(Allegato 1)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE 1) Ente proponente il progetto: SHALOM ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ONLUS
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
NZ 03078 Albo regionale della Campania
1°
CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto:
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): SETTORE: AREA DI INTERVENTO:
E – EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE 01 – CENTRO DI AGGREGAZIONE MINORI
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
I destinatari del progetto “Ricreando 2014” sono 25 minori di età compresa tra i 6 e i 14 anni, residenti nella città di Napoli, iscritti alla scuola primaria e secondaria di primo grado, identificati attraverso la pluriennale opera territoriale di prevenzione e lotta al disagio sociale svolta dalle sedi di attuazione, partner del promotore del progetto
7) Obiettivi del progetto: L’ obiettivo generale del progetto è quello di migliorare l’ offerta di servizi a tutela di 25 minori in difficoltà (destinatari) presso la struttura selezionata preposta a tale compito e promuovere/valorizzare forme di scolarizzazione e socializzazione dal più alto grado di attrazione ed innovazione possibile in modo da mitigare gli effetti di dispersione scolastica ed analfabetismo generate dalle condizioni/cause di disagio presenti.
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il piano di attuazione progettuale si articola in quattro fasi: ► Fase 1 – Informazione preliminare, inserimento ed osservazione ► Fase 2 Sperimentazione ► Fase 3 in itinere ► Fase 4 Propositività La proposta progettuale Ricreando 2014 si inserisce nella consolidata attività della sede progettuale che svolgono un opera di accoglienza minorile dal lunedì al sabato. La loro opera prolunga il tempo di attività dei minori indirizzandolo verso attività strutturate che tendono a massimizzare le conoscenze e le abilità anche attraverso un carattere ricreativo delle stesse. Il progetto è stato studiato per coadiuvare stimoli formativi e svago con la valorizzazione scolastica e la socializzazione/aggregazione scolastica.
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Le attività si svolgeranno presso i locali a disposizione delle diverse sedi di progetto e saranno condotte da personale dipendente e volontario qualificato che già svolge le proprie attività presso gli enti a cui fanno capo le sedi di attuazione.
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Ambienti multi problematici come quelli descritti necessitano della presenza di figure giovani dinamiche e motivate in grado di fornire alternativi punti di riferimento ai minori in difficoltà. Empatia, sensibilità verso le problematiche dei minori, capacità di ascolto, saranno caratteristiche che i volontari dovranno sviluppare ed utilizzare per raggiunger i gradi di autonomia e propositività che il progetto si propone di raggiungere.
9)
Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
6
10) Numero posti con vitto e alloggio:
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
6
12) Numero posti con solo vitto:
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
30
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
6
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:
N.
1
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Sede di attuazione del progetto
Comune
SHALOM ASSOCIAZION E DI NAPOLI VOLONTARIAT O ONLUS
Indirizzo
Via Tarsia
Cod. ident. sede
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto N. vol. per Data sede Cognome e di C.F. nome nascita
Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome
Data di nascita
C.F.
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: L’azione di promozione del servizio civile volontario si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica ai valori della solidarietà, della pace, della nonviolenza e della mondialità e in particolare alle possibilità offerte dal servizio civile per i giovani. Sono previste complessivamente 22 ore di promozione, suddivise come indicate al seguente punto 2.
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): si
22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: 6
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
27) Eventuali tirocini riconosciuti :
28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Sede dell’ente proponente
30) Modalità di attuazione: Sede dell’Ente proponente
31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: si
7
32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Si rinvia alle tecniche ed alle metodologie di realizzazione della formazione generale previste nel sistema di formazione verificato in sede di accreditamento, in particolare: Nella fase di accesso al servizio civile: Il progetto prevede un percorso di ingresso per la conoscenza della proposta, allo scopo di creare le condizioni ottimali di inserimento.
Metodologia
- lezioni frontali; - gruppi di approfondimento; - confronto sulle motivazioni; - riflessioni personali. Durante il servizio civile: A. Formazione generale
Obiettivi
- fornire ai volontari gli strumenti per vivere correttamente l’esperienza del servizio civile; - sviluppare all’interno degli enti partecipanti al progetto la cultura del servizio civile; - offrire ai giovani volontari in servizio civile un’occasione di crescita umana e civile, raccordando la loro esperienza concreta con i valori della solidarietà, della partecipazione, della cittadinanza attiva.
Metodologia
Per ogni obiettivo formativo viene considerato: - la coscientizzazione: essere/divenire consapevoli di sé, dell’altro, del mondo - dalla conoscenza della realtà al saper comunicare la realtà - dal sapere di essere nella realtà al saper stare nella realtà - dal saper fare al saper fare delle scelte - dallo stare insieme al cooperare ed in relazione a questi livelli la dimensione: - individuale della persona - la famiglia, il gruppo, la comunità di appartenenza - la società, il mondo attraverso: - lezioni frontali - elaborazione dei vissuti personali e di gruppo - simulazioni e giochi di ruolo - lavori in gruppo e riflessioni personali - testimonianze e/o visite ad esperienze significative B. Attività di sensibilizzazione del territorio
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Obiettivi
Le competenze e la maturazione acquisibili attraverso la formazione, lo scambio e il confronto nel gruppo, portano a comunicare l’esperienza allo scopo di: - sviluppare le diverse competenze e capacità comunicative dei volontari - promuovere il progetto sul territorio - sensibilizzare sulle tematiche del progetto
Metodologia
- elaborazione di programmi di animazione e sensibilizzazione del territorio; - studio delle principali forme di comunicazione mass-mediale (elaborazione di testi, grafica, informatica, accesso a stampa e Radio-TV); - preparazione alle principali forme di comunicazione (gestire un gruppo, parlare in pubblico, etc.).
33) Contenuti della formazione: Si rinvia ai contenuti proposti nel sistema di formazione verificato in sede di accreditamento. In particolare il progetto prevede un percorso formativo di ingresso per la conoscenza della proposta, ed un successivo percorso formativo, durante il servizio, visto come approfondimento dei temi fondamentali e rafforzamento delle motivazioni, alla luce dell’esperienza di servizio.
Questi i principali contenuti delle due fasi di formazione:
Nella fase di accesso al servizio civile:
- la condivisione delle esperienze e delle aspettative; - la presentazione del progetto; - cenni sugli ambiti sociali affrontati dal progetto (legislazione e politiche sociali, giustizia sociale, promozione umana e integrazione sociale…); - problematiche e politiche giovanili; - giustizia, pace e difesa dell’ambiente.
Durante il servizio civile: •
identità del gruppo in formazione e patto formativo;
9
•
studio della Costituzione Italiana, con particolare riferimento ai principi, ai diritti
delle persone, ai risvolti sociali, alla difesa quale diritto/dovere di ciascun cittadino, nonché al significato, alla funzione ed al ruolo degli organi costituzionali e delle diverse istituzioni pubbliche; •
dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: storia, principi,
ordinamenti, differenze; •
il SCN e la sua funzione di difesa della Patria: la difesa civile non armata e
nonviolenta; •
servizio civile, associazionismo e volontariato;
•
la carta etica del servizio civile nazionale e i doveri degli enti di servizio civile;
•
legislazione e normativa di dettaglio per il servizio civile; diritti e doveri dei
volontari, con particolare riferimento alla disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale; legislazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro; •
la promozione umana e sociale di ogni uomo; la solidarietà; la crescita personale e
comunitaria; la cittadinanza attiva e le forme di partecipazione civica dei cittadini; •
l’apertura all’altro: il valore della differenza, l’altro come paradigma, la relazione
e la gratuità come valori strutturanti una personalità armonica; •
il sapersi orientare: opportunità, occasioni, scegliere ‘bene’ per sé, per la
comunità, per il futuro; •
la comunicazione interpersonale e la gestione dei conflitti;
•
la protezione civile;
•
la presentazione di Shalom Associazione di Volontariato e degli enti partecipanti
al progetto; gli scopi sociali, i valori e le metodologie operative; elementi di progettazione sociale; come lavorare per progetti.
34) Durata: Nella fase di accesso al servizio civile, il corso previsto ha una durata minima di 5 ore. Durante il servizio sono previste 42 ore di formazione entro i primi 180 giorni dall’avvio del progetto.
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Presso le sedi di attuazione del progetto.
36) Modalità di attuazione: 10
La formazione specifica è effettuata in proprio dall’Ente, con formatori dell’Ente.
37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione specifica viene curata in collaborazione con le sedi di attuazione del progetto ed ha come obiettivo un positivo inserimento nel contesto di servizio in modo da garantire la tutela sia dei volontari in servizio civile che dell’utente dello stesso servizio. Gli incontri di formazione si svolgono attraverso lezioni teoriche e metodologie interattive che prevedono il diretto coinvolgimento dei partecipanti, il confronto delle esperienze, esercitazioni, il lavoro sui casi. La formazione specifica, permettendo un approfondimento su temi di interesse educativo consente di: •
condividere i problemi e le situazioni;
•
rassicurare e aumentare la fiducia e la stima in se stessi;
•
indurre la riflessione, rendersi consapevoli dei modelli che influenzano il proprio agire;
•
promuovere lo scambio di esperienze educative;
•
attivare anche attraverso l’aiuto reciproco, la creatività, la capacità di 11
analisi e di soluzione dei problemi concreti; •
permettere il cambiamento;
•
creare e potenziare reti di relazioni informali.
Tecniche seguite: •
ascolto attivo;
•
accompagnamento ed affiancamento;
•
tecniche di comunicazione efficace;
•
tecniche per il lavoro di gruppo;
•
simulazioni;
•
colloqui personali;
•
verifiche scritte;
visite esterne.
40) Contenuti della formazione: Presentazione delle metodologie e delle principali problematiche dell’ambito in cui operano i centri coinvolti. Trasmissione di contenuti e competenze specifiche relative alle attività svolte presso la sede di attuazione del progetto, ed in particolare: Modulo A, durata 12 ore A. Capacità e risorse dei minori di oggi: A.1 Non solo problemi: i minori sono protagonisti; A.2 Forme di innovazione sociale, a partire dalla strada; A.3 Aspirazioni e bisogni dichiarati o inespressi; A.4 La promozione della persona e delle aggregazioni informali; A.5 Le grandi opportunità del lavoro di gruppo; A.6 Demotivazione e noia, come opportunità educative; A.7 Incontrare e ascoltare i giovani: prendere sul serio la loro vita.
Modulo B, durata 12 ore B. Minori a rischio: B.1 Dal disagio al rischio; La società insoddisfatta: i rapporti deboli. Le nuove forme dell'individualismo e della precarietà; B.3 La vulnerabilità: un nuovo concetto sociologico; 12
B.4 Le prove di passaggio degli adolescenti e il silenzio degli adulti; B.5 La vita affettiva e i comportamenti sessuali degli adolescenti; B.6 Una nuova esperienza della libertà: le emozioni forti; B.7 La depressione e la demotivazione: il bisogno di costruire un progetto di vita; B.8 Prospettive psicologiche, sociali ed etiche.
Modulo C, durata 12 ore C. Elementi di pedagogia e psicologia: C.1 Il concetto di persona: L’attuale concezione della persona: lineamenti essenziali. Origine del concetto di persona. L’empatia per la costruzione della propria persona. C.2 La relazione: L’intersoggettività: l’io, il sè, gli altri. L’ascolto attivo. La relazione di aiuto. C.3 Il gruppo: Il leader e la leadership. Le interazioni di gruppo. Il conflitto. Il laboratorio di gestione del gruppo. C.4 La comunicazione: La comunicazione interpersonale. La comunicazione efficace. C.5 Elementi di pedagogia: Il ruolo dell’educatore. L’importanza dell’osservazione. Lo sviluppo sociale e della personalità. Lo sviluppo fisico, motorio e intellettivo. Lo sviluppo emotivo, affettivo e morale. Marginalità e minori a rischio. Modulo D, durata 12 ore D1. Le politiche sociali dell’ente locale rivolte ai minori; D2. Legislazione sociale in favore dei minori; in particolare, adozione ed affido familiare. Modulo E, durata 12 ore E. Politiche del lavoro E1. La figura dell’educatore e quella del formatore E2. Il lavoro in team e la leadership E3. Percorsi formativi ed inserimento in strutture pubbliche e private E4. L’autoimpreditorialità e mercato del lavoro
Modulo F, durata 12 ore 13
F: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile F1: La copertura assicurativa dei volontari in SCV F2: Tipologie di rischio F3: Il concetto di danno F4: Prevenzione e protezione F5: Organizzazione e sicurezza sul luogo di lavoro
41) Durata: Sono previste in totale 72 ore nel corso dell’anno, entro il 90° giorno dall’avvio del progetto distinte in: • attività formative nel corso del servizio; • attività di formazione specifiche; • incontri con gli operatori; • visite ad altri centri.
Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Si rinvia al piano di monitoraggio presentato e verificato in fase di accreditamento
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