Rose di polenta dolce Ed ecco una bella ricettina del riciclo. Dalla polenta avanzata a cena, modificando un po’ una vecchia ricetta di famiglia, ho creato queste rose di polenta dolce che profumano di vaniglia. Gustate tiepide, quando il forno non si è ancora raffreddato completamente e le mie rosette sono sufficientemente raffreddate, quel tanto che basta per estrarle dallo stampo sagomato e non vederle più emettere il loro caldo vapore. Guarnite con una leggera spolverata di zucchero al velo vanigliato, sono una vera delizia. INGREDIENTI: 550 g di polenta avanzata 180 g di zucchero di canna 50 g di frumina 1 bustina di vanillina PANEANGELI 1/2 bustina di lievito in polvere vanigliato PANEANGELI 2 uova zucchero al velo vanigliato PANEANGELI PROCEDIMENTO:
Lavorare la polenta avanzata con una forchetta per ridurla in briciole grossolane.
Aggiungere lo zucchero, la frumina, la vanillina, il lievito e le uova. Amalgamare bene. Risulterà un composto abbastanza soffice, quasi cremoso.
Versare l’impasto nello stampo, io ne ho usato uno sagomato di silicone, ma andranno bene anche stampi da muffin o una singola tortiera, preventivamente imburrata e infarinata.
Infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20-25
minuti con funzione ventilata o 35-40 minuti in forno statico. Servire con una spolverata di zucchero al velo.
Gelato allo yogurt fatto in casa con coulis di visciole Continua la mia produzione di gelato casalingo. Soffici creme abbracciano il dolce vigore della frutta di stagione, quella buona, maturata sulla pianta e raccolta al momento opportuno. Ed ecco una delle tante ricette nate da un pomeriggio su e giù dalla scaletta, a raccogliere le visciole e fare due chiacchiere con papà. INGREDIENTI PER IL GELATO: 250 g di yogurt naturale 200 ml di panna fresca 6 cucchiai di zucchero INGREDIENTI PER LA COULIS: 200 g di visciole sane e mature 50 di zucchero 1 cucchiaio di succo di limone PROCEDIMENTO: In una ciotola amalgamare bene lo yogurt, la panna e lo zucchero, fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo. Versare il tutto nel cestello della gelatiera e avviarla. Il gelato sarà pronto in circa 40 minuti. Nel frattempo iniziamo a preparare la coulis. Lavare con delicatezza le visciole, facciamole scolare, poi trasferiamole
in un tegamino e iniziamo a cuocerle a fiamma dolce, mescolando di tanto in tanto, per farne uscire il succo. Aggiungere lo zucchero e il succo di limone. Amalgamare bene e proseguire la cottura per altri 5-6 minuti. Terminata la cottura, setacciare il tutto, per ottenere una crema liscia e omogenea, priva di bucce e noccioli. Lasciare raffreddare.
Quando il gelato è pronto estrarre il cestello e iniziare a comporre le coppette alternando 2 cucchiai di gelato alla coulis di visciole per creare un effetto variegato. A piacere guarnire con visciole sciroppate e biscottini.
Se invece preferite preparare il gelato con largo anticipo, trasferite il tutto in un contenitore emetico da freezer, sempre alternando i composti. Per gustarlo al meglio e non perdere la sua morbida cremosita’ vi consiglio di estrarlo dal ghiaccio almeno 20-30 minuti prima di servirlo, sarà anche più facile comporre le coppette.
Ravioli dolci alla confettura di ciliegie Preparata Poco più di un mese fa la mia confettura di ciliegie e già sento il bisogno di aprire il primo vasetto, per godere del suo profumo e metterla alla prova. L’occasione perfetta si presenta con poco tempo per realizzare un dolcetto da accompagnare al pranzo. Non me la faccio sfuggire, srotolo un foglio di pasta sfoglia e subito il cucchiaino si tuffa goloso in quel mare di dolcezza per distribuirla su piccoli quadrati di pasta. Il resto della magia culinaria avviene nel forno, ad opera del calore. Il profumo corre per la casa e un leggero velo di zucchero vanigliato cade sui ravioli dolci. Manca solo l’assaggio. INGREDIENTI:
1 foglio di pasta sfoglia 1 vasetto di confettura di ciliegie (o altro gusto se preferite) zucchero a velo vanigliato PANEANGELI PROCEDIMENTO: Stendere il foglio di pasta sfoglia, sulla propria carta forno con il coltello dividerlo in 12 quadrati.
Farcire ogni settore con un cucchiaino abbondante di confettura. Ripiegarlo a metà, formando un triangolo, chiudere molto bene i margini per evitare che la confettura fuoriesca in cottura, poi unire gli angoli posteriormente. Infornare a 180 gradi per circa 10 minuti o fino a quando la sfoglia sarà aumentata di volume e inizierà a colorite. Sfornare, lasciare raffreddare e guarnire con zucchero a velo vanigliato.
Cheesecake
di
ricotta
e
yogurt alle pesche Il caldo estivo, arrivato a sorpresa, anche se in ritardo, non ha certo usato mezzi termini, bensì si è manifestato in tutto il suo ardore, come se dovesse lanciare la propria scala di gradi da zero a cento in pochi secondi. Eppure qui non ci sono né qualificazioni ne’ prove di accelerazione solo tante persone che sognano le ferie e cercano di difendersi dalla morsa del caldo, mentre portano a termine i loro doveri. Anche la voglia di dolcezza resiste, se pur con la richiesta di una dolcezza moderata, che non aumenti la sensazione di sete e che ci dia una sferzata di freschezza. A mio parere una buona cheesecake che non necessita di cottura, decorata con frutta fresca può soddisfare questa necessità e una ricettina trovata per caso mentre sfogliavo un giornale, mi ha dato lo spunto giusto. Come sempre ho apportato le mie modifiche e il risultato finale? Sa di dolce, sa di frutta, sa di ESTATE. INGREDIENTI: 250 g di ricotta 350 g di yogurt bianco 150 g di biscotti ai cereali 30 g di miele di ciliegio 30 g di mandorle sgusciate 50 g di burro 20 g di zucchero di canna 2 cucchiai di liquore mandorla amara 2 pesche PROCEDIMENTO: Per prima cosa prepariamo la base della cheesecake. Tritare tutti i biscotti ai cereali ed unirli al burro ammorbidito a temperatura ambiente ( oppure in microonde con funzione defrost per 1 minuto). Amalgamare bene, poi versare il tutto in uno stampo a cerniera o con bordo rimovibile. Con l’aiuto
di un cucchiaio compattare il trito di biscotti, fino a formare una base omogenea.
A parte tritare le mandorle a grana media e distribuire anche queste sulla base di biscotti, all’assaggio saranno una piacevole nota croccante. Riporre in frigorifero.
In un recipiente lavorare bene la ricotta fino a ridurla in una purea morbida, aggiungere lo yogurt, il miele, lo zucchero di canna e i 2 cucchiai di mandorla amara, poi amalgamare il tutto.
Versare la crema ottenuta sulla base di biscotti e mandorle e riporre in frigorifero per circa 6 ore o in freezer per 2 ore prima di assaggiarla. Prima di servirla, estrarla dal frigorifero, rimuovere il bordo della tortiera e guarnire la superficie con fettine di pesche fresche.
Plumcake integrale yogurt con albicocche
allo
Per l’invention test di questa settimana, il gruppo di Facebook di cui faccio parte con tanti altri appassionati e golosi di cucina, ha proposto di eseguire un piatto da pic nic. Sarà un po’ scontato ma solo a nominare il termine, mi si materializza davanti agli occhi come d’incanto, un prato verde brillante, fiori di campo, raggi di sole e una straordinaria tovaglia a scacchetti bianchi e rossi, che si stende per accogliere tante deliziose leccornie. Le cicale cantano sotto la ferocia del caldo estivo, mentre le ombre compiono la loro danza giornaliera. Non resta che aprire il cesto decorato di
merletti e cinghioli di cuoio, per estrarre le stoviglie e le pietanze, quasi fosse una sfilata di alta moda Parigina. Sandwich, formaggi, pasta fredda, un calice di vino e poi il dolce. Ecco e’ proprio quello che ho immaginato io, un soffice plumcake integrale,ammorbidito dallo yogurt, profumato di cannella e amabilmente decorato da albicocche sciroppate. Immortalato tra allegri fiorellini e condiviso con voi nel nostro pic nic astratto. INGREDIENTI: 200 100 100 1-2
g di farina integrale g di farina 00 g di zucchero di canna cucchiai di miele
100 ml di olio di semi di arachidi 150 g di yogurt magro 120 ml di latte parzialmente scremato 1 uovo intero 1 cucchiaino di cannella in polvere 1 pizzico di sale 1/2 bustina di lievito per dolci PANEANGELI 1 vasetto di albicocche sciroppate PROCEDIMENTO: In una ciotola amalgamare l’uovo con lo zucchero e il miele. Sempre mescolando con la frusta aggiungere l’olio, lo yogurt magro, il latte, il pizzico di sale e la cannella in polvere.
Alla crema ottenuta incorporare le farine e il lievito in polvere, facendo attenzione a stemperare bene il tutto.
Foderare uno stampo da plumcake con apposita carta da forno,, dopo averla bagnata e strizzata, affinché possa aderire bene alle pareti dello stampo. Versarvi il composto ottenuto, poi prima di infornare il dolce, sormontarvi le mezze albicocche dopo averle scolate bene dal loro sciroppo, per non conferire altra umidità al dolce.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Verificare sempre la cottura facendo la prova dello stecchino.
Zabaione al Rum e lingue di gatto Negli ultimi giorni lo scenario sembra sempre lo stesso. Un timido sole diurno, cede il posto a forti venti e nubi nere che avanzano veloci facendo presagire il peggio. Anche tuoni e fulmini partecipano alla commedia, la temperatura si abbassa e per quanto incuta timore non si può non rimanere stupiti di fronte al grande spettacolo della natura. Lampi di luce, fulmini ben delineati e giochi di ombre, mentre le gocce si infrangono sui vetri come onde sugli scogli. Poi il fragore del tuono e ci si stringe tra le spalle, felici di essere in casa tutti insieme e ben protetti. Ad allietare questo temporale che recita il suo copione senza intoppi, spuntano due coppette di caldo zabaione, aromatizzato al rum, così soffice e arioso da scoppiettare sulla lingua, gentilmente accompagnato dal più classico è semplice dei biscotti, le lingue di gatto. Giusto il tempo di separare tuorli e albumi delle uova per dar vita in pochi minuti a queste semplici ricette. Lo spettacolo della natura volge al termine, come le lingue di gatto che una dopo l’altra si sono tuffate nella coppetta di zabaione. INGREDIENTI per 6 PERSONE. PER LO ZABAIONE: 8 tuorli 160 g di zucchero 80 ml di latte parzialmente scremato 20 ml di liquore Rum PER LE LINGUE DI GATTO: 100 g di albumi d’uovo 100 g di farina 00 100 g di zucchero a velo vanigliato PANEANGELI
100 g di burro PROCEDIMENTO: Iniziamo dalla preparazione delle lingue di gatto. In una ciotola mescolare con lo sbattitore elettrico gli albumi d’uovo con la farina, lo zucchero a velo e il burro fatto precedentemente ammorbidire a temperatura ambiente. Amalgamare bene fino ad ottenere una crema omogenea e soffice. Foderare la teglia del forno con apposita carta e distribuire su questa un cucchiaio per volta del composto ottenuto, spalmandolo appena. Infornare a 180 gradi con funzione ventilata per 10 -12 minuti o fino a quando i bordi dei biscotti inizieranno a colorire. Procedere in questo modo fino ad esaurimento del composto. Mentre i biscotti cuociono, passiamo alla preparazione dello zabaione. Scegliere un contenitore d’acciaio o di vetro che potremo sormontare sulla pentola per cuocere lo zabaione a bagnomaria. Versarvi i tuorli delle uova, unire lo zucchero ed iniziare a mescolare con uno sbattitore elettrico o se preferite con la frusta, fino ad ottenere una crema chiara e soffice. Unire il Rum, senza smettere di mescolare e per ultimo il latte, gradatamente. Quando anche tutta la quota liquida e’ stata assorbita e la crema risulta omogenea, spostare il contenitore sulla pentola e cuocere a bagnomaria, mantenendo la fiamma bassa, per evitare che l’acqua inizi a bollire. Continuare a mescolare con lo sbattitore elettrico anche durante la cottura. Dopo circa 10 minuti, lo zabaione si sarà addensato, pur mantenendosi soffice e arioso. Togliere dal fuoco e servire caldo con le lingue di gatto appena sfornate. CONSIGLIO: se preferite potete gustare lo zabaione anche freddo, ma ricordatevi di mescolarlo bene prima di servirlo, in quanto il rum tenderà a separarsi dalla crema e depositarsi sul fondo del contenitore.
Bocconcini di albicocche sciroppate alla ricotta e cioccolato bianco Tra un impegno e l’altro fervono i preparativi per l’orto e la nuova stagione. La raccolta di frutta e ortaggi mi soddisfa e mi stimola a preparare sempre nuove ricette, non solo fresche e di pronto consumo, bensì le favolose preparazioni sotto vetro. Quando l’orto e il frutteto in piena produzione elargiscono generosi i propri doni, il consumo giornaliero non basta e sprecare queste preziose materie prime, sarebbe un errore imperdonabile. Ecco allora che inizia una colorata e genuina sfilata di conserve, golose confetture, sciroppati, sott’olio, speziati, ecc…. , sono da sempre una mia grande passione. Mi rilassa immergermi in questo mondo di natura, dai sapori vivi e autentici, per tentare sempre nuovi accostamenti e goderne tutto l’anno. A poco a poco la fresca cantina colma i propri scaffali, poi l’autunno e l’inverno che avanzano, mentre tante prelibatezze sono pronte da gustate in famiglia, in compagnia e a volte sono addirittura doni per le persone che si amano. Il bello e’ che un’altra primavera e un’altra estate arriveranno, per ricominciare il suo ciclo della vita e la sua scia di esperimenti culinari. Amo le conserve per il significato che hanno, un mix di tradizione, di ricordi, di ricette che si tramandano e di povertà, dove bastava avere un ortaggio da mettere in tavola, per sfamare la famiglia ed essere signori. Le ricette evolvono, nuovi ingredienti si accostano alla tradizione, ma il cuore che metto nei miei vasetti e la sensazione di conforto che mi trasmettono non cambieranno mai. Guardo la mia cantina, con le mie conserve come fosse una cassaforte che protegge i gioielli della
regina, le tavole dell’autunno-inverno trascorsi, l’hanno a poco a poco depauperata ed è’ ora di fare l’inventario! Prodotti di maggior consumo, ricette amate e rimanenze da sfruttare per fare spazio ai nuovi prodotti, come queste dolcissime albicocche sciroppate. Usarle per fare una macedonia, sarebbe troppo scontato, così scelgo di trasformarle in prelibati bocconcini, freschi e delicati. Uno tira l’altro in un dolcissimo fine pasto. INGREDIENTI: albicocche sciroppate 200 ml di panna vegetale montata 250 g di ricotta 70 g di zucchero al velo vanigliato PANEANGELI 50 g amaretti sbriciolati 50 g di gocce di cioccolato bianco PROCEDIMENTO: In una ciotola lavorare la ricotta con una spatola, fino a farla diventare una crema liscia e morbida. Unire lo zucchero, gli amaretti sbriciolati finemente ( tenerne da parte 1 manciata per guarnire i bocconcini) e le gocce di cioccolato bianco. Amalgamare bene. Per ultima incorporare la panna montata a neve ben ferma, mescolando dal basso verso l’alto per dare leggerezza al composto. La farcia e’ pronta. In un piatto da portata, adagiare le albicocche sciroppate, scolandole un po’ dallo sciroppo di conservazione. Caricare una sac a’ poche con la crema di ricotta, avendo cura di montare un beccuccio con l’apertura ampia, poiché le gocce di cioccolato tenderebbero ad ostruirlo, e iniziare a farcire le albicocche sciroppate.
Guarnire con gli amaretti sbriciolati tenuti da parte. Conservare in frigorifero. CONSIGLIO:
potete
anche
servire
questi
bocconcini,
sormontandoli con una seconda metà albicocca, come se fossero baci di dama fruttati. Per rimanere fedeli al principio che in cucina non si butta via niente, non gettate lo sciroppo di conservazione, per i più golosi e’ molto buono da bere, ma ancora di più possiamo utilizzarlo per un secondo dolce come sciroppo per inumidire pan di Spagna o biscotti, ecc.
Zuccotto al caffè Questa mattina dopo la colazione, mi e’ rimasta quasi tutta la moka di caffè e proprio non mi andava di sprecarla. Detto fatto ho pensato ad un dolce che vedesse il mio buon caffè orfano di colazione, come l’ingrediente principale. Il risultato è questo morbido zuccotto che cela al proprio interno una delicata crema al caffè. Il tocco finale lo garantiscono qualche leggera spolverata di cacao amaro e ciuffetti di soffice panna montata. L’altro pregio di questo aromatico dolcetto sono le calorie abbastanza contenute, per il poco zucchero aggiunto. A noi e’ piaciuto molto, spero sia lo stesso per voi. INGREDIENTI: caffè (circa 6-8 tazzine) 500 ml di latte parzialmente scremato 2 cucchiai di caffè solubile 2 cucchiai colmi di farina 00 3 cucchiai di zucchero 1 bacca di vaniglia PANEANGELI 200 + 50 ml di panna fresca (anche vegetale se preferite) 1 cucchiaio di zucchero al velo vanigliato PANEANGELI biscotti Pavesini Cacao amaro in polvere cuoricini di cioccolato bianco e nero PANEANGELI per decorare PROCEDIMENTO: Per prima cosa prepariamo il caffè. Possiamo utilizzare la moka o se preferite la macchinetta, l’importante è che abbia il tempo di raffreddare per poterlo maneggiare in sicurezza. Passiamo alla preparazione della crema al caffè. Mettere a scaldare il latte con la bacca di vaniglia incisa sul lato.
Aggiungere il caffè liofilizzato. Quando il latte e’ caldo versarvi anche lo zucchero e la farina setacciati, amalgamando bene con la frusta. Appena la crema si addensa e tende ad increspare la superficie, e’ pronta. Spegnere il fuoco ed aggiungere per ultimi 50 ml di panna fresca non montata poi mescolare.
Mentre la crema si raffredda, iniziamo a rivestire lo stampo con i biscotti Pavesini imbevuti leggermente di caffè amaro. Potete scegliere un unico stampo grande o realizzare più porzioni, ad esempio, utilizzando delle tazzine da te. Procedere con i biscotti dal basso verso l’alto unendoli bene l’uno all’altro come fossero mattoncini.
Terminata questa operazione, versare alcuni cucchiai di crema al caffè, unire una leggera spolverata di polvere di cacao amaro e sovrastare con un nuovo strato di Pavesini imbevuti di caffè amaro.
Continuare a farcire l’interno dello zuccotto, alternando i tre strati, fino a raggiungere il margine, nel quale chiuderemo e termineremo con i Pavesini al caffè. Chiudere lo stampo scelto con pellicola per alimenti e porre in frigorifero a riposare almeno per 4-5 ore.
Trascorso il tempo necessario a compattare il dolcetto, estrarlo dal frigorifero, rimuovere la pellicola e capovolgere direttamente sul piatto di portata. Guarnire a piacere con ciuffetti della restante panna fresca, montata e dolcificata vanigliato.
con
un
solo
cucchiaio
di
zucchero
a
velo
Il tocco finale al mio piccolo zuccotto dal cuore tenero, non potevano che donarglielo questi golosi cuoricini di cioccolato bianco e nero della Paneangeli.
CONSIGLIO: per evitare che il dolce risulti eccessivamente umido, conviene bagnare appena i biscotti nel caffè amaro, giusto per conferirgli il sapore, poiché la quota umida necessaria la trarranno anche dalla crema stessa. Per un risultato perfetto, l’ideale è preparare questo zuccotto il giorno precedente alla vostra cena o pranzo,
mentre per estrarlo dallo stampo, se il solo capovolgerlo sul piatto di portata, non dovesse bastare, vi consiglio di scaldare appena le pareti dello stampo, anche con il palmo delle mani, per staccarlo e facilitarne l’uscita.
Dolcetti panna e fragola Finalmente è arrivata la primavera con tutta la freschezza dei sui ingredienti. Si comincia con i prodotti più precoci, delle serre per prepararsi ad accogliere la stagione conclamata, dove fragole, asparagi e tutti gli altri, godono del tepore del sole, sempre più presente e della terra, che è piena di vita e di nutrimento per affrontare l’estate e dare il meglio di se’. Questi dolcetti dal sapore delicato ed dall’aspetto elegante sono già molto gustosi con le prima fragole, non voglio immaginare quando li preparerò nuovamente con le fragole più dolci e succose di maggio. Ho già l’acquolina in bocca, e voi? INGREDIENTI per 3-4 PORZIONI: 40 g di farina 00 25 g di fecola di patate 60 g di zucchero 20 g di burro 1/2 bacca di vaniglia 1/2 bustina di lievito per dolci 2 uova 125 ml di panna fresca 1 cestino di fragole zucchero a velo vanigliato PROCEDIMENTO:
Si parte con la preparazione del pan di Spagna alla vaniglia. Separare i tuorli dagli albumi. In una ciotola lavorare con lo sbattitore elettrico i tuorli, con lo zucchero, il burro ammorbidito e i semi di mezza bacca di vaniglia, fino a formare una crema soffice. Aggiungere gradatamente la farina, la fecola di patate e il lievito setacciati. Amalgamare bene. Montare a nave gli albumi ed incorporarli al composto mescolando dal basso verso l’alto. Rivestire una teglia da forno abbastanza ampia con apposita carta e versarvi il composto, cercando di spargerlo un po’ con il cucchiaio, poiché a fine cottura, dovremo ottenere un “foglio” di pan di Spagna di uno spessore che non superi il cm. Infornare a 180 gradi per 6-8 minuti in modalità statica. A cottura ultimata, sfornare e lasciare raffreddare. A parte pulire le fragole e tagliarle a pezzetti piccoli, aggiungere 1 cucchiaio di zucchero e lasciarle riposare affinché rilascino il proprio succo. A piacere conservare qualche fragola fresca, per guarnire. Montare la panna fresca, aggiungere un cucchiaio di zucchero a velo vanigliato e farla riposare in frigorifero. Poco prima
di servire, ricavare dei cerchi di pan di Spagna
non troppo grandi, adagiare il primo disco sul piatto, bagnare con qualche cucchiaino di succo rilasciato dalle fragole, farcire con la panna montata mescolata ai pezzetti di fragola, scolati dal succo e ricoprire con un secondo disco di pan di Spagna. Spolverare con zucchero a velo e servire.
Guinness cake Proprio in questi giorni ho preparato questa torta di pura ispirazione anglosassone. L’ingrediente predominante e’ la birra Guinness. Densa e profumata incontra il gusto inconfondibile dello zucchero muscovado, di cui tante volte ho sentito parlare e trovandolo in un supermercato londinese, non ho potuto resistere. L’inaugurazione del mio zucchero e’ ben riuscita in questa torta che accosta sapientemente il dolce e l’amaro. A completare questo mix di armoniosi contrasti, ci pensa la crema di panna e formaggio spalmabile, preparata all’ultimo per poi essere distribuita generosamente sulla torta. Assolutamente da provare per assaporare un dolce che esce dagli schemi tradizionali. Nel giorno in cui tutto si tinge di verde smeraldo per la festa di San Patrizio, condivido con voi questa ricetta golosa. INGREDIENTI: 330 ml di birra Guinness 180 g di farina Manitoba 200 g di zucchero muscovado 150 g di burro 80 g cioccolato fondente 1/2 cucchiaino di bicarbonato 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci INGREDIENTI per la COPERTURA: 250 ml di panna fresca 150 g di formaggio spalmabile (io ho usato Philadelphia) 1 cucchiaio di zucchero a velo ( non vanigliato) PROCEDIMENTO: Per cominciare, sciogliere nel microonde a 400 watt per circa 4 minuti il burro, insieme al cioccolato fondente spezzettato
grossolanamente, mescolando di tanto in tanto. Versare la crema ottenuta nel boccale dell’impastatrice o in una terrina, unire lo zucchero e mescolare bene. Incorporare la farina setacciata con il lievito e il bicarbonato. A qusto punto versare gradualmente la birra Guinness, mescolando continuamente, fino a raggiungere una crema omogenea. Versare nella tortiera rivestita di carta forno ( bagnata e strizzata per farla aderire bene allo stampo) e infornare a 180 gradi con modalità statica per circa 30 minuti. Verificare la cottura facendo la prova dello stecchino. A parte montare con lo sbattitore elettrico, la panna fresca con il formaggio spalmabile, fino ad ottenere una crema soda, aggiungere lo zucchero a velo e mescolare ancora pochi secondi. Quando la base della torta alla Guinness sarà completamente raffreddata, versarvi la crema di formaggio distribuendola sulla superficie per formare uno strato omogeneo e generoso.