L ESS O N
P L A N
SONG I hear thunder. I hear thunder. Oh, don’t you? Oh, don’t you? Pitter, patter, raindrops. Pitter, patter, raindrops. Nothing to do! Nothing to do! (Track 38)
p. 41 Warming up Chiedere ai bambini che cosa preferiscono: se una giornata di sole, una di pioggia, una di neve o una di vento e perché. Chiedere che cosa amano fare quando piove, quando nevica o quando c’è il sole, se hanno paura dei temporali, ecc. Presentation Introdurre il titolo della nuova unità insieme alle parole rain, raindrops e thunder e al verbo to hear. Spiegare che la parola thunder non è quantificabile e quindi non ha la forma plurale, né è preceduta da un articolo indeterminativo. Far osservare l’illustrazione, descrivere e commentare. Far notare che Junior non ha nulla da fare (nothing to do) perché non può andare fuori a giocare. Far ascoltare la registrazione più volte al fine di permettere la memorizzazione della canzoncina. Practice Ripetere i versi della canzoncina dapprima insieme alla registrazione e poi in modo autonomo. Invitare i bambini a cantarla mimando le azioni di ascoltare e della pioggia che cade. Possono anche battere le dita sui banchi per imitare il pitter patter (lo scroscio della pioggia). p. 42 Presentation Disegnare alla lavagna pioggia, neve e sole per introdurre il nuovo vocabolario: it’s raining, it’s snowing, it’s sunny. Facendo osservare le illustrazioni, chiedere agli alunni di eseguire oralmente l’esercizio di associazione tra immagine e tempo atmosferico corrispondente. Far ripetere più volte le nuove espressioni e farle copiare accanto alle immagini che le illustrano.
Extra Activities Se lo si ritiene necessario, si possono introdurre i vocaboli delle illustrazioni: sunglasses, swimming suit, beach ball, umbrella, rubber boots, raincoat, ear-muffs, scarf, cap. Presentation Introdurre le espressioni It’s windy, It’s a very cold day e il verbo fly prima di leggere insieme la rima più volte.
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Practice Far apprendere la rima e farla ripetere a memoria, magari aggiungendo un po’ di gestualità che ricordi la pioggia, il vento, il freddo e l’ombrello che vola via. Gli alunni devono colorare l’ombrello dell’illustrazione usando il colore indicato nella rima. p. 43 Listening Activity Invitare gli alunni a osservare le immagini e chiedere quali siano le condizioni atmosferiche illustrate in ognuna. Far ascoltare la registrazione alcune volte: gli allievi devono scegliere fra le opzioni date, quelle riportate nella registrazione.
Hello, I’m Igor. I’m in Russia today. Brrr! It’s very cold and it’s snowing! Hi, my name is Nadine. I’m in Kenya. It’s a beautiful day! It’s sunny and hot. (Track 39) Presentation Per introdurre la domanda What’s the weather like, today? scrivere alla lavagna It’s snowing. It’s raining. It’s windy. It’s sunny. It’s cold. It’s hot. Guardare fuori dalla finestra e rivolgere la domanda a un alunno. Invitare l’alunno alla lavagna: dovrà sottolineare le risposte corrette. Come prassi all’inizio di ogni lezione d’inglese, insieme ai saluti sarebbe indicato chiedere a turno ai bambini What’s the weather like, today? e sollecitare la risposta. Gli alunni completano l’esercizio 5 illustrando il tempo atmosferico della giornata in corso. p. 44 Warming up Chiedere ai bambini quale sia la loro stagione preferita e perché. Chiedere che cosa associano alle diverse stagioni. Presentation Riprendere la parola season e le stagioni: spring, summer, autumn e winter. Far osservare le illustrazioni e completare con il numero corrispondente a ogni stagione. In seguito, proporre il cruciverba delle stagioni (esercizio 7). Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 5 a p. 90 che fa parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Invitare gli alunni a completare le frasi riguardanti la stagione preferita. Nella seconda parte gli allievi si disegnano in un ambiente esterno e completano con le condizioni atmosferiche del giorno.
Extra Activities Se lo si ritiene opportuno, si possono introdurre alcuni vocaboli legati alle illustrazioni come snow, snowman, flowers, leaves, chestnuts, beach, sea, shells, starfish. Chiedere agli alunni di esercitare anche la struttura there are usando i nuovi vocaboli e le stagioni: There are… in… .
EXTENSION Introdurre i dodici mesi dell’anno. Svolgere esercitazioni orali con i mesi e le stagioni. Fornire come esempio January is in winter. Introdurre anche la domanda When is your birthday / Easter / Halloween / Christmas? ecc.
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Activity Worksheet THE TWELVE MONTHS Fotocopiare e distribuire agli allievi la scheda di p. 51 con i mesi dell’anno. Spiegare che devono collocare i nomi dei mesi sotto le illustrazioni da completare con la colorazione. p. 45 Picture Album La sezione Picture Album di questa unità è dedicata alle azioni che i bambini sono in grado di compiere. Chiedere ai bambini se, osservando le immagini, sanno dire in inglese i nomi di alcune delle azioni raffigurate. Far notare la pronuncia dei diversi vocaboli durante l’ascolto della registrazione e chiedere agli alunni di indicare nei loro libri le immagini man mano che ripetono.
dance drive play football swim ski sing run ride a bike (Track 40) Practice Mentre indicano le varie illustrazioni, gli allievi ripetono in inglese l’azione che vi è espressa. Quando l’aspetto orale è stato consolidato, far copiare negli appositi spazi i verbi delle azioni raffigurate.
Extra Activities Riprendere le stagioni e le parti del giorno e rivolgere la domanda When do you ski / swim / play football / ride a bike? Ricordare l’uso della preposizione in sia davanti alle stagioni sia davanti alle parti del giorno (tranne che per night). p. 46 Presentation Insegnare la struttura can aiutandosi con la mimica. Introdurre sia la forma affermativa sia quella negativa e dare la possibilità a tutti gli alunni di esprimersi. In un secondo tempo presentare anche la domanda Can you… ? e le risposte brevi Yes, I can. e No, I can’t. Practice Disporre i bambini in coppie e farli esercitare sulle domande e le relative risposte. Presentation Far osservare le illustrazioni e invitare a riconoscere le azioni illustrate e già apprese e procedere con l’ascolto della canzoncina. La prima volta l’ascolto sarà completo, sull’intero brano. Successivamente lo si potrà suddividere in tre momenti diversi. Ogni strofa potrà essere ripetuta e appresa.
I I I I
can sing. La-la-la. can dance the Cha-cha-cha. can swim and I can run. can have a lot of fun.
Can I come and play with you? Can I come and play with you? You can come. You can come, too You can come and play with me We We We We
can can can can
sing. La-la-la. dance the Cha-cha-cha. swim and we can run. have a lot of fun! (Track 41) 47
Practice Quando i bambini avranno appreso la canzone, potranno cantarla insieme alla registrazione e/o autonomamente. Si può anche dividere la classe in tre gruppi e far cantare una strofa a ciascun gruppo. I bambini devono indicare l’immagine che rappresenta un’azione che non è espressa nella canzone. (Risposta: la bimba che scia). p. 47
FOLLOW THE LEADER Disporre gli alunni in fila indiana. Spiegare che tutti devono svolgere l’azione che svolge il capofila. Durante il primo giro, fare il capofila in modo da mostrare come funziona il gioco. Svolgere un’azione e dire la frase I can jump: tutti saltano e ripetono la frase. Cambiare capofila e dare la possibilità a tutti i bambini di svolgere questo ruolo. Suggerire i verbi swim, run, skate, ski, walk, drive, dance etc. Se la frase è al negativo non bisogna svolgere l’azione; chi lo fa viene eliminato.
Presentation Ripassare i verbi che sono già stati appresi, per esempio mimandoli e aspettando le risposte dei bambini. Introdurre use the computer e watch TV, e spiegare che cosa significa pool o swimming pool. Leggere insieme le frasi con can. Far ripetere la lettura individualmente, facendo particolare attenzione alla lettera W che ha differenti valenze in draw, write e watch o swim.
Practice Far scegliere le opzioni appropriate fra quelle indicate spiegando ai bambini che devono mettere un segno accanto alle azioni che si possono svolgere quando fuori piove. In seguito, far completare le frasi introdotte da I can’t, aggiungendo quello che non si può fare. Invitare gli alunni a esercitare oralmente le frasi apprese, cambiando It’s raining! in It’s sunny! Activity Worksheet SPORTS Fotocopiare e distribuire per gli alunni la scheda di p. 52 per introdurre le varie attività sportive e ampliare la struttura can. Gli alunni devono collocare i nomi degli sport sotto le illustrazioni e colorare quelli che sono in grado di fare. In fondo alla pagina possono completare le frasi. Presentation Leggere insieme le frasi accanto al riquadro dell’esercizio 11 e far svolgere oralmente l’esercizio di scelta delle parole giuste. Practice Chiedere agli allievi di scegliere e cerchiare le parole corrette per formare le frasi. Gli alunni devono fare un disegno che ne illustri il contenuto. In un secondo tempo proporre un’attività di scrittura: i bambini devono scrivere un breve paragrafo in cui ciascuno esprime ciò che si può fare in una determinata condizione atmosferica. Far leggere ad alta voce il testo. Suggerire di accompagnare le proprie frasi mimando le azioni. Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 6 a p. 91 che fa parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Spiegare agli alunni che devono cerchiare le azioni che sono in grado di fare e completare tutte le frasi.
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p. 48 Listening Activity Far osservare gli oggetti illustrati e chiedere a quali verbi possono essere associati. Leggere insieme i nomi propri e procedere con l’ascolto. Far ascoltare più volte dando il tempo di completare la tabella con ✓ (yes) o X (no).
Can Jane sing? Yes, she can. Can Jane swim? No, she can’t. Can Fred ride a bike? Yes, he can. Can Fred drive? No, he can’t. Can Peter ski? No, he can’t. Can Peter play tennis? Yes, he can. Can Nancy play football? No, she can’t. Can Nancy swim? Yes, she can. (Track 42) Practice Correggere insieme la tabella oralmente. Far ascoltare nuovamente le frasi una per volta e far ripetere. Chiedere agli alunni di lavorare a coppie utilizzando i dati forniti dalla tabella completata per dialogare: Can Jane sing? Yes, she can. Per le domande senza risposta, chiedere agli alunni di esercitarsi con la risposta I don’t know.
EXTENSION Introdurre i nomi di alcuni strumenti musicali per ampliare le possibilità di utilizzo del verbo can. Scrivere i seguenti nomi alla lavagna: piano, guitar, violin, drums, recorder, saxophone e trumpet. Spiegare che si usa il verbo to play non soltanto con gli sport ma anche con gli strumenti musicali. Rivolgere agli alunni la domanda Can you play the… (instrument)? Presentation Far osservare le illustrazioni dell’esercizio 13 e far individuare gli animali e i verbi. Chiedere agli alunni di ascoltare la registrazione e di ripetere coralmente domande e risposte. Chiedere agli alunni di lavorare a coppie oralmente esercitando domande e risposte con can, con gli animali e i verbi a disposizione, seguendo l’esempio fornito dalla registrazione.
Can a fish swim? Yes, it can. Can a dog fly? No, it can’t. (Track 43) p. 49 DIALOGUE
A SECRET MESSAGE
Warming up Far osservare le illustrazioni e individuare i personaggi, il tempo atmosferico e il momento della giornata in cui si svolge la scena. Rivolgere alcune delle seguenti domande: What’s the weather like? Can they play in the garden? Can they go out? When can they go out? Where is the tree? Is lunch ready? Where are the children? Is the key big? Is the key a present?
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Presentation Far ascoltare il dialogo.
Henry: Daisy: Henry: Daisy: Junior: Daisy: Mother:
Read the message, Daisy! This little key is a present from me. Go to the zoo and look under the tree. Let’s go! Look outside! It’s raining! Oh, no! We can’t go out now! We can go tomorrow morning! Lunch is ready! (Track 44)
Practice Far riascoltare il dialogo, dando il tempo necessario per ripetere le battute dei vari personaggi. Chiedere agli alunni di imparare il dialogo a memoria e far riprodurre la scenetta in gruppi di tre di fronte ai compagni. Il rimando porta alla sezione sulle festività in fondo al libro. La festività trattata alla fine di questa unità è St. Patrick’s Day. Per ulteriori informazioni riguardanti questa festività andare a pagina 80 del Teacher’s Resources.
50
ACTIVITY WORKSHEET THE TWELVE MONTHS • JANUARY
• FEBRUARY
• MARCH
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....................
....................
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• APRIL
• MAY
• JUNE
• JULY
• AUGUST
• SEPTEMBER
• OCTOBER
• NOVEMBER
• DECEMBER
Name
Date
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photocopiable LANG Edizioni
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ACTIVITY WORKSHEET SPORTS
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• volleyball
• baseball
• ice hockey
• basketball
• golf
• football
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I CAN
I CAN’T
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Name
Date
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photocopiable 52
LANG Edizioni
E V ER Y D A Y E NGL I SH Questa unità presenta il linguaggio necessario per chiedere informazioni e ringraziare. p. 50 Warming up Chiedere ai bambini se sia mai successo loro di dover chiedere informazioni a qualcuno, da soli o con i loro genitori. Chiedere se hanno mai chiesto informazioni a un vigile o a un poliziotto. Spiegare che la figura del poliziotto inglese, o Bobby, è diffusa in Gran Bretagna: si tratta di un poliziotto di quartiere che ha il compito di osservare che i cittadini siano tutelati, che abbiano qualcuno a cui rivolgersi nel caso di bisogno, che le norme essenziali del buon vivere cittadino vengano osservate. Focalizzare l’attenzione sulle formule di cortesia per chiedere informazioni che si utilizzano in L 1. Presentation Prima di far ascoltare la registrazione, introdurre la preposizione next to che significa accanto. Chiedere agli alunni di ascoltare la registrazione alcune volte. Il breve dialogo è stato registrato due volte.
Fred: Bobby: Fred: Bobby: Fred: Bobby:
Excuse me Yes, can I help you? Where is the library? It’s next to the bank. Thank you. You’re welcome. (Track 45)
Practice Ripetere l’ascolto fornendo il tempo necessario per numerare le frasi e rimetterle in ordine. In seguito chiedere agli alunni di copiare le frasi negli appositi spazi. Far lavorare a coppie e riprodurre il dialogo con inversione dei ruoli. p. 51 Presentation Invitare gli alunni a osservare le illustrazioni e a domandare se riconoscono i negozi raffigurati. I bambini devono ascoltare e ripetere i nomi dei negozi fino a completa acquisizione.
butcher’s
baker’s
greengrocer’s
stationer’s (Track 46)
Practice Far formulare delle frasi in cui si spiega quale negozio sia accanto ad un altro. The… is next to the… . Far riprodurre a coppie alcuni dialoghi secondo il modello fornito alla pagina precedente, sostituendo library con i nomi dei negozi appresi. LIVING TOGETHER Introdurre l’argomento del riciclaggio. Chiedere se in famiglia sono stati sensibilizzati al problema e se si faccia la raccolta differenziata. Spiegare il significato di Don’t litter! Far osservare gli oggetti disegnati: newspaper, bottle, plastic bag, bone, can of coke, carton of milk. Far cerchiare gli oggetti che possono essere riciclati e introdurne i nomi. Chiedere agli alunni di preparare una scheda che illustri quali cose si riciclano nelle loro famiglie.
53
+ S OU N D S
L ET T E RS
Questa sezione di LETTERS + SOUNDS è dedicata al suono della lettera J, lettera che non è presente nell’alfabeto italiano e che ha bisogno di essere acquisita. p. 52 Presentation Ripassare tutto l’alfabeto prima di procedere con l’introduzione delle parole che iniziano per J. Far osservare i disegni della pagina e chiedere agli alunni se conoscono il nome in inglese delle varie illustrazioni. Procedere con l’ascolto. Far ripetere i vocaboli più volte con attenzione alla pronuncia della lettera J.
jet
jacket
jack-o-lantern
jar
jeep (Track 47)
Practice Far ascoltare nuovamente la registrazione e far indicare sulla pagina gli elementi disegnati via via che se ne pronunciano i nomi. Chiedere agli alunni di copiare negli appositi spazi le parole contenenti la lettera J. A coppie, i bambini potranno ancora esercitarsi indicando le varie illustrazioni della pagina. Fornire come esempio What is it? It’s a jar. Far osservare Junior che con la lente d’ingrandimento sta osservando la lettera J. Junior invita i bambini a ritrovare la lettera all’interno dell’unità. (Risposte: la lettera J si nasconde tra le note musicali delle illustrazioni di p. 46, nel disegno con la bambina che canta). p. 53 Listening Activity Far osservare le illustrazioni e chiedere ai bambini se conoscono il nome in inglese di alcune di esse. Invitare gli alunni ad ascoltare la registrazione e a ripetere le parole. Spiegare che occorre segnare accanto alle parole che iniziano con la lettera J il numero che corrisponde all’illustrazione, poi far colorare i disegni delle parole che iniziano con J.
1. jellyfish 4. fish 7. jungle
2. jack-in-the-box 5. Junior 8. joystick
3. jug 6. glass 9. moon (Track 48)
Far notare che la sagoma dei disegni colorati dovrebbe rappresentare la lettera J. Presentation Chiedere ai bambini di guardare l’illustrazione e spiegare che cosa siano i jelly beans, vale a dire piccole caramelle colorate a forma di fagiolo. Far ascoltare la rima.
Jump, jump, jump! Jelly beans, jump!
Jelly beans, jelly beans! Jump, jump, jump! (Track 49)
Practice Chiedere ai bambini di imparare la rima e farla ripetere. Se c’è abbastanza spazio in classe, la rima può essere ripetuta saltando come piccoli jelly beans, magari tutti nella stessa direzione per non creare troppa confusione. In seguito, far completare il disegno, chiedendo agli alunni di disegnare altri due jelly beans.
54
S TE P
3
COMPUTER FUN In questa unità si procede con l’introduzione di vocaboli che riguardano il computer. p. 54 Presentation Ripassare le parti del computer già apprese e far osservare le illustrazioni: qualche bambino sicuramente riconoscerà quanto è illustrato. Far ascoltare la registrazione.
1. This is a CD. 2. This is a floppy disk. (Track 50) Practice Chiedere agli alunni di ripetere le frasi registrate. Introdurre anche le frasi A CD is round e A floppy disk is square. Spiegare che bisogna cercare nel cruciverba i nomi delle varie parti del computer elencate.
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L ESS O N
P L A N
SONG I’m so hungry. Oh, I’m so hungry. I’m so hungry. Are you hungry, too? I’m so thirsty. Oh, I’m so thirsty. I’m so thirsty. Are you thirsty, too? It’s time for lunch now. It’s time for lunch now. It’s time for lunch. Let’s drink and eat! (Track 51) p. 55 Warming up Chiedere ai bambini quale sia il loro pasto preferito e per quale ragione. Chiedere inoltre quale pasto consumano con la famiglia. Presentation Far osservare l’immagine e spiegare che è ora di pranzo e Junior, Daisy e Henry hanno molta fame e sete. Introdurre le parole hungry, thirsty e lunch, contenute nella canzone e presentare i verbi drink e eat. Far ascoltare la canzoncina più volte. Practice Far cantare la canzone. Vi si può abbinare un po’ di mimica per esprimere la fame e la sete e le azioni di mangiare e bere. p. 56 Presentation Chiedere agli alunni di osservare le illustrazioni e riconoscere gli animali: camel, bear, wolf e hare. Svolgere l’esercizio oralmente indicando per ogni animale I’m hungry oppure I’m thirsty. Practice Far completare l’esercizio scrivendo nei fumetti di ciascun animale I’m hungry o I’m thirsty. Evidenziare l’espressione I’m as hungry as a wolf e chiedere ai bambini di spiegarne il significato.
WHAT TIME IS IT, MR WOLF? È consigliabile svolgere questo gioco all’aperto oppure in palestra. Un bambino si presta a fare Mr Wolf, girandosi con la schiena verso i compagni che si trovano a una certa distanza. Gli alunni in coro chiedono What time is it, Mr Wolf? Il lupo risponde dicendo It’s… o’clock. e gli alunni si devono avvicinare al lupo facendo lo stesso numero di passi dell’ora detta dal lupo. Il gioco continua in questo modo, finché il lupo alla domanda What time is it? risponde It’s lunch time! I’m hungry. A questo punto i bambini devono scappare e colui che viene catturato diventa il lupo.
56
Activity Worksheet ANIMAL SIMILES Fotocopiare e distribuire la scheda di p. 62. Spiegare che bisogna collocare le frasi contenenti le similitudini sotto le illustrazioni appropriate. p. 57 Presentation Ripassare le parti del giorno. Chiedere di osservare le illustrazioni del sole e della luna, far ascoltare la registrazione e ripetere le parole dopo l’ascolto. Spiegare che mezzogiorno si può dire in due modi: midday e noon.
morning
midday
afternoon
evening (Track 52)
EXTENSION Si possono introdurre le frasi The sun rises in the morning e The sun sets in the evening. Presentation Introdurre le parole breakfast, lunch, snack e dinner con il verbo have, che in questo caso non esprime possesso. Far notare che con questa espressione non si usa got e che non si mette l’articolo davanti ai pasti, ma lo si utilizza davanti alla parola snack. Rivolgere ai bambini alcune delle seguenti domande: Do you have breakfast? Do you have lunch at school / at home / at the restaurant? Do you have a snack in the morning / in the afternoon? Do you have dinner at six o’clock? Do you have dinner with your family? Do you have dinner in the kitchen / dining room? Practice Far completare le frasi con la parte del giorno corrispondente al pasto e invitare i bambini a ripetere le espressioni più volte. Spiegare che bisogna ordinare le immagini inserendo il numero. Listening Activity Far ascoltare la registrazione diverse volte. Il primo ascolto dovrà essere completo. Successivamente, si dovrà dare il tempo per indicare se le affermazioni registrate siano vere o false.
1. 2. 3. 4.
We We We We
have have have have
breakfast in the afternoon. (F) lunch in the evening. (F) dinner in the evening. (T) a snack in the afternoon. (T) (Track 53)
p. 58 Warming up Chiedere ai bambini, in italiano, che cosa mangiano di solito a colazione e quali siano le loro abitudini durante il pasto. Chiedere infine se conoscono le preferenze alimentari di qualche paese di lingua inglese. Presentation Utilizzare ritagli di riviste oppure dépliant per introdurre alcuni nuovi vocaboli che si riferiscono al cibo: milk, tea, jam, toast, cereal, butter. Far ascoltare e ripetere la canzone invitando i bambini a cantare e a memorizzare il testo. Quando la canzone è stata appresa, e così i nuovi vocaboli, chiedere ai bambini di cerchiare sull’illustrazione le bevande e il cibo menzionati mentre cantano.
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I I I I
have milk. I have tea. have cereal. It’s yummy. have toast with jam and yummy butter, too. love breakfast. How about you? (Track 54)
In un secondo tempo, chiedere agli alunni di ripetere le frasi sostituendo I have con I eat / I drink. Presentation Introdurre altri vocaboli da aggiungere alla lista di cibi e bevande per la colazione: coffee, orange juice, biscuits, bacon and eggs, cake. Far ripetere i vocaboli più volte, dopodiché chiedere oralmente ai bambini, in inglese, che cosa mangiano e bevono a colazione What do you have / eat / drink for breakfast? For breakfast I have / I drink / I eat… . Practice Far lavorare i bambini a coppie sull’esercizio 6. Dovranno chiedere ai propri compagni What do you have for breakfast? attendere la risposta e riportare i dati sulla tabella.
CULTURE & CIVILIZATION Riprendere il discorso su Londra fornendo alcune informazioni sulla tipica colazione inglese. ENGLISH BREAKFAST Il tradizionale cooked breakfast consiste generalmente in pancetta e uova fritte, bacon and eggs, e talvolta salsicce o anche pesce, con contorno di qualche fetta di pomodoro o funghi. In aggiunta si possono avere pane tostato (toast) da spalmare con burro e marmellata (butter and jam, marmellata in generale; marmalade, marmellata di agrumi). Naturalmente non può mancare il tè (tea) per completare la colazione. Bisogna dire però che questo tipo di colazione sta scomparendo dalle case britanniche e irlandesi, e lo si può più facilmente trovare in alberghi o nei bed and breakfast. Per lo più le famiglie britanniche consumano cereali (cereal, come ad esempio i cornflakes) con latte, pane tostato, burro, marmellata, e come bevande tè o caffè.
p. 59 Picture Album La sezione Picture Album di questa unità è dedicata al cibo. Chiedere ai bambini se, osservando le immagini, sanno dire in inglese i nomi di alcuni dei cibi raffigurati. Far ascoltare la pronuncia dei diversi vocaboli durante la registrazione e chiedere agli alunni di indicare sui loro libri le immagini man mano che ripetono.
rice
cheese
fruit
ham
bread
vegetables
meat
fish (Track 55)
Practice Indicare le varie illustrazioni e invitare gli allievi a dirne i nomi. Lo stesso esercizio può essere eseguito a coppie. Infine, far copiare i nomi dei cibi negli appositi riquadri.
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Activity Worksheet FRUIT AND VEGETABLES Fotocopiare e distribuire la scheda di p. 63. Spiegare agli alunni che bisogna scrivere i nomi della frutta e della verdura illustrati e in seguito cercarli nel cruciverba. p. 60 Warming up Chiedere ai bambini quali siano i loro cibi preferiti a pranzo e a colazione. Presentation Ripassare i nomi di cibi e bevande. Dire insieme i tipi di cibo illustrati. Far svolgere oralmente l’esercizio di scelta fra i cibi relativi alla colazione e quelli relativi al pranzo. Practice Spiegare agli alunni che bisogna cercare nel cruciverba i nomi dei cibi illustrati. Presentation Focalizzare l’attenzione sulla seconda parte della pagina e leggere insieme i fumetti. Verificare che tutti gli alunni ricordino il significato di I like e I don’t like. Practice Far esercitare a coppie la struttura del verbo like con i seguenti gruppi lessicali: colori, giochi, animali, stagioni, festività, ecc. Proseguire con il vocabolario legato al cibo. Far comporre frasi simili a quelle proposte nei fumetti dell’esercizio 60.
EXTENSION Se si ritiene opportuno, introdurre e far esercitare anche i verbi love e hate. p. 61 Presentation Introdurre l’avverbio di frequenza usually. Far osservare, descrivere e commentare le illustrazioni utilizzando There is / There are... Listening Activity Far ascoltare la registrazione relativa al pranzo dell’orso, dopodiché scegliere l’illustrazione che corrisponde esattamente alla descrizione.
For lunch I usually have a sandwich, fruit, orange juice and a piece of cake. (Track 56) Presentation Far leggere il fumetto dedicato al fish and chips e far ascoltare la registrazione.
For lunch I usually have fish and chips. English people love fish and chips. (Track 57) Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 7 a p. 92 che fa parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Invitare gli alunni a illustrare il cibo e le bevande che di solito fanno parte delle loro colazioni e pranzi, dopodiché far scrivere alcune frasi.
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CULTURE & CIVILIZATION Ecco alcune informazioni che riguardano fish and chips. FISH AND CHIPS
Fish and chips, consumato con sale e aceto, si può quasi definire un’istituzione britannica. È difficile stabilire quali siano le origini di questo tipico piatto inglese. Si sa che i francesi inventarono le patatine fritte, o “pommes de terre à la mode”, dopo che le patate furono portate in Europa da Sir Walter Raleigh nel XVI secolo. Sappiamo anche che ai tempi di Charles Dickens esistevano dei negozi che vendevano pesce fritto, in quanto lo scrittore menziona un fried fish warehouse nel suo romanzo Oliver Twist. Il commercio di fish and chips si sviluppò dalla vendita separata di patatine e pesce in piccoli negozi nelle strade e vicoli di Londra e di alcune città industriali della Gran Bretagna intorno al 1850. Probabilmente i consumatori del periodo si resero conto che patate e pesce erano una combinazione davvero appetitosa e nei cento anni che seguirono fish and chips divenne non solo un’istituzione, ma anche una fonte di sostentamento per intere famiglie che rappresentavano la forza lavoro della rivoluzione industriale. Ora esistono circa 8500 negozi di fish and chips nel Regno Unito, circa otto per ogni McDonald’s. Practice Far lavorare i bambini a coppie esercitando la domanda What do you usually have for breakfast / lunch / dinner? e la risposta For breakfast / lunch / dinner I usually have… .
EXTENSION Se si ritiene opportuno, introdurre altri avverbi di frequenza come always e never. p. 62 Listening Activity Invitare i bambini a osservare le immagini e a ripassare i nomi dei cibi illustrati. Far ascoltare la registrazione. Ripetere l’ascolto alcune volte dando il tempo necessario per ripetere le frasi registrate. Spiegare che bisogna individuare i cibi che piacciono a Bob fra quelli illustrati e cerchiarli.
I I I I I I
like fruit but I don’t like fruit juice. don’t like eggs but I like cheese. like rice but I don’t like cereal. like biscuits and I like cake. don’t like meat and I don’t like fish. like jam but I don’t like ham. (Track 58)
Practice Riproporre la domanda Do you like... ? e le risposte Yes, I do. e No, I don’t. Chiedere ai bambini di osservare il cibo illustrato dell’esercizio 12. Chiedere a un alunno di formulare una domanda e a un altro di rispondere e fare a sua volta una domanda. Le domande si possono svolgere a catena: A: Do you like cheese? B: Yes, I do. Do you like fruit? C: No, I don’t. Do you like… ?
60
Ciascun bambino scrive una piccola lista composta da cinque elementi tra cibi e bevande e poi chiede al proprio compagno, attingendo dalla propria lista, Do you like… ? per cinque volte, ottenendo cinque risposte con l’ausiliare do. Invertire i ruoli. Usare come modello i fumetti dell’esercizio 13.
Extra Activities Far produrre, prima oralmente e poi eventualmente per iscritto, due brevi descrizioni di ciò che piace e ciò che non piace a Bob usando la terza persona singolare.
p. 63 DIALOGUE
TIME FOR LUNCH
Warming up Far osservare le illustrazioni, individuare i personaggi, il tempo atmosferico e il momento della giornata in cui si svolge il dialogo. Rivolgere alcune delle seguenti domande: Where are the children? Is lunch ready? Is Junior hungry? Does Junior like vegetables? Is it raining? Is it sunny? Is it time for lunch? Presentation Far ascoltare la registrazione.
Mother: Mother: Junior: Mother: Junior: Daisy: Mother:
Lunch is almost ready! Junior, are you hungry? Yes, I’m very hungry! Do you like vegetables? Yes, I do! I love vegetables! Look outside! It isn’t raining! Let’s go! Hey, come back! (Track 59)
Ripetere l’ascolto lasciando il tempo per ripetere frase dopo frase. Il dialogo si può leggere a più voci o imparare a memoria e ripetere di fronte ai compagni.
Il rimando porta alla sezione delle festività in fondo al libro. La festività trattata alla fine di questa unità è Easter. Per ulteriori informazioni riguardanti questa festività andare a pagina 81 di questa guida.
61
ACTIVITY WORKSHEET ANIMAL SIMILES ■ as fat as a pig
■ as quiet as a mouse
■ as busy as a bee
■ as brave as a lion
■ as slow as a snail
■ as proud as peacock
■ as strong as an ox
■ as sly as a fox
as strong as an ...........................
...........................
...........................
...........................
...........................
...........................
...........................
...........................
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...........................
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...........................
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...........................
Name
Date
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photocopiable 62
LANG Edizioni
ACTIVITY WORKSHEET FRUIT AND VEGETABLES ...................... ......................
...................... ......................
...................... ......................
.................... T
....................
D
C
H
E
R
R
I
E
S
Y
O
O H
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strawberries
cherries
plums
lemons
grapes
peppers
onions
carrots
peas
tomatoes
Name
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photocopiable LANG Edizioni
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...........................................
E V ER Y D A Y E NGL I SH Questa sezione introduce dialoghi utilizzabili in situazioni reali di vita quotidiana. Questa unità si sofferma sul linguaggio necessario per offrire, accettare oppure rifiutare qualcosa. p. 64 Warming up Far riflettere i bambini sul tipo di domande che utilizzano in italiano quando si rivolgono a qualcuno in modo gentile per offrire o per chiedere qualcosa. Spiegare che in ogni lingua esistono forme di cortesia. Presentation Introdurre la forma Would you like… ? per esprimere ‘vorresti’, ‘ti piacerebbe’. Introdurre anche le forme di risposta Yes, please. e No, thank you. Chiedere agli alunni di ascoltare la registrazione alcune volte. Anche in questo caso il breve dialogo è stato registrato due volte.
Jane: Mother: Jane: Rick: Mother: Rick:
Mum. I’m thirsty. Would you like a glass of water? Yes, please. Mum. I’m hungry. Would you like a sandwich? No, thank you! Can I have a biscuit? (Track 60)
Practice Far ripetere le frasi durante l’ascolto. Spiegare che bisogna ordinare le frasi secondo la successione indicata dalla registrazione, poi gli alunni dovranno copiare il dialogo negli appositi spazi. Chiamare i bambini alla cattedra per esercitare la breve conversazione a coppie. p. 65 Presentation Far osservare le illustrazioni, ascoltare la registrazione e ripetere i vocaboli.
a glass of juice
a packet of crackers
a cup of tea
a piece of cake (Track 61)
Practice Riprendere il dialogo presentato nell’esercizio 1 ed esercitarlo a coppie sostituendo a sandwich, a glass of water e a biscuit con i vocaboli nuovi appena acquisiti. LIVING TOGETHER Chiedere ai bambini se fanno fatica a condividere le proprie cose con gli altri: fratelli, sorelle o amici. Chiedere se prestano facilmente i loro oggetti. Introdurre il verbo share e l’espressione let’s share. Chiamare due bambini per volta alla lavagna con un oggetto ciascuno. Spiegare che bisogna proporre al compagno di utilizzare l’oggetto insieme usando l’espressione Let’s share this… (object). Infine chiedere ai bambini di leggere e indicare con un ✓ gli oggetti che si possono condividere con gli amici.
64
L ET T E RS
+ S OU N D S
Questa sezione di LETTERS + SOUNDS è dedicata al suono della lettera K, lettera che non è presente nell’alfabeto italiano. p. 66 Presentation Ripassare tutto l’alfabeto prima di procedere con l’introduzione delle parole che iniziano per K. Far osservare le immagini e chiedere ai bambini se riconoscono gli oggetti o gli animali disegnati. Chiedere agli alunni di ascoltare la registrazione e di ripetere i vocaboli. Invitare i bambini a cercare la lettera K nascosta nell’unità (nel cartello dell’esercizio 11 a p. 61).
koala
king
key
kitten
kettle (Track 62)
Practice Far ascoltare nuovamente la registrazione, indicare sulla pagina gli elementi illustrati via via che se ne pronunciano i nomi. Chiedere, indicando i vari disegni, What is it? e sollecitare la risposta corretta. Esercitare fin quando i vocaboli non siano stati appresi. Chiedere agli alunni di copiare i nuovi vocaboli negli appositi spazi. p. 67 Listening Activity Far osservare l’illustrazione e chiedere ai bambini se riconoscono alcune delle cose raffigurate. Procedere con l’ascolto dei vocaboli. Far ripetere i nuovi vocaboli più volte prestando particolare attenzione al suono della lettera K, ma anche ai suoni vocalici di queste parole: la lettera i non si pronuncia allo stesso modo nelle parole presentate e i dittonghi oo, ey, oa possono essere una novità per gli allievi italiani. Spiegare agli alunni che devono colorare le illustrazioni man mano che ascoltano e ripetono.
kangaroo
keyboard
kiwi
kite (Track 63)
Presentation Invitare gli alunni a osservare gli oggetti rappresentati nella seconda parte della pagina (esercizio 4). Far ascoltare le parole registrate e far notare come la pronuncia differisce dalla scrittura e soprattutto far rilevare che in queste parole la lettera K è muta.
knight
knife
knot
knob (Track 64)
Practice Far ripetere i vocaboli più volte fino alla completa acquisizione, dopodiché far completare le parole con le lettere ‘kn’.
EXTENSION Presentare altre parole che iniziano per kn. knee (ginocchio) knuckle (nocca) to kneel (inginocchiarsi) to knit (lavorare a maglia) to know (sapere)
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knickers (mutande da donna) to knock (bussare)
4
COMPUTER FUN
STE P
In questa unità si procede con l’introduzione delle espressioni legate all’utilizzo quotidiano del computer. p. 68 Presentation Ripassare il vocabolario riferito al computer introdotto nelle unità precedenti. Far osservare i simboli illustrati e chiedere ai bambini se li riconoscono. Spiegare, anche per coloro che non hanno un’ampia esperienza nell’uso del computer, che in questa sezione si apprenderanno delle espressioni legate a piccole azioni afferenti all’uso quotidiano del computer. Far ascoltare la registrazione.
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Turn on the computer. Click on START. Open a file. Write a message. Print the message. Save the message. Turn off the computer. (Track 65)
Practice Far ascoltare più volte e spiegare che bisogna completare le frasi con le espressioni verbali appropriate. Invitare alcuni bambini a leggere le frasi ad alta voce. Se si ha un laboratorio multimediale o un computer a scuola, invitare la classe a esercitarsi in alcune delle azioni qui descritte.
66
L ESS O N
P L A N
SONG I am excited. I am at the zoo. Look at the bear next to the kangaroo. I am excited. I am at the zoo. There’s a seal and a monkey, too. (Track 66) p. 69 Warming up Chiedere ai bambini se amano gli animali, non soltanto quelli domestici ma anche quelli che hanno potuto vedere allo zoo, al circo o in televisione. Chiedere quale sia il loro animale preferito, se hanno mai visitato uno zoo e se sono rimasti impressionati da qualche episodio particolare legato a storie di animali. Presentation Far osservare le immagini e invitare a riconoscere alcuni fra gli animali illustrati. Fornire la lista dei nomi degli animali che appaiono in questa pagina: bear, kangaroo, seal, monkey. Individuare con gli alunni i personaggi protagonisti della scenetta e spiegare che Junior e i suoi amici si trovano allo zoo di Londra. Porre alcune domande, come Who is in the picture? Which animals can you see? Is Junior happy? ecc.
CULTURE & CIVILIZATION Riprendere il discorso su Londra fornendo alcune informazioni sul famoso zoo della città. LONDON ZOO La parola zoo deriva da zoological garden (giardino zoologico) ed è divenuta parte del vocabolario inglese nel 1867, prima ancora di entrare a far parte del vocabolario internazionale. Lo zoo di Londra, infatti, è stato il primo zoo scientifico del mondo. Fu fondato nel 1828 e ospitava animali esotici che furono studiati da eminenti scienziati dell’epoca. Solo più tardi, nel 1847, fu aperto al pubblico. Durante tutto il diciannovesimo secolo, gli animali erano inviati allo zoo di Londra da diplomatici, navigatori e collezionisti. Oggi lo zoo ospita un’ampia gamma di rettili, pesci, invertebrati, uccelli e mammiferi per un totale di oltre 650 specie, 112 delle quali sono specie a rischio di estinzione. Ogni specie è ospitata in uno spazio adatto, come la casa delle giraffe che ha porte alte cinque metri, o il padiglione che ospita gli elefanti, costruito in solido cemento. Alcuni degli animali che sono stati ospitati dallo zoo sono divenuti famosi. Per esempio il gorilla di nome Guy, arrivato a Londra nel 1947, divenne uno dei più amati abitanti dello zoo: quando i passerotti entravano nello spazio a lui riservato, li teneva gentilmente nel palmo e li osservava attentamente prima di lasciarli andare. Goldie invece era un’aquila che nel 1965 scappò dallo zoo. Fu ricatturata dopo quasi dodici giorni, durante i quali aveva volato da un ramo all’altro nella zona di Regent’s Park, causando un certo interesse tra la gente e l’assembramento di masse di curiosi, circa cinquemila, rese le condizioni del traffico ancora più difficoltose del solito.
67
Presentation Far ascoltare la canzone. Chiedere ai bambini di cantarla insieme alla registrazione sino al completo apprendimento. p. 70 Warming up Invitare gli alunni a guardare attentamente le scenette. Quale stato d’animo caratterizza ciascun bambino? Presentation Introdurre il nuovo vocabolario: I’m excited / tired / worried / afraid / angry / sleepy aiutandosi con la mimica. Chiamare un allievo per volta alla cattedra e chiedergli di mimare una delle espressioni e ripetere la frase. Far ascoltare la registrazione.
I’m afraid. I’m tired.
I’m excited. I’m worried.
I’m angry. I’m sleepy. (Track 67)
Practice Far ripetere le espressioni più volte e spiegare che bisogna abbinare ogni illustrazione allo stato d’animo che la definisce.
Extra Activities Far produrre sul quaderno sei disegni che illustrino gli aggettivi appena appresi. Ogni illustrazione dovrà riportare la sua definizione: I’m…
p. 71 Presentation Far osservare le illustrazioni e introdurre le situazioni rappresentate: night, Christmas, Haunted House, birthday. Practice Leggere insieme le domande: When are you afraid?/ When are you excited? e chiedere agli alunni di completare le frasi con I’m o I’m not… In seguito, far leggere ad alcuni bambini le frasi completate. Porre ad altri le domande When are you afraid?/When are you excited? Prestare particolare attenzione alle preposizioni utilizzate davanti a Christmas, birthday, ecc. Chiedere agli alunni di disegnare il proprio stato d’animo nel riquadro dell’esercizio 4 e di fornire una descrizione, riportando la frase adatta sotto il disegno. Introdurre anche la domanda How do you feel? e farla esercitare dai bambini a coppie. p. 72 Presentation Ripassare le preposizioni viste finora e riprendere next to. Chiamare tre bambini alla cattedra e chiedere loro di posizionarsi uno accanto all’altro. Indicando il primo alunno dire … (name) is next to … (name), e così via. Chiamare altri bambini alla cattedra e chiedere ai bambini seduti di formulare frasi simili. In un secondo tempo, ripetere le esercitazioni con oggetti posizionati sulla cattedra.
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Practice Ripassare i numeri fino a cinquanta. Far dire i numeri a un bambino dopo l’altro oppure scrivere dei numeri alla lavagna e domandare What number is it? In seguito, chiedere a qualche bambino di contare gli odd numbers fino a cinquanta e poi gli even numbers fino a cinquanta oppure proporre qualche gioco coi numeri proposto negli anni precedenti. Far osservare l’illustrazione: i numeri non seguono la solita sequenza. Spiegare che bisognerà ascoltare con attenzione la registrazione per stabilire quale posizione dare a ciascun numero.
Number Number Number Number Number Number Number Number Number
thirty-four is next to number twenty-three. twenty-nine is next to number thirty-six. forty-two is next to number twenty-nine. fifty is next to number thirty-seven. twenty-one is next to number twenty-three. thirty-seven is next to number thirty-five. forty-four is next to number twenty-one. twenty is next to number thirty-four. thirty is next to number forty-four. (Track 68)
Practice Ripetere l’ascolto e far eseguire l’esercizio. Invitare gli alunni a lavorare a coppie. Ciascun bambino, a turno, ripeterà Look! Number … is next to number … . Si possono poi far leggere i numeri in ordine partendo dalla locomotiva o dall’ultimo vagone del treno. Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 8 a p. 93 che fa parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Invitare gli alunni a scrivere i numeri in lettere nei palloncini e ad eseguire i calcoli. Le risposte devono essere scritte in lettere. p. 73
THE MIME GAME Fare il gioco dei mimi. Un bambino viene chiamato alla cattedra e gli viene assegnata l’illustrazione di un animale. Il bambino deve mimare l’animale e i compagni devono indovinare di quale animale si tratta, chiedendo Are you a… (animal)? Il bambino che indovina sostituisce il compagno alla cattedra.
Picture Album Questa sezione di Picture Album è dedicata agli animali di paesi lontani, che potrebbero trovarsi eventualmente allo zoo, se non nel loro habitat naturale. I bambini riconosceranno facilmente gli animali raffigurati. Invitare i bambini a osservare le illustrazioni e chiedere agli alunni se già conoscono i nomi di alcuni animali. Procedere con l’ascolto della registrazione. Far ripetere i vocaboli.
tiger
seal
zebra giraffe
bear
elephant
snake
camel (Track 69)
Practice Far ripetere più volte i vocaboli insieme all’ascolto, indicando gli animali sulla pagina. Quando il nuovo vocabolario è stato appreso, si può procedere con la trascrizione dei vocaboli sotto le immagini corrispondenti.
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EXTENSION Se si ritiene opportuno, ampliare l’area lessicale degli animali dello zoo introducendo i seguenti nuovi vocaboli: walrus (tricheco), penguin (pinguino), rhino (rinoceronte), jaguar (giaguaro), eagle (aquila), ostrich (struzzo), crocodile (coccodrillo), panther (pantera). p. 74 Presentation Chiedere agli alunni di portare in classe foto di animali ritagliate da riviste e far ripassare oralmente i nomi degli animali. Introdurre anche la domanda What animal is it? e farli lavorare in coppie. Ampliare le domande e le risposte anche con i colori. Practice Invitare gli alunni a osservare gli animali buffi illustrati nell’esercizio 8. Spiegare che ogni animale è composto da due parti di animali diversi. I bambini devono trascrivere sotto le immagini i nomi dei due animali che formano l’animale strano. Far divertire gli alunni chiedendo loro di inventare nuovi nomi per queste strane creature. Activity Worksheet THE ZOO AND THE FARM Fotocopiare per gli alunni la scheda di p. 73 che servirà per ripassare i nomi degli animali della fattoria e di quelli domestici oltre che per consolidare i nomi degli animali dello zoo. Spiegare che devono collocare i nomi nei luoghi appropriati. Alcuni animali si possono collocare in più posti. Presentation Ripassare i verbi fly, swim, run e jump. Far osservare le illustrazioni dell’esercizio 9 e dire di quali animali si tratta. Practice Far ripetere più volte i nomi degli animali raffigurati e spiegare che bisogna numerare le immagini. In seguito i bambini devono collegare ciascun animale con le azioni che è in grado di fare. Invitare gli alunni a svolgere il seguente esercizio a coppie: A: What can a jaguar do? B: A jaguar can run. B: What can an eagle do? A: An eagle can fly.
Extra Activities Far raccogliere immagini di animali che i bambini amano particolarmente e incollarle su un grande poster. Sotto ogni immagine dovranno scrivere il nome dell’animale. Si potrà così consolidare il vocabolario e anche ripassare strutture come Do you like… ? Yes, I do. / No, I don’t. oppure What can a… (animal) do? A … (animal) can… (action).
p. 75 Presentation Ripassare i colori presentati nella Welcome Unit e gli aggettivi utili alle descrizioni come big, small, tall, thin, fat, ecc. Invitare gli alunni a guardare l’immagine dell’elefante dell’esercizio 10 e chiedere quali aggettivi possono associare a questo animale per descriverlo. Introdurre la domanda What does … (an elephant) look like? e spiegare che questa domanda si pone quando si vuole ottenere la descrizione fisica di qualche cosa o di qualcuno. Leggere insieme la domanda What does an elephant look like? e la descrizione fornita. Spiegare il significato di trunk. Invitare i bambini a colorare l’elefante.
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Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 9 a p. 94 che fa parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Invitare gli alunni a illustrare uno degli animali preferiti dello zoo e a completare la descrizione. Practice Introdurre i vocaboli neck, tail, stripes e spots. Far osservare gli altri due animali rappresentati su questa pagina (esercizio 11) e chiedere agli alunni di provare a descriverli usando le parole chiave. L’esercizio sarà svolto prima tra insegnante e allievo e successivamente tra coppie di allievi, a libri chiusi, con domanda e risposta. p. 76 Listening Activity Ripassare i nomi degli animali illustrati in questa pagina e le preposizioni on, under e next to che dovrebbero essere già note. Procedere con l’ascolto e far ripetere le frasi della registrazione. L’ascolto va ripetuto mentre gli allievi svolgono l’esercizio, stabilendo se le affermazioni che sentono sono vere o false.
1. The monkey is on the zebra. (T) 2. The elephant is under the hippo. (F) 3. The bear is on the camel and the hippo. (T) 4. The zebra is on the camel. (F) 5. The hippo is under the zebra. (T) 6. The camel is under the monkey. (F) (Track 70) Al termine dell’esercizio di ascolto far eseguire l’esercizio a coppie, seguendo l’esempio fornito su questa pagina e osservando la piramide degli animali qui illustrata. L’esempio dovrà essere letto e ripetuto una prima volta tra insegnante e allievo.
Extra Activities L’uso delle preposizioni potrà essere esercitato per esempio con gli oggetti scolastici, che potranno essere sistemati in diversi modi. Oppure i bambini stessi potranno giocare imitando l’illustrazione degli animali, senza riprodurre esattamente la nostra piramide illustrata!
Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 10 a p. 95 che fa parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Invitare gli alunni a osservare le illustrazioni e a scrivere le frasi con le preposizioni. Alla fine dell’unità proporre anche Activity 11 a p. 96. Questa scheda aiuterà gli alunni a evidenziare le loro preferenze. p. 77 DIALOGUE
UNDER THE BIG OLD TREE
Presentation Far osservare l’immagine e commentare insieme la situazione. Far notare che Junior e i suoi amici, seguendo le indicazioni nella lettera che hanno trovato, sono riusciti a individuare il vecchio albero, sotto il quale trovano una sorpresa.
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Practice Chiedere ai bambini di formulare qualche frase riferita alle illustrazioni oppure rivolgere loro alcune domande come ad esempio: Is Daisy worried? What does the tree look like? Where is the strange box? Where is the big book? What’s in the box? Is the book small? Where are the children? Is Junior happy? Presentation Far ascoltare la registrazione.
Daisy: Henry: Junior: Daisy: Henry: Junior: All:
I’m so excited! Look! A big old tree! There’s a strange box under the tree! Wow! Detective clothes! Look! There’s a bog book in the box! Mysteries! I love mysteries! We’re detectives now! (Track 71)
Far ripetere ogni frase del dialogo, prima coralmente, poi individualmente. Invitare gli alunni a riprodurre il dialogo in piccoli gruppi, distribuendo i ruoli.
Il rimando porta alla sezione delle festività in fondo al libro. L’argomento trattato alla fine di questa unità è Summer Holidays. Per ulteriori informazioni si veda pagina 82 di questa guida.
72
ACTIVITY WORKSHEET THE ZOO AND THE FARM • cow • hamster • camel ...................................
• horse
...................................
• dog
...................................
• pig
...................................
• elephant • fish • chicken • bear • giraffe
...................................................
• cat
....................................................
• duck • snake
......................................................
• rabbit • bird • tortoise ................................... ................................... ................................... ................................... ...................................
Name
Date
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E V ER Y D A Y E NGL I SH Questa sezione introduce dialoghi utilizzabili in situazioni reali di vita quotidiana. La situazione di questa unità riguarda lo spelling in inglese. Spiegare che per gli inglesi lo spelling è indispensabile poiché non sempre l’ortografia riflette la pronuncia. Spesso viene chiesto a persone inglesi di fare lo spelling dei nomi propri e dei cognomi. p. 78 Presentation Introdurre la domanda How do you say… in English? e farla esercitare oralmente. Ripassare le lettere dell’alfabeto prima di introdurre la domanda Can you spell…, please? spiegandone il significato. Se la domanda How do you spell… ? è stata introdotta nella prima unità con l’alfabeto, gli alunni possono usare entrambe le forme. Far lavorare gli alunni a coppie, invitandoli a fare lo spelling dei propri nomi e cognomi. Chiamare qualche bambino alla lavagna ed esercitare ancora lo spelling con vocaboli a loro noti. Far ascoltare il dialogo e ripetere le battute.
Teacher: Carol: Max: Teacher: Max: Teacher:
How do you say ‘contento’ in English? I don’t remember. I know. Happy! Can you spell it, please? H - a - double p - y ! That’s correct. (Track 72)
Listening Activity Far ascoltare il dialogo di nuovo e chiedere ai bambini di numerare le frasi nell’ordine giusto. In seguito spiegare che bisogna trascrivere le frasi nell’ordine corretto. Practice Far esercitare il dialogo in gruppetti di tre, in cui i ruoli vengono scambiati. I bambini sono liberi di muoversi e di recitare e possono chiedere e fare lo spelling dei nomi dei compagni. p. 79 Presentation Appurare che tutti conoscano l’alfabeto inglese e ricordare che quando si fa lo spelling di una parola se una lettera è doppia si dice double… Far osservare i disegni e spiegare eventuali nuovi vocaboli fra quelli illustrati: crocodile, lollipop, seashell, ferryboat, rainbow, aeroplane. Chiedere ai bambini di esercitarsi a coppie con lo spelling delle parole illustrate. LIVING TOGETHER Intavolare una breve conversazione con gli allievi sulle regole del vivere civile a scuola, facendo una breve lista di ciò che si dovrebbe o non si dovrebbe fare. Far osservare le illustrazioni e leggere insieme gli avvertimenti su ciò che non dovrebbe essere fatto. Chiedere agli alunni di mimare delle scenette a cui si possano adattare gli avvertimenti illustrati su questa pagina. Introdurre altre regole da seguire a scuola. Don’t chew gum in class! Don’t disturb! Don’t play with your scissors! Don’t throw rubbish on the floor! Don’t draw on the blackboard! Don’t write on your desk!
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L ET T E RS
+ S OU N D S
Questa sezione di LETTERS + SOUNDS è dedicata alla lettera W. p. 80 Presentation Far osservare le immagini mentre si introducono i nuovi vocaboli. Far ascoltare la registrazione e far ripetere, facendo particolare attenzione al suono della lettera W, indicando sulla pagina le illustrazioni.
whale
watch
wheel
witch
window (Track 73)
Practice Quando i vocaboli sono stati appresi, far osservare lo spelling delle parole e farle copiare negli appositi riquadri. p. 81 Presentation Chiedere agli alunni di osservare le immagini mentre si introducono i vocaboli. Far ascoltare la registrazione. Spiegare che bisogna individuare le parole contenenti W e colorare gli oggetti rappresentati. Far numerare i vocaboli.
1. watermelon 5. worm
2. cup 6. cucumber
3. grapes 7. walnut
4. wasp 8. kilt (Track 74)
Extra Activities Invitare gli alunni a cercare nei testi altri vocaboli che contengono la lettera W. Ecco alcuni esempi: draw, cow, show, Halloween, how, yellow, two, town, brown, sweet, drawer, ecc.
Presentation Scrivere alla lavagna i giorni della settimana. Presentarli con l’aiuto della registrazione e farli ripetere. Introdurre la domanda What day is it, today? e la risposta Today is… (day). Sottoporre all’attenzione degli alunni le parole week e Wednesday che iniziano con la lettera W. Evidenziare la corretta pronuncia delle parole Wednesday e Thursday che potrebbero creare qualche difficoltà.
There are seven days in a week. Sunday Monday Tuesday Wednesday Thursday Friday Saturday (Track 75) Far ripetere i giorni della settimana da più bambini, dopodiché far colorare le magliette dei bambini nell’illustrazione.
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ST E P
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COMPUTER FUN In questa unità Junior presenta agli alunni un esempio di e-mail, fornendo un indirizzo a cui potranno mandare i loro personali messaggi al loro nuovo amico. p. 82
Warming up Chiedere ai bambini se sanno che cosa sia un indirizzo e-mail (posta elettronica) e se i loro genitori ne hanno uno. Chiedere se sono interessati a entrare in contatto con Junior, che ha tenuto loro compagnia nel corso dell’apprendimento dell’inglese. Spiegare che oggi, attraverso la posta elettronica, l’e-mail (Electronic Mail) si possono rapidamente inviare testi, immagini e altri file ovunque in tutto il mondo. Per inviare e ricevere messaggi occorre soltanto avere una casella di posta personale e l’accesso a Internet. Presentation Far ripassare il linguaggio del computer: le parti che lo compongono, ma anche alcuni dei comandi essenziali studiati nell’unità precedente. Spiegare come è composto un indirizzo e-mail. È necessario, per comunicare via e-mail, che sia il mittente sia il destinatario possiedano una casella di posta elettronica attraverso cui inviare e ricevere i messaggi. Ogni casella di posta elettronica è identificata da un indirizzo e-mail, che ha la forma:
[email protected]. “nome utente” è l’identificativo dell’utente e può essere il nome reale oppure un nome di fantasia (ad esempio “Junior”). Il simbolo @ (che si legge “at” in inglese e “chiocciola” in italiano) significa “presso”. Quello che segue il simbolo @ indica il sistema che ospita la casella e-mail. L’indirizzo
[email protected] indica quindi, in modo univoco, l’utente “Junior” ospitato dal servizio “yahoo.co.uk”. Practice Chiedere agli alunni di leggere l’e-mail di Junior più volte e comprenderne il significato. Se vi è l’opportunità di utilizzare un computer a scuola, far scrivere un breve messaggio in inglese all’indirizzo e-mail indicato. Spiegare ai bambini che riceveranno una risposta da parte di Junior e degli autori.
Computer Bob, in fondo alla pagina, ricorda ai bambini che possono anche visitare il website (sito) di Junior dove troveranno numerose attività e giochi per migliorare il loro inglese!
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