1 SISTEMA OFIS (ORGANIC FARMING INFORMATION SYSTEM) SALDO DELLE IRREGOLARITA2 Base normativa: art. 92 del Reg. (CE) 889/2008 SCAMBIO DI INFORMAZIONI L...
Base normativa: art. 92 del Reg. (CE) 889/2008 SCAMBIO DI INFORMAZIONI •
L’art. 92 (2) del reg. (CE) n. 889/2008 dispone che qualora uno Stato Membro riscontri irregolarità relative ad un prodotto biologico proveniente da un altro Stato Membro o importato da Paesi Terzi, questo deve informare quanto prima tramite sistema OFIS (Organic Farming Information System):
lo Stato Membro interessato; gli altri Stati Membri e la Commissione UE per conoscenza.
Base normativa: art. 92 del Reg. (CE) 889/2008 SCAMBIO DI INFORMAZIONI •
Lo Stato Membro notificato invita le Autorità Competenti (Odc, Regioni) ad indagare sull’origine dell’irregolarità riscontrata e ad adottare i provvedimenti del caso. In Italia la procedura è definita dal D.M. 14458/2011, il quale prevede che gli Odc trasmettano al Ministero le risultanze delle indagini entro 15 giorni;
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Lo Stato Membro notificato si impegna a fornire una risposta entro e non oltre 30 giorni dalla data della notifica originaria.
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Lo Stato Membro notificante, se soddisfatto, può accettare la risposta fornita (reply agreed) “chiudendo” così la notifica, oppure, se insoddisfatto, rifiutarla (reply refused), richiedendo maggiori informazioni.
NOTIFICHE OFIS DATI 2010 - 2015
Notifiche OFIS UE: dati 2010-2015 Notifiche OFIS ricevute dall’Italia da altri SM
notifiche OFIS inviate dall’Italia verso altri SM 7 6 5 4 3 2 1 0
60 50 40 30 20 10 0
Totale notifiche 2010 – 2015: 186 Totale 2015: 56 Media annua: 31
Totale notifiche 2010 – 2015: 26 Totale 2015: 7 Media annua: 5
Notifiche OFIS Paesi Terzi 2016: aggiornamenti della Commissione UE Totale notifiche OFIS UE - Paesi Terzi: 208 Totale notifiche inviate dall’Italia verso Paesi Terzi: 7
Paesi particolarmente a rischio: Turchia (69) e Cina
(55)
Linee Guida Ucraina dicembre 2014 - febbraio 2015 – la Commissione UE ha osservato in un
significativo numero di grandi partite di prodotti biologici importati dall’Ucraina in UE la presenza di residui di pesticidi non ammessi in agricoltura biologica.
Per questo motivo, le Autorità Competenti di tutti i Paesi membri hanno
convenuto sulla necessità di implementare delle Linee Guida per i controlli ufficiali addizionali sui prodotti biologici importati da Ucraina ed altri Paesi limitrofi considerati particolarmente a rischio.
Le Linee Guida prevedono che: - gli Odc degli importatori effettuino controlli aggiuntivi su tutte le partite
in arrivo da tali Paesi; - le analisi dei campioni prelevati includano tutte le sostanze non ammesse in agricoltura biologica, compresi gli OGM. Tali linee guida rimarranno in vigore per tutto il 2016.
CONCLUSIONI Le notifiche OFIS vengono considerate dalla Commissione UE
come uno degli elementi fondamentali per l’elaborazione dell’analisi del rischio;
Gli importatori e gli Odc devono prestare particolare attenzione
ad alcune categorie di prodotti provenienti da Paesi considerati più a rischio (ad es. soia dalla Cina);
Gli importatori e gli Odc devono segnalare prontamente al
Ministero ogni irregolarità riscontrata su prodotti biologici provenienti da Paesi Terzi utilizzando il modello di cui all’Allegato II del D.M. 14458/2011.