasse anche della destinazione d’uso dei beni confiscati alla mafia. Ad esempio la Sua associazione sarebbe interessata ad averne uno adeguato a realizzare una “Fattoria Sociale”, un progetto molto importante che a Messina ancora non è stato realizzato e chiede, in questa richiesta, l’aiuto di tutte le Organizzazioni. La Presidente Maria Lucia Serio prende la parola per garantire il pieno sostegno della Consulta a tale proposta una volta verificata la normativa di settore che regola la materia di che trattasi al fine di fare richieste fondate sulle giuste motivazioni giuridiche oltre che sociali. Antonio Bonomo (Comitato Genitori Figli Speciali) rappresenta che come Associazione sono pronti a denunciare per omissione di atti d’ufficio i preposti uffici regionali riguardo all’insegnamento di sostegno, all’integrazione scolastica ed all’istituzione del Garante sulla Disabilità. Chiedono che le tutte Organizzazioni di settore vigilino attentamente su alcune mancate
applicazioni delle normative nazionali e, se è il caso, facciano sentire anche la loro voce per l’affermazione dei giusti diritti che – in questo particolare ambito sociale – non sono mai mere pretese. Insiste sul fatto fondamentale di dare importanza alla disabilità anche riguardo all’elaborazione della disabilità da parte sia dei soggetti interessati sia delle famiglie coinvolte. Anche i mancati adempimenti riguardo al Personale Educativo Assistenziale per l’Autonomia e la Comunicazione (ex art. 13 comma 3° della legge 104/92). Propone anche un’apposita petizione per la piena applicazione di quanto previsto dagli art. 13 e 14 della legge 104/92 da presentare al Consiglio Comunale. Rosario Visicaro (Osservatorio Diritti Infanzia "Lucia Natoli" / METER & MILES Istituto di Ricerca) fa presente che una petizione di questo tipo esiste già ed è già stata promossa dalla Sua Associazione in occasione del 20° “compleanno” di METER & MILES festeggiato con una giornata dedicata alle persone down. Il Segretario Giuseppe Trovatello interviene chiedendo che tale petizione venga inviata all’Ufficio di Coordinamento della Consulta all’indirizzo
[email protected] affinchè possa essere inoltrata, con apposito invito all’adesione, a tutte le Organizzazioni in modo da diffonderla tra i propri aderenti per una maggior divulgazione e partecipazione. Si fa carico di ricevere e raccogliere tutte le firme raccolte dalle stesse Organizzazioni per poi farle pervenire al Comitato promotore. Antonino Morabito (Ass. Senza Barriere / Coordinatore Area Tematica “Disabili”) esprime a nome della Consulta piena Solidarietà all’AnFFas per il grave lutto che ha colpito l’associazione. Ribadisce che in questi mesi di impegno con la Consulta è stata evidente la poca sensibilità di tanti rami della pubblica amministrazione su tali tematiche e su questa in particolare. Tante proposte abbiamo cercato di far recepire. Ad oggi anche quelle che sembra abbiano trovato accoglimento non sono state concretamente realizzate o per mancanza di fondi o per ulteriori confronti che speriamo avvengano a breve. È certo che necessita una migliore affinità e collaborazione con l’Amministrazione anche sui servizi stessi che vengono erogati e/o per la gestione delle strutture che necessita dedicare a tali attività. È urgente chiedere che nel bilancio comunale venga istituita un’apposita voce di spesa riguardante il “fondo per le emergenze sociali”. Fa notare che un’evidente disattenzione dell’Amministrazione a questo tipo di problematica dell’abbattimento di ogni barriera architettonica è già presente nella Sala in cui si svolge l’Assemblea visto che il “banco relatori” è privo da entrambi i lati di un apposito scivolo disabili, lo stesso alla Chiesa di Santa Maria degli Alemanni, altra struttura gestita dal Comune e spesso destinata a convegni e riunioni di vario genere! Antonio Russo (Dal Sociale al Risveglio Cristiano / Coordinatore Area Tematica “Povertà”) afferma la necessità che si proceda ad un’accurata indagine sui disagi che nelle zone più degradate della nostra città vivono i bambini. Si chiede se il Garante per l’Infanzia di recente nomina sia a conoscenza delle effettive problematiche che chi invece opera quotidianamente sul campo ha modo di constatare. Bisogna al più presto avviare una opportuna collaborazione con tale figura senza aspettare che sia questa a contattarci. Elisabetta La Rosa Stefanizzi, Presidente del M.A.C. (MOVIMENTO APOSTOLICO CIECHI), è intervenuta dicendo che il MAC vuole aderire alla Consulta Comunale con l’intento di dare un contributo di idee e di esperienze soprattutto per quanto riguarda le problematiche della disabilità, lamenta però la poca attenzione dell’amministrazione verso le persone che vivono in condizione di disabilità. In particolare viene criticata la Determina dell’Ing. Pizzino che ha escluso, per i non vedenti che vivono a Messina, la possibilità di avere assegnato lo stallo x disabili. E
nonostante le proteste di tante associazioni e la proposta di un regolamento che normalizzi, una volta per tutte la disciplina, a distanza di mesi non si vedono cambiamenti. Finiti gli interventi la Presidente chiede ai presenti eventuali disponibilità a preparare questo importante Convegno sugli aspetti della Povertà nel nostro territorio. Esprimono la loro disponibilità Rosaria Mangraviti (360° ONLUS), Ennio Marino (Telefono Amico), Cristina Cannistrà (Miradas ONLUS), Giuseppe Pracanica (Umanesimo e Solidarietà / Scienza e Vita), Giuseppina Di Leo (Banca del Tempo), Rosario Visicaro (Osservatorio "Lucia Natoli" / METER & MILES), Luisa Giorgio (Una Famiglia per Amico) e Salvatore Gulletta (Santa Maria della Strada). L’Assemblea si conclude alle ore 18:40
Letto, confermato e sottoscritto, Messina 30.10.2014
PER L’UFFICIO DI COORDINAMENTO
il Segretario Dott. Giuseppe Trovatello
LA PRESIDENTE
Dott.ssa Lucia Maria Serio