SOMMARIO L’editoriale del Sindaco Alessandro Pedrini Le elezioni del 6 -7 giugno: uno sguardo ai risultati La composizione del consiglio comunale L’intervento del gruppo di minoranza La riqualificazione del cimitero e della frazione di S. Maria L’acquedotto di Piazza I parcheggi di Piatta Appalti sgombero neve Uno sguardo alla raccolta differenziata I lavori in val Pola L’oratorio estivo A proposito di centro di Aggregazione Giovanile La prima edizione del premio fedeltà L’Ossario di Cepina L’apertura anticipata della stagione invernale Il potenziamento dei trasporti pubblici Il servizio di trasporto per i pazienti oncologici Il telesoccorso per gli anziani L’ospedale “Morelli” di Sondalo Cervia città giardino Il piano per il diritto allo studio Il concorso superelle Le borse di studio comunali Chiese aperte: una significativa esperienza di volontariato culturale Tornano i reperti della chiesa di San Martino di Serravalle Uno sguardo all’archivio comunale: la parola a Lorenza Fumagalli A proposito di Centro Studi Storici Alta Valtellina Bando per l’erogazione di buoni sociali Contributi per combattere il bostrico Istituito il servizio di accalappiacani Semafori intelligenti a Cepina e Capitania La nuova segnaletica pubblicitaria Il terremoto in Abruzzo: Valdisotto e la città di Popoli La Comunità Montana Alta Valtellina Notizie dal consiglio comunale Notizie in breve A proposito di “La Centralina” Anagrafe e stato civile Gli uffici comunali Orari di apertura al pubblico degli uffici comunali
pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.
3 7 7 8 10 10 11 11 12 13 15 16 17 18 20 21 24 24 26 26 27 28 29 30 31 32 35 35 36 36 37 37 38 39 42 48 49 49 51 52
COMUNE DI VALDISOTTO, Via De Gasperi, 1 – Valdisotto Bollettino di Informazione Municipale Anno X n. 2 Dicembre 2009 Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996 Direttore: Alessandro Pedrini Direttore responsabile: Daniela Gurini Capo redazione: Patrizia Nazzari Stampa: Solares – Bormio / Grafica: Punto Grafico - Bormio Foto di copertina: Angela Martinelli. Le foto delle pagg. 13-14 e 29 sono di Fotolab Bormio.
2
Bollettino di Informazione Municipale
Editoriale
EDITORIALE DEL SINDACO ALESSANDRO PEDRINI
Grazie. Millesettecentoventi grazie a tutti coloro che lo scorso giugno ci hanno rinnovato la fiducia per continuare il nostro mandato per amministrare il Comune. Un risultato davvero plebiscitario, una riconferma mia e di tutta la squadra uscente e dei nuovi consiglieri con una percentuale davvero elevatissima, l’81%, che non ha eguali in tutta la Provincia. E’ la dimostrazione che i cittadini nei cinque anni precedenti hanno molto apprezzato il mio e il nostro modo di amministrare, fatto di disponibilità e presenza costante, quotidiana, di trasparenza dell’attività amministrativa, di onestà e concretezza. Un’efficacia davvero tangibile non solo con le tantissime opere pubbliche realizzate che hanno dato una connotazione nuova e diversa a tutte le frazioni del comune, ma anche grazie ai risultati ottenuti nei più svariati settori: sociale, istruzione, turismo, ambiente, agricoltura, manutentivo, ecc. Un nuovo e diverso approccio verso i cittadini, con la gente e tra la gente, che abbiamo sempre voluto tenere in adeguata considerazione, e sentire sempre vicini grazie ad una serie di iniziative sul territorio. In questo nuovo editoriale avrei tanto voluto parlare di un rinnovo dell’Amministrazione che ci ha visti confermati in maniera quasi unanime, e soprattutto dei tanti progetti e delle diverse iniziative che in questi prossimi cinque anni intendiamo portare avanti. Tuttavia non posso e non voglio dimenticare la vicenda che quest’estate ha fatto molto scalpore, ossia le dimissioni di Stefano Confortola da vicesindaco dopo un intero mandato amministrativo precedente. Non volendo entrare nel merito degli esposti che lui ha voluto depositare alla Procura della Repubblica in relazione all’operato del responsabile dell’Ufficio Tecnico, credo che una domanda sia lecita: è possibile che dopo aver passato cinque anni come vicesindaco nonché assessore nella giunta uscente, dopo aver lavorato tutti insieme serenamente in modo concorde, con elogi dalla quasi totalità dei nostri concittadini e dalle valli vicine per i risultati conseguiti e le opere realizzate, si stravincono le elezioni e, improvvisamente, dopo solo un mese e mezzo sembra che tutto il comune non funzioni più o sia in preda a chissà quali nefandezze? Voglio solo dire che tutto questo mi lascia, a dir poco, molto perplesso, ma che, se oggi, per il profondo rispetto che ho delle istituzioni che rappresento, non replico a “muso duro” a quanto è uscito sui giornali, sui vari “blog” (siti) di internet, o nei bar, è semplicemente perché non voglio gettare ulteriore fango o peggio ancora (…). Ma tutto questo non mi impedirà di lavorare serenamente, con il massimo dell’impegno come ho già fatto nei cinque anni precedenti, con la stessa dedizione e passione, con lo stesso modo di agire e di comportamento, improntato alla massima trasparenza, impegno e onestà, come mi è stato sempre riconosciuto dalla gente, persino dallo stesso Stefano nell’ultimo consiglio comunale di ottobre. Valdisotto - dicembre 2009
3
Editoriale
Ma arriverà anche un giorno, in cui, per dovere di giustizia e di verità, perché spesso il silenzio o il non replicare viene inteso come accettare come veri i racconti e le informazioni esposte da altri, anch’io racconterò senza problemi e condizionamenti tutto quello che è veramente successo in questi mesi, quello che “qualcuno” alle mie spalle ha fatto o tramato e quello che “qualcuno” intendeva fare di me e del comune di Valdisotto, senza alcun rispetto dell’esito elettorale e di quello che la gente aveva appena scelto. Ma a parte queste mie brevi considerazioni personali, come Amministrazione Comunale ho già ribadito (in sede di replica a tutto il battage mediatico seguito alle improvvise decisioni intraprese da Stefano), che “sono rimasto profondamente addolorato per le dimissioni dell’amico Stefano, prima ancora che compagno di tante battaglie politiche e di vita amministrativa in Comune di Valdisotto, soprattutto per le modalità con cui tali dimissioni sono state poste in essere, con ampio risalto giornalistico e inoltro alla Procura delle lettere di dimissioni. Personalmente d’intesa con la Giunta, invece, ho reputato opportuno, per ovvie ragioni di carattere istituzionale, contenere il più possibile l’ambito ed i toni della mia risposta alle accuse, anche alla mia persona, limitandomi al momento, a evidenziare alcuni argomenti”. Le dimissioni di Stefano trovano sostanzialmente ragione nel fatto che la Giunta, in modo assolutamente compatto, non ha accolto la sua richiesta di revoca del geom. Nicola Amato dall’incarico di Responsabile dell’Ufficio Tecnico Edilizia privata, e il contestuale affidamento temporaneo allo stesso Stefano dell’incarico di Responsabile dell’Ufficio Tecnico. La Giunta, infatti, prenderà i provvedimenti di propria competenza a seguito degli accertamenti della Procura della Repubblica che ci auguriamo possa far presto luce sulla vicenda. Revocare un responsabile senza elementi fondati avrebbe sottoposto il Comune a un contenzioso rischiando di pagare spese legali e soprattutto eventuali ingenti risarcimenti nel caso in cui la Procura non accerti violazioni a suo carico. Per questo occorre ribadire che il sottoscritto e la Giunta non si sono pregiudizialmente schierati da una parte o dall’altra, ma hanno semplicemente ravvisato la necessità di porre in essere tutti i necessari approfondimenti tecnici e giuridici prima di assumere una decisione di tanto rilievo per il funzionamento dell’Ufficio Tecnico. A questo proposito, la normativa vigente, non consente più la revoca o il rinnovo dell’incarico di un responsabile di servizio sulla base della fiducia dell’amministrazione. Infatti, la recente Legge 15/2009 (Legge “Brunetta”) impone, agli organi di governo di assegnare detti incarichi sulla base dei risultati ottenuti, non in maniera discrezionale, con la possibilità di escludere la conferma dell’incarico dirigenziale ricoperto solo in caso di mancato raggiungimento dei risultati valutati sulla base dei criteri e degli obbiettivi indicati al momento del conferimento dell’incarico, secondo i sistemi di valutazione adottati dall’amministrazione. Pertanto si può considerare già radicato nell’ordinamento giuridico vigente il divieto di revocare o di non rinnovare gli incarichi dei responsabili su basi non specificatamente connesse al rendimento dei dirigenti. Confermo invece che, il Comune di Valdisotto, nel caso dovessero invece emergere responsabilità a carico del Geom. Amato adotterà tutti i provvedimenti e le azioni conseguenti nei suoi confronti. Da ultimo, per chiarezza e trasparenza nella vicenda, evidenzio che la stessa Commissione Ambientale del Comune di Valdisotto (composta da 4 tecnici professionisti, di cui uno indicato dalla precedente minoranza), ha
4
Bollettino di Informazione Municipale
Editoriale
espresso, testualmente, all’unanimità “un giudizio più che positivo nei riguardi del tecnico comunale geom. Amato Nicola per la competenza dimostrata nell’istruttoria delle varie pratiche, per l’enorme lavoro svolto in 5 anni di Commissione dove sono state esaminate circa 1600 pratiche edilizie. Si fa presente che nessun ricorso è stato presentato a dimostrazione della serietà e dell’impegno con cui i tecnici hanno lavorato per l’espletamento delle proprie funzioni”. A ulteriore supporto e chiarimento di questa incredibile vicenda che si è presentata quest’estate vorrei anche aggiungere i commenti che lo stesso Stefano ha scritto sulle pagine di questo bollettino e precisamente a fine aprile scorso, un mese prima delle elezioni:
Quello che invece deve preoccupare i cittadini è lo scadimento e l’imbarbarimento attuale della politica sia nazionale che locale. Non è possibile che ogni momento di confronto, ogni azione amministrativa dia luogo a continui litigi, accuse, tensioni, polemiche sempre più insistenti e gravi. Purtroppo anche nei nostri piccoli comuni, sta prendendo sempre più piede ciò che vediamo spesso in Parlamento, dove la politica intesa come impegno al servizio della gente lascia sempre più spesso il posto a veleni, a personalismi e ogni altro tipo di insulti e polemiche per denigrare e disprezzare gli “avversari” politici. Una spirale senza fine. Credo proprio che su questo tipo di comportamento e di atteggiamento, se non vogliamo che le barbarie prendano il sopravvento nella nostra società civile dobbiamo tutti quanti riflettere e farci carico di porre rimedio. Consentitemi infine un breve accenno al nostro programma amministrativo per il prossimo quinquennio, alle iniziative che vorremmo intraprendere, alle attività da consolidare. Superfluo sottolineare che l’impegno mio e di tutta l’amministrazione sarà continuo, costante, come avvenuto nel precedente mandato e sarà, soprattutto, al SERVIZIO della gente. Nella nostra compagine ci sono assessori e consiglieri “collaudati”, che stanno continuando con competenza e passione nel loro compito ed alcune “nuove leve” che già in questi primi mesi di mandato amministrativo hanno dimostrato tanto impegno ed entusiasmo e stanno lavorando alacremente. Li ringrazio tutti e, parlando di concretezza e della “politica del fare”, tante sono le “scadenze” da rispettare, altrettante Valdisotto - dicembre 2009
5
Editoriale
le novità, molti i progetti consolidati nel tempo da portare avanti. Continueremo l’impegno verso il risparmio energetico, con la messa a punto degli edifici comunali al fine di ridurre i consumi e tutelare maggiormente l’ambiente. Continueremo, nel settore delle opere pubbliche, a portare avanti quanto dichiarato ed anticipato in campagna elettorale prestando attenzione sia al quotidiano, alle piccole opere di manutenzione, sia agli interventi più consistenti. Tutelare la cultura significa anche contribuire allo studio: come già annunciato durante la consegna delle borse di studio avvenuta a fine ottobre, proseguiremo su questa strada ed amplieremo le risorse a disposizione per dare una sorta di aiuto alle famiglie. Anche nel settore del sociale proseguiremo con lo stesso impegno e la stessa attenzione nei confronti dei più deboli e bisognosi, e saremo (come lo siamo stati prima) parte attiva per quanto riguarda la salvaguardia dell’ospedale “Morelli”. Per le attività economiche oltre ad impegnarci in prima persona continueremo il sostegno e la collaborazione con gli altri enti (in primis quello comprensoriale) per favorire lo sviluppo delle tante piccole realtà locali anche attraverso la ricerca di canali di finanziamento per la formazione di appositi bandi, mentre per il settore del turismo ci stiamo attivando con iniziative e progetti che possano rilanciare il nostro Comune. Il 2010 sarà l’anno fondamentale per uno strumento di programmazione del territorio davvero importante: il PGT (Piano di Governo del Territorio) che, unitamente al PIP (Piano per gli Insediamenti Produttivi in località Capitania) detterà le regole dello sviluppo futuro del nostro Comune. Tutti questi programmi saranno possibili anche grazie ai contributi e finanziamenti esterni che, come in passato, ci impegneremo a ricercare in prima persona per pesare il meno possibile sul bilancio comunale. Infine consentitimi, innanzitutto, un ringraziamento al Vescovo di Como e Sondrio, Mons Diego Coletti per la sua visita pastorale alla nostra comunità parrocchiale e, dato l’approssimarsi delle festività, di augurare a tutti i cittadini un sereno e felice Santo Natale ed un nuovo anno ricco di soddisfazioni e soprattutto in salute.
Il Sindaco Alessandro Pedrini
6
Bollettino di Informazione Municipale
Elezioni Amministrative 2009
LE ELEZIONI DEL 6- 7 GIUGNO 2009 Alla lista guidata da Alessandro Pedrini quasi l’81% delle preferenze Anche se sono trascorsi alcuni mesi, caratterizzati anche dalle vicissitudini delle quali il sindaco ha riferito nel suo editoriale, vogliamo dare uno sguardo assieme ai risultati delle ultime elezioni amministrative del giugno scorso che hanno riconfermato Alessandro Pedrini e la sua compagine alla guida del comune di Valdisotto per altri cinque anni con l’80,67% dei voti ovvero dopo aver conquistato 1720 consensi contro i 412 del rivale Pasquale Canclini che con la lista “Per Valdisotto” si è fermato al 19,32%. «Sapevamo – ha dichiarato Canclini – che sarebbe stato difficile emergere ma non immaginavamo un risultato del genere. In campagna elettorale abbiamo sempre utilizzato i numeri, le cifre: quelle del risultato elettorale sono eloquenti. Auguriamo buon lavoro alla maggioranza». Su 2897 elettori di Valdisotto si sono presentati a votare per le amministrative 2207 persone, pari al 76,18% degli aventi diritto, dei quali la stragrande maggioranza ha preferito Pedrini che tornerà ad essere un sindaco a tempo pieno come ha fatto nei cinque anni di mandato amministrativo appena concluso. A Valdisotto 26 le schede bianche, pari all’1,17% dei votanti e 49 quelle nulle ovvero il 2,22%. Ed il consenso è stato quasi plateale per il sindaco uscente che si è ripresentato con la giunta al gran completo ed anche con alcuni elementi di novità, soprattutto rappresentanti dei gruppi di volontariato locale, che hanno dimostrato di essere molto apprezzati. Dando uno sguardo alla ripartizione dei voti tra le quattro sezioni, nella sezione 1 (Piazza, S.Antonio M., S.Maria M.) Pedrini, con la sua compagine “Vivere Valdisotto” ha conquistato 408 voti contro i 92 di Canclini con “Per Valdisotto”, nella sezione 2 (Cepina) addirittura 578 contro 88, nella 3 (Piatta) 309 contro 112 e nella 4 (Oga, S.Lucia) 425 contro 120. Ecco le singole preferenze conquistate dai diversi consiglieri
LISTA N.1 “VIVERE VALDISOTTO” ALESSANDRO PEDRINI Stefano Confortola 158 Luca Pozzi 156 Andrea Colturi 129 Rino Dei Cas 115 Ugo Rodigari 88 Liste LISTA CIVICA VIVERE VALDISOTTO LISTA CIVICA PER VALDISOTTO Valdisotto - dicembre 2009
Livio Raineri 71 Filippo Canclini 64 Irene Pedrini 50 Roberto Capitani 49 Angelo Gilardi 38 Matteo Sambrizzi 37 Luigi Bonetti 34 Bruno Casa 33 Francesca Pedrana 33 Patrizia Nazzari 26 Roberto Dei Cas 21
LISTA N.2 “PER VALDISOTTO” PASQUALE CANCLINI Andrea Pedrana 45 Marino Pedranzini 40 Enzo Canclini 35 Valentino Canclini 34 Franco Bracchi 24 Danilo Anelli 22 Danilo Dei Cas 18 Mirko Italo Pedrana 17 Simona Bedognè 12 Filippo Forini 12 Barbara Bedognè 8 Domenico Careddu 8 Ariella Casari 8 Roberta Della Valle 6 Donatella Canclini 5 Franca Canclini 4
LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Dando uno sguardo alle preferenze soprariportate, in consiglio comunale, accanto a Pedrini siedono Luca Pozzi, Andrea Colturi, Rino Dei Cas, Ugo Rodigari, Stefano Confortola,Livio Raineri, Filippo Canclini, Irene Pedrini, Roberto Capitani, Angelo Gilardi, Matteo Sambrizzi. Per la maggioranza sono rimasti fuori dal consiglio comunale Luigi Bonetti, Bruno Casa, Francesca Pedrana, Patrizia Nazzari e Roberto Dei Cas. Tra le file della minoranza, unitamente al candidato sindaco Pasquale Canclini compongono il consiglio comunale Andrea Pedrana, Marino Pedranzini, Enzo Canclini e Valentino Canclini. Voti
%
Seggi
1720 412
80,67 19,32
11 5
7
Gruppo di Minoranza
L’INTERVENTO DEL GRUPPO DI MINORANZA Piano Casa Durante il consiglio comunale del 7 ottobre 2009, con i soli voti favorevoli della maggioranza ed il voto unanime e contrario della minoranza, sono stati approvati i criteri di adozioni della legge Regionale n. 13, relativa al famoso “Piano casa”. L’obiettivo primario della legge, ampiamente condiviso dal gruppo consiliare “Per Valdisotto”, era quello dell’utilizzo del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente, di creare nuovi spazi per le famiglie, di recuperare gli edifici abbandonati o degradati e di puntare sul risparmio energetico, evitando in questo modo di utilizzare nuove aree. Queste erano, secondo noi, le priorità della nuova legge lombarda per il recupero edilizio, ideata anche e per mettere in moto il comparto dell’edilizia ( posti di lavoro ) particolarmente in crisi, nel totale rispetto però dei criteri e degli indirizzi di salvaguardia dell’ambiente storico e naturale. La legge inoltre si ispirava ai principi di semplificazione (procedure più agili per avviare gli interventi), sussidiarietà (coinvolgimento diretto dei Comuni per l’applicazione della legge), risparmio di suolo (riutilizzo dei volumi già esistenti senza ulteriori espansioni urbanistiche), efficienza energetica (sia per i nuovi interventi che per gli edifici esistenti coinvolti), qualità paesaggistica (coerenza con l’identità e la storia del tessuto urbano) e sicurezza degli edifici (pieno rispetto della normativa antisismica). Ne deriva quindi che la Legge Regionale n. 13 a nostro giudizio, non era un mostro da combattere, ma piuttosto un’opportunità di riqualificazione dell’edificato, nel pieno rispetto dell’ambiente. I perché del nostro voto contrario: Innanzitutto perché sull’adozione del piano casa, il gruppo consiliare “Per Valdisotto” non è mai stato interpellato; si è giunti alla sua discussione in consiglio a cose fatte, quando non vi era più il tempo materiale per un’eventuale discussione e modifica dell’adozione proposta. A differenza della stragrande maggioranza degli altri comuni della provincia dove prima dell’adozione del “piano casa” vi è stato un confronto tra maggioranza e minoranza, a Valdisotto la maggioranza ha preferito procedere a modo suo ed ha quindi approvato un provvedimento che di fatto penalizzerà alcune frazioni del comune dove il piano non si potrà adottare; in poche parole in alcune frazioni come Capitania e Cepina il piano casa si potrà applicare mentre in altre, come Oga, Piatta, Piazza, S.Pietro, ecc, NO ! Proprio in queste frazioni già “tutelate” ( o penalizzate ? ) dai vincoli ministeriali in materia ambientale apposti negli anni ‘70 dove a causa di tali vincoli era già di per sé complicato ottenere i permessi di costruire anche solo per ristrutturare il patrimonio esistente, proprio per tale motivo e a maggior ragione bisognava “approfittare “ del piano casa per consentire agli abitanti di queste frazioni di sistemare la propria casa (e solo quella !). Quindi a nostro avviso è stato fatta una discriminazione inaccettabile tra cittadini di uno stesso comune; altri erano a nostro avviso i vincoli da adottare, come per esempio quello di riservare le “facilitazioni” del piano casa solo ai residenti e solo sulle prime case, indipendentemente dalla frazione di provenienza. Ma i cittadini non dovrebbero essere tutti uguali ? o lo sono solo quando pagano le tasse, comprese le cartelle esattoriali per gli arretrati ICI? Ulteriore motivo del nostro voto contrario è che alla delibera adottata dalla maggioranza è stato allegato un parere espresso dalla commissione per il paesaggio in merito all’applicazione del Piano Casa. Non riconosciamo a tale parere nessun valore, in quanto espresso da una commissione ormai nei fatti scaduta, nominata dalla precedente amministrazione e dalla precedente minoranza e dove ad oggi non siede un tecnico “super partes”, nominato dall’attuale gruppo di minoranza, come previsto dai regolamenti comunali.
8
PGT - Piano di governo del territorio Entro il mese di marzo 2010 va adottato questo importantissimo strumento urbanistico che rappresenta di fatto il nuovo piano regolatore comunale; tra gli obblighi di ogni amministrazione vi è quello di predisporre il piano, sentiti i pareri dei vari esperti, degli operatori economici, degli artigiani, dei lavoratori, dei gruppi consiliari e di tutta la comunità in genere, ma oggi a pochi mesi dalla scadenza, tutto tace. Viene spontaneo dunque chiedersi quali siano i motivi di questo reiterato silenzio e il mancato coinvolgimento delle suddette categorie, finora riscontrato. Le possibili spiegazioni sono due: o la maggioranza ha deciso, così come già fatto per lo sciagurato piano casa, di tenersi per sé qualsiasi decisone ( alla faccia del “dialogo” e del “confronto costruttivo” che il gruppo Vivere Valdisotto ha più volte sventolato e proclamato senza mai di fatto concederlo ) oppure sì è già certi di una possibile proroga della scadenza imposta dalla Regione Lombardia, per quei casi, come per il Comune di Valdisotto, in cui si è in grado di rispettare la scadenza. Anche su tale argomento finora il nostro gruppo non è mai stato informato o interpellato. Zona artigianale Durante il Consiglio Comunale del 21/07/2009 il nostro gruppo ha espressamente richiesto al sindaco la data stimata per l’approvazione e adozione della nuova zona artigianale di cui si discute da tempo; in tale occasione ci fu pubblicamente risposto che entro settembre 2009 l’area e i criteri di sviluppo sarebbero stati definiti. A tutt’oggi siamo ancora in attesa (noi come tutti gli artigiani interessati) di avere la comunicazione di chiusura del procedimento di adozione. Commissione d’inchiesta Pubblichiamo un estratto del testo del nostro comunicato stampa emesso in data 3 settembre 2009 relativo alle dimissioni dell’ex vicesindaco Stefano Confortola ed ai suoi rilievi mossi all’Ufficio Tecnico: “ Sulla vicenda in generale non è nostra intenzione strumentalizzare o fomentare qualcuno su quanto accaduto, ma nemmeno far finta che non sia successo nulla. Senza assolutamente giungere a conclusioni frettolose, preconfezionate o di natura esclusivamente politica (che vede il nostro gruppo alternativo a quello guidato dal sindaco Pedrini) vogliamo però assolvere fino in fondo al ruolo di vigilanza e controllo su quanto fatto e su quanto intende fare la maggioranza che governa il nostro comune, secondo il mandato e il ruolo istituzionale consono ad un gruppo di minoranza. Siamo ben consapevoli del momento delicato che sta attraversando la nostra amministrazione e sebbene il sindaco Pedrini tenti in tutti i modi di minimizzare la vicenda facendo emergere più l’aspetto umano che quello amministrativo e legale , a noi come gruppo interessa invece che venga fatta chiarezza al più presto, indipendentemente dai risultati delle indagini che la magistratura è stata chiamata ad eseguire. A tal fine, secondo quanto previsto dallo statuto comunale di Valdisotto, è nostra ferma intenzione chiedere al sindaco Pedrini di istituire, come previsto dall’articolo 12 del suddetto statuto, una COMMISSIONE CONSILIARE D’INCHIESTA che contribuisca, nei limiti dei propri poteri e delle proprie attribuzioni, a chiarire quanto denunciato dall’ex vicesindaco Stefano Confortola e non solo. Come risposta alla nostra richiesta di cui sopra, ci è stato scritto che a giudizio del sindaco “non vi sono evidentemente i presupposti affinchè la commissione venga istituita”. Ma allora noi consiglieri di minoranza ci chiediamo: “se la commissione d’inchiesta prevista dal regolamento approvato dallo stesso
Bollettino di Informazione Municipale
Gruppo di Minoranza sindaco Pedrini non viene istituita in casi come questo, cos’è stata (da egli stesso) prevista per cosa ? “. Mha ! Piano studi Durante il consiglio comunale del 7 ottobre vi è stata l’approvazione, con voto favorevole anche da parte del nostro gruppo, del piano d’ interventi sul diritto allo studio. In tale occasione ci siamo fatti portavoce di un’anomalia che ci sembrava opportuno segnalare, sollecitando un intervento dell’amministrazione comunale presso il Provveditorato agli studi di Sondrio, affinchè anche nella scuola media del nostro Comune, venga abolito definitivamente lo studio della lingua francese ( come seconda lingua dopo l’inglese) e venga piuttosto insegnato a tutti il tedesco. L’assessore all’istruzione Rino Dei Cas ha manifestato la propria disponibilità ad avanzare in rappresentanza dell’amministrazione comunale tale nostra istanza, di cui attendiamo risposta. Cogliamo altresì l’occasione per congratularci con i nostri studenti meritevoli che hanno potuto beneficiare delle borse di studio previste dal piano. Piano forte E dopo il piano casa, il piano di governo del territorio, il piano studi…non poteva mancare di certo il piano-forte… durante l’estate 2009 tra le ottime manifestazioni organizzate nel nostro Comune, anche grazie alle varie associazioni presenti sul territorio a cui va tutto il nostro riconoscimento per il lodevole lavoro svolto, vi è stata la manifestazione “Valdisotto in musica”. Poiché tale manifestazione è costata 25.000 euro ( sigh !) sarebbe interessante sapere che riscontro sul territorio ho ottenuto, soprattutto in termini di presenze alberghiere e non. Fin qui l’intervento del gruppo di minoranza Considerazioni sulla gestione dei rapporti con il gruppo consiliare PER VALDISOTTO da parte dell’Amministrazione Pedrini Partiamo una volta tanto dalla fine invece che dall’inizio. Dire che la gestione dei rapporti con il gruppo “Per Valdisotto “non va poi tanto bene” o “non è ai massimi livelli” o “va maluccio” o addirittura “potrebbe andare peggio”, come fanno da anni tutte le persone coinvolte a qualche titolo nella stessa gestione e che abbiano un minimo di buona fede, è un eufemismo. In realtà, per descrivere la situazione l’unico aggettivo appropriato è “disastrosa”, anche perché non ci sono segni di tendenza al miglioramento. Inizialmente anch’io, dopo più di dieci anni di frequentazione del piccolo mondo amministrativo di Valdisotto, facevo parte di quelli che non erano del tutto pessimisti. Ma finché si resta nel campo delle impressioni personali o del vago “sentito dire” tutte le opinioni sono valide e rispettabili, mentre se si va a leggere, elaborare e confrontare quanto apparso sulla stampa in questi primi mesi di insediamento dell’amministrazione Pedrini – dando per scontato che il dato concreto non è un’opinione – se ne ricava una sensazione a dir poco sconfortante. In altre parole: siamo davvero “l’ultima ruota del carro” e l’esempio che mi accingo a riportare lo dimostra ampiamente. Uno dei settori sui quali negli ultimi anni sono stati fatti grossi investimenti a livello comprensoriale è quello della rete sovra comunale; si tratta di un sistema di informatizzazione che consente di accorpare in una procedura comune e univoca i dati inseriti da tutti i comuni dell’Alta Valtellina (Livigno escluso) e dalla Comunità Montana, consentendo agli uffici di ottimizzare i tempi di gestione burocratica e amministrativa e di poter usufruire – nel contempo – di tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle attività interne. Tale operazione è costata grosso modo €. 1.500.000 (tre miliardi di vecchie lire!!!). In data 10.08.2009 abbiamo protocollato al n. 5086 una lettera con la quale si chiedeva: • l’accesso al Protocollo generale informatizzato del Comune attraverso l’assegnazione di apposite username e password; • la possibilità di avere in forma elettronica tutte le Determinazioni dei vari Responsabili degli Uffici. L’articolo 43 comma 2 del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267, infatti, prevede
Valdisotto - dicembre 2009
il diritto dei Consiglieri comunali ad avere informazioni e notizie utili e pertinenti all’esercizio del mandato. Questo si rende necessario non per soddisfare un mero interesse di curiosità, bensì per poter compiere un’accurata valutazione della correttezza e dell’efficacia dell’operato dell’amministrazione. È noto – d’altronde – che uno dei cardini del nostro sistema amministrativo è fondato proprio sul reciproco controllo di quanti operano nell’interesse della collettività; ai Consiglieri, di conseguenza, spetta un’ampia e qualificata posizione di pretesa all’informazione, tenuto altresì conto che essi sono soggetti all’obbligo del segreto d’ufficio e al divieto divulgazione dei dati personali come previsto dalla legge. L’istanza avanzata dai Consiglieri del gruppo “Per Valdisotto” era basata sul presupposto che un corretto livello di gestione della “res publica” debba necessariamente passare attraverso un produttivo confronto sui temi di pubblico interesse, evitando pretestuose prese di posizione ed inutili affermazioni di principio che denotano una scarsa propensione alla reciproca collaborazione. A fronte di tale richiesta, tuttavia, il Sindaco risponde negativamente affermando che è facoltà dei Consiglieri presentare di volta in volta dettagliata richiesta di visione o di rilascio degli specifici provvedimenti a cui sono interessati. Riguardo, inoltre, alle determinazioni dei Responsabili di Servizio egli ritiene eccessivamente gravoso e di scarsa utilità sia la loro trasmissione cartacea sia il salvataggio su file in formato pdf. (Pare che il Ministro Brunetta la pensi diversamente). A seguito di ciò il nostro gruppo “Per Valdisotto” con la presente denuncia pubblicamente le proprie rimostranze di protesta per il mancato accoglimento delle richieste sopra ricordate. Le motivazioni fornite dal Sindaco, infatti, paiono del tutto insussistenti, soprattutto in considerazione del fatto che, attraverso la rete informatica, sarebbe possibile a tutti gli autorizzati accedere al disco comune ove sono conservati i dati, senza gravare né intralciare l’attività degli uffici interni (al riguardo si richiama la nota del Ministero dell’Interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale per le Autonomie Prot. n. 15900/545/L.142/1 Bis/ 5.10 /n2005/12013/222 EE.LL.) . Per queste brevi considerazioni appare evidente l’infondatezza dell’opposizione del Sindaco, che ci pare del tutto pretestuosa e strumentale che da adito a sospetti. Ci duole altresì sottolineare che varie Prefetture della Repubblica Italiana hanno emanato una moltitudine di circolari esplicative aventi ad oggetto il “Diritto di accesso da parte dei consiglieri comunali e provinciali”, ma che tali circolari – evidentemente – restano del tutto disattese. Quanto alla riservatezza degli atti, come già ricordato, essa viene ritenuta dalla stessa sentenza n. 2716/04, sufficientemente tutelata dalla disposizione di cui all’art. 43, comma 2 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (…omissis). Pertanto il diritto di accesso del consigliere comunale non conosce i vincoli e le limitazioni previsti dall’ordinario accesso di cui alla Legge 241/90, ed in particolare quelli relativi alla riservatezza dei terzi. Ciò premesso, rinnoviamo al Sindaco e alla sua maggioranza le nostre richieste, consapevoli che le nostre rivendicazioni poggiano sulla Legge e sul buon senso; è ben lungi da parte del nostro gruppo l’idea di un’opposizione accanita, ma qualora venissero trascurate le disposizioni previste dalla Legge a favore dei consiglieri investiti del mandato ricevuto dalla cittadinanza, sarà nostra cura intraprendere – nei modi ritenuti più opportuni e coinvolgendo anche gli organi superiori – tutte le iniziative volte alla tutela di un legittimo interesse. Ahimè, la riflessione che si impone è racchiusa in queste considerazioni: per essere informati occorre frequentare le locande della Valdisotto, eventuali interrogazioni si faranno sulla base delle soffiate dell’oste o dell’avventore più pettegolo…oppure traendo spunto dalle notizie online riportate al seguente indirizzo: http://www.altarezianews.it ! Se poi qualcuno al di fuori del mondo amministrativo (perché quelli “dentro” e con un minimo di sale in zucca lo sanno benissimo) si chiedesse quali sono i motivi di tale sfacelo, magari glielo racconterò un’altra volta. Fine della prima puntata. Auguri di buone feste. Il consigliere del gruppo “Per Valdisotto” Marino PEDRANZINI
9
Opere Pubbliche
IL CIMITERO DI SANTA MARIA In programma il restauro conservativo
Approvato il progetto esecutivo dei lavori di ampliamento e consolidamento del cimitero di Santa Maria Maddalena, opera che prevede anche il miglioramento della viabilità nonché la riqualificazione, con pavimentazione storica, della piazza antistante la chiesa della frazione di Valdisotto. «L’intervento – ha evidenziato il sindaco Alessandro Pedrini - progettato dall’ingegner Erio Maiolani e dell’architetto Andrea Forni, è localizzato interamente presso la frazione di Santa Maria Maddalena e riguarda, innanzitutto, il restauro conservativo del cimitero della frazione. Si tratta di un intervento mirato alla salvaguardia del cimitero ed al recupero delle antiche murature e degli intonaci oltre alla pulitura delle parti lapidee; a ciò farà seguito un’opera di consolidamento statico del muro di contenimento, attualmente pericolante, e un ampliamento della struttura esistente». Oltre al restauro della struttura cimiteriale, i lavori interesseranno anche la piazza antistante la
chiesa di Santa Maria Maddalena, con l’allargamento e il miglioramento della sede stradale nei pressi dell’uscita della galleria dove attualmente si è in presenza di una curva molto pericolosa. Importante anche la completa riqualificazione di tutto il sagrato mediante la posa di pavimentazione storica in porfido e la creazione di alcuni parcheggi. «La scelta di un intervento di questo genere – ha continuato il primo cittadino - ben si colloca nel progetto più ampio perseguito da questa amministrazione volto al recupero ed alla valorizzazione dell’intero patrimonio artistico e culturale comunale di tutte le frazioni, preservandone l’identità e la storia, cercando di non alterare, ove è possibile, le strutture originarie. Particolare attenzione sarà posta all’accesso del cimitero, ai suoi collegamenti, agli spazi verdi che lo circondano oltre alla sistemazione della piazza adiacente». L’impegno di spesa complessivo è di 230.000 euro.
OPERE DI POTENZIAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DELL’ACQUEDOTTO DI PIAZZA Numerose le vie interessate all’opera Prosegue l’impegno del Comune di Valdisotto a realizzare opere di interesse pubblico non ultimo una vera e propria campagna di interventi per l’ammodernamento delle proprie reti idropotabili, dalle aree sorgive ai sistemi di stoccaggio, dalle tubazioni al sistema di automazione. Durante l’arco degli ultimi anni si sono infatti verificati, in particolare nelle frazioni di Piatta e Piazza, periodi di carenza idrica dovuti in parte ad un impoverimento generale delle sorgenti, in parte alla vetustà dei sistemi di captazione ed in parte alla struttura della rete idrica che non consente uno sfruttamento ottimale della risorsa disponibile. Proprio un recente studio sull’ottimizzazione delle risorse idriche nelle due frazioni, ha messo in luce una serie di problematiche relative al sistema di approvvigionamento e distribuzione e la necessità di interventi urgenti al fine di migliorare l’efficienza della rete. L’incarico di progettazione esecutiva, affidato all’Ingegner Matteo Schena, ha posto l’attenzione sulla priorità di sostituire i tratti di tubazione in ferro che, dati gli anni di utilizzo, hanno creato non pochi problemi di tenuta a causa del pro-
10
gressivo deterioramento, con nuovi tubi in pead. Tale intervento comporterà ovviamente la demolizione della pavimentazione stradale bituminosa ed il successivo ripristino, l’allacciamento delle reti domestiche di acque bianche e nere a quella principale, la sostituzione dei vari pozzetti. I lavori interesseranno varie zone della frazione Piazza ed in particolare la Via Fratel Giosuè, la Via V Alpini, la Via Pietro Dei Cas e la Via Piazza di Dentro. Rilevante pure la realizzazione della nuova tubazione di collegamento dal casello di captazione alla vasca di accumulo in località Baglia da cui partono i collegamenti con i serbatoi di Piatta e Piazza. L’impegno di spesa totale è di 300.000 euro.
Bollettino di Informazione Municipale
Opere Pubbliche
I PARCHEGGI DELLA FRAZIONE DI PIATTA Sei i nuovi posti auto
Ad agosto è stato ultimato il nuovo parcheggio di Piatta situato in zona All. I posti macchina ricavati sono sei, regolamentati da disco orario di 2 ore, dalle ore 9/12 e dalle ore 14/18. Nella piazzetta è stata messa anche la fontana, e cosa importante si è creato, oltre i parcheggi, anche lo spazio di manovra per mezzi pesanti. Si sta provvedendo a regolamentare anche i parcheggi attualmente liberi vicino alle scuole. A seguito di bando, i posti macchina all’interno del parcheggio e sotto le tettoie verranno affittati. Rimarranno liberi comunque più di una ventina di parcheggi all’esterno senza nessun limite di orario. Si prevede anche di mettere un divieto di parcheggio sulla via Centrale recentemente porfidata, dalla piazza a l’All. La strada dovrà rimanere sempre libera. Gli unici spazi dove si puo’ parcheggiare sono privati e sono delimitati dai cordoli a lato della strada. Lo stesso discorso sarà fatto quando verrà porfidata anche l’altra parte della via Centrale.
APPALTI SGOMBERO NEVE
Aggiudicati per cinque anni fino al 2014 La stagione estiva 2009 è ormai archiviata, ed ora siamo pronti ad affrontare l’inverno, con tutte le problematiche che comporta. Purtroppo o “per fortuna” la scorsa stagione invernale è stata abbondante di neve e quindi la stagione turistica ne ha beneficiato in modo tangibile. Il “purtroppo” è riferito a tutti coloro che non sono legati in alcun modo agli sport invernali o ad attività turistiche, per i quali la neve è solo un problema per la spalatura e per la percorrenza delle strade, anche se in fondo apprezzano il panorama della coltre nevosa che ricopre il paesaggio. Quest’anno è scaduto l’appalto quinquennale del servizio di sgombero neve, ed è già stato riproposto il nuovo bando che ha dato i seguenti risultati nell’aggiudicazione del servizio, suddiviso in otto zone:
SERVIZIO SGOMBERO NEVE ZONA 1 - Strada Eira - S. Pietro Bivio Ciuk - Ciuk Ditta: BEDOGNE’ S.n.c. ZONA 2 - Frazione Piatta località Gotrosio - località Magatelli Ditta: G.A.L. COSTRUZIONI S.R.L Valdisotto - dicembre 2009
ZONA 3 - Strada Le Motte Forte di Oga Ditta: SALOMONI GIUSEPPE S.n.c ZONA 4 - Frazione Oga Ditta: SALOMONI GIUSEPPE S.n.c ZONA 5 - Frazione Cepina (parte bassa) - frazione Piazza - località Tola - località Aquilone Ditta: F.LLI BONETTI S.n.c. ZONA 6 - Frazione Cepina (parte alta) - frazione S. Lucia Ditta: PICCAGNONI COSTRUZIONI S.n.C ZONA 7 - Strada da Cepina a Monte - località Fontane - località Massaniga località Presure - località Tiola Ditta: PICCAGNONI COSTRUZIONI S.n.C ZONA 8 - Strada Bivio Ciuk – Bormio 2000 Ditta: BEDOGNE’ S.n.c. IMPORTO COMPLESSIVO 222.144,80 (+ IVA)
11
Raccolta differenziata Ogni anno, fino al 2014, il Comune dovrà spendere la somma di 222.144.80 (+ IVA) euro per garantire lo sgombero neve sulle strade del territorio comunale. Potrebbe anche succedere che in qualche stagione nevichi poco e allora le imprese “ridono” perché il loro introito è comunque certo, ma quando capita un inverno come quello scorso “piangono” perché le uscite notturne e giornaliere con i mezzi attrezzati sono molte e quindi i costi lievitano. Possiamo affermare che i conti si pareggiano un anno con l’altro. A parte il nevicare tanto o poco, l’intento è quello di
dare il miglior servizio possibile a tutti i cittadini, affinché i disagi che inevitabilmente sorgeranno, possano essere ridotti e facilmente superati. Per questo si rivolge un appello alle ditte che si sono aggiudicati i lotti, per una attenta e puntuale opera di spalatura, e nel contempo si invitano i cittadini a comprendere che gli interventi non possono avvenire contemporaneamente dappertutto data la molteplicità delle strade, e che ci sono delle priorità da rispettare. L’assessore Ugo Rodigari
UNO SGUARDO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA La parola a Ugo Rodigari
La percentuale di riciclato nel nostro Comune si è attestata al 49% che è abbastanza buona, in considerazione del fatto che ci sono molti turisti che non sempre differenziano (per negligenza?) o per qualche difficoltà nel conferimento. Certi piccoli Comuni che non sono a vocazione turistica raggiungono il 70 -80% di riciclato con i residenti, questa dovrebbe essere anche la nostra sfida….chissà mai che col tempo potremmo fare dei passi avanti. I composter distribuiti alle famiglie sono più di un centinaio, e certamente contribuiscono a ridurre la quantità dei rifiuti che finiscono nel sacco nero. Tutto ciò che si butta dentro si riduce dell’ 80-90%, e quindi passano anche più di due anni prima di riempirlo completamente. D’inverno col gelo la decomposizione si ferma, ma poi riprende in primavera e ci si accorge con l’abbassamento del livello. Dopo un paio d’anni nella parte bassa, aprendo lo sportello, si dovrebbe riuscire a ricavare un ottimo concime per l’orto e per i fiori. Attualmente è rimasto in magazzino un solo composter, ma se ci sarà qualche famiglia che intendesse prenotarne altri, raggiunto un certo numero si farà un ordine. Ricordo che c’è uno sconto del 20% sulla tassa rifiuti per coloro che effettuano il compostaggio, ed è stato applicato già sulla bolletta pagata ultimamente.
Ricordo che altri lavori del settore manutentivo in fase di prossima realizzazione o di completamento sono: - la via “battaglion Tirano“ ad Oga, che quest’inverno rimarrà così, con una sistemazione provvisoria del fondo, e a maggio del 2010 verrà asfaltata. - Il rifacimento dell’acquedotto di Piazza e la successiva riqualificazione del centro storico con pavimentazione della strada e recupero della zona incolta e disordinata di fronte alla fontana (primavera 2010) - Rifacimento delle fontane ancora da ristrutturare, con priorità per quella di Valcepina. - Realizzazione di un piccolo parcheggio (6 -7 posti auto) a Piazzadentro in zona discarica A2A, su terreno della stessa società. Asfaltatura del primo tratto di strada Pozzaglio - Tauladel. Sono sempre ben accetti suggerimenti per eventuali interventi legati al settore manutentivo, poi, in base a disponibilità finanziarie e priorità, si programmeranno i lavori. L’assessore Ugo Rodigari
Altra notizia poco buona, che riguarda l’argomento rifiuti, è l’impossibilità di predisporre in tempi brevi la già progettata piazzola ecologica di Santa Lucia, in quanto la Regione ha bloccato come “area di cantiere” per la realizzazione della tangenziale (galleria), tutto il terreno interessato per la costruzione della piazzola. A questo punto si è deciso di potenziare e migliorare quella di Zola attualmente in esercizio. Si cercherà di aumentare lo spazio di deposito, per quanto lo permetteranno i confini di proprietà comunale, in modo da migliorare il servizio all’utenza.
12
Bollettino di Informazione Municipale
Val Pola
I LAVORI IN VAL POLA
Finora perfettamente rispettata la tabella di marcia Il 29 ottobre 2007 hanno preso avvio le ingenti opere di riqualificazione della val Pola, interventi che dovrebbero terminare nel dicembre 2011. A due anni da quella data – il 28 ottobre 2009 – ed a circa metà dei tempi previsti, tecnici ed amministratori hanno effettuato un sopralluogo congiunto in val Pola. Presenti il consigliere regionale Giovanni Bordoni, presidente della commissione Territorio,assieme alla collega della commissione Ambiente Margherita Peroni. «La tempistica delle opere sta rispettando la tabella di marcia, come per gli altri cantieri della legge 102/90 (cosiddetta “Legge Valtellina, ndr) - ha evidenziato Bordoni, complimentandosi con le imprese impegnate sul cantiere - . Inoltre, mentre altrove in situazioni di emergenza ci sono esuberi di spesa, in Valtellina sono state realizzate delle economie, che sono servite per fare altri interventi. Questo è un motivo di ulteriore vanto ed orgoglio per un territorio che ha dato prova di sapere rispondere con efficienza, qualità e capacità alle sollecitazioni violente della natura. Questo intervento è emblematico sotto vari aspetti, perché si stanno rimodellando due chilometri di valle con tecniche di ingegneria finora inesplorate. Non è esagerato dire che si tratta di un’opera unica a livello nazionale». «Forse vent’anni fa non avremmo neanche immaginato di raggiungere i risultati attuali – ha commentato Margherita Peroni -. Ciò che si sta facendo è molto importante non solo per il ripristino del territorio
stravolto dall’alluvione, ma anche perché garantisce di poter governare in futuro qualunque situazione riserverà la natura».Presente al sopralluogo anche il sindaco Alessandro Pedrini che ha ribadito l’importanza per la popolazione locale di recuperare questa porzione di fondovalle. Proprio per questo ha ricordato l’intesa raggiunta dal Comune con la Provincia e la Regione per destinare una trentina di ettari di terreno ad uso agricolo. «Oltre al ripristino dell’Adda nel suo alveo – ha evidenziato - è importante che questa area torni ad essere rivissuta».
Alcunbe immagini del sopralluogo Valdisotto - dicembre 2009
13
Val Pola A questo proposito riportiamo, per una diffusione capillare a tutti i cittadini, l’intervista fatta da Michela Nava al direttore dei lavori e pubblicata su “La Provincia di Sondrio” del 29 ottobre scorso. Giovanni Battista Peduzzi è il direttore lavori del cantiere della Val Pola. A che punto sono le opere? «Dobbiamo spostare circa tre milioni di metri cubi di materiale, siamo arrivati a un milione e mezzo. Nel fare gli scavi, abbiamo recuperato i massi per le protezioni e cominciato a riempire la zona di fondo alveo, che va portata a una quota di sicurezza idraulica, e la zona di sponda sinistra, fino alle case di Aquilone, che è finita». Il termine fissato per i lavori è dicembre 2011. Ce la farete? «Per ora la tabella di marcia è rispettata. Il cantiere sta viaggiando nei tempi previsti». In questi giorni si è discusso molto delle due perizie di variante, che hanno aggiunto interventi per circa due milioni di euro. Non si potevano prevedere? «Ci sono imprevisti che si incontrano solo lavorando sul campo. Innanzitutto, dalla fine del progetto all’inizio dei lavori sono passati tre anni nei quali la natura ha fatto il suo corso e il numero di piante da tagliare è cresciuto. Poi, sono intervenute richieste di adeguamento della statale da parte di Anas, non emerse in fase progettuale ma durante la gestione del cantiere. Infine, abbiamo dovuto spostare un cavo dell’Enel, che non era stato segnalato. Questo per quanto riguarda la prima perizia. Nella
14
seconda, hanno inciso due elementi: i blocchi di pietra superiori ai tre metri cubi, che costano di più e che sono più numerosi del previsto, e i pali infissi nel terreno, o “berlinese”. Pensavamo di riuscire a inserirli senza l’attrezzatura di sostegno, o “camicia”, invece ci siamo accorti che non è così». Potranno essere necessarie altre varianti? «Gli interventi grossi sono cominciati praticamente tutti, ne manca uno, che inizierà in primavera, e riguarda la ricostruzione del versante. Visto che non dovremo scavare, ma costruire, non ci aspettiamo particolari sorprese. Ormai, siamo abbastanza tranquilli». All’epoca dell’assegnazione dei lavori fece molto discutere il ribasso col quale le ditte si aggiudicarono l’appalto, superiore al 50%. Alla luce delle due varianti, dodici milioni di euro era un prezzo congruo? «Finora le imprese hanno eseguito i lavori del progetto rimanendo nei costi previsti. Le perizie, infatti, riguardano interventi aggiuntivi, pagati con gli stessi prezzi offerti a suo tempo. Il cantiere sta funzionando, nei tempi stabiliti. Se ci fossero ritardi, sarebbe un segnale. Dal momento che il cantiere è perfettamente in linea coi tempi, evidentemente hanno avuto ragione le ditte a presentare quel ribasso».
Bollettino di Informazione Municipale
Oratorio
L’ORATORIO ESTIVO DI CEPINA Tanti i bei momenti vissuti insieme
Durante l’estate alcuni ragazzi, affiancati dai parroci don Claudio e don Umberto, con la collaborazione di suor Luciana e suor Marianna, hanno organizzato l’attività estiva dell’oratorio di Cepina. Il Grest è stato preceduto dall’oratorio estivo (pre – grest) il quale si è svolto a partire dal mese di luglio fino ai primi d’agosto. I giorni in cui esso veniva effettuato erano il lunedì, il mercoledì ed il venerdì: solitamente due giorni alla settimana erano impegnati con dei giochi in oratorio mentre un giorno era destinato alle gite. Una novità di quest’anno è stata l’iniziativa del campeggio il quale è stato organizzato nella zona di Monte nei giorni 6 – 7 agosto per concludere insieme l’attività estiva del pre – grest. Dopo una settimana di riposo è stata ripresa l’attività estiva con il Grest che si è svolto negli stessi giorni del pre- grest. I partecipanti, numerosi, sono stati divisi in tre squadre in base alle fasce d’età: gli azzurri ossia i piccoli, i bambini che devono frequentare la prima e la seconda elementare, i rossi cioè coloro che dovranno andare in terza, quarta e quinta elementare e per finire i gialli: gruppo frequentato dai ragazzi di prima, seconda e terza media. Durante la prima settimana alcuni bambini accompagnati dagli animatori sono andati alla Minitalia: un parco divertimento nel quale sia grandi che piccini si sono divertiti un mondo. Ogni settimana c’era un giorno nel quale i ragazzi si trovavano a pranzare insieme in oratorio e per questo un grazie particolare va alle mamme che hanno dato una mano nel preparare gli ottimi pranzetti. Una giornata è stata occupata dalla caccia al tesoro nella quale le varie squadre hanno dovuto correre per Cepina alla ricerca degli indizi nascosti per raggiungere il tesoro. In un’altra giornata c’è stata la camminata in val Viola nella quale, nonostante il tempo non sia stato dei migliori, il divertimento era assicurato. Nell’ultima settimana è stato organizzato di andare in un Parco acquatico Valdisotto - dicembre 2009
a Franciacorta: in questa gita numerosi erano anche i bambini più piccoli accompagnati dai genitori. Durante il grest è stato organizzato un torneo di calcetto per ricordare tre amici che purtroppo se ne sono andati: Ardit, Renzo e Filippo. A questo torneo hanno partecipato cinque squadre formate ciascuna da sette giocatori che hanno partecipato oltre che con lo spirito di divertirsi anche con la voglia di ricordare tre amici attraverso un momento di silenzio durante la premiazione. Per finire in allegria l’estate i ragazzi grandi hanno organizzato con don Claudio una giornata a Gardaland nella quale si sono divertiti tutti insieme e alla fine con malinconia
hanno salutato alcuni amici che purtroppo partivano chi per andare a scuola a Sondrio e chi purtroppo a Roma. Dopo tutto l’oratorio estivo è andato bene: i bambini sono sempre stati numerosi e tutti si sono divertiti sia i bambini che hanno partecipato alle gite sia quelli che partecipavano solamente ai giochi in oratorio e al campetto. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno aiutato, dagli animatori ai parroci, alle suore e alle mamme che hanno aiutato oltre che con i pranzi anche con le merende. Si spera nella presenza di numerosi ragazzi anche per l’anno prossimo e per ora buona scuola a tutti. Emanuela & Eleonora
15
Il CAG
A PROPOSITO DI CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Scopriamolo attraverso il racconto dei ragazzi Siamo un gruppo di ragazzi che frequentano il centro di aggregazione giovanile. Al CAG ci divertiamo con i nostri amici svolgendo varie attività: ci sono molti laboratori, soprattutto verso le feste natalizie visto che partecipiamo al mercatino di Natale con un nostro banchetto. Utilizziamo il ricavato per comprare merende, nuovi giochi o tutti gli oggetti che servono in quel momento. Vengono organizzati vari tornei: ping-pong, calcetto, tam-tam e a carte. Spesso poi ci sfidiamo al karaoke e anche se non è il nostro forte ci divertiamo sempre, l’importante è stare in compagnia!Il più delle volte però semplicemente chiacchieriamo e scherziamo fra di noi. D’estate organizziamo molte gite in montagna, a piedi o in bici e una volta alla settimana prepariamo il pranzo e ci fermiamo a mangiare al CAG. Tutti gli anni vi è un campeggio di 2 o 3 giorni in cui dobbiamo autogestirci. Ogni settimana siamo obbligati a pulire diligentemente il centro per evitare la diffusione di germi. Qualche volta andiamo a pattinare o al cinema. Ogni tanto organizziamo delle feste, solitamente prima della chiusura estiva o dell’apertura, o in corrispondenza delle festività. Ultimamente è in corso un progetto con i ragazzi del centro ”La Sorgente” . Ogni lunedì ci troviamo per vari laboratori (candele, decorazioni…), un paio di volte abbiamo partecipato a un corso di nordic-walking. Ci piace molto andare al CAG perché è un luogo di ritrovo attrezzato con tutto ciò che può interessarci; quindi è sempre molto divertente e ci fa crescere.
IL CAG OVVERO… CAG”… “CiAGì”. Alcuni di voi probabilmente avranno sentito questa parola nei discorsi di alcuni ragazzi o visto iniziative sui volantini. Ma che cos’è il CAG? Cosa vuole promuovere? Il Centro di Aggregazione Giovanile si occupa di ragazzi e adolescenti e dei loro percorsi all’interno di un determinato territorio, in questo caso Cepina e le frazioni di Oga e Piatta. Con l’intento di costruire e rafforzare forme di scambio e condivisione con gli altri soggetti del territorio, siano essi strutture, enti o singoli. Sono stati avviati diversi percorsi: il doposcuola, sia con le elementari che con le medie, in collaborazione con la scuola ed alcuni volontari; il progetto “Donare è donarsi” in collaborazione con il Coordinamento Famiglie Disabili di Valdisotto; il torneo di calcio per medie e superiori con gli Amici
16
dello Sport. Proprio per rispondere all’esigenza di integrazione con il territorio è nato il Comitato di Gestione, che vede la partecipazione dei genitori, degli educatori del centro, dei rappresentanti comunali e degli insegnanti, per affrontare questioni e problematiche emerse durante l’anno che riguardano non solo il centro ma anche il territorio. Queste azioni di tipo aggregativo, ludico, espressivo e formativo vengono differenziate in base all’età seguendo il calendario delle aperture. Altre attività proposte sono: laboratori creativi, giornate dedicate ad attività sportive, tornei, feste e momenti informali dove i ragazzi possono sperimentarsi liberamente. Le educatrici
Il Centro di Aggregazione di Valdisotto è aperto ai ragazzi 5 giorni alla settimana con le seguenti modalità:
Lunedì: 14.30-18.00 aperto a tutti Martedì: 14.00-15.30 doposcuola medie 15.30-18.00 apertura solo per le medie Mercoledì: 14.30-17.30 apertura per sole superiori Giovedì: 14.00-15.30 doposcuola 4^-5^ elementare 15.30-18.00 aperto a tutti Venerdì: 14.00-15.30 doposcuola medie 15.30-18.00 aperto a tutti
i
Per informazioni rivolgersi al 0342 950455
Bollettino di Informazione Municipale
Premio fedeltà
IL PREMIO FEDELTA’
La prima edizione il 16 agosto scorso Un clima di festa ma anche di complicità e di cordialità quello che si è respirato il 16 agosto presso la sala dell’hotel Cepina di Valdisotto dove si è svolta la consegna del premio fedeltà ai turisti più affezionati della stazione turistica dell’Alta Valle. Alla sua prima edizione il riconoscimento, fortemente voluto in primis dal sindaco Alessandro Pedrini, ha rappresentato anche una proficua occasione per rinsaldare amicizie, per confrontarsi e, soprattutto, per fornire utili consigli per migliorare ancor di più l’offerta del comune in questi anni cresciuta notevolmente sia per la quantità che per la qualità dei servizi proposti. Una serata semplice ma profondamente intensa con la premiazione di oltre una trentina di singoli, coppie o famiglie di turisti “fedeli” ai quali il primo cittadino - unitamente al neo assessore al turismo Livio Raineri ed all’anima della Pro Loco Valdisotto Patrizia Nazzari – ha offerto un attestato di riconoscenza ed un omaggio. «Certi che molte famiglie hanno fatto di Valdisotto la loro seconda casa – ha sottolineato il sindaco Pedrini - trovando nei nostri paesi e nella nostra gente amicizia, ospitalità e una buona qualità di vita abbiamo istituito il “premio fedeltà” proprio per quei turisti che si sono distinti per la loro assiduità nello scegliere la Valdisotto come località dove trascorrere le vacanze». E, a detta dei risultati della prima edizione, tra l’altro pubblicizzata solo pochi giorni, c’è da sottolineare che sono davvero numerosi gli affezionati della Valdisotto come il signor Antonio Luigi Marelli che ha battuto qualsiasi record raggiungendo i 65 anni di vacanza a Valdisotto. Dando uno sguardo alle segnalazioni, che da regolamento dovevano essere controfirmate da almeno due testimoni cittadini residenti nel comune di Valdisotto, la palma d’onore spetta al Camping “Cima Piazzi” che ha registrato il maggior numero di “fedeli” negli anni. Premiati per i quindici anni di permanenza vacanziera a Valdisotto, Franco Colciago e Luciana Lazzari, Umberto Amato e Liliana Guzzo, Antonio Pallavera, Giuseppina Vaccarini e figli, Giovanni Marelli, Angelo Bonelli e Maria Di Francesca, la famiglia Mologni e Dirai. Nozze d’argento con la ValdisotValdisotto - dicembre 2009
to, invece, per Pino Pittalis e Maria Cristina Calegari, Fiorito Siviero, Vito e Giovanna Martelli, Alfio Barzaghi, Silvio Merlini, Sergio Maggi e Mirella Abbiati, Pio Frattini, Claudio Cattaneo, Giancarlo Ciceri e Carla Lazzari, Palmiro Lanzanova e Rosalinda Guerini oltre alle famiglie Maghella Cristina, Passoni e Bellinzoni. Dai 35 ai 40 anni di permanenza per le famiglie Adriano Pojano, Colombo e Germinario unitamente a Giuseppe Liguori e Leontina De Cristofaro, Giovanni Angelini, Giuseppina Minora, Giuseppe Panzeri e Gabriella Ferrari, Pietro Marveggio, Giordano Invernizzi, Giovanni Montalbetti e Maria Grazia Cavarzasi, Paolo Tixi e Jolanda Bianchi. Da quarant’anni in Valdisotto Amilcare Lazzari e Carla Bandirali, da 46 il signor Cozzi e da 62 anni la signora Annunciata Longoni vedova Galimberti. 64 anni per Anna Maria Marelli e palma d’onore, con un applauso davvero corale, per i 65 anni di Antonio Luigi Marelli.
17
Ossario di Cepina
L’Ossario di Cepina Terminate le opere di restauro L’Ossario, con la sua maestosa cancellata è sicuramente il più conosciuto ed ammirato monumento artistico del Comune di Valdisotto. Risale al XVIII secolo e nel corso degli anni è stato soggetto ad inevitabili azioni di deterioramento ad opera delle condizioni climatiche e dell’inquinamento dei veicoli che transitano sulla strada attigua. Dopo un approssimativo restauro della cancellata avvenuto negli anni ottanta, si sono resi indispensabili interventi per conservare e valorizzare il monumento sia nella parte architettonica che artistica. Per reperire, anche in tempi brevi, l’ingente somma di denaro necessaria per il restauro, nel luglio 2006 è stata fondato il “Comitato per L’Ossario di Cepina”- associazione ONLUS con sede presso la Parrocchia. A testimonianza della sensibilità con cui Enti Pubblici e privati cittadini hanno risposto all’appello, eccoci, a distanza di soli tre anni a festeggiare la fine dei lavori di restauro dell’Ossario; interventi avvenuti sotto la direzione dell’architetto Andrea Colturi. Nuova vita e nuova luce, quindi, per un monumento di rilevanza nazionale grazie al paziente lavoro della restauratrice Angela Martinelli, alla passione di alcuni volontari che hanno partecipato alla riscoperta dei “sotterranei”e delle ossa dei defunti per cui il monumento fu eretto. L’amore per tutto ciò che rappresenta una testimonianza del passato e della storia del nostro Comune si è concretizzato, anche questa volta (dopo la grande opera su San Bartolomeo) attraverso la penna di Rita Sosio e Angela Martinelli che hanno immortalato tutta la bellezza dell’Ossario nel libro: “Ossario di Cepina - Segno di fede”. Sotto la spinta e l’entusiasmo della buona riuscita di questa iniziativa si sta già pensando al prossimo intervento di restauro dell’antico Oratorio di San Giuseppe, anche questo risalente al 1700. Di notevole interesse rimangono anche i paramenti e gli arredi sacri che abbiamo esposto nella sala dell’Oratorio durante la scorsa estate e che attestano la necessità di interventi conservativi urgenti.
18
Bollettino di Informazione Municipale
Ossario di Cepina Visitando l’Ossario: gli affreschi raccontano... Sopra la maestosa cancellata di ingresso, ad un estremo Re Davide e dall’altro Giobbe, ci introducono al mistero della Resurrezione: da una parte il re Davide accompagnandosi con l’arpa e con lo sguardo rivolto al cielo, invoca la liberazione dall’altra Giobbe ci ricorda la fragilità umana. Due spartiacque separano il mondo terreno dal mondo dei morti dove delle anime purganti fra le fiamme, intravedono un raggio di luce solcare le tenebre, la Morte, armata di falce, è girata di spalle. Due melanconici scheletri sono raccolti attorno ad un piccolo lume. Varcata la soglia, sulla parete sinistra campeggia la visione di Ezechiele. Nella parete di fronte, divelte le porte degli inferi, ecco imponente la figura del Cristo risorto che reca seco il vessillo crociato. Nella lunetta posta sopra al portoncino posteriore, alla sinistra dell’altare, il canuto tempo è chino su cartiglio, di fronte a lui, una clessidra scandisce il tempo. Alla destra dell’altare, nella lunetta, l’occhio divino veglia uno scheletro supino è al cospetto della luce celeste. Sulla volta, in tre cornici riccamente ornate, vediamo a sinistra la rappresentazione della carità. Una donna dal viso dolcissimo con la testa fiammata tiene in grembo un lattante ed al suo fianco un bimbo timoroso nella mano sinistra regge un cuore fiammato. Nella quadratura di destra Valdisotto - dicembre 2009
parzialmente visibile è la speranza. Al centro della volta, in un turbinio di angeli dai visi paffuti, l’Assunzione di una giovane Madonna al cielo. La Madonna, con le mani giunte, volge uno sguardo dolce e materno agli affettuosi puttini. Inseriti nella struttura architettonica, spiccano splendidi medaglioni monocromi. Quattro dai toni caldi di un rosso carico e vivace descrivono la visitazione di Santa Elisabetta alla Madonna, l’angelo custode, la fuga in Egitto e l’incontro con il Cristo Risorto sulla strada di Emmaus. Sopra ognuno di essi compaiono dei volti singolari. Abbondanti cornucopie, li circondano, ricche di frutti e fiori. Altri quattro medaglioni monocromi, dai toni verdi, sono inseriti nella decorazione architettonica, raffigurano quattro virtù con i loro attributi. Sotto di essi espressivi crani. Nei pennacchi aggettanti che sorreggono la volta centrale, ecco quattro mascheroni sembrano voler proteggere le anime dei defunti. Quattro telamoni dai toni rosa violacei sorreggono l’intera architettura. La parete dell’altare accoglie la scena della buona morte di San Giuseppe sereno, fra Gesù che amorevolmente lo benedice e la Madonna abbandonata nel proprio dolore al suo fianco. Nel sottarco sopra la scena, inseriti in una leggiadra decorazione, compaiono gli strumenti di lavoro di San Giuseppe, pialla, tenaglia e martello. Angela Martinelli
19
Turismo e Servizi
L’APERTURA ANTICIPATA DELLA STAGIONE INVERNALE Si scia dal 7 novembre
Anche quest’anno, in netto anticipo rispetto a tante altre località dell’arco alpino, la stazione sciistica di Bormio 2000, che insiste sul territorio comunale di Valdisotto, ha aperto i battenti garantendo sciate, in un primo momento da quota 3000 a 2000 metri, evento salutato con favore dal popolo del circo bianco. Nel rallegrarci per quest’avvio di stagione favorevole e foriero di ottimi riscontri soprattutto dal punto di vista d e l l ’ i m m a g i n e, sottolineamo che anche quest’anno sono in vigore le scontistiche per i residenti.
Informiamo le famiglie che anche per la stagione sciistica 2009/2010 sono sempre in vigore le agevolazioni ai ragazzi in età scolare (nati nel 1996 e dopo). Per ottenere la tessera ski-pass stagionale gratuita è necessario regolarizzare il tesseramento all’associazione Amici
dello Sport. I nominativi degli aventi diritto verrà trasmesso alla SIB nelle seguenti date: 2 dicembre 2009 e 2 gennaio 2010. Consigliamo di ritirare gli ski-pass gratuiti presso gli uffici S.I.B. prima dell’inizio delle festività natalizie o successivamente alle stesse, esibendo allo sportello la tessera AdsV. Ricordiamo che la tessera stagionale gratuita è valida solo per gli impianti di risalita del Vallecetta e le Motte/San Colombano (esclusi impianti Cima Piazzi Happy Mountain di Isolaccia). Per tesserarsi all’Associazione Amici dello Sport Valdisotto bisogna rivolgersi alla Pro Loco di Valdisotto nei seguenti orari: dal martedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 12.30. Oltre all’agevolazione rivolta ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie, sono confermati anche gli sconti per i residenti sulle tessere stagionali e a tempo. Di seguito pubblichiamo la tabella delle tariffe skipass 2009/2010
SKIPASS RESIDENTI VALDISOTTO STAGIONE 2009/2010 TARIFFE STAGIONALI VALLECETTA E S.COLOMBANO SKIPASS Adulto Senior (over 60) Ragazzi (fino ai 18 anni) Amici dello Sport (ovvero i bambini delle elementari e medie iscritti all’associazione) e Soccorso Alpino
IMPORTO STAGIONALE
PERCENTUALE DI RIDUZIONE
VALIDITA’
212,00 156,00 39,00
60 % 60 % 90 %
Bormio-Oga/San Colombano (escluso Cima Piazzi Happy Mountain di Isolaccia)
Omaggio
TARIFFE STAGIONALI INCLUSO CIMA PIAZZI/HAPPY MOUNTAIN SKIPASS IMPORTO STAGIONALE Stagionale adulto 272,00 Stagionale senior 216,00
20
VALIDITA’ Bormio-Oga/San Colombano /Cima Piazzi Happy Mountain di Isolaccia Bollettino di Informazione Municipale
Turismo e Servizi
UN ULTERIORE POTENZIAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO Un’azione sinergica per favorire la mobilità
Gli enti pubblici dell’Alta Valtellina e il Parco Nazionale dello Stelvio hanno condiviso, fra loro e con gli operatori turistici privati, un’importante iniziativa di potenziamento dei trasporti pubblici. Durante la stagione invernale e nell’estate 2010, sarà incrementato il numero di corse su tutte le principali tratte del trasporto di linea extraurbano, in modo da fornire un servizio adeguato ai cittadini residenti ed ai turisti. Ogni giorno, compresi festivi, saranno una quarantina i bus in circolazione da Bormio, con una cadenza intensificata in modo da coprire tutto l’arco della giornata. Grande l’impegno profuso dall’amministrazione comunale di Valdisotto per riuscire a potenziare molte corse sul territorio e ad intensificare i collegamenti fra le varie frazioni. Ora il servizio, maggiormente puntuale e tempestivo, è in grado di soddisfare le diversificate esigenze dell’utenza. Le BORMIO -– TIRANO TIRANO -– SONDRIO SONDRIO (con (con coincidenza coincidenzaFS F.S. Milano) Servizio festivo BORMIO perper Milano) Servizio Festivo informazioni di dettaglio sono reperibili sul sito inN.CORSA 16 18 22 24 24F 26 28 30 (1) (1) (5) (1) ternet www.altavaltellina. eu. Il potenziamento inBORMIO P. 7.55 11.45 13.45 15.45 16.45 17.45 18.30 19.40 LEVISSIMA 7.59 11.49 13.49 15.49 16.49 17.49 18.34 19.44 vernale avrà luogo dal 26 CEPINA 8.03 11.53 13.53 15.53 16.53 17.53 18.38 19.48 LE PRESE 8.15 12.05 14.05 16.05 17.05 18.50 20.00 dicembre 2009 all’11 apriGRAILE’ 8.17 12.07 14.07 16.07 17.07 18.52 20.02 le 2010. MONDADIZZA 8.19 12.09 14.09 16.09 17.09 18.54 20.04 A. 8.24 12.12 14.12 16.12 17.14 18.07 18.59 20.07 In allegato gli orari inverBOLLADORE P. 8.25 12.15 14.15 16.15 17.15 18.10 19.00 20.10 no 2009/2010 relativi alle TIOLO 8.28 12.18 14.18 16.18 17.18 18.13 19.03 20.13 Bv. VERNUGA 8.30 12.20 14.20 16.20 17.20 18.15 19.05 20.15 diverse località della ValGROSIO 8.33 12.23 14.23 16.23 17.23 18.18 19.08 20.18 GROSOTTO 8.37 12.27 14.27 16.27 17.27 18.22 19.12 20.22 disotto oltre alla tabella MAZZO 8.41 12.31 14.31 16.31 17.31 18.26 19.16 20.26 TOVO 8.44 12.34 14.34 16.34 17.34 18.29 19.19 20.29 relativa al trasporto da e LOVERO 8.47 12.37 14.37 16.37 17.37 18.32 19.22 20.32 per l’ospedale “Morelli” di SERNIO 8.50 12.40 14.40 16.40 17.40 18.35 19.25 20.35 TIRANO A. 8.55 12.45 14.45 16.45 17.45 18.40 19.30 20.40 Sondalo. TIRANO SONDRIO LECCO MONZA MILANO
P.
A.
9.10 9.38 10.59 11.27 11.40
13.10 13.38 14.59 15.27 15.40
15.10 15.38 16.59 17.27 17.40
17.10 17.38 18.59 19.27 19.40
18.10 18.38 19.59 20.27 20.40
19.10 19.38 20.59 21.27 21.40
19.52 20.38 21.59 22.26 22.40
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
(1) = Transita da Sondalo Viale Libertà (5) = uscita a Le Prese su richiesta
MC = Milano Centrale Il giorno del Santo Natale il servizio è ridotto
Servizio Festivo Servizio Festivo
SONDRIO –- TIRANO TIRANO –- BORMIO BORMIO (con F.S. Milano) (con coincidenza coincidenza FS dada Milano) SONDRIO
MILANO MONZA LECCO SONDRIO TIRANO
TIRANO SERNIO LOVERO TOVO MAZZO GROSOTTO GROSIO Bv. VERNUGA TIOLO
P.
A.
P.
A.
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
6.20 6.33 7.01
7.20 7.33 8.01
8.20 8.33 9.01
10.20 10.33 11.01
12.20 12.33 13.01
14.20 14.33 15.01
16.20 16.33 17.01
19.20 19.33 20.01
8.22 8.50
9.38 10.07
10.22 10.50
12.22 12.50
14.22 14.50
16.22 16.50
18.22 18.50
21.22 21.50
9.05 9.10 9.13 9.16 9.19 9.23 9.27 9.30 9.32 9.35
10.20 10.25 10.28 10.31 10.34 10.38 10.42 10.45 10.47 10.50
11.05 11.10 11.13 11.16 11.19 11.23 11.27 11.30 11.32 11.35
13.05 13.10 13.13 13.16 13.19 13.23 13.27 13.30 13.32 13.35
15.05 15.10 15.13 15.16 15.19 15.23 15.27 15.30 15.32 15.35
17.05 17.10 17.13 17.16 17.19 17.23 17.27 17.30 17.32 17.35
19.05 19.10 19.13 19.16 19.19 19.23 19.27 19.30 19.32 19.35
22.00 22.05 22.08 22.11 22.14 22.18 22.22 22.25 22.27 22.30
9.36 9.41 9.43 9.45 10.00
10.53 10.56 10.58 11.00 11.15
11.38 11.41 11.43 11.45 12.00
13.36 13.41 13.43 13.45 14.00
15.38 15.41 15.43 15.45 16.00
17.38 17.41 17.43 17.45 18.00
19.36 19.41 19.43 19.45 20.00
22.31 22.36 22.38 22.40 22.55
11F (1)
13F
15
19F (1)
21
25
27 (1)(2)(3)
29 (1)(2)
BOLLADORE P. MONDADIZZA GRAILE’ LE PRESE CEPINA LEVISSIMA BORMIO N. CORSA
A.
MC = Milano Centrale (1) = Transita da Sondalo-V.le Libertà 3) = Su richiesta transita dalla portinerie dell’ Osp. Morelli
Valdisotto - dicembre 2009
(2) = Uscita su richiesta a Levissima Il giorno del Santo Natale il servizio è ridotto
21
Turismo e Servizi BORMIO –- TIRANO perMilano) Milano) BORMIO TIRANO–-SONDRIO SONDRIO(con (concoincidenza coincidenzatreno FS per N.CORSA
BORMIO LEVISSIMA CEPINA LE PRESE GRAILE’ MONDADIZZA
P.
A.
12A (1)(2)
12 (1)
12S *(3)
4.55 4.59 5.03 5.15 5.17 5.19 5.24
5.50 5.54 5.58 6.10 6.12 6.14 6.19
5.25 5.58 5.30 5.33 5.37 5.41 5.44 5.47 5.50 5.55
6.20 6.23 6.25 6.28 6.32 6.36 6.39 6.42 6.45 6.50
6.35 6.38 6.40 6.43 6.46 6.49 6.51 6.53 6.56 7.00
6.10 6.20 6.38
7.10 7.20 7.38
7.02 7.14 7.35
7.59 8.27 8.40
8.59 9.27 9.40
MC
MC
feriale ServizioServizio Feriale
14
14S *
16 (1)(4)
18 (5)
20 (1)
20S *(1)
22
24 (4)
6.45 6.49 6.53 7.05 7.07 7.09 7.12
7.05 -
7.55 7.59 8.03 8.15 8.17 8.19 8.24
11.45 11.49 11.53 12.07
12.25 12.29 12.33 12.45 12.47 12.49 12.50
13.30 13.34 13.38 13.50 13.52 13.54 13.59
13.55 13.59 14.03 14.15 14.17 14.19 14.22
7.15 7.18 7.20 7.23 7.27 7.31 7.34 7.37 7.40 7.45
7.45
8.25 8.28 8.30 8.33 8.50
12.10 12.13 12.15 12.18 12.22 12.26 12.29 12.32 12.35 12.40
12.55 12.58 13.00 13.03 13.07 13.11 13.14 13.17 13.20 13.25
14.00 14.03 14.05 14.08 14.12 14.16 14.19 14.22 14.25 14.30
9.10 9.20 9.38
13.10 13.20 13.37
14.00 14.12 14.32
10.59 11.27 11.40 MC
24B Fer5
24L *(1)
26 (5)(8)
28 (1)
30
30B (6)
15.55 15.59 16.03 16.15 16.17 16.19 16.22
17.05 17.09 17.13 17.25 17.27 17.29 17.34
17.55 17.59 18.03 18.17
18.45 18.49 18.53 19.05 19.07 19.09 19.12
19.45 19.49 19.53 20.05 20.07 20.09 20.12
14.25 14.28 14.30 14.33 14.50
16.25 16.28 16.30 16.33 16.50
17.35 17.38 17.40 17.43 17.45 17.51 17.54 17.57 18.00 18.05
18.20 18.23 18.25 18.28 18.32 18.36 18.39 18.42 18.45 18.50
19.15 19.18 19.20 19.23 19.27 19.31 19.34 19.37 19.40 19.45
20.15 20.18 20.20 20.23 20.27 20.31 20.34 20.37 20.40 20.45
15.10 15.20 15.37
17.10 17.20 17.37
19.10 19.20 19.37
14.59 15.27 15.40
16.59 17.27 17.40
18.59 19.27 19.40
20.59 21.27 21.40
MC
MC
MC
MC
BOLLADORE P. TIOLO BV. VERNUGA GROSIO GROSOTTO MAZZO TOVO LOVERO SERNIO TIRANO
TIRANO TRESENDA SONDRIO LECCO MONZA MILANO
A.
P.
A
(1) = Transita da Sondalo – V.le Libertà * = Si effettua nei soli giorni di scuola. MC = Milano Centrale (6) = su richiesta effettua tutte le fermate
16.55 17.00 17.05 17.08 17.11 17.14 17.20
(2) = Il servizio sul tratto Bormio – Bolladore si effettua solo nei giorni post-festivi (8) = Al sabato effettua tutta la linea (3) = Nei giorni post-festivi scolastici parte da Bormio alle ore 6.15 Fer 5 = Da lunedì a venerdì (5) = Uscita a LePrese solo su richiesta (4) = Nei giorni extrascolastici effettua tutta la linea
SONDRIO –- TIRANO (con coincidenza daMilano) Milano) SONDRIO TIRANO–-BORMIO BORMIO (con coincidenzatreno FS da MILANO MONZA LECCO SONDRIO TRESENDA TIRANO
P.
TIRANO SERNIO LOVERO TOVO MAZZO GROSOTTO GROSIO Bv. VERNUGA TIOLO
P.
P. A.
A.
6.30 6.53 7.08
MC 6.20 6.34 7.02 8.22 8.40 8.50
MC 8.20 8.34 9.02 10.22 10.40 10.50
MC 10.20 10.34 11.02 12.22/12.40 12.40/13.00 12.50/13.10
MONDADIZZA GRAILE’ LE PRESE CEPINA LEVISSIMA BORMIO N. CORSA
Servizio feriale Servizio Feriale MC 12.20 12.34 13.02 14.22 14.40 14.50
MC 14.20 14.34 15.02 16.22 16.40 16.50
MC 16.20 16.34 17.02 18.22 18.40 18.50
16.32 16.55 17.04
MC 18.20 18.34 19.02 20.22 20.40 20.50
MC 19.20 19.34 20.02 21.22 21.40 21.50
6.40 6.45 6.48 6.51 6.54 6.58 7.02 7.05 7.07 7.10
6.55 7.00 7.10 7.12 7.14 7.17
7.50 7.55 7.58 8.01 8.04 8.08 8.12 8.15 8.17 8.20
9.10 9.15 9.27 9.30 9.32 9.35
11.10 11.15 11.27 11.30 11.32 11.35
12.05 12.10 12.13 12.16 12.19 12.23 12.27 12.30 12.32 12.35
12.45 13.15 15.10 16.00 17.05 17.40 19.05 21.00 22.00 12.50 13.20 15.15 16.05 17.10 17.45 19.10 21.05 22.05 BORMIO – BOLLADORE – SONDALO – OSP. MORELLI E VICEVERSA 13.23 16.08 17.13 17.48 19.13 21.08 22.08 13.26 16.11 17.16 17.51 19.16 21.11 22.11 SERVIZIO FERIALE 13.29 16.14 17.19 17.54 19.19 21.14 22.14 13.33 16.18 17.23 17.58 19.23 21.18 22.18 N. CORSA 13.38 15.27 16.2212/01 17.2714/03 18.00 16/05 19.2720/011 21.22 22/015 22.22 24/019 26/021 fer5 13.40 15.30 16.25 17.30 19.30 fer5 21.25 fer5 22.25 fer5 - BORMIO 13.42 15.32 p.16.27 5.5017.32 6.45 19.32 21.27 22.27 15.55 7.55 12.25 13.55 17.55 13.45 15.35 16.30 17.35 19.35 21.30 22.30
7.11 7.16 7.18 7.20 7.35
7.18 7.40
8.23 8.26 8.28 8.30 8.45
9.38 9.41 9.43 9.45 10.00
11.38 11.41 11.43 11.45 12.00
12.36 12.41 12.43 12.45 13.00
BOLLADORE a. 6.19 13.46 15.38 16.33 § 17.38 - BOLLADORE 13.51 15.41 p.16.36 6.3017.41 - SONDALO 13.53 15.43 16.38 6.3317.43 - OSPEDALE 13.55 Amm. 15.45 a.16.40 6.4517.45 13.25 13.30 14.10 16.00 16.55 18.00
11L (1)
11B *
11
13 (4)
15
17 fer5(1)
BOLLADORE P.
21.30 21.33 21.35 21.38 21.42 21.50 21.55
MC = Milano Centrale (1) = Transita da Sondalo-V.le Libertà (3) = Nei giorni extrascolastici parte alle ore 13.20 da Tirano (5) = su richiesta uscita a Levissima (7) = Al sabato su richiesta transita dalla portineria dell’ Osp. Morelli
17S OSPEDALE 19S Amm. 21 p. 23 7.00 25 * SONDALO 1/2/3 *fer 5 7.12 BOLLADORE a. 7.15 * = Si effettua nei soli giorni di scuola § (2) = Il tratto SondrioBOLLADORE – Tirano si effettua nei soli giorni Scuola p. di7.18 (4) = nei giorni extrascolastici parte alle 9.05 BORMIO a. 7.40
7.12 § 7.30 7.33 7.45
8.0525B 8.17fer 5 8.20 § 8.23 8.45
Fer 5 = si effettua dal lunedì al venerdì Per i viaggiatori diretti in Valdisotto vedere il quadro Bormio Cepina
N.CORSA
02/11B
04/11
8.24 § 19.36 19.41 8.25 19.43 8.28 19.45 8.40 20.00
12.50 § 12.50 12.53 13.05
29B 8.45 27 11.55 (1/5/7) 12.07 8.57 9.00 12.10 § & 9.38 12.36 10.00 13.00 06/13
010/17 Fer5
14.22 §22.31 22.36 14.35 22.38 14.38 22.40 14.50 22.55
16.22 § 16.35 16.38 16.50
18.17 § 18.35 18.38 18.50
29 13.05 (1/5) 13.17 13.20 & 13.46 14.10
15.05 15.17 15.20 & 15.38 16.00
16.05 16.17 16.20 & 16.33 16.55
17.00 17.12 17.15 § 17.38 18.00
18.55 19.07 19.10 § 19.36 20.00
018/23 fer5 (2)
020/25 fer5
022/27 fer5
012/19 fer5
016/21 fer5
Il
(2) tratto Bolladore – Bormio = scolastico
BORMIO – OSP. MORELLI E VICEVERSA BORMIO–-BOLLADORE BOLLADORE– -SONDALO SONDALO - OSP. MORELLI e viceversa SERVIZIO FERIALE N. CORSA
SERVIZIO FESTIVO
12/01
14/03
16/05
20/011 fer5
22/015 fer5
24/019 fer5
26/021 fer5
N. CORSA
BORMIO
p.
5.50
6.45
7.55
12.25
13.55
15.55
17.55
BOLLADORE
a.
BOLLADORE SONDALO OSPEDALE Amm.
p.
6.19 § 6.30 6.33 6.45
7.12 § 7.30 7.33 7.45
8.24 § 8.25 8.28 8.40
12.50 § 12.50 12.53 13.05
14.22 § 14.35 14.38 14.50
16.22 § 16.35 16.38 16.50
18.17 § 18.35 18.38 18.50
7.00 7.12 7.15 § 7.18 7.40
8.05 8.17 8.20 § 8.23 8.45
8.45 8.57 9.00 § 9.38 10.00
11.55 12.07 12.10 & 12.36 13.00
13.05 13.17 13.20 & 13.46 14.10
15.05 15.17 15.20 & 15.38 16.00
16.05 16.17 16.20 & 16.33 16.55
17.00 17.12 17.15 § 17.38 18.00
18.55 19.07 19.10 § 19.36 20.00
02/11B
04/11
06/13
010/17 Fer5
012/19 fer5
016/21 fer5
018/23 fer5 (2)
020/25 fer5
022/27 fer5
OSPEDALE Amm. SONDALO BOLLADORE BOLLADORE BORMIO N.CORSA
a.
p. a. p. a.
16/05f
BORMIO BOLLADORE
P. A.
BOLLADORE SONDALO OSPEDALE Amm.ne
P.
OSPEDALE Amm.ne SONDALO BOLLADORE
A.
BOLLADORE BORMIO
P. A.
N.CORSA
P.
22/015f 24/019f
7.55 8.24 & 8.25 8.28 8.40
13.45 14.12 & 14.15 14.18 14.30
15.45 16.12 & 16.40 16.43 16.55
10.05 10.17 10.20 & 10.53 11.15
11.10 11.22 11.25 & 11.38 12.00
17.00 17.12 17.15 & 17.38 18.00
08f/13f
010f/15 020f/25
§ = Cambio autobus a Bolladore Il giorno di Natale il servizio sarà sospeso
(2) tratto Bolladore – Bormio = scolastico
22
Bollettino di Informazione Municipale
SERVIZIO FESTIVO N. CORSA BORMIO BOLLADORE
16/05f P. A.
7.55 8.24
22/015f 24/019f 13.45 14.12
15.45 16.12
5 7 0
6 0
7
Turismo e Servizi BORMIO - CEPINA - TOLA - AQUILONE in vignore BORMIO - CEPINA - TOLAdal – 26.12.2009 AQUILONE in vigore dal 26.12.2009 N.CORSA Bormio Impianti BORMIO Staz. Autolinee p. S.LUCIA – ponte CAPITANIA – Levissima PONTE ZOLA –bv.Piazza CEPINA – p. Municipio CEPINA – Scuole CEPINA – SS 38 TOLA – Aquilone a.
348 fer 6
348/S *
350 fer 6
7.05 7.07 7.09 7.13 7.15
7.35 7.37
7.40 7.42 7.45 7.48 7.51 7.52 7.53 7.55
7.45
350/S *
8.00 8.03 8.06 8.07 8.08 8.10
352
354 fer6(1)
9.10 9.15 9.17 9.20 9.23 9.26 9.27 9.28 9.30
9.55 10.00 10.02 10.05 10.08 10.11 10.12 10.13 10.15
354/S *
356 fer 6(1)
12.25 12.27 12.29 12.31 12.34 12.35
13.25 13.27 13.30 13.33 13.36 13.37 13.38 13.40
358
360 360k (1) fer 6(1)
14.10 14.15 14.17 14.20 14.23 14.26 14.27 14.28 14.30
15.55 16.00 16.02 16.05 16.08 16.11 16.12 16.13 16.15
17.05 17.10 17.12 17.15 17.18 17.21 17.22 17.13 17.25
362
18.05 18.07 18.10 18.13 18.16 18.17 18.18 18.20
AQUILONE - TOLA - CEPINA - BORMIO in vignore dal -26.12.2009 AQUILONE -TOLA - CEPINA BORMIO in vigore dal 26.12.2009
BORMIO - OGA - LE MOTTE
N.CORSA
349 fer 6
TOLA – Aquilone p. CEPINA – SS 38 CEPINA – Scuole CEPINA – p. Municipio PONTE ZOLA –bv Piazza CAPITANIA – Levissima S.LUCIA – ponte BORMIO Staz. Autolinee a. BORMIO Impianti
7.15 7.17 7.18 7.19 7.22 7.25 7.28 7.30
349/S *
351
*
351/S fer 6
353
355 355/S 357 359 361 361k giornaliero al 06.04.10 fer6(1) Servizio * fer 6(1) dal 19.12.09 fer 6(1) (1)
8.10 8.12 8.13 8.14 8.17 8.20 8.23 8.25 8.30
9.30 9.32 9.33 9.34 9.37 9.40 9.43 9.45 9.50
10.15 10.17 10.18 10.19 10.22 10.25 10.28 10.30 10.35
N. CORSA
7.55 7.57 7.58 7.59 8.02 8.05 8.08 8.10
7.50
7.55
13.40 BORMIO - Dir. Impianti 13.42 12.35- Stazione 13.43 BORMIO 12.36 13.44 S.LUCIA 12.39 13.47 LE MOTTE 12.41 13.50 OGA 12.43 13.53 12.45 13.55 N . CORSA 14.00
91S *
91K
93
95
16.15 8.30 16.17 16.18 8.35 16.19 8.38 16.22 8.48 16.25 8.55 16.28 16.30
17.25 18.20 9.20 17.2710.3518.22 17.2810.4018.23 9.25 13.25 17.2910.4318.24 9.28 13.28 17.3210.5318.27 9.38 17.3511.0018.30 9.45 13.40 17.38 18.33 17.40 18.35 92K
94
7.25
8.55
9.45
-
9.00
9.50
7.37
9.12
7.40
9.15
-
9.20
14.30 14.32 14.33 7.10 14.34 7.13 14.37 14.40 7.25 14.43 14.45 92S 14.50 *
* = Si effettua nei soli giorni di scuola 1) = Si effettua tutti i giorni dal 26.12.2009 al 11.04.2010 OGA Fer 6: da lunedi a sabato LE MOTTE La fermata a BORMIO Impianti è servita dal 26.12.2009 al 11.04.2010 S.LUCIA N.B. nel giorno del Santo Natale il servizio sarà sospeso. BORMIO - Stazione Per gruppi oltre le 10/15 persone avvisare le biglietterie almeno un giorno prima. BORMIO - Impianti Please advise ours office in Bormio (telephone 0342/905090) one day before the arrival if there is a group of
91
363
92
10/15 person.
95K
99k
-
16.35
15.00
16.40
1
15.03
16.43
1
15.13 15.20
17.00
96
96K
100k
11.00
13.40
15.20
17.00
11.05
13.45
15.25
17.05
10.02
11.17
13.57
15.37
17.17
1
10.05
11.20
14.00
15.40
17.20
1
10.10
11.25
14.05
15.45
17.25
* = Si effettua nei soli giorni scolastici
Fer 6: da lunedi a sabato N.B. nel giorno del Santo Natale il servizio sarà sospeso. La fermata a BORMIO Impianti è servita dal 19.12.2009 al 06.04.2010
BORMIO --OGA BORMIO OGA- -LE LEMOTTE MOTTE
BORMIO - OGA
BORMIO - OGA Servizio Feriale, si effettua fino al 18.12.09 e dal 07.04.10
Servizio giornaliero dal 19.12.09 al 06.04.10 N. CORSA
BORMIO - Dir. Impianti
91S *
91
91K
93
95
95K
99k
97 Fer 6
N. CORSA
91S *
91
93
95
97
-
8.30
9.20
10.35
-
-
16.35
-
BORMIO Stazione
7.10
8.25
10.40
13.25
17.25
BORMIO - Stazione
7.10
8.35
9.25
10.40
13.25
15.00
16.40
17.25
S.LUCIA
7.13
8.28
10.43
13.28
17.28
S.LUCIA
7.13
8.38
9.28
10.43
13.28
15.03
16.43
17.28
OGA
7.25
8.40
10.55
13.40
17.40
-
8.48
9.38
10.53
-
15.13
7.25
8.55
9.45
11.00
13.40
15.20
17.00
17.40
92S *
92
94
96
98
92S *
92
92K
94
96
96K
100k
98 Fer6
OGA
7.25
8.40
10.55
13.40
17.40
S.LUCIA
7.37
8.52
11.07
13.52
17.52
BORMIO - Stazione
7.40
8.55
11.10
13.55
17.55
LE MOTTE OGA N . CORSA
OGA
16.53
-
7.25
8.55
9.45
11.00
13.40
15.20
17.00
17.40
-
9.00
9.50
11.05
13.45
15.25
17.05
-
S.LUCIA
7.37
9.12
10.02
11.17
13.57
15.37
17.17
17.52
BORMIO - Stazione
7.40
9.15
10.05
11.20
14.00
15.40
17.20
17.55
BORMIO - Impianti
-
9.20
10.10
11.25
14.05
15.45
17.25
-
LE MOTTE
N . CORSA
* = Si effettua nei soli giorni scolastici
Fer 6: da lunedi a sabato N.B. nel giorno del Santo Natale il servizio sarà sospeso. La fermata a BORMIO Impianti è servita dal 19.12.2009 al 06.04.2010
BORMIO - OGA Servizio Feriale, si effettua fino al 18.12.09 e dal 07.04.10
BORMIO –93PIATTA – S.PIETRO BORMIO S.PIETRO N. CORSA - PIATTA -91S 91 95 97 *
41P 45P Fer6 Stazione Fer6 BORMIO S.LUCIA OGA 7.10
12.45 7.13 12.48 7.17 12.52 N . CORSA 12.55 7.25 13.00
45S *
47S
N.CORSA
* Fer5 8.25 7.10
10.40
13.25
17.25
7.13
10.43
13.28
17.28
8.28
10.55 – 13.40 17.40 A.. 13.25 7.25 17.25 8.40 P. BORMIO Autostazione 13.28 17.28 BORMIO – bar Cristall 13.32 92S 17.32 92 BIVIO PIATTA 94 96 98 13.35 PIATTA *17.35 13.40 A. S. PIETRO – p. Santella P.
OGA
7.25
8.40
10.55
13.40
17.40
S.LUCIA
7.37
8.52
11.07
13.52
17.52
- Stazione 7.40 *BORMIO = si effettua nei giorni di scuola
8.55
11.10 13.55 17.55 Fer 5: da lunedì a venerdì
Valdisotto - dicembre 2009
42P Fer6
46P Fer6
46S *
7.40 7.33 7.30 7.25
13.15 13.08 13.00
13.55 13.48 13.40
16.53
48S * Fer5 17.45 17.38 17.35
Fer 6: da lunedì a sabato
23
1
1
Cultura e Sociale
IL SERVIZIO DI TRASPORTO PER I PAZIENTI ONCOLOGICI IN TERAPIA RADIANTE Il servizio è gratuito
Il servizio di trasporto, la cui attivazione è stata resa possibile da un’operazione sinergica tra varie associazioni di volontariato e la CMAV, è entrato in funzione a pieno regime e fornisce un servizio notevolmente apprezzato da quanti in questi mesi se ne sono avvalsi. La validità del servizio è stata sottolineata dal Primario del Servizio di Medicina Nucleare di Sondrio che ha dichiarato l’iniziativa non solo importante come servizio logistico, ma per il fatto che il rapporto che si viene ad instaurare tra i malati nel viaggio, pone i pazienti in condizioni di sottoporsi in modo più sereno ad una terapia pesante e non facile da accettare. Il numero di utenti che hanno fruito del servizio in questi mesi è di oltre una ventina, persone dell’Alta Valle, ma non solo, anche dal territorio del Tiranese sono pervenute richieste di utilizzo del servizio che ben volentieri,
nei limiti della disponibilità di posti, hanno trovato risposta positiva. Il servizio è garantito da una trentina di pensionati iscritti alle associazioni sindacali dei pensionati Auser ed Anteas, che svolgono servizio di autisti ed accompagnatori, mentre la cooperativa sociale “Stella Alpina” di Bormio raccoglie le richieste e coordina il servizio. IL SERVIZIO È TOTALMENTE GRATUITO, quanti avessero necessità di ricorrervi possono chiamare il n. telefonico 0342/904161 negli orari d’ufficio. Nel caso in ufficio non fosse presente nessuno si consiglia di lasciare un messaggio sulla segreteria telefonica, indicando il nome ed il numero di telefono del richiedente, sarà premura dell’ufficio richiamare per concordare tempi e modi di utilizzo.
IL SERVIZIO DI TELESOCCORSO PER ANZIANI Se ne occupa la Cooperativa Iris
Dal mese di giugno è entrato in funzione il servizio di telesoccorso per le persone anziane. L’esigenza di istituire un servizio tale da consentire alle persone anziane, specie se sole, di vivere presso il proprio domicilio il più a lungo possibile ed in condizioni di sicurezza era un’esigenza emersa nell’ambito di varie riunioni del Piano di Zona. L’entrata in funzione del servizio è stata preceduta da un incontro con i Medici di famiglia per stabilire nel modo più appropriato le modalità degli interventi di soccorso a carattere sanitario e raccogliere suggerimenti volti a garantire all’utente interventi adeguati ai bisogni della popolazione anziana locale. Il servizio è garantito dalla cooperativa sociale IRIS di Gallarate, che vanta una lunga esperienza nel settore e fornisce lo stesso servizio alla Comunità Montana di Sondrio, il servizio nel nostro Comune viene già fornito ad un discreto numero di utenti che lo ritengono rassicurante soprattutto nel caso di malori improvvisi, specie notturni. Come funziona il telesoccorso, e quali servizi può offrire: • È indispensabile essere dotati di una
24
linea telefonica. Al telefono di casa viene collegato un apparecchio dotato di un telecomando (da tenere sempre a portata di mano), è sufficiente premere il tasto rosso di questo perché si attivi la chiamata. La centrale operativa ricevuto il segnale lo identifica ed immediatamente si mette in contatto con l’utente. • Conosciuta la richiesta, l’operatore di turno si adopererà per fornire una risposta appropriata, in caso di emergenza attiverà prontamente l’intervento di soccorso adeguato alla domanda, in questi casi viene sempre chiamato chi può raggiungere nel minor tempo possibile la persona che necessita di aiuto. • La risposta alle chiamate è sempre garantita, anche nel caso di falsi allarmi o di chiamate partite per disattenzione. • Gli operatori della Cooperativa IRIS contatteranno sempre e comunque , alBollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale meno una volta alla settimana gli utenti del servizio. • A richiesta possono essere installati - sensori per rilevare eventuali fughe di gas, esalazioni di fumo, allagamento, per i movimenti delle persone all’interno dell’abitazione per controllare l’esistenza in vita – veri e propri campanelli di allarme che faranno scattare immediatamente la chiamata.
Costo del servizio: - il servizio è gratuito per le persone aventi un’età superiore agli ottanta anni e per i disabili - per gli utenti con un reddito Isee ( Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore agli 8.000 euro annui
Valdisotto - dicembre 2009
- per tutti gli altri, indipendentemente dal reddito, il servizio sarà corrisposto dietro il pagamento di un canone trimestrale pari a 32,01 euro (10,67 euro mensili), da versare sul conto corrente intestato alla Comunità Montana Alta Valtellina La domanda va presentata all’Ufficio di Piano della Comunità Montana Alta Valtellina (tel.0342/912331) oppure chiamando il servizio di Segretariato sociale del Comune di Valdisotto signora Marinella Colturi (tel. 0342/952010) oppure è possibile fissare un incontro chiamando il n. 329 2603904.
25
Cultura e Sociale
L’OSPEDALE MORELLI DI SONDALO
Nutrita serie di iniziative per il suo mantenimento Il 14 ottobre scorso ha avuto luogo a Sondrio un incontro tra i sindaci, o loro delegati, dei 18 comuni dei comprensori di Bormio e Tirano, i vertici dell’Amministrazione Provinciale e, collegato in video conferenza ha partecipato l’Assessore Regionale alla Sanità dottor Luciano Bresciani. Al termine dell’incontro il Presidente della Provincia Massimo Sertori ha valutato positivamente la riunione nel corso della quale è chiaramente emersa la volontà univoca delle istituzioni locali di lavorare insieme per trovare una soluzione ed ha dichiarato: “ L’incontro aveva lo scopo di fare il punto della situazione dell’Ospedale Morelli e di cercare di raccogliere tutte le richieste del territorio in una proposta : la decisione unanime che ne è scaturita è stata quella di creare una commissione che avrà il compito di elaborare la migliore proposta possibile non solo per la salvaguardia dell’ospedale Morelli, ma per il suo effettivo rilancio”. Della Commissione, guidata dal Dott. Giuliano Pradella, Assessore Provinciale con competenza in materia di Sanità, che conosce bene tutta la problematica inerente il quadro sanitario ospedaliero provinciale ed in modo particolare la situazione dell’ospedale di Sondalo, hanno fatto parte i
Sindaci di Bormio e Tirano (capoluoghi di mandamento), il Sindaco di Sondalo ed il Sindaco di Livigno; l’ASL provinciale ha collaborato fornendo i dati e le informazioni fondamentali per la redazione di una proposta adeguata. Il piano di riorganizzazione ospedaliera, elaborato in 45 giorni e presentato alla Regione verso fine novembre, ha raccolto le indicazioni che Sindaci ed Amministratori hanno valutato come le più rispondenti alle necessità del territorio considerati tutti i fattori sociali, economici e scientifici reputati validi a supportare la fondatezza del mantenimento a Sondalo di un’azienda ospedaliera di eminente livello. Rimane ora da conoscere come la Regione valuterà il progetto elaborato, che può già comunque considerarsi, al di là del risultato, un successo in quanto per la prima volta gli Amministratori dei due distretti interessati unitamente alla Provincia si sono mossi su una linea comune e condivisa per la salvaguardia dell’ospedale di Sondalo. Come Amministrazione continueremo a lavorare per giungere ad una soluzione definitiva dell’annosa questione “Sondalo”.
L’assessore Irene Pedrini
CERVIA CITTA’ GIARDINO 2010
Consolidata l’amicizia con la cittadina romagnola Dopo la visita degli amministratori cervesi avvenuta lo scorso maggio, Cervia e Valdisotto consolidano i rapporti di “amicizia”. Per il secondo anno Valdisotto ha concretizzato la presenza del nostro Comune nella bella città romagnola realizzando un’aiuola in collaborazione con il Comune di Bormio ( già da alcuni anni ospite della kermesse internazionale Cervia Città Giardino). Per la stagione invernale 2009/2010 la proloco ha confezionato piccole azioni promozionali come i pacchetti “Speciale settimane Bianche a Valdisotto” per i residenti di Cervia; Comune sul litorale adriatico che comprende anche i paesi limitrofi di Milano Marittima, Pinarella di Cervia, Tagliata e Savio per un totale di circa 70.000 abitanti. E’ di questi giorni l’accensione ufficiale dell’Albero di Natale donato da Valdisotto e posizionato nella principale piazza di Cervia: la storica Piazza Garibaldi sede del municipio, della Chiesa Parrocchiale e delle più antiche attività commerciali della città. Il Comune marittimo ci aspetta per una tre giorni di “Valtellina” dedicati
26
alla gastronomia e alla promozione turistica del nostro territorio, mentre i sapori romagnoli delle tradizionali piadine e gli ottimi piatti di pesce saranno ospitati in primavera sulle nostre tavole. Confermata, quindi, per il prossimo maggio la nostra partecipazione alla 38° edizione di Cervia Città Giardino, appuntamento particolarmente importante per la visibilità del nostro Comune in questo che si può definire una sorta di museo “a cielo aperto”. A settembre, poi, Cervia sarà la prima città italiano ad essere sede della Cerimonia Internazionale di premiazione del concorso europeo “Entente floreale Europe”: gli allestimenti saranno quindi visitati e giudicati anche da una giuria internazionale, evento che ci stimola a voler creare un aiuola speciale il cui tema sarà “La natura del Parco Nazionale dello Stelvio”. Al riguardo ricordiamo che il bando di partecipazione è scaricabile dal sito ufficiale del Comune di Valdisotto: www.comune.valdisotto.so.it dalla fine di gennaio. Bollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale
PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO 2009-2010 La legge regionale n. 31/1980 reca le norme sulla base delle quali i Comuni deliberano il piano di intervento per l’attuazione del Diritto allo studio, tenendo conto delle indicazioni programmate e prioritarie dei Distretti Scolastici. Detto piano viene incontro alle spese della scuola, dello studio; cerca di sostenere, nel possibile, ulteriori aggravi di spese familiari specialmente in questo periodo di crisi economica. Il costo complessivo degli interventi per diritto allo studio ammonta a €. 289.293,50. Rispetto all’anno scorso vi è un aumento del 4% (quasi 11.500 €). Anche quest’anno, le contribuzioni delle famiglie per i trasporti e per i libri rimangono invariate nonostante i continui aumenti del caro vita. La spesa delle famiglie per i trasporti rimane di € 70,00 per ALUNNO (quota invariata dal 2003), mentre quella per i libri di testo per le scuole medie rimane di € 60,00 (quota invariata dal 2002). Anche le iscrizione al corso di nuoto rimangono invariate € 40,00. 1 ) TRASPORTI: costo complessivo: € 121.833,10 e viene così ripartito: € 2.200,00 vengono dati dal Comune ad utenti maggiormente disagiati per la lontananza dalla prima fermata dell’autobus o non sono forniti di trasporto. Alle famiglie di questi alunni viene erogato un contributo forfettario di €. 200 annui. Rientrano tra i beneficiari alunni di S. Pietro, Bormio 2000, Gotrosio, S. Maria, Fontane e Massaniga. € 49.000 vengono stanziati per trasporto effettuato tramite l’Automobilistica Perego (204 utenti), servendosi anche dei servizi di linea. € 55.683,10 (109 utenti) sono dati a imprese private per trasporti fatti per conto del comune sulle tratte dorsali della valle e per il trasporto della scuola materna di Cepina. Per la conduzione di uno SCUOLABUS si utilizza il personale comunale, il cui costo è già compreso nei normali stanziamenti di bilancio. Agevolazioni comunali: Sono esonerati dalla quota di contribuzione: • Gli studenti appartenenti a nuclei familiari numerosi (esenzione dal 3° utente); • Gli studenti che debbono percorrere più di 1 chilometro per raggiungere la prima fermata dell’autobus; Valdisotto - dicembre 2009
• Gli scolari riconosciuti invalidi civili; • Gli studenti appartenenti a nuclei familiari in condizione di particolare necessità, dietro presentazione di apposita domanda: I bambini trasportati sono 313 di cui 269 delle scuole elementari e medie e 44 della scuola materna di Cepina. Sono stati erogati i contributi agli studenti del primo biennio delle scuole superiori per sostenere le spese di trasporto dell’anno scolastico scorso. Anche in questo piano degli studi vengono accantonati 15.000 € quale contribuzione nei costi di trasporto agli studenti iscritti al primo biennio delle scuole superiori. Il contributo viene calcolato nella misura del 70% della spesa effettivamente sostenuta, con un tetto massimo individuale pari a 400,00 €. 2) SCUOLE MATERNE costo complessivo € 88.000. Il comune ha in essere con le scuole materne Parrocchiali di Cepina, Piatta e Oga una convenzione che prevede il loro sostentamento economico al fine di calmierare le rette degli alunni. Bambini iscritti a Cepina n. 81 sezioni 3 Piatta n. 44 sezioni 2 Oga n. 12 sezioni 1 3) MENSA E RELATIVA ASSISTENZA ALUNNI – INSEGNANTE DI SOSTEGNO € 23.030,40. Il servizio assistenza mensa, che è gratuito, viene istituito per gli alunni che sono impossibilitati a rientrare in famiglia nei giorni di rientro scolastico pomeridiano. L’assistenza dei bambini che frequentano la mensa è affidata ad una persona che prende in carico gli alunni nella pausa scolastica, li assiste e li riconsegna alla scuola per l’inizio delle lezioni. Il costo dell’assistenza è di € 1.900,00 La mensa viene erogata presso la Scuola Materna di Cepina con un costo presunto complessivo di € 1.550,00. (bambini fruitori n. 3) € 19.580,40 vengono messi a disposizione quale contributo per insegnate di sostegno (n. 1 studente delle scuola media e n. 1 studente della scuola superiore, per un totale di n. 20 ore settimanali) 4) LIBRI E MATERIALE DIDATTICO: € 14.500. • L’operazione libri di testo per scuole medie ammonta a € 12.100 di cui 6.600 sono introitati delle famiglie come contribuzione per l’acquisto dei testi.
27
Cultura e Sociale Il Comune si impegna a fornire i testi necessari per le Medie mettendo a disposizione anche dei libri già usati e in buono stato. La spesa delle famiglie per i libri di testo per le scuole medie rimane di € 60,00 per alunno (quota invariata dal 2002) • L’acquisto dei libri per le scuole elementari ammonta a € 6.000,00. I libri per i bambini delle scuole elementari sono gratuiti. • Materiale didattico per Scuole elementare e medie € 3.000,00 Detto importo comprende il materiale di cancelleria per le classi elementari e medie, materiale didattico e manutenzione aule informatica. 5) SOSTEGNO PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA € 41.880. Fanno parte di questo capitolo tutte quelle spese che vanno a sostenere le varie attività parascolastiche e scolastiche, le attività sportive e le contribuzioni di merito degli alunni. • Vengono finanziate le seguenti attività: € 17.000 • laboratorio teatrale della 5° elementare e medie • redazione giornalino Scuole Medie • laboratorio “i fili della Danza” delle elementari • progetto “la danza degli elementi” • laboratorio musicale delle elementari • contributo per uscite didattiche, trasporto corso sci e partecipanti alle fasi provinciali dei Giochi della Gioventù • altre attività didattiche se ci sono le disponibilità finanziarie a bilancio
I Corsi di nuoto hanno un costo complessivo di €. 14.880 di cui 10.400 sono erogati dal comune e 4.480 sono introitati dalle famiglie quale contribuzione al corso. Viene inoltre sostenuto lo studio per l’anno scolastico in corso mettendo a disposizione 10.000 €. da suddividere in borse di studio per gli studenti delle superiori e dell’università e per sostentamento alle spese di trasporto degli studenti universitari. La spesa complessiva quindi per gli interventi per il diritto allo studio 2009/2010 è di €. 289.293,50 mentre gli introiti complessivi dovuti dalla contribuzione degli utenti è di €. 34.550,00.
Alle famiglie che hanno studenti nel primo biennio delle scuole superiori. L’Amministrazione Comunale anche quest’anno vuole sostenere i costi di trasporto degli Studenti della prima e seconda superiore (scuola dell’obbligo) compartecipando alle spese effettuate nella misura del 70% e comunque fino ad un importo massimo di € 400,00. Gli studenti che chiederanno il rimborso del trasporto dovranno presentare, a fine anno scolastico, apposita domanda all’Ufficio Contabilità, allegando la documentazione delle spese sostenute (abbonamenti, biglietti). Le domande prive di documentazione non saranno prese in considerazione. Possono avere il rimborso gli studenti che frequentano qualsiasi scuola nell’ambito provinciale, mentre agli studenti fuori provincia verrà rimborsato un importo massimo di € 400,00.
L’Assessore Rino Dei Cas
IL CONCORSO “SUPERELLE”
Una novantina gli studenti che hanno partecipato Tutti gli anni, solitamente durante il periodo primaverile, noi bibliotecarie dell’Alta Valle, presentiamo ai bambini delle scuole primarie i libri contenuti nell’opuscolo “Un libro è”, una pubblicazione annuale redatta dalla provincia di Milano contenente una varietà di libri pubblicati durante l’anno precedente scelti perché più significativi rispetto ad altri, per i contenuti e le tematiche trattate. Quest’anno, unitamente alla presentazione dell’opuscolo, abbiamo pensato di organizzare un concorso, poi denominato “SuperElle” che potesse dare una maggior risonanza all’iniziativa. Tutto ha avuto inizio durante il mese di maggio, quando ho presentato a tutte le classi della scuola primaria di Cepina i
28
settanta libri presenti nell’opuscolo “Un libro è”. Fino al primo di giugno i bambini hanno potuto iscriversi al “SuperElle” e una volta raccolte le iscrizioni, una novantina circa, abbiamo dato il via al concorso vero e proprio. Dal primo giugno a fine agosto i bambini hanno potuto prendere in prestito i libri, leggerli e apporre su un apposito cartellone il loro indice di gradimento, decretandone così il SuperLibro: STELLA D’ORO = libro mitico, bellissimo DRAGO VERDE = libro bello TESCHIO NERO = libro da eliminare per ogni libro letto, si “guadagnava” un timbro sul proprio opuscolo. Bollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale I primi di settembre sono stati ritirati i fascicoletti personali ed è stato fatto il conteggio dei timbri. Per diventare superlettore occorreva leggere almeno dieci libri (non importa se del catalogo o extra-catalogo). Durante questi tre mesi sono stati letti 881 libri totali (dai 44 ragazzi che hanno riconsegnato l’opuscolo) e sono stati proclamati ben 30 SuperLettori! Mercoledì 30 settembre nel pomeriggio presso l’auditorium delle scuole di Cepina, si è tenuta la premiazione del SuperElle, durante la quale sono stati decretati il SuperLibro e il SuperLettore.
Al termine della premiazione una bella merenda in giardino ha concluso nel migliore dei modi il pomeriggio di festa. Lo scopo del concorso è stato quello di avvicinare i bambini e ragazzi alla lettura anche durante i mesi estivi, e devo puntualizzare che il cartellone con i voti ha incuriosito maggiormente i bambini, creando una vera e propria sfida! Data l’ottima riuscita del concorso, si pensa già alla prossima edizione del Concorso SuperElle. Tiziana De Monti
I libri più votati sono stati “ABC3D” (13 voti), “10 cose che posso fare per aiutare il mio pianeta” , “Paolona musona”, “Fuga da Oronero” (con 11 voti entrambi). Thomas Sosio, animatore di professione, ha letto e interpretato i SuperLibri, coinvolgendo i bambini nella ricerca e nell’interpretazione dei personaggi. Poi il nostro assessore alla cultura Rino Dei Cas ha premiato i 30 SuperLettori con un diploma speciale realizzato per l’occasione; infine sono stati premiati i 6 Super-SuperLettori che hanno letto più di 50 volumi, ai quali sono stati regalati alcuni libri.
LE BORSE DI STUDIO COMUNALI La consegna il 31 ottobre scorso
Ancora una volta, a Valdisotto, l’impegno profuso da tanti studenti è stato premiato. L’assessorato alla cultura guidato da Rino Dei Cas ha infatti riproposto, per il quinto anno consecutivo, il bando dedicato alle borse di studio per gli studenti delle scuole superiori ed universitari. Una festa corale, quella che ha avuto luogo nella sala consiliare alla presenza degli alunni, genitori, parenti ed amici e dell’amministrazione comunale. A
Valdisotto - dicembre 2009
fare gli onori di casa in primis l’assessore competente Rino Dei Cas che ha ricordato «il grande impegno profuso dai ragazzi per raggiungere alti punteggi. Sei le borse di studio riservate agli studenti universitari su dieci domande presentate e dieci quelle per gli alunni delle superiori su ventidue richieste». Tanti gli studenti che quest’anno si sono dimostrati particolarmente meritevoli a tal punto che l’amministrazione, per il prossimo anno, ha già messo in conto di dover investire maggiori risorse per provare ad accontentare tutti. «Ringrazio gli studenti – ha commentato il sindaco Alessandro Pedrini – molti dei quali sono “facce” già note, già viste lo scorso anno. Questo fa ben sperare: l’impegno profuso continua con successo negli anni. Ringrazio anche l’assessore Rino Dei Cas che crede molto nella cultura e che ha investito parecchio impegno non solo nelle borse di studio ma anche nel potenziamento dei trasporti scolastici. Un grazie va anche
29
Cultura e Sociale ai genitori di questi alunni per i sacrifici che quotidianamente compiono per farli studiare». Presenti alla premiazione anche gli assessori Andrea Colturi, Irene Pedrini ed Ugo Rodigari. Dieci gli studenti delle scuole superiori ai quali è stato consegnato un assegno di 250 euro cadauno: Ilaria Romedi (classe 1ª dell’istituto alberghiero di Bormio), Francesco Bracchi (1ª ragioneria IGEA), Sara Compagnoni (2ª liceo scientifico G. W. Leibniz di Bormio), Chiara Sertorelli (2ª perito aziendale Erica), Maurizio Canclini (3ª operatore elettrico al Balilla Pinchetti di Tirano), Francesca Da Prada (3ª liceo scientifico Leibniz di Bormio), Lucrezia Giacomella (4ª perito agrario a Codogno), Adriana Bonetti (4ª liceo scientifico Leibniz di Bormio), Matteo Bonetti (5ª pe-
rito aziendale Erica), Sara Dei Cas (5ª liceo scientifico Leibniz di Bormio). Per quanto riguarda l’università, sei le borse di studio assegnate, tutte dell’importo di 800 euro ciascuna: Vito Verna (primo anno di corso in lettere e filosofia – corso DAMS presso l’università degli studi di Bologna), Martina Maiolani (terzo anno della facoltà di medicina e chirurgia alla Bicocca di Milano), Manuela Dei Cas (terzo anno di lettere e filosofia all’università degli studi di Pavia), Valentina Demonti (primo anno corso di laurea triennale in ingegneria al Politecnico di Milano), Vanessa Fontana (terzo anno scienze per operatori dei servizi giuridici presso l’università degli studi Bicocca di Milano), Valentina Demonti (primo anno dell’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano).
CHIESE APERTE: UN’ESPERIENZA DI VOLONTARIATO CULTURALE IN ALTA VALTELLINA Successo per la seconda edizione dell’iniziativa Estate 2009. Per il secondo anno consecutivo i volontari di Chiese Aperte sono autorizzati dai parroci ad aprire nei mesi di luglio e agosto i portoni di 13 chiese dell’Alta Valtellina ed accogliere i visitatori offrendo loro un servizio di guida. L’iniziativa coinvolge una trentina di volontari, 6 dei quali impegnati nell’apertura delle chiese della Valdisotto: le chiese di S. Bartolomeo, di S. Pietro, di S. Lucia e di S. Maria Assunta a Cepina. Il calendario delle aperture in Valdisotto si concentra nella giornata del sabato, con l’intento di creare un minicircuito interno e stimolare i visitatori ad un tour giornaliero. Chiese Aperte registra complessivamente 1930 visitatori, di cui 428 alle chiese della Valdisotto. Sono soprattutto, ma non esclusivamente, turisti. Gli esiti confermano l’attrattiva esercitata dalla chiesa di S. Bartolomeo che, nonostante la collocazione fuori mano, conquista il quarto posto in assoluto della classifica generale, con soli 7 visitatori in meno rispetto alla centralissima chiesa collegiata di Bormio. L’iniziativa porta qualche piccola soddisfazione ulteriore: ad esempio l’aver riconosciuto, grazie allo studio condotto dalla dott.ssa Gasperi per preparare le lezioni organizzate a favore dei volontari, i racconti biblici narrati dagli affreschi del presbiterio della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta in Cepina. L’edizione 2009 di Chiese Aperte ha soddisfatto molto sia gli enti organizzatori che i volontari. Un dato inequivocabilmente positivo è l’aver quasi raddoppiato il numero dei visitatori rispetto all’anno precedente. Sostenuta da questo piccolo successo la Comunità Monta-
30
na ha già avviato i lavori per la preparazione dell’edizione 2010: nei primi mesi del nuovo anno prenderà il via un corso in storia e cultura locale. Chiese Aperte vive di due anime: una prima lettura inquadra l’iniziativa in un progetto di arricchimento e
Bollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale qualificazione dell’offerta turistica. Una seconda e più interessante lettura fa emergere il suo potenziale formativo nei confronti della comunità locale. E’ questo secondo aspetto che interessa maggiormente. L’obiettivo di Chiese Aperte non sta tanto nell’offrire al turista qualcosa di più e di migliore, quanto nel rieducare la gente del posto a custodire attivamente la memoria del territorio e a proteggere il patrimonio culturale ereditato. Un altro aspetto da sottolineare di Chiese aperte è che, pur essendo un’iniziativa laica, pensata dagli amministratori della Comunità Montana e dei Comuni, è intrisa di spiritualità, di senso comunitario e religioso insieme. Inevitabile chiamare in causa la religione se di chiese stiamo parlando; meno scontato comprendere oggi quanto, nel passato, l’affiliazione parrocchiale abbia giocato un ruolo centrale nel definire il senso di appartenenza dell’individuo all’una o all’altra comunità. Ancora oggi le chiese dei nostri paesi sono il luogo principale, seppur non esclusivo, in cui la collettività nella sua espressione più completa si incontra e celebra i più importanti riti di passaggio della vita. Una condizione particolare che differenzia in modo netto e sostanziale la vita sociale e la costruzione dell’identità in montagna rispetto a quanto accade in città. Partecipare a chiese aperte in qualità di volontario è
un’occasione unica per fare esperienza diretta e sul campo di lettura e interpretazione storico-artistica. Un compito non proprio banale se pensiamo che i codici per capire le scene rappresentate su tele ed affreschi, riferite principalmente ai testi sacri, si sono persi nel corso del XX secolo insieme con il catechismo. Oggi facciamo fatica a riconoscere i Santi, che con i loro attributi rimandano alle disavventure umane patite, non riconosciamo le Madonne, cui l’appassionata e inesauribile devozione popolare ha conferito tante forme, tantomeno siamo in grado di distinguere le scene della vita di Maria e del Cristo. Andiamo a messa, facciamo scorrere uno sguardo distratto sulle pareti della chiesa, magari ricoperta di splendide immagini sacre, e non comprendiamo la narrazione potente e silenziosa che ci circonda. Un vero peccato. Ripagare con più interesse gli sforzi dei compaesani dei secoli passati, che con fatiche e denaro hanno costruito e abbellito le chiese dei nostri paesi, è un ringraziamento dovuto. Magari partecipando alla prossima edizione estiva di Chiese Aperte. Se interessati a Chiese Aperte, per avere semplici informazioni, partecipare in qualità di volontari o dare suggerimenti, contattate l’Ufficio Cultura della Comunità Montana Alta Valtellina al numero 0342 912318.
TORNANO I REPERTI ARCHEOLOGICI DELLA CHIESA DI S. MARTINO DI SERRAVALLE Si apprende dalla stampa locale (La Provincia di Sondrio 17/10/2009, p. 28) che gli oggetti rinvenuti presso la Chiesa di S. Martino di Serravalle ai tempi degli scavi archeologici potrebbero tornare in Vatellina. Bisogna tornare indietro di quasi trent’anni quando, prima della frana, questi importanti reperti, ritrovati grazie all’alacre lavoro di don Carlo Bozzi, vennero trasferiti a Milano per effettuare studi e restauri. Verrebbe spontaneo pensare ad un ritorno in Valdisotto. Non è così. Sembra piuttosto che i preziosissimi oggetti elencati nel libro “San Martino di Serravalle e San Bartolomeo De Castelàz. Due chiese di Valtellina: scavi Valdisotto - dicembre 2009
e ricerche”, recentemente pubblicato, approderanno al Museo Valtellinese di Storia ed Arte di Sondrio. La notizia rattrista. Una perdita per l’Alta Valtellina; uno svilimento di significato per gli oggetti, esposti lontani dal contesto del ritrovamento; forse una perdita ancor più grande per la Valdisotto, prima portatrice di interessi nei confronti di quel poco che rimane dell’antica chiesa di S. Martino di Serravalle. Responsabile Ufficio Cultura Comunità Montana Alta Valtellina Paola Spadoni
31
Cultura e Sociale
TUTELARE GLI ARCHIVI E’ DA SEMPRE UN GESTO D’ALTA CIVILTA’
di Lorenza Fumagalli
Durante l’Antico Regime i documenti del comune di Valdisotto, allora Honorata Valle del Contado di Bormio1, erano riposti per volere dei due cancellieri che li redigevano, eletti ogni quattro mesi dal consiglio di popolo2, dentro una cassapanca di legno chiusa con doppia serratura e posta nel solaio dell’attuale bar Cavour sulla piazza principale di Bormio3. In seguito, nel Regno d’Italia e nella Cisalpina, a miglioria degli ordini fino allora emanati, fu disposto l’obbligatorio deposito degli atti secondo l’ordine cronologico di costituzione e su di essi venne apposto il numero di protocollo a testimonianza dell’arrivo o della partenza dall’Ente. Da quel momento in poi numerose furono le normative introdotte per regolare a tutelare gli archivi: - il R.D. 1852 del 1874 che volle quelli di Stato alla dipendenza del Ministero dell’Interno - la circolare Astengo del 1897 che introdusse il titolario, in altre parole la suddivisione degli atti in quindici categorie astratte quali: amministrazione, beneficienza, polizia, sanità , finanza governo, giustizia, leva, istruzione, edilizia, agricoltura, stato civile, rapporti con gli esteri, oggetti diversi e sicurezza pubblica - il DPR 1409 del 1963 che definì le regole sul personale e sull’ordinamento archivistico e l’innovativo D. Leg. 42 del 2004 che si curò d’uguagliare il documento pubblico - bene demaniale - a ogni altro bene culturale per l’unicità che lo contraddistingue e per le preziose informazioni che sempre contiene. In osservanza a queste direttive, oltre che rispondere pienamente alla corretta trasparenza amministrativa, anche il Comune di Valdisotto si è quindi attivato per adempiere la sicurezza e alla “buona tenuta” dei propri documenti, secondo le norme impartite dalla Soprintendenza Archivistica di Milano (organo ministeriale preposto alla tutela), attivando un progetto di riordino che prevede l’inventariazione cartacea e informatica del suo intero fondo archivistico, iniziante con regolarità nel 1816 e con pochi antecedenti solitamente rivolti
alla divisione dei boschi dal 1605 al 1694. Sulle scaffalature metalliche del locale archivistico sono disposti con regolarità i verbali delle deliberazioni comunali dal 1816 al 1897 fra cui compare la rotta della neve sulla montagna di De Dossi sopra Semogo, la distribuzione del pane ai poveri del 1853; ci sono poi l’affittanza novennale delle alpi Dosdè e Zebrasca nel 18204, la nomina del parroco d’Oga ( don Luigi Silvestri) nel 1834 e di don Cristoforo Gasperi a Piatta nel 1841, il debito contratto dalla fabbriceria di S. Antonio con il comune nel 1849, il divieto di pascolo alle capre nel 1850, la causa fra il comune e Andrea Colturi per la proprietà del bosco Boscala nel 1855 e quella con gli eredi Troncana per il bosco Bren nel 1856, la vendita del bosco Valpoira nel 1857, la colletta a favore degli incendiati di Berbenno nel 1866, la nomina del medico condotto Ruggero Lambertenghi nel 18685 e l’obbligo di vaccinazione dei bambini nello stesso anno, il regolamento degli alpeggi comunali nel 1874 e quello per il corretto pascolo del bestiame nel 1888, il regolamento per le guardie campestri comunali nel 1891, il riparto spese per il ripristino del canale d’irrigazione a Calosio nel 1899, il registro dei capi bestiame stimati in Cepina nel 1900 e quello degli esami elementari del 1907, il divieto di raccolta “dei semi di pino cembro” nel 1900, la manutenzione dell’alpe Vallecetta nel 1901, l’istituzione del servizio postale a Cepina del 1904, la vertenza con il comune di Bormio sulla proprietà del bosco Rezzole sopra Tola nel 1910, la convenzione per la strada militare S. Lucia – Le Motte - Oga – Dossaccio nel 1912, il regolamento delle alpi Altoir e Proffa nel 1913, la ricostruzione dell’alpe Dosdè6 e l’ampliamento del cimitero di Cepina nel 1919, il regolamento per la tubazione dell’acqua potabile di Cepina nel 1920, la convenzione con i proprietari dei prati di Piatta per riattivare i canali d’irrigazione nel 1921, la costruzione della strada di S. Maria Maddalena nel 1922, la corrispondenza per la proprietà indivisa del Kerc di Bormio fra le varie Valli limitrofe del 1923, la sistemazione della scuola di Cepina con la costruzione di quelle di S. Maria Maddalena e di S. Antonio Morignone nel 19247, la domanda per
1 Il Contado di Bormio era, fino al 1797, l’appezzamento territoriale
4 Quella per le alpi S. Colombano e Vallecetta del 1827 5 Sostituito nel 1883 da Francesco Buzzi, nel 1885 da Bartolomeo
comprensivo di Bormio, Valdidentro, Valdisotto, Valfurva e Livigno, con proprio potere amministrativo, giudiziario ed economico. 2 Esistevano al tempo due consigli, uno detto ordinario o assentato (16 consiglieri civili e 10 a sentenza) e il secondo detto magno o di popolo (dal 1515 composto da 120 persone) 3 Oggi questi documenti si possono consultarepresso il comune di Bormio, previa compilazione di domanda scritta.
32
Sassella, nel 1899 Ernesto Barberis, nel 1901 Luigi Mazzucchi, nel 1903 Luigi Torelli, nel 1905 Paolo Battaglia, nel 1908 Clementi e nel 1912 da Virgilio Piccagnoni 6 L’acquisto dell’alpe è del 1891 7 Le frazioni di Oga e Fumarogo hanno le proprie scuole nel 1921, mentre Piazza nel 1915
Bollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale l’estrazione di sassi in località S. Antonio nel 1925, il rifacimento della strada di S. Maria, la divisione dei boschi con Bormio, Valdidentro e Valfurva8 e l’elezione del podestà Giorgio Pedrini del 1926, la costruzione del muraglione di difesa dell’abitato di Cepina dopo l’alluvione del 19279, la costruzione del ponte di Zola nel 193010, la costruzione dell’acquedotto di Oga del 1931, la ricostruzione del ponte di Val Pola nel 1932, i progetti per la costruzione del cimitero di S. Lucia e l’ampliamento di quelli di S. Antonio e Piatta nel 1934, il progetto della piazzetta davanti all’ossario di Cepina nel 1935, il regolamento d’igiene nel 1945, il registro
Un documento in pergamena
delle cariche comunali dal 1926 al 1956 e molto altro che al termine dell’ inventariazione – programmata per il 2011 - attende la Vostra richiesta all’Amministrazione comunale per essere consultato e “scoperto”.
PARTE DELLA TRASCRIZIONE DELL’ATTO PUBBLICATO SULL’ULTIMO BOLLETTINO DEL CENTRO STUDI STORICI TROVATO NELL’ ARCHIVIO A CEPINA
La Valdisotto e i suoi sepolcri
Da “cimiteri connessi a chiese” a “una croce per ricordare, fuori dall’abitato per non infettare”
L’atto 24 febbraio 1750 11 , custodito nell’archivio storico del comune di Bormio, racconta di una denuncia verso ignoti mossa da Giuseppe Colturi, anziano di Vicinanza, per un furto in denaro subito nel cimitero della 8 La precedente divisione è quella del 1906 e compare anch’essa nell’archivio comunale di Valdisotto 9 Esistono i dati anche dell’alluvione del 1911 10 La costruzione della strada è del 1933 11 A.C.B. - Miscellanea “Quaternus inquisitorum, 1501 – 1776” – segnatura n. 1070.
Valdisotto - dicembre 2009
chiesa di Cepina. Quest’aneddoto, di scarsa rilevanza storica, è tuttavia testimonianza dell’antica consuetudine a inumare i propri cari in prossimità di chiese, quando gli ossari12 ancora rammentavano in modo macabro e invadente l’obbligatorio trapasso che avrebbe accomunato ognuno di noi. Si era allora, infatti, ancora distanti dall’Editto di Saint Cloud del 1804 che voleva la Francia e l’intera Europa napoleonica provviste di luoghi di tumulazione lontani dai centri abitati. A seguito delle innovazioni introdotte dal Regno Italico13, seppure con più lentezza, anche l’Alta Valtellina si impegnò ad adeguare le proprie normative e Cepina ebbe così il proprio primo consiglio comunale, in proposito, il 17 dicembre 1817. All’ottavo punto di questo documento si legge: Venendo poscia a trattare della costruzione del nuovo cimitero in ordine ai veglianti regolamenti sanitari, vista la deliberazione già presa nell’adunanza 11 novembre 1816, con cui il convocato in massima aderì all’esecuzione dell’opera (sentito il tenore delle due circolari ordinanze dell’I. R. Delegazione Provinciale 17 gennaio e 30 aprile successivo) considerate le morte irregolarità, ed inconvenienze, che presenta l’attuale metodo di seppellimento, ed avuto congruo riguardo alle circostanze peculiari del comune, il convocato ha giudicato di stabilire quanto segue: a) Ogni frazione del comune, sia parrocchia, sia vice parrocchia, dovrà avere nella debita distanza dall’abita12 Nel 1718 iniziò la costruzione dell’ossario di Cepina, che costò
ben 12000 lire e fu benedetto durante la visita di Monsignor Simonetta da Simone Paravicini, il 1 settembre 1738 (Ignazio BARDEA, Memorie ecclesiastiche di Bormio, vol. II) Il cambiamento d’atteggiamento popolare sulla visione degli ossari è ben documentato in un atto del 1842 dell’archivio storico comunale di Grosotto su cui si testimonia la demolizione dell’ossario attiguo alla chiesa parrocchiale, costituito da una gran cappella chiusa da inferriate e posto lungo la strada provinciale, perché offriva ai passeggeri un ingente mucchio d’ossa poste in scaffali … e … teschi alternati da femori, legati a croce, destanti ribrezzo. 13 L’articolo 76 del Decreto 5 settembre 1806 prevedeva la realizzazione dei cimiteri - entro i successivi due anni - in luoghi periferici per tutelare l’ igiene e la sanità popolare. Fu in questo periodo che si accrebbe la paura per i miasmi prodotti dalla decomposizione dei cadaveri, accomunati al timore per la morte stessa. A questo pensiero si contrappose l’atteggiamento cristiano che proponeva la dolce esistenza di un “tratto spirituale” fra vivi e morti, incentivata con la nascita di cimiteri quali quieti giardini alberati, dentro paesaggi rilassanti, per il giusto “riposo eterno” dei propri defunti.
33
Cultura e Sociale to il cimitero, costrutto interamente uniforme alle superiori saggie prescrizioni per quanto le locali circostanze lo permettono; imperciocchè un solo cimitero ad uso promiscuo sarebbe assolutamente incompatibile attesa la grande dispersione delle sette frazioni formanti il comune, e la soverchia distanza delle medesime fra loro. b) Ogni frazione pertanto, il cui attuale camposanto non venghi dichiarato regolare, a mente dei superiori ordini, dovrà pensare alla erezione di un nuovo, od almeno all’incominciamento di tale opera entro l’anno 1818, pre-
bligo di non smantellarli per i successivi dieci anni, mentre il cimitero di San Bartolomeo dovrà servire alle tumulazioni dei morti delle frazioni che prima si seppellivano nei soppressi cimiteri, attendendo l’edificazione di un nuovo complesso per essere anch’esso definitivamente soppresso. L’anno successivo nel cimitero di S. Bartolomeo il seppellimento era comunque praticato ancora con identiche modalità e nel 1867 i cadaveri di Valdisotto (contrariamente alle prescrizioni dell’art. 93 della Legge di
Edifici storici di Bormio dove fino al 1797 venivano conservati anche i documenti di Valdisotto.
via la perizia che verrà formata a cura della Deputazione Amministrativa, d’accordo col desiderio della popolazione delle singole parrocchie o vice parrocchie. c) Ogni frazione provvederà da se parzialmente per la costruzione del cimitero proprio, con gratuite prestazioni degli abitanti, e col sopraccarico sull’estimo rispettivo … d) Che ove il possano, o vogliano, le frazioni si uniscano per erigere un comune cimitero in situazione comoda possibilmente ad ambidue, stabilendo il vicendevole concorso delle spese in ragione di popolazione. Nonostante l’emissione di quest’ordine consigliare ancora il 7 settembre 1862 il cimitero di S. Antonio risultava attiguo alla chiesa parrocchiale ed emanava disgustose esalazioni , tanto da richiamare la visita ispettiva del dottor Laugani che più tardi relazionerà al Prefetto Papa l’inosservanza delle leggi vigenti, non dimenticando di enumerare fra i contravvenenti anche i camposanti di San Martino di Serravalle, San Martino di Morignone, San Bartolomeo e il così detto vecchio di Cepina. Dal 5 novembre 1862 il secondo e il terzo sepolcreto menzionati14 verranno definitivamente chiusi, con l’ob-
34
Pubblica Sicurezza), in mancanza del medico condotto in paese, venivano tumulati senza certificazione medica15 . Nel 1868, dopo ripetute sollecitazioni della Prefettura di Sondrio, Morignone edificò un nuovo e idoneo cimitero. Nove anni più tardi16, con probabilità ancora all’interno dell’Oratorio della Confraternita di Cepina17, il consiglio comunale di Valdisotto formulò il suo primo Regolamento di polizia mortuaria18 (unico in Alta Valtellina che purtroppo non possiamo pubblicare o riportare su questo numero per motivi di spazio). 14 Corrispondenti ai due cimiteri di San Martino 15 La certificazione venne rilasciata dalla Prefettura di Sondrio fino
alla nomina di Ruggero Lambertenghi il 28 luglio 1867, a cui seguiranno Alberto Schena, Luigi Picci (dal 23 maggio 1879) Bartolomeo Sassella (dal luglio 1885) e Fausto Cervi ( dal 20 luglio 1886). 16 L’8 gennaio 1877 17 Sul convocato generale del 15 giugno 1824 era presente l’istanza presentata dalla Confraternita - respinta dal consiglio comunale - per impedire l’utilizzo delle sale dell’Oratorio, allora dette “Monicheria di Cepina”, per riunioni, assemblee e consigli pubblici. 18 Sottoscritto dal segretario comunale De Gasperi, dal consigliere anziano Rocco e dal presidente Lumina
Bollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale
A PROPOSITO DEL CENTRO STUDI STORICI ALTA VALTELLINA Il Centro Studi Storici Alta Valtellina nasce ufficialmente il 18 agosto 1998 con lo scopo di promuovere un sistema di attività e di interventi mirati a valorizzare il patrimonio storico-culturale dell’Alta Valle. Oggetto di studio i numerosissimi atti d’archivio (alcuni risalenti al 1300), i pregevoli monumenti architettonici e artistici (chiese e cappelle, case patrizie, fortificazioni, affreschi, sculture, dipinti a soggetto religioso, ex voto, ecc.) e il ricco bagaglio etnografico locale, con dialetti e tradizioni popolari ancora vive nel comprensorio. Tra le iniziative dell’Associazione, che vanta circa 600 soci, si segnalano il progetto di trascrizione dei processi di stregoneria intrapreso in collaborazione con la Comunità Montana Alta Valtellina e uno mirato allo
studio e al recupero delle tradizioni popolari attivato con le scuole locali. Il Centro ha inoltre curato alcune mostre allestite presso le carceri dell’ex Palazzo Pretorio di Bormio quali “La moda nell’Alta Valtellina tra il 1800 e il 1900” , “L’Acqua”, Il Fuoco”, e “La memoria dell’acqua”. Grazie allo scambio di materiale documentario con altre associazioni culturali è stato possibile costituire un discreto fondo librario, che intende rendere consultabile al pubblico. L’attività principale del Centro Studi rimane tuttavia la pubblicazione del Bollettino Storico Alta Valtellina, periodico a cadenza annuale contenente articoli di storia e cultura locale, oltre a una serie di monografie.
BANDO PER L’EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI DISABILI EANZIANI CURATI A DOMICILIO DA ASSISTENTI FAMILIARI (BADANTI) C’è tempo fino a fine anno per richiedere i buoni sociali per assistente familiare - erogati con frequenza trimestrale - finalizzati alla regolarizzazione di contratti di lavoro, al sostegno economico alle famiglie per il pagamento degli oneri contributivi e al concorso alle spese per la retribuzione del personale dedicato all’assistenza familiare. Destinatari del Buono sociale tutti i cittadini che possiedono i requisiti di: 1. residenza in uno dei comuni dell’Alta Valtellina; 2. età uguale o superiore a 18 anni; 3. condizione di non autosufficienza con documentata certificazione di invalidità civile pari al 100%, con assegnazione di indennità di accompagnamento; 4. ISEE del nucleo familiare uguale o inferiore ad Euro 16.000,00; 5. proprietà di immobili, oltre all’abitazione principale, con valore complessivo ai fini ICI non superiore ad Euro 15.000,00; 6. contratto di lavoro stipulato per assistente familiare per minimo 25 ore settimanali, con corresponsione regolare delle spettanze retributive, previdenziali e assistenziali; 7. non essere beneficiario di analogo titolo sociale erogato dall’Ufficio di Piano o esserlo solo in misura parziale.
un buono pari ad Euro 200,00 mensili per ISEE inferiore o uguale ad Euro 8.000,00 e pari ad Euro 150,00 mensili per ISEE superiore ad Euro 8.000, previa consegna delle ricevute di versamento dei contributi previdenziali. L’erogazione dei titoli è prevista per 12 mesi, salvo decadenza del diritto, ed è subordinata alla disponibilità delle risorse economiche stanziate a bilancio. Le domande, redatte su apposito modulo, devono essere presentate al Comune di residenza del nucleo familiare o all’Ufficio di Piano, secondo le modalità previste dal “Regolamento per l’accesso ai titoli sociali”. Il buono sociale per assistente familiare viene assegnato dall’Ufficio di Piano previa valutazione dei requisiti, come di seguito indicato: • in assenza di lista d’attesa, a decorrere dalla data di protocollo della domanda, fino a completo utilizzo delle risorse economiche stanziate a bilancio; • in presenza di lista d’attesa, compilata sulla base del valore ISEE del richiedente, a decorrere dal primo giorno del trimestre successivo l’eventuale decadenza di altri beneficiari. Il Modulo di domanda è disponibile presso il Comune, che potrà fornire le indicazioni utili per la relativa compilazione.
Ai beneficiari verrà corrisposto, con cadenza trimestrale,
Valdisotto - dicembre 2009
35
Informazioni Utili
CONTRIBUTI PER TUTELARE I BOSCHI DI PROTEZIONE INTERESSATI DA ATTACCHI DI BOSTRICO (Ips acuminatus) Come già anticipato a pag. 41 del precedente numero del bollettino comunale, la Comunità Montana Alta Valtellina ha indetto un bando per l’erogazione di contributi per promuovere forme di utilizzazione forzate per cause biotiche ed abiotiche nei comuni di Bormio, Sondalo, Valfurva, Valdidentro e Valdisotto. Per quanto concerne le tipologie d’intervento ammesse si tratta di operazioni di abbattimento, allestimento, concentramento, esbosco di lotti boschivi di alto fusto (compresa la redazione di progetti di taglio, se necessaria, e direzione lavori effettuate da parte di tecnici iscritti all’albo professionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali). Possono presentare domanda tutti i cittadini proprietari di boschi interessati da attacchi di Bostrico (Ips acuminatus); il contributo unitario per metro cubo di legname tagliato (massa cormometrica lorda) sarà determinato dalla Guardia Boschiva Comunale in base alla accessibilità dei boschi oggetto di intervento secondo quanto stabilito nei “Criteri per la compilazione dei Piani di Assestamento” adottati dalla Regione Lombardia (d.g.r. 53262 del 21 marzo 1990).
ISTITUITO IL SERVIZIO DI ACCALAPPIACANI
Previste sanzioni per i trasgressori Dall’ottobre scorso anche il comune di Valdisotto ha istituito il servizio di accalappiacani, con a capo il comandante della Polizia Locale Franco Pozzi, per dire finalmente basta – pena l’applicazione delle sanzioni previste – ai cani liberi di circolare per le vie del paese. Dove non basta il senso civico dei cittadini – o è assente – necessario un giro di vite “contro” i cani che passeggiano liberi lungo le vie del paese. Anzi, a dir la verità pene severe saranno indirizzate ai proprietari che non custodiscono i propri cani, di qualsiasi taglia e razza essi siano. Perché a Valdisotto ce ne sono oltre 250 ma a questa - che giustamente può essere considerata una ricchezza per la comunità - non corrisponde un adeguato senso civico ed una giusta educazione dei proprietari. Il comandante della Polizia Locale Franco Pozzi è stufo di sentirsi dire le solite cose: “E’ piccolo e non fa niente”, “E’ ben educato”, “Ci sono cose peggiori”, “E’ bene lasciargli la sua libertà” soprattutto quando vede bambini ed anziani impauriti o sacchi di rifiuti
36
distrutti dai cani. Per questo si è dotato dell’attrezzatura necessaria per il servizio di accalappiacani ovvero lettore portatile, bastone accalappiacani professionale e gabbietta per trasporto. L’attrezzatura risulta infatti necessaria per la fase di trattenimento dell’animale presso la sede comunale sino al momento dell’identificazione del legittimo proprietario oppure del trasferimento dell’ animale presso il canile provinciale. Perché se è vero che il cane è il migliore amico dell’uomo ci sono tante persone che temono questi animali che, soprattutto negli ultimi anni, si vedono scorazzare liberi nei centri turistici di montagna. «D’ora in avanti – ha tenuto a precisare il comandante - tolleranza zero a seguito di cani liberi che si aggirano nelle diverse frazioni e infastidiscono persone, bambini e rompono i sacchi neri che vengono lasciati ai bordi delle strade in seguito alla raccolta differenziata». Nel 2008, dopo il censimento dei cani effettuato dal comandante, in Valdisotto risultano denunciati e microcippati circa 250 cani ma probabilmente tanti altri girano indisturbati lungo le vie cittadine e non risultano “schedati”. «Ce ne sono probabilmente ancora parecchi – ha sottolineato Pozzi - da denunciare all’anagrafe canina e microcippare». Ma ora basta, il controllo sarà rigido e pure le sanzioni: «I cani grandi o di piccola taglia – ha commentato Pozzi che verranno sorpresi a girovagare liberi, verranno catturati e portati presso il Comune, identificati attraverso il lettore e, a seguito di questo, verranno contravvenzionati i proprietari a seconda della gravità». 50 euro la cifra prevista in riferimento al regolamento di polizia locale ed urbana oppure da 155 a 516 euro basandosi sulle disposizioni evidenziate nell’ordinanza numero 3 dell’anno 2007. «I cani non identificati – ha specificato il comandante - verranno portati a Piateda nel canile provinciale dal servizio accalappiacani dell’Asl di Sondrio e il proprietario che li volesse recuperare dovrà pagare il costo del trasporto pari a 30 euro oltre ad una tariffa da 3 a 5 euro per il soggiorno giornaliero in riferimento alla taglia del cane».
IL SEMAFORO INTELLIGENTE lungo la Strada Provinciale n. 27 in località Ponte di Cepina Maggior sicurezza per gli utenti Nei mesi scorsi sono pervenute richieste e segnalazioni circa la necessità di posizionare idonei sistemi di rallentamento della velocità lungo la strada provinciale n. 27 in prossimità del Ponte di Cepina al fine di regolare la circolazione veicolare e pedonale in loco oltre alla necessità di regolamentare l’immissione dei veicoli Bollettino di Informazione Municipale
Informazioni Utili
dalla Via Roma e dalla Via Alle Fornaci (entrambe strade comunali) alla via Nazionale. L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Ufficio Tecnico settore manutentivo ed il servizio di Polizia Locale, ha attivato le procedure necessarie per il posizionamento di un semaforo intelligente in tale zona ottenendo in primis il nulla osta dalla Provincia di Sondrio. Di conseguenza, con un’apposita ordinanza a firma del responsabile della Polizia Locale Franco Pozzi, è stato istituito un impianto semaforico lungo la Via Nazionale in prossimità del Ponte di Cepina con tempi di accensione determinati dal personale incaricato dall’ufficio della Polizia Locale, in considerazione e valutazione dell’impatto viabilistico rilevato al momento dell’accertamento e comunque con tempi di avviso – luce gialla – non inferiori ai 6 secondi. In contemporanea è stato istituito altresì un impianto semaforico sulle Via Roma e Alle Fornaci al fine di regolamentare l’immissione sulla Via Nazionale qualora l’impianto semaforico risultasse spento per avaria o a luce lampeggiante gialla, la circolazione stradale dovrà seguire le indicazioni imposte dalla esistente segnaletica verticale ed in assenza le normali disposizioni del vigente Codice della Strada che regolano la circolazione in prossimità e corrispondenza delle intersezioni e passaggi pedonali.
IL SEMAFORO INTELLIGENTE lungo la Strada Provinciale n. 27 in località Capitania Le stesse motivazioni di cui sopra, con l’obbiettivo primario di garantire maggior sicurezza ai cittadini, sono state prese in considerazione per l’istituzione di un semaforo intelligente anche in località Capitania in prossimità dello stabilimento Levissima al fine di regolare la circolazione veicolare e pedonale in loco, data anche Valdisotto - dicembre 2009
la presenza di un attraversamento pedonale. Dopo aver adempiuto a tutti gli aspetti formali, il responsabile della Polizia Locale Franco Pozzi ha emesso un’ordinanza con la quale viene istituito un impianto semaforico lungo la Via Nazionale all’altezza dello stabilimento Levissima con tempi di accensione determinati da personale incaricato dall’ufficio della Polizia Locale, in considerazione e valutazione dell’impatto viabilistico rilevato al momento dell’accertamento e comunque con tempi di avviso – luce gialla – non inferiori ai 6 secondi. Inoltre da sottolineare che il contestuale posizionamento di un’apposita segnaletica rende obbligatorio l’ingresso degli autoarticolati e delle autovetture nel piazzale dello stabilimento Levissima immediatamente dopo il semaforo, percorrendo la Via Nazionale da Bormio a Cepina e l’uscita dallo stesso esclusivamente dal passaggio posto a valle del piazzale.
LA NUOVA SEGNALETICA PUBBLICITARIA Conosciamo le novità del servizio Da qualche tempo, lungo le vie del paese, spicca una nuova segnaletica pubblicitaria delle attività economiche di Valdisotto corredata da una puntuale cartellonistica informativa - istituzionale. L’amministrazione comunale ha infatti proceduto di concerto con l’Ufficio Tecnico settore manutentivo al rifacimento ed al contestuale riordino della segnaletica stradale e pubblicitaria delle attività commerciali, attualmente insistente su tutto il territorio comunale. L’intervento è risultato necessario in quanto la cartellonistica precedente, oltre che obsoleta, non rispettava le norme del codice della strada. Ecco quindi un’informazione puntuale ed aggiornata della toponomastica stradale del Comune nonché di quella relativa alle attività economiche che operano sul territorio (negozi, bar, ristoranti, alberghi, bed
37
Informazioni Utili
& breakfast, affittacamere, attività artigianali di ogni genere, imprese, ecc). Tutto questo è stato possibile grazie ad uno specifico progetto col quale l’ufficio tecnico manutentivo del Comune ha definito la dimensione della segnaletica e l’esatta collocazione della stessa sul territorio comunale. Il Comune di Valdisotto ha deciso di non appaltare la gestione dei nuovi cartelli, come invece è stato fatto in altri comuni, provvedendovi autonomamente. La nuova segnaletica è stata collocata in tutti i punti di incrocio principale fra le strade e le vie pubbliche interne del Comune. Non è stata prevista la collocazione di cartelli sugli incroci secondari o sulle vie private che accedono alla via pubblica. Gli operatori economici, annualmente, continueranno a pagare la sola imposta comunale sulla pubblicità. Adottata la
nuova segnaletica stradale, non sarà possibile posizionare cartelli diversi da quelli scelti dal Comune o collocare gli stessi in luoghi differenti da quelli previsti. Nel solo caso in cui non esistesse una segnaletica principale (ovvero l’attività commerciale da segnalare sia ubicata in una via privata), è ammessa la collocazione di cartelli in aggiunta a quelli di progetto, che dovranno tuttavia essere di tipologia identica a quelli adottati sull’intero territorio.
IL TERREMOTO IN ABRUZZO Valdisotto vicina alla città di Popoli Il 6 luglio scorso – a tre mesi esatti dal tremendo terremoto che ha distrutto tante località abruzzesi – la Giunta Comunale ha voluto esprimere la propria solidarietà alle popolazioni così duramente colpite. Ad alcuni potrà sembrare “solo” un piccolo gesto ma l’amministrazione lo ha ritenuto molto simbolico, di alto valore sociale. Al Comune di Valdisotto è infatti pervenuta la richiesta della città di Popoli, in provincia di Pescara, volta ad ottenere un contributo per la costruzione di un nuovo edificio da adibire a scuola materna ed elementare dal momento che l’evento sismico ha danneggiato sensibilmente anche la scuola “G. Paolini”, completamente inagibile, struttura che ospitava oltre trecento alunni. Il costo dell’opera è stimato, dalla città di Popoli, in due milioni di euro: il comune di Valdisotto ha deliberato un contributo di € 3.500,00 come segno di vicinanza e di affetto alle popolazioni abruzzesi. In questi mesi numerosi gli Alpini e i volontari di Valdisotto che hanno prestato gratuitamente il loro lavoro in Abruzzo.
38
Bollettino di Informazione Municipale
Comunità Montana
LA COMUNITA’ MONTANA ALTA VALTELLINA HA CAMBIATO ROTTA
Per una poltrona rotti gli equilibri tra i comuni Una storia fatta sì di disposizioni normative che hanno radicalmente cambiato la struttura dell’ente comprensoriale ed il modus operandi ma, per la Valdisotto, anche una storia fatta di tanta amarezza. Stiamo parlando della “nuova” Comunità Montana Alta Valtellina eletta il 28 settembre scorso, un’assemblea caratterizzata da toni accesi e da tante scorrettezze, in primis quella relativa al mancato rispetto dei tempi per la modalità di convocazione. Ma andiamo con ordine. Già a pag. 45 del precedente numero del bollettino di informazione municipale avevamo anticipato i principali dettami della legge di riordino delle Comunità Montane, la numero 19 del 27 giugno 2008 che prevede un’assemblea composta dai sindaci dei comuni (sei nel nostro caso, quindi, contro i diciotto componenti dell’assemblea precedente) con una giunta esecutiva formata da sole tre persone. Fin qui nulla di strano ma sono le modalità di elezione del nuovo presidente ad avere dell’incredibile. In qualità di presidente uscente della Comunità Montana mi sono attivato per la predisposizione, ai sensi dell’articolo 19 dello statuto dell’ente, di un documento programmatico per l’elezione del presidente e del direttivo, documento predisposto in primis con la competente collaborazione degli assessori che più di altri avevano lavorato nel mio anno e mezzo di mandato: Filippo Testorelli di Valfurva e Gianluca Sertorio di Livigno. La nostra bozza di programma è stata successivamente sottoposta all’attenzione di altri amministratori, in primis il comune di Sondalo che fino ad allora non aveva un posto all’interno del direttivo della Comunità Montana. Il nostro documento era stato sottoscritto e quindi condiviso dal sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini, da quello di Livigno Lionello Silvestri e da quello di Valfurva Gianfranco Saruggia. Occorreva, come ho sempre sostenuto, la condivisione di tutti e su questo fronte ci stavamo attivando. Ma, a sorpresa, in Comunità Montana è stato protocollato un documento identico al nostro con la firma di quattro sindaci (Valfurva, Valdidentro, Sondalo e Bormio) che ci hanno (Valdisotto e Livigno) bellamente esclusi da qualsiasi trattativa e, soprattutto, da qualsiasi condivisione. Vero è che però il programma è quello redatto da noi e quindi significa condivisione delle iniziative, dei programmi e degli ambiti d’intervento come pure apprezzamento per il lavoro svolto. E allora perché non coinvolgerci? Tra l’altro – ed è giusto sottolinearlo - il documento programmatico è stato protocollato sabato 26 settembre e l’assemblea è stata convocata in fretta e furia per le 18 di lunedì 28 settemValdisotto - dicembre 2009
bre e quindi non è nemmeno stato depositato per tre giorni come recita la legge. Scorrettezza su scorrettezze (quella delle trattative segrete e dei giochi di potere) che personalmente ho rilevato all’assemblea. Anche il segretario generale dell’ente, Dott. Bruno Pedrana, interpellato sulla questione (cioè sull’assemblea convocata in neanche 48 ore senza il deposito di tre giorni) ha evidenziato in assemblea che qualora non tutti i membri fossero stati concordi nel proseguire i lavori, si sarebbe creato un vizio che in futuro avrebbe potuto essere fatto valere e, dove accertato, determinare l’annullamento della delibera. Ma, nonostante questo, la maggioranza dell’assemblea ha deciso comunque di proseguire nei lavori. Personalmente ho da subito sottolineato la contraddizione del candidato presidente Gianfranco Saruggia che ha affermato di non essere d’accordo su talune scelte maturate in seno al direttivo guidato dal sottoscritto ma ne ha recepito il documento programmatico. Si condivide il documento ma si chiede una discontinuità rispetto al passato? Che senso ha? Allora sono le persone che non vanno bene ma bisognava avere il coraggio di dirlo invece di accampare scusanti di tutt’altro genere. Ho inoltre evidenziato la necessità della fissazione di un ordine di priorità per le future questioni da affrontare nell’ambito della Comunità Montana. Prioritarie le linee guida segnalate dai sindaci, ma da tutti sindaci (e di certo l’aprioristica esclusione di Valdisotto e Livigno non favorisce il dialogo futuro con i primi cittadini) proprio come si è sempre cercato di fare finora. Su più questioni sono stati interpellati dal precedente direttivo, relazionati, ascoltati; riguardo a quanto svolto dal precedente direttivo ho sottolineato il rilevante lavoro svolto per esempio nell’ambito del sociale (servizio di telesoccorso per gli anziani, il trasporto con il pullmino dei malati oncologici a Sondalo per le cure…) in un periodo difficile sia per la scarsità di risorse sia per la complessità della situazione politico/amministrativa dell’ente comprensoriale che mesi fa rischiava di essere accorpato con la Comunità Montana di Tirano. Il direttivo uscente ha saputo razionalizzare le spese mantenendo attivi tutti i servizi in tutti i campi e, addirittura, attivandone di nuovi pur disponendo di minori risorse rispetto al passato. Di seguito riporto il mio intervento espresso nel corso dell’assemblea del 28 settembre ed allegato alla delibera. Credo che, con oggi, per questa Comunità Montana si aprirà un periodo buio. Non è mia abitudine intervenire come mi
39
Comunità Montana accingo a fare ora, ma purtroppo le condizioni e gli avvenimenti di questi mesi, ma soprattutto di queste ultime ore, sono di una estrema gravità e m’impongono di esternare le mie personali considerazioni. Le responsabilità politico amministrative per cui questa sera non vi sarà l’unanimità nell’elezione del nuovo presidente della Comunità Montana Alta Valtellina sono da ascrivere unicamente ad un amministratore, individuato nella persona del Sindaco di Valfurva, il quale ha condotto su più tavoli le trattative, giungendo persino a sottoscrivere due candidature, ovvero quella di chi vi parla e quella che vorrebbe lo stesso Sindaco eletto a Presidente dell’ente comprensoriale. Voglio sottolineare in modo inequivocabile la gravità di tali comportamenti che dimostrano, qualora ce ne fosse bisogno, che alla base di tutto vi è l’intenzione di aggiungere un’ulteriore poltrona a quelle già possedute (sindaco di Valfurva e presidente del comitato lombardo del Parco Nazionale dello Stelvio), precludendo la possibilità di proseguire con il lavoro ad uno dei suoi due assessori (Filippo Testorelli) che hanno ben lavorato all’interno del direttivo uscente. Basti pensare che il Sindaco di Valfurva ha criticato il precedente direttivo unicamente per il fatto di non essere stato informato sul lavoro svolto e di essere stato scarsamente coinvolto, imputando al sottoscritto d’aver conseguito solo risultati legati ad un’amministrazione ordinaria. Ciò che mi preoccupa non è la tutela della mia posizione, tant’è che sul tavolo delle trattative dei Sindaci è arrivato il nome, da me proposto, di un mio successore che reputo persona affidabile (Filippo Testorelli, giusto per chiarezza) e capace di proseguire l’importante lavoro intrapreso. Lascio al giudizio delle persone ogni considerazione. Vorrei quindi ben chiarire che la spaccatura non l’ha né voluta né creata il comune di Valdisotto che, nelle trattative precedenti, si era dichiarato disponibile (in primis la mia persona) a lasciare proprio alla Valfurva – il cui sindaco ha fatto il doppio gioco – la presidenza dell’Ente. Evidenzio anche che, qualche giorno più tardi, in consiglio comunale il sindaco Gianfranco Saruggia ha sottolineato che avrebbe spiegato le ragioni delle sue “scelte” – se così si possono definire – ma le motivazioni sono ancor oggi un mistero. C’è solo il silenzio a fronte di un balletto tra più tavoli e poltrone. Ed ora quale la posizione del comune di Valdisotto all’interno dell’ente comprensoriale? Innanzitutto di vigilanza in quanto ci auspichiamo che quanto realizzato finora ed i progetti avviati non riman-
40
gano lettera morta. Mi riferisco, in sintesi: - Mantenimento dei servizi e delle eccellenze dell’ospedale “Morelli” di Sondalo - Servizi sociali: nel corso del 2009 è stato approvato il terzo piano di zona triennale, a breve si dovrà affrontare il rinnovo delle deleghe e, quello che è più preoccupante, è l’aumento dei casi gestiti che sono passati dai 168 del 2005 ai 194 del 2008, dato che indica, oltre ad un progressivo intensificarsi delle fragilità, anche le sempre maggiori credibilità e consolidamento del servizio svolto. Curarsi dell’area sociale, per la Comunità Montana, significa continuare nei progetti – come quelli del trasporto dei pazienti oncologici – realizzati grazie ad una stretta collaborazione con le realtà territoriali (associazioni e privato sociale), ASL ed Azienda Ospedaliera al fine di aumentare il livello di integrazione e le forme di partenariato pubblico/privato per offrire ai cittadini risposte sempre più pronte, complete ed efficienti. Sociale significa Centro di Aggregazione Giovanile, Servizio di Assistenza Domiciliare, servizio sociale di base… - Turismo: evidenti a tutti sono i riscontri positivi conseguiti con il progetto “Altarezia bike&trekking” che ha di fatto incrementato i flussi turistici anche nei periodi di bassa stagione. L’esperienza e la professionalità dell’ente comprensoriale acquisite e rinforzatesi nel tempo, anche grazie a forti collaborazioni con i più importanti attori del settore, non devono di certo rimanere lettera morta. Vorrei ricordare anche il recente progetto dell’osservatorio turistico dell’Altarezia che vede la Comunità Montana come ente capofila con partners la regione Valposchiavo ed il comune di Livigno. L’iniziativa ha ottenuto, sul bando Interreg 2007 – 2013, un finanziamento di 630.000 euro sui fondi regionali che con il cofinanziamento dei partners raggiunge un valore di 750.000 euro. - Viabilità e trasporti: difficile sintetizzare in poche righe l’ingente lavoro svolto in questo delicato settore da sempre tallone d’Achille dell’Alta Valle. In collaborazione con l’amministrazione provinciale, con i comuni e gli operatori locali la Comunità Montana ha sperimentato, durante le stagioni turistiche, un piano di potenziamento dei servizi di trasporto pubblico locale in Alta Valtellina (bus service alta Valtellina) che, visti gli ottimi risultati, vigileremo affinchè prosegua e si ampli. - Agricoltura, territorio ed ambiente: seguiremo con particolare attenzione l’evolversi del piano di sviluppo rurale 2007 – 2013 mediante progetti concordati che, anche grazie alla collaborazione del Consorzio ForestaBollettino di Informazione Municipale
Comunità Montana le, sono divenuti fonte di significativi finanziamenti per le manutenzioni forestali e la sistemazione dei piccoli dissesti idrogeologici. Un altro importante strumento del quale dovrà dotarsi l’ente è il PIF (Piano d’indirizzo forestale) necessario per la tutela e la programmazione dei lavori da eseguire sul nostro ingente patrimonio boschivo. L’impegno già dimostrato nella sconfitta del bostrico dovrà continuare e rafforzarsi dal momento che l’avanzata dell’insetto sta continuando a distruggere le nostre piante. - Lavori pubblici: fondamentale, in questo settore, una programmazione comprensoriale, una stretta sinergia tra i vari comuni per la condivisione degli interventi - Risparmio energetico: un settore sul quale puntare molto, sul quale investire e sul quale concentrare l’attenzione. Per l’ente pubblico, particolare attenzione andrà rivolta a misure di risparmio negli edifici pubblici. - Cultura ed istruzione: oltre al proseguimento delle iniziative svolte finora con successo (realizzazione ed aggiornamento del portale culturale, iniziative “chiese aperte” nei periodi estivi, assegnazione di borse di studio, valorizzazione del patrimonio storico e culturale delle valli attraverso progetti mirati) attenzione alla gestione del centro di formazione professionale Vallesana di Sondalo. Ad oggi la Comunità Montana riveste infatti il ruolo di stazione appaltante del secondo lotto di ristrutturazione dello stabile che dovrà divenire un punto privi-
legiato di interesse e di sviluppo dell’intero comprensorio nonché favorire la possibilità di sbocchi lavorativi a favore degli studenti. - Sostegno alle attività economiche: quest’anno, con notevole sforzo, siamo riusciti non solo a riproporre il bando per l’assegnazione di un contributo a supporto delle piccole attività commerciali del mandamento ma ne abbiamo addirittura ampliata la portata. A tal proposito è stata stipulata un’apposita convenzione con la regione Lombardia garantendo una contribuzione complessiva di € 120.000 (30.000 dei quali messi a disposizione dalla Comunità Montana): per opportuna conoscenza si riporta la tabella dei contributi concessi assegnati con delibera del Consiglio direttivo n. 110 dell’8 settembre scorso. Vedere tabella a fondo pagina. - Servizi associati: sia la legge di riordino delle Comunità Montane sia la “diligenza del buon padre di famiglia” che un amministratore pubblico deve tenere ben presente quando amministra, impongono la gestione in forma associata di vari servizi al fine di limitare le spese ed ottimizzare i risultati. Finchè ciascuno continuerà a pensare solo al proprio orticello, in un periodo tra l’altro nel quale gli enti pubblici hanno a disposizione risorse sempre minori, purtroppo non si potranno fare grandi passi avanti.
Il consigliere comunale Luca Pozzi
ID
Impresa
Spesa totale
Punti
Contributo
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
M.P.M. Snc di Compagnoni Paolo Confortola S.N.C. di Confortola A. & C. Viola S.R.L. Read S.N.C. di Santelli Renato & C. Compagnoni Bruno Cafè Blue Eyes Cima Bianca S.R.L. Pasticceria Black & White di Togni Anna Alveare - Società Cooperativa Sociale Secchi Elettroservice S.R.L. Colturi Michele Ecolgas s.a.s Nokral Bar Snc di Gianotti Massimiliano e C.
85.174,81 13.628,00 58.920,10 12.298,59 10.249,66 67.891,69 49.289,00 20.995,00 8.143,00 11.596,91 27.900,00 16.876,80 35.630,00
19 19 17 17 16 15 12 12 11 11 11 10 10
14 15 16 17 18 19
Osteria del Moleta Pozzi Giovanni Supermarket Gurini di Gurini Ale & s.n.c Pozzi Silvana Bolandrini Marco Albergo ristorante San Pietro
22.829,00 6.078,70 28.005,00 16.200,00 17.754,63 9.410,00
9 9 9 8 8 7
8.000,00 5.451,20 8.000,00 4.919,44 4.099,86 8.000,00 8.000,00 8.000,00 3.257,2 4.638,76 8.000,00 6.750,72 8.000,00 8.000,00 2.431,48 8.000,00 6.480,00 7.101,86 2.869,48
RICHIESTA ESCLUSA - PERVENUTA OLTRE LA SCADENZA DEL BANDO Caffè S.Antonio € 11.352,50 RICHIESTA ESCLUSA - MANCANZA REQUISITO ESERCIZIO COMMERCIALE Valplan S.n.c. € 35.800,00
Valdisotto - dicembre 2009
41
Dal Consiglio Comunale
NOTIZIE DAL CONSIGLIO COMUNALE CONSIGLIO COMUNALE DEL 20 GIUGNO 2009
COMUNICAZIONE DA PARTE DEL SINDACO DI NOMINA DEGLI ASSESSORI
Assente alla seduta: Matteo Sambrizzi
In quella seduta il Sindaco ha dato comunicazione dei componenti della giunta individuati nelle seguenti persone: - STEFANO CONFORTOLA, con delega in materia di Lavori Pubblici, Edilizia Privata, Urbanistica e Affari Generali; - UGO RODIGARI, con delega in materia di Sport e Tempo Libero, Servizi Manutentivi, Ecologia e Viabilità; - RINO DEI CAS, con delega in materia di Cultura, Istruzione, Trasporti, Edilizia Economico Popolare; -LIVIO RAINERI, con delega in materia di Turismo, Commercio, Attività Produttive e Economiche; - IRENE MARIA PEDRINI, con delega in materia di Servizi Sociali e Sanità; - MATTEO SAMBRIZZI, con delega in materia di Ambiente, Territorio, Agricoltura e Protezione Civile
ESAME DELLE CONDIZIONI DI ELEGGIBILITA’ DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO COMUNALE Il sindaco ha dichiarato che «ringrazio a nome del gruppo gli elettori che ci hanno votato; ci è stato dato un ampio consenso sintomatico dell’apprezzamento per quanto è stato fatto nella passata amministrazione; da ciò ne discende l’obbligo di impegnarsi nel prosieguo ancora di più e fare ancora meglio; sono emozionato e commosso per la stima dimostrata; sono solo dispiaciuto per i volantini anonimi anche se si è trattato di un fatto isolato di una campagna corretta; ci sarà un confronto con la minoranza e sentiremo le loro proposte; mi auguro un atteggiamento costruttivo; agiremo in maniera trasparente e saremo tra la gente; auguro buon lavoro a tutti i consiglieri e alla Giunta Municipale». Di seguito tutti e sedici i consiglieri presenti hanno votato di convalidare l’elezione del sindaco e di sedici consiglieri eletti come risulta dalla composizione del consiglio già pubblicata a pag. 7 GIURAMENTO DEL SINDACO Il signor Pedrini Alessandro, proclamato eletto sindaco del Comune di Valdisotto, ha prestato giuramento davanti al Consiglio Comunale, dopo aver indossato la fascia tricolore, pronunziando la seguente formula: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare lealmente la Costituzione Italiana”. NOMINA COMPONENTI COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE Dopo la nomina a scrutatori dei signori consiglieri Ugo Rodigari, Rino Dei Cas e Marino Pedranzini si è proceduto alla votazione al termine della quale sono stati proclamati eletti a membri effettivi della Commissione elettorale comunale i signori: • sig. COLTURI ANDREA; • sig. CANCLINI FILIPPO; • sig. PEDRANZINI MARINO (minoranza); mentre membri supplenti della Commissione elettorale comunale sono stati eletti i signori: • sig. CAPITANI ROBERTO; • sig. GILARDI ANGELO; • sig. CANCLINI PASQUALE (minoranza).
42
Ha riservato a sé stesso le competenze in materia di Bilancio, Tributi, Personale, Segreteria, Rapporti con Enti, Istituzioni e Società Partecipate. Il sindaco ha comunicato altresì la nomina a vice sindaco del Sig. Confortola Stefano Positivo il dibattito che ha fatto seguito a questa comunicazione; Confortola Stefano ha sottolineato che “il nostro programma e quello della minoranza non sono lontani nei loro contenuti; molti elementi fanno pensare di poter lavorare insieme; spero che tutti condividano il pensiero di partecipare ai progetti senza polemiche e che in questi cinque anni ci sia lo spazio per collaborare; ho apprezzato molto la stretta di mano ai consiglieri di maggioranza da parte di Canclini Enzo; è un gesto che fa ben sperare per il futuro”. Canclini Pasquale, a nome del proprio gruppo, ha evidenziato: “Mi dissocio dal volantino anonimo diffuso in campagna elettorale e dal suo contenuto. Come gruppo di minoranza, consapevoli del ruolo che ci spetta nei prossimi 5 anni come minoranza appunto, vorremmo proporre una partecipazione propositiva a questo gruppo di maggioranza, al quale chiediamo di essere ascoltati e di tener conto delle proposte o suggerimenti che faremo come gruppo. Proprio come ho ripetuto più volte in campagna elettorale, la nostra squadra è nata con senso propositivo, abbiamo scelto un nome che lo dice chiaramente e quindi noi siamo PER VALDISOTTO e quindi PER il nostro comune e non contro qualcosa o contro qualcuno; da qui il nostro invito al Sindaco e a tutta la sua squadra, a voler dialogare con noi sapendoci ascoltare sia quando proporremo delle Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale idee legate al nostro programma, sia quando esporremo le nostre perplessità o le nostre critiche che vorranno e dovranno essere, da parte nostra sempre costruttive per evitare inutili polemiche prive di senso e fine a se stesse. Chiediamo altresì di poter discutere insieme le scelte più importanti che questa amministrazione dovrà prendere nei prossimi 5 anni, discutendone anticipatamente nelle commissioni in cui saremo chiamati a lavorare, per evitare di arrivare la sera del consiglio a fare presenza a giochi fatti senza poter discutere serenamente sui problemi da risolvere. Se riscontreremo questa disponibilità al dialogo da parte della maggioranza, sarà un nostro preciso impegno, quello di evitare inutili polemiche o di votare sempre e comunque contro per partito preso senza entrare nel merito dei problemi veri, per magari proporne e condividerne le soluzioni migliori. Quindi facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro al Sindaco e alla sua squadra, cercando insieme di fare l’interesse comune della nostra gente”.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 21 LUGLIO 2009 Assente alla seduta: Luca Pozzi LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO Il Sindaco ha ribadito che il programma da attuare è quello presentato per le elezioni amministrative, condiviso dall’81% della popolazione, molto articolato nei diversi settori e che quindi si è da sempre continuato a lavorare con impegno e costanza. Il capogruppo di minoranza Canclini Pasquale ha sottolineato che “I programmi delle due liste, come già sottolineato anche durante il consiglio scorso dal Vicesindaco Confortola, sono molto simili. Si può affermare che per un 1/3 i due programmi coincidono perfettamente, per un altro terzo si assomiglino parecchio mentre per 1/3 vi sono delle divergenze su cui come gruppo di minoranza cercheremo di proporre delle convergenze e se possibile di trovare delle soluzioni condivise. Come punto di partenza, l’essere d’accordo su 2/3 del programma mi sembra già un buon punto di partenza per provare a dialogare nell’interesse di tutti; senza però così voler sminuire il vostro ruolo di vincitori e di amministratori scelti dagli elettori e senza impedire a noi come gruppo di minoranza di poter liberamente esprimere il nostro parere sul vostro operato, che a volte sarà favorevole e a volte contrario alle scelte che vorrete fare”. Di seguito è entrato un po’ nel dettaglio sul 30% del programma che la minoranza fatica a condividere delineando punto per punto i programmi o gli obbiettivi che hanno dato adito a qualche preoccupazione oppure necessitano, Valdisotto - dicembre 2009
a giudizio della minoranza, di ulteriori approfondimenti. Il sindaco e gli assessori hanno risposto per le parti di propria competenza. Per una lettura integrale dei vari interventi, impossibili da riportare per motivi di spazio, invitiamo i cittadini a leggere integralmente la delibera n. 28 del 21 luglio scorso. Di seguito con undici voti favorevoli e cinque contrari (Canclini Pasquale, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea, Canclini Valentino e Canclini Enzo) sono state votate le linee programmatiche di mandato. RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 80 DEL 26.05.2009 AVENTE PER OGGETTO “VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2009 (N. 2/2009)” Il Consiglio Comunale ha ratificato la deliberazione della giunta comunale del 26 maggio scorso che comportava, per motivi di urgenza, alcune variazioni al bilancio di previsione 2009. Nove gli astenuti su questa votazione dal momento che il provvedimento era ancora di competenza della precedente composizione del gruppo di maggioranza. Sette, quindi, i voti favorevoli e nove gli astenuti (Canclini Pasquale, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea, Canclini Valentino, Canclini Enzo, Canclini Filippo, Colturi Andrea, Raineri Livio e Gilardi Angelo). RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 89 DEL 29.06.2009 AVENTE PER OGGETTO “VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2009 (N. 3/2009)” Il Consiglio comunale ha ratificato un’altra variazione di bilancio approvata dalla Giunta il 29 giugno scorso. Il provvedimento è stato votato favorevolmente dalla maggioranza mentre il gruppo di minoranza si è astenuto. NOMINA COMMISSIONE PER L’AGGIORNAMENTO E LA FORMAZIONE DEGLI ELENCHI GIUDICI POPOLARI. QUINQUENNIO 2009/2014 Per legge una Commissione composta dal Sindaco o suo rappresentante e due Consiglieri Comunali, deve formare in ogni Comune gli elenchi integrativi delle persone idonee ad assumere l’ufficio di Giudice Popolare; di conseguenza il Consiglio comunale ha nominato in qualità di membri della Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici Popolari per il quinquennio 2009 – 2014, i consiglieri comunali Roberto Capitani e Rino Dei Cas che quindi, assieme al Sindaco, formano la predetta commissione.
43
Dal Consiglio Comunale NUOVO STATUTO CONSORZIO DEI COMUNI DEL BACINO IMBRIFERO MONTANO (B.I.M). PRESA D’ATTO ED APPROVAZIONE Ventisei gli articoli del Consorzio dei comuni del Bacino Imbrifero Montano (BIM) che sono stati sottoposti all’attenzione ed alla votazione del consiglio comunale di Valdisotto. La minoranza, preannunciando il proprio voto contrario, ha ribadito che il BIM non ha avuto senso sin dall’inizio, che si tratta di un ente costoso e le cui competenze potrebbero essere tranquillamente attribuite alla Provincia senza inutile dispendio di denaro pubblico. Il Sindaco ha sottolineato che per l’abolizione del BIM serve una legge. LAVORI DI SISTEMAZIONE VIABILITA’ PROVINCIALE TRATTO BORMIO-LIVIGNO. ADEGUAMENTO S.P. N. 28 “DELLE MOTTE DI OGA”. CESSIONE VOLONTARIA AREE. PROVVEDIMENTI La Provincia di Sondrio ha chiesto la cessione di terreni di proprietà comunale in frazione Oga interessati dai lavori inerenti i lavori di sistemazione della viabilità provinciale Bormio - Livigno (adeguamento S.P. 28 “delle Motte di Oga”); data l’importanza dell’intervento il consiglio comunale, all’unanimità, ha ritenuto di doversi accedere alla proposta cessione volontaria delle aree di proprietà comunale ed all’accettazione dell’indennità offerta con la maggiorazione del 50%. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO REALIZZAZIONE PISTA CICLABILE DI COLLEGAMENTO LOC. TOLA ALLA LOC. CEPINA E CONTESTUALE ADOZIONE DI VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO AI SENSI ART. 2 C. 2 LETTERA B) L.R. 26/06/1997 N. 23. APPROVAZIONE DEFINITIVA Con delibera di consiglio comunale nr. 12 del 26/02/2009 è stato approvato il progetto definitivo riguardante la realizzazione di una pista ciclabile di collegamento dalla località Tola alla località Cepina in Comune di Valdisotto; dal momento che le opere in progetto non risultavano conformi alle previsioni dello strumento urbanistico vigente, si è provveduto ad approvare la variante alla quale non sono state presentate osservazioni. Di conseguenza il progetto è stato approvato definitivamente. Voto contrario, però, da parte di quattro rappresentanti di minoranza (Canclini Pasquale, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea e Canclini Valentino) le cui motivazioni sono state spigate dal consigliere Andrea Pedrana. Ne riportiamo uno stralcio.
44
“Il gruppo di minoranza è ampiamente favorevole all’incentivazione e realizzazione delle piste ciclo pedonali, in quanto ritenute di fondamentale importanza per la promozione e fruizione turistico ambientale delle nostre splendide vallate. Ma: - La finalità del progetto dovrebbe essere quella di integrare e completare la rete pedonale e ciclabile realizzata negli ultimi anni dai Comuni e dalla Comunità Montana; da un esame del progetto, non risulta essere previsto e pianificato l’innesto della pista ciclo pedonale, con una futura ciclabile proveniente da Cepina e il prolungamento della stessa in direzione Sant Antonio Morignone (la ciclabile finisce in una strettoia della strada provinciale); Proponiamo quindi al gruppo di maggioranza di rinviare ad un prossimo Consiglio Comunale l’approvazione definitiva del progetto al fine di poterne apportare le seguenti modifiche: − dovrà essere attentamente pianificato il collegamento di questo tratto di ciclo pedonale nella più ampia rete di ciclo pedonali esistenti o in progetto che collegano i comuni dell’Alta Valtellina; − il tracciato andrebbe collocato in aree di particolare pregio ambientale, verso il fiume oppure verso il bosco a monte; lungo il percorso dovrebbero essere inoltre allestite delle aree di sosta attrezzate con tavolini, panchine, fontanelle. Il Sindaco ha replicato che le osservazioni andavano fatte prima; la ciclabile inizialmente era prevista sulla sinistra; siamo riusciti a far cambiare il progetto alla Comunità Montana; la ciclabile proseguirà sia verso monte che verso valle in quanto c’è la fattibilità tecnica; farla lungo il fiume richiedeva comunque un ingente finanziamento per l’arginatura; con l’opera vengono realizzati sia il marciapiede al servizio delle abitazione che la pista ciclabile; è larga come quella di S. Gallo ed a protezione della provinciale verrà realizzata una barriera in metallo rivestita in legno ; con € 450.000 non si poteva fare la ciclabile lungo il fiume. VARIAZIONE DELLA VIABILITA’ ESISTENTE IN LOC. VENDRELLO IN COMUNE DI VALDISOTTO All’Ufficio tecnico del Comune di Valdisotto è pervenuta un’ istanza, a firma di alcuni cittadini titolari di fabbricati rurali nella località Vendrello di Valdisotto, tesa ad ottenere da parte dell’amministrazione comunale, autorizzazione al trasferimento dell’attuale strada vicinale ad uso pubblico a servizio dei fabbricati del Vendrello, su fondi di loro proprietà. Dopo aver esaminato le diverse obbligazioni a carico delle parti da inserire nell’atto di compravendita e considerato che le aree da cedere a Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale titolo gratuito al Comune ad uso strada e posti auto ad uso pubblico sono pari a mq. 247,07 e quelle cedute dal Comune, sulle quali gravava il diritto di parziario pubblico, sono pari a mq. 192,95, il consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato il trasferimento dell’attuale strada vicinale ad uso pubblico a servizio dei fabbricati del Vendrello sul nuovo tracciato. COMUNICAZIONI DEL SINDACO Il Sindaco ha dato comunicazione al Consiglio Comunale dei propri seguenti decreti: - decreto n. 14 in data 30.06.2009 con il quale ha nominato quali delegati del Comune di Valdisotto per il nuovo Consiglio di Amministrazione della “Pia Fondazione Camagni” di Tirano i signori Rino Dei Cas ed Irene Maria Pedrini - decreto n. 15 in data 14.07.2009 con il quale ha nominato quale rappresentante del Comune in seno alla Commissione Amministratrice del Consorzio Forestale Alta Valtellina il Sig. Luigi Bonetti.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 7 OTTOBRE 2009 LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE Voto contrario da parte della minoranza in quanto ha evidenziato che nella deliberazione n. 28, in riferimento alla domanda del Consigliere Pedrana Andrea in ordine alla tempistica di attuazione della zona artigianale, non è stata riportata la risposta del Sindaco che indicava la data del 30 settembre. A questa richiesta di integrazione il primo cittadino ha replicato che non ricorda di aver indicato la data ed ha proposto quindi l’approvazione del verbale come depositato. RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 113 DEL 10.08.2009 AVENTE PER OGGETTO “VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2009 (N. 4/2009)” Con l’astensione della minoranza il consiglio comunale ha ratificato la variazione al bilancio di previsione approvata in giunta il 10 agosto scorso. RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIValdisotto - dicembre 2009
PALE N. 134 DEL 21.09.2009 AVENTE PER OGGETTO “VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2009 (N. 5/2009)” Con l’astensione della minoranza il consiglio comunale ha ratificato la variazione al bilancio di previsione approvata in giunta il 21 settembre scorso. PROVVEDIMENTI IN ORDINE ALL’ART. 193 D.LGS. 267/2000. SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI. ESERCIZIO FINANZIARIO 2009 Ogni anno l’organo consiliare deve provvedere ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Considerato che: 1) non è previsto il ripiano di debiti di cui all’art. 194 del D.Lgsvo 267/2000; 2) il Conto Consuntivo 2008 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di € 521.550,67; con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza il consiglio comunale ha dato atto del permanere degli equilibri di bilancio. ESAME ED APPROVAZIONE PIANO INTERVENTI SUL DIRITTO ALLO STUDIO. ANNO SCOLASTICO 2009/2010 L’assessore all’istruzione Rino Dei Cas ha illustrato il piano per il diritto allo studio che ammonta a complessive € 289.293,50 il cui finanziamento viene articolato come segue: - € 41.360,00 con quota partecipazione famiglie - € 247.933,50 con fondi propri di Bilancio Voto favorevole, per questa deliberazione, anche da parte della minoranza che si è fatta portavoce in Consiglio dei rilievi di alcuni genitori che lamentano il problema derivante dal fatto che nelle scuole venga ancora insegnata la lingua francese che non è di alcuna utilità; da prediligere, invece, l’inglese e il tedesco. DETERMINAZIONI IN MERITO ALLA LEGGE REGIONALE 16.07.2009 N. 13 “AZIONI STRAORDINARIE PER LO SVILUPPO E LA QUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ED URBANISTICO DELLA LOMBARDIA E INDIRIZZI AMMINISTRATIVI PER SOLUZIONE PROBLEMA PRIMA CASA Data la complessità dell’argomento – anche e soprattutto dal punto di vista tecnico – e preso atto dell’articolato dibattito che è emerso in Consiglio Comunale su questa
45
Dal Consiglio Comunale delibera fondamentale per l’assetto urbanistico del territorio di Valdisotto, riportiamo solo uno stralcio della parte relativa al deliberato (anche e soprattutto per logici motivi di spazio) invitando i cittadini ad una lettura integrale dei diversi interventi che si sono susseguiti in consiglio comunale in particolar modo relativamente alla posizione della minoranza (che ha votato contrario a questa delibera e ne ha in parte già indicate le proprie motivazioni a pag. 8) e del consigliere Stefano Confortola che si è astenuto dopo aver effettuato una disamina puntuale della questione. La maggioranza ha quindi votato favorevolmente:
no a ragioni di interesse pubblico collettivo, di carattere ricettivo e sportivo, che devono essere mantenute nel contesto territoriale (zona sciistico sportiva e zona turistico ricettiva).
l di escludere dall’applicazione della L.R. n.13/2009:
- Applicare la riduzione proposta dagli art.4 e 5 della Legge Regionale nr.13/2009 unicamente ai residenti nel Comune di Valdisotto e in alternativa a chi ne fa richiesta ed ha i requisiti di proprietario di prima casa come dal delibera di C.C. nr.16 del 27/06/2001;
- le aree individuate e vincolate ai sensi della legge n.1497/1939 con i Decreti Ministeriali del 16/10/1976 e del 04/08/1975 con la sola esclusione dei fabbricati di fondo valle già edificati a scopo residenziale e siti in zona residenziale di PRG (escluse zone artigianali) come individuate sulla tavola allegata alla delibera sotto lettera A) in colore rosso; - le aree vincolate ai sensi dell’art.142 comma 1 del Dlgs 42/2004 con la sola esclusione della lettera c);- le aree individuate dal DPR 26/09/1978 (Parco Nazionale dello Stelvio);- le aree vincolate di cui alla delibera di Giunta Regionale nr.7/4675 del 18/05/2001 (Riserva naturale Paluaccio di Oga), in ragione del loro valore ambientale in rapporto alle peculiarità paesaggistiche del territorio comunale. All’interno di tali aree, si trovano edifici esistenti per i quali si ritiene che i parametri e le prescrizioni del vigente PRG non possano essere derogate mediante l’applicazione della L.R. n.13/2009, senza recare danno all’ambito vincolato; - le aree già perimetrate nel vigente PRG come zone A1 e zone A2, normate rispettivamente dagli artt.6.3/1 e 6.3/2 delle vigenti NTA, i quali dettano prescrizioni specifiche nell’ottica della valorizzazione e della riqualificazione dei diversi ambiti. All’interno di questi si trovano edifici esistenti per i quali si ritiene che i parametri e le prescrizioni del vigente PRG ed ai fini paesaggistici non possano essere derogate mediante l’applicazione della L.R. n.13/2009, senza recare danno al processo di valorizzazione e riqualificazioni che si vuole perseguire; - le strutture edilizie esistenti in loc. Le Motte (fabbricato di pertinenza dell’impianto di risalita), in loc. Bormio 2000 (strutture seminterrate in prossimità della stazione di arrivo funiviario), in loc. Ciuk (stazione di arrivo della cabinovia Bormio - Ciuk), per motivi di ordine vincolistico – paesaggistico e di particolare valenza di ubicazione nel contesto, e in quanto le destinazioni di zona di PRG vigenti, ove risultano ubicate dette strutture, rispondo-
46
- un’area relativa alla frazione di Oga (quattro le motivazioni indicate in delibera a sostegno di questa decisione). l di determinare il contributo di costruzione di cui al comma 4 dell’art.5, per gli interventi di cui agli artt. 2 e 3 della L.R. 13/2009 come di seguito:
- Non applicare la riduzione proposta dal comma 4 dell’art.5 della legge per le seconde case e per i non residenti nel Comune di Valdisotto e per le quali vengono applicate le relative tabelle attualmente in uso; l di determinare in merito alla dotazione di spazi per parcheggi pertinenziali per gli interventi in attuazione degli artt. 2 e 3 della legge 13/2009 come di seguito: - obbligo di reperimento di spazi nella misura minima di un metro quadrato ogni 10 metri cubi di volumetria resa abitativa, con un massimo di 25 metri quadrati per ogni nuova unità immobiliare, con la specificazione che in caso di dimostrata indisponibilità di spazi idonei ad assolvere tale obbligo gli interventi siano consentiti previo il versamento al Comune di una somma pari al costo base di costruzione per metro quadrato di spazio per parcheggio da reperire; l di specificare che gli interventi presentati ai sensi della L.R.13/2009 non potranno essere cumulati con la deroga prevista dalla Normativa Regionale di cui alla L.R.12/2005 artt.64 e seguenti e s.m.i.;- Tutte le istanze presentate dovranno ottenere parere favorevole da parte della Commissione per il Paesaggio, in quanto gli interventi di cui alla L.R.13/2009 andranno ad incidere sull’aspetto esteriore dei luoghi e sugli assetti paesaggistici morfologici esistenti (mediante aumenti di volumetrie l di dare indicazione all’Ufficio tecnico comunale, in sede di revisione del regolamento edilizio ai sensi del’art. 28 della l.r.g n. 12/05 e succ. mod. di contenere in apposito capitolo norme tecniche di edilità, procedimentali e Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale convenzionali applicabili alle “prime case” l di dare indicazione agli urbanistici incaricati per la redazione del p.g.t. di studiare e prevedere, in equilibrato rapporto con le capacità volumetriche insediabili secondo i nuovi criteri della perequazione e compensazione urbanistica, indicazioni volumetriche al servizio prima casa sia rispetto a nuove costruzioni sia rispetto a possibili ampliamenti di preesistenze edilizie. APPROVAZIONE PROGETTO REALIZZAZIONE STRUTTURE AD USO TURISTICO SPORTIVO, IN DEROGA ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE IN LOC. BORMIO 2000. RICHIEDENTE: GIACOMELLI VALERIANO PER S.I.B. SPA E VIVIANO VIRGILI PER PANTHEON S.R.L Dopo un articolato dibattito ed udito l’intervento del consigliere Stefano Confortola, l’argomento viene rinviato per l’approvazione con sedici voti favorevoli ed un astensione (Canclini Pasquale). CONTRATTO COSTITUTIVO DI DIRITTO DI SUPERFICIE STIPULATO CON LA PARROCCHIA DI OGA IN DATA 26.09.2006, REP.N. 782. RINUNCIA AL DIRITTO DI SUPERFICIE SUI MAPPALI N. 1367 e 1141 DEL FG. 6 IN COMUNE DI VALDISOTTO Nell’anno 2006 l’Amministrazione ha acquisito gratuitamente dalla Parrocchia di Oga, il diritto di superficie per la durata di 30 (trenta) anni su alcuni mappali per la realizzazione dei lavori di “Riqualificazione piazza della Chiesa in frazione di Oga e consolidamento della sede stradale comunale in via Btg. Tirano in Comune di Valdisotto”. Vista la lettera in data 2 settembre 2009 con la quale il Parroco di Oga ha chiesto in restituzione i terreni di cui al mappale n. 1141 e n. 1367 del fg.6 della superficie complessiva di mq 59 e dato atto che non sono stati interessati dall’esecuzione dei lavori di cui sopra, all’unanimità il consiglio ha deciso di rinunciare al diritto di superficie acquisito su quei terreni. COMUNICAZIONI DEL SINDACO Il Sindaco ha dato comunicazione al Consiglio Comunale del proprio decreto n. 16 del 19.08.2009 con il quale ha nominato il Sig.Colturi Andrea assessore del Comune di Valdisotto con delega in materia di Lavori Pubblici, Politiche Giovanili, Associazionismo e Volontariato.
- RINO DEI CAS con delega in materia di Cultura, Istruzione, Trasporti, Edilizia Economico Popolare - LIVIO RAINERI con delega in materia di Turismo, Commercio, Attività Produttive ed Economiche - IRENE MARIA PEDRINI con delega in materia di Servizi Sociali e Sanità - SAMBRIZZI MATTEO con delega in materia di Ambiente, Territorio, Agricoltura e Protezione Civile - COLTURI ANDREA con delega in materia di Lavori Pubblici, Politiche Giovanili, Associazionismo e Volontariato Ha riservato a sé stesso le competenze in materia di Bilancio, Tributi, Personale, Segreteria, Rapporti con Enti, Istituzioni e Società partecipate, Edilizia Privata, Urbanistica e Affari Generali Il sindaco ha comunicato altresì la nomina a vice sindaco del Sig. Rodigari Ugo. Ha comunicato inoltre che al consigliere comunale Gilardi Angelo Cristoforo è stato affidato incarico, in qualità di referente della frazione S. Lucia, di segnalare alla Giunta Municipale, proposte, iniziative, progetti, problematiche e quant’altro ritenuto necessario per il miglioramento dell’erogazione dei servizi comunali e della viabilità della frazione. RISPOSTA AD INTERROGAZIONI PRESENTATE IN DATA 17.09.2009 Il consigliere Stefano Confortola ha dato lettura dell’interrogazione n. 2 presentata in data 17.09.2009 al prot. n. 6800; il sindaco ha fornito le risposte ed i chiarimenti ed in seguito, dopo la dichiarazione di Confortola, che ha detto di non essere soddisfatto delle risposte, viene data lettura dell’interrogazione n. 3 presentata in data 17.09.2009 al prot. n. 6801 sempre da Confortola. Il sindaco ha fornito le risposte ed i chiarimenti riportati letteralmente nella nota in data 07.10.2009; in seguito Confortola ha dichiarato altresì di ritirare l’interrogazione da discutere in seduta segreta comunicando di voler presentare una interrogazione urgente. Il sindaco, al termine della lettura, ha evidenziato che darà risposta alla stessa nel prossimo consiglio comunale dopo aver acquisito gli elementi sufficienti. Data la complessità di questo punto e lo spazio a disposizione, si invitano i cittadini a leggere integralmente la delibera.
Ha dato quindi atto che la Giunta Municipale risulta essere così composta: - UGO RODIGARI con delega in materia di Sport e Tempo Libero, Servizi Manutentivi, Ecologia e Viabilità Valdisotto - dicembre 2009
47
Notizie in breve
POLIZIA MUNICIPALE Istituzione limite di velocità di 30 km orari in prossimità dell’attraversamento pedonale in via Fumarogo in frazione Santa Lucia Viste le numerose segnalazioni giunte al Comando di Polizia Locale in merito alla pericolosità dell’attraversamento pedonale in prossimità dell’incrocio tra la via Mulino e la via Fumarogo, all’altezza della fermata del bus scolastico a Santa Lucia, a causa del transito dei veicoli ad alta velocità e preso atto dell’effettiva pericolosità del tratto di strada suddetto e della necessità di istituire il limite di velocità di 30 km orari, il responsabile della Polizia Locale Franco Pozzi ha istituito il limite di velocità di 30 km orari in prossimità dell’attraversamento pedonale all’altezza dell’incrocio tra la via Fumarogo e la via Mulino a Santa Lucia. Istituzione del limite di velocità di 30 km orari in via Roma in frazione Cepina Anche in questo caso viste le numerose segnalazioni giunte al Comando di Polizia Locale in merito all’eccessiva velocità con cui transitano i veicoli in prossimità del centro parrocchiale in via Roma e della strettoia adiacente alla chiesa parrocchiale di Cepina e preso atto dell’effettiva pericolosità del tratto di strada suddetto frequentato abitualmente da gruppi di bambini e della necessità di istituire il limite di velocità di 30 km orari, il responsabile della Polizia Locale ha istituito il limite di velocità di 30 km orari in via Roma a Cepina nel tratto di strada che porta dal centro parrocchiale alla strettoia adiacente alla Chiesa. Istituzione attraversamento pedonale in via Zola in frazione Cepina Numerose le segnalazioni giunte al Comando di Polizia Locale in merito alla pericolosità dell’attraversamento del tratto di strada in corrispondenza del cambio di pendenza tra la via Roma e la via Zola all’altezza del numero civico 3 a causa del transito dei veicoli ad alta velocità e della vicinanza ad una curva. Preso atto dell’effettiva pericolosità del tratto di strada suddetto e della necessità di realizzare un attraversamento pedonale segnalato, oltre all’istituzione del limite di velocità di 30 km orari, il responsabile della Polizia Locale ha istituito un attraversamento pedonale in via Zola in corrispondenza del numero civico 3.
48
Istituzione attraversamento pedonale in via Fumarogo in frazione Santa Lucia Numerose le segnalazioni giunte al Comando di Polizia Locale in merito alla pericolosità dell’attraversamento del tratto di strada in corrispondenza dell’uscita del parco giochi in via Fumarogo a Santa Lucia a causa del transito dei veicoli ad alta velocità; presto atto dell’effettiva pericolosità del tratto di strada suddetto e della necessità di realizzare un attraversamento pedonale segnalato, oltre all’istituzione del limite di velocità di 30 km orari, il responsabile del servizio di Polizia Locale ha istituito un attraversamento pedonale in via Fumarogo in corrispondenza dell’uscita del parco giochi a Santa Lucia.
CASE POPOLARI Si avvisa tutta la cittadinanza che è stato emesso bando per assegnazione degli alloggi - case popolari nel Comune di Valdisotto. Chi è interessato può presentare domanda presso il Comune. La scadenza del bando è stata fissata al 31 dicembre 2009.
CORSO DI COMPUTER L’amministrazione comunale ha in programma di organizzare un corso di computer per principianti da effettuarsi nel periodo invernale (mesi di gennaio/febbraio). Il corso, riservato a dodici persone di età superiore a 30 anni, verrà effettuato presso le scuole di Cepina e si concretizzerà in dieci lezioni della durata di due ore ciascuna. Il costo a persona dovrebbe aggirasi attorno ai cento euro. Chi fosse interessato può contattare l’ufficio contabilità del Comune.
A TUTTI I RESIDENTI DI PIAZZA - CAPITANIA Le ossa dei defunti riesumate nella porzione di cimitero vecchio, sono state posizionate nei loculi all’interno di apposite urne. I familiari interessati possono procedere a mettere sulla lastra di chiusura il nome del loro caro, la foto ed eventualmente il porta lumino. Non c’è una regola particolare da seguire, basta stare ai suggerimenti delle ditte che lavorano nel campo specifico. Per ora non è previsto alcun tipo di illuminazione elettrica. Bollettino di Informazione Municipale
A PROPOSITO DE “LA CENTRALINA” Nell’ultimo bollettino d’informazione del Comune di Valdisotto è stato pubblicato un articolo in merito alla società “La Centralina”, la quale negli anni scorsi ha realizzato un piccolo impianto idroelettrico. In tale articolo si fa riferimento a circostanze e a fatti del tutto falsi, con espressioni, che giudico, diffamatorie nei miei confronti (seppur mai citato esplicitamente). Precisamente, nell’articolo sopraccitato, l’Amministrazione Comunale di Valdisotto, pochi giorni prima delle recenti elezioni amministrative, ha affermato che il titolare della società La Centralina si vide “includere fra le aree edificabili un fondo adiacente la sua abitazione che poi cedette ad un noto operatore immobiliare al quale la stessa società commissionò le opere di costruzione dell’impianto idroelettrico”. Ebbene, con questo mio scritto, intendo sottolineare l’infondatezza di tali affermazioni, denunciando, nel contempo, l’assoluta malafede dell’Amministrazione di Valdisotto. Evidenzio infatti: 1. di non essere titolare della società bensì amministratore della stessa; 2. che la procedura per la realizzazione dell’impianto ha seguito l’iter rigoroso previsto dalla legge e ha superato ogni verifica e controllo da parte del Tribunale Superiore delle Acque; essa è stata pertanto lineare, trasparente e pienamente legittima; 3. che il fondo, di cui si parla, fu acquistato nell’anno 2000 come terreno già edificabile e successivamente non fu oggetto di alcuna variante urbanistica, diversamente da quanto sostenuto dall’Amministrazione comunale di Valdisotto; tale terreno fu a sua volta rivenduto nel 2006 con la stessa definizione urbanistica; 4. che, a parte la vendita predetta, non è mai esistito alcun rapporto commerciale o di interesse tra il sottoscritto e la società immobiliare citata nell’articolo; 5. che la variante al Piano Regolatore è stata approvata prima del rilascio della concessione di derivazione alla società “La Centralina” e pertanto non vi è alcuna relazione tra questi fatti; 6. che “La Centralina”, pur avendo la possibilità per legge di procedere all’esproprio di terreni privati e comunali, ha rinunciato volontariamente a perseguire questa strada (unico caso in Provincia di Sondrio), ricercando invece bonarie intese con i proprietari dei terreni nonché con lo stesso Comune di Valdisotto; 7. che il sottoscritto- a fronte delle affermazioni contenute nell’articolo del Bollettino Comunale - esclusivamente per senso di responsabilità, ha deciso di non dare la disponibilità alla propria candidatura in occasione delle ultime elezioni amministrative (comunali e provinciali). Mi auguro, in conclusione, che non si torni più a parlare della “Centralina” in modo così improprio ed infondato, riservandomi, nel caso, di valutare ogni iniziativa legale a tutela della mia immagine e della mia onestà di persona, di ex pubblico amministratore (comunale e provinciale) nonché di dirigente della predetta società. Tanto si doveva. Grazie per lo spazio accordatomi. Colturi Mario Valdisotto - dicembre 2009
49
Anagrafe
50
Bollettino di Informazione Municipale
Uffici Comunali
UFFICI COMUNALI Direttore Generale Segretario Comunale Berbenni Marco telefono 0342/952012 e-mail: [email protected] Staff del Sindaco Giacomelli Daniela Telefono 0342/952021 e-mail: [email protected] Servizio n.1 Servizi Demografici - Attività Produttive Polizia Amministrativa Responsabile Giacomelli Enzo Attilio telefono 0342/952016 e-mail: [email protected] Ufficio Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale Bracchi Antonella 0342/952015 Ufficio Tributi e Commercio Pini Graziella 0342/952017 Mambretti Carla 0342/952014 Servizio n. 2 Servizi Economici Finanziari - Servizi Culturali Organizzazione e risorse umane - Segreteria e Affari istituzionali - Servizi Sociali Responsabile Colturi Flavia Marinella telefono 0342/952010 e-mail: [email protected] Ufficio Contabilità e Personale Pedranzini Claudio 0342/952003 Ufficio Deliberazioni Pedrana Rosaria 0342/952030 Ufficio Protocollo e Centralino Praolini Maria Grazia 0342/952011
Valdisotto - dicembre 2009
Servizio n. 3 Gestione del territorio e opere pubbliche Programmazione territoriale - Urbanistica Edilizia Privata - Ufficio Contratti Responsabile Ufficio Tecnico Amato Nicola telefono 0342/952006 e-mail: [email protected] Edilizia Privata Colturi Bernardo 0342/952007 Carpini Raffaella 0342/952005 Lavori Pubblici Cappelletti Stefania 0342/952005 Ghilotti Adriano 0342/952004 Servizio n. 4 Ambiente - Servizio tecnico manutentivo Protezione civile Responsabile Canclini Dario telefono 0342/952008 e-mail: [email protected] Ufficio Tecnico Franzini Giordano 0342/952008 Autista di scuolabus Bedogne’ Roberto Mario Manutenzione acquedotti e fognature Romedi Felice Manutenzione strade e cimiteri Sertorelli Fabrizio Quadrio Lino Servizio n. 5 Polizia Municipale e Vigilanza Responsabile Pozzi Franco tel. 0342/952019 cell. 329 2603900 e-mail: [email protected] Guardia Boschiva Comi Leandro Martino 0342/952018 cell. 329 2603901
51
COMUNE DI VALDISOTTO ORARI DI RICEVIMENTO Pedrini Alessandro - Sindaco lunedì Bilancio, Tributi, Personale, Segreteria, Rapporti con Enti, dalle ore 10.00 alle 12.00 Istituzioni e società partecipate, Edilizia Privata, Urbanistica e Affari Generali Rodigari Ugo - Vice Sindaco Sport e Tempo Libero, Servizi Manutentivi, Ecologia e Viabilità
previo appuntamento contattare il 329 2603906
Colturi Andrea - Assessore Lavori Pubblici, Politiche Giovanili, Associazionismo e Volontariato
previo appuntamento contattare il 329 2603902
Dei Cas Rino - Assessore previo appuntamento Cultura, Istruzione, Trasporti, Edilizia economica popolare contattare il 329 2603903 Pedrini Irene - Assessore Servizi Sociali e Sanità
previo appuntamento contattare il 329 2603904
Raineri Livio - Assessore Turismo, Commercio, Attività produttive ed economiche
previo appuntamento contattare il 320 4236430
Sambrizzi Matteo - Assessore Ambiente, Territorio, Agricoltura, Protezione civile
previo appuntamento contattare il 329 2603905
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Uffici Demo-anagrafico, Tributi, Ragioneria, mattino Amministrativo, Polizia Municipale 09.00 – 12.00 dal lunedi’ al venerdi’ pomeriggio 14.00 – 17.00 martedi’ e giovedì Sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.00, garantita l’apertura dell’Ufficio Anagrafe
Ufficio Protocollo
mattino 09.00 – 12.00 dal lunedi’ al venerdi’
pomeriggio 14.00 – 16.00 martedi’ e giovedi’
Ufficio Tecnico (Edilizia Pubblica e Privata)
mattino 11.00 – 12.00 dal lunedi’ al giovedi’
Numero utile: in caso d’EMERGENZA riguardante il servizio idrico rivolgersi al 329 2603894