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San Antonio – Onlus
RELAZIONE SOCIALE ANNO 2014
Cari Soci e care Socie, Siamo qui a presentare il bilancio consuntivo del quinto anno ed è motivo di orgoglio poter presentare i dati di quest’anno.
INTRODUZIONE
Dal 1^ giugno 2010, quando davanti ad un Notaio abbiamo formalizzato e reso possibile il desiderio di alcuni di noi, cioè
di dare la possibilità di assistere a casa il proprio
famigliare affetto da tumore polmonare, la tenacia e la perseveranza hanno permesso di realizzare quanto allora era solo un desiderio. Ora è una realtà.
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GESTIONE DEL SERVIZIO
Il progetto nasce dall’esigenza di migliorare la qualità della vita dei pazienti con tumore polmonare in fase avanzata. Lo Staff sanitario è composto da medici, infermieri, biologi, psicologi ed assistenti domiciliari. La presa in carico del paziente avviene su richiesta della famiglia entro 48 ore dalla richiesta.
I parenti ed i pazienti imparano a conoscere l’esistenza dell’associazione ed il servizio che presta nelle prime fasi della malattia, durante le visite mediche ed i controlli successivi; in tal modo familiarizzano con la possibilità di usufruire dell’assistenza. Quando il quadro clinico peggiora ed il paziente perde la propria autonomia e non è più in grado di accedere a visite e controlli ospedalieri, la famiglia chiede di poter attivare il servizio di assistenza domiciliare. Il primo incontro avviene nella sede operativa dove la famiglia stessa incontra coloro che forniranno assistenza a casa. In questa fase sono definite le modalità di intervento, in base alle esigenze della famiglia e del paziente. Forniamo anche il servizio di accompagnamento in ospedale per visite, esami e terapie, e ore di sollievo alla famiglia, in modo che i famigliari possono assentarsi qualche ora in sicurezza. Il nostro intervento fornisce il sostegno necessario per aiutare la famiglia alla gestione domiciliare del paziente: -
Medici volontari specialisti, un oncologo ed un pneumologo, medici specializzandi in geriatria ed oncologia che visitano periodicamente il paziente a casa;
-
Infermiere volontarie specializzate in assistenza oncologica che preparano gli assistenti domiciliari;
-
Infermiere volontarie che visitano periodicamente il paziente ed intervengono se necessario;
-
La psicologa volontaria che prepara, sostiene ed aiuta la famiglia nella quotidiana assistenza;
-
Gli assistenti domiciliari restano a casa del paziente il tempo necessario concordato con la famiglia, compilano il diario di assistenza, aiutano il paziente nell’igiene quotidiana, lo
-
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aiutano a nutrirsi, permettono ai famigliari di potersi assentare per andare al lavoro o semplicemente per svolgere le incombenze quotidiane in tranquillità.
-
Gli assistenti domiciliari si confrontano giornalmente con i medici e con il responsabile della sede operativa, dialogando e scaricando anche i carichi psicologi che una assistenza così impegnativa comporta sui nostri care-giver.
Il nostro principio cardine è “il paziente è al centro delle nostre attività”, medici, infermieri, assistenti e volontari agiscono, pensano e progettano l’attività futura ripetendo questo “mantra”, è una guida sicura anche per le nostre future attività. L’attività di assistenza domiciliare si è ampliata con il supporto psicologico a pazienti e famigliari, su questo punto stiamo lavorando per fornire un sostegno importante alla famiglia, sia di accompagnamento durante la malattia, sia nella fase eventuale successiva per supportare ed aiutare i parenti nell’elaborazione della perdita del proprio caro. RISORSE UMANE
I nostri volontari: L’assistenza domiciliare è di tipo socio sanitario, pertanto il gruppo è composto da volontari esperti in campo sanitario e da volontari che contribuiscono nell’organizzazione
dell’associazione,
ognuno
contribuisce apportando la propria esperienza:
Area sanitaria: -
Dott. Antonio Santo, medico oncologo, Direttore scientifico, responsabile dello staff sanitario;
-
Dott. Stefano Righetti, medico pneumologo;
-
Dott. Roberto Ferrara, medico, specializzando in oncologia;
-
Dott.ssa Michela Maragna, medico, specializzando in geriatria;
-
Dott.ssa Valeria Zanandrea, medico, specializzando in geriatria;
-
Dott.ssa Antonietta Di Renzo, psicologa ad indirizzo clinico dinamico;
-
Elisabetta Veronese, caposala di Rianimazione AOUI Borgo Roma, formazione assistenti;
-
Salvatore Toscano, ex-responsabile URP – AOUI Borgo Trento, ora in pensione, responsabile sede operativa, coordinamento assistenti con Clara Cicogna;
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Dott. Luciana Giannone, biologa, data manager presso GIVOP – AOUI Borgo Trento, con il dott. Santo attivano l’assistenza domiciliare per i pazienti seguiti al GIVOP; Area organizzativa:
Responsabile informatizzazione Fabio Toscano; Segreteria, rapporti con la stampa, coordinamento raccolta fondi Daniela Motti; Rapporti con i soci Luigi Ruggero Cataldi; Rapporti con il Territorio Giovanni Martes; Responsabile database, soci e volontari, programmatore, Tiziana Bazzoli;
GOVERNANCE
Soci iscritti ad oggi sono 115, 50 Uomini e 65 Donne. I primi anni di governo della nostra associazione sono stati molto impegnativi, li riassumiamo qui di seguito:
-
ottenimento del riconoscimento della Regione Veneto
-
raccolta dei fondi necessari per partire con il progetto assistenza domiciliare
-
reclutamento volontari specialisti
-
impianto ed organizzazione dell’associazione
-
corsi di formazione per gli assistenti e volontari
-
aprire la sede operativa
Il consiglio direttivo è composto da: Marco Faccioli, presidente Enrico Olivieri, vice-presidente Alessandro Olivieri, tesoriere Giovanni Martes, consigliere Paolo Lillo, consigliere Patrizia Marchetto, consigliere Daniela Motti, segretaria Antonio Santo, consigliere Tiziana Bazzoli, consigliere Salvatore Toscano, consigliere Ruggero Luigi Cataldi, consigliere.
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Revisore unico: Daniele Tommasi Ore di volontariato . Gli assistenti domiciliari a bilancio sono ancora tre, il terzo è stato inserito nel 2013 grazie al contributo in corso di erogazione di Fondazione Intesa San Paolo che sta generosamente contribuendo al nostro progetto; segue un prospetto di raffronto tra costo sostenuto per gli assistenti domiciliari e il costo figurativo delle ore di volontariato prestate. Composizione delle costo teorico delle ore di lavoro prestato a titolo volontario, confrontate con le ore di lavoro degli assistenti domiciliari.
mese
ore anno
3
75
862,5
20,00
17.250,00
1
25
287,5
20,00
5.750,00
0
0
141
20,00
2.820,00
3
78
897
66,00
59.202,00
0
-
1794
20,00
ore giorno
presenza in piazza
anno intero anno intero anno intero anno intero anno intero
organizzazione e segreteria
anno
organizzazione e segreteria organizzazione e segreteria corsi ass.telefonica + visite domicilio
1 6
156
costo orario hyp
costo anno
-
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San Antonio – Onlus intero
coordinamento assistenti ass.telefonica + visite domicilio coordinamento assistenti - incontri con i parenti (caregiver) terapia psicologica ass.telefonica + visite domicilio ass.telefonica + visite domicilio ass.telefonica + visite domicilio
assistenza al domicilio assistenza al domicilio assistenza al domicilio
35.880,00
anno intero anno intero anno intero anno intero anno intero anno intero anno intero
anno intero anno intero anno intero
3
66
759
35,00
26.565,00
3
78
897
66,00
59.202,00
1
26
299
28,00
8.372,00
1,5
39
448,5
50,00
22.425,00
1,5
39
448,5
50,00
22.425,00
1,5
39
448,5
50,00
22.425,00
1,5
39
448,5
50,00
22.425,00
543
7731
304.741,00
6
156
1716
20.212,00
6
156
1716
20.211,00
6
156
1638
20.212,00
468
5070
60.635,00
Complessivamente Medici, infermieri, psicologa, biologa e volontari hanno prestato 7731 ore, le attività: -
segreteria, amministrazione, raccolta fondi, gestione sito, relazioni con i donatori; assistenza telefonica, visite a domicilio, assistenza psicologica, incontri con la famiglia;
Le ore disponibili per l’assistenza degli assistenti sono 5070, considerati i tempi necessari per gli spostamenti; le attività prestate sono rivolte alla cura della persona, igiene, preparazione dei pasti, alimentazione, compagnia. LA COMUNICAZIONE SOCIALE
E’ molto importante comunicare ai nostri sostenitori i risultati che otteniamo perché sono loro con il loro contributo che ci permettono di fare quello che facciamo.
L’associazione ha un sito internet dove è possibile trovare atto costitutivo, statuto, bilanci; il sito è utilizzato anche per comunicare eventi e fornire le informazioni necessarie per donazioni, 5x1000, detrazioni fiscali conseguenti alle donazioni. La nostra presenza è anche nei social network con la pagina Facebook dell’associazione ed il gruppo San Antonio alimentato dai soci presenti su FB che fanno comunicazione e sostegno all’attività dell’associazione.
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Periodicamente, all’approvazione del bilancio e alla fine dell’anno inviamo una comunicazione via email informando sull’attività svolta.
Ogni donatore è contattato o di persona, o telefonicamente o semplicemente con una lettera di ringraziamento e la ricevuta di donazione. Ad alcuni donatori che hanno contribuito come azienda o fondazione forniamo anche i dati relativi all’impiego dei fondi ricevuti. L’associazione ha ottenuto l’ accreditamento di Merita Fiducia e Istituto Italiano Donazione
“Merita Fiducia” Marchio etico regionale dedicato alle organizzazioni di volontariato (iscritte e non a Registro regionale del Volontariato) con sede nella provincia di Verona, Rovigo e Belluno. Le associazioni certificate “Merita Fiducia” hanno completato un percorso valutativo orientato ad analizzare la dimensione organizzativa e gestionale, favorendo la propria crescita interna e la condivisione di buone prassi nel campo della rendicontazione, della comunicazione sociale e della raccolta fondi. Attraverso questo percorso, composto da più fasi, un comitato esterno e indipendente ha verificato la capacità dell’organizzazione di rendere conto sia in termini sociali che economici, oltre che lo stile e le modalità di gestire in modo trasparente e corretto donazioni e raccolte fondi.
“Istituto Italiano Donazione” Il percorso di adesione al Progetto IO DONO SICURO, dedicato alle ONP che hanno entrate inferiori ai 300 mila euro, è più snello rispetto al percorso di adesione all'IID, tenuto conto delle dimensioni ridotte delle ONP, e prevede un controllo puntuale dei documenti fondamentali svolto direttamente dagli uffici IID: bilanci, statuti e rendicontazione in genere. Al termine del percorso di verifica documentale, se i controlli hanno dato esito positivo, l'ONP non diventa socio IID ma entra a far parte del database IO DONO SICURO e riceve il marchio “ONP selezionata dall'IID”.
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LA RACCOLTA FONDI – gli impieghi
L’associazione è nata nel 2010 con un progetto ambizioso, fornire assistenza domiciliare non solo con medici ed infermieri, quindi figure professionali sanitarie specializzate, ma anche con persone volontarie e non che prendano in carico il paziente al loro domicilio.
Gli assistenti domiciliari, uniche figure che percepiscono un compenso, non si limitano a visite periodiche a casa del paziente, ma restano a casa dalle 2 alle 8 ore al giorno. Lo scopo è quello di fare in modo che il paziente resti a casa e non sia ricoverato in ospedale; la gestione del paziente oncologico in fase avanzata è problematica, spesso la famiglia ricorre a ricoveri definiti impropri, cioè non per emergenze da fase acuta ma semplicemente perché e un paziente di difficile gestione se non ci sono figure professionali che sanno come gestirlo. Effettuare tale servizio solo con volontari era rischioso, una volta che si prende in carico il paziente non si poteva rischiare di non essere in grado di assisterlo perché non c’erano volontari disponibili; ecco che la figura dell’assistente retribuito era necessaria, ma servivano i fondi per questo.
Origine delle entrate: Due importanti case farmaceutiche hanno contribuito generosamente in fase iniziale, molte persone fisiche amici o parenti di pazienti, venuti a conoscenza del progetto, hanno donato; dalla prima visita medica al momento in cui il paziente perde la propria autonomia passano dei mesi, spesso è in questa fase intermedia che avvengono le donazioni, quando non c’è bisogno dell’assistenza. Per preparare paziente e famiglia ai momenti più impegnativi della malattia portiamo a conoscenza dell’esistenza
dell’associazione
già
dai
momenti
iniziali;
si
familiarizza
con
l’esistenza
dell’associazione, la presenza di medici ed infermieri disposti all’assistenza è nota fin dall’inizio. Questa familiarità con il progetto è fondamentale, da sicurezza e permette il passaggio alla fase di assistenza senza particolari traumi, le figure mediche sono le stesse e quindi conosciute. Un altro momento in cui riceviamo donazioni è nella fase successiva, durante l’assistenza talvolta e in occasione della cerimonia funebre o post funerale.
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La Fondazione Intesa San Paolo, dopo il contributo stanziato ed erogato nel 2013 di euro 24.000, ha deliberato un ulteriore contributo a nostro favore di euro 10.000,00 da erogare in due tranche durante l’anno 2014, e a fine 2014 ha deliberato un contributo di 24.000 euro per l’anno 2015. Entrate
.
Voci di Entrata in base al soggetto che ha donato o contribuito.
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Andamento della raccolta fondi
entrate da raccolta fondi 2012 2013 2014
2012
4.728,00
1.455,00
5.680,00
9.533,00
costo raccolta fondi 2013 2014 2.950,00
valore sulle entrate totali 2012 2013 2014 43200 59700 55920
4.480,00
ricavo da raccolta fondi 2012 2013 2014 3.273,00
2.730,00
Percentuale sulle entrate 2012 2013 2014 7,58% 4,57% 9,04%
Positivo è l’andamento della raccolta fondi che cresce di anno in anno.
RENDICONTO 5X1000 anno 2012 percepito anno 2014
RENDICONTO DEL CINQUE PER MILLE 2011 (anno di scelta 2012)
ANAGRAFICA Denominazione sociale (Eventuale acronimo e nome per esteso) C.F. del soggetto beneficiario Indirizzo Città N. Telefono N. fax Indirizzo e mail Nome del rappresentante legale C.F. del legale rappresentante
ASSOCIAZIONE SAN ANTONIO ONLUS 93219430233 Viale del Lavoro, 33 37135 Verona 045-8201986 045-509627
[email protected] Marco Faccioli FCCMRC77P06L949L
5.053,00
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RENDICONTO DEI COSTI SOSTENUTI Anno finanziario IMPORTO PERCEPITO
2012 € 11.678,20 10.498,03
1.Risorse umane (compenso assistenti nov e dic 2014) Assicurazione (volontari, assistenti auto) Rimborso spese volontari 2. Costi di funzionamento (telefoni assistenti e telefoni volontari) 3. Acquisto beni e servizi Ammortamento autovettura (2 mesi) 4. Erogazioni ai sensi delle proprie finalità istituzionali
440,51 503,80
222,15
5. Altre voci di spesa riconducibili al raggiungimento dello scopo sociale TOTALE SPESE FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE
€ 11.664,49 Marco Faccioli
Importo percepito il 28-10-2014
Composizione delle uscite voce 1 Rimborsi a volontari 2 Assicurazioni 3 assistenti domiciliari 4 acquisti servizi 5 utenze 6.1 materiale consumo struttura 6.2 materiale di consumo attività 7 godimento beni di terzi 8 oneri patrimoniali 9 ammortamenti 9 ammortamenti autovettura 10 imposte e tasse 10 Irap 12 altre uscite Totale acquisti gestione generale (A) costi diretti al progetto percentuale sui costi totali A* = (costi diretti imputabili al progetto)
A* A* A*
A*
A* A*
2012 215,00 910,00 18.798,00 21,00 335,00 1.377,00 2.727,00 78,00 34,00 60,00 644,00 250,00 25.449,00
2013 1.378,00 3.405,00 60.532,00 571,00 2.076,00 1.130,00 1.531,00 23,00 1.579,00 1.311,00 517,00 1.658,00 362,00 76.073,00
2014 438,00 1.397,00 60.635,00 1.614,00 3.182,00 1.217,00 141,00 1.163,00 14,00 1.912,00 1.333,00 318,00 1.724,00 278,00 75.366,00
23.294,00 92%
69.815,00 92%
65.668,00 87%
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I RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI SUL TERRITORIO
L’attività è svolta nella zona della città di Verona:, i rapporti intrattenuti sono con i medici di medicina generale, l’ADI (Assistenza domiciliare Integrata) dell’USL20 di Verona ed Il GIVOP (Gruppo Interdisciplinare Veronese di Oncologia Polmonare) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, di cui è coordinatore il Dr Antonio Santo, Il Dr Stefano Righetti, pneumologo è case manager e la Dott.ssa Luciana Giannone, biologa,
è data manager, che operano come volontari
nell’Associazione. La collaborazione con il GIVOP ci permette di mettere in atto il principio di continuazione fra cura ed assistenza, alla base del nostro progetto. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ci ha concesso l’uso in comodato dei locali di Via San Leonardo a Verona, dove oltre all’attività di segreteria, ci consente di avere un luogo dove incontrare i parenti dei pazienti e svolgere anche attività di supporto psicologico, sia post lutto che durante l’assistenza, rivolta ai parenti care giver. È in atto una convenzione per l’assistenza che rimborsa le spese di assicurazione dei volontari e le spese telefoniche. FORMAZIONE
Corsi di comunicazione, storytelling.
Periodicamente si svolgono incontri tra i medici, gli assistenti, gli infermieri e la psicologa per coordinare e migliorare le aree di intervento, esaminando i risultati ottenuti in una ottica di miglioramento del servizio offerto, anche alla luce di nuove esigenze che possano manifestarsi durante l’erogazione del servizio di assistenza. PROGETTI FUTURI
Ampliare l’assistenza psicologia con la terapie di ipnosi per il controllo del dolore.
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I RISULTATI OTTENUTI: PAZIENTI ASSISTITI
Nell’anno 2014 i pazienti assistiti complessivamente sono 28 per un numero complessivo di 2493 giorni, con una media di 89 giorni a paziente. Il numero degli uomini quasi doppio rispetto alle donne, e l’età media è 60 anni. Il dato è significativo, è diminuito il numero dei pazienti assistiti, ma sono aumentate le ore e quasi raddoppiato il periodo di assistenza. Questo dato è spiegato dal fatto che il servizio è rivolto anche all’accompagnamento dei pazienti alle terapie (quindi si allunga il nostro sostegno) e non solo all’assistenza domiciliare specialistica in fase avanzata della malattia. Tradotto in numeri significa che 2493 sono i giorni non trascorsi in ospedale, giorni di ricoveri ospedalieri impropri evitati, giorni donati alle famiglie che hanno potuto godere della possibilità di avere il proprio caro vicino, in un ambiente protetto e famigliare non vincolati da visite con orari limitati come avviene solitamente in ambiente ospedaliero. Se volessimo misurare il risparmio per la Sanità in senso stretto sono cifre ragguardevoli, 2493 giorni corrispondono a circa 2 milioni di euro, in altri termini, impiego delle risorse migliore, l’assistenza ospedaliera, specialistica, viene utilizzata per altri pazienti che necessitano del ricovero ospedaliero.
Il Presidente Firmato Marco Faccioli
Originale firmato e conservato presso la sede della società.