SCHEDA PROGETTO N. 5 “Scuola e Sport”
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE 1) Ente proponente il progetto: Unione dei Comuni Terre di Castelli
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
NZ02549
Albo Regionale Emilia Romagna
3
CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Scuola e Sport
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore E – Educazione e promozione culturale Area 13 – attività sportiva
6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Il Comune di Spilamberto (Ente facente parte dell’Unione Terre di Castelli) conta n. 11.492 abitanti, è sede di un Istituto comprensivo (scuola infanzia-elementaresecondaria di 1^ grado) di n. 965 studenti. Vanta un tessuto economico di piccolo medio artigianato, soprattutto meccanico, che ha finora garantito lavoro e benessere ma che, ultimamente, inizia a denunciare alcuni cedimenti. A seguito della piena occupazione, il nostro territorio ha costituito meta di arrivo per un consistente numero di immigrati stranieri, che attualmente rappresentano il 10,50% della popolazione, il 17,5% della popolazione del locale Istituto Comprensivo “Fabriani”. Il numero di portatori di handicap certificati, per i quali è previsto l'intervento assistenziale dell'E.L. è di 15 adulti e di 15 bambini. Il Comune ospita n. 62 Associazioni. Una ricerca effettuata dal locale Istituto Comprensivo ha evidenziato che solo il 40% di bambini e ragazzi nella fascia di età 6/14 anni, praticano regolarmente sport e sia gli insegnanti come gli allenatori delle locali società sportive segnalano che le capacità motorie, di coordinamento corporeo e spazio-temporale dei ragazzi sono, sempre più spesso carenti. I medici di base rilevano un aumento dell'obesità infantile. A questi dati obiettivi, di tipo fisico-sanitario, si aggiunge una carenza di offerta di opportunità aggregative, nel periodo estivo, per i ragazzi fino ai 14 anni. Si precisa che il Comune di Spilamberto attualmente collabora ad un progetto Scuola-Sport, organizzato e coofinanziato insieme al locale Istituto Comprensivo, di cui il presente progetto e l’assegnazione di volontari del servizio civile, costituirebbe una importante implementazione e maggior qualificazione. Parimenti si precisa che, negli scorsi mesi di gennaio/febbraio/marzo, il Comune ha organizzato un corso rivolto agli allenatori, ai docenti della scuola, e ai genitori, che ha visto una massiccia partecipazione, in particolare, di allenatori di tutte le società sportive presenti sul territorio (calcio, pallavolo, tennis, arti marziali, atletica, minibasket). Tale corso è stato tenuto da medici sportivi operanti nel progetto regionale “Il tallone di Achille” e ha rappresentato l’avvio di un percorso di formazione e di approfondimento sulle tematiche dello sport giovanile, riguardo a temi particolarmente delicati come: - Il ruolo dell’allenatore; - Educazione e sport; - L'atleta; - Lo sviluppo psicomotorio e la costruzione dell’identità del bambino e
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dell’adolescente. L'importanza del gioco nel bambino. Autoefficacia e autostima. La motivazione; Regole e sport; Famiglie, Associazioni Sportive e Scuola : quale relazione?
Si è svolta anche una serata rivolta ai genitori avente come tema: - Lo Sport: le regole, il benessere o la competizione? 7) Obiettivi del progetto: -
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Per i giovani volontari il progetto si pone come obiettivo l’inserimento in un contesto lavorativo vivace, a stretto contatto con il pubblico, dove saranno favoriti i rapporti interpersonali e si avrà modo di sviluppare buone attitudini a relazionarsi con l’utenza Per i giovani studenti il progetto mira a diffondere la cultura dello sport, come momento di educazione permanente alla salute, oltre ad offrire loro una conoscenza delle discipline sportive, ampia e articolata; permettendo un lungo approccio ludico alle varie attività, evitando una precoce canalizzazione sugli sport di massa (calcio,pallavolo) e consentendo a ciascuno di approdare al "proprio" sport. Il progetto intende “evitare” l'attuale "mortalità" sportiva, che si verifica intorno ai 10/12 anni, quando il ragazzo scopre di non essere "portato" per lo sport scelto precocemente e in modo esclusivo. Agli insegnanti della scuola primaria e agli allenatori si mette a disposizione una guida qualificata all'attività motoria, secondo il principio della formazione in azione: rendendoli consapevoli del loro ruolo di adulti di riferimento, di portatori dei valori autentici dello sport: lealtà, rispetto delle regole, lavoro di squadra, salute psicofisica.
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi precedentemente descritti, dopo un primo momento dedicato all’accoglienza, si articolerà su tre azioni; Accoglienza: Al momento dell’entrata in servizio i volontari parteciperanno ai percorsi formativi generali e specifici predisposti appositamente. I volontari verranno accolti nelle rispettive sedi dagli OLP che provvederanno ad illustrare in dettaglio le attività da svolgere, le mansioni, l’orario e il calendario di lavoro. Azione 1: Rivolta ai bambini della scuola Primaria (n.454 alunni). Coinvolge tutte le classi e un docente per ogni team di insegnanti. Consiste nell'affiancamento all'insegnante di classe da parte di un esperto/consulente di educazione motoria (possibilmente scelto tra quelli che fanno parte delle società sportive presenti sul territorio). Per le classi 1^-2^-3^ si tratta di educazione alla psicomotricità, per le classi 4^-5^ si prevede un approccio guidato alle diverse discipline sportive: calcio, basket, pallavolo, judo,cricket, atletica, tennis.
Un secondo momento dell'Azione 1 consiste nell'organizzare un corso extrascolastico di psicomotricità e avviamento allo sport, presso i due centri sportivi (Spilamberto e San Vito), rivolto a tutti i bambini e bambine dai 6 agli 8 anni, con le medesime caratteristiche multidisciplinari già scelte per l'attività motoria a scuola. Azione 2: Rivolta agli allenatori/istruttori delle società sportive, ai genitori e ai docenti dell'Istituto Comprensivo. In collaborazione con il Centro di medicina sportiva di Modena e nell'ambito del progetto "Il tallone di Achille", prevede un ciclo di interventi formativi sui temi del disagio infantile/giovanile- la salute e lo sport- le Regole e lo sport. Azione 3: Rivolta ai bambini e ragazzi nel periodo estivo. Si terrà nei due centri sportivi del paese, per offrire un'opportunità di movimento ai ragazzi nel periodo in cui la loro collocazione da parte delle famiglie è più problematica e le proposte del territorio sono minori. 8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione. Per la realizzazione di: Azione 1: si prevedono degli incontri teorico-pratici, tenuti da esperti di educazione motoria in affiancamento agli insegnanti rivolti ai ragazzi delle scuole elementari; Azione 2: si prevedono degli incontri formativi, tenuti da docenti personale medico sui temi del disagio giovanile/infantile, la salute-lo sport e le regole-lo sport rivolti agli allenatori, agli istruttori agli insegnanti e ai genitori; Azione 3 : si prevede la realizzazione di due centri estivi, uno presso il centro I Maggio e uno presso il centro sportivo di S. Vito, rivolti ai bambini e ai ragazzi tenuti dagli allenatori delle società sportive Spilambertesi;
8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente. Allenatori volontari: n. 10 Esperti medici n.4 Personale dipendente del comune n.2 Volontari del Servizio Civile n. 4 8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto. Preliminarmente ai volontari verrà spiegato il progetto e quali interventi sono loro richiesti. Sotto la supervisione del dirigente dell'ufficio Associazionismo-sportcultura, e affidati ad una persona dell'ufficio, in maniera stabile, in modo da avere sempre un riferimento certo per ogni problema, i volontari saranno chiamati a svolgere le varie Azioni, in autonomia organizzativa e invitati a proporre strategie e soluzioni. La funzione dei volontari sarà quella di organizzare, insieme all'insegnante referente per l'educazione motoria dell'I.C. Fabriani, il piano delle attività in questione, tenere i contatti con gli esperti, fissare il calendario degli incontri e affiancare gli esperti e i docenti nelle attività motorie con le classi.
Compito dei volontari sarà inoltre seguire il calendario della formazione degli allenatori, curarne la fase organizzativa e di predisposizione dei materiali. Per tutte le fasi del progetto, costituirà ovviamente un importante valore aggiunto l'eventuale possesso di requisiti specifici da parte del volontario,( es brevetti sportivi conseguiti presso CONI, Federazioni sportive ecc. Studente o diplomato ISEF o SUISM, scienze dell’educazione). In questo caso, il volontario potrà svolgere il ruolo di esperto, titolare del progetto, oltre che di organizzatore e assistente delle azioni. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
4
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
4
12) Numero posti con solo vitto:
0
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
36
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
6
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Qualora sia necessario, il volontario dovrà prestare servizio anche in giorni festivi, fermo restando che l’impegno che gli si richiede sia consono al progetto e che avrà diritto ad un recupero infrasettimanale quale riposo compensativo.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:
N.
1
Sede di attuazione del progetto
Comune
Servizio Cultura Sport Tempo Libero
Spilamberto
Indirizzo
Cod. ident. sede
Via S. Adriano n. 7 – 41057 59867 Spilamberto (MO)
N. vol. per sede
4
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto
Cognome e nome
Data di nascita
Tinarelli Claudio Ritacco Teresa
14.12.1949 10.05.1956
C.F.
TNRCLD49T14F257O RTCTRS56E50E773Q
17) Altre figure impiegate nel Progetto:
N.
1
Sede di attuazione del progetto
Comune
Servizio Cultura Sport Tempo Libero
Spilamberto
Indirizzo
Via S. Adriano n. 7 – 41057 Spilamberto (MO)
Cod. ident. sede
59867
N. vol. per Cognome e sede nome
4
Rapini Romana
TUTOR
Data di nascita
RESP. LOCALI ENTE ACC.
C.F.
09.02.1955 RPNRMN55B49G393H
Cognom e e nome
Data di nascita
Bonettini 06.06.1968 Manuela
C.F.
BNTMNL68H46F257F
18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Campagna promozionale e di sensibilizzazione del SCN attraverso: - pubblicazione sul sito internet dell’Unione Terre di Castelli e sui siti dei singoli comuni afferenti all’Unione; - pubblicazione sul giornalino locale del comune di Spilamberto; - campagna di comunicazione utilizzando l’affissione di manifesti e la diffusione di volantini su tutto il territorio dell’Unione; - incontri informativi organizzati ed effettuati presso i punti giovani del territorio dell’Unione; - diffusione di speciali approfondimenti sul Servizio Civile, ed in particolare sul progetto in oggetto, nelle edizioni del “telegiornale d’area – Unione Terre di Castelli” trasmessi sul canale regionale TRC; - divulgazione delle potenzialità del Servizio Civile Nazionale, con particolare riferimento al progetto in oggetto, quali la possibilità di crescita professionale umana e civile per i giovani nell’ambito della propria comunità. Si prevedono incontri con gli studenti, iscritti all’ultimo anno, presso gli Istituti di scuola secondaria situati nel territorio dell’Unione Terre di. - attività di sensibilizzazione coordinata e congiunta con il CO.PR.E.S.C. di Modena rivolte all’intera comunità e specificatamente ai giovani, durante l’intero arco dell’anno, sulla Carta d’impegno etico e sulle previsioni della L.R.20/03 (in particolare dall'art.2, lettere a-f-g): valori dell’obiezione di coscienza e tematiche collegate (nonviolenza, difesa civile, povertà, solidarietà, mondialità e intercultura, pace e diritti umani, ecc.), sul servizio civile svolto sia in Italia che all’estero, con le dirette testimonianze dei giovani in sc e dei referenti degli enti, nonché attività di promozione, coordinata e congiunta, del bando e di orientamento dei giovani alla scelta del progetto, in occasione dell’uscita dei bandi per la selezione di giovani da impiegare in progetti di servizio civile, evitando che ognuno promuova solo il proprio servizio civile o che si trascuri quel lavoro di rigenerazione della risorsa presso scuole e altri contesti. A tal fine si è concordato con il CO.PR.E.S.C. di promuovere il servizio civile sul territorio, individuando strumenti congiunti di presentazione dei progetti di tutto il territorio provinciale e meccanismi coordinati per l’orientamento dei giovani alla scelta degli stessi, con l’obiettivo della copertura dei posti disponibili sul territorio provinciale e di facilitare l’accesso al servizio civile del maggior numero possibile di giovani, escludendo in tal modo inutili concentrazioni di domande su pochi progetti. (Come da protocollo d’intesa approvato con deliberazione di G.U. n. 77 del 19.10.2006 allegato al presente progetto sotto la lettera “D”) Per l’espletamento delle attività di sensibilizzazione del servizio civile nazionale, sopra descritte, si prevede di dedicare un tempo complessivo pari a 20 ore.
19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Criteri UNSC
20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Il monitoraggio sarà periodico, rivolto all'efficacia all'efficienza ed alla qualità percepita. Verrà effettuato con cadenza quadrimestrale: in fase di accoglienza si stabilisce un "contratto formativo" con i volontari, indicando obiettivi specifici e indicatori relativi. al 4^ mese si prevede incontro col tutor finalizzato alla verifica delle attività, sulla base degli indicatori di cui sopra. Incontro con i rappresentanti delle associazioni interessate, per verificare il gradimento e l'efficacia. I risultati verranno formalizzati con questionario all'8^ mese: come sopra al 12^ mese: come sopra con questionario di valutazione, soddisfazione del risultato finale.
22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO
23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Titoli preferenziali: Studente o diplomato ISEF, studente o laureato SUISMBrevetto CONI-Federazioni sportive riconosciute, studente o laureato scienze dell’educazione; precedenti esperienze in campo sportivo-educativo 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: € 14.000,00 € 6.500,00 € 2.000,00
€ 2.000,00 € 3.000,00 € 500,00
messi a disposizione dal Comune di Spilamberto (Ente facente parte dell’Unione Terre di Castelli), di cui: per gli esperti allenatori delle varie discipline (rimborsi spese) destinati alla promozione del progetto attraverso campagna di informazione e comunicazione con manifesti , volantini, radio e TV locali; destinati alla formazione specifica dei volontari; destinati alla formazione degli allenatori e dei docenti; destinati ad attrezzatura sportiva da utilizzarsi durante i corsi.
25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto: -
Istituto comprensivo “Fabriani “, Via Marconi, Spilamberto mettendo a disposizione risorse umane e proprie strutture, per la realizzazione della prima fase del progetto; promuovendo il progetto e la valorizzazione dell’impegno socio educativo dei volontari del servizio civile nell’ambito
del P.O.F. d’Istituto. -
Il CO.PR.E.S.C. (Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile) di Modena promuovendo le seguenti attività e iniziative: 1. Sensibilizzazione su: servizio civile svolto sia in Italia che all’estero, con le dirette testimonianze dei giovani già coinvolti; Carta Etica e previsioni della L.R.20/03: valori dell’obiezione di coscienza e tematiche collegate (nonviolenza, difesa civile, povertà, solidarietà…), nell’università, nella scuola secondaria e anche nella scuola primaria. 2. Promozione del bando e orientamento dei giovani alla scelta del progetto; 3. Formazione coordinata e congiunta per gli operatori locali di progetto (minimo 12 ore) e le figure accreditate degli enti. Le prime due attività saranno organizzate e coordinate dal CO.PR.E.S.C. congiuntamente all’Unione Terre di Castelli. Per ciò che concerne la formazione di cui al punto 3 il CO.PR.E.S.C. realizzerà , per conto della Regione Emilia Romagna, i corsi di formazione a cui gli operatori locali di progetto e le figure accreditate dell’Unione Terre di Castelli parteciperanno. Quanto sopra riportato è sancito dal protocollo d’intesa “Partenariato per lo sviluppo del Servizio Civile Nazionale” approvato con deliberazione di Giunta dell’Unione n. 77 del 19.10.2006.
La documentazione relativa gli impegni assunti è allegata al presente progetto sotto la lettera “D”.
26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Dal punto di vista tecnico i volontari potranno contare: - sul quotidiano supporto dei due OLP quali riferimento nell’attività progettuale; - sul coordinamento del responsabile di progetto, che svolge un’attività di supervisione generale sulle attività del volontario accertandosi delle reali esigenze formative del volontario in relazione alle attività che è chiamato a svolgere; - la presenza del tutor, punto di riferimento ‘super partes’ per il volontario, che è in grado di garantire il monitoraggio dell’attività del singolo volontari, e di garantire il raccordo tra le altre figure del sistema. - la presenza di un’equipe di lavoro con la quale si relazionerà quotidianamente, imparando a coordinare il proprio lavoro con quello degli altri; - la possibilità di mettersi in gioco relazionandosi con i destinatari del progetto e con l’equipe di lavoro; Dal punto di vista strumentale i volontari - disporranno di 1 computer dotato di internet e di posta elettronica ; - avranno a disposizione fax, calcolatore elettronico, scanner e stampante; - potranno utilizzare per spostarsi bicicletta e automobile del Comune.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: L€Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, e le facoltà dell’Ateneo, riconoscono l’esperienza del servizio civile svolto presso l’Unione Terre di Castelli quale parte integrante del percorso formativo dello studente (accertata la congruità con il percorso curriculare previsto dai regolamenti didattici dei singoli corsi di studio), attribuendo allo svolgimento completo del Servizio fino a un massimo di 9 crediti, a cui potranno aggiungersi ulteriori crediti, e comunque per un massimodi 9, come attività autonomamente scelte dallo studente, su espressa e motivata delibera del competente organo didattico. (Deliberazione di Giunta dell’Unione n.64 del 02.08.2006). Vedi allegato “E”.
28) Eventuali tirocini riconosciuti : la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna, attribuirà ai periodi di Servizio Civile Volontario realizzato presso l’Unione Terre di Castelli dagli studenti/studentesse iscritti ai propri corsi di studio, in relazione all’attività effettivamente svolta, valore di tirocinio formativo. Alla partecipazione ai progetti presentati dall’Unione Terre di Castelli verranno riconosciuti, previa verifica da parte degli organi competenti della congruità con il percorso curriculare previsto dai regolamenti didattici dei singoli corsi, crediti formativi sino al massimo previsti dal regolamento del singolo corso di studio per l’attività di tirocinio curriculare. (Deliberazione della Giunta dell’Unione n. 60 del 26.07.2006). Vedi allegato “F”.
29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Il progetto consente l’acquisizione delle seguenti competenze: - Miglioramento delle capacità relazionali e comunicative sia con gli adulti sia con i ragazzi in età scolare; - Conoscenza dei meccanismi di funzionamento dell’ente pubblico e della formulazione dei procedimenti amministrativi; - Conoscenza delle realtà associative (volontariato, sportive e culturali) del territorio e del loro modo di operare; - Sviluppo della capacità di lavorare in rete e in equipe; - Acquisizione di capacità nell’uso di apparecchiature informatiche, elettroniche e di software di base; - Acquisizione di conoscenze nell’ambito della comunicazione pubblica; - Conoscenza delle principali norme contenute nelle leggi del settore dello sport e dell’associazionismo; - Capacità di organizzare e gestire dati e indirizzari, eventi e persone; - Abilità alla produzione di testi in formato elettronico e materiale divulgativo. Al termine dell’attività l’Ente certificherà in proprio le attività svolte dai volontari,
durante il SC, attestandone: la durata l’ambito la tipologia la formazione (durata e argomenti) ricevuta in itinere .
Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: La formazione generale verrà prevalentemente svolta presso la sede dell’Unione Terre di Castelli – Via Bellucci n. 1 – 41058 Vignola (MO).
31) Modalità di attuazione: La formazione è realizzata in proprio.
32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO
33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione generale avverrà tramite: » lezioni frontali; » dinamiche non formali. Infatti la formazione generale verrà svolta prevalentemente attraverso lezioni in aula ma con la partecipazione attiva degli allievi tramite lavori di gruppo, discussioni, analisi di casi.
34) Contenuti della formazione: In riferimento alla determinazione del 4 aprile 2006 dell’UNSC- Ufficio Nazionale per il Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri concernente: “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, la Formazione generale dei volontari sarà articolata sulle seguenti tematiche: - sviluppo dell’identità del gruppo in formazione/lavoro per progetti; - dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà; - il dovere di difesa della Patria; - difesa civile non armata e non violenta; - solidarietà e forme di cittadinanza, un approccio multiculturale; - servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato; - l’ordinamento del servizio civile nazionale e la carta di impegno etico; - diritti e doveri del giovane in servizio civile nazionale; - la protezione civile: collegamento tra difesa della Patria e difesa dell’Ambiente del territorio e delle popolazioni; - le forme di partecipazione attiva alla vita della società civile: l’Ente Locale e le Unione dei Comuni, con la presentazione della storia, le caratteristiche specifiche e le modalità organizzative dell’ente Unione Terre di Castelli.
35) Durata: 35 ore
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
36) Sede di realizzazione: Presso la sede di attuazione del progetto e precisamente presso il Servizio Cultura Sport Tempo Libero - Via S. Adriano n. 7 – 41057 Spilamberto (MO).
37) Modalità di attuazione: In proprio presso l’ente, con formatore dell’ente.
38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Tinarelli Claudio nato a Modena 14.12.1949
39) Competenze specifiche del/i formatore/i: Il formatore, da anni operante nel settore cultura e sport, ha una conoscenza approfondita dei servizi e delle relative normative. Per ulteriori informazioni si rimanda al curriculum allegato sotto la lettera “B”.
40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: -
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Colloquio iniziale con l’OLP e con il Responsabile del progetto; Lezioni frontali per i contenuti normativi e teorici; Testimonianze di tutor delle scuole; Collaborazione con le altre figure professionali (insegnanti curriculari, allenatori e volontari dell’associazioni sportive di Spilamberto); Partecipazione dei volontari in veste di uditori a convegni e conferenze organizzate da enti regionali e nazionali, associazioni, ecc.; Compilazione di un questionario di gradimento del progetto e di preparazione.
41) Contenuti della formazione: 42) Durata: 75 ore
Cenni sulla organizzazione dell’ente locali; Conoscenze di base sulla fisiologia del corpo umano; Elementi di organizzazione di giochi anche sportivi di gruppo; Tecniche di organizzazione di semplici eventi.
Altri elementi della formazione
43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: FORMAZIONE GENERALE Il monitoraggio avviene della formazione avviene su più livelli: - attraverso il colloquio individuale e privato gestito dal tutor, improntati anche per verificare il grado di soddisfazione dei volontari; - attraverso colloqui individuali gestiti dagli OLP; FORMAZIONE SPECIFICA Il monitoraggio della formazione specifica si articola in diversi momenti: - colloqui individuali con il volontario da parte dell’OLP e/o del Responsabile di progetto; - il colloquio individuale ed in itinere con il tutor; - valutazione di gruppo gestita dalla referente del servizio; - somministrazione di un questionario finale da parte del referente del servizio.
Data
Il Progettista dott.ssa Debora Dameri
Il Responsabile del Servizio civile nazionale dott. Teodoro Vetrugno