1 RIABILITARE (L)A CASA Caso clinico a cura di: Dott.ssa Luisa Ancona, Ft. Serena Pizzato2 Dipartimento di geriatria e riabilitazione (dir. Dott. Cest...
RIABILITARE (L)A CASA Caso clinico a cura di: Dott.ssa Luisa Ancona, Ft. Serena Pizzato
Dipartimento di geriatria e riabilitazione (dir. Dott. Cester)
COMPOSTO DA u.o.c. Geriatria e Lungodegenza (Dolo) u.o.c. Lungodegenza riabilitativa (Noale) u.o.c. Medicina fisica e Riabilitativa (Dolo, Mirano, Noale)
NON FANNO PARTE u.o.Neuropsichiatria infantile (neuropsichiatra,logopedista, psicomotricista, psicologa) Fisioterapia e assistenza domiciliare, i distretti.
Caso clinico Bambino nato in Aprile 2002 anamnesi completamente negativa
CASO CLINICO 2003 Maggio:invio del PLS per RITARDO MOTORIO ➙1°visita fisiatrica:sospetto di DIPLEGIA DISTALE ➜ PRESA IN CARICO invio a PD ➜ richiesta RMN ➜ rifiutata 2004 ➙ prescrizione fornitura CARRELLINO POSTERIORE, invio a ASMN di Reggio Emilia, richiesta RMN ➜ rifiutata 2005 ➙ prescrizione fornitura QUADRIPODI E TUTORI AFO, visite special. a Reggio Emilia. 2006 ➙ RICOVERO ASMN DI Reggio Emilia accettano RMN e altre indagini: diagnosi di PARAPARESI SPASTICA EREDITARIA
CASO CLINICO 2007 ➙ Ricovero istituto Besta di Milano ➙ tentativo di trattamento con L-Dopa ➙conferma diagnosi PARAPARESI SPASTICA EREDITARIA 2008 ➙prescrizione statica per postura eretta ➙prescrizione fornitura carrozzina manuale 2009 ➙trattam. con toss. botulinica agli AA.II. al Besta di Milano ➙continua fisioterapia da noi. 2010 ➙ PEGGIORAMENTO CLINICO: aumenta la spasticità agli AA.II. e lentezza dei movimenti, diminuisce la forza muscolare ➙fornitura triciclo a pedali
CASO CLINICO 2011 ➙ VALUTAZIONE CLINICA all’ist. DON CALABRIA di Verona ➙ prescrizione e fornitura deambulatore NF-WALKER 2012 ➙ Ulteriore peggioramento, nuovamente proposto: computer ➙rifiutato carrozzina elettrica ➙ rifiutata
RISORSE IN CAMPO UMANE ⇓ - Medico fisiatra - Fisioterapista - NPI - Logopedista - Consulenti esterni - Tecnici ortopedici - Scuola - Famiglia - Distretto
Quali difficoltà Con la NPI: diversa organizzazione distanza fisica e funzionale Con la scuola: difficoltà di accesso, insegnanti poco collaboranti
Quali difficoltà Con la Famiglia: -DIFFICOLTA’ ACCETTAZIONE diagnosi -NEGAZIONE dei limiti fisici e cognitivi -RESISTENZA nell’accettare proposte terapeutiche nei tempi e modalità prescritte
SUPERARE LE DIFFICOLTA’... 1-con la NPI. e logopedista RICERCA di percorsi condivisi 2-con la scuola:incontri per CAPIRE le difficoltà gestionali TROVARE soluzioni condivise ADDESTRARE il personale
superare le difficoltà 3- con la famiglia: -OFFRIRE un contatto costante ... -PERSEVERANZA e coerenza degli obiettivi... -RISPETTO dei limiti e delle difficoltà di accettazione... -COINVOLGERE sia il padre che la madre - METTERE IN RISALTO che le scelte sono fatte per il benessere del bambino
Anno 2013 DOPO VARI E PROFICUI INCONTRI CON:
bambino e genitori fisioterapista fisiatra NPI scuola tecnico ortopedico
MAGGIO 2013 SIAMO ARRIVATI A: ACCETTAZIONE E PRESCRIZIONE DI CARROZZINA ELETTRONICA
OBBIETTIVO: L’ AUTONOMIA
PERCORSO STABILITO: ADDESTRAMENTO DURANTE L’ESTATE E... PIENO UTILIZZO CON L’ENTRATA ALLA SCUOLA MEDIA
NOVEMBRE 2013 la carrozzina non è ancora arrivata: RITARDO NELL AUTORIZZAZIONE (fine settembre)
Nuova difficoltà (nel percorso riabilitativo)
Vecchio attore, nuovo ruolo.... UFFICIO AUTORIZZAZIONE AUSILI
( quanto aspettare ???... )
Si può creare una Struttura organizzativa che garantisca la centralità del bambino, aggregando i percorsi e gli attori del progetto riabilitativo