ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64 - 38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464- 918669 Fax 0464-911029
www.icmori.it e-mail:
[email protected] REPUBBLICA ITALIANA
PROVINCIA AUTONOMA di TRENTO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE: II D
DOCENTE: FALCERI FRANCO
DISCIPLINA: MUSICA
Anno scolastico 2015 - 2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64 - 38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464- 918669 Fax 0464-911029
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Piano di lavoro e programma di MUSICA del prof. FALCERI FRANCO insegnante nei corsi: B, C e D. anno scolastico 2015 - 2016 Istituto Comprensivo Scuola Media di Mori ( TN ). ----------------------------------------------------------+++++++++ PROGRAMMA DELLA CLASSE SECONDA +++++++ 0* a) premessa e situazione di partenza 1* b) obiettivi e abilità 2* b) contenuti e competenze 3* c) strumenti e metodo 4* d) criteri di verifica e valutazione -------------------------- PREMESSA ---------------------------------Il linguaggio musicale al pari di altri linguaggi ha un ruolo importante nella formazione del preadolescente, come strumento di interpretazione e di controllo della realtà'; vi si possono in tal senso individuare le seguenti finalità. 5* Capacita' critica e disponibilità' ad accettare ed approfondire il messaggio sonoro dato, la musica del passato del presente e anche di altre etnie e culture. 6* Valutare e riflettere sull'importanza che la musica ha ed ha avuto nelle società' di ieri e di oggi. 7* Ascoltare, Comunicare, suonare, cantare ed esprimersi con i suoni e la voce. 8* Interpretare il messaggio sonoro attraverso le sue peculiarità' e nei suoi particolari conoscitivi ed espressivi, con le partiture e le trascrizioni corrette. 9* Collegare le nozioni di musica con altre materie attraverso l'aiuto e lo sviluppo di lezioni di carattere interdisciplinare e o di ricerche mirate allo scopo. 9* Imparare l'autocontrollo individuale, dominare il proprio corpo prima durante e dopo una esecuzione musicale. _________________ SITUAZIONE DI PARTENZA ___________________ L'intervento didattico e la programmazione terra' conto della realtà dei singoli e quella di ogni classe, considerato che le stesse hanno appreso e maturato sia pur a diversi livelli le conoscenze, le abilita' essenziali dei contenuti svolti nel precedente anno scolastico. Quindi ci si indirizzerà' verso abilita' e sviluppi musicali nuovi, (nuovo repertorio di livello 2 tratto principalmente dal testo di Musica). Verranno anche definiti e concordati con la classe alcuni percorsi musicali didattici, al fine di far conoscere agli alunni l'offerta formativa proposta. Tale lavoro verrà sintetizzato e dato loro come linea del programma annuale da svolgere, corredato anche con l'illustrazione degli obiettivi da raggiungere e delle regole per lo svolgimento corretto delle attività' musicali, sia in classe che in aula musica.
----------------------- OBIETTIVI e COMPETENZE -----------------------10* L'educazione all'uso corretto dei mezzi sonori (flauto dolce e strumentini ritmici). 11* Affinamento del gusto estetico e musicale. 12* Percezione dei valori espressivo-linguistici della musica. 13* Conoscenza delle funzioni della musica nelle realtà' di ieri e di oggi. 14* Apprezzamento dei valori e dei significati formali ed espressivi. 15* Capacita' di ascolto e comprensione dei fatti sonori e dei messaggi musicali. 16* Uso corretto dell'espressione vocale e dei mezzi strumentali. Apprendimento del repertorio di Melodie tradizionali del repertorio italiano, europeo e di altri paesi tratte dal testo in uso. Capacità di dare forma e rielaborazione personale di materiali sonori semplici con l' affinamento di semplici idee musicali. 17* Comprensione ed applicazione corretta dei simboli musicali e delle regole cognitive della musica ( teoria musicale avanzata di secondo livello). 18* Lo sviluppo di un attenzione critica e conoscitiva verso la realtà' sonora sullo studio in particolare del RITMO del SUONO (Elementi di Acustica musicale) e degli STRUMENTI MUSICALI anche extraeuropei 19* La formazione dell'orecchio musicale, con prove mirate e su brani celebri. 20* La partecipazione attiva del fare e dell'ascoltare musica, in modo da acquisire un vasto repertorio conoscitivo di esperienze pratiche auditive, nonché' di strutture formali e di componimenti diversi. Rielaborazione e (creazione) di facili modelli sonori (abbellire le melodie date). 21* Saper operare semplici collegamenti fra musica e altre materie da soli o sotto la guida dell' insegnante.
-------------------------- CONTENUTI o ARGOMENTI ----------------------1) Formazione dell'orecchio musicale: con vari esercizi, adattati di: pratica vocale e strumentale guidata, audizioni specifiche e cicliche, di musiche descrittive e del repertorio popolare italiano ed europeo. 2) Conoscenza dei principali Grandi maestri musicali dal Medioevo al Rinascimento musicale (i trattati, l'invenzione della notazione musicale e il suo sviluppo, dai Greci al basso Medioevo, la notazione alfabetica, neumatica e mensurale.I trovatori, trovieri gli strumenti e le forme antiche, ascolti guidati ecc..) 3) Attenzione e descrizione orale e scritta su fenomeni sonori acustici con prove di ascolto reciproco sia della propria voce che delle esecuzioni melodiche individuali. 4) Apprendimento della notazione musicale, a livello sempre più completo attraverso dettati melodici e ritmici e con le descrizioni appropriate di ogni particolare fenomeno e segno musicale. ( gli intervalli le scale, il tono e semitono, esperienze con il solfeggio, i ritmi semplici e composti, le alterazioni, gli abbellimenti, i gruppi irregolari ecc...) 5) La pratica vocale e strumentale guidata, che comprende tutte le esecuzioni sia in classe che in aula musica, con l'uso di brani e melodie adattate alle reali capacita' del gruppo classe; tali brani e melodie saranno ricavate o dal testo o preparate e dettate sul quaderno dei pentagrammi da ogni allievo. Le melodie (MEDIO-FACILI) verranno eseguite con l'aiuto del prof. Ne verranno proposte alcune ANTOLOGIE (10 e 10 in modo alternato durante il corso dell'anno). Dapprima alcune del repertorio scelte dal testo in uso, in base alle difficoltà esecutive e anche alcune di Paesi Europei (compresi gli Inni Nazionali) e altre di paesi nel Mondo.
6) La creatività sarà sviluppata sul modello dell'imitazione di esempi musicali proposti dall'insegnante secondo i processi formativi del linguaggio sonoro, da semplici e piccole idee sonore fino a modelli musicali sempre più complessi sia nel contesto espressivo che esecutivo soprattutto nello studio del RITMO e della RITMICA applicata, delle danze antiche e dei balli moderni ecc. 7) L'ascolto guidato e ragionato: l'opera musicale, o di un frammento di essa o dei passi più significativi, brani di musica a programma o descrittiva, motivi celebri tratti da opere di vario genere musicale dalle forme organizzative più semplici ad altre più complesse. Ricavando da esse gli elementi di costruzione e di analisi essenziali, come l'epoca storica, l'autore, la sua personalità e le relative testimonianze storico sociali ecc.. 8) Studio degli STRUMENTI MUSICALI, (la classificazione per categorie e famiglie, ascolto e riconoscimento dei timbri (testo cap 5..), visione e uso di programmi per computer specifici sull'argomento, anche per test e verifica delle conoscenze apprese. 9) Il Suono: l' orecchio musicale, le qualità, le caratteristiche, la propagazione, la velocità delle onde sonore, gli intervalli, il tono e il semitono, gli abbellimenti, le scale, i fenomeni sonori e gli effetti sonori.
------------------------- METODOLOGIA e STRUMENTI ---------------------Attraverso concrete esperienze musicali condotte guidate e vissute, secondo i principi del metodo induttivo si avranno apprendimenti di vario tipo. Ci si collegherà, e ci si servirà delle esperienze più varie e diverse in ambiti sonori, che verranno trattate in modo ciclico coordinato e ove possibile anche in senso interdisciplinare. Tali attività verranno esposte vissute e analizzate nei loro particolari, usando la terminologia più consona e appropriata secondo le diverse situazioni e la gradualità di apprendimento degli alunni. I segni tradizionali e le nozioni essenziali della teoria e del lessico musicale verranno sunti con schemi tabelle ed elaborati comprensibili ed esemplificati, dalla lavagna e successivamente rielaborati dagli alunni con le necessarie spiegazioni. Tutte le esperienze verranno esposte con ordine logico e controllato nel testo e nei quaderni per le lezioni degli alunni. Esercizi specifici, dettature di esempi e regole applicative, schemi e tabelline di sintesi, particolari essenziali degli ascolti ecc... Si userà il libro di testo per la scelta degli argomenti e per la ricerca di (documenti, fotografie o altro) pure utile sarà l'uso di altri libri o testi e anche del dizionario musicale in dotazione ad ogni classe. La pratica esecutiva verrà svolta con adeguata preparazione e dedizione nonché pure di ripetizione controllata al fine di produrre il più correttamente possibile, inoltre verrà sempre guidata e accompagnata dall'insegnante spesso con esecuzioni ed esempi specifici. L'ascolto sarà di tipo ragionato e diretto, verrà svolto gradualmente per frammenti sonori al fine di dare la possibilità a tutti di assimilare e diventare padroni delle conoscenze specifiche. Sarà usato il materiale audio video in dotazione e a volte i Computer del laboratorio di informatica o delle LIM per VERIFICHE e dimostrazioni musicali. ---------------- CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE -----------Verranno valutate e considerate tali tutte le capacità e le abilità specifiche acquisite nell'iter scolastico dagli alunni esposte nei contenuti e negli obiettivi specifici compresi quelli comuni del c.d.c.
L'ascolto l'espressione e la comunicazione sia orale che scritta, la lettura la scrittura comprensiva ed espressiva di testi e di lavori svolti, l'ordine e la gestione personale del materiale di lavoro l'interesse e l'assimilazione nonché lo studio e la rielaborazione personale delle conoscenze, le esecuzioni sia strumentali che vocali e le rielaborazioni sui quaderni personali, e anche l'uso corretto del materiale necessario. L'esposizione orale e scritta con la terminologia più corretta, l'intuizione e l'intervento individuale, il contributo dato alle lezioni, la collaborazione con l'insegnante e con il gruppo classe il tutto rapportato alle singole capacità e possibilità di ogni alunno rispettando i vari momenti della sua maturazione personale. Anche per obiettivi minimi da raggiungere per alunni difficoltosi o certificati. Tali osservazioni verranno annotate in modo periodale sul registro dell'insegnante, e saranno oggetto per la formulazione del giudizio sul raggiungimento degli obiettivi della disciplina. Per alunni individuati BES si richiederanno e si valuteranno capacità e competenze minimali. ( Vedi allegato scheda BES ). MORI il
Ottobre 2015
F.to . Franco Falceri