“Residenze Le Rose 4.0 casa passiva” DESCRIZIONE TECNICA COSTRUTTIVA 1. STRUTTURA PORTANTE Fondazioni e struttura verticale La struttura portante antisismica si compone di un sistema di travi di fondazione in cemento armato e di una struttura in elevazione costituita da travi e pilastri sempre in cemento armato. I solai sono in latero-cemento con materassino insonorizzante per i piani d’abitazione ed “a predalles” per i piani destinati ad autorimessa. 1.2 Struttura orizzontale: Il solaio a copertura del piano interrato e su zone fredde in genere sarà di spessore cm. 62.5 finito. La superficie del solaio, al piano terra, sarà lasciata a vista sia nel corsello di manovra, sia nei box, e negli eventuali altri locali. Il solaio intermedio (caldo sopra e sotto) finito sarà di spessore cm. 55. NOTA: Tutte le opere strutturali saranno eseguite come indicato nel progetto e nelle relazioni esecutive delle opere in calcestruzzo armato, denunciato presso i competenti enti e comunque nel pieno rispetto delle normative vigenti, sotto il controllo della Direzione dei Lavori per le opere in calcestruzzo armato. 1.3 Tamponamenti e tramezzi: L’isolamento termico e fonico saranno realizzati con pannelli coibenti di spessore adeguato. Le murature esterne saranno a cassetta nella parte in pietra vista di spessore finito di complessivi cm. 49/57 ed in poroton alveolato con finitura a cappotto di spessore finito di cm. 54 nelle parti intonacate. I tramezzi interni saranno di spessore cm 10 finito, realizzati con laterizi forati. Le divisioni tra gli alloggi saranno finite di spessore cm 40, realizzate con laterizio alveolare accoppiato a pannello fonoassorbente. 1. 4 Balconi: Le solette a sbalzo/balconi saranno di spessore totale cm. 53 finito. I parapetti dei balconi saranno in cemento verniciato. 2. TUBAZIONE DI DRENAGGIO Tutta l’area del lotto adibita ai giardini, prevede che per raccogliere l’acqua in eccedenza dovuta alle piogge, per evitare che ristagni con possibilità di infiltrazioni, sia posta in opera una tubazione microforata drenante (protetta con tessuto per evitare che si sporchi di terra) coperta da uno strato di lapilli vulcanici che convoglierà le acque raccolte entro un pozzo di sollevamento e le conferirà, mediante pompa elettrica o per caduta naturale, nelle condotte fognarie. 3. ISOLAMENTO DEI PONTI TERMICI DELLE STRUTTURE: Verranno eliminati i punti freddi sulle strutture, tenendo così lontane le muffe. I pilastri, le travi, le corree dei solai ed in genere tutte le parti di calcestruzzo armato, verranno rivestite sulla parte esterna (dove non possibile sulla parte interna) con un pannello in polistirene espanso estruso, di spessore cm. 2,5. In questo modo “correggeremo i ponti termici” evitando di avere le pareti perimetrali troppo fredde in corrispondenza delle parti in calcestruzzo armato (pilastri, travi ecc. ecc.), tenendo così lontano la formazione di muffe oltre a contenere il consumo energetico evitando inutili dispersioni di calore. 4. PARTI COMUNI 4.1 Finiture scale e atrio: L’ingresso al vano scale sarà dal sottoportico le cui pareti saranno in pietra a vista con portoncino di sicurezza, scelto con particolare cura estetica. Le pareti del vano scale, a partire dai piani interrati e fino all’ultimo piano, saranno intonacate e rifinite con una velatura tipo stucco veneziano. Il colore della velatura sarà in linea con il contesto estetico dell'edificio sui toni dell’écru, del bianco perla, dell’avorio e del beige. La pavimentazione delle scale condominiali, delle soglie di ingresso agli alloggi e del vano atrio, a partire dai piani interrati e fino all’ultimo piano, saranno in marmo o in gres tipo ardesia a spacco naturale, a discrezione della DL. In corrispondenza di tutti i portoncini blindati verrà realizzato un portale a contorno costituito da spalle verticali e cappello orizzontale in botticino o in travertino, a discrezione della DL.
4.2 Pavimentazione esterna: I corselli comuni, sino al portico di ingresso, saranno pavimentati in porfido, formato a discrezione D.L. 5. BANCALI, COPERTINE E SOGLIE I bancali delle finestre saranno realizzati in cemento naturale, le soglie delle porte-finestre in marmo o granito. 6. INFISSI ESTERNI 6.1 Finestre e porta/finestre: Le finestre e porta/finestre delle abitazioni, di primaria ditta, saranno in legno di colore bianco a tripla battuta ad alta efficacia energetica e massimo isolamento termico acustico a ferramenta nascosta completi di 2 vetro-camera (3 lastre) sistema di guarnizioni di tenuta adeguata, ferma vetri arrotondati e maniglie in cromo satinato. Le porte/finestre saranno a battente scorrevole. Gli infissi esterni al piano terra saranno muniti di vetri del tipo stratificato. Tutte le finestre saranno a doppia apertura battente e anta-ribalta. Tutte le finestre e porte-finestre saranno dotate di zanzariere avvolgibili a scomparsa a comando elettrico. 6.2 Tapparelle: La parte oscurante sarà costituita da tapparelle antintrusione in acciaio a comando elettrico singolo con predisposizione per il comando centralizzato. Il cassonetto sarà adeguatamente coibentato a filo muro con apertura di ispezione. 7. INFISSI INTERNI 7.1 Portoncini di sicurezza: Il portoncino d’ingresso alle abitazioni sarà del tipo di sicurezza, classe 3 di primaria ditta con serratura Dom Europea completo di controtelaio d’acciaio, serratura di sicurezza, rostri antisfondamento, lamina antispiffero, dispositivo limitatore d’apertura, spioncino, pannello esterno pantografato e pannello interno realizzato nella stessa essenza delle porte interne. 7.2 Porte interne: Le porte interne delle abitazioni saranno del tipo cieco di primaria ditta, complete di maniglieria in cromo satinato, guarnizione di battuta e cornici ad incastro. Si prevede la possibilità di scelta nelle versioni laccato bianco o rovere sbiancato. 7.2.1 Battiscopa: Lungo le pareti di tutti i vani pavimentati, escluse quelle rivestite e quelle delle autorimesse, sarà posto in opera uno zoccolo battiscopa di legno mordenzato o laccato della stessa tonalità delle porte. 7.3 Basculanti: I portoni delle autorimesse saranno del tipo basculante in lamiera d’acciaio stampata zincata. 8. INTONACO INTERNO E TINTEGGIATURA Le pareti ed i soffitti degli appartamenti saranno finiti con intonaco premiscelato con base gesso. Tutte le pareti ed i soffitti degli appartamenti saranno tinteggiati a tempera di colore bianco e trattati con antimuffa. 9. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI I pavimenti di tutti gli ambienti - esclusi quelli dei bagni e delle cucine chiuse - saranno in legno realizzato in listoni (lunghezza e larghezza mista) posati a correre, esclusa ogni altra metodologia di posa. L’assito avrà uno spessore totale di mm. 10 a tutta essenza a scelta tra le seguenti: Iroko, Doussiè Africa, Doussiè Amaz/jatoba, Faggio, Acero, Cabreuva, Teak Gana, Noce Nazionale, Ciliegio, Cabreuva Dorada, Pero Africa. Sono compresi i listelli in ottone a separazione tra pavimenti di diverse qualità. I bagni principali saranno rivestiti e pavimentati con piastrelle tipo ardesia posate con finimento del listello in acciaio, i bagni secondari saranno pavimentati e rivestiti in gres porcellanato di primaria marca con mattonelle. I pavimenti dei locali cucina saranno realizzati in grés porcellanato di primaria ditta (tipo Marazzi o Ceramica Imola ecc.). Le cucine avranno le pareti attrezzate rivestite con mattonelle di ceramica dello stesso tipo del bagno, per un’altezza di mt. 1,60.
I garage verranno pavimentati in piastrelle di grès porcellanato di colore grigio e formato 15x15. I terrazzi saranno pavimentati in grès porcellanato antigelivo e antisdrucciolo. La pavimentazione dei marciapiedi e del portico dell’ingresso sarà in grès porcellanato antigelivo e antisdrucciolo ditta Keope o similari. 10. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO L’impianto di riscaldamento e di raffrescamento degli appartamenti è centralizzato integrato con un sistema di pompa di calore1 e impiantistica geotermica2 . Gli impianti meccanici di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo potranno– compatibilmente con la continua evoluzione delle tecnologie – anche essere di tipo a gestione autonoma, ovvero ognuno con una propria pompa di calore collocata negli spazi di ogni singola proprietà. Rimarrà concettualmente inalterata la tecnologia proposta all’interno delle singole abitazioni. 10.1 Impianto di riscaldamento: Gli alloggi sono dotati di impianto di riscaldamento a pavimento con circolazione di acqua a bassa temperatura, la temperatura verrà regolata da un cronotermostato posto in soggiorno. I consumi verranno indicati da un conta calorie posto nel cavedio del vano scale occultato da un armadio. Nei bagni per un maggior confort verrà installato un radiatore tipo termo arredo anch’esso a bassa temperatura con integrazione di sonda elettrica con termostato indipendente per un utilizzo nelle stagioni intermedie. 10.2 Impianto di raffrescamento: Ogni alloggio sarà dotato di impianto di raffrescamento a pavimento con circolazione di acqua. La temperatura verrà regolata da un cronotermostato posto in soggiorno. Ogni appartamento sarà dotato di conta frigorie, per calcolare i consumi, posto nel cavedio del vano scale e occultato da un armadio. L’acqua raffreddata sarà prodotta da pompe di calore con un sistema centralizzato integrato con la geotermia con l’ausilio della funzione deumidificante dell’impianto di ricircolo aria. 10.3 Impianto di riciclo meccanico dell’aria 3 e deumidificatore: Ogni alloggio sarà dotato di un sistema meccanico di ricambio forzato dell'aria con recupero di calore che permette di evitare cattivi odori, muffe, umidità e di avere sempre aria sana all’interno della abitazione.
La dotazione del deumidificatore - da usare in prevalenza nei periodi di afa - permette di climatizzare gli ambienti rispettando la salute dei fruitori. L’impianto sarà posto a soffitto del disimpegno notte adeguatamente occultata da controsoffitto.
La pompa di calore è una macchina che trasferisce calore da un ambiente a temperatura più bassa (solitamente esterno) ad un ambiente a temperatura più alta (solitamente interno). 2) Un impianto geotermico a bassa temperatura sfrutta la temperatura costante del terreno durante tutto l’anno negli strati più superficiali fino a una profondità di 100 metri circa, in Italia compresa tra i 12 e i 17 °C. Questa proprietà caratteristica del terreno superficiale consente di estrarre calore da esso in inverno in modo semplice ed efficiente e di utilizzarlo come sorgente fredda in estate. La geotermia a bassa temperatura è ideale sia per applicazioni di piccola scala (abitazioni singole) che di scala medio - grande (condomini, terziario, industriale).Essa permette un ottimale riscaldamento invernale e raffrescamento estivo degli ambienti, nonché la produzione di acqua calda sanitaria. 3) Sistema di ventilazione Ventilazione controllata con scambiatori a flusso incrociato. Per realizzare l'indispensabile cambio d'aria dovuto a ragioni igieniche e al medesimo tempo perdere il minor quantitativo possibile di energia, è previsto un impianto di ventilazione con recupero di calore alimentato con motore ad alta efficienza (potenza richiesta nell'ordine dei 40W). L'aria calda in uscita (dalla cucina, dal bagno e dal WC) viene convogliata verso uno scambiatore a flusso, dove l'aria fredda in ingresso riceverà dall´80% sino al 90% del calore. L´aria di alimentazione viene così riconvogliata verso la casa (soggiorno e camere da letto).Il flusso d'aria esterno prima di raggiungere lo scambiatore di calore è convogliato attraverso una pompa di calore geotermica. L'impianto di ventilazione è posato in modo tale che nessuna corrente d'aria risulta percepibile. Questo permette in maniera facile di avere un flusso d'aria d'alimentazione ridotto (è sufficiente un po' d'aria fresca in ingresso, l'impianto di aria condizionata non è necessario). Un impianto di ventilazione è indispensabile in una casa passiva, poiché se si utilizzasse l'aerazione attraverso le finestre il desiderato risparmio energetico insieme con la qualità dell´aria non sarebbe mai possibile. Gli impianti di ventilazione delle case passive sono silenziosi e altamente efficienti (dal 75% al 95% del calore recuperato). Questi impianti necessitano di poca energia elettrica (circa 40-50 Watt). 1)
IMPIANTI AUSILIARI Gli edifici saranno dotati di un impianto fotovoltaico che permetterà di produrre energia elettrica (35kw/h anno) che permette di soddisfare le normative relative alla casa passiva4. L'energia prodotta (con la formula dell’autoconsumo)
sarà utilizzata principalmente per il funzionamento delle pompe di calore rendendo l'impianto di riscaldamento e produzione acqua sanitaria per lo più autosufficiente. Per casa passiva si intende abitazione con bilancio energetico tendente al pareggio L'istituto di case passive tedesco PHI (Darmstadt) considera una costruzione passiva se questa soddisfa un fabbisogno energetico utile richiesto per il riscaldamento ≤ 15 kWh/(m²a). 4)
11. IMPIANTO IDRO-SANITARIO Le apparecchiature sanitarie previste nei bagni principali saranno della Ditta Duravit serie Starch 3 sospesa, per Wc, Bidet e lavabo, complete di miscelatori monocomando della Ditta Ideal Standard serie Ceramix 2000, Ditta Fantini serie navy o similari a scelta della D.L. Le apparecchiature sanitarie previste nei bagni secondari saranno della Ditta Pozzi Ginori serie Fantasia 2, per Wc, Bidet e lavabo, complete di miscelatori monocomando a dischi della Ditta Zucchetti serie Flat, Elfo o Oblò o similari a scelta della D.L . In uno dei due bagni sarà installato un attacco per lavatrice. Le autorimesse saranno dotate di un rubinetto Portagomma. Nelle terrazze e nei sottoportici privati saranno installati n. 1 rubinetto Portagomma. Nei giardini privati saranno installati irrigatori a spruzzo ed a goccia controllabili da centralina crono regolabile. Impianto gas: Nel fabbricato non è prevista la rete di distribuzione del gas. Verrà fornito in omaggio ad ogni alloggio un piano di cottura ad induzione in vetroceramica di primaria marca, ARG o similare, di avanzata tecnologia a 4 zone di cottura, cm. 60 di larghezza. 12. IMPIANTO ELETTRICO Gestione carichi elettrici: Ogni unità abitativa è dotata di un modulo di gestione carichi di energia in grado di gestire la potenza disponibile, evitando il distacco del contatore per sovraccarico. Tutti i materiali e gli apparecchi impianti rispondono alle normative CE. Ogni alloggio sarà dotato di un apparecchio videocitofonico posizionato vicino al quadro generale vicino alla porta di ingresso. Apertura tapparelle elettriche a monocomando con predisposizione per il comando centralizzato. In ogni appartamento sarà installata una presa per la tv satellitare con predisposizione per una seconda. I frutti e le placche degli interruttori saranno della marca Ticino Light, così distribuiti: Cucina o angolo cottura: n. 1 piano cottura ad induzione n. 1 punto luce interrotto a soffitto, n. 1 punto luce per cappa, n. 2 prese 2 x 10 A+T, n. 1 presa 2 x 16, n. 1 presa tipo sicurezza universale Art. 16211 da 2 x 16 A+T con interruttore bipolare per lavastoviglie, n. 1 presa TV; Soggiorno: n. 1 punto luce deviato o invertito, n. 2 prese 2 x 10 A+T, n. 1 punto telefono, n. 1 presa TV, n. 1 presa comandata, n. 1 punto per cronotermostato collegato al conta calorie, centralina controllo, videocitofono, n. 1 presa telefono; Camera >/= mq. 14: n. 1 punto luce deviato, n. 2 prese 2 x 10 A+T, n. 1 presa TV, n.1 presa telefono ; Camera < mq. 14: n. 1 punto luce deviato, n. 2 prese 2 x 10 A+T n. 1 presa TV, n.1 presa telefono; Bagno: n. 2 punti luce interrotti, n. 1 presa 2 x 10 A+T; Ingresso - Ripostiglio: n. 1 punto luce deviato o interrotto; Disimpegno: n. 1 punto luce deviato o invertito, n.1 presa 2 x 10 A + T; Nel locale ove si prevede di installare la lavatrice dovrà essere predisposta una presa 2 x 16 A + T tipo sicurezza universale Art. 16211 con interruttore bipolare.
Logge - terrazze - portici: n. 1 punto luce interrotto stagno con plafoniera serie Prisma; Cantine e autorimesse: n. 1 interruttore stagno della marca GEWISS posto a mt. 1,5 dal pavimento de da n. 1 portalampada a tartaruga; Tutti gli impianti eseguiti in esterno saranno con grado di protezione IP 55. Giardini ad uso esclusivo: Adeguata illuminazione tramite lampioncini e n. 1 punto luce a pozzetto protetto dal quadretto. Le porte basculanti delle autorimesse saranno ad apertura motorizzata telecomandata. Saranno inoltre realizzate: - Video centralina per controllo dei consumi e dei circuiti degli alloggi. - Predisposizione, tramite canalizzazione, per impianti speciali (allarme/intrusione, domotica in genere) che integrato con combinatore telefonico permette l’invio del segnale d’allarme ad utenti prestabiliti. 12.1 Impianto televisivo terrestre: L’impianto televisivo è del tipo centralizzato, corredato di centralina a larga banda con elementi atti alla ricezione dei canali nazionali oltre alle principali reti locali e da una parabola per ricezione di canali satellitari. 13. SISTEMAZIONE ESTERNA I giardini saranno adeguatamente piantumati e delimitati da reti e siepi. Tutta l’area del lotto adibita ai giardini prevede che per raccogliere l’acqua in eccesso causata dalle piogge ed evitare il ristagno e le possibili infiltrazioni, sia posta in opera una tubazione microforata drenante (protetta con tessuto per evitare che si sporchi di terra) che convogli le acque raccolte entro un pozzo di sollevamento e che le conferisca, mediante una pompa elettrica o per caduta naturale, nelle condotte fognarie. Per migliorare il drenaggio delle acque, i giardini saranno preparati utilizzando materiale inerte adeguato (tipo pietra vulcanica) ricoperta da tessuto non tessuto. La sistemazione condominiale esterna sarà come da progetto licenziato. L’acqua utilizzata per l'irrigazione sarà principalmente piovana e stoccata in una vasca di recupero; in mancanza di acqua piovana, sarà automaticamente compensata con l’acqua dell’acquedotto; 13.1 Impianto di sollevamento fognature al piano interrato: Le acque verranno sollevate e mandate in fogna con un gruppo di sollevamento. 13.2 Casellari postali: Verranno montati casellari postali incassati integrati con l’entrata condominiale con sportellino di ritiro posto all’interno. Verrà inoltre posato uno zerbino in cocco incassato nel pavimento. Avvertenze Il presente capitolato è indicativo e potrà subire variazioni di pari valore. Per quanto non previsto nel presente capitolato si rimanda a quanto previsto da progetto licenziato. Non è consentito all'acquirente effettuare forniture e/o realizzare direttamente opere nelle unità fino alla stipulazione notarile e/o ottenimento da parte del “promittente venditore” del certificato di abitabilità. La presente Descrizione Tecnica intende stabilire un valore delle opere fornite e del corredo di ogni alloggio; la Immobiliare Arcoverde S.r.l. si riserva la facoltà, qualora lo ritenga necessario, di apportare modifiche alle lavorazioni ed ai materiali descritti nella presente relazione descrittiva, sostituendoli a proprio insindacabile giudizio con altri di valore almeno equivalente senza che gli acquirenti possano vantare alcuna pretesa e/o diritto. L’edificio è stato concepito in modo da avere classificazione energetica “A4 passiva”. il totale fabbisogno di energia, per la condizione climatica del luogo in cui viene realizzato, utilizzato secondo quanto previsto dal D.Lgs 311/06 attualmente in vigore, viene compensato con impianto fotovoltaico.
Ente attuatore: Immobiliare Arcoverde S.R.L. Via Dante n. 34 Bologna C.F. 04203710373
Impresa esecutrice : Europa Costruzioni 2001 S.R.L. Via Val Di Setta n. 8 Rioveggio - Bologna
General contractor commerciale: Bologna Immobiliare s.n.c. Via Dell’arcoveggio 49/5 Bologna