Regione Campania
Città della Scienza 15-16-17 dicembre 2005
Giunta Regionale della Campania Assessorato alla Sanità 1
e’ MEETING
lavori
15 dicembre 2005 Il raduno ha inizio alle ore 9.00 :
S. Eminenza Cardinale Michele Giordano Antonio Bassolino Rosa Russo Iervolino
Saluti Autorità: Introducono:
Intervengono:
Angelo Montemarano Rosa D’Amelio Alessandra Lonardo Renato Profili Alberto Bottino Alle ore 9.30
“Politiche, Ricerca, Sicurezza”
Testimonianze e storie di vita Ne parlano:
Lumia G., Armato T., Bossa L., Giusto A., Tecce R., Pezzullo A., Tancredi F., Macchia T. Introducono e moderano Romano R. e Triassi M. Alle ore 11.30
Strategie regionali sanitarie e sociali di contrasto alle dipendenze: “Istruzione, Occupazione, Formazione, quali sinergie possibili” Ne parlano:
Gabriele C., Saletti A., Petrella M., Vocca L., Indice R., Baldassarre C., Pani P.P., D’Angelo S., Civitillo G. Introducono e moderano Gambacorta A. e Falciatore M.G.
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e’ MEETING
lavori
Alle ore 14.30
Idea curata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche Preventive dell’Università di Napoli (Prof.ssa Maria Triassi) Zolla: CULTURA
“I fatti nell’informazione: Dipendenze e Rappresentazioni Sociali”
Ne parlano:
Revelli M., Zuffa G., Gambalonga C., Buonanno B., Esposito S., Roveredo P. Introduce e modera Bonacina R. Focus tematici
Alle ore 16.30
Gruppo Cultura: introducono Pagano T., Gambardella P., Malinconico R., Padre De Angelis C. Rapporteur Pastore G. Dibattito Gruppo Contatto: introducono D’Amore A., Scala M., Shottler T., Pennacchio G. Rapporteur Scurti P. Dibattito Gruppo Formazione: introducono Ausilio R., Rossano F., Scotto Di Tella L., Anaclerio N. Rapporteur Gargano G. Dibattito
16 dicembre 2005 Alle ore 9.00 Zolla: CONTATTO e SERVIZI
“Quelli che non chiedono aiuto: il disagio senza parole”
Ne parlano:
Zanotelli A., Smacchia E., De Facci R., Coacci A., Don Palmese T., Don Vitiello A. Introducono e moderano Petrella C., Pedicini T. Focus tematici
Alle ore 11.30
Gruppo Cultura: introducono Antignani M., Caramiello L., Villani A., Fiorenza G. Rapporteur Pastore G. Dibattito Gruppo Contatto: introducono Battaglia G., Palma M.L., Esposito C., D’Auria V. Rapporteur Scurti P. Dibattito Gruppo Formazione: introducono Morniroli A., Baselice A., Borriello R., Siragusa C. Rapporteur Gargano G. Dibattito
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e’ MEETING
lavori
Alle ore 14.30 Zolla: FORMAZIONE
“L’operatore tra scienziato e acrobata: le nuove frontiere della formazione nel campo dell’aiuto”
Ne parlano:
Cancrini L., Polidori E., Rossi F., Vecchio S., Starace F., Di Petta G. Mautone E. e Sicuranza G.
Introducono e moderano
Alle ore 16.00
Focus tematici
Gruppo Cultura: introducono Aiello B., Acconcia C., Maini T., Paonessa D., Attademo G. Rapporteur Pastore G. Dibattito Gruppo Contatto: introducono Santangelo F., Cappella M., Izzo G., Rulli A., Romano M.R. Rapporteur Scurti P. Dibattito Gruppo Formazione: introducono Trani G., Monda P., Sibilio M., Pizzirusso A. Rapporteur Gargano G. Dibattito
Alle ore 17.30 Presentazione del Libro: “Nostalgia di Innocenza” di Suor Lidia Schettino
Voci raccolte dal carcere Intervengono:
R.
Don Damoli E., Di Giovanni A., Contestabile T., Polidoro
Introduce e modera Milone
M.
Interventi programmati: Rovito
G., Petrella C. 17 dicembre 2005 Alle ore 9.30
“Verso una Legge regionale sulle dipendenze” Introduce e modera
Grosso L.
Sintesi gruppi di lavoro:
Conclude
Focus Cultura: Pastore G. Focus Contatto e Servizi: Scurti P. Focus Formazione: Gargano G.
Di Fiandra T. Alle ore 12.30
Plenaria e conclusioni: Falciatore M.G., Gambacorta A., Romano R. 4
e’ MEETING Il Meeting è
idee
è un’iniziativa della Regione Campania Assessorato alla
Sanità Settore Fasce Sociosanitarie Particolarmente Deboli sul problema delle dipendenze. La motivazione di questo impegno nasce da un’idea: sui fenomeni di massa sono necessari interventi collettivi. Il collettivo, l’insieme sono una forza da costruire ed attivare. Forse il “nuovo” da scoprire è appunto la forza della collettività.
è
una opportunità per far crescere la sensibilità e la solidarietà nella gente. “Moltiplicare è meglio che curare”. Se cresce il numero delle persone coinvolte nel processo di liberazione dalle droghe, diminuiscono i costi della tecnica.
è un momento di coinvolgimento collettivo,
uno spazio strutturato in stand, mostre: una rassegna dove è visibile “la somma” di tutte le forze impegnate sul campo delle droghe, un’idea di formazione di massa.
è, per quest’anno, evento “Campo”:
l’evento nato nell’ambito del Progetto triennale di Formazione “Sviluppo di un Modello di Valutazione tra pari tra i Servizi del SSN e i Centri Accreditati” gestito dall’Università Federico II - Dipartimento Scienze Mediche Preventive (Prof.ssa M. Triassi).
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e’ MEETING Obiettivi
idee
• aiutare la gente a partecipare; • stimolare la consapevolezza sulle problematiche delle dipendenze; • far vedere le esperienze e l’umanità che lavora; • rilanciare una nuova cultura sulle droghe, sui consumi, sugli stili di vita, sulle strategie di intervento, sull’ integrazione.
Contenuti
Contatto Ricercare nuove strategie per entrare nel mondo “dei lontani”. C’è un sommerso, dove gravi marginalità e nuove povertà sono senza aiuto e soprattutto senza contatti con i servizi.
La notte E’ il tempo e la dimensione del divertimento: nuovi stili di consumo, nuovi stili di vita, nuove sostanze richiedono nuovi interventi. Bisogni di aiuto Le domande sono complesse e richiedono diagnosi e trattamenti adeguati. E’ necessario ricercare sulla corrispondenza tra bisogni e risorse, tra la pratica e la teoria e sulle problematiche connesse alla doppia patologia. Insieme come? Un sistema efficace è un sistema misto ed integrato: il modello dipartimentale scelto dalla Regione Campania risponde alla complessità dei fenomeni e alla diversificazione dei bisogni, integra in maniera robusta il pubblico ed il privato e lavora per la solidarietà dei servizi. I sotterranei del mondo Droga tra legalità, traffico internazionale e politica – rapporto tra sud e nord del mondo: la contestualizzazione del fenomeno e le riflessioni politiche. Campania laboratorio Nuove idee e nuove prassi perché l’impegno sui problemi delle dipendenze non si perda tra proibizionismo e antiproibizionismo, tra repressione e strategia di tolleranza.
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