SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE= Lewis Carroll TITOLO= Alice nel paese delle meraviglie CASA EDITRICE= Nord-Sud edizioni
SINTESI DELLARGOMENTO (in non più di 10 righe)=
Inseguendo un curioso coniglio col gilè, Alice fnisce in un paese dove anche le cose più semplici e normali sono pazze, buffe e completamente ingarbugliate, tra cui varie pietanze e semplici oggetti che la fanno crescere e rimpicciolire a dismisura. Alice s’inoltra nel “paese delle meraviglie”, dove viene invitata ad una partita di coquet dalla feroce Regina di cuori, prende un the con un Cappellaio matto, una Lepre ed un Ghiro, ha un colloquio con lo Stregatto Astratto, che appare e scompare, e mille altri incontri singolari; assiste infne ad un processo contro il fante di cuori ma, prima che esso termini, si sveglia all’improvviso, stesa sulle ginocchia di sua sorella: le sue avventure erano solo un sogno…
LA PARTE DEL LIBRO PIU’ INTERESSANTE O Più EMOZIONANTE=
La parte più interessante del libro, a mio parere, è l’incontro di Alice con il Brucaliffo, un grande bruco blu con le braccia conserte che fumava tranquillo il suo lungo narghilè; irrita Alice riempiendola di strane domande e aneddoti.
CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO?=
Dalla lettura di questo libro ho imparato che la ricerca della propria identità è molto lunga e diffcoltosa, piena zeppa di ostacoli che però, anche se ci abbattono, ci aiutano a crescere.
LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (No, perché?/Si, perché?)=
Questo libro certamente mi ha cambiato, perché descrive un processo di formazione e di crescita, mette in discussione tutte le mie precedenti esperienze, e mi ha fatto conoscere la possibilità che ci sia anche un altro modo di vivere le cose. Il mio concetto di normalità è stato messo in crisi!!!
Alunno= De Marco Andrea Classe= 2° A Linguistico
DI MARIA ALESSANDRA II A LING
SCHEDA DI LETTURA “ UN GIORNO IN BIBLIOTECA”
AUTORE Dacia Maraini TITOLO
I giorni di Antigone – Quaderno di cinque anni
CASA EDITRICE
Bur
SINTESI DELL’ARGOEMNTO ( in non più di 10 righe) Il libro è una raccolta di articoli apparsi sul “Corriere della sera” e sul “Messaggero”, nei quali viene osservata la realtà di oggi, in particolar modo la condizione della donna, portando il famoso esempio di Antigone che con coraggio ha sfdato la legge e il potere maschile. Sono raccolte testimonianze del nostro Paese e non, sue rifessioni su accadimenti politici, ingiustizie, discriminazioni.
LA PARTE DEL LIBRO PIU’ INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE La parte che più mi ha interessata è stata quella riguardante la donna nell’islamismo.
CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Ho imparato che bisogna combattere contro ogni disprezzo verso valori e sentimenti umani e rilanciare l’emblema della donna, continuando ad avere fducia in un probabile cambiamento.
LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? ( No, perché ? / Sì, perché ? ) Sicuramente si, perché inizialmente anche io pensavo che le donne fossero incapaci di ribellarsi e si facevano “sottomettere” senza replicare, ma ora credo proprio di essere un po’ più fera di appartenere a questo sesso.
GITA AL FARO-VIRGINIA WOOLF ‘’Passa il tempo’’ è la frase che racchiude tutto il racconto di Virginia Woolf. Si parla di una famiglia contemporanea. Mentre leggiamo il libro siamo di continuo avvinti dal colore,dal suono,dal vibrare delle ore che passano e dal succedersi disordinato e minuto dei pensieri che attraversano la mente dei personaggi. I pensieri si miscelano con le emozioni, che restano privi di azioni. Lo scorrere del tempo corrode ogni cosa, la ‘’vita’’ e la ‘’morte’’ ne fanno parte. La casa, inizialmente e apparentemente,è piena di vita, ma dentro gli animi dei personaggi si celano sentimenti e pensieri non rivelati; tutti in quella casa aspettavano la gita al faro progettata per il giorno dopo,ma rimandata a causa del maltempo; tutti aspettavano questa gita come una rivelazione. Col trascorrere del tempo vi entra la morte a causa della guerra, e molti personaggi escono di scena e la casa risulta abbandonata,piena di sterpaglie. Il padrone di casa ritorna nell’abitazione con alcuni dei fgli e amici di famiglia e fnalmente quella famosa gita al faro si farà.
E' in questa seconda parte che avviene la transizione, il
cambiamento nella famiglia. I cambiamenti non erano tanto nella casa (abbandonata da tempo), quanto nelle persone.
Il faro che era l’emblema di stabilità
di fronte al fuire della vita, per ognuno rappresentava il punto fermo di incontro per far esplodere la propria coscienza. Nel romanzo vi è un gioco ‘’interiore’’ possibile solo attraverso la registrazione della coscienza dall'interno, in modo da coglierne ogni oscillazione; raccogliendo attentamente i vari fussi di parole, di immagini istantanee, di esclamazioni e di fonemi insensati, e registrando le eruzioni sentimentali e le evoluzioni emotive, costruisce quel grande labirinto che è "Gita al faro", in cui i binari delle coscienze si intrecciano per formare un tutto visibile solo da chi si è perso in quel labirinto esistenziale.
SCHEDA DI LETTURA Autore William Shakespeare Titolo Sogno di una notte di mezza estate Casa editrice Feltrinelli SINTESI DELL’ARGOMENTO(in non più di dieci righe) Questo libro narra di un mondo incantato dove i protagonisti sono però degli uomini. Ci viene narrata la storia di 2 coppie di giovani innamorati: Demetrio ed Elena ed Ermia e Lisandro. La rima coppia non è proprio una coppia, poiché Demetrio “sfrutta” Elena solo per sapere dove sono diretti Ermia (colei che per la legge doveva essere sua sposa) e Lisandro. Così facendo Elena pensa che potrà avere qualche possibilità con Demetrio mentre, in seguito,quando si troveranno da soli nel bosco e Demetrio la respingerà lei capirà che con quel gesto non solo aveva capito che Demetrio non la ama ma anche che ha tradito la sua migliore amica.
LA PARTE DEL LIBRO Più INTERESSANTE O Più EMOZIONANTE La parte più interessante è stata quando Elena pensa che rivelando il piano di Ermia e Lisandro lei possa avere qualche possibilità con Demetrio ma scoprirà che non è così nel corso della storia. CHE COSA HO IMPARATO DALLALETTURA DI QUESTO LIBRO ? Ho imparato che il valore dell’amicizia è più importante dell’amore di qualunque ragazzo. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO?(no,perché\si perché?) Certo che si,ho capito che un’amica è come un tesoro e che non bisogna mai tradire la fducia di un’amica perché i ragazzi prima o poi vanno via,mentre le amiche,se sono vere, restano per sempre. ALUNNO Scibelli Marzia,Incoronata CLASSE II A linguistico
SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE Lev Tolstoj TITOLO Anna Karénina CASA EDITRICE Bur SINTESI DELL’ARGOMENTO (in non più di 10 righe) Anna Karénina sposa infelice di un funzionario importante,Karénin, s’innamora appassionatamente di un ufficiale russo,Vronskij e comincia con lui una relazione extraconiugale, che dà alla vita la trama principale. Contemporaneamente un ricco latifondista,Levin, s’innamora di una vittima di Vronskij,Kitty, la quale era anche amica di Anna. Ma la storiadi Anna e Vronskij finirà con la nascita di Annie,e il suicidio di lei.Mentre Kitty e Levin si sposeranno,avranno una vita felice e un bambino. LA PARTE DEL LIBRO PIU’ INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE Quando Anna rivela a Vronskij che morirà e che quella brutta situazione in cui erano coinvolti finirà presto. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Che l’amore non comporta solo gioia e felicità,ma anche sofferenza,tradimento e delusione. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (No,perché?/Sì,perché?) Sì, perché prima,non credevo si potesse amare un uomo talmente tanto da lasciare un figlio e un marito e vivere nella vergogna. Alunno Mente Ludovica
classe seconda A linguistico
SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE: Boris Pasternak TITOLO: Il dottor Zivago CASA EDITRICE: Feltrinelli
SINTESI DELL’ARGOMENTO (in non più di 10righe) “Il dottor Zivago” vede come protagonista Jurij Zivago, medico e poeta, il quale, durante la vicenda, si sposerà con Tonja Gromeko, Lara Antipov e infne Marina Scapov. Con ognuna di queste avrà dei fgli. L’amore che ci sarà tra Jurij e le tre donne sarà un amore sincero, vero ma complicato. Tutto sarà reso diffcile dalla Prima Guerra Mondiale, nella quale Jurij combatterà e la Rivoluzione Russa. Ogni volta egli sarà costretto ad allontanare la propria famigliadal paese per proteggerla e proprio per questo non conoscerà molti dei suoi fgli. Questa triste storia termina con la morte del dottor Zivago a causa di una malattia al cuore. LA PARTEDELLIBRO PIU’ INTERESSANTEO PIU’ EMOZIONANTE Mi ha molto emozionato il penultimo capitolo “Di nuovo a Varykino”. E’ bello, ma contemporaneamente triste, vedere cosa si fa per amore, pur di proteggerlo. CHECOSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Come ho risposto precedentemente quello che più miha colpito è capire che per amore si fa tutto; quando ci sono diffcoltà si è disposti persino ad allontanare da sé il proprio amore, pur di proteggerlo. Perciò ho imparato che l’amore è una cosa bella, un sentimento forte da tenersi ben stretto. Ma purtroppo non sempre si riesce. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MIHA CAMBIATO? (No, perché?/ Sì, perché?) No, perché se devo soffermarmi sulle diffcoltà che tutti i personaggi hanno dovuto affrontare so che queste sono dovute ai disagi che portano le guerre e le rivoluzioni. Ma ho rifettuto su una cosa: perché l’amore alla fne ha fallito se diciamo che questo sentimento vince su tutto? Alunno: Sorice Maria Luana
Classe: II A linguistico
SCHEDA DI LETTURA
“UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE:KATHERINE MANSFIELD TITOLO:TUTTI I RACCONTI CASA EDITRICE:ADELPHI SINTESI DELL’ARGOMENTO: (in non più di 10 righe) Ellen presta servizio alla sua signora in qualità di cameriera. La sua infanzia fu triste:perse la madre a soli quattro anni e lei venne affdata prima a suo nonno,che era parrucchiere,e successivamente lavorò con la zia che si occupava di tappezzeria. A tredici anni conobbe la “sua”signora:da subito si affezionò a lei,infatti anni dopo riuscì a lavorare come cameriera presso questa donna. In giovane età Ellen si fdanzò con un foraio,un bel ragazzo di nome Harry. Lei rifutò la sua proposta di matrimonio per non lasciare la signora sola,alla quale ci teneva tantissimo.
LA PARTE Più INTERESSANTE O EMOZIONANTE La parte che mi è piaciuta sicuramente di più è stata quando Ellen rinuncia di sposarsi con Harry,l’uomo che la donna amava,per continuare a prestare servizio come cameriera alla sua signora.
CHE COSA HO IMPARATO DALLALETTURA DI QUESTO LIBRO? Mi è stato molto utile,ho imparato che,nella vita,non si vive solo in funzione degli altri o per accontentare gli altri,come fece la protagonista del racconto,ma dobbiamo dare tutto noi stessi per far comprendere alla gente che ci circonda che “valiamo qualcosa”.
LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (no,perché?/si,perché? Sì,perché ho compreso ancora di più che non si vive solo in funzione degli altri o per accontentare gli altri,ma bisogna farsi sentire ogni tanto,o “gridare”per far capire di che stoffa siamo fatti.
ALUNNA:Lamarucciola Antonella CLASSE:II A linguistico
SCHEDA DI LETTURA "UN GIORNO IN BIBLIOTECA" AUTORE:Emily Bronte TITOLO:Cime tempestose CASA EDITRICE:Garzanti
SINTESI DELL'ARGOMENTO(in non più di 10 righe) La storia,ambientata in Inghilterra,nell' Ottocento,narra dell'amore intenso ma impossibile tra Caterina,una ragazza di ricca famiglia ,e Heathcliff,un trovatello di origini sconosciute.Quest'ultimo però si allontana dalla donna che ama e lei si sposa con un uomo della sua stessa classe sociale,Edgardo Linton.Heathcliff tornato a Cime Tempestose ricco e potente decide di vendicarsi di tutti coloro che lo hanno fatto soffrire.La morte di Caterina e,successivamente di suo marito,non riesce a placare la malvagità che si trasmette anche ai loro fgli.La storia si conclude con la morte di Heathcliff,che forse ha fnalmente trovato pace accanto a Caterina.
LA PARTEDELLIBRO PIU' INTERESSANTEO PIU' EMOZIONANTE La parte più bella del libro è quella nella quale i due protagonisti,Caterina e Heathcliff,si incontrano per l'ultima volta ,perchè Caterina muore e si dichiarano l'un l'altra il loro amore.
CHECOSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Leggendo questo libro ho imparato che a volte è necessario seguire il cuore ,infatti se i protagonisti lo avessero fatto,le cose sarebbero andate diversamente.Inoltre il libro insegna che l'amore,quello vero,può durare per sempre,anche oltre la morte.
LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO?(No,perchè?/Sì,perchè?) La lettura di questo libro mi ha cambiata perchè ho capito che non esiste la
SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE: Dacia Maraini TITOLO: La lunga vita di Marianna Ucria CASA EDITRICE: Rizzoli SINTESI DELL’ARGOMENTO. Il romanzo è ambientato in Sicilia nel diciottesimo secolo e narra la storia della nobile famiglia Ucria. La protagonista è la duchessa sordomuta Marianna, la quale fa anche da narratrice rivelando i proprii pensieri e le proprie emozioni concentrandosi su tre periodi ben distinti della sua vita. Nella prima parte racconta di sé quand’era piccola; nella seconda fase, la vediamo alle prese con il matrimonio e una vita coniugale molto difficile, sempre chiusa nella biblioteca e immersa nella lettura; la terza fase avviene con la morte del marito zio. Dopo lei riprende a vivere una vita nuova, felice e ricca di emozioni che la spingeranno a fare un viaggio.
LA PARTE DEL LIBRO PIU’ INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE La parte più emozionante del libro l’ ho riscontrata negli ultimi capitoli, dove, dopo la morte del marito Zio, Marianna comincia a vivere una nuova vita ricca di emozioni tanto da decidere di partire con Fila, un serva alla quale era molto legata.
CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Dalla lettura di questo libro ho potuto comprendere come funzionava la società e il nucleo familiare di quel tempo e conseguentemente ho potuto paragonarlo con quello attuale.
LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? Si, la lettura di questo libro mi ha cambiata perché sono rimasta profondamente colpita dalle sensazioni e dalle storie descritte. Marianna vive una vita coniugale passiva, trova rifugio nella lettura; viene spinta dalla società verso un destino sbagliato, subisce violenze sia fisiche ( a 5 anni dal marito zio per cui perde la parola) e psicologiche ( a 13 anni dal padre che la fa assistere ad una impiccagione
ALUNNA : GIGANTE DONATELLA
CLASSE IIA LINGUISTICO
“Un giorno in biblioteca” AUTORE: Sergio Bonelli TITOLO: Julia, le avventure di una criminologa CASA EDITRICE: Sergio Bonelli Editore
SINTESI DELL’ARGOMENTO: Il libro che ho letto è un fumetto che racconta di Julia, una giovane criminologa e delle sue avventure.Questa ragazza collabora spesso con la polizia svolgendo delle indagini per scoprire feroci killer e criminali senza scrupolo, come la spietata Myrna. Molto interessante nel libro è l’analisi delle cause che spingono i vari protagonisti ad agire.
LA PARTE DEL LIBRO PIU’ INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE:
La parte del libro più interessante ed emozionante è la prima parte, in cui si parla di una criminologa che svolge le indagini. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Dalla lettura di questo libro ho imparato che il genere giallo non mi piace perché ho paura delle situazioni pericolose.
LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? Questo libro non mi ha cambiato anche se mi ha fatto rifettere sulla complessità della psicologia umana.
Alunno: CICORIA GIUSEPPE
clas s e : 2 A Linguistico
VALERIA BARBUZZI II A
Scheda di lettura Autore
Hans Christian Andersen.
Titolo
Il brutto anatroccolo.
Casa editrice Demetra.
Sintesi dell’argom ento (in non più di 10 righe) Dopo una lunga attesa di mamma anatra, le uova si aprirono e ne uscirono dei timidi anatroccoli, da un uovo uscì un anatroccolo diverso dagli altri, brutto e grasso. Tutti lo prendevano in giro, anche la custode del pollaio, che quando lo vedeva lo rincorreva prendendolo a calci. Il brutto anatroccolo decise di andarsene via da tutti, si ritrovò vicino a uno stagno, mentre la sua immagine rifetteva nell’acqua scoprì che era diventato un bellissimo cigno.
La parte del libro più importante o più emozionant e. La parte più emozionante è stata quando l’anatroccolo si specchia nell’ago e si vede un bellissimo cigno.
Che cos a ho imparato dalla lettura di questo libro?
Che anche se sei brutta un domani puoi diventare un bellissimo cigno come il brutto anatroccolo. La lettura di questo libro mi ha cambiato ? (no,perché/si,perché) Si, mi hanno fatto rifettere la realtà della vita,perché oggi molte amiche sono vanitose, altezzose, si sentono superiori a gli altri,infatti molte volte di escludono.
SCHEDA DI LETTURA ‘’UN
Autore Titolo
GIORNO IN BIBLIOTECA’’
Giovanni Verga I Malavoglia
Cas a editrice
Oscar Mondadori
Sinte si dell’argom ento
Presso il paese di Trezza,vive una famiglia Toscano, soprannominata Malavoglia. Il patriarca è Padron ‘Ntoni ,vedovo, che vive presso la casa del Nespolo insieme al fglio Bastianazzo, quest’ultimo sposato con Maria. Hanno 5 fgli. Il principale mezzo di sostentamento è la ‘’Provvidenza’’, una piccola imbarcazione utilizzata per la pesca. Essi tentano in tanti modi di sopravvivere. Inizia una serie di sventure che colpiscono i Malavoglia: per pagare dei debiti bisognava vendere la casa. Maruzza , vedova di Bastiniazzo, è vittima del colera, ‘Ntoni fnisce in prigione, Lia lascia il paese e si abbandona all’umiliante mestiere della prostituta, è Alessi, il più giovane dei fratelli a riscattare la casa del nespolo,ospita la sorella Mena. ‘Ntoni si rende conto che dopo ciò che è accaduto se ne deve andare lontano. La parte del libro più intere s s a n t e o più emozionant e
La conclusione del romanzo: ‘Ntoni,uscito dal carcere,ritorna al paese, e si rende conto che le semplici cose un tempo detestate,tra cui la povera casa, sono invece desiderabili, ricche di affetti; Ma egli si sente estraneo perché non ha compiuto il proprio dovere… Che co s a ho imparato dalla lettura di questo libro?
Dalla lettura di questo libro ho imparato che il potere,il giudizio umano tende a ostacolare, abbattere, umiliare la gente che fatica per farsi spazio,senza mezzi, nella società. La lettura di questo libro mi ha cambiata ? (no perché ?/ sì,per ch é ? )
La lettura di questo libro non mi ha cambiata, ma mi ha fatto rifettere. Perché anche se poveri,ciò che rende bella e appagante la vita sono proprio le semplici cose. Perché in realtà si cerca con affanno ciò che già abbiamo senza rendercene conto.
Alunno
POLLICESARA
Clas s e IIA LINGUISTICO
SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE Daniel Defoe TITOLO Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders CADA ESITRICE Mondadori
SINTESI DELL’ARGOMENTO (in non più di 10 righe) Il romanzo ‘’Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders ‘’ parla di una donna , la cui madre è una reclusa nella prigione di Newgate . Moll flo all’adolescenza è allevata da una madre adottiva. Poi decise di andare a lavorare come serva presso una famiglia che aveva due fgli maschi i quali si innamorarono entrambi di lei. Alla fne lei si sposò con cinque uomini , tra i quali anche suo fratello . Alla dine del suo ultimo matrimonio iniziò la sua carriera da ladra, fnché non fnì a Newgate dove incontrò uno dei suoi mariti e con lui venne deportata nella Virginia dove condusse fnalmente una vita felice. LA PARTE DEL LIBRO Più INTERESSANTE O Più EMOZIONANTE La parte più interessante del libro è quella in cui Moll resta incinta del suo marito del Lancashire e deve decidere se abortire o far nascere il bambino , alla fne decide di partorire e di affdare il piccolo nelle mani di una governante. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Dalla lettura di questo libro ho imparato che la società rende schiavi e costringe ad azioni immorali le persone che cercano di entrarvi a far parte . LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (No, perché ?/Sì, perché ? ) Il messaggio di questo libro è che non bisogna seguire la società , non bisogna fdarsi pienamente di nessuno e che bisogna essere furbi al punto giusto e non ritengo che mi abbia cambiato in quanto ritengo di pensare già così di mio. Alunno Zaza Antonella
clas s e 2° linguistico
SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE: Susanna Tamaro TITOLO: “Và dove ti porta il cuore” CASA EDITRICE: Baldini & Castoldi SINTESI DELL'ARGOMENTO ( in non più di 10 righe) Questo libro narra la storia del destino di tre donne, diverse eppure simili. Si tratta di una serie di lettere che hanno inizio il 16 Novembre e terminano il 22 Dicembre. Una donna che scrive alla nipote lontana in un dialogo a senso unico, per cui quel che risulta è più che altro un diario, quasi un testamento. “Queste righe non prenderanno mai il volo per raggiungerti in America. Se non ci sarò più io al tuo ritorno, ci saranno loro qui ad aspetta rti ”. In questo diario Olga ripercor re una vita, la sua, che è anche quella di una fglia problematica e di una nipote che si trova nel diff cile passaggio tra adolescenza e maturità. Questo lungo monologo diventa una confessione e non ci sono né dolore nè rimpianto nelle sue parole, bensì la consapevolezza di aver imparato che la vita è un cammino tutt'altro che lineare.
LA PARTE DEL LIBRO Più INTERESSANTE O Più EMOZIONANTE “...quando davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e và dove lui ti porta.”
CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Dalla lettura di questo libro ho imparato che la vita non è immutabile, una volta preso un binario non lo si deve percorrere fno in fondo. Il destino, ha molta più fantasia di noi. Proprio quando crediamo di trova rci in una situazione senza via di scampo, quando raggiungiamo il picco della disperazione massima, con la velocità di una raff ca di vento, tutto cambia, si stra volge, e da un momento all'altro ti trovi a vi vere una nuova vita.
LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? ( No, perchè?/Sì, perchè? ) La lettura di questo libro ha rafforza to le mie convinzioni sulla concezione della vita e sulle relazioni familiari che sono fondamentali per una crescita serena ed equilibrata.
Alunno De Bonis Carlotta
classe IIA linguistico