Regione Campania ASL Caserta Via Unità Italiana, 28 – 81100 Caserta
Servizio Provveditorato TEL.0823/445186-9 - FAX 0823/279581
DISCIPLINARE DI GARA
1- OGGETTO DELLA CONCESSIONE Affidamento in esclusiva del servizio di ristoro a mezzo distributori automatici di alimenti, bevande ed altri generi di conforto da installarsi nelle sedi dei PP.OO., dei DD.SS. e degli uffici dell’ASL di Caserta, con le modalità descritte nell’allegato Capitolato Speciale di gara. 2- CODICE C.I.G. 4122886926 3- DURATA Periodo di validità: anni cinque. Il prezzo di aggiudicazione resterà fisso ed invariabile per tutta la durata contrattuale. 4- TIPO DI PROCEDURA Procedura aperta 5- CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE Ai sensi dell’art.83 D.Lgs.163/06, a lotto unico, a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa con assegnazione di max 40 punti al prezzo e 60 punti alla qualità. 6- IMPORTO CANONE L’importo del canone annuo da corrispondersi a questa ASL posto a base di gara è quantificato presuntivamente in €. 80.000,00 I.V.A. esclusa. Il valore economico complessivo della concessione è, pertanto, quantificato presuntivamente in €. 400.000,00 I.V.A. esclusa. 7- MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE Le ditte interessate a partecipare alla gara dovranno far pervenire c/o l’Ufficio Protocollo Generale dell’A.S.L. di Caserta Via Unità Italiana n.28 Caserta, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 29/05/2012 un plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura con la dicitura: “OFFERTA PER LA GARA DEL GIORNO 05/06/2012 ALLE ORE 10.00 RELATIVA ALLA CONCESSIONE IN ESCLUSIVA DEL SERVIZIO DI RISTORO MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI PRESSO LE SEDI DELLA ASL DI CASERTA contenente: - busta n.1 sigillata, con scritta “Documentazione Amministrativa” e riportante gli estremi del concorrente; - busta n.2 sigillata con scritta “Offerta tecnica” e gli estremi del concorrente; - busta n.3 sigillata con scritta “Offerta economica” e gli estremi del concorrente. 8- MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA BUSTA N.1 La busta n.1 deve obbligatoriamente riportare sul frontespizio gli estremi del concorrente e la dicitura “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”. Essa deve contenere i seguenti documenti: 8.1 Certificato, o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di iscrizione alla C.C.I.A.A., completo di dicitura di nullaosta ai fini dell’art.10 L.575/65, di data non anteriore a sei mesi, ovvero certificato di iscrizione nel registro professionale dello Stato di residenza se straniero;
8.2 Dichiarazione di non trovarsi nelle condizioni di esclusione di cui all’art.38 dalla lettera a) alla lettera m) quater del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.; 8.3 Dichiarazione della ditta di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge 12 marzo 1999 n.68; 8.4 Dichiarazione con la quale si attesti che alla gara non concorrono, singolarmente o in raggruppamento, società o imprese nei confronti delle quali sussistono rapporti di raggruppamento o controllo ai sensi dell’art.2359 c.c. ovvero, alternativamente, la dichiarazione di essere in una situazione di controllo di cui all’art.2359 c.c. e di aver formulato autonomamente l’offerta con indicazione del concorrente con cui sussiste tale situazione; tale dichiarazione è corredata dai documenti di cui all’art.3 comma 2 D.L. 25/09/09 n.135; 8.5 Dichiarazione attestante il fatturato globale dell’azienda per l’ultimo triennio; 8.6 Dichiarazione relativa al fatturato per servizi identici a quelli oggetto di gara relativi all’ultimo triennio, con importo, data, destinatario. Il limite minimo di fatturato complessivo per servizi identici effettuati nel triennio 2009-2011 deve essere non inferiore al canone quinquennale posto a base d’asta (rif. supra § 6). Per le A.T.I. detto requisito economico deve essere posseduto dalla mandataria (capogruppo) almeno per il 40% e della mandante o dalle singole mandanti almeno per il 10% di quanto richiesto cumulativamente; 8.7 Certificazione di qualità, in originale o copia conforme, per la categoria oggetto della presente gara, rilasciata da un Ente accreditato; 8.8 Dichiarazione attestante l’adozione del documento di valutazione dei rischi per la propria azienda, l’ottemperanza agli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008; 8.9 Dichiarazione attestante la presa visione per accettazione della bozza del D.U.V.R.I. riferito al servizio oggetto di affidamento per la ASL di Caserta pubblicato sul sito internet della A.S.L; 8.10 Dichiarazione in ordine alla regolarità contributiva, nonché tutti i dati necessari per consentire i controlli in via telematica quali la Matricola Azienda INPS, il Codice Azienda INAIL, ed il numero addetti; 8.11 Idonee referenze bancarie (almeno due); 8.12 Copia del presente Disciplinare, del Capitolato speciale e allegati, nonché di tutti gli eventuali chiarimenti pubblicati sul sito internet della ASL, sottoscritti in ogni pagina, per accettazione, dal legale rappresentante della ditta; 8.13 Attestazioni dei sopralluoghi effettuati presso i PP.OO. e le strutture aziendali individuate all’allegato contenente il numero e sedi dei distributori; 8.14 Dichiarazione di accettazione di tutti gli adempimenti richiesti in ossequio alle procedure attivate in esecuzione L.136/10 per garantire la tracciabilità dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni; 8.15 Copia del versamento di €. 35,00, quale contribuzione per la partecipazione a gara, a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, in attuazione dell’art.1 commi 65 e 67 della legge 23.12.06 n.266. Il versamento va effettuato con le modalità indicate sul sito dell’Autorità: www.autoritàlavoripubblici.it/riscossioni.html. La causale del versamento deve riportare il codice fiscale della ditta e il seguente codice identificativo della procedura (CIG) 4122886926 ; 8.16 La quietanza comprovante la costituzione del deposito cauzionale provvisorio pari al 2% dell’importo totale a base d’asta per un totale di €.------------- (ovvero il 2% di €. --------------). La durata del suddetto deposito deve essere di almeno 180 giorni, dalla data di presentazione dell’offerta, che dovrà essere costituito mediante: - versamento in contanti presso il Tesoriere di questa ASL, o in titoli del debito pubblico dello Stato o garantiti dallo Stato, il cui valore nominale sia almeno pari a quello richiesto per la cauzione, sempre presso il Tesoriere di questa ASL; - fideiussione bancaria rilasciata da una delle Aziende di credito di cui all’art.5 del R.D.L. 12.03.36 n.375 e successive modifiche; - polizza assicurativa rilasciata da impresa di assicurazione autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del T.U. Esercizio delle Assicurazioni Private, approvato con DPR 13.02.59 n.449, e compresa nell’elenco pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.28 del 04.02.1997 ed eventuali successivi aggiornamenti. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia alla preventiva escussione nei riguardi della Ditta obbligata, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del cc, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della ASL. Per fruire del beneficio di cui al comma 7 art.75 D.Lgs. 163/06 la ditta dovrà segnalarlo e documentarlo nei modi prescritti dalle norme vigenti. 8.17 Dichiarazione di autorizzazione al trattamento dei dati ai sensi L. 196/03.
Le dichiarazioni di cui sopra devono essere sottoscritte dal legale rappresentante della ditta o suo delegato. Devono essere rese ai sensi dell’art.46 e 47 D.P.R. 445/00 senza autentica della sottoscrizione in quanto la singola dichiarazione viene presentata unitamente a copia fotostatica di un valido documento di identità del sottoscrittore. 9- MODALITA’ DI PRESENTAZIONE BUSTA N.2 La busta n.2 deve obbligatoriamente riportare sul frontespizio gli estremi del concorrente e la dicitura “Documentazione Tecnica”. All’interno dovrà contenere la relazione tecnica-progetto di offerta che dovrà essere composta da un massimo di n.100 pagine formato A4, e comprendere la precisa indicazione delle modalità di espletamento del servizio, l’organizzazione del personale e ogni altra documentazione, ritenuta utile ai fini dell’attribuzione del punteggio di qualità. Le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti offerti, oltre che dei distributori installati per effettuare il servizio. La ditta potrà offrire eventuali migliorie al servizio, rispetto ai contenuti ed alle modalità di espletamento dello stesso previsto dal capitolato, i connessi oneri saranno considerati, comunque, compresi nel prezzo per il servizio reso secondo le modalità di cui al capitolato speciale. Prima dell’attuazione di qualsivoglia tipologia di miglioria del servizio sarà, in ogni caso, necessaria la relativa autorizzazione delle Direzioni di Presidio. La ditta potrà offrire eventuali migliorie al servizio, rispetto ai contenuti ed alle modalità di espletamento dello stesso previsto dal capitolato, i connessi oneri saranno considerati, comunque, ricompresi nei prezzi unitari che saranno praticati per i servizi base previsti dal capitolato stesso. Prima dell’attuazione di qualsivoglia tipologia di miglioria del servizio sarà, in ogni caso, necessario essere autorizzati dalle Direzioni di Presidio. 10- MODALITA’ DI PRESENTAZIONE BUSTA N.3 La busta n.3 chiusa, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura deve obbligatoriamente riportare sul frontespizio gli estremi del concorrente e la dicitura “OFFERTA ECONOMICA”. Deve contenere l’offerta economica che deve essere sottoscritta da persona abilitata ad impegnare l’offerente quale legale rappresentante della ditta o procuratore della stessa (in tal caso dovrà essere allegata l’originale della procura o copia autenticata). In caso di raggruppamento temporaneo di imprese l’offerta dovrà essere sottoscritta e firmata dai rappresentanti legali di tutte le imprese associate. L’offerta deve essere espressa come canone annuo IVA esclusa da corrispondersi a favore della ASL; non potrà in ogni caso essere di importo superiore a quello posto a base di gara (rif. supra §6-). Al più alto prezzo di offerta sarà assegnato il più alto punteggio/prezzo ai fini dell’aggiudicazione, ovvero punti 40. Alle altre ditte offerenti sono assegnati punteggi minori secondo la funzione direttamente proporzionale come di seguito specificato (§17-) Il suddetto prezzo dovrà essere scritto sia in cifre che in lettere, in caso di discordanza tra le due indicazioni sarà ritenuta valida quella scritta in lettere. In detta offerta deve essere apposta la dichiarazione che detto prezzo è remunerativo, che verrà mantenuto fisso ed invariato per tutto il periodo di validità dell'offerta, non inferiore a giorni 180 e di accettare tutte le condizioni del presente disciplinare e capitolato speciale. I prezzi riportati nell’offerta economica si intendono comprensivi di ogni onere, ad eccezione dell’I.V.A. che sarà a carico dell’ASL e degli oneri per la sicurezza da interferenza. L’offerta dovrà essere corredata, a pena di esclusione, dalle giustificazioni di cui all’art. 87, comma 2 del D.Lgs 163/06. N.B. Qualora il prezzo di offerta dovesse risultare inferiore all’importo del canone, su base annua, posto a gara, si procederà all’automatica esclusione. 11- Il plico sigillato e controfirmato sui lembi con la prescritta dicitura, contenente le buste sopra descritte, deve pervenire entro i termini previsti (vedi supra rif. §7) c/o l’Ufficio Protocollo Generale A.S.L. di Caserta, Via Unità Italiana n.28, 81100 Caserta. Sono escluse dalla gara le ditte le cui offerte non siano pervenute entro il termine di scadenza posto. 12- CHIARIMENTI Le ditte interessate alla partecipazione alla gara, qualora lo ritengano indispensabile ai fini della formulazione dell’offerta, possono richiedere chiarimenti, a mezzo fax al numero 0823/279581. Il relativo riscontro, oltre che alla ditta richiedente, verrà reso noto a tutte le ditte potenzialmente interessate alla gara mediante pubblicazione sul sito internet aziendale. Non saranno prese in esame e, quindi, non saranno
oggetto di riscontro le eventuali richieste di chiarimenti che dovessero pervenire negli ultimi 15 giorni prima della scadenza fissata per la presentazione delle offerte. 13- MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA Nel giorno fissato la Commissione giudicatrice, costituita ai sensi e per gli effetti dell’art.84 D.Lgs.163/06, procederà, in seduta pubblica, al controllo dei plichi pervenuti entro il termine di scadenza posto, all’apertura degli stessi e alla verifica della presenza all’interno del plico delle n.3 buste ed inoltre alla successiva apertura della busta “documentazione amministrativa” per la verifica della conformità della documentazione presentata alle norme prescritte. All’apertura dei plichi i soggetti abilitati ad intervenire nel procedimento di gara sono esclusivamente i legali rappresentanti delle ditte o i soggetti muniti di procura. Subito dopo l’operazione di verifica della documentazione amministrativa, si procederà al sorteggio delle ditte per il controllo del possesso dei requisiti ai sensi dell’art.48 D.Lgs.163/06. Alle stesse verrà richiesto di comprovare quanto dichiarato mediante la presentazione, entro 10 giorni, dalla data di richiesta medesima, della documentazione. In successiva data, dopo la verifica ai sensi dell’art.48 D.Lgs.163/06, la Commissione Giudicatrice procederà, in seduta pubblica – da tenersi in una data previamente comunicata alle ditte partecipanti alla gara - all’apertura delle buste contenenti le offerte tecniche delle ditte ammesse. Trattandosi di gara da aggiudicarsi ai sensi dell’art.83 D.Lgs.163/06, a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in successiva/e seduta/e riservata/e la Commissione procederà all’esame della “documentazione tecnica” delle ditte ammesse ed all’attribuzione del punteggio qualitativo. I parametri che verranno adottati per la valutazione sono quelli di seguito indicati. 14- VALUTAZIONE QUALITATIVA DELL’OFFERTA Per l’offerta economica sono attribuibili max punti 40. Per la qualità sono attribuibili max punti 60 così ripartiti: 14.1) Organizzazione del servizio: MAX PUNTI 40 Il punteggio è assegnato sulla base dell’organizzazione del servizio come delineata nella relazione sul progetto del servizio con particolare riferimento alle modalità di effettuazione dello stesso e ai prodotti. Nel dettaglio sarà valutato: 14.1.1) Organizzazione delle modalità di svolgimento del servizio, max punti 15; 14.1.2) Piano delle forniture con riferimento all’assortimento e alle caratteristiche merceologiche dei prodotti offerti, max punti 10; 14.1.3) Frequenza continuità e tempistica di rifornimento dei prodotti max punti 10; 14.1.4) Caratteristiche delle apparecchiature max punti 5; 14.2) Metodologie tecnico-operative: MAX PUNTI 15 Il punteggio è assegnato in base alle metodologie tecnico-operative impiegate con riferimento al piano di lavoro relativo alle modalità di trattamento igienizzante degli impianti e al servizio di pulizia delle immediate vicinanze dei siti di ubicazione degli stessi max punti 15; 14.4) Migliorie: MAX PUNTI 5 Nella valutazione delle offerte migliorative, la cui realizzazione non dovrà comportare alcun costo aggiuntivo per la ASL né incrementi nei prezzi di offerta al pubblico, verrà dato particolare apprezzamento, al contenuto tecnico ed alla consistenza delle proposte migliorative, si considereranno positivamente quelle migliorie finalizzate a conseguire effetti migliorativi visibili e concreti che giovino agli utenti delle strutture sanitarie aziendali e quelle che elevino il grado di fruibilità, di completezza e di perfezionamento del servizio previsto dal Capitolato Speciale. Il totale del punteggio di qualità è, pertanto, pari a: MAX PUNTI 60. Per la valutazione della “qualità” è stabilita una soglia di sufficienza pari a punti 31, le ditte che avranno riportato un punteggio per “qualità” inferiore a detta soglia saranno escluse dalle fasi successive della gara. 15- AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA Successivamente, in data che verrà comunicata ai concorrenti ammessi, dopo che la Commissione avrà attribuito i punteggi qualità, si darà corso in seduta pubblica alla lettura dei punteggi di qualità e alla successiva apertura delle buste contenenti le offerte economiche.
Alla ditta che avrà offerto il canone più alto saranno assegnati punti 40. Alle altre ditte saranno assegnati punteggi decrescenti secondo la funzione direttamente proporzionale rispetto al canone registrato come il più alto, utilizzando la seguente formula: Punteggio al prezzo conseguito dalla ditta Z = P.d.Z. x Max Punti P.a. P.a. = Canone più alto Max Punti = Punteggio massimo attribuibile pari a 40 punti P.d.Z = Prezzo della ditta Z Si procederà successivamente alla somma, per ciascuna ditta, del punteggio conseguito per la qualità e del punteggio conseguito per il prezzo. Si procederà, quindi, alla provvisoria aggiudicazione a favore della ditta che avrà totalizzato il maggior punteggio complessivo (qualità+prezzo) sempre che il prezzo complessivo di offerta si superiore al valore economico complessivo di cui al par. §6 . Nel caso di punteggi paritetici si procederà al sorteggio in seduta pubblica. N.B. Qualora il prezzo complessivo di offerta dovesse risultare inferiore all’importo posto a gara, si procederà all’automatica esclusione dell’offerta. Si precisa che in nessun caso si potrà procedere all’aggiudicazione qualora il canone risulti inferiore all’importo complessivo presunto posto a base di gara. 16- VALIDITA’ DELL’OFFERTA L’offerta deve essere completa e formulata così come previsto nel presente disciplinare. Saranno escluse dalla gara le offerte: - di importo inferiore all’importo a base di gara (v. supra § 6); - pervenute oltre il termine perentorio indicato; - sottoposte a condizioni, ovvero modificative della proposta dell’Amministrazione aggiudicatrice; - incomplete, parziali, plurime o espresse in modo indeterminato; - espresse con riferimento ad altra offerta; - che presentino correzioni che non siano espressamente confermate e sottoscritte dal dichiarante; ovvero in tutti i casi in cui i plichi-offerta non siano integri o presentino irregolarità e in tutti gli altri casi specificati ai sensi del D.Lgs. 163/06 come modificato dalla legge 106 del 2011. L’ASL a suo insindacabile giudizio si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione in presenza di una sola offerta valida.
SEGUE: - A) CAPITOLATO SPECIALE - B) ALLEGATI DEL CAPITOLATO: - Allegato 1. Prezzi massimi - Allegato 2. Tabella numero e sedi dei distributori - C) SCHEMA CONTRATTO - D) BOZZA DUVRI Per accettazione Ditta: Il legale rappresentante:
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL PUBBLICO SERVIZIO DI GESTIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE, ALIMENTI PRECONFEZIONATI ED ALTRO DA INSTALLARSI PRESSO I LOCALI DELLA A.S.L. DI CASERTA PER UN PERIODO DI CINQUE ANNI
CAPITOLATO SPECIALE
ART. 1 – OGGETTO DURATA - FINALITA’ Il presente capitolato ha per oggetto l’affidamento in concessione del pubblico servizio di gestione di distributori automatici di bevande alimenti preconfezionati e altro da eseguire presso i locali della ASL di Caserta per la durata di 5 (cinque) anni a decorrere dalla data di effettivo inizio del servizio. Le strutture ove potranno essere installati i distributori automatici sono di seguito riportate: - Presidio Ospedaliero Aversa; - Presidio Ospedaliero Sessa Aurunca; - Presidio Ospedaliero S.Maria C.V.; - Presidio Ospedaliero Capua; - Presidio Ospedaliero Maddaloni; - Presidio Ospedaliero Marcianise; - Presidio Ospedaliero Piedimonte; - Presidio Ospedaliero Teano; - Presidio Ospedaliero S.Felice; - Distretti Sanitari nn.12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23; - Dipartimento di Prevenzione; - Dipartimento di Salute Mentale; - Dipartimento Tossicodipendenze. Per il numero di distributori e le relative sedi si veda l’allegato 2 unito al presente Capitolato Speciale quale parte integrante e sostanziale. ART. 2 – CARATTERISTICHE TECNICHE La A.S.L. mette a disposizione della ditta gli spazi in cui dovranno essere installati i distributori. I luoghi di installazione verranno concordati con la Direzione Sanitaria di Presidio, con i Responsabili delle varie strutture territoriali e con il Direttore del Dipartimento per l’Acquisizione di beni e servizi. La A.S.L. può, per insindacabili variazioni di organizzazione interna, disporre la disinstallazione o lo spostamento dei distributori, a spese dell'affidatario del servizio. Il numero dei distributori potrà subire variazioni in aumento o diminuzione nel corso del servizio senza che la ditta possa avanzare obiezioni o pretese di alcun genere. Dette 1
variazioni del numero dei distributori installati, verranno formalmente comunicate di volta in volta dalla ditta affidataria di concerto con il Responsabile dell’U.O. interessata, al Dipartimento Acquisizione Beni e Servizi entro dieci giorni dalla variazione avvenuta. Il corrispettivo annuo, nel caso specifico subirà le relative variazioni. I distributori installati dovranno rispondere alle norme vigenti e possedere le caratteristiche tecniche di cui al D.P.R. 327 del 26/03/1980. I distributori automatici dovranno essere in grado di erogare i prodotti sia con l'inserimento di monete sia, per i soli dipendenti della A.S.L., con sistemi alternativi quali tessere, chiave elettronica ricaricabili dall'utente e forniti dalla ditta affidataria dietro versamento di un deposito cauzionale (max €.5) da restituire alla riconsegna. Alla distribuzione delle tessere o chiavi elettroniche dovrà provvedere direttamente la ditta mediante affissione, sui distributori automatici, di apposito avviso contenente i giorni in cui avverrà la distribuzione, gli orari, il luogo. I distributori dovranno, inoltre, corrispondere ai seguenti requisiti: •
essere nuovi;
•
sollevati dal suolo in modo da permettere una corretta pulizia del pavimento sottostante ed adiacente;
• di facile pulizia e disinfezione, sia all’interno garantire l' igienicita’ dei prodotti distribuiti;
che all'esterno
tali
da
•
riportare una targhetta con il nominativo e la ragione sociale della ditta affìdataria ed il suo recapito, nonché il nominativo con numero di telefono/cellulare del referente a cui rivolgersi in casi di urgenza;
•
conformi ai requisiti dettati dall'applicazione del metodo HACCP;
•
avere caratteristiche tecniche a norma con le vigenti disposizioni antinfortunistiche;
•
dotati di chiare indicazioni sul prodotto offerto e sul prezzo raggiungibile con monete di diversa pezzatura;
•
essere in grado di fornire eventuali resti in moneta;
•
segnalare chiaramente l'eventuale assenza di monete per il resto;
•
segnalare /evidenziare chiaramente l'indisponibilità del prodotto;
•
dotati di idonei cestini portarifiuti, con coperchio a chiusura basculante, che devono essere tenuti in buone condizioni igieniche, e sostituiti qualora diventino inidonei allo scopo.
I distributori adibiti all'erogazione di bevande devono avere una capace autonomia di bicchierini e palette ed inoltre possono essere alimentati con un serbatoio di acqua fissato all’interno del distributore, oppure potranno essere allacciati ad un punto fisso di erogazione di acqua di rete, lì dove è possibile effettuare tale tipo di installazione. Con cadenza almeno quotidiana un operatore addetto della ditta affidataria dovrà provvedere alla pulizia esterna del distributore e pavimento e pareti delle immediate vicinanze del sito ove lo stesso è ubicato. Il numero minimo di distributori da installare e la ripartizione per tipologia e sede è quella specificata nell’allegato 2. ART. 3 - MANUTENZIONE DEI DISTRIBUTORI L'affidatario dovrà garantire, a proprie spese, la realizzazione del programma di manutenzione finalizzato ad assicurare il funzionamento continuativo delle apparecchiature erogatrici ed a ridurre al minimo i disservizi causati da eventuali guasti. 2
La manutenzione dovrà essere articolata in preventiva e correttiva. Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti da personale specializzalo, in possesso di competente tecniche adeguate alle attività da assicurare. ART. 4 -CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI Le bevande ed i generi di conforto somministrati con i distributori devono essere: •
di prima qualità e di produzioni e marche primarie;
•
conformi alle norme vigenti in materia di prodotti alimentari;
•
prodotti in stabilimenti e laboratori provvisti di autorizzazione sanitaria.
Su ogni distributore automatico dovranno essere ben visibili le etichette con l'indicazione della marca e la composizione merceologica, dei prodotti oggetto di distribuzione. I prodotti di seguito indicati dovranno avere le seguenti caratteristiche minime: BEVANDE CALDE: • caffè: gr.7 di ^ miscela bar macinato all'istante; • caffè decaffeinato: gr.1,8; • caffè d'orzo: gr.2,5; • latte: gr.10 di latte in polvere; • latte macchiato: gr.8 di latte in polvere e gr.6,5 di caffè; • cappuccino: almeno gr.8 di latte in polvere e gr.6,5 di caffè; • cappuccino d'orzo: gr.5 di latte in polvere e gr.3.,2 «di orzo; • thè: gr.14 di thè in polvere; • cioccolata: gr.25 di miscela di cioccolato in polvere. BEVANDE FREDDE: • acqua minerale naturale e gassata: in contenitori P.E.T. da 50 ci. cad.; • succhi di frutta: in contenitori P.E.T. o tetrapack contenuto minimo da cc. 200; • bibite: in lattina contenuto minino da cc. 330. PRODOTTI PRECONFEZIONATI • pasticceria ed altro N.B. E’ assolutamente vietato l’inserimento dei distributori di prodotti e/o bevande con contenuto alcolico. ART. 5- OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA La ditta affidataria dovrà: • possedere le necessarie concessioni, autorizzazioni e permessi per l'esercizio dell'attività relativa alla distribuzione automatica di che trattasi; • alla data di inizio del servizio, consegnare in duplice copia il proprio manuale H.A.C.C.P. (Piano di prevenzione per la sicurezza igienica degli alimenti) redatto ai sensi del D.Lgs. 155/97; • garantite, sotto la propria responsabilità, la regolarita’ del servizio con l'organizzazione dei mezzi e del personale, in numero adeguato al movimento degli utenti; 3
assumersi ogni responsabilità sulla rispondenza alle vigenti disposizioni di legge sia dei prodotti, sia delle apparecchiature utilizzate per la distribuzione automatica. La responsabilità civile per eventuali danni apportati sia ai beni di proprietà della A.S.L. sia a cose o persone (degenti, dipendenti, visitatori, ecc.) è posta a carico della ditta affidataria, esonerando con ciò la A.S.L. da qualsiasi responsabilità per danni e guasti arrecati, da terzi ai distributori derivanti da situazioni non prevedibili (ad es. interruzioni della corrente elettrica con conseguente deterioramento dei prodotti merceologici). Le operazioni di rifornimento dei distributori dovranno essere tali da garantire sempre l'immediato reintegro dei prodotti esauriti. •
ART.6 – ONERI DELL’AFFIDATARIO Le spese per la installazione, manutenzione, rifornimento e quant'altro necessario al funzionamento dei distributori, ovunque siano installati, saranno a carico della ditta affidataria la quale, in accordo con il Dipartimento Gestione Risorse Tecniche e Tecnologiche della A.S.L., provvederà a propria cura e spese alla realizzazione di eventuali piccoli interventi impiantistici che ritenesse opportuni per l'esecuzione del servizio oggetto del presente appalto nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro. La A.S.L. si assume l'obbligo di fornire l'energia elettrica necessaria per il funzionamento delle macchine distributrici e di fornire l’acqua lì dove è possibile allacciare i distributori ad un punto fisso di erogazione di acqua di rete, il cui onere è a carico della ditta affidataria. A scadenza del contratto la ditta affidataria dovrà asportare, a proprie spese, le apparecchiature installate e provvedere ai necessari ripristini. ART.7 – AVVIO DELLA CONCESSIONE E CONSEGNA DEI LOCALI La ditta affidataria deve completare l'installazione dei distributori e renderli perfettamente funzionanti entro 30 giorni naturali consecutivi e continui successivi alla comunicazione di aggiudicazione della gara. La ditta affidataria si impegna a rimuovere i distributori e ripristinare lo stato dei luoghi entro i 20 giorni naturali consecutivi e continui successivi al termine di scadenza del contratto. Qualora la ditta non riconsegni gli spazi assegnati per l'installazione dei distributori, nei tempi stabiliti, lo stesso dovrà corrispondere all'Ente appaltante, oltre al canone, una somma a titolo di penale di € 100,00 per ogni giorno di ritardo, fatto salvo il diritto dell'ulteriore risarcimento danni. ART.8 - PERSONALE UTILIZZATO NELLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO La ditta affidataria: • dovrà mettere a disposizione proprio personale da destinare al servizio; • dovrà garantire un numero sufficiente di addetti al fine di assicurare l'efficienza del servizio e dovrà impiegare personale professionalmente preparato ed in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente per le mansioni che gli sono affidate; • è tenuto a comunicare preventivamente alla Direzione Amministrativa di Presidio i nominativi del personale addetto ai rifornimenti ed alla manutenzione dei distributori automatici; • si obbliga a rispettare e far rispettare al proprio personale le istruzioni e le norme che la A.S.L. dovesse impartire nel corso dell'appalto; • dovrà adempiere agli obblighi previsti dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e assicurazioni sociali, assistenziali, previdenziali ed infortunistiche nonché la normativa in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro. La A.S.L. potrà richiedere, a proprio insindacabile giudizio, alla ditta affidataria, l'allontanamento immediato dei dipendenti utilizzati nella gestione del servizio se gli stessi non offrano garanzie di moralità, igiene o civile comportamento. Il personale deve tenere 4
una buona condotta, curare scrupolosamente la propria pulizia, vestire decorosamente indossando apposita tenuta da lavoro fornita dalla ditta, mantenere un comportamento irreprensibile e consono alla funzione svolta, nonché portare ben visibile una tessera di riconoscimento al fine di una agevole identificazione da parte dell'utenza. ART.9 – VERIFICHE SULL‘ANDAMENTO DEL SERVIZIO La A.S.L., tramite un proprio Responsabile appositamente individuato, provvederà, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: • a seguire le fasi inerenti il posizionamento dei distributori automatici; • a vigilare sulla corretta esecuzione del servizio, verificandone i risultati ed il grado di soddisfacimento dell'utenza. Inoltre, la A.S.L. si riserva la facoltà di effettuare controlli qualitativi e quantitativi dei prodotti dei distributori, senza che la ditta affidataria possa fare opposizione. I prodotti eventualmente non idonei dovranno essere sostituiti con spese a carico della ditta affidataria nel più breve tempo possibile e, comunque, in modo da non recare alcun intralcio o inconveniente alla A.S.L.. In ogni caso, la ditta è l'unica responsabile in ordine ai vizi apparenti e occulti dei prodotti forniti. La vendita di generi avariati, adulterati o contenenti sostanze nocive o comunque non corrispondenti alle norme in materia di igiene e sanità, sarà causa di risoluzione immediata del contratto con tutte le relative conseguenze di natura penale e civile. ART.10 – DETERMINAZIONE DEI PREZZI Fermo restando che i prezzi massimi al pubblico, per i prodotti ivi specificati, sono quelli indicati nell’allegato 1, la ditta affidataria dovrà presentare, prima dell’avvio del servizio il proprio listino prezzi – per eventuali prezzi inferiori quelli dell’allegato 1 ovvero per eventuali ulteriori prodotti non compresi nello stesso allegato - con indicazione dei prodotti suddivisi nelle varie fasce di appartenenza, tale listino dovrà essere preventivamente approvato dalla A.S.L. ed i prezzi ivi riportati devono essere uguale per tutti i distributori installati. I prezzi applicati dovranno essere evidenziati nei distributori, in corrispondenza della bevanda o dell' alimento fornito. Il prezzo previsto a chiave deve essere scontato rispetto al prezzo previsto a moneta, per tutti i prodotti. I prezzi relativi ai generi erogati dai distributori non potranno essere modificati per un periodo di almeno 12 mesi dall'inizio della gestione del servizio. ART.11 – IL RAPPRESENTANTE RESPONSABILE II legale rappresentante della ditta è responsabile del funzionamento del servizio. Se non direttamente coinvolto nel funzionamento del servizio, il legale rappresentante è tenuto a designare un proprio rappresentante responsabile e comunicare il suo nominativo al Dipartimento Gestione Acquisizione Beni e Servizi della A.S.L., le disposizioni e le istruzioni impartite a tale responsabile, si intendono impartite al legale rappresentante. ART. 12- MODALITA’ DI PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI I corrispettivi verranno versati dalla ditta affidataria con cadenza semestrale posticipata nelle modalità concordate con gli appositi Uffici. ART. 13 - INADEMPIENZA E PENALITA’ - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – REVOCA DELLA CONCESSIONE La violazione delle disposizioni contrattuali o la omissione da parte della ditta affidataria o 5
dei suoi dipendenti, di atti idonei a compromettere il servizio o recare nocumento alla convenienza del luogo, danno facoltà alla A.S.L. di adottare, a sua esclusiva discrezione, provvedimenti sanzionatori adeguati alla importanza ed alla gravità dell’ infrazione, compresa la risoluzione del rapporto e revoca dell'appalto. Per quanto concerne le violazioni e le inadempienze che si risolvono in una non corretta esecuzione del servizio, la A.S.L. potrà applicare le penali quantificate da un minimo di €. 250,00 ad un massimo di € 4.000,00 secondo la gravità, proporzionata all' entità della infrazione stessa. La penalità dovrà essere obbligatoriamente versata entro 10 gg. dalla notifica, a pena di risoluzione del contratto. Per quanto concerne il servizio di distribuzione automatica di bevande fredde, calde, acqua minerale ed alimentari vari preconfezionali, si potrà far luogo all'applicazione delle sotto elencate penali: • € 2.000,00 per interruzione e/o rallentamento del servizio anche solo parziale, senza giusta causa; • € 1.500,00 al giorno per ogni giorno di ritardo, per mancala o non completa installazione dei distributori entro i termini indicali in sede di gara, per un massimo di 10 giorni; • € 300,00 al giorno per ogni distributore, per ritardo nella sostituzione e/o spostamento dei distributori nel termine concordato con l'Amministrazione, per un massimo di giorni 10, • € 500,00 per mancala sostituzione entro il termine previsto del/i distributore/i che procurino continui disservizi anche dopo la revisione; • € 250,00 per mancato intervento, per il ripristino del funzionamento di ciascun distributore, entro il termine di 24 ore o entro il minor temine offerto in sede di gara; • € 500,00 per mancata sostituzione del distributore, in caso di fermo macchina, entro il termine di 48 ore solari o il minor termine offerto in sede di gara, • € 500,00 per inserimento nuovi prodotti senza la preventiva autorizzazione dell'Ente appaltante; I € 250,00 per presenza di personale, che non indossi le divise previste e/o il tesserino di riconoscimento; • € 500,00 per inadeguato o mancato rifornimento di ogni distributore; • € 500,00 per mancata comunicazione di avviso di sciopero; • € 250,00 per mancata comunicazione nuovo personale. Se le violazioni di cui sopra dovessero ripetersi nel medesimo anno i valori delle penali si raddoppieranno o si triplicheranno dalla seconda e dalla terza volta in poi. Qualora nell'arco di 12 mesi l'ammontare di dette penalità dovesse essere pari o superiore al 10% del canone contrattuale annuo, l’Amministrazione può procedere, a suo insindacabile giudizio alla risoluzione di diritto del contratto. In caso di deficienze organizzative, danneggiamento di manufatti o materiali della A.S.L., potrà essere applicata, per un massimo di due volte, una penale di €. 1.500,00 per ogni violazione riscontrata. Le suddette penali, comunque, non esonerano la ditta dal risarcimento dei danni reali provocati ai manufatti ed ai materiali che verranno quantificati dagli organi competenti della A.S.L.. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che diano luogo all'applicazione delle penali, verranno contestati alla ditta tramite il rappresentante responsabile del servizio. La ditta dovrà comunicare le proprie deduzioni per iscritto entro il termine di giorni 3 (tre) dalla ricevuta contestazione da parte della A.S.L.. Qualora dette deduzioni siano ritenute inaccoglibili, a giudizio insindacabile della A.S.L., saranno applicate le penali come sopra indicate. II pagamento delle penali dovrà essere effettuato entro e non oltre 10 gg. dalla notifica, a pena di risoluzione del contratto. Il contratto si intende comunque risolto ipso iure, mediante semplice disdetta con 6
raccomandata AR e senza preavviso, nei seguenti casi: • fallimento della ditta affidataria o scioglimento della società; • inosservanza delle norme igienico - sanitarie; • interruzione del servizio; • mancato pagamento di due semestralità consecutive. In caso di risoluzione del contratto per inadempimento la A.S.L. provvederà ad incamerare la cauzione e avrà la facoltà di aggiudicare alla ditta che segue in graduatoria. ART.14 – DIVIETO DI SUBAPPALTO E’ fatto divieto alla ditta di subappaltare totalmente o parzialmente il servizio di gestione dei distributori automatici o cedere a qualunque titolo, il presente contratto. ART. 15 – CAUZIONE DEFINITIVA A garanzia del pagamento dei corrispettivi e della perfetta regolarità nei modi e nei tempi della fornitura di cui al presente contratto, la ditta costituisce una cauzione definitiva pari al 10% del corrispettivo contrattuale effettivo con validità fino al termine fissato per il pagamento del corrispettivo a mezzo fideiussione bancaria o polizza assicurativa. La polizza prevede espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944, 2° comma, del Codice Civile e la rinuncia espressa a valersi della eventuale scadenza della obbligazione principale di cui all’art. 1957 del Codice Civile. La cauzione si intende costituita a garanzia dell'adempimento di tutti gli obblighi derivanti dalla fornitura del servizio, salvo l'esperimento di ogni altra azione per i maggiori danni nel caso in cui la A.S.L. lo ritenga necessario a tutela dei propri interessi. Qualora la cauzione sia stata in tutto o in parte escussa, la ditta fornitrice sarà tenuta a reintegrarla entro 5 giorni dal ricevuto avviso. Tale cauzione sarà restituita alla ditta solo dopo che sia stato accertato il completo e perfetto adempimento delle clausole contrattuali e sempre che siano stati tacitati tutti i diritti della A.S.L. e definite le eventuali controversie sia amministrative che giudiziarie insorte ed, inoltre, sia stato effettuato dalla medesima ditta l'integrale pagamento di ogni onere fiscale e di quanto altro comunque da essa dovuto ed inerente la fornitura. Lo svincolo della cauzione sarà effettuato in seguito a domanda scritta dalla ditta. ART.16 - NORME DI RINVIO Per quanto non previsto nel presente capitolato speciale e nella lettera d'invito e nel contratto, le parti faranno riferimento, per quanto applicabili, alle norme del Codice Civile e alla normativa vigente in materia. ART. 17 – COMUNICAZIONI FORMALI Le applicazioni di penali, i rilievi di ogni genere e le irregolarità nella fornitura del servizio saranno comunicati alla ditta formalmente. ART. 18 - SPESE CONTRATTUALI La ditta riconosce a suo carico tutte le spese inerenti il contratto comprese quelle di registrazione. ART. 19 - FORO COMPETENTE Agli effetti della competenza giudiziaria per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza della presente fornitura sarà competente il Foro di S.Maria C.V.. ________________ lì, _________________________ per l' A.S.L. ___________________
per la Ditta ______________________ 7
REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE di CASERTA Bando di gara per Procedura Aperta
Lotto CIG [4122886926] I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: ASL di Caserta – Via Unità Italiana, 28 – 81100 Caserta – Tel 0823/445189 –Fax 0823/279581sito internet www.aslcaserta.it ; I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principali settori di attivita’: Organismo di diritto pubblico-salute; II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Procedura aperta per la concessione in esclusiva del servizio di ristoro a mezzo distributori automatici di alimenti, bevande ed altri generi di conforto da installarsi nelle sedi dei PP.OO., dei DD.SS. e degli uffici dell’ASL di Caserta; II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o prestazione dei servizi: servizi; ITF 31; II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): 65000000; II.1.8) Divisione in lotti: NO; II.1.9) Ammissibilità di varianti: no; II.2.1) Quantitativo o entità totale: Importo del canone annuale da corrispondersi alla ASL posto a base di gara € 80.000,00+IVA; II.3) Durata dell’appalto o termine di esecuzione: mesi 60; III. 1.1) Cauzioni e garanzie richieste: come da Disciplinare e Capitolato di gara ; III. 1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell’appalto: ammessi prestatori di singoli servizi, consorzi e raggruppamenti di imprese ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 163/06; III.2.2) Capacità economica e finanziaria: come da regolamento per Pagina 1 di
la presentazione delle offerte; III.2.3) Capacità tecnica: come da regolamento per la presentazione delle offerte; IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta; IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi art. 83 del D. Lgs. 163/2006; IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: Data 29/05/2012 ore 12:00; IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: Italiano; IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: 180 giorni (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte);IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte:data 05/06/2012 ore 10:00 Luogo UOC Provveditorato – ASL Caserta – Via Unità Italiana, 28 – 81100 – Caserta, Italia; VI.5) Data di spedizione del presente avviso: GUCE 03/04/2012. Il Capo Servizio Provveditorato Dr. Giuseppe Gasparin
Pagina 2 di
Regione Campania ASL Caserta Via Unità Italiana, 28 – 81100 Caserta
Servizio Provveditorato TEL.0823/445186-9 - FAX 0823/279581
AVVISO DI GARA
CIG: 4122886926 Questa ASL di Caserta indice “Procedura aperta per la concessione in esclusiva del Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici di alimenti, bevande ed altri generi di conforto da installarsi nelle sedi dei PP.OO., dei DD.SS. e degli uffici della ASL di Caserta”, con il criterio di aggiudicazione ai sensi dell’art. 83 D.Lgs.163/06, a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per le ore 12.00 del giorno 29/05/2012. La seduta pubblica per l’apertura delle offerte è fissata per le ore 10.00 del giorno 05/06/2012. Il Disciplinare, il Capitolato di Gara e tutti gli Allegati possono essere scaricati dal sito della ASL: www.aslcaserta.it . IL DIRIGENTE SERVIZIO PROVVEDITORATO DR. GIUSEPPE GASPARIN
ALLEGATO______________ PREZZI MASSIMI AL PUBBLICO
PRODOTTO CAFFE' CAFFE' ESPRESSO (LUNGO E CORTO)
PREZZO 0,50
BEVANDE CALDE CAPPUCCINO / CIOCCOLATA / THE LIMONE / ORZO
0,50
ACQUA ACQUA NAT/GAS BOTTIGLIE PET 50 CC.
0,50
BEVANDE GASSATE E TE' BOTTIGLIE PET 50 CC BIBITE IN LATTINA 33 CC
1,50 1,00
SNACK CRACKERS, TARALLI E SCHIACCIATINE PATATE ED ESTRUSI CROISSANT, BRIOCHES E PASTAFROLLA TORTINE E WAFER BARRETTE DI CIOCCOLATA
0,50 0,70 0,60 0,80 1,00
FRESCHI - SUCCHI TRAMEZZINI 140 GR. PANINI 120 GR. YOGURT 200 GR. SUCCHI DI FRUTTA (MIN.50% FRUTTA) 200 ML
2,00 1,50 1,20 0,70
DISTRIBUTORI DA INSTALLARE PRESSO LE STRUTTURE A S L
N.
S
E
D I
DISTRIBUTORI BEVANDE CALDE
DISTRIBUTORI PRODOTTI DISTRIBUTORI FRESCHI E SUCCHI SNACK
DISTRIBUTORI BEVANDE FREDDE
1 PRESIDIO OSPEDALIERO DI AVERSA 2 PRESIDIO OSPEDALIERO DI S. MARIA C.V.
5
5
5
3 PRESIDIO OSPEDALIERO DI CAPUA + DISTRETTO 22
3
3
3
4 PRESIDIO OSPEDALIERO DI SESSA AURUNCA
2
2
2
5 PRESIDIO OSPEDALIERO DI MADDALONI
2
2
2
6 PRESIDIO OSPEDALIERO DI MARCIANISE
4
4
4
7 PRESIDIO OSPEDALIERO DI SAN FELICE A CANCELLO
3
3
3
13
13
13
1
1
1
13 DISTRETTO SANITARIO N. 15 PIEDIM.-ALIFE-CAIAZZO
5
5
5
14 DISTRETTO SANITARIO N. 16
MARCIANISE
3
3
3
15 DISTRETTO SANITARIO N. 17
AVERSA
2
2
2
16 DISTRETTO SANITARIO N. 18
GRICIGNANO
17 DISTRETTO SANITARIO N. 19
LUSCIANO
18 DISTRETTO SANITARIO N. 20
CASAL DI PRINCIPE
4
4
4
19 DISTRETTO SANITARIO N. 21 DISTRETTO SANITARIO N. 23 21 SESSA AURUNCA
S.MARIA C. VETERE
1
1
1
8 PRESIDIO OSPEDALIERO DI PIEDIMONTE 9 PRESIDIO OSPEDALIERO DI TEANO 10 DISTRETTO SANITARIO N. 12 DISTRETTO SANITARIO N. 13 11 FELICE A CANCELLO
CASERTA MADDALONI - SAN
12 DISTRETTO SANITARIO N. 14 TEANO- ROCCAM.
CASTEL VOLT. MONDR.
22 23 24 25 26
DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE: UOSM DISTRETTO N. 20 Casal di Principe UOSM DISTRETTO N. 21 S.Maria C.V. U.O.S.M. DISTRETTO 14 Teano DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE SEDE CENTRALE ASL
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
5
5
5
1
1
1
1
57
57
57
1
REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE - CASERTA CONTRATTO PER LA CONCESSIONE IN ESCLUSIVA DEL PUBBLICO SERVIZIO DI RISTORO MEDIANTE L’INSTALLAZIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI NELLE STRUTTURE DELL’A.S.L. DI CASERTA C.I.G._______________________ L’anno duemila______ il giorno_____________ del mese di ________ nella sede dell’Azienda Sanitaria Locale Caserta, Via Unita’ Italiana n. 28 Caserta, avanti a me _________ nato a__________il____________ , Dirigente dell’A.S.L. medesima, nella qualità di Ufficiale rogante delegato alla stipula dei contratti in forma pubblica amministrativa con la deliberazione __________________, sono comparsi i sigg.: -
Dr._______, nato a _________il __________in qualità di _________ della A.S.L. di Caserta, codice fiscale____________, domiciliato per la carica presso la sede dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta, il quale dichiara di agire esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse dell’Amministrazione che rappresenta;
-
Sig._______,
nato
a
________il_________
e
residente
in
____________Via__________, codice fiscale ____________in qualità di legale rappresentante della ditta__________, con sede ____________, codice fiscale__________; comparenti della cui identità personale e capacità giuridica io ufficiale rogante sono personalmente certo. Di comune accordo le parti su nominate, che hanno i requisiti di legge, rinunciano col mio assenso all’assistenza dei testimoni. Premesso -
che con deliberazione n.___ del ______si è proceduto all’aggiudicazione definitiva della gara in oggetto alla Ditta___________ ed al canone di cui all’offerta economica___________;
-
che la Ditta ______ ha presentato la documentazione richiesta ai fini della stipula del presente contratto;
-
che è stata acquisita agli atti del Servizio Provveditorato l’Informativa Antimafia dalla Prefettura di ____________ e che nulla osta ai fini dell’art.10 della L.575/1965 e ss.mm.ii. ovvero:
-
che, ricorrendo il presupposto dell’urgenza, è stato acquisito agli atti del Servizio
competente
il
Certificato
della
C.C.I.A.A.
di
_______________rilasciato in data ____________dal quale risulta che per la Ditta_____________ “nulla osta ai fini dell’art.10 della L.575/1965 e ss.mm.ii.” nelle more dell’acquisizione dell’Informativa Antimafia, ai sensi dell’art.4 D.Lgs.490/94 e art.10 D.P.R. di___________
con
nota
n.252/98, già richiesta alla Prefettura
prot.______del__________,
fermo
restando
l’esercizio da parte dell’A.S.L. del recesso ai sensi del comma 2 dell’art.11 del citato D.P.R. n.252/98; ciò premesso le parti convengono e stipulano quanto segue: Art.1 – OGGETTO DEL CONTRATTO: concessione in esclusiva del pubblico servizio di ristoro mediante l’installazione di distributori automatici presso le strutture della ASL di Caserta. Art.2 – CAPITOLATO SPECIALE E NORME REGOLATRICI DEL CONTRATTO: Il servizio viene affidato ed accettato sotto l’osservanza piena, assoluta, inderogabile delle norme, condizioni, patti, obblighi, oneri e modalità richiamati e risultanti dai seguenti documenti, che formano parte integrante e sostanziale del presente contratto: 1. Capitolato Speciale di gara, che si allega in copia al presente contratto; 2. Relazione tecnica/offerta tecnica della Ditta___________che si allega in copia al presente contratto; 3. Offerta economica della Ditta___________n.________ che si allega in copia al presente contratto;
Art.3 – DECORRENZA E DURATA CONTRATTUALE: la decorrenza contrattuale è fissata al________. Il contratto avrà durata quinquennale. Art.4 – PREZZO CONTRATTUALE: il canone che sarà corrisposto alla A.S.L. di Caserta è pari quello di cui all’allegata offerta economica, il prezzo rimarrà valido ed invariato per tutta la durata contrattuale. I prezzi massimi dei prodotti offerti al pubblico sono quelli specificati nell’allegato al Capitolato Speciale di gara. Art.5 – MODIFICA DELLE CONDIZIONI: L’A.S.L. si riserva, nel corso del contratto, di apportare, in accordo con la Ditta, modifiche e/o integrazioni alle condizioni indicate nel Capitolato Speciale di gara relativamente alle modalità di espletamento in conseguenza di sopravvenuti cambiamenti strutturali-organizzativi e alle mutate esigenze o dovuti all’intervento di differenti normative nazionali o regionali, ovvero derivanti da eventi straordinari non previsti né in alcun modo prevedibili. Art. 6– RESPONSABILE DEL CONTRATTO: per l’esecuzione del presente contratto la responsabilità è affidata a____________ Art. 7- SUBAPPALTO: Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità. Previa istanza della Ditta ed autorizzazione dell’A.S.L., nel rispetto dell’art. 118 D.Lgs. 163/06 e art.57 L.R. Campania 3/07, le prestazioni che la Ditta ha espressamente indicato, a tale scopo, in sede di presentazione dell’offerta, possono essere subappaltate, nella misura, alle condizioni e con i limiti e le modalità concordate. L’A.S.L. non provvede ad incassare direttamente dai subappaltatori. La ditta si impegna, comunque, al rispetto di tutti gli adempimenti in materia disposti dalla legge sulla tracciabilità dei pagamenti. ART. 8 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L’A.S.L. avrà facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1456 C.C. per inadempimento della Ditta aggiudicataria con preavviso raccomandato di almeno 30 giorni nei seguenti casi: -
sospensione, abbandono o mancata effettuazione del servizio, anche parziale, da parte della Ditta;
-
grave violazione ed inadempimento degli obblighi contrattuali previsti nel presente capitolato, non eliminati a seguito di diffida scritta;
-
mancata osservanza del divieto di cessione in subappalto, non autorizzato;
-
inosservanza delle norme di legge in materia di lavoro e previdenza, prevenzione, infortuni, sicurezza;
-
ripetuti ritardi nell’effettuazione del servizio;
-
gravi azioni a danno della dignità personale degli utenti da parte degli operatori della Ditta. ART. 9 - DANNI A PERSONE E COSE: RESPONSABILITA’ DELLA DITTA La Ditta sarà responsabile di ogni danno che possa derivare alla A.S.L. ed a terzi nell’espletamento del servizio oggetto del presente contratto anche in relazione all’operato dei dipendenti. Qualora la Ditta non provveda al risarcimento od al ripristino nel termine prefissato dall’A.S.L., questa potrà provvedervi direttamente a spese della Ditta stessa, trattenendo l’importo su quanto dovuto. ART. 10 - CAUZIONE DEFINITIVA A garanzia dell’esecuzione del contratto, la Ditta aggiudicataria ha prestato idonea cauzione definitiva, pari al 10% dell’importo presunto previsto per il servizio, mediante fideiussione bancaria o assicurativa. L’A.S.L.: a) ha il diritto di valersi della cauzione per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento delle prestazioni in caso di risoluzione del contratto disposta in danno della Ditta; b) ha il diritto di valersi sulla cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dalla Ditta per le inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori;
c) può richiedere alla Ditta la reintegrazione della cauzione ove questa sia venuta meno, in tutto od in parte; in caso di inottemperanza la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere alla Ditta. La garanzia deve essere integrata ogni volta che l’A.S.L. abbia provveduto alla sua escussione, anche parziale, ai sensi del presente contratto. La cauzione definitiva si svincola con le modalità di cui all’art.113 del D.Lgs.163/06. ART.11 - PENALITA' La violazione delle disposizioni contrattuali o la omissione da parte della ditta affidataria o dei suoi dipendenti, di atti idonei a compromettere il servizio o recare nocumento alla convenienza del luogo, danno facoltà alla A.S.L. di adottare, a sua esclusiva discrezione, provvedimenti sanzionatori adeguati alla importanza ed alla gravità dell’ infrazione, compresa la risoluzione del rapporto e revoca dell'appalto. Per quanto concerne le violazioni e le inadempienze che si risolvono in una non corretta esecuzione del servizio, la A.S.L. potrà applicare le penali quantificate da un minimo di €. 250,00 ad un massimo di € 4.000,00 secondo la gravità, proporzionata all' entità della infrazione stessa. La penalità dovrà essere obbligatoriamente versata entro 10 gg. dalla notifica, a pena di risoluzione del contratto. Per quanto concerne il servizio di distribuzione automatica di bevande fredde, calde, acqua minerale ed alimentari vari preconfezionali, si potrà far luogo all'applicazione delle sotto elencate penali: • € 2.000,00 per interruzione e/o rallentamento del servizio anche solo parziale, senza giusta causa; •
€ 1.500,00 al giorno per ogni giorno di ritardo, per mancala o non completa installazione dei distributori entro i termini indicali in sede di gara, per un massimo di 10 giorni;
•
€ 300,00 al giorno per ogni distributore, per ritardo nella sostituzione e/o spostamento dei distributori nel termine concordato con l'Amministrazione, per un
massimo di giorni 10, •
€ 500,00 per mancala sostituzione entro il termine previsto del/i distributore/i che procurino continui disservizi anche dopo la revisione;
•
€ 250,00 per mancato intervento, per il ripristino del funzionamento di ciascun distributore, entro il termine di 24 ore o entro il minor temine offerto in sede di gara;
•
€ 500,00 per mancata sostituzione del distributore, in caso di fermo macchina, entro il termine di 48 ore solari o il minor termine offerto in sede di gara, •
€ 500,00 per inserimento nuovi prodotti senza la preventiva autorizzazione
dell'Ente appaltante; I
€ 250,00 per presenza di personale, che non indossi le divise previste e/o il
tesserino di riconoscimento; •
€ 500,00 per inadeguato o mancato rifornimento di ogni distributore;
•
€ 500,00 per mancata comunicazione di avviso di sciopero;
•
€ 250,00 per mancata comunicazione nuovo personale.
Se le violazioni di cui sopra dovessero ripetersi nel medesimo anno i valori delle penali si raddoppieranno o si triplicheranno dalla seconda e dalla terza volta in poi. Qualora nell'arco di 12 mesi l'ammontare di dette penalità dovesse essere pari o superiore al 10% del canone contrattuale annuo, l’Amministrazione può procedere, a suo insindacabile giudizio alla risoluzione di diritto del contratto. In caso di deficienze organizzative, danneggiamento di manufatti o materiali della A.S.L., potrà essere applicata, per un massimo di due volte, una penale di €. 1.500,00 per ogni violazione riscontrata. Le suddette penali, comunque, non esonerano la ditta dal risarcimento dei danni reali provocati ai manufatti ed ai materiali che verranno quantificati dagli organi competenti della A.S.L.. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che diano luogo all'applicazione
delle
penali,
verranno
contestati
alla
ditta
tramite
il
rappresentante responsabile del servizio. La ditta dovrà comunicare le proprie deduzioni per iscritto entro il termine di giorni 3 (tre) dalla ricevuta contestazione
da parte della A.S.L.. Qualora dette deduzioni siano ritenute inaccoglibili, a giudizio insindacabile della A.S.L., saranno applicate le penali come sopra indicate. II pagamento delle penali dovrà essere effettuato entro e non oltre 10 gg. dalla notifica, a pena di risoluzione del contratto. Il contratto si intende comunque risolto ipso iure, mediante semplice disdetta con raccomandata AR e senza preavviso, nei seguenti casi: • fallimento della ditta affidataria o scioglimento della società; •
inosservanza delle norme igienico - sanitarie;
•
interruzione del servizio;
•
mancato pagamento di due semestralità consecutive.
In caso di risoluzione del contratto per inadempimento la A.S.L. provvederà ad incamerare la cauzione e avrà la facoltà di aggiudicare alla ditta che segue in graduatoria. ART. 12 - CONTROVERSIE Tutte le controversie derivanti dall’esecuzione dell’appalto sono devolute al Giudice Ordinario. Per le controversie che dovessero insorgere in relazione all'esecuzione del contratto, il Foro competente è quello della Committente A.S.L. di Caserta. Nelle more di un eventuale giudizio, l'aggiudicatario non potrà sospendere o interrompere il servizio: in caso contrario l'A.S.L. potrà rivalersi senza alcuna formalità, sulla cauzione disponibile o sull'importo delle fatture emesse e in attesa di liquidazione, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti. ART.13 - DISPOSIZIONI GENERALI E RINVII Per quanto non già disciplinato specificamente nel presente disciplinare e nel bando di gara, si fa riferimento alle norme generali della legislazione in tema di pubbliche forniture nonché al Codice Civile. Art.14 - SPESE CONTRATTUALI: le spese di registrazione sono a carico della ditta affidataria dell’appalto.
E richiesto, io ufficiale rogante ho redatto quest’atto di cui ho dato lettura alle parti, che, a mia richiesta, lo hanno dichiarato conforme alla loro volontà ed in segno di accettazione lo sottoscrivono. LA DITTA
per l’A.S.L.
Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile sono specificamente ed espressamente approvate per iscritto le condizioni e le clausole contenute negli artt.1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14LA DITTA
per l’A.S.L.